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View Full Version : Onu: "Italia maggiore consumatore di cannabis"


wlog
01-03-2009, 18:23
Mentre il governo smantella i Sert e nobilità scientology:


Onu: l'Italia maggiore consumatore di cannabis

L'Italia è il paese europeo in cui il consumo di cannabis è piú elevato. Non tanto tra i giovani, come nel caso di Inghilterra e Francia, ma tra la popolazione in generale. E, come tutti gli altri paesi europei, anche da noi la cocaina è "un problema sempre piú grave". E' quanto emerge dal rapporto annuale dell'Organismo internazionale di controllo degli stupefacenti delle Nazioni unite, presentato oggi. "Gli Stati membri devono prendere tutte le misure necessarie per evitare che la gente si avvicini alla droga", ha spiegato Raymond Yans, membro dell'organizzazione, nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles, aggiungendo: "Il tasso di utilizzo della cannabis è molto alto in tutta l'Ue, primo consumatore al mondo, e in Italia. Servono campagne di prevenzione, come in Svezia, dove hanno capito 20 anni fa che le politiche di liberalizzazione raramente hanno gli effetti sperati". La parola d'ordine, per l'Organismo, è quindi prevenzione. "Funzionano particolarmente bene le campagne sugli effetti devastanti delle droghe, compresa la cannabis, molto dannosa per i polmoni e foriera di problemi sociali", ha aggiunto Yans, secondo cui queste iniziative devono essere "rivolte ai giovani e ai gruppi sociali piú deboli, come gli immigrati". Il rapporto mette inoltre in evidenza come siano in aumento in Europa i fenomeni di dipendenza da farmaci, prima presenti quasi solo negli Stati Uniti. Inoltre, sta tornando il problema dell'eroina, che in Europa occidentale sembrava in fase calante dopo i drammatici anni '80 e '90 e che negli ultimi anni sembrava confinato ai paesi dell'est. "L'Ue - si legge nel rapporto - è la regione in cui il mercato illecito di resina di cannabis è piú importante". Le quantità sequestrate, dopo un calo nel 2006, sono aumentate di nuovo nel 2007 e la Spagna è stato il paese in cui le autorità hanno confiscato piú droga. A fumare le canne in Europa, nel corso della vita, sono tra il 2% e il 37% della popolazione. Ma mentre bulgari, maltesi e romeni fumano pochissimo, danesi, francesi, italiani e inglesi fanno un uso molto generoso di droghe leggere. Ogni anno in Francia 1,2 milioni di persone fumano piú di 10 volte al mese. Nel 2007, circa il 7% della popolazione europea ha usato cannabis. Solo che mentre in Bulgaria il tasso è stato dell'1%, in Italia è stato circa dell'11%. Ma per quanto riguarda i giovani tra i 15 e i 16 anni, sono Gran Bretagna e Francia a doversi preoccupare di piú, avendo percentuali vicine al 44%. "Non bisogna cedere su questo fronte, la lotta contro le droghe leggere deve continuare", ha sottolineato Yans, mettendo in evidenza "l'aumento della tolleranza della cannabis, la disponibilità di forme sempre piú potenti e la confusione frequente tra l'uso medico e quello come droga". L'esperto, inoltre, ha criticato la politica olandese degli anni passati, dichiarando che intorno ai famosi 'coffee shops' si è creato un indotto di spaccio di droghe pesanti e illegalità che danneggia soprattutto i paesi vicini, come il Belgio, e che costringe l'Olanda stessa a spendere molto in prevenzione. "La legalizzazione puó essere quanto si vuole oggetto di dibattito a livello internazionale, ma i dati e l'esperienza dicono che è meglio evitare", ha aggiunto. Oltre alla cannabis, gli europei fanno un uso sempre piú frequente di cocaina, tanto che la percentuale è raddoppiata in 10 anni. Il 2,6% dei francesi tra i 15 e i 64 anni assume la polverina bianca, ma il consumo è piú frequente (4,1%) tra i giovani adulti tra i 25 e i 34 anni. Tra il 2000 e il 2005 la presenza della cocaina in Europa è triplicata, tanto che ora i consumatori europei, secondo il rapporto, sarebbero 250.000. Infine l'eroina, prodotta con l'oppio dell'Afghanistan e con i prodotti chimici europei.



