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View Full Version : "Idolatria dietro a crollo delle banche"


Bastian UMTS
26-02-2009, 17:52
Incontro in Vaticano con parroci e i sacerdoti della diocesi di Roma
Secondo Ratzinger "è sempre la falsificazione di Dio in Mammona che ritorna"
Il Papa e la crisi economica mondiale "Idolatria dietro a crollo delle banche"

Il Papa e la crisi economica mondiale "Idolatria dietro a crollo delle banche"

CITTA' DEL VATICANO - "Il crollo delle grandi banche americane mostra quello che è l'errore di fondo: l'avarizia e l'idolatria che oscurano il vero Dio, ed è sempre la falsificazione di Dio in Mammona che ritorna". Lo ha detto Benedetto XVI rispondendo a braccio ad una domanda sulla crisi economica mondiale, nel corso del tradizionale appuntamento di inizio Quaresima in Vaticano con parroci e i sacerdoti della diocesi di Roma.

"Prepariamo - ha confermato Ratzinger - un'enciclica su questi punti, e vedo come è difficile parlare con competenza e consapevolezza etica, creata e educata da un'esperienza formata dai Vangeli".

"La Chiesa - ha spiegato - ha sempre questo compito di essere vigilante, di cercare essa stessa, comprendendo le ragioni del mondo economico, di illuminare questo ragionamento con la fede che ci libera dal peccato. Per questo deve farsi sentire ai diversi livelli per aiutare a correggere tanti interessi personali e di gruppi, nazionali e sopranazionali, che si oppongono alle correzioni alla radice dei problemi". E anche se non riesce mai a promuovere "una correzione radicale e totale, dobbiamo fare di tutto perché ci siano correzioni sufficienti per far vivere e ostacolare l'affermarsi dell'egoismo che si presenta anche sotto le forme della scienza".

Per il Papa è anche sul terreno della riflessione sull'economia che bisogna saper rispondere, infatti, ha aggiunto, "i grandi moralismi non aiutano se non sono sostanziati con la conoscenza della realtà che aiuta a capire cosa si può in concreto fare per cambiare la situazione".

"La giustizia - ha aggiunto Benedetto XVI - non si può creare solo con modelli economici buoni che pure sono necessari, la giustizia ha bisogno di uomini giusti, di cuori giusti. Se c'è la giustizia dei cuori cresce la giustizia nel mondo". E proprio per questo, ha sottolineato il Pontefice, "il lavoro dei parroci è tanto importante", perchè sono loro a poter educare e far emergere dei cuori giusti. Quello dei parroci ha detto ancora il Papa, è un impegno fondamentale per far aiutare l'umanità a raggiungere grandi scopi".

(26 febbraio 2009)
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/benedetto-xvi-30/banche-idolatria/banche-idolatria.html

In Vaticano sono degli esperti in tema di finanza.....Calvi, Marcinkus........ :asd:

ConteZero
26-02-2009, 18:05
Ha scordato di prendere il litio...

Ma per carità, capisco portare acqua al proprio mulino ma lo sanno anche i sassi che la crisi ce la siamo cercata (e lui come tutti gli uomini, mentre si stavano mettendo le premesse per la crisi, pensava ad altro).
Tra l'altro lui il posto "di primissimo piano" l'ha preso in un periodo caldo, avrebbe potuto avvertire visto che, per ruolo, dovrebbe essere immune alle moine del diavolo -_-'

jack.o.matic
26-02-2009, 18:29
Incontro in Vaticano con parroci e i sacerdoti della diocesi di Roma
Secondo Ratzinger "è sempre la falsificazione di Dio in Mammona che ritorna"
Il Papa e la crisi economica mondiale "Idolatria dietro a crollo delle banche"

Il Papa e la crisi economica mondiale "Idolatria dietro a crollo delle banche"

CITTA' DEL VATICANO - "Il crollo delle grandi banche americane mostra quello che è l'errore di fondo: l'avarizia e l'idolatria che oscurano il vero Dio, ed è sempre la falsificazione di Dio in Mammona che ritorna". Lo ha detto Benedetto XVI rispondendo a braccio ad una domanda sulla crisi economica mondiale, nel corso del tradizionale appuntamento di inizio Quaresima in Vaticano con parroci e i sacerdoti della diocesi di Roma.

