View Full Version : Il gioielliere ha pagato.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200902articoli/41469girata.asp
tristezza gente..tristezza..ma noi,da questo forum (e non solo) cosa possiamo fare?
tristezza gente..tristezza..ma noi,da questo forum (e non solo) cosa possiamo fare?
Andare a rompere il culo a chi ha ridotto la giustizia italiana nello stato in cui versa ora......
Preso dai rimorsi eh?
Ecco cosa succede ad agire senza pensare e in preda all'ira.
:( anyway, anche per un assassino
Ziosilvio
27-02-2009, 16:03
Preso dai rimorsi eh?
Ecco cosa succede ad agire senza pensare e in preda all'ira.
:( anyway
Solo a me sembra che, più che dal senso di colpa, quest'uomo (riposi in pace) sia stato vittima del senso di persecuzione?
Preso dai rimorsi eh?
Ecco cosa succede ad agire senza pensare e in preda all'ira.
:( anyway, anche per un assassino
Ho qualche dubbio che il motivo fossero "i rimorsi". :confused:
Pace all'anima sua.
Inoltre indagato è diverso da condannto. Anche se, se la ricostruzione è vera (banditi disarmati e di spalle), era posibile che completamente liscia non l'avrebbe passata.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200902articoli/41469girata.asp
tristezza gente..tristezza..ma noi,da questo forum (e non solo) cosa possiamo fare?
Che schifo.....
E sinceramente, chi viene aggredito e si difende, non è un'assassino, come qualcuno qui ha detto: deve essere un vizio anche della magistratura.
Più di eccesso di leggittima difesa non è.. o meglio, non era :(
Futura12
27-02-2009, 16:11
Solo a me sembra che, più che dal senso di colpa, quest'uomo (riposi in pace) sia stato vittima del senso di persecuzione?
concordo a pieno con te,poraccio..
blade9722
27-02-2009, 16:11
Preso dai rimorsi eh?
Ecco cosa succede ad agire senza pensare e in preda all'ira.
:( anyway, anche per un assassino
ha sempre patito molto per quanto avvenuto il 9 maggio del 2003, quando venne picchiato e legato da due rapinatori che avevano fatto irruzione nella sua gioielleria in via Aldo Manuzio. Dopo essere riuscito a liberarsi sparò ai due uomin
Rimorsi per cosa? Per essere sopravvissuto? Siamo arrivati a questo punto? Le vittime che vengono apostrofate come assassini?
Non c'e' pudore di fronte al pregiudizio ideologico.
Solo a me sembra che, più che dal senso di colpa, quest'uomo (riposi in pace) sia stato vittima del senso di persecuzione?
direi che nessuno può sapere i motivi del gesto però i rimorsi lui li aveva
Le responsabilità dell' accaduto piombarono anche sulla coscienza di Mastrolorenzi il giorno successivo alla rapina, quando realizzò la gravità il suo gesto. «Sono a pezzi, distrutto - disse all' indomani nello studio del suo avvocato - per aver spezzato le vite di due ragazzi della stessa età dei miei figli. Non hanno importanza i soldi, gli orologi, i gioielli che avevo in quel momento, se potessi tornare indietro gli darei tutto e anche di più».
http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/07/Sparo_banditi_posizione_seduta__co_10_040707031.shtml
Rimorsi per cosa? Per essere sopravvissuto? Siamo arrivati a questo punto? Le vittime che vengono apostrofate come assassini?
Non c'e' pudore di fronte al pregiudizio ideologico.
quoto
Io evito di postare, potrei essere villano.
Sono sicuro che chi l'ha pestato e rinchiuso, mentre lo derubava, aveva pensato attentamente a quello che faceva.
blade9722
27-02-2009, 16:17
Io evito di postare, potrei essere villano.
Perche', secondo te uno che viene malmenato, legato, e in preda al terrore reagisce e', parole testuali, "un assassino"?
Perche', secondo te uno che viene malmenato, legato, e in preda al terrore reagisce e', parole testuali, "un assassino"?
ti ho quotato, la penso come te. :)
Rimorsi per cosa? Per essere sopravvissuto? Siamo arrivati a questo punto? Le vittime che vengono apostrofate come assassini?
Non c'e' pudore di fronte al pregiudizio ideologico.
L'hai letta la notizia?
Ha ucciso due persone... visto che nessuno è autorizzato ad uccidere 2 persone volontariamente, è tecnicamente un assassino.
Che ideologia c'è in tutto ciò?
blade9722
27-02-2009, 16:25
L'hai letta la notizia?
Ha ucciso due persone... visto che nessuno è autorizzato ad uccidere 2 persone volontariamente, è tecnicamente un assassino.
Che ideologia c'è in tutto ciò?
Applicando la stessa logica, i nostri nonni, costretti a combattere in guerra, sono assassini. Ma non e' cosi', la definizione di assassino e':
L'assassino è una persona che commette un omicidio, ovvero uccide un'altra persona senza il concorso di cause di giustificazione (come la legittima difesa).
Il pregiudizio e' di considerare una persona che reagisce ai malintenzionati un delinquente senza mai prendere in considerazione come possa essersi sentito in quel momento. Magari, mossi solo da una ideologia politica.
Perche', secondo te uno che viene malmenato, legato, e in preda al terrore reagisce e', parole testuali, "un assassino"?
Sì, se non era necessario uccidere le due persone.
Fino a prova contraria la vendetta personale non è ammessa nei paesi civili.
Esiste la difesa personale. Ma non si tenti di scambiare sempre la difesa personale con la vendetta.
Altrimenti rimettiamo anche il delitto d'onore, perchè "uno che viene offeso non può non reagire" (stile codice barbaricino...)
blade9722
27-02-2009, 16:26
ti ho quotato, la penso come te. :)
Correggi il post precedente, e' ambiguo....:)
Applicando la stessa logica, i nostri nonni, costretti a combattere in guerra, sono assassini. Ma non e' cosi', la definizione di assassino e':
Il pregiudizio e' di considerare una persona che reagisce ai malintenzionati un delinquente senza mai prendere in considerazione come possa essersi sentito in quel momento. Magari, mossi solo da una ideologia politica.
Senti, che era omicidio volontario lo ha stabilito un giudice.
Quindi non stiamo qua a discutere delle tue opinioni.
Il pregiudizio e' di considerare una persona che reagisce ai malintenzionati un delinquente senza mai prendere in considerazione come possa essersi sentito in quel momento. Magari, mossi solo da una ideologia politica.
Se non sei in grado di gestire le tue emozioni non puoi avere un'arma.
E se la usi in maniera sbagliata ne paghi le cosenguenze. Inoltre un duplice omicidio non viene condannto ad 8 anni solo, segno che le attenuanti sono state considerate.
blade9722
27-02-2009, 16:29
Sì, se non era necessario uccidere le due persone.
Non e' una questione di necessita', ma di pericolo percepito.
Fino a prova contraria la vendetta personale non è ammessa nei paesi civili.
Esiste la difesa personale. Ma non si tenti di scambiare sempre la difesa personale con la vendetta.
Altrimenti rimettiamo anche il delitto d'onore, perchè "uno che viene offeso non può non reagire" (stile codice barbaricino...)
Non lo metto in dubbio, ma mi sembra evidente che GianoM abbia applicato un'altra equazione:
Ha ucciso due persone... visto che nessuno è autorizzato ad uccidere 2 persone volontariamente, è tecnicamente un assassino.
Quest'uomo è stato una vittima due volte: prima dei criminali, poi del garantismo ideologico.
Ed ecco comè finita.
L'eccesso di legittima difesa è completamente diverso dall'assassinio.
blade9722
27-02-2009, 16:33
Senti, che era omicidio volontario lo ha stabilito un giudice.
Quindi non stiamo qua a discutere delle tue opinioni.
Guarda che non e' stato condannato per omicidio volontario.
Mastrolorenzi, prima di finire sotto processo per eccesso di colposo di legittima difesa, era stato prosciolto, l’11 marzo del 2005, dal gup Giorgio Maria Rossi che aveva ritenuto che l’imputato avesse agito per legittima difesa. La sentenza era stata annullata successivamente dalla quarta Corte d’appello per vizi di forma e il procedimento era tornato, quindi, al vaglio del giudice di primo grado.
Sarebbe stato rinviato a giudizio con quella accusa, dopo aver gia' subito piu' di un processo in cui era risultato innocente. Qual e' la logica di tutto cio', continuare ad annullare sentenze di innocenza, fino a quando non ne arriva una di colpevolezza?
Non e' una questione di necessita', ma di pericolo percepito.
Non lo metto in dubbio, ma mi sembra evidente che GianoM abbia applicato un'altra equazione:
E tocca alla magistratura stabilire la dinamica dei fatti. non a te.
Nemmeno si puo dare per scontato che il suicidio avessse come ragione quella vicenda. Figuriamoci poi costruire l'ipotesi che sia per il fatto che si sentisse perseguitato, basandosi sul nulla se non sull'ideologia.
Quest'uomo è stato una vittima due volte: prima dei criminali, poi del garantismo ideologico.
Ed ecco comè finita.
L'eccesso di leggittima difesa è completamente diverso dall'assassinio.
Di ideologico io ci vedo solo la volontà di strumentalizzare un suicidio, basandosi sul nulla.
Rimorsi per cosa? Per essere sopravvissuto? Siamo arrivati a questo punto? Le vittime che vengono apostrofate come assassini?
Non c'e' pudore di fronte al pregiudizio ideologico.
Quoto..
e aggiungo pure che e' stato una vittima mediatica..
sbandierato su tutti i giornali..
blade9722
27-02-2009, 16:39
E tocca alla magistratura stabilire la dinamica dei fatti. non a te.
Nemmeno si puo dare per scontato che il suicidio avessse come ragione quella vicenda. Figuriamoci poi costruire l'ipotesi che sia per il fatto che si sentisse perseguitato, basandosi sul nulla se non sull'ideologia.
Di ideologico io ci vedo solo la volontà di strumentalizzare un suicidio, basandosi sul nulla.
Di ideologico vedo la volonta' di dipingerlo come un assassino, basandosi sul nulla.
E, sinceramente, credo che continuare a subire processi fino a quando non si giunge ad un verdetto di colpevolezza, possa condurre una persona a ritenersi perseguitata dal proprio stato, e condurla al suicidio.
Poi tu puoi anche pensare che si e' suicidato perche' il Milan e' uscito dall'Uefa.
Di ideologico vedo la volonta' di dipingerlo come un assassino, basandosi sul nulla.
E, sinceramente, credo che continuare a subire processi fino a quando non si giunge ad un verdetto di colpevolezza, possa condurre una persona a ritenersi perseguitata dal proprio stato, e condurla al suicidio.
Poi tu puoi anche pensare che si e' suicidato perche' il Milan e' uscito dall'Uefa.
PEr la verità era lui a dire che era devastato per quello che aveva fatto, e che avesse potuto tornare indietro non avrebbe ucciso i due rapinatori.
Doraneko
27-02-2009, 16:50
Quest'uomo è stato una vittima due volte: prima dei criminali, poi del garantismo ideologico.
Ed ecco comè finita.
Quoto.
L'eccesso di leggittima difesa è completamente diverso dall'assassinio.
Concordo.Sto tizio e' stato spinto da altri in una situazione molto particolare, estrema, si potrebbe dire.
Della gente estranea e con cattive intenzioni e' entrata nella sua proprieta', ha rubato e lo ha picchiato.Sarebbe inconcepibile dargli dell'assassino anche se avesse ucciso i rapinatori usando delle bombe a mano.
Dare dell'assassino a quest'uomo vuol dire essere dalla parte dei delinquenti.Senza se e senza ma.
Quoto.
Concordo.Sto tizio e' stato spinto da altri in una situazione molto particolare, estrema, si potrebbe dire.
Della gente estranea e con cattive intenzioni e' entrata nella sua proprieta', ha rubato e lo ha picchiato.Sarebbe inconcepibile dargli dell'assassino anche se avesse ucciso i rapinatori usando delle bombe a mano.
Dare dell'assassino a quest'uomo vuol dire essere dalla parte dei delinquenti.Senza se e senza ma.
La penso come te (magari tranne per l'ultima frase), ma stai per tirarti addosso le ire dei (molti) garantisti del forum
Ziosilvio
27-02-2009, 16:57
che era omicidio volontario lo ha stabilito un giudice.
No, lo ha sostenuto un pubblico ministero.
jack.o.matic
27-02-2009, 17:01
Quest'uomo è stato una vittima due volte: prima dei criminali, poi del garantismo ideologico.
Ed ecco comè finita.
L'eccesso di legittima difesa è completamente diverso dall'assassinio.
*
Di ideologico vedo la volonta' di dipingerlo come un assassino, basandosi sul nulla.
E, sinceramente, credo che continuare a subire processi fino a quando non si giunge ad un verdetto di colpevolezza, possa condurre una persona a ritenersi perseguitata dal proprio stato, e condurla al suicidio.
Poi tu puoi anche pensare che si e' suicidato perche' il Milan e' uscito dall'Uefa.
*
La penso come te (magari tranne per l'ultima frase), ma stai per tirarti addosso le ire dei (molti) garantisti del forum
almeno i usa i termini in modo corretto.
Garantista é semmai chi difende l'innocenza del gioielliere.
Doraneko
27-02-2009, 17:06
La penso come te (magari tranne per l'ultima frase), ma stai per tirarti addosso le ire dei (molti) garantisti del forum
Non mi interessa minimamente.
Non sta ne in cielo ne in terra che dei malintenzionati debbano essere tutelati perfino durante il compimento di un reato.
Dei malintenzionati entrano in casa tua con cattive intenzioni e hanno anche il diritto di essere tutelati da te che difendi la tua incolumita' e la tua proprieta'?