Mi fanno un po ridere le dichiarazioni del dipendente dell'antidroga, che critica l'olanda che ha uno dei tassi piu bassi di consumo di droghe, e nobilita stati come l'Italia che è lo stato piu repressivo d'europa nonchè quello col piu alto consumo di cannabis e cocaina. Ed il bello è che la nostra legge antidroga non cambia da taaanto tempo....

Nel frattempo il governo ne combina delle belle:



Italia. Il Governo vuole smantellare i Ser.T.?

Pietro Yates Moretti

Sono ormai anni che e' evidente l'inadeguatezza delle risorse destinate ai Ser.T. (servizi pubblici per la cura delle tossicodipendenze). Da quando l'attuale zar antidroga italiano, Carlo Giovanardi, ha le redini della politica sulle droghe (dal 2001 con piccola interruzione del governo Prodi), il consumo di sostanze stupefacenti e' continuato inesorabilmente a crescere (1). E sono cresciuti anche gli utenti del Ser.T., a fronte di una diminuzione di personale Ser.T.
Alle ripetute richieste di fondi da parte dei Ser.T., oggi il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio ha risposto: di questi tempi "e' inutile" oltre che "non corretto chiedere fondi al Governo" (2).
Questa risposta dimostra come questo Governo consideri la tossicodipendenza non gia' una malattia, ma un capriccio da reprimere.
L'Esecutivo non si e' certo fatto scrupoli nel sollecitare operazioni di polizia come quella partita dalla Procura di Ferrara che ha coinvolto centinaia di personale delle forze dell'ordine per sequestrare qualche seme di cannabis. Un'operazione che oggi e' stata smontata dai tribunali come illegittima. Per quella singola operazione, durata poco piu' di 24 ore, e' ipotizzabile un costo di alcuni milioni di euro (spese per il personale di polizia, per la carcerazione di decine di individui e altrettanti procedimenti giudiziari) (3).
Quante decine e centinaia di milioni di euro sono stati spesi in operazioni simili negli ultimi otto anni, magari per colpire lo studente che coltiva una piantina di marijuana oppure il negoziante che legalmente commercia semi di cannabis? Se solo una minima parte di questi denari fossero destinati ai Ser.T., non saremmo in questa situazione (4).
Ma forse, anzi quasi certamente, rientra nel programma ideologico del Governo indebolire ed eventualmente marginalizzare questo servizio pubblico, ripetutamente accusato da autorevoli esponenti della maggioranza di Governo di essere 'centri di spaccio'.


(1) http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=18954
(2) http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=19319
(3) http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=19271
(4) http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=19106







Intanto Giovanardi si fa bello, nonostante i disastrosi effetti della nostra politica antidroga lui ci prova lo stesso a far finta di nulla:



Cina. Conferenza di Shangai sulle tossicodipendenze, Giovanardi: siamo leader nella repressione

Anche il nostro sara' tra i protagonisti della conferenza di Shangai dove piu' di cento paesi, da ogni parte del mondo, si sono dati appuntamento oggi e domani per celebrare il centenario della Conferenza Internazionale per il Controllo della Droga. A comunicarlo, il sottosegretario, con delega alle questioni legate alla tossicodipendenza, Carlo Giovanardi. Nell'ambito della celebrazione, la delegazione italiana ha presentato le proprie strategie antidroga in materia di comunicazione, prevenzione, trattamento, reinserimento sociale e riduzione dell'offerta. 'Il Governo italiano - ha spiegato il Capo delegazione, Elisabetta Simeoni - ha adottato una posizione decisa contro l'uso di tutte le sostanze stupefacenti: ogni droga e' in vario modo nociva e pericolosa e non puo' essere utilizzata neppure occasionalmente. Il Governo italiano considera inoltre fondamentale accrescere la consapevolezza della popolazione, soprattutto dei piu' giovani, sui danni causati dalle droghe'. I paesi partecipanti hanno sottoscritto una dichiarazione nella quale, oltre al sostegno ribadito alle Nazioni Unite per la lotta alla droga, e' stato confermato l'impegno comune 'a mobilitare risorse e a collaborare con l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine e con l'Ufficio sul controllo dei Narcotici'. La delegazione italiana ha sollecitato tutti gli Stati ad agire in accordo con lo spirito della conferenza, a migliorare gli sforzi di monitoraggio e lotta alla coltivazione illegale del papavero da oppio e di promozione dello sviluppo sostenibile alternativo. Hanno esortato inoltre a rafforzare le esperienze condivise, lo scambio di informazioni e la cooperazione operativa nella lotta contro i crimini transnazionali connessi alla droga e a promuovere la ricerca congiunta. Si sono impegnati altresi' a mobilitare le risorse per la prevenzione e l'informazione, per pubblicizzare il pericolo delle droghe illegali e per accrescere la consapevolezza delle persone e la loro capacita' di opporre resistenza alle droghe illegali.

