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View Full Version : Così hanno salvato il Cavaliere


atinvidia284
01-03-2009, 18:16
Così hanno salvato il Cavaliere

Gli incredibili salti mortali della procura di Roma per archiviare il caso Berlusconi-Saccà. Con motivazioni smentite dai fatti

E ora chi lo va a dire ad Agostino Saccà? Per archiviare il procedimento contro il presidente del consiglio e l'ex manager di Rai Fiction, la Procura di Roma è stata costretta a smentire le affermazioni, la filosofia e la stessa ragione di vita del suo indagato. Uno dei pilastri sul quale poggia l'atto che chiede il proscioglimento per Berlusconi e per il manager Rai è infatti la mancanza della qualifica di "incaricato di pubblico servizio" per Saccà (l'altra è la mancanza della prova dello scambio, del do ut des, tra il manager e il premier). Per i pm di Roma Saccà non può essere corrotto, né da Berlusconi né da altri, perché la fiction Rai, il suo regno incontrastato fino al dicembre scorso, non è vero servizio pubblico. Esattamente il contrario di quello che il manager diceva in ogni conferenza stampa o intervista. Quando c'era da presentare l'ennesima soap sull'anoressia o sul a mafia, quando c'erano da difendere gli investimenti miliardari per produrre serie dalla durata sterminata, il manager Rai ha sempre detto con orgoglio: «Questo è il servizio pubblico». Siamo noi, spiegava Saccà ai giornalisti, che abbiamo raccontato agli italiani il romanzo popolare del '900. Siamo noi che abbiamo affrontato le vicende spinose della Seconda guerra mondiale e la storia dei Corleonesi. Saccà rivendicava con fierezza il suo ruolo di civil servant. Proprio quello che i pm romani gli hanno tolto per salvare lui e il premier.

PUBBLICO O PRIVATO?
Se la Rai con i suoi sceneggiati facesse servizio pubblico, Saccà sarebbe un incaricato di pubblico servizio soggetto (in caso) ai reati di corruzione e concussione. Per questa ragione i pm per prosciogliere Berlusconi e Saccà sono costretti a "degradare" la sua attività culturale. Per i pm romani solo la fase della trasmissione rientra nel servizio pubblico, non quella della produzione dei contenuti. Saccà quindi è un semplice manager "privato". Alle sue eventuali malefatte si applicano le blande norme riservate ai dirigenti di Mediaset, non quelle rigide che disciplinano l'attività dei capi dei ministeri dell'Anas o dell'Enel. Saccà, dicono i pm, può fare quello che vuole quando sceglie le attrici pagate con il canone degli italiani. Può privilegiare le protette del Cavaliere e sacrificare quelle considerate dagli altri più brave. Non c'è nessun problema. In fondo nessun pm contesterebbe un simile comportamento a Piersilvio Berlusconi e ora, se la giurisprudenza elaborata a Roma prenderà piede, nessuno potrà contestarlo non solo a Saccà ma anche a Fabrizio Del Noce (Rai uno) o Giancarlo Leone (Rai cinema) e così via. Per tenere fuori Berlusconi e Saccà dal ginepraio nel quale si erano cacciati con le loro incaute conversazioni, la Procura di Roma ha fatto davvero i salti mortali. Le cinque paginette dell'archiviazione prontamente distribuite ai cronisti (dovrebbero essere segrete, ma evidentemente a Roma il segreto non tutela le indagini bensì gli indagati eccellenti) cancellano le massime della Cassazione e numerosi pronunciamenti di altri magistrati.


A partire dalla sentenza della Suprema Corte del 1996 sul caso Baudo-Lambertucci-Venier. Quando i presentatori televisivi furono accusati di concussione per i compensi extra richiesti agli sponsor per i loro show, si difesero negando la loro qualifica di incaricati di pubblico servizio. Ma, prima i pm poi i giudici e infine la Cassazione, stabilirono il principio in base al quale al di là della qualifica privata della società Rai e al di là del contratto privato delle star, rileva il fatto che in ballo ci sono soldi pubblici. Una massima che valeva quando si sottraevano risorse pubblicitarie alla Rai facendo la cresta sugli sponsor e a maggior ragione dovrebbe valere oggi con Saccà che - a differenza di Baudo e amici - non maneggia denari privati ma pubblici.

La procura di Napoli, forte di questo precedente, ma consapevole della delicatezza della questione, aveva blindato sul punto l'indagine chiedendo addirittura un parere a un luminare del diritto costituzionale, Michela Manetti, professore ordinario a Siena. La professoressa, al termine di un lungo studio della legislazione vigente, aveva concluso che Saccà è un incaricato di pubblico servizio. Da quello che è dato leggere nelle pagine distribuite ai cronisti, la Procura di Roma non ha degnato il parere nemmeno di un cenno.

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http://espresso.repubblica.it/dettaglio/cosi-hanno-salvato-il-cavaliere/2069093/8



Tutte le Intercettazioni
Gli audio e i testi delle telefonate tra Silvio Berlusconi e i suoi uomini sulle attrici e la spallata al governo Prodi
(http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Le-intercettazioni:-leggi-e-ascolta/2031023)

Silvio segreto
Gli scambi politico-affaristici con il dirigente Rai Saccà. La supervisione sulle scelte Mediaset. Dalle intercettazioni di Napoli emergono le trame riservate di Berlusconi (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/silvio-segreto/2030911/16)

jan
01-03-2009, 18:24
Così hanno salvato il Cavaliere

Gli incredibili salti mortali della procura di Roma per archiviare il caso Berlusconi-Saccà. Con motivazioni smentite dai fatti



Tutte le Intercettazioni
Gli audio e i testi delle telefonate tra Silvio Berlusconi e i suoi uomini sulle attrici e la spallata al governo Prodi
(http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Le-intercettazioni:-leggi-e-ascolta/2031023)

Silvio segreto
Gli scambi politico-affaristici con il dirigente Rai Saccà. La supervisione sulle scelte Mediaset. Dalle intercettazioni di Napoli emergono le trame riservate di Berlusconi (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/silvio-segreto/2030911/16)

e per riallacciarsi au un altro 3ad ... PASTAAAAAAAAAA! mai come ora è il caso di dare ragione ai jappo , sulle qualità del nostro paese. quindi anche provata la corruzione e i fini della stessa , la corruzione decade in virtu della qualifica del corrotto?

nekromantik
01-03-2009, 18:28
Salvarlo a che pro? Il Lodo Alfano non lo rende immune a qualsiasi reato?

sander4
01-03-2009, 18:29
Il Lodo Alfano non lo rende immune a qualsiasi reato?

Il Nodo sarà stroncato dalla corte costituzionale con ottima probabilità...

jan
01-03-2009, 18:32
Salvarlo a che pro? Il Lodo Alfano non lo rende immune a qualsiasi reato?
diciamo anche che un pro sarebbe non far sapere che berlusconi tramava la caduta del governo prodi con la corruzione di alcuni senatori chiave , se fosse condannato per una cosa del genere un certo peso lo avrebbe ...

Gianluca99
01-03-2009, 18:35
Venuto alla luce tutto questo ora cosa accadrà?

Aku
01-03-2009, 18:40
Venuto alla luce tutto questo ora cosa accadrà?

Nulla :(

Cfranco
01-03-2009, 18:50
Venuto alla luce tutto questo ora cosa accadrà?
E quando mai la gente potrebbe saperlo ?
Ne hanno parlato al TG ?