Capisci che la situazione e' a loro favore?In quanto criminali, loro fanno quel che vogliono e tu invece devi stare attento a quel che fai!!
Robe da pazzi.
almeno i usa i termini in modo corretto.
Garantista é semmai chi difende l'innocenza del gioielliere.
I termini non sono sempre equazioni.
Sai benissimo che esiste un tipo di garantismo strenuamente contrario all'applicazione della legittima difesa.
Inoltre, non sostengo l'innocenza, bensì trovo inadeguate le accuse di assassinio. :)
n quanto criminali, loro fanno quel che vogliono e tu invece devi stare attento a quel che fai!!
era stato assolto. se vi fosse stata l'impossibilità di appellare le sentenze di assoluzione, forse, non si sarebbe giunti ad una fine così tragica....
La giustizia non è di questo mondo .
Speriamo che adesso pm e giudice saranno contenti... hanno spinto al suicidio un uomo la cui colpa è quella di aver difeso la sua attività da una rapina.
Ha ucciso i rapinatori? non ha fatto un soldo di danno!
Bisognava dargli la medaglia... e invece questi giustizieri togati da 4 soldi l'hanno spinto al suicidio... sono nauseato!
Doraneko
27-02-2009, 17:22
almeno i usa i termini in modo corretto.
Garantista é semmai chi difende l'innocenza del gioielliere.
Te sei uno di quelli "ognuno al suo posto", vero?
La vittima deve essere vittima, al 100% e prendere tutte le botte che gli vogliono dare.Non puo' reagire: e' la vittima.
Sta volta che la vittima ha reagito allora non e' piu' vittima, e' colpevole.
Due persone sono entrate in casa del gioielliere per rubare e picchiare: di solito queste persone sono definibili come "rapinatori".
Tiriamo le somme: abbiamo 2 rapinatori e un assassino.Praticamente in questo episodio non ci sono vittime.
Anche se mezz'ora prima del fattaccio il gioielliere se ne stava in ciabatte davanti alla TV e i rapinatori erano fuori che forzavano la porta per entrare, il piu' pericoloso dei 3 e' il gioielliere.Se mettiamo 2 rapinatori vicino ad un assassino, sono i rapinatori ad essere in una posizione di svantaggio: bisogna tutelarli!!!
Vai cosi' Italia, che vai bene!
La giustizia non è di questo mondo .
Speriamo che adesso pm e giudice saranno contenti... hanno spinto al suicidio un uomo la cui colpa è quella di aver difeso la sua attività da una rapina.
Ha ucciso i rapinatori? non ha fatto un soldo di danno!
Bisognava dargli la medaglia... e invece questi giustizieri togati da 4 soldi l'hanno spinto al suicidio... sono nauseato!
Io sono nauseato invece dalla strumentalizazzione tua e altrui.
Comunque continuate pure da soli.
predator
27-02-2009, 17:43
direi che nessuno può sapere i motivi del gesto però i rimorsi lui li aveva
Le responsabilità dell' accaduto piombarono anche sulla coscienza di Mastrolorenzi il giorno successivo alla rapina, quando realizzò la gravità il suo gesto. «Sono a pezzi, distrutto - disse all' indomani nello studio del suo avvocato - per aver spezzato le vite di due ragazzi della stessa età dei miei figli. Non hanno importanza i soldi, gli orologi, i gioielli che avevo in quel momento, se potessi tornare indietro gli darei tutto e anche di più».
http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/07/Sparo_banditi_posizione_seduta__co_10_040707031.shtml
Ancor prima di definire una strategia difensiva , ogni avvocato penalista insegna all'assistito le tecniche basilari della simulazione della contrizione.:D
Non ha importanza se sei incontestabilmente innocente, e se dagli atti emergano rassicuranti garanzie di assoluzione : quando vai dinnanzi al pm, o al giudice, ti devi fingere pentito, sempre. Anche quando il fatto in giudizio è moralmente giustificabile, o addirittura encomiabile.
Quindi quello che hai riportato, francamente, non dice nulla in merito alle cause del suicidio. Teniamo presente che parliamo di un soggetto assolto in primo grado....
Ciao
succede quando in italia i delinquenti già condannati sono in libertà . .e si vuole incarcerare i cittadini che cercano di difendersi.. :muro:
Ancor prima di definire una strategia difensiva , ogni avvocato penalista insegna all'assistito le tecniche basilari della simulazione della contrizione.:D
Non ha importanza se sei incontestabilmente innocente, e se dagli atti emergano rassicuranti garanzie di assoluzione : quando vai dinnanzi al pm, o al giudice, ti devi fingere pentito, sempre. Anche quando il fatto in giudizio è moralmente giustificabile, o addirittura encomiabile.
Quindi quello che hai riportato, francamente, non dice nulla in merito alle cause del suicidio. Teniamo presente che parliamo di un soggetto assolto in primo grado....
Ciao
Se mentiva non lo so. E non so neanche perché si sia suicidato.
A differenza di chi ha già spiegato tutto ed ha già distribuito condanne per istigazione al suicidio
Doraneko
27-02-2009, 17:52
succede quando in italia i delinquenti già condannati sono in libertà . .e si vuole incarcerare i cittadini che cercano di difendersi.. :muro:
E' piu' facile mettere dietro le sbarre la gente normale che non i criminali.
I criminali la passano liscia perche' sanno farsi beffe della legge.I cittadini normali non lo sanno fare, perche' presuppongono che rigando dritto non ce ne sia bisogno...e invece...
Willy McBride
27-02-2009, 17:57
Ah-ehm.
Una lite per motivi di gelosia: forse pensava di aver ammazzato la donna
Sul balcone dell'appartamento di Mastrolorenzi, i vigili del fuoco hanno trovato la convivente dell'uomo ferita. La donna ai pompieri ha detto che il gioielliere l'aveva picchiata con un bastone. Ora è in ospedale, in condizioni serie. Le ferite e le fratture riportate dalla donna, secondo i sanitari del 118, sono compatibili con un pestaggio. Una volta entrati nella casa, i vigili hanno trovato il corpo di Mastrolorenzi privo di vita.
Ma chiaramente la storia dei giudici assassini suona meglio. Sciacalli.:rolleyes:
Pista passionale. Per gli investigatori al momento la pista «passionale» è la più accreditata: Mastrolorenzi si sarebbe tolto la vita forse perché convinto di aver ucciso la donna, aggredita a bastonate. L'uomo, secondo quanto affermano gli inquirenti, era molto geloso della convivente.
Io sono nauseato invece dalla strumentalizazzione tua e altrui.
Comunque continuate pure da soli.
Strumentalizzazione di che?
Un uomo ha ucciso due rapinatori e gli volevano dare 8 anni di carcere... TI RENDI CONTO? 8 ANNI!...per essersi difeso da 2 rapinatori...ma fammi il piacere va... tu magari dopo che ti avevano rapinato al suo posto ti saresti messo anche a 90°... sei proprio civile tu... ti ammiro proprio... sisi... magari gli indichiamo anche dove sta la camera della moglie o della figlia così se vogliono stuprarle colgono l'occasione.. si sa mai... naturalmente bisogna dargli anche il tempo, non sia mai che si faccia la figura dei maleducati... si si sei proprio civiletu, fortuna che non hai l'indirizzo in firma, saresti l'idolo dei malviventi...
-___-
Willy McBride
27-02-2009, 18:02
Strumentalizzazione di che?
Un uomo ha ucciso due rapinatori e gli volevano dare 8 anni di carcere... TI RENDI CONTO? 8 ANNI!...per essersi difeso da 2 rapinatori...ma fammi il piacere va... tu magari dopo che ti avevano rapinato al suo posto ti saresti messo anche a 90°... sei proprio civile tu... ti ammiro proprio... sisi... magari gli indichiamo anche dove sta la camera della moglie o della figlia così se vogliono stuprarle colgono l'occasione.. si sa mai... naturalmente bisogna dargli anche il tempo, non sia mai che si faccia la figura dei maleducati... si si sei proprio civiletu, fortuna che non hai l'indirizzo in firma, saresti l'idolo dei malviventi...
-___-
Ah-ehm.
Mastrolorenzi si sarebbe tolto la vita forse perché convinto di aver ucciso la donna, aggredita a bastonate. Michelina Brufani è in prognosi riservata al policlinico Gemelli: ha ecchimosi, contusioni e traumi da percossa in tutto il corpo, un trauma cranico e una frattura a una spalla. Segni di violenza compatibili con quelli di un'aggressione. Quando i sanitari l'anno soccorsa era cosciente ma in stato di choc.
Senti, che era omicidio volontario lo ha stabilito un giudice.
A parte che non è vero, ma la tanto sbandierata "morale" che fine ha fatto? :mbe:
Quindi non stiamo qua a discutere delle tue opinioni.
Credevo che i forum servissero proprio a questo :rolleyes:
Doraneko
27-02-2009, 18:10
Se mentiva non lo so.
E allora perche' hai riportato quel commento?
Dopo dici che gli altri strumentalizzano :doh:
Secondo te non e' strumentalizzazione il riportare un commento personale solo per sostenere le proprie opinioni?Il gioielliere che dice di essere distrutto dal rimorso, sta dicendo qualcosa di personale, non e' il frutto di una sentenza ufficiale.
A sto punto si potrebbe aprire un thread su un fatto di cronaca e difendere l'mputato dando peso solo ai suoi commenti, anche se fosse un mafioso che mente e dice di essere innocente non importa.
E allora perche' hai riportato quel commento?
Dopo dici che gli altri strumentalizzano :doh:
Secondo te non e' strumentalizzazione il riportare un commento personale solo per sostenere le proprie opinioni?Il gioielliere che dice di essere distrutto dal rimorso, sta dicendo qualcosa di personale, non e' il frutto di una sentenza ufficiale.
A sto punto si potrebbe aprire un thread su un fatto di cronaca e difendere l'mputato dando peso solo ai suoi commenti, anche se fosse un mafioso che mente e dice di essere innocente non importa.
La prima cosa che ho scritto in questo topic é stata "nessuno può sapere le ragioni di quel gesto".
quindi non ho sostenuto nessuna mia tesi, ho solo contestato la strumentalizzazione di chi usava questo fatto del tutto da chiarire per portare avanti tematiche forcaiole da 4 soldi.
Ora che la faccenda forse si chiarisce a fare qualche rettifica dovrebbero essere i chuck norris in pantofole che si scagliavano contro la "persecuzione buonista dei giudici che lo ha spinto al suicido"
Doraneko
27-02-2009, 18:17
Ah-ehm.
Ma chiaramente la storia dei giudici assassini suona meglio. Sciacalli.:rolleyes:
Ah-ehm.
Stiamo commentando una notizia presa da un giornale.
C'e' scritta sta roba della pista passionale nella notizia linkata nel primo post?No.
Adesso che lo sappiamo lo prenderemo in considerazione.
Ma chiaramente la storia degli sciacalli suona meglio.(non concludo la frase con un'offesa, come invece hai fatto tu) :rolleyes:
Ah-ehm.
Stiamo commentando una notizia presa da un giornale.
C'e' scritta sta roba della pista passionale nella notizia linkata nel primo post?No.
non c'era neanche scritto che si era suicidato perché si sentiva perseguitato dai giudici.
Quello se lo é inventato di sana pianta chi portava avanti una tesi ideologizzata.
non c'era neanche scritto che si era suicidato perché si sentiva perseguitato dai giudici.
Quello se lo é inventato di sana pianta chi portava avanti una tesi ideologizzata.
Ma anche no
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200902articoli/41469girata.asp
Era accusato di omicidio volontario
«Quell'episodio lo aveva stravolto»
...
«Ogni decisione dei giudici era per lui un momento di dolore».
Doraneko
27-02-2009, 18:25
Ora che la faccenda forse si chiarisce a fare qualche rettifica dovrebbero essere i chuck norris in pantofole che si scagliavano contro la "persecuzione buonista dei giudici che lo ha spinto al suicido"
Premettendo che piu' che ai giudici darei la colpa alla legge in se', percio' non sarei propenso ad attribuire tutte queste colpe ai giudici.
Anche se fosse che sto tizio si sia suicidato per motivi passionali, non toglie il fatto che comunque sia stato ancora sotto accusa di omicidio per essersi difeso in casa sua.Questa e' una cosa scandalosa.
Ma anche no
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200902articoli/41469girata.asp
Era accusato di omicidio volontario
«Quell'episodio lo aveva stravolto»
...
«Ogni decisione dei giudici era per lui un momento di dolore».
non c'era neanche scritto che si era suicidato perché si sentiva perseguitato dai giudici.
Ah-ehm.
Ah-ehm...
... chissà da che sarà scaturità la lite... magari la cena faceva schifo vero...
rabbia o frustrazione di sentenze idiote non centrano nulla è ...?
Ah-ehm dice... ma va là...:rolleyes:
non c'era neanche scritto che si era suicidato perché si sentiva perseguitato dai giudici.
Va bene, hanno strumentalizzato la notizia :rolleyes:
Tanto non c'è verso...
Va bene, hanno strumentalizzato la notizia :rolleyes:
Tanto non c'è verso...
Si non c'é effettivamente verso.
Pure di fronte ll'evidenza che si é cavalcata una balla senza fondamento, c'é ancora chi vuole aver ragione, magari spiegando che in realtà il suicida ha bastonato la convivente fino a renderla incosciente eprché ce l'aveva coi giudici.
Doraneko
27-02-2009, 18:35
Ah-ehm...
... chissà da che sarà scaturità la lite... magari la cena faceva schifo vero...
rabbia o frustrazione di sentenze idiote non centrano nulla è ...?