elect
01-03-2009, 18:27
Chissà il nostro Parlamento quanto tira... :O


:D

cat1
01-03-2009, 20:19
Se ti rimane un po' di sensibilità, fra crisi globale e governi itagliani o sei forte come una roccia, o te ne vai all'estero o ti fai in qualunque modo :(

cocis
01-03-2009, 20:30
Chissà il nostro Parlamento quanto tira... :O


:D

comunista.. :stordita:

SweetHawk
01-03-2009, 20:40
Spero che questa crisi sia devastante e insegni a tanta gente il VERO valore dei soldi. Specie in Italia.

stetteo
01-03-2009, 20:46
Spero che questa crisi sia devastante e insegni a tanta gente il VERO valore dei soldi. Specie in Italia.

mia madre ci lavorava al sert, ma almeno dal 2003 i tagli sono esponenziali, sono state chiuse delle sedi provinciali, verranno completamente aboliti i sert probabilmente. ma mi aspetto chissà quante gride manzoniane per sconfiggere, o almeno illuderne il popolino, questo problema.

elect
01-03-2009, 21:02
comunista.. :stordita:

Destra, DiPietro, chupa :D

_Magellano_
02-03-2009, 00:06
Presa coscienza di questa situazione pensate che sia cosi sbagliata l'idea di voler legalizzare e tenere sotto controllo? con tanto di tasse relative utili ad alleggerire la pressione fiscale sulle fasce più deboli e contraccolpo alle entrate delle associazioni criminali.
Aggiungo anche che spacciatori e intermediari non lavorerebbero più e visto il gran numero di detenuti arrestati per reati correlati alla droga,tale provvedimento a lungo andare svuoterebbe anche le carceri.

tdi150cv
02-03-2009, 07:12
Presa coscienza di questa situazione pensate che sia cosi sbagliata l'idea di voler legalizzare e tenere sotto controllo?
si !
Per esempio l'alcool e' una sostanza legale eppure e' provato che l'abuso sia sempre in crescita esponenziale e in particolare nelle fasce piu' giovani.


con tanto di tasse relative utili ad alleggerire la pressione fiscale sulle fasce più deboli e contraccolpo alle entrate delle associazioni criminali.

entrate da valutare visto comunque che i danni fisici come per il fumo andrebbero curati dal ssn.


Aggiungo anche che spacciatori e intermediari non lavorerebbero più e visto il gran numero di detenuti arrestati per reati correlati alla droga,tale provvedimento a lungo andare svuoterebbe anche le carceri.

non e' detto anzi e' probabile il contrario ... per anni e anni e' esistito e esiste ancora il commercio parallelo di sigarette di contrabbando.
Mercato che ha fatto arricchire in maniera impressionante malavita e piccoli mafiosetti delle città del sud.

majino
02-03-2009, 07:24
si !
Per esempio l'alcool e' una sostanza legale eppure e' provato che l'abuso sia sempre in crescita esponenziale e in particolare nelle fasce piu' giovani.


perchè non dichiararlo illegale allora? :)


entrate da valutare visto comunque che i danni fisici come per il fumo andrebbero curati dal ssn.

già lo facciamo :) nel senso, già il nostro ssn lo fa... dici che si avrebbe un'impennata dei consumi? :) probabile, siamo in italia, non in olanda... su questo punto sono sempre molto indeciso, servirebbero degli studi statistici...