"Prepariamo - ha confermato Ratzinger - un'enciclica su questi punti, e vedo come è difficile parlare con competenza e consapevolezza etica, creata e educata da un'esperienza formata dai Vangeli".

"La Chiesa - ha spiegato - ha sempre questo compito di essere vigilante, di cercare essa stessa, comprendendo le ragioni del mondo economico, di illuminare questo ragionamento con la fede che ci libera dal peccato. Per questo deve farsi sentire ai diversi livelli per aiutare a correggere tanti interessi personali e di gruppi, nazionali e sopranazionali, che si oppongono alle correzioni alla radice dei problemi". E anche se non riesce mai a promuovere "una correzione radicale e totale, dobbiamo fare di tutto perché ci siano correzioni sufficienti per far vivere e ostacolare l'affermarsi dell'egoismo che si presenta anche sotto le forme della scienza".

Per il Papa è anche sul terreno della riflessione sull'economia che bisogna saper rispondere, infatti, ha aggiunto, "i grandi moralismi non aiutano se non sono sostanziati con la conoscenza della realtà che aiuta a capire cosa si può in concreto fare per cambiare la situazione".

"La giustizia - ha aggiunto Benedetto XVI - non si può creare solo con modelli economici buoni che pure sono necessari, la giustizia ha bisogno di uomini giusti, di cuori giusti. Se c'è la giustizia dei cuori cresce la giustizia nel mondo". E proprio per questo, ha sottolineato il Pontefice, "il lavoro dei parroci è tanto importante", perchè sono loro a poter educare e far emergere dei cuori giusti. Quello dei parroci ha detto ancora il Papa, è un impegno fondamentale per far aiutare l'umanità a raggiungere grandi scopi".

(26 febbraio 2009)


ha ragione!
ma in quanti lo capscono?pochi!
la sapienza alla fine è davvero elitaria

ConteZero
26-02-2009, 18:49
Ha ragione ?
Veramente sono decenni che la Chiesa si scaglia contro il comunismo sorvolando allegramente sugli sfaceli provocati dal capitalismo e dai vari (cristianissimi) dittatori centro e sud americani.
A buoi scappati fanno l'enciclica per chiudere il recinto ?

entanglement
26-02-2009, 19:51
Incontro in Vaticano con parroci e i sacerdoti della diocesi di Roma
Secondo Ratzinger "è sempre la falsificazione di Dio in Mammona che ritorna"
Il Papa e la crisi economica mondiale "Idolatria dietro a crollo delle banche"

Il Papa e la crisi economica mondiale "Idolatria dietro a crollo delle banche"

CITTA' DEL VATICANO - "Il crollo delle grandi banche americane mostra quello che è l'errore di fondo: l'avarizia e l'idolatria che oscurano il vero Dio, ed è sempre la falsificazione di Dio in Mammona che ritorna". Lo ha detto Benedetto XVI rispondendo a braccio ad una domanda sulla crisi economica mondiale, nel corso del tradizionale appuntamento di inizio Quaresima in Vaticano con parroci e i sacerdoti della diocesi di Roma.

"Prepariamo - ha confermato Ratzinger - un'enciclica su questi punti, e vedo come è difficile parlare con competenza e consapevolezza etica, creata e educata da un'esperienza formata dai Vangeli".

"La Chiesa - ha spiegato - ha sempre questo compito di essere vigilante, di cercare essa stessa, comprendendo le ragioni del mondo economico, di illuminare questo ragionamento con la fede che ci libera dal peccato. Per questo deve farsi sentire ai diversi livelli per aiutare a correggere tanti interessi personali e di gruppi, nazionali e sopranazionali, che si oppongono alle correzioni alla radice dei problemi". E anche se non riesce mai a promuovere "una correzione radicale e totale, dobbiamo fare di tutto perché ci siano correzioni sufficienti per far vivere e ostacolare l'affermarsi dell'egoismo che si presenta anche sotto le forme della scienza".

Per il Papa è anche sul terreno della riflessione sull'economia che bisogna