Ah-ehm dice... ma va là...:rolleyes:
Gia' che una notizia riporta i fatti in modo non sempre fedele, non penso che sia utile applicarci sopra troppi processi deduttivi.
C'e' da lamentarsi per la gente che non vuol vedere i fatti concreti, ci sarebbe pero' anche da lamentarsi nel caso si vedessero cose che non ci sono.
Doraneko
27-02-2009, 18:39
Si non c'é effettivamente verso.
Pure di fronte ll'evidenza che si é cavalcata una balla senza fondamento, c'é ancora chi vuole aver ragione, magari spiegando che in realtà il suicida ha bastonato la convivente fino a renderla incosciente eprché ce l'aveva coi giudici.
C'e' anche chi cavalca in senso opposto dicendo che si e' suicidato perche' era preso dai rimorsi di aver ucciso i 2 rapinatori.
C'e' anche chi cavalca in senso opposto dicendo che si e' suicidato perche' era preso dai rimorsi di aver ucciso i 2 rapinatori.
Se ti riferisci a me, ne deduco che hai problemi a leggere.
Dream_River
27-02-2009, 18:41
R.I.P. :(
Se ti riferisci a me, ne deduco che hai problemi a leggere.
direi che nessuno può sapere i motivi del gesto però i rimorsi lui li aveva
E comunque complimenti per l'educazione :rolleyes:
la vespa guido
27-02-2009, 18:56
Speriamo che al piu' presto il governo riveda (come ha promesso) pesantemente la legge sulla legittima difesa...non e' possibile che la sx e i giudici difendono i delinquenti in maniera cosi' palese:Puke: ....mentre le persone oneste vanno sotto processo e addirittura condannate...ma in nome di chi??....
Dream_River
27-02-2009, 19:18
Speriamo che al piu' presto il governo riveda (come ha promesso) pesantemente la legge sulla legittima difesa...
Eh? Quand'è che l'avrebbe promesso?:confused:
Sei sicuro di non confonderti con la riforma che ha già attuato nella precedente legislatura (E che non ha cambiato niente) di cui il thread è stat ripescato qualche tempo fa?
Solo a me sembra che, più che dal senso di colpa, quest'uomo (riposi in pace) sia stato vittima del senso di persecuzione?
a fai te..rimorsi x cosa..io non li avrei,o quanto meno non certo da spingermi al suicidio.
un dovuto grazie almeno per averci liberato di due aborti mancati.
blade9722
27-02-2009, 21:31
Di ideologico io ci vedo solo la volontà di strumentalizzare un suicidio, basandosi sul nulla.
D'accordo, però uno stato responsabile, di fronte ad una sentenza di assoluzione in primo grado, avrebbe preso lo spunto per incoraggiare il cittadino dicendo: "hai visto che in Italia la giustizia funziona, e le tue ragioni sono state riconosciute?".
Invece no: ricorso in appello, sentenza di primo grado annullata per un vizio di forma, si ricomincia da capo, e al nuovo processo di primo grado il capo di imputazione è ben più grave. Il messaggio dello stato è chiaro: "infame, hai osato ribellarti al tuo destino di vittima sacrificale, l'Italia non te lo perdonerà mai".
blade9722
27-02-2009, 21:35
Eh? Quand'è che l'avrebbe promesso?:confused:
Sei sicuro di non confonderti con la riforma che ha già attuato nella precedente legislatura (E che non ha cambiato niente) di cui il thread è stat ripescato qualche tempo fa?
La riforma della precedente legislazione, che considera la proporzionalità fra azione e reazione come presunta, nel caso specifico avrebbe giovato al gioielliere. Purtroppo il fatto è avvenuto prima di tale riforma.
Speriamo che al piu' presto il governo riveda (come ha promesso) pesantemente la legge sulla legittima difesa...non e' possibile che la sx e i giudici difendono i delinquenti in maniera cosi' palese:Puke: ....mentre le persone oneste vanno sotto processo e addirittura condannate...ma in nome di chi??....
:rotfl: meno male che silvio c'è...
:rotfl: meno male che silvio c'è...
e infatti hai ragione, ci vorrebbe una destra vera.
gigio2005
27-02-2009, 21:50
Strumentalizzazione di che?
Un uomo ha ucciso due rapinatori e gli volevano dare 8 anni di carcere... TI RENDI CONTO? 8 ANNI!...
scusa la domanda idiota...ma glieli hanno dati?
se vogliamo abolire la magistratura ditelo pure eh....
aggiungerei inoltre:
l 20 febbraio il pm Erminio Amelio aveva riformulato l'accusa nei confronti di Mastrolorenzi: non più eccesso di legittima difesa ma duplice omicidio volontario. E con questa accusa Mastrolorenzi sarebbe dovuto comparire davanti al gup. Secondo l'accusa Mastrolorenzi avrebbe sparato ai rapinatori mentre erano voltati di spalle e disarmati. Il gioielliere non era sottoposto ad alcun rischio ma avrebbe sparato solo per difendere il proprio patrimonio
se non vi sta bene l'ordinamento giuridico italiano, se non vi stanno bene le norme civiche di questo paese (che non sono quelle della california del 1800), se non vi sta bene tutto questo espatriate pure...
e infatti hai ragione, ci vorrebbe una destra vera.
quale destra? quella del 1930, quella della attuale legittima difesa?
Willy McBride
27-02-2009, 21:54
Della donna che ha massacrato di botte prima di ammazzarsi non ve ne fotte niente, eh?
Meglio che non dica altro, va.
gigio2005
27-02-2009, 21:56
Della donna che ha massacrato di botte prima di ammazzarsi non ve ne fotte niente, eh?
una medaglia anche per quello via....
ste donne...tutte uguali....sanno solo frignare
first register
27-02-2009, 22:00
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200902articoli/41469girata.asp
tristezza gente..tristezza..ma noi,da questo forum (e non solo) cosa possiamo fare?
:mad:
quale destra? quella del 1930, quella della attuale legittima difesa?
era una riflessione che esulava dal discorso legittima difesa.
Red_Star
27-02-2009, 22:32
l 20 febbraio il pm Erminio Amelio aveva riformulato l'accusa nei confronti di Mastrolorenzi: non più eccesso di legittima difesa ma duplice omicidio volontario. E con questa accusa Mastrolorenzi sarebbe dovuto comparire davanti al gup. Secondo l'accusa Mastrolorenzi avrebbe sparato ai rapinatori mentre erano voltati di spalle e disarmati. Il gioielliere non era sottoposto ad alcun rischio ma avrebbe sparato solo per difendere il proprio patrimonio
Lasciando un attimo da parte la storia di questo episodio, non capisco il senso per cui se sparo alle spalle a qualcuno mentre magari è disarmato non sia leggittima difesa.
Cioè deve sparargli in un combattimento tipo far west ?
Quindi gli punto la pistola addosso, gli dico girati lentamente ed estrai la tua pistola e poi bang ?
Se sta stuprando mia moglie e mi da le spalle devo aspettare che finisca ?
scorpionkkk
27-02-2009, 23:08
4 pagine di consulenze che rovesciano un intero processo.
L'itaGLiano medio ora non solo è allenatore della nazionale ed esperto sportivo quando ci sono le olimpiadi nonchè statista comprovato quando si parla di politica.
Ora è anche giudice e giuria, perfettamente in grado di dedurre le meccaniche di un fatto di cronaca nera da un semplice articolo di giornale.
Il giudice che ha emesso la sentenza? un idiota! Egli non aveva, come in questo forum, il dono della postveggenza: basta toccare l'articolo con la mano ed anch'io rivedo nella mia mente gli istanti del delitto...ogni mossa, come in un film al rallentatore...cerco di avvertire il giudice del suo sbaglio! :eek: Ma egli non mi sente, non ha saputo vedere, ed è incappato nell'errore.
Gli dei lo puniranno per la sua insolenza.:rolleyes:
Faccio santo il primo che sgancia su questo paese una bomba termonucleare.
Lasciando un attimo da parte la storia di questo episodio, non capisco il senso per cui se sparo alle spalle a qualcuno mentre magari è disarmato non sia leggittima difesa.
Cioè deve sparargli in un combattimento tipo far west ?
Quindi gli punto la pistola addosso, gli dico girati lentamente ed estrai la tua pistola e poi bang ?
Se sta stuprando mia moglie e mi da le spalle devo aspettare che finisca ?
E' esattamente l'assurdità della nostra legge.
Anche se credo che nello stupro si intenda legittima difesa altrui... ma potrebbero farti problemi in ogni caso.
4 pagine di consulenze che rovesciano un intero processo.
L'itaGLiano medio ora non solo è allenatore della nazionale ed esperto sportivo quando ci sono le olimpiadi nonchè statista comprovato quando si parla di politica.
Ora è anche giudice e giuria, perfettamente in grado di dedurre le meccaniche di un fatto di cronaca nera da un semplice articolo di giornale.
Il giudice che ha emesso la sentenza? un idiota! Egli non aveva, come in questo forum, il dono della postveggenza: basta toccare l'articolo con la mano ed anch'io rivedo nella mia mente gli istanti del delitto...ogni mossa, come in un film al rallentatore...cerco di avvertire il giudice del suo sbaglio! :eek: Ma egli non mi sente, non ha saputo vedere, ed è incappato nell'errore.
Gli dei lo puniranno per la sua insolenza.:rolleyes:
Faccio santo il primo che sgancia su questo paese una bomba termonucleare.
Un forum è fatto per discutere, anche delle decisioni dei giudici e della legittima difesa.
E comunque nessun giudice ha emesso sentenze.
Lasciando un attimo da parte la storia di questo episodio, non capisco il senso per cui se sparo alle spalle a qualcuno mentre magari è disarmato non sia leggittima difesa.
Cioè deve sparargli in un combattimento tipo far west ?
Quindi gli punto la pistola addosso, gli dico girati lentamente ed estrai la tua pistola e poi bang ?
Se sta stuprando mia moglie e mi da le spalle devo aspettare che finisca ?
non c'é nessun obbligo di sparare in fronte. Quello é un indizio che evidentemente contraddiceva la ricorstruzione del gioielliere e avvalorava la ricostruzione di un omicidio volontario. Legittima difesa non é diritto di farsi giustizia o peggio vendetta da soli.
Ps
Se tu spari alle spalle al tipo che sta stuprando tua moglie ammazzi tutti e due
non c'é nessun obbligo di sparare in fronte. Quello é un indizio che evidentemente contraddiceva la ricorstruzione del gioielliere e avvalorava la ricostruzione di un omicidio volontario. Legittima difesa non é diritto di farsi giustizia o peggio vendetta da soli.
Ps
Se tu spari alle spalle il tipo che sta stuprando tua moglie ammazzi tutti e due
No fritz, in italia è previsto uno strano " bilanciamento " tra difesa e offesa.
Credo che il capo di imputazione sia dovuto al fatto che, se spari di spalle, in quel momento non eri in pericolo di vita.
Ma io dico.. devo aspettare che mi punti la pistola addosso per difendermi :stordita: ?
Per ora sembrerebbe di si.
No fritz, in italia è previsto uno strano " bilanciamento " tra difesa e offesa.
Credo che il capo di imputazione sia dovuto al fatto che, se spari di spalle, in quel momento non eri in pericolo di vita.
Ma io dico.. devo aspettare che mi punti la pistola addosso per difendermi :stordita: ?
Se ne é gia discusso.
Inutile ripetere le cose, perché a un certo punto é palese la malafede ideologizzata di chi ragiona coll'intestino crasso
Se ne é gia discusso.
Inutile ripetere le cose, perché a un certo punto é palese la malafede ideologizzata di chi ragiona coll'intestino crasso
Ti sembra il modo di rispondere?
Malafede ideologizzata?
:confused: sei impazzito?
Red_Star
27-02-2009, 23:35
non c'é nessun obbligo di sparare in fronte. Quello é un indizio che evidentemente contraddiceva la ricorstruzione del gioielliere e avvalorava la ricostruzione di un omicidio volontario. Legittima difesa non é diritto di farsi giustizia o peggio vendetta da soli.
Ps
Se tu spari alle spalle al tipo che sta stuprando tua moglie ammazzi tutti e due
Tutto quello che vuoi, ma allora che cosa è la legittima difesa ?
Non è forse il diritto che mi permette di proteggere la mia vita a discapito della tua ?
La proporzione tra difesa e offesa è valida fino ad un certo punto ed in condizioni normali.
Se entri a casa mia con un coltello non dirmi che devo fare attenzione a colpirti solo ed esclusivamente alla mano in modo da disarmarti.
Resta il fatto che la cosa più assurda sia legittimare persone che non sono addestrate e/o abituate a condizioni di stress, come il rischio per la propria vita, a difendersi, dotarle o meno di un arma, e aspettarsi che la risposta sia proporzionata all'offesa :D
Tutto quello che vuoi, ma allora che cosa è la legittima difesa ?
Non è forse il diritto che mi permette di proteggere la mia vita a discapito della tua ?
La proporzione tra difesa e offesa è valida fino ad un certo punto ed in condizioni normali.
Se entri a casa mia con un coltello non dirmi che devo fare attenzione a colpirti solo ed esclusivamente alla mano in modo da disarmarti.
Resta il fatto che la cosa più assurda sia legittimare persone che non sono addestrate e/o abituate a condizioni di stress, come il rischio per la propria vita, a difendersi, dotarle o meno di un arma, e aspettarsi che la risposta sia proporzionata all'offesa :D
Credo propio che se tu sparasso ad un intruso armato di coltello, incontreresti qualche problema per via della " sproporzione coltello pistola".
Ho già sentito storie del genere purtroppo, e continuo a sentirne parlare.
Se sono scemenze, tanto meglio.