non e' detto anzi e' probabile il contrario ... per anni e anni e' esistito e esiste ancora il commercio parallelo di sigarette di contrabbando.
Mercato che ha fatto arricchire in maniera impressionante malavita e piccoli mafiosetti delle città del sud.

questa è un po' tirata per i capelli. posso concederti che probabilmente le mafie varie si sposterebbero sulle droghe a quel punto illegali (coca, pasticcame vario, ecc ecc), ma credo che dal punto di vista dell'erba/fumo per forza di cose subirebbero una discreta mazzata.
l'alcool è legale ma nn vedo tutto sto contrabbando di alcolici...

tdi150cv
02-03-2009, 07:38
perchè non dichiararlo illegale allora? :)

perchè addirittura l'alcool in dosi limitate come un buon bicchiere di vino rosso non crea alcun disturbo psicofisico.
Il problema infatti e' l'abuso ! Dichiarerei al bando cazzate come superalcolici e intrugli vari che oltre ad essere orrendi spaccano il fegato.



questa è un po' tirata per i capelli. posso concederti che probabilmente le mafie varie si sposterebbero sulle droghe a quel punto illegali (coca, pasticcame vario, ecc ecc), ma credo che dal punto di vista dell'erba/fumo per forza di cose subirebbero una discreta mazzata.
l'alcool è legale ma nn vedo tutto sto contrabbando di alcolici...

per l'alcool e' esistito un contrabbando spaventoso che nel tempo poi si sposto' verso prodotti che garantivano maggiori guadagni e minori rischi.
Non ci sono storie , dal tabaccaio un grammo lo troveresti a 10 euro , di contrabbando a 5-6 ... da chi vai a comprarlo tu ? :D :)

sider
02-03-2009, 07:50
Proibizionismo e leggi dure funzionano, vedo!

Che pagliacciata

majino
02-03-2009, 07:58
per l'alcool e' esistito un contrabbando spaventoso che nel tempo poi si sposto' verso prodotti che garantivano maggiori guadagni e minori rischi.
Non ci sono storie , dal tabaccaio un grammo lo troveresti a 10 euro , di contrabbando a 5-6 ... da chi vai a comprarlo tu ? :D :)

dal tabaccaio, perchè so cosa mi sto per fumare. di contrabbando no. e nn ti parlo del bimbo brufoloso di 16 anni che vuole sballarsi (oltretutto prima dei 18 nn ti vendono niente neanche in olanda), ma di consumatori consapevoli di quello che stanno facendo... insomma, in olanda lo comprano dal tabaccaio :D di contrabbando comprano il resto. ma è un fenomeno che stanno combattendo...

e per quanto riguarda il vino, beh, è solo ed esclusivamente per un fattore culturale che in italia è legale. l'alcool fa 100 volte i morti della cannabis (e quando parlo di morti da cannabis intendo non da intossicazione, perchè nn c'è verso, ma, chessò, di morti in strada perchè avevano assunto cannabis), quindi, nn capisco perchè non dichiarare illegale pure quello.

Marco!
03-03-2009, 12:56
un applauso a Giovanardi

LucaTortuga
03-03-2009, 13:04
L'esperto, inoltre, ha criticato la politica olandese degli anni passati, dichiarando che intorno ai famosi 'coffee shops' si è creato un indotto di spaccio di droghe pesanti e illegalità che danneggia soprattutto i paesi vicini, come il Belgio, e che costringe l'Olanda stessa a spendere molto in prevenzione. "La legalizzazione puó essere quanto si vuole oggetto di dibattito a livello internazionale, ma i dati e l'esperienza dicono che è meglio evitare", ha aggiunto.

Questa frase poi è splendida.
Riesce a dire, contemporaneamente, che l'illegalità crea problemi e che legalizzare non serve.
Un genio! :D

LucaTortuga
03-03-2009, 13:07
Non ci sono storie , dal tabaccaio un grammo lo troveresti a 10 euro , di contrabbando a 5-6 ... da chi vai a comprarlo tu ? :D :)

Spiegami per quale motivo dovrebbe costare il doppio dal tabaccaio.

Anzi, la produzione industriale legale (anche considerate tasse e accise varie) consentirebbe certamente di ridurre il prezzo (rispetto alla trafila illegale, che comporta molti più passaggi, rischi e conseguenti costi).

the_joe
03-03-2009, 13:09
Questa frase poi è splendida.
Riesce a dire, contemporaneamente, che l'illegalità crea problemi e che legalizzare non serve.
Un genio! :D

Forse perchè poi nella pratica è così veramente, nel senso che se da una parte il finto proibizionismo all'italiana non funziona, forse non funzionerebbe nemmeno una liberalizzazione controllata come è il olanda in quanto ci sarebbero comunque le categorie escluse dalla vendita legale che cercherebbero di procurarsi la droga in modi alternativi....

PS - sono per la liberalizzazione, stò solo cercando di analizzare la cosa, perchè se è vero che in Olanda il consumo da parte degli olandesi è basso, c'è molto "turismo" e la vendita non è certo limitata solo nei cofee-shop anzi...... ;)

ConteZero
03-03-2009, 13:15
Vedo sempre più politici spaventati dal cambio generazionale...

the_joe
03-03-2009, 13:17
Vedo sempre più politici spaventati dal cambio generazionale...

Anche perchè purtroppo guardando l'età media dei politici italiani di cambi generazionali fra loro e i giovani ne passano una decina......

LucaTortuga
03-03-2009, 13:17
Forse perchè poi nella pratica è così veramente, nel senso che se da una parte il finto proibizionismo all'italiana non funziona, forse non funzionerebbe nemmeno una liberalizzazione controllata come è il olanda in quanto ci sarebbero comunque le categorie escluse dalla vendita legale che cercherebbero di procurarsi la droga in modi alternativi....


Sarebbe sufficiente adottare lo stesso modello distributivo che si usa per gli alcoolici.
La vendita ai minori è vietata, ma ciò non ha portato allo sviluppo di un mercato nero parallelo (anche perchè il divieto è osservato, diciamo così, all'italiana..)

ConteZero
03-03-2009, 13:22
Anche perchè purtroppo guardando l'età media dei politici italiani di cambi generazionali fra loro e i giovani ne passano una decina......

Purtroppo per loro stessi quella loro classe è stata "sterile", nel senso che non hanno cresciuto "figli" (d'arte).
Va da sé che quando andranno pensionati (con o senza bara in faggio) chi li sostituirà dovrà essere, per forza di cose, qualcuno decisamente più giovane di loro (se non altro anagraficamente).

Visto che un settantenne è sopportabile solo se ha una sua "storia politica" e visto che di settantenni con storia politica non ce ne sono il problema si fa pressante.

the_joe
03-03-2009, 13:24
Sarebbe sufficiente adottare lo stesso modello distributivo che si usa per gli alcoolici.
La vendita ai minori è vietata, ma ciò non ha portato allo sviluppo di un mercato nero parallelo (anche perchè il divieto è osservato, diciamo così, all'italiana..)

Certo, basterebbe anche che venisse fatta una bella campagna informativa in modo da rendere il più consapevole possibile l'acquirente e magari togliere definitivamente dalla circolazione le troppe schifezze bruciacervello che circolano nei canali underground ;)

Froze
03-03-2009, 13:25
Non ci sono storie , dal tabaccaio un grammo lo troveresti a 10 euro , di contrabbando a 5-6 ... da chi vai a comprarlo tu ? :D :)

quando avevo la possibilità di comprare le sigarette di contrabbando, pagandole fino quasi a metà del prezzo di monopolio, preferivo comunque prenderle dal tabaccaio dato che molto spesso quelle di contrabbando erano sigarette dal sapore dubbio e dalla provenienza molto incerta

the_joe
03-03-2009, 13:27
quando avevo la possibilità di comprare le sigarette di contrabbando, pagandole fino quasi a metà del prezzo di monopolio, preferivo comunque prenderle dal tabaccaio dato che molto spesso quelle di contrabbando erano sigarette dal sapore dubbio e dalla provenienza molto incerta

E poi sinceramente, una volta legalizzata la vendita, non vedo perchè non si dovrebbe/potrebbe colpire con forza lo spaccio illegale, e fra il rischiare pesanti sanzioni per aver comprato dal pusher o il poter comprare dal tabaccaio/farmacista legalmente e senza rischi merce sicuramente buona e non tagliata con lo sterco di cammello, non vedo perchè uno dovrebbe preferire il mercato nero.