Se entri a casa mia con un coltello non dirmi che devo fare attenzione a colpirti solo ed esclusivamente alla mano in modo da disarmarti.
Non é mai stato ciò la proporzionalità tra offesa e difesa. Ne é mai stato previsto che la vittima deve fare una valutazione razionale ed oggettiva della realtà. E' sempre stato riconosciuto il senso di pericolo percepito.
Ed é impensabile che si qualifichi come legittima difesa qualcosa senza proporzione perché significherebbe giustificare ogni sorta di reazione, mentre é palese che ci deve essere una proporzione, perché se tu spari col fucile a pallettoni in faccia al bambino che sta mangiando una ciliegia dal tuo albero quella non é legittima difesa.
La proporzionalità é ciò che distingue la difesa legittima, da un fatto che invece é un reato.
E visto che ste cose son state ribadite da anni, chi ancora tira fuori queste obiezioni ridicole é perché vuole continuare a credere a queste scemenze.
Non é mai stato ciò la proporzionalità tra offesa e difesa. Ne é mai stato previsto che la vittima deve fare una valutazione razionale ed oggettiva della realtà. E' sempre stato riconosciuto il senso di pericolo percepito.
Ed é impensabile che si qualifichi come legittima difesa qualcosa senza proporzione perché significherebbe giustificare ogni sorta di reazione, mentre é palese che ci deve essere una proporzione, perché se tu spari col fucile a pallettoni in faccia al bambino che sta mangiando una ciliegia dal tuo albero quella non é legittima difesa.
La proporzionalità é ciò che distingue la difesa legittima, da un fatto che invece é un reato.
E visto che ste cose son state ribadite da anni, chi ancora tira fuori queste obiezioni ridicole é perché vuole continuare a credere a queste scemenze.
Saranno obiezioni ridicole, tantè che non è la prima volta che chi spara a malviventi(spesso gioiellieri)viene indagato di omicidio volontario, e si sente sempre : " eh ma avevano pistole giocattolo, erano di spalle" come in questo caso.
Vorrei che funzionasse come dici tu, ma l'accaduto mi sembra dire il contrario.
Ed in ogni caso ti ringrazio per la sgarbatezza con la quale infarcisci i tuoi post :) : ne avrai discusso centinaia di volte, ma non con me, quindi evita di insultare chi sta discutendo civilmente.
Red_Star
28-02-2009, 00:18
Non é mai stato ciò la proporzionalità tra offesa e difesa. Ne é mai stato previsto che la vittima deve fare una valutazione razionale ed oggettiva della realtà. E' sempre stato riconosciuto il senso di pericolo percepito.
Ed é impensabile che si qualifichi come legittima difesa qualcosa senza proporzione perché significherebbe giustificare ogni sorta di reazione, mentre é palese che ci deve essere una proporzione, perché se tu spari col fucile a pallettoni in faccia al bambino che sta mangiando una ciliegia dal tuo albero quella non é legittima difesa.
La proporzionalità é ciò che distingue la difesa legittima, da un fatto che invece é un reato.
E visto che ste cose son state ribadite da anni, chi ancora tira fuori queste obiezioni ridicole é perché vuole continuare a credere a queste scemenze.
Non è vero che è la sola proporzionalità che distingue la difesa legittima, perchè se riconosci il senso di pericolo percepito non può e non deve essere solo quello.
Se entri nel mio negozio e ti metti a rompere le vetrine non posso spararti.
Ma se entri nel mio negozio armato ed intimi a tutti di stare fermi altrimenti spari, non è più solo una questione di proporzionalità, ma soprattutto di rischio alla vita che oltre ad essere più o meno percepito può essere più o meno reale.
Come fai a soppesare la proporzionalità ?
Metti sulla bilancia che una è armato di pistola e uno di coltello o metti che uno è un ladro armato pregiudicato e l'altro e un cittadino che non voleva sicuramente trovarsi in quella situazione ?
Oltretutto perdonami ma io non conosco bambini che ti entrano durante la notte in casa.
Depositati gli atti: il gioielliere di Testaccio è accusato di duplice omicidio volontario
In pratica, è (era) accusato di duplice omicidio poichè liberandosi ha poi potuto difendere il suo patrimonio.
Perchè è questa in sintesi la posizione del pm, tu dovevi stare nel retrobottega legato, ti sei liberato e hai voluto metterti in una situazione di pericolosità che ha per giuntà sancito, visto che hai sparato, la morte dei Lupin.
gigio2005
28-02-2009, 00:52
stiamo ancora a parlare di legittima difesa?
non puoi uscire dal retrobottega e sparare alle spalle se non c'e' piu' pericolo di aggressione
quindi teoricamente avresti due possibilita':
a) fai l'eroe fino in fondo...esci dal retrobottega e PRIMA di sparare intimi ai ladri di fermarsi e posare il malloppo.....e vedi come va a finire
b) non esci dal retrobottega e chiami la polizia
(almeno io cosi' ho capito...se qualche avvocato o quant'altro puo' mettere la parola fine a questi battibecchi tristerrimi gliene saremmo grati)
PS: ovviamente, sempre se ho capito bene, invece hai pienamente diritto di difendere la tua incolumita' e i tuoi beni nel bel mezzo di una rapina a mano armata
Red_Star
28-02-2009, 00:59
stiamo ancora a parlare di legittima difesa?
non puoi uscire dal retrobottega e sparare alle spalle se non c'e' piu' pericolo di aggressione
quindi teoricamente avresti due possibilita':
a) fai l'eroe fino in fondo...esci dal retrobottega e PRIMA di sparare intimi ai ladri di fermarsi e posare il malloppo.....e vedi come va a finire
b) non esci dal retrobottega e chiami la polizia
(almeno io cosi' ho capito...se qualche avvocato o quant'altro puo' mettere la parola fine a questi battibecchi tristerrimi gliene saremmo grati)
PS: ovviamente, sempre se ho capito bene, invece hai pienamente diritto di difendere la tua incolumita' e i tuoi beni nel bel mezzo di una rapina a mano armata
Appunto, ma chi vieta a due ladri dopo che mi hanno rapinato per bene di tornare nel retrobottega e non lasciare testimoni ?
Il pericolo di aggressione è tutto da dimostrare quando i morti sono loro, ma quando il morto invece sei tu, bhe a chi interessa :D ?
gigio2005
28-02-2009, 01:02
Appunto, ma chi vieta a due ladri dopo che mi hanno rapinato per bene di tornare nel retrobottega e non lasciare testimoni ?
Il pericolo di aggressione è tutto da dimostrare quando i morti sono loro, ma quando il morto invece sei tu, bhe a chi interessa :D ?
ma di che parli?
e' ovvio che se i rapinatori tornano viene a crearsi di nuovo il pericolo di aggressione...
ma se i rapinatori se ne sono andati....:mbe:
stiamo ancora a parlare di legittima difesa?
non puoi uscire dal retrobottega e sparare alle spalle se non c'e' piu' pericolo di aggressione
quindi teoricamente avresti due possibilita':
a) fai l'eroe fino in fondo...esci dal retrobottega e PRIMA di sparare intimi ai ladri di fermarsi e posare il malloppo.....e vedi come va a finire
b) non esci dal retrobottega e chiami la polizia
(almeno io cosi' ho capito...se qualche avvocato o quant'altro puo' mettere la parola fine a questi battibecchi tristerrimi gliene saremmo grati)
Credo che le cose stiano così, come avevo detto in precedenza del resto.
Doraneko
28-02-2009, 01:32
Se ti riferisci a me, ne deduco che hai problemi a leggere.
Non ho problemi a leggere, non mi riferisco a te.
Se non hai problemi a leggere, non dovresti far fatica a capirlo.
Red_Star
28-02-2009, 01:38
ma di che parli?
e' ovvio che se i rapinatori tornano viene a crearsi di nuovo il pericolo di aggressione...
ma se i rapinatori se ne sono andati....:mbe:
Parlo di quando tu ti liberi ed i rapinatori sono ancora in casa :fagiano:
Doraneko
28-02-2009, 01:49
aggiungerei inoltre:
se non vi sta bene l'ordinamento giuridico italiano, se non vi stanno bene le norme civiche di questo paese (che non sono quelle della california del 1800), se non vi sta bene tutto questo espatriate pure...
Sto tizio era stato picchiato fino a 2 secondi prima, percio' e' indubbia la pericolosita' dei 2 rapinatori.Se uno viene legato, picchiato e riesce a liberarsi, e' normale che agisca mentre i 2 criminali son distratti.Stando a quelli come te, sto tizio avrebbe dovuto liberarsi MENTRE veniva picchiato e sparare sempre nel mentre gli veniva fatto il torto.Come in un videogioco: attaccare i nemici frontalmente e senza coperture, sperando che la loro barra della salute finisca prima della propria.
Tra l'altro, se i criminali hanno dei coltelli e delle spranghe, io non posso usare la pistola perche' sarei ingiusto: dovrei abbandonare un metodo sicuro come l'arma da fuoco per tentare di reagire utilizzando un mezzo di fortuna, tipo un utensile o qualcos'altro :rolleyes:
Doraneko
28-02-2009, 01:57
Ed é impensabile che si qualifichi come legittima difesa qualcosa senza proporzione perché significherebbe giustificare ogni sorta di reazione, mentre é palese che ci deve essere una proporzione, perché se tu spari col fucile a pallettoni in faccia al bambino che sta mangiando una ciliegia dal tuo albero quella non é legittima difesa.
Ma secondo te 1 bambino che mangia le ciliegie dall'albero e' sullo stesso piano di "illeggittima difesa" di 2 rapinatori che legano e pestano la gente?? :rolleyes:
Doraneko
28-02-2009, 02:05
PS: ovviamente, sempre se ho capito bene, invece hai pienamente diritto di difendere la tua incolumita' e i tuoi beni nel bel mezzo di una rapina a mano armata
Ma secondo te uno quando viene rapinato gli viene consegnato il programma della rapina?
-ore 03.05: irruzzione;
-ore 03.10: imbavagliamento delle vittime;
-ore 03:15: pestaggio;
-ore 03:20: ricerca di malloppo e furto dello stesso;
-ore 03:25: fuga.
Cioe' se te spari ai rapinatori tra le 03:21 e le 03:25, automaticamente sei nel torto perche' sapevi che questi non ti avrebbero cagato piu' neanche di striscio.
Sto gioielliere pero' e' stato sfigato: non gli hanno dato il programma e magari lui ha pensato che non fosse finita...
Doraneko
28-02-2009, 02:08
ma di che parli?
e' ovvio che se i rapinatori tornano viene a crearsi di nuovo il pericolo di aggressione...
ma se i rapinatori se ne sono andati....:mbe:
Ci metteresti la mano sul fuoco su cosa vogliano fare i rapinatori?
Hai il programma della rapina?
Il gioielliere cosa dovrebbe pagare, o cosa doveva pagare??
Fortunatamente gli unici che han pagato sono stati i due delinquenti.
Ci metteresti la mano sul fuoco su cosa vogliano fare i rapinatori?
Hai il programma della rapina?
Magari questo è stato il pensiero di chi ha scarcere quel violentatore romeno con precedenti...peccato che poi l'abbia rifatto...ma sciallo, tutti posson sbagliare!... .
Dream_River
28-02-2009, 08:59
Aldià di come la penso, il discorso è diventato una specie di discussione fra master è giocatori di D&D:asd:
In pratica, è (era) accusato di duplice omicidio poichè liberandosi ha poi potuto difendere il suo patrimonio.
Perchè è questa in sintesi la posizione del pm, tu dovevi stare nel retrobottega legato, ti sei liberato e hai voluto metterti in una situazione di pericolosità che ha per giuntà sancito, visto che hai sparato, la morte dei Lupin.
ma infatti i problemi della giustizia in italia sone legati soprattutto al fatto che i giudici sono spesso imbecilli ed irresponsabili.
stiamo ancora a parlare di legittima difesa?
non puoi uscire dal retrobottega e sparare alle spalle se non c'e' piu' pericolo di aggressione
quindi teoricamente avresti due possibilita':
a) fai l'eroe fino in fondo...esci dal retrobottega e PRIMA di sparare intimi ai ladri di fermarsi e posare il malloppo.....e vedi come va a finire
b) non esci dal retrobottega e chiami la polizia
(almeno io cosi' ho capito...se qualche avvocato o quant'altro puo' mettere la parola fine a questi battibecchi tristerrimi gliene saremmo grati)
PS: ovviamente, sempre se ho capito bene, invece hai pienamente diritto di difendere la tua incolumita' e i tuoi beni nel bel mezzo di una rapina a mano armata
non so se il tuo post era ironico ma a mio parere basta il fatto di avere duer persone in casa (o in negozio) armate che ti hanno legato e picchiato a far sussistere il pericolo (putativo) di un'aggressione contro la tua incolumità fisica.
Sto tizio era stato picchiato fino a 2 secondi prima, percio' e' indubbia la pericolosita' dei 2 rapinatori.Se uno viene legato, picchiato e riesce a liberarsi, e' normale che agisca mentre i 2 criminali son distratti.Stando a quelli come te, sto tizio avrebbe dovuto liberarsi MENTRE veniva picchiato e sparare sempre nel mentre gli veniva fatto il torto.Come in un videogioco: attaccare i nemici frontalmente e senza coperture, sperando che la loro barra della salute finisca prima della propria.
Tra l'altro, se i criminali hanno dei coltelli e delle spranghe, io non posso usare la pistola perche' sarei ingiusto: dovrei abbandonare un metodo sicuro come l'arma da fuoco per tentare di reagire utilizzando un mezzo di fortuna, tipo un utensile o qualcos'altro :rolleyes:
:ave:
alla fine, aldilà dei ragionamenti giuridici basta utilizzare un pò di buon senso.