Froze
03-03-2009, 13:30
E poi sinceramente, una volta legalizzata la vendita, non vedo perchè non si dovrebbe/potrebbe colpire con forza lo spaccio illegale, e fra il rischiare pesanti sanzioni per aver comprato dal pusher o il poter comprare dal tabaccaio/farmacista legalmente e senza rischi merce sicuramente buona e non tagliata con lo sterco di cammello, non vedo perchè uno dovrebbe preferire il mercato nero.
ma infatti.
e l'esempio lo si ha proprio col contrabbando di sigarette che e' quasi praticamente estinto.

luckyluke5
03-03-2009, 16:19
dimenticate il fattore "ambientale"...
andare a comprare le sigarette non è proprio come comprarti due grammi di fumo, i più continuerebbero a nasconderlo cercando canali non convenzionali,
oppure andando a comprarlo a 50 km da casa loro :D

LucaTortuga
03-03-2009, 16:22
dimenticate il fattore "ambientale"...
andare a comprare le sigarette non è proprio come comprarti due grammi di fumo, i più continuerebbero a nasconderlo cercando canali non convenzionali,
oppure andando a comprarlo a 50 km da casa loro :D

Il fattore di cui parli sarebbe strettamente legato al recente passato "illegale" della sostanza, quindi destinato ad esaurirsi con l'adeguamento culturale della società.

Quando si progettano cambiamenti di questo tipo, si deve ragionare in termini di lungo periodo (non ha senso valutarne l'impatto basandosi su cosa succederebbe nei primi anni di applicazione).

ConteZero
03-03-2009, 16:24
dimenticate il fattore "ambientale"...
andare a comprare le sigarette non è proprio come comprarti due grammi di fumo, i più continuerebbero a nasconderlo cercando canali non convenzionali,
oppure andando a comprarlo a 50 km da casa loro :D

Come per la pornografia negli anni '70, la gente si faceva i Km per non far sapere (nel proprio paesello) che comprava materiale pornografico.
Poi il problema s'è risolto col cambio generazionale.

luckyluke5
03-03-2009, 16:32
Il fattore di cui parli sarebbe strettamente legato al recente passato "illegale" della sostanza, quindi destinato ad esaurirsi con l'adeguamento culturale della società.

Quando si progettano cambiamenti di questo tipo, si deve ragionare in termini di lungo periodo (non ha senso valutarne l'impatto basandosi su cosa succederebbe nei primi anni di applicazione).

se fosse acclarato il consumo di fumo non credi, anche dopo l'adeguamento culturale di cui parli, che una persona verrebbe vista in maniera diversa, alla stregua per esempio di un alcoolizzato?

LucaTortuga
03-03-2009, 17:24
se fosse acclarato il consumo di fumo non credi, anche dopo l'adeguamento culturale di cui parli, che una persona verrebbe vista in maniera diversa, alla stregua per esempio di un alcoolizzato?

Quello che si sballa 24 ore al giorno, forse, potrebbe essere visto come l'alcolizzato che gira con il bottiglione di barbera (seppure non altrettanto rompipalle e/o pericoloso).

Chi si fuma la sua cannetta ogni tanto, non sarebbe per nulla diverso da chi beve un paio di bicchieri di vino a tavola durante i pasti.

ConteZero
03-03-2009, 17:40
se fosse acclarato il consumo di fumo non credi, anche dopo l'adeguamento culturale di cui parli, che una persona verrebbe vista in maniera diversa, alla stregua per esempio di un alcoolizzato?

Non tutti quelli che amano bere un bicchiere di vino sono alcolizzati.
Non tutti quelli che si fanno una canna si riducono come i tossici.

tdi150cv
03-03-2009, 18:27
Spiegami per quale motivo dovrebbe costare il doppio dal tabaccaio.

Anzi, la produzione industriale legale (anche considerate tasse e accise varie) consentirebbe certamente di ridurre il prezzo (rispetto alla trafila illegale, che comporta molti più passaggi, rischi e conseguenti costi).

ahooo ma cosa credi che costassero le sigarette di contrabbando ?
Si forse meno della meta' ...

tdi150cv
03-03-2009, 18:31
quando avevo la possibilità di comprare le sigarette di contrabbando, pagandole fino quasi a metà del prezzo di monopolio, preferivo comunque prenderle dal tabaccaio dato che molto spesso quelle di contrabbando erano sigarette dal sapore dubbio e dalla provenienza molto incerta

tu ! ma evidentemente se il commercio clandestino era cosi' florido e comunque non e' assolutamente sparito forse che forse qualcuno le comprava no ?!