Willy McBride
28-02-2009, 09:35
Io sto ancora aspettando una parolina per la povera donna che sta all'ospedale in prognosi riservata dopo essere stata massacrata di botte con un bastone.
O devo pensare che delle donne vi importa qualcosa solo se sono italiane e l'aggressore è uno straniero?
LucaTortuga
28-02-2009, 09:55
Di ideologico vedo la volonta' di dipingerlo come un assassino, basandosi sul nulla.
E, sinceramente, credo che continuare a subire processi fino a quando non si giunge ad un verdetto di colpevolezza, possa condurre una persona a ritenersi perseguitata dal proprio stato, e condurla al suicidio.
La giustizia non è di questo mondo .
Speriamo che adesso pm e giudice saranno contenti... hanno spinto al suicidio un uomo la cui colpa è quella di aver difeso la sua attività da una rapina.
Ha ucciso i rapinatori? non ha fatto un soldo di danno!
Bisognava dargli la medaglia... e invece questi giustizieri togati da 4 soldi l'hanno spinto al suicidio... sono nauseato!
Subire un processo mentre si è "convinti" di essere innocenti spinge al suicidio?
Bene, la stragrande maggioranza degli imputati è "convinta" d'essere innocente (o perchè pensa di non aver violato la legge o perchè pensa d'aver violato una legge ingiusta, come in questo caso).
Dato che ognuno di noi può pensarla a modo suo su cosa sia ingiusto o meno (leggi comprese), l'unica soluzione per evitare altri "suicidi da processo percepito come ingiusto dall'imputato" è rinunciare del tutto a celebrare ulteriori procedimenti penali.
Siete d'accordo?
gigio2005
28-02-2009, 10:10
Subire un processo mentre si è "convinti" di essere innocenti spinge al suicidio?
Bene, la stragrande maggioranza degli imputati è "convinta" d'essere innocente (o perchè pensa di non aver violato la legge o perchè pensa d'aver violato una legge ingiusta, come in questo caso).
Dato che ognuno di noi può pensarla a modo suo su cosa ingiusto o meno (leggi comprese), l'unica soluzione per evitare altri "suicidi da processo percepito come ingiusto dall'imputato" è rinunciare del tutto a celebrare ulteriori procedimenti penali.
Siete d'accordo?
d'accordissimo...abolizione della magistratura e dei processi
che altro? abolizione del parlamento
abolizione del diritto di circolazione dopo le 2 di notte
poi?
tornando al topic...state parlando del nulla...non siete ne' avvocati ne' giudici...eppure state parlando di legittima difesa come se foste tali
lucatortuga tu non sei avvocato? potresti chiarire la faccenda?
LucaTortuga
28-02-2009, 10:20
tornando al topic...state parlando del nulla...non siete ne' avvocati ne' giudici...eppure state parlando di legittima difesa come se foste tali
lucatortuga tu non sei avvocato? potresti chiarire la faccenda?
Mi sono ampiamente stufato di riscrivere per l'ennesima volta le stesse cose.
Tanto ogni volta che un nuovo thread ripropone l'argomento, si ricomincia da capo con la solita baggianata di confondere la difesa con la vendetta.
E chi vorrebbe vedere giustificata quest'ultima, se ne frega altamente delle ragioni giuridiche alla base del concetto di "legittima difesa".
Chi è interessato all'argomento, si vada a ricercare certi vecchi thread kilometrici in cui se n'è parlato approfonditamente (e che, tralaltro, vedono protagonisti sempre i "soliti noti").
alphacygni
28-02-2009, 10:27
Mah, a me pare che si stia veramente discutendo del nulla :rolleyes:
legittima difesa? ma dove? questo ha sparato a 2 tizi che erano girati di spalle, e se ne stavano andando! Il problema e' che se ne stavano andando col bottino... il gioielliere volle farsi giustizia da solo, la minaccia nei suoi confronti in quel momento era NULLA, per i rapinatori quello era imbavagliato e inoffensivo, avessero voluto farlo fuori lo avrebbero fatto prima! E in piu' in quel gesto, c'era il seio rischio di colpire qualcuno che si fosse trovato a passare per caso la' davanti... questo non conta nulla no?
Certo non sarebbe stato equiparato al tizio che uccide a freddo 2 persone, anzi avrebbe avuto, giustamente, tutte le attenuanti possibili e immaginabili, e complice pure l'eta', secondo me se gli andava proprio male si sarebbe fatto 1 mese... tra l'altro, accusa non vuol dire condanna, del resto pure se arroti uno con la macchina sull'autostrada ti indagano per omicidio colposo, poi e' ovvio che tu non c'entri una cippa anche perche' il pedone non dovrebbe proprio esserci e quindi non e' che ti condannano a nulla...
Che vi piaccia o no, la giustizia ha un suo ITER da seguire... se poi vogliamo tornare al far west, in cui le leggi uno se le fa e amministra per i cazzi suoi (e non parlo del gioielliere nello specifico, ma molto piu' in generale), e' un altro paio di maniche... manco fosse stato condannato in primo grado, il PM ha fatto il lavoro suo, se mettiamo in discussione pure questo allora mi sa che avete sbagliato paese, ma in un certo senso anche pianeta :rolleyes:
Che vi piaccia o no, la giustizia ha un suo ITER da seguire... se poi vogliamo tornare al far west, in cui le leggi uno se le fa e amministra per i cazzi suoi
ah perchè già non ci siamo? :confused:
no hai ragione qua è peggio, i criminali non li impicchiamo nemmeno più in piazza :asd:
tra parentesi, strano che abbia voluto farsi giustizia da sè, siamo notoriamente efficienti in questo, sono certo che la giustizia italiana li avrebbe presi e tenuti al fresco per vent'anni, io certi comportamenti non me li spiego :confused:
Mah, a me pare che si stia veramente discutendo del nulla :rolleyes:
legittima difesa? ma dove? questo ha sparato a 2 tizi che erano girati di spalle, e se ne stavano andando! Il problema e' che se ne stavano andando col bottino... il gioielliere volle farsi giustizia da solo, la minaccia nei suoi confronti in quel momento era NULLA, per i rapinatori quello era imbavagliato e inoffensivo, avessero voluto farlo fuori lo avrebbero fatto prima! E in piu' in quel gesto, c'era il seio rischio di colpire qualcuno che si fosse trovato a passare per caso la' davanti... questo non conta nulla no?
Certo non sarebbe stato equiparato al tizio che uccide a freddo 2 persone, anzi avrebbe avuto, giustamente, tutte le attenuanti possibili e immaginabili, e complice pure l'eta', secondo me se gli andava proprio male si sarebbe fatto 1 mese... tra l'altro, accusa non vuol dire condanna, del resto pure se arroti uno con la macchina sull'autostrada ti indagano per omicidio colposo, poi e' ovvio che tu non c'entri una cippa anche perche' il pedone non dovrebbe proprio esserci e quindi non e' che ti condannano a nulla...
Che vi piaccia o no, la giustizia ha un suo ITER da seguire... se poi vogliamo tornare al far west, in cui le leggi uno se le fa e amministra per i cazzi suoi (e non parlo del gioielliere nello specifico, ma molto piu' in generale), e' un altro paio di maniche... manco fosse stato condannato in primo grado, il PM ha fatto il lavoro suo, se mettiamo in discussione pure questo allora mi sa che avete sbagliato paese, ma in un certo senso anche pianeta :rolleyes:
sembrerebbe che l'iter in italia sia più lungo e mortificante che altrove, ma cmq
..
ora a prescindere dal gesto del gioielliere che credo sia in correlazione con quanto da lui fatto e subito e non tanto (o non solo) con il processo, a mio parere in questi casi i giudici dovrebbero essere molto più di manica larga nei confronti degli imputati...e prima ancora di lui il pm (:rolleyes:)
tenete poi conto di un'altra cosa i processi penali sono molto molto insidiosi e colpiscono un bene importatissimo come quello della libertà personale e la dignità morale della persona. nel caso il gioielliere avrebbe dovuto subire un procedimento penale gravissimo per avere una volta nella vita (forse) ecceduto nell'utilizzo dei mezzi consentiti dall'ordinamento per difendere la propria incolumità ed il proprio patrimonio...
con la conseguenza che un'errata ricostruzione del fatto o un'errata valutazione del fatto avrebbe consentito al giudice di condannare l'imputato per x anni o piuttosto lasciarlo libero con la condizionale. in questi casi un processo è assai rischioso. altro che...
tanto è vero che il pm aveva chiesto 8 anni e il rischio che qualche deficiente di giudice confermasse tale pena c'era sempre...
(e taciamo della disorganizzazione totale degli uffici giudiziari in italia).
Dream_River
28-02-2009, 11:36
tanto è vero che il pm aveva chiesto 8 anni e il rischio che qualche deficiente di giudice confermasse tale pena c'era sempre...
A me sembrava che gli avessero dato 20 mesi con la condizionale alla fine :mbe: :confused:
A me sembrava che gli avessero dato 20 mesi con la condizionale alla fine :mbe: :confused:
Nell'articolo si dice:
Nei giorni scorsi l’orefice aveva ricevuto gli atti riguardanti la richiesta di rinvio a giudizio, per i fatti del 2003, dal pm Erminio Carmelo Amelio. L’accusa è quella di omicidio volontario. La contestazione è dovuta a quanto stabilito, nel gennaio scorso, del giudice monocratico Roberto Ranalli, che aveva deciso di muovere nei confronti di Mastrolorenzi il reato di omicidio volontario, dopo che il pm Amelio aveva concluso la sua requisitoria, chiedendo otto anni di pena, per eccesso colposo di legittima difesa.
e tra l'altro, oltre al danno la beffa:
Mastrolorenzi, prima di finire sotto processo per eccesso di colposo di legittima difesa, era stato prosciolto, l’11 marzo del 2005, dal gup Giorgio Maria Rossi che aveva ritenuto che l’imputato avesse agito per legittima difesa. La sentenza era stata annullata successivamente dalla quarta Corte d’appello per vizi di forma e il procedimento era tornato, quindi, al vaglio del giudice di primo grado. «Ogni decisione dei giudici era per lui un momento di dolore».
poi non saprei se era già stato condannato...
non credo cmq
gigio2005
28-02-2009, 12:22
in ogni caso resta il fatto che questo ha massacrato la moglie...e il suicidio credo sia legato a questo fatto
poi che lui avesse rimorsi per aver ucciso i due ladri e' un altro paio di maniche
in ogni caso..passo e chiudo...faccenda veramente noiosa..bye
Doraneko
28-02-2009, 13:09
ah perchè già non ci siamo? :confused:
no hai ragione qua è peggio, i criminali non li impicchiamo nemmeno più in piazza :asd:
tra parentesi, strano che abbia voluto farsi giustizia da sè, siamo notoriamente efficienti in questo, sono certo che la giustizia italiana li avrebbe presi e tenuti al fresco per vent'anni, io certi comportamenti non me li spiego :confused:
In Italia ci sono criminali che rubano, ammazzano e stuprano come quelli del Far-West e leggi penali piu' ovattate di quelle del villaggio dei Puffi.
Senza Fili
28-02-2009, 13:23
Preso dai rimorsi eh?
Ecco cosa succede ad agire senza pensare e in preda all'ira.
si fa presto a fare i f...i col culo degli altri.
e comunque, come altri hanno fatto notare, è molto più probabile che si sia sentito perseguitato.
Willy McBride
28-02-2009, 13:29
In Italia ci sono criminali che rubano, ammazzano e stuprano
Compreso questo tizio, che, ripeto di nuovo, si è ammazzato DOPO AVER MASSACRATO A BASTONATE LA COMPAGNA, RICOVERATA IN PROGNOSI RISERVATA CON CONTUSIONI E FRATTURE MULTIPLE.
Mi sa ma state parlando del niente (tanto per cambiare, anzi vi ringrazio così sono evidenti i preconcetti con cui ormai DISGRAZIATAMENTE si affronta ogni cosa su questo forum).
L'oggettività è MORTA e SEPOLTA, ormai si sa.
http://temporeale.libero.it/libero/fdg/2637531.html
di Marco Maffettone
ROMA- Una lite furibonda, forse l'ennesima. La gelosia come un tarlo: Massimo Mastrolorenzi, 65 anni, ha aggredito la compagna, Michelina Brufani, 45 anni, colpendola con una mazza di legno e riducendola una maschera di sangue. La donna a causa dei colpi sviene e Mastrolorenzi, il gioielliere che nel maggio del 2003 uccise due rapinatori in via Marmolada a pochi passi da Testaccio, va in corridoio nell'appartamento di via Casalotti, alla periferia di Roma, e si uccide impiccandosi.
Una fine tragica per un uomo che pochi giorni fa, il 20 febbraio, si era visto cambiare il capo di imputazione per quanto commesso sei anni fa: da eccesso di legittima difesa a duplice omicidio volontario. Un'accusa pesante quella formulata dal giudice che forse lo aveva ulteriormente 'minato' ma i carabinieri del gruppo di Ostia diretti da Giuseppe Lagala ritengono che "non ci sono elementi per ricondurre quanto avvenuto oggi intorno alle ore 13 con la vicenda giudiziaria". Il movente passionale resta la pista più accreditata: secondo gli elementi raccolti il gioielliere era convinto che la compagna lo tradisse.
"Dopo quella tragedia la sua vita era cambiata - assicura Maurizio, un suo amico -. Li ho incontrati proprio ieri mattina, lei sottobraccio a lui. La amava ma ne era gelosissimo, lei è davvero una bella donna". Per chi lo conosceva bene quella rapina della primavera del 2003 era stato un evento da cui "non si era più ripreso". Ultimamente, raccontano, era ossessionato dalla gelosia al punto di appostarsi, camuffandosi fuori dal suo appartamento, per controllare la compagna. "Il percorso giudiziario lo aveva segnato - spiegano alcuni abitanti della zona -. Ripeteva continuamente che i due rapinatori avevano la stessa età dei suoi figli".