Diciamo che in questo caso i piu' furbi erano proprio coloro che compravano le sigarette di contrabbando tanto la merda e' sempre merda ...

anche in questo caso quindi ...

cat1
03-03-2009, 19:58
Decenni di lotta alla droga sotto forma di leggi repressive non hanno portato a nessun risultato concreto se non all'aumento del consumo e dei profitti per le organizzazioni malavitose.
È vero oppure no?
È arrivato il momento di percorrere politiche alternative alla pura repressione?

ConteZero
03-03-2009, 20:13
Decenni di lotta alla droga sotto forma di leggi repressive non hanno portato a nessun risultato concreto se non all'aumento del consumo e dei profitti per le organizzazioni malavitose.
È vero oppure no?
È arrivato il momento di percorrere politiche alternative alla pura repressione?

La repressione a Montecitorio.

cat1
03-03-2009, 20:20
La repressione a Montecitorio.

*

luckyluke5
04-03-2009, 10:16
Quello che si sballa 24 ore al giorno, forse, potrebbe essere visto come l'alcolizzato che gira con il bottiglione di barbera (seppure non altrettanto rompipalle e/o pericoloso).

Chi si fuma la sua cannetta ogni tanto, non sarebbe per nulla diverso da chi beve un paio di bicchieri di vino a tavola durante i pasti.

Non tutti quelli che amano bere un bicchiere di vino sono alcolizzati.
Non tutti quelli che si fanno una canna si riducono come i tossici.

non ho detto questo, ho chiesto un'altra cosa

inoltre portare tutto al paradosso non serve, la maggiorparte degli alcolisti non gira con il bottiglione in mano :D

ConteZero
04-03-2009, 10:31
non ho detto questo, ho chiesto un'altra cosa

inoltre portare tutto al paradosso non serve, la maggiorparte degli alcolisti non gira con il bottiglione in mano :D

Se uno si strafà di vino nel privato di casa sua e smaltisce la sbornia senza provocare danno ad alcuno standosene in privato non capisco dove stia il problema.
Saranno ca**i suoi in quel caso come lo sarebbero se si fumasse cinquantacinque canne di fila e poi aspettasse che passi l'effetto prima di farsi vedere in pubblico.

luckyluke5
04-03-2009, 10:57
Se uno si strafà di vino nel privato di casa sua e smaltisce la sbornia senza provocare danno ad alcuno standosene in privato non capisco dove stia il problema.
Saranno ca**i suoi in quel caso come lo sarebbero se si fumasse cinquantacinque canne di fila e poi aspettasse che passi l'effetto prima di farsi vedere in pubblico.

guarda, con questa osservazione arrivi tardi perchè questo aspetto lo condivido da quando avevo 16 anni :D :D :D

vorrei capire quanto possa essere tollerato e come possa essere visto il farsi una canna per esempio nella pausa pranzo al lavoro

non credo basti un adeguamento culturale, come si diceva qualche post fa

ConteZero
04-03-2009, 11:05
guarda, con questa osservazione arrivi tardi perchè questo aspetto lo condivido da quando avevo 16 anni :D :D :D

vorrei capire quanto possa essere tollerato e come possa essere visto il farsi una canna per esempio nella pausa pranzo al lavoro

non credo basti un adeguamento culturale, come si diceva qualche post fa

Guarda, alla fine andrebbe normalizzato rispetto all'alcool.
Nel senso che se bere un bicchiere di vino o fumare una sigaretta alla cannabis a pranzo dovrebbe essere uguale (e penso che fare sigarette a basso contenuto di THC non sarebbe difficile) ovviamente però se t'ubriachi (o se ti sballi) il datore di lavoro ha diritto di prenderti a calci nel sedere.
Succede col vino, perché non può succedere con la cannabis ?