Mastrolorenzi aveva chiuso il negozio di Testaccio, spostando la sua attività commerciale nei pressi San Pietro. "Ultimamente - spiega un barista della zona - non andava neanche più a lavorare: era diventato sospettoso, aveva paura di una vendetta da parte di qualcuno vicino ai due rapinatori uccisi". Il raptus di questa mattina è arrivato al termine di una lite. La donna, dopo essersi ripresa, è riuscita a raggiungere il terrazzino che affaccia su via di Casalotti. "L'ho visto in piedi, il volto completamente coperto di sangue - dice una vicina -. Era in evidente stato di choc".
Quando i vigili del fuoco sono intervenuti, Michelina ha subito detto del compagno che giaceva privo di vita in casa. Lei, che ha una figlia, è stata portata al policlinico Gemelli con varie fratture. Sul corpo dell'uomo domani verrà effettuata l'autopsia per fare ulteriore chiarezza su quanto avvenuto questa mattina nell'appartamento in un quartiere periferico di Roma.
Senza Fili
28-02-2009, 13:33
Infatti è pure facile che le due vicende nemmeno siano legate.
Spero che i destri ora capiscano perchè i cattivi sinistri indagano sempre sulle CAUSE di un comportamento criminale e non vogliono l'impiccagione subito: è evidente che sto tizio è PEGGIORATO dopo gli eventi che l'hanno coinvolto, quindi nessuno di sinistra si sognerebbe di uscire con la tipica frase del destro a proposito di chi picchia la propria moglie (visto che l'ha pestata a sangue per gelosia e non ci stava più con la testa), ovvero:
MORTE AL BASTARDO!
Pace a questa povera persona tormentata, piuttosto.
Ora riposa.
Chissà che sia la volta buona che la capiscano e non la buttino sul "buonismo progressista" :muro:
zerothehero
28-02-2009, 13:38
A prescindere dal suicidio, certa magistratura non è in grado di applicare in modo intelligente la legge..da qui derivano le assurde e demenziali imputazioni di "omicidio volontario" per un gioielliere che ha sparato a dei criminali e dei delinquenti.
Bastava dargli qualche mese con la sospensione condizionale di "eccesso di legittima difesa putativo" e la si chiudeva lì, invece di perseguitare una persona per anni con inutili e ridicoli processi.
A prescindere dal suicidio, certa magistratura non è in grado di applicare in modo intelligente la legge..da qui derivano le assurde e demenziali imputazioni di "omicidio volontario" per un gioielliere che ha sparato a dei criminali e dei delinquenti.
Bastava dargli qualche mese con la sospensione condizionale di "eccesso di legittima difesa putativo" e la si chiudeva lì, invece di perseguitare una persona per anni con inutili e ridicoli processi.
Questo è vero, ma a quel che sembra la persona aveva già manie persecutorie di suo, peggiorate dopo l'episodio.
Insomma uno sfortunato mix.
zerothehero
28-02-2009, 13:41
Che vi piaccia o no, la giustizia ha un suo ITER da seguire... se poi vogliamo tornare al far west, in cui le leggi uno se le fa e amministra per i cazzi suoi (e non parlo del gioielliere nello specifico, ma molto piu' in generale), e' un altro paio di maniche... manco fosse stato condannato in primo grado, il PM ha fatto il lavoro suo, se mettiamo in discussione pure questo allora mi sa che avete sbagliato paese, ma in un certo senso anche pianeta :rolleyes:
La giustizia in Italia fa ridere il mondo intero. :D
Si perde tempo a fare processi su processi ad un gioielliere, obnubilati dal formalismo giuridico, invece di interpretare la legge in modo sensato... :asd:
Se si fosse applicato il medesimo criterio formalistico non si sarebbe potuto condannare a morte neanche i criminali nazisti a Norimberga sulla base del principio dell'irretroattività della legge penale internazionale. (nullum crimen, nulla poena sine lege proevia).
La giustizia in Italia fa ridere il mondo intero. :D
Visto che hai visto Hetalia non è solo la giustizia, è tutto l'approccio italiano (il presunto "italian style") a far ridere.
Zero prassi, tante ideologie bislacche (di destra e sinistra) e tanta tantissima immensa ciancia (tutti presidenti del consiglio, tutti allenatori, tutti magistrati).
zerothehero
28-02-2009, 13:48
Questo è vero, ma a quel che sembra la persona aveva già manie persecutorie di suo, peggiorate dopo l'episodio.
Insomma uno sfortunato mix.
Infatti non dò la colpa ai magistrati per il suicidio del gioielliere.
zerothehero
28-02-2009, 13:51
Visto che hai visto Hetalia non è solo la giustizia, è tutto l'approccio italiano (il presunto "italian style") a far ridere.
Zero prassi, tante ideologie bislacche (di destra e sinistra) e tanta tantissima immensa ciancia (tutti presidenti del consiglio, tutti allenatori, tutti magistrati).
Vabbè Hetalia è un concentrato di luoghi comuni sul nostro paese, dai. :D
Cmq una riforma della giustizia è improrogabile, se non vogliamo attirare le mafie romene, albanesi, marocchine, nigeriane..anzi dimenticavo.. le abbiamo già sul territorio... :doh:
Vabbè Hetalia è un concentrato di luoghi comuni sul nostro paese, dai. :D
che però non sono affatto campati per aria
Vabbè Hetalia è un concentrato di luoghi comuni sul nostro paese, dai. :D
Cmq una riforma della giustizia è improrogabile, se non vogliamo attirare le mafie romene, albanesi, marocchine, nigeriane..anzi dimenticavo.. le abbiamo già sul territorio... :doh:
*
Mi sono ampiamente stufato di riscrivere per l'ennesima volta le stesse cose.
Tanto ogni volta che un nuovo thread ripropone l'argomento, si ricomincia da capo con la solita baggianata di confondere la difesa con la vendetta.
E chi vorrebbe vedere giustificata quest'ultima, se ne frega altamente delle ragioni giuridiche alla base del concetto di "legittima difesa".
Chi è interessato all'argomento, si vada a ricercare certi vecchi thread kilometrici in cui se n'è parlato approfonditamente (e che, tralaltro, vedono protagonisti sempre i "soliti noti").
al solito
:ave: :ave: :ave: :ave:
Doraneko
28-02-2009, 19:16
Spero che i destri ora capiscano perchè i cattivi sinistri indagano sempre sulle CAUSE di un comportamento criminale e non vogliono l'impiccagione subito: è evidente che sto tizio è PEGGIORATO dopo gli eventi che l'hanno coinvolto, quindi nessuno di sinistra si sognerebbe di uscire con la tipica frase del destro a proposito di chi picchia la propria moglie (visto che l'ha pestata a sangue per gelosia e non ci stava più con la testa), ovvero:
MORTE AL BASTARDO!
Pace a questa povera persona tormentata, piuttosto.
Ora riposa.
Chissà che sia la volta buona che la capiscano e non la buttino sul "buonismo progressista" :muro:
Che dopo la rapina sia peggiorato e' irrilevante.Se sto tizio ultimamente picchiava la moglie, lo si doveva incolpare di questo, non continuare a perseguitarlo con un caso ormai chiuso.
Ci sono persone che sono tranquille come tante altre, se pero' gli si continua a rompere le palle e' inevitabile che degradino caratterialmente...
In Italia c'e' un sistema giudiziario patetico e vigliacco: il criminale si rigira le sentenze come vuole, il povero disgraziato (molte volte in buona fede) invece ha vita dura.Basta guardare "certi potenti", evadono miliardi e son sempre la' bel belli nella loro tranquillita', i poveracci che sbagliano a compilare la dichiarazione dei redditi invece hanno grane che non finiscono mai...
Doraneko
28-02-2009, 19:18
Questo è vero, ma a quel che sembra la persona aveva già manie persecutorie di suo, peggiorate dopo l'episodio.
Insomma uno sfortunato mix.
Beh, effettivamente quando ti perseguitano e' facile che le manie persecutorie aumentino :fagiano:
Doraneko
28-02-2009, 19:21
Visto che hai visto Hetalia non è solo la giustizia, è tutto l'approccio italiano (il presunto "italian style") a far ridere.
Zero prassi, tante ideologie bislacche (di destra e sinistra) e tanta tantissima immensa ciancia (tutti presidenti del consiglio, tutti allenatori, tutti magistrati).
Il problema non e' che tutti fanno il presidente del consiglio, l'allenatore o il magistrato.Il vero problema e' che nel concreto non lo fa nessuno, neanche chi ha ufficialmente quella carica.
blade9722
28-02-2009, 19:31
Subire un processo mentre si è "convinti" di essere innocenti spinge al suicidio?
Magari si, su quali basi lo escludi?
Bene, la stragrande maggioranza degli imputati è "convinta" d'essere innocente (o perchè pensa di non aver violato la legge o perchè pensa d'aver violato una legge ingiusta, come in questo caso).
Dato che ognuno di noi può pensarla a modo suo su cosa sia ingiusto o meno (leggi comprese), l'unica soluzione per evitare altri "suicidi da processo percepito come ingiusto dall'imputato" è rinunciare del tutto a celebrare ulteriori procedimenti penali.
Siete d'accordo?
No, però mi piacerebbe vedere, di fronte ad una sentenza di assoluzione, per una volta nella vita un inquirente ammettere il proprio errore e rinunciare a ricorrere in appello. Alla prima persona che dimostra tale lungimiranza io darei il Nobel per tutto. Lo considereri il più grande uomo della storia Italiana. Ed evita pure di ripetere la favola degli inquirenti paladini della giustizia, il non ammettere i propri errori per gli italiani è un credo.
blade9722
28-02-2009, 19:34
Mi sono ampiamente stufato di riscrivere per l'ennesima volta le stesse cose.
Tanto ogni volta che un nuovo thread ripropone l'argomento, si ricomincia da capo con la solita baggianata di confondere la difesa con la vendetta.
E chi vorrebbe vedere giustificata quest'ultima, se ne frega altamente delle ragioni giuridiche alla base del concetto di "legittima difesa".
Chi è interessato all'argomento, si vada a ricercare certi vecchi thread kilometrici in cui se n'è parlato approfonditamente (e che, tralaltro, vedono protagonisti sempre i "soliti noti").
E io mi sono stancato di leggere post in cui sembra che sia legittima difesa solo se il tabaccaio di turno risponde al fuoco dopo essersi preso tre proiettili in corpo.
Beh, effettivamente quando ti perseguitano e' facile che le manie persecutorie aumentino :fagiano:
Infatti mica ho detto che è strano.
Ho detto che se per caso non ci fosse stata/non si fosse saputa la notizia della morte dei due rapinatori questo sarebbe stato l'ennesimo "bastardo che piacchia la moglie" da mettere a morte senza pietà.....per i destri.
Ha picchiato la moglie! A morte!
Invece come ho detto è stato uno sfortunato mix (cosa che vale anche per altri casi, ecco perchè esiste il garantismo, non per essere "buoni" o "buonisti").
Vediamo se stavolta si impara la lezione :boh:
Infatti mica ho detto che è strano.
Ho detto che se per caso non ci fosse stata/non si fosse saputa la notizia della morte dei due rapinatori questo sarebbe stato l'ennesimo "bastardo che piacchia la moglie" da mettere a morte senza pietà.....per i destri.
Ha picchiato la moglie! A morte!
Invece come ho detto è stato uno sfortunato mix (cosa che vale anche per altri casi, ecco perchè esiste il garantismo, non per essere "buoni" o "buonisti").
Vediamo se stavolta si impara la lezione :boh:
Guarda caro lowez che qua dentro ha cominciato a dire " ma non ci scordiamo che ha picchiato la moglie? lo dite solo quando sono stranieri?" è stato un utente.. molto poco destro.
Ed inoltre non mi sembra il caso di dire, a sinsitra fanno così..bravi, i destri fanno cosà..stupidi, perchè è semplicistico e sbagliato ragionare per luoghi comuni sul comportamento delle persone dandole improbabili etichette.
Guarda caro lowez che qua dentro ha cominciato a dire " ma non ci scordiamo che ha picchiato la moglie? lo dite solo quando sono stranieri?" è stato un utente.. molto poco destro.
Ed inoltre non mi sembra il caso di dire, a sinsitra fanno così..bravi, i destri fanno cosà..stupidi, perchè è semplicistico e sbagliato ragionare per luoghi comuni sul comportamento delle persone dandole improbabili etichette.
Non c'entrano gli stranieri, c'entra il volere "giustizia come dico io" (ovvero massacrare i criminali applicando la legge del taglione): poi si scopre che magari il criminale ha agito in modo criminale (e resta ovviamente criminale) ma con le tante malviste (dai destri) attenuanti (tipo appunto un esaurimento nervoso in questo caso).
Allora, se fosse rimasto vivo, chi l'avrebbe massacrato (almeno a parole) questo povero sfortunato?
E la legge del taglione è stata ampiamente sostenuta qui dentro, non sono etichette.
Non c'entrano gli stranieri, c'entra il volere "giustizia come dico io" (ovvero massacrare i criminali applicando la legge del taglione): poi si scopre che magari il criminale ha agito in modo criminale (e resta ovviamente criminale) ma con le tante malviste (dai destri) attenuanti (tipo appunto un esaurimento nervoso in questo caso).
Allora, se fosse rimasto vivo, chi l'avrebbe massacrato (almeno a parole) questo povero sfortunato?
E la legge del taglione è stata ampiamente sostenuta qui dentro, non sono etichette.
Non ho detto che quello che asserisci è sbagliato, ma che dire che i destri sono tutti fan della legge del taglione
dantes76
28-02-2009, 20:17
immenso dispiacere per il gioielliere, ma questa fine la dovrebbero fare coloro, che inculcano idee che la legge possa permettere un certo tipo di reazione quando la legge non prevede un cazzo...
Subire un processo mentre si è "convinti" di essere innocenti spinge al suicidio?
Bene, la stragrande maggioranza degli imputati è "convinta" d'essere innocente (o perchè pensa di non aver violato la legge o perchè pensa d'aver violato una legge ingiusta, come in questo caso).
Dato che ognuno di noi può pensarla a modo suo su cosa sia ingiusto o meno (leggi comprese), l'unica soluzione per evitare altri "suicidi da processo percepito come ingiusto dall'imputato" è rinunciare del tutto a celebrare ulteriori procedimenti penali.
Siete d'accordo?
No non sono d'accordo, i processi si devono fare, nn è il processo il problema, ma pm e giudici che si accaniscono contro un povero cristo che per difendersi da dei rapinatori (uccidendoli) si è visto condannare a 8 anni di carcere adesso tu dimmi se in una condanna del genere ci vedi del buon senso e se una condanna del genere può spingere un soggetto alla depressione
Visto che hai visto Hetalia non è solo la giustizia, è tutto l'approccio italiano (il presunto "italian style") a far ridere.
Zero prassi, tante ideologie bislacche (di destra e sinistra) e tanta tantissima immensa ciancia (tutti presidenti del consiglio, tutti allenatori, tutti magistrati).
per carità noi non possiamo criticare nessuno, ma prendere dei cartonianimati coreani come esempio dei nostri lati negativi... se noi siamo i primi a dover star zitti questi dovrebbero cucirsi la bocca
però hai ragione che forse sono state tutte vicende che hanno creato un mix deleterio per quella famiglia... vabèh..
per carità noi non possiamo criticare nessuno, ma prendere dei cartonianimati coreani come esempio dei nostri lati negativi... se noi siamo i primi a dover star zitti questi dovrebbero cucirsi la bocca
Beh sicuramente per l'attenzione ai dettagli no :D
E' giapponese, i koreani sono quelli che si sono inalberati :D
Beh sicuramente per l'attenzione ai dettagli no :D
E' giapponese, i koreani sono quelli che si sono inalberati :D
Allora non c'ho capito na mazza l'ho visto troppo distrattamente :D
Ma il succo non cambia, i giap son quelli che comprano le mutande usate con le sgommate per annusarle e riposano nei loculi high teck :D
StefAno Giammarco
01-03-2009, 02:19
Se ne é gia discusso.
Inutile ripetere le cose, perché a un certo punto é palese la malafede ideologizzata di chi ragiona coll'intestino crasso
Tu che sei un uomo di mondo perché hai fatto tre anni il militare a Cuneo dimmi, secondo te è un'offesa?
blade9722
01-03-2009, 07:52
No non sono d'accordo, i processi si devono fare, nn è il processo il problema, ma pm e giudici che si accaniscono contro un povero cristo che per difendersi da dei rapinatori (uccidendoli) si è visto condannare a 8 anni di carcere adesso tu dimmi se in una condanna del genere ci vedi del buon senso e se una condanna del genere può spingere un soggetto alla depressione
Aspetta, guarda che non c'è stata nessuna condanna. C'è stato una sentenza di assoluzione di primo grado, annullata dal ricorso di appello in secondo grado. 8 anni è la pena richiesta dal pubblico ministero per eccesso colposo di legittima difesa nel rifacimento del processo di primo grado. Il giudice non solo ha accettato la richiesta di rinvio a giudizio, ma ha ravvisato gli estremi per aggravare il capo di imputazione in omicidio volontario.
Il punto è: purtroppo in Italia sono previsti tre gradi di giudizio, e tramite gli annullamenti, un numero di processi infinito, e questo permette quegli atteggiamenti che appaiono "persecutori": il pubblico ministero, di fronte ad una sentenza di assoluzione, continuerà a ricorrere fino a quando gli sarà permesso. Come io, di fronte ad un esaminatore che rifiuta una mia domanda di brevetto, attendo qualche mese per riproporla con qualche modifica, nella speranza che quello successivo la approvi, allo stesso modo le parti in gioco ricorrono sempre nella speranza che una diversa giuria giunga ad un differente verdetto.
La motivazione di base di ciò, ufficialmente, credo sia la teoria per cui più gradi di giudizio permettano una valutazione più corretta di uno solo. Teoria quantomeno discutibile: più il tempo passa, più la memoria di eventuali testimoni perde di accuratezza. L'unica conclusione che si può trarre a riguardo è che un maggior numero di processi equivale ad un maggiore introito per gli avvocati, che quindi difenderanno questa soluzione a spada tratta.
Mi preme altresi' sottolineare come i (molti) paesi che prevedono un unico grado di giudizio contemplano la revisione del processo nel caso emergano nuovi elementi. Ciò che non prevedono è la prassi di ricorrere ad un nuovo processo senza nuovi elementi, che suona come un "ritenta, magari sarai più fortunato".
Aspetta, guarda che non c'è stata nessuna condanna. C'è stato una sentenza di assoluzione di primo grado, annullata dal ricorso di appello in secondo grado. 8 anni è la pena richiesta dal pubblico ministero per eccesso colposo di legittima difesa nel rifacimento del processo di primo grado. Il giudice non solo ha accettato la richiesta di rinvio a giudizio, ma ha ravvisato gli estremi per aggravare il capo di imputazione in omicidio volontario.
Il punto è: purtroppo in Italia sono previsti tre gradi di giudizio, e tramite gli annullamenti, un numero di processi infinito, e questo permette quegli atteggiamenti che appaiono "persecutori": il pubblico ministero, di fronte ad una sentenza di assoluzione, continuerà a ricorrere fino a quando gli sarà permesso. Come io, di fronte ad un esaminatore che rifiuta una mia domanda di brevetto, attendo qualche mese per riproporla con qualche modifica, nella speranza che quello successivo la approvi, allo stesso modo le parti in gioco ricorrono sempre nella speranza che una diversa giuria giunga ad un differente verdetto.
La motivazione di base di ciò, ufficialmente, credo sia la teoria per cui più gradi di giudizio permettano una valutazione più corretta di uno solo. Teoria quantomeno discutibile: più il tempo passa, più la memoria di eventuali testimoni perde di accuratezza. L'unica conclusione che si può trarre a riguardo è che un maggior numero di processi equivale ad un maggiore introito per gli avvocati, che quindi difenderanno questa soluzione a spada tratta.
Mi preme altresi' sottolineare come i (molti) paesi che prevedono un unico grado di giudizio contemplano la revisione del processo nel caso emergano nuovi elementi. Ciò che non prevedono è la prassi di ricorrere ad un nuovo processo senza nuovi elementi, che suona come un "ritenta, magari sarai più fortunato".
alcune considerazioni sorte in relazione alle frasi sottolineate in nero:
gli atteggiamenti dei pm spesso sono propriamente persecutori. senza volere dire che qualcuno sia cattivo o peggio, semplicemente s'intestardiscono sulla colpevolezza dell'imputato ed il sistema gli dà le possibilità di combinare macelli. purtroppo il sistema così non funziona e quando si è tentato di cambiarlo si è incrediblmente gridato allo scandalo ed alla incostituzionalità (palesemente assente; solo qualche giudice tarato poteva vederla).
nel caso in questione (e sempre sulla premessa che i motivi che hanno portato all'annullamento della prima sentenza fossero formalistici e non formali) che senso ha rendere nulla una sentenza quando un giudice ha già delibato sul merito?
del processo di appello si è spesso parlato come di un processo su carte. in genere, difficilmente ci sono nuovi esami testimoniali ma si procede al "riesame" di quanto già effettuato in primo grado, attraverso un'analisi delle risultanze dei verbali.
la questione degli avvocati, per favore lasciamola stare. sembra il discorso che se ci fossero processi più corti gli avvocati ci perderebbero ed è loro interessare prolungare i processi (in realtà semmai questo è vero ma ai fini della prescrizione e non certo della parcella).
se ci fossero meno "revisioni" dei processi se ne farebbero di più di nuovi....
quindi alla fine all'avvocato cambia poco.
d'altronde gli avvocati sono sempre accusati di atteggiamento ostruzionistico, quando in realtà chi lavora veramente male sono i giudici, ma questo è un altro discorso.
blade9722
01-03-2009, 08:25
la questione degli avvocati, per favore lasciamola stare. sembra il discorso che se ci fossero processi più corti gli avvocati ci perderebbero ed è loro interessare prolungare i processi (in realtà semmai questo è vero ma ai fini della prescrizione e non certo della parcella).
se ci fossero meno "revisioni" dei processi se ne farebbero di più di nuovi....
quindi alla fine all'avvocato cambia poco.
d'altronde gli avvocati sono sempre accusati di atteggiamento ostruzionistico, quando in realtà chi lavora veramente male sono i giudici, ma questo è un altro discorso.
In effetti, quella è stata un'uscita piuttosto infelice da parte mia, derivante da un post di un utente della categoria che ha sostenuto come i diversi gradi di processo del codice penale italiano siano un aspetto che gli altri paesi dovrebbero prendere ad esempio.
A volte si scrive ragionando e soppesando le parole, altre volte si scrive di impeto.....
Concordo.Sto tizio e' stato spinto da altri in una situazione molto particolare, estrema, si potrebbe dire.
Della gente estranea e con cattive intenzioni e' entrata nella sua proprieta', ha rubato e lo ha picchiato.Sarebbe inconcepibile dargli dell'assassino anche se avesse ucciso i rapinatori usando delle bombe a mano.
Dare dell'assassino a quest'uomo vuol dire essere dalla parte dei delinquenti.Senza se e senza ma.
Concordo.
E' veramente vergognoso il fatto che i veri delinquenti non paghino, mentre gli innocenti che si difendono dai delinquenti vengono condannati. :ciapet:
era stato assolto. se vi fosse stata l'impossibilità di appellare le sentenze di assoluzione, forse, non si sarebbe giunti ad una fine così tragica....
Ma, infatti, c'é, almeno in teoria: http://it.wikipedia.org/wiki/Non_bis_in_idem
Spero che i destri ora capiscano perchè i cattivi sinistri indagano sempre sulle CAUSE di un comportamento criminale
Visto che fai tanto lo splendido, indovina un po chi tra "destri" e "sinistri" avrebbe tranquillamente fatto a meno di sto processo? :rolleyes:
Pensa un po, è entrato in crisi perché rischiava una condanna per un "reato" che, stranamente, i "destri" non reputano tale :stordita:
Un po più di umiltà non farebbe male.
blade9722
01-03-2009, 11:32
Ma, infatti, c'é, almeno in teoria: http://it.wikipedia.org/wiki/Non_bis_in_idem
E' un principio facilmente aggirabile. I diversi gradi di giudizio vengono visti come varie fasi di un unico processo.
C'era stato un film con Ashley Judd in cui la cosa veniva presentata in maniera romanzesca: lei era stata condannata per l'omicidio del marito. Mentre è in carcere scopre che in realtà il marito aveva messo in scena il suo omicidio e viveva sotto falsa identità. Quando ottiene il regime di semilibertà, è decisa a farsi vendetta, uccidendo il marito senza subire conseguenze perchè è già stata condannata per questo reato.
Non credo che funzioni così....
LucaTortuga
02-03-2009, 11:01
E' un principio facilmente aggirabile. I diversi gradi di giudizio vengono visti come varie fasi di un unico processo.
C'era stato un film con Ashley Judd in cui la cosa veniva presentata in maniera romanzesca: lei era stata condannata per l'omicidio del marito. Mentre è in carcere scopre che in realtà il marito aveva messo in scena il suo omicidio e viveva sotto falsa identità. Quando ottiene il regime di semilibertà, è decisa a farsi vendetta, uccidendo il marito senza subire conseguenze perchè è già stata condannata per questo reato.
Non credo che funzioni così....
Sì, funziona esattamente così (in presenza di una sentenza passata in giudicato, non si può essere processati di nuovo per lo stesso fatto/reato).
No, però mi piacerebbe vedere, di fronte ad una sentenza di assoluzione, per una volta nella vita un inquirente ammettere il proprio errore e rinunciare a ricorrere in appello. Alla prima persona che dimostra tale lungimiranza io darei il Nobel per tutto. Lo considereri il più grande uomo della storia Italiana. Ed evita pure di ripetere la favola degli inquirenti paladini della giustizia, il non ammettere i propri errori per gli italiani è un credo.
E' una cosa che succede praticamente ogni giorno.
Presentati in un qualsiasi Tribunale con il tuo Nobel sotto braccio, e non farai fatica a trovare un PM al quale consegnarlo. ;)
blade9722
02-03-2009, 11:07
Sì, funziona esattamente così (in presenza di una sentenza passata in giudicato, non si può essere processati di nuovo per lo stesso fatto/reato).
Il "non credo che funzioni cosi'" era riferito all'interpretazione della pellicola cinematografica.
E' una cosa che succede praticamente ogni giorno.
Presentati in un qualsiasi Tribunale con il tuo Nobel sotto braccio, e non farai fatica a trovare un PM al quale consegnarlo. ;)
Scusa, ma su questo non sono d'accordo. Non ho mai trovato nessuna documentazione di un processo da corte d'Assise che si sia fermato alla sentenza di primo grado. Le due possibili spiegazioni di cio' sono:
a) E' in atto un complotto di tutti gli organi di informazione, che volutamente, per qualche oscuro motivo, non riportano informazioni su processi da corte d'Assise che si concludono con il primo grado di giudizio.
b) La percentuale di tali processi e' esigua.