Marco!
04-03-2009, 11:08
guarda, con questa osservazione arrivi tardi perchè questo aspetto lo condivido da quando avevo 16 anni :D :D :D

vorrei capire quanto possa essere tollerato e come possa essere visto il farsi una canna per esempio nella pausa pranzo al lavoro

non credo basti un adeguamento culturale, come si diceva qualche post fa

50 anni di menzogne sono difficile da sconfiggere, ma considera che la maggior parte delle persone che si dichiarano proibizioniste non conoscono assolutamente nulla della sostanza.

di fronte all'evidenza persino molti di loro cambierebbero idea

the_joe
04-03-2009, 11:13
Guarda, alla fine andrebbe normalizzato rispetto all'alcool.
Nel senso che se bere un bicchiere di vino o fumare una sigaretta alla cannabis a pranzo dovrebbe essere uguale (e penso che fare sigarette a basso contenuto di THC non sarebbe difficile) ovviamente però se t'ubriachi (o se ti sballi) il datore di lavoro ha diritto di prenderti a calci nel sedere.
Succede col vino, perché non può succedere con la cannabis ?

Naturalmente per determinati lavori 0 alcool e 0 droghe ;)

ConteZero
04-03-2009, 11:22
Naturalmente per determinati lavori 0 alcool e 0 droghe ;)

Una volta che hai l'equiparazione ovviamente si.
Ma anche "niente guida in stato d'ebbrezza".

LucaTortuga
04-03-2009, 11:37
Guarda, alla fine andrebbe normalizzato rispetto all'alcool.
Nel senso che se bere un bicchiere di vino o fumare una sigaretta alla cannabis a pranzo dovrebbe essere uguale (e penso che fare sigarette a basso contenuto di THC non sarebbe difficile) ovviamente però se t'ubriachi (o se ti sballi) il datore di lavoro ha diritto di prenderti a calci nel sedere.
Succede col vino, perché non può succedere con la cannabis?

Esatto.
Come chiunque è in grado di capire quanto vino può bere a tavola in modo da alzarsi senza essere ubriaco, così chiunque è in grado di capire quanta erba mettere nella canna in modo da rilassarsi senza essere "sballato".

Questi sono i fatti.
La cultura, ora viziata da un'assurda opera di disinformazione volta a salvaguardare il lucrosissimo mercato clandestino, non potrà che adeguarsi di fronte all'evidenza.

the_joe
04-03-2009, 11:40
Una volta che hai l'equiparazione ovviamente si.
Ma anche "niente guida in stato d'ebbrezza".

Mi pare che ci sia già una legge in merito che poi a ben vedere l'ebbrezza non è certamente solo alcolica :O

MARCA
04-03-2009, 11:44
La cultura, ora viziata da un'assurda opera di disinformazione volta a salvaguardare il lucrosissimo mercato clandestino, non potrà che adeguarsi di fronte all'evidenza.

Sei serio???

LucaTortuga
04-03-2009, 11:52
Sei serio???

Serissimo.

Froze
04-03-2009, 12:43
tu ! ma evidentemente se il commercio clandestino era cosi' florido e comunque non e' assolutamente sparito forse che forse qualcuno le comprava no ?! e' sparito per l'opera di repressione che e' stata fatta, e nelle zone in cui il fenomeno era molto diffuso, oggi non ce n'e' piu' traccia (napoli, brindisi, taranto. e lo dico per esperienza diretta non per sentito dire).

Diciamo che in questo caso i piu' furbi erano proprio coloro che compravano le sigarette di contrabbando tanto la merda e' sempre merda ... quindi se a me piace farmi un buon bicchiere di vino a cena, bere un amarone della valpollicela o prendere un vinaccio di provenienza incerta e' la stessa cosa, tanto sempre vino è... :rolleyes:



vorrei capire quanto possa essere tollerato e come possa essere visto il farsi una canna per esempio nella pausa pranzo al lavorotanto quanto e' tollerato bere vino.
se torno dalla pausa pranzo ubriaco, sono a sanzioni disciplinari.
se torno completamente sballato sara' la stessa cosa.

ConteZero
04-03-2009, 12:51
...
se torno completamente sballato sara' la stessa cosa.

A meno che tu non sia parlamentare, in quel caso ti propongono l'ammazzacaffé.