Io trovo piu' convincente la b)
LucaTortuga
02-03-2009, 11:17
Il "non credo che funzioni cosi'" era riferito all'interpretazione della pellicola cinematografica.
Avevo capito. E ti confermo che il caso trattato dalla pellicola rispetta perfettamente la regola del "ne bis in idem" (se fosse un caso reale, andrebbe esattamente nello stesso modo).
Quel film veniva addirittura citato a lezione di diritto processuale comparato come esempio esplicativo.
Scusa, ma su questo non sono d'accordo. Non ho mai trovato nessuna documentazione di un processo da corte d'Assise che si sia fermato alla sentenza di primo grado. Le due possibili spiegazioni di cio' sono:
a) E' in atto un complotto di tutti gli organi di informazione, che volutamente, per qualche oscuro motivo, non riportano informazioni su processi da corte d'Assise che si concludono con il primo grado di giudizio.
b) La percentuale di tali processi e' esigua.
Io trovo piu' convincente la b)
Ti propongo la soluzione C): "gli organi di informazione si occupano dell'1% scarso dei procedimenti penali".
Penoso, della moglie massacrata di botte non gliene frega un cazzo a nessuno.
Del fatto che sia stato arrestato mentre circolava con un arma senza averne l'autorizzazione nel 2007 non gliene frega un cazzo a nessuno.
Tutti a piangere un giustiziere contro le forze del male. :rolleyes:
Una persona che era preda dei rimorsi per quello che aveva fatto, e questo gli faceva onore.
Nessuno sa perchè si sia suicidato, a parte la moglie, forse, che potrà raccontarlo, quando si sarà rimessa in forze.
Che pena.
LuVi
blade9722
02-03-2009, 11:33
Avevo capito. E ti confermo che il caso trattato dalla pellicola rispetta perfettamente la regola del "ne bis in idem" (se fosse un caso reale, andrebbe esattamente nello stesso modo).
Quel film veniva addirittura citato a lezione di diritto processuale comparato come esempio esplicativo.
Il film non l'ho visto, ma ricordo perfettamente nel trailer il passaggio in cui Ashley Judd :oink: :oink: :oink: punta la pistola al marito e dice: " sono gia' stata condannata per il tuo omicidio, per cui ora posso ucciderti senza subire altre conseguenze". Non ci sarebbero nuovi elementi per procedere alla revisione del processo?
Ti propongo la soluzione C): "gli organi di informazione si occupano dell'1% scarso dei procedimenti penali".
Anche se si tratta di un sottoinsieme, la statistica sarebbe comunque rispettata. Se sostieni che all'interno di quell'1% non venga rispettata la statistica nazionale stai sostenendo la tesi a).
LucaTortuga
02-03-2009, 12:00
Il film non l'ho visto, ma ricordo perfettamente nel trailer il passaggio in cui Ashley Judd :oink: :oink: :oink: punta la pistola al marito e dice: " sono gia' stata condannata per il tuo omicidio, per cui ora posso ucciderti senza subire altre conseguenze". Non ci sarebbero nuovi elementi per procedere alla revisione del processo?
No.
Nel film, lei è già stata condannata per l'omicidio del marito (e ha già anche scontato la pena).
Ma anche se fosse stata assolta, non sarebbe cambiato nulla.
In applicazione dello stesso principio, non può essere processato nemmeno il tizio che, dopo l'assoluzione definitiva, ha confessato di aver ucciso la moglie (caso avvenuto in Italia, non molto tempo fa).
Anche se si tratta di un sottoinsieme, la statistica sarebbe comunque rispettata. Se sostieni che all'interno di quell'1% non venga rispettata la statistica nazionale stai sostenendo la tesi a).
La tesi A) non centra nulla.
Gli organi di informazione si occupano solo dei processi riguardanti vicende che, a vario titolo, possono solleticare l'attenzione del pubblico o di quelli che sono utili a fornire l'immagine desiderata (dai media stessi e da chi li controlla) della giustizia.
Per cui i pochissimi procedimenti di cui scelgono di occuparsi, non sono affatto rappresentativi dell'enorme massa che rimane fuori dalla cronaca giudiziaria.
Che i PM ricorrano in appello solo in un'esigua minoranza di casi (particolarmente controversi), è un dato di fatto (che potrai verificare di persona recandoti alla cancelleria penale del Tribunale a te più vicino).
blade9722
02-03-2009, 12:19
No.
Nel film, lei è già stata condannata per l'omicidio del marito (e ha già anche scontato la pena).
Ma anche se fosse stata assolta, non sarebbe cambiato nulla.
Questo l'ho capito, l'ho anche scritto quando ho citato la pellicola....
In applicazione dello stesso principio, non può essere processato nemmeno il tizio che, dopo l'assoluzione definitiva, ha confessato di aver ucciso la moglie (caso avvenuto in Italia, non molto tempo fa).
A me sembra che in alcuni stati degli USA e' possibile chiedere una revisione completa del processo se emergono nuovi elementi, tali da sconvolgere la sentenza. E, in questo caso, non si tratterebbe di un nuovo processo, ma di una rivisitazione di quello precedente. Per quanto riguarda l'Italia, nel caso di Melchiorre Contena la sentenza di assoluzione (tardiva in quanto aveva gia' scontata la pena in toto) e' arrivata nonostante ci fosse stata una condanna definitiva 30 anni prima.
La tesi A) non centra nulla.
Gli organi di informazione si occupano solo dei processi riguardanti vicende che, a vario titolo, possono solleticare l'attenzione del pubblico o di quelli che sono utili a fornire l'immagine desiderata (dai media stessi e da chi li controlla) della giustizia.
Per cui i pochissimi procedimenti di cui scelgono di occuparsi, non sono affatto rappresentativi dell'enorme massa che rimane fuori dalla cronaca giudiziaria.
Stai dicendo "La tesi A) non centra nulla." dopodiche' ripeti, con parole diverse, la tesi A)
Che i PM ricorrano in appello solo in un'esigua minoranza di casi (particolarmente controversi), è un dato di fatto (che potrai verificare di persona recandoti alla cancelleria penale del Tribunale a te più vicino).
Altro modo di ripetere la tesi A): la maggior parte dei processi in corte d'Assise si conclude al primo grado, pero' non vengono mai raccontati perche' i giornalisti, evidentemente in grado di prevedere il futuro, non li scelgono perche' sanno in anticipo che non ci sara' il ricorso in appello.
A me sembra forzata come tesi, magari mi puoi dire che la percentuale di ricorsi in appello crolli in casi di secondaria importanza (furti, scippi, lesioni colpose) che non sono ritenuti di interesse pubblico dai media. Ma che i giornalisti, nei casi di omicidio, operino una selezione sulla base del numero di gradi di giudizio non credo. Anche perche' dovrebbero sapere in anticipo il numero di questi gradi.
No.
Nel film, lei è già stata condannata per l'omicidio del marito (e ha già anche scontato la pena).
Ma anche se fosse stata assolta, non sarebbe cambiato nulla.
In applicazione dello stesso principio, non può essere processato nemmeno il tizio che, dopo l'assoluzione definitiva, ha confessato di aver ucciso la moglie (caso avvenuto in Italia, non molto tempo fa).
E questa cosa è legale? Cioè un reo confesso (omicida) viene comunque ritenuto innocente in base ad una sentenza precedente? :confused:
:doh:
blade9722
02-03-2009, 14:07
E questa cosa è legale? Cioè un reo confesso (omicida) viene comunque ritenuto innocente in base ad una sentenza precedente? :confused:
:doh:
Non e' che viene ritenuto innocente. Avendo gia' subito un processo per quel delitto, non puo' subirne un'altro. E fin qui non ci piove.
Quello che mi chiedo e' se sia possibile una revisione nel precedente processo.
LucaTortuga
02-03-2009, 14:21
A me sembra che in alcuni stati degli USA e' possibile chiedere una revisione completa del processo se emergono nuovi elementi, tali da sconvolgere la sentenza. E, in questo caso, non si tratterebbe di un nuovo processo, ma di una rivisitazione di quello precedente.
In alcuni Stati americani, è così.
Nel nostro sistema giudiziario, invece, la revisione prevista all’articolo 629 c.p.p. può essere chiesta soltanto dal condannato che presenti nuovi elementi utili a promuovere la propria assoluzione (come nel caso che citi qui sotto).
Per quanto riguarda l'Italia, nel caso di Melchiorre Contena la sentenza di assoluzione (tardiva in quanto aveva gia' scontata la pena in toto) e' arrivata nonostante ci fosse stata una condanna definitiva 30 anni prima.
Il caso di cui parlavo io, invece, è il seguente:
http://lanuovaferrara.gelocal.it/dettaglio/Assolto-per-lomicidio-dellex-moglie-dopo-sentenza-confessa:-Lho-uccisa-io/1569955
A me sembra forzata come tesi, magari mi puoi dire che la percentuale di ricorsi in appello crolli in casi di secondaria importanza (furti, scippi, lesioni colpose) che non sono ritenuti di interesse pubblico dai media. Ma che i giornalisti, nei casi di omicidio, operino una selezione sulla base del numero di gradi di giudizio non credo. Anche perche' dovrebbero sapere in anticipo il numero di questi gradi.
Più che altro, molto difficilmente le assoluzioni fanno notizia (a meno che non riguardino personaggi noti).
E questa cosa è legale? Cioè un reo confesso (omicida) viene comunque ritenuto innocente in base ad una sentenza precedente? :confused:
:doh:
Non viene ritenuto innocente, ma c'è il divieto di processarlo di nuovo per lo stesso fatto.
blade9722
02-03-2009, 14:41
In alcuni Stati americani, è così.
Tra l'altro, ce ne e' uno (credo Virginia o Texas, uno di quelli piu' "forcaioli") che ha la prescrizione su questa possibilita', e tenendo conto che prevede la pena di morte, la cosa puo' essere assai pericolosa.
Nel nostro sistema giudiziario, invece, la revisione prevista all’articolo 629 c.p.p. può essere chiesta soltanto dal condannato che presenti nuovi elementi utili a promuovere la propria assoluzione (come nel caso che citi qui sotto).
Il caso di cui parlavo io, invece, è il seguente:
http://lanuovaferrara.gelocal.it/dettaglio/Assolto-per-lomicidio-dellex-moglie-dopo-sentenza-confessa:-Lho-uccisa-io/1569955
La cosa non mi sembra molto logica. Innanzitutto c'e' una palese asimmetria: si puo' richiedere la revisione solo in caso di condanna e non di assoluzione. Inoltre, che senso ha permettere agli inquirenti di ricorrere almeno due volte senza presentare nuovi elementi, e poi inibire questa possibilita', anche in presenza di una confessione, quando hanno esaurito i gettoni? E' un controsenso.
A me una proposta del tipo:
- un unico grado di giudizio
- infinite possibilita' di revisione del processo, purche' insorgano nuovi elementi
- (questa e' la parte piu' difficile) codifica precisa di cio' che puo' essere considerato "nuovo elemento". Per intenderci, trovare l'arma del delitto e' un nuovo elemento. Una nuova perizia di parte non lo e'.
Sembra piu' sensata dell'attuale ordinamento.
Più che altro, molto difficilmente le assoluzioni fanno notizia (a meno che non riguardino personaggi noti).
Io in realta' mi riferivo alla percentuale di ricorsi.....Lasciamo perdere, tanto sono solo speculazioni sulle motivazioni degli inquirenti, e entrambi abbiamo dimostrato di possedere la dialettica per ribattere all'infinito.
Non viene ritenuto innocente, ma c'è il divieto di processarlo di nuovo per lo stesso fatto.
LucaTortuga
02-03-2009, 15:05
Tra l'altro, ce ne e' uno (credo Virginia o Texas, uno di quelli piu' "forcaioli") che ha la prescrizione su questa possibilita', e tenendo conto che prevede la pena di morte, la cosa puo' essere assai pericolosa.
La cosa non mi sembra molto logica. Innanzitutto c'e' una palese asimmetria: si puo' richiedere la revisione solo in caso di condanna e non di assoluzione. Inoltre, che senso ha permettere agli inquirenti di ricorrere almeno due volte senza presentare nuovi elementi, e poi inibire questa possibilita', anche in presenza di una confessione, quando hanno esaurito i gettoni? E' un controsenso.
A me una proposta del tipo:
- un unico grado di giudizio
- infinite possibilita' di revisione del processo, purche' insorgano nuovi elementi
- (questa e' la parte piu' difficile) codifica precisa di cio' che puo' essere considerato "nuovo elemento". Per intenderci, trovare l'arma del delitto e' un nuovo elemento. Una nuova perizia di parte non lo e'.
Sembra piu' sensata dell'attuale ordinamento.
Io in realta' mi riferivo alla percentuale di ricorsi.....Lasciamo perdere, tanto sono solo speculazioni sulle motivazioni degli inquirenti, e entrambi abbiamo dimostrato di possedere la dialettica per ribattere all'infinito.
Guarda che io non difendo affatto l'attuale legge processuale: anche secondo me andrebbe pesantemente riformata, e ben venga ogni proposta in tal senso (più ce ne sono, più sarà agevole trovare l'idea "giusta", magari prendendo un po' di qui e un po' di lì...)
Il motivo per cui spesso mi trovo a specificare cosa prevede la legge processuale italiana, non è perchè la consideri un totem intoccabile, ma per evitare che vengano attribuite alla "discrezionalità" della magistratura decisioni paradossali (in senso letterale, cioè "contrarie al senso comune" ma non per questo sbagliate) che trovano il loro reale fondamento in norme di legge vincolanti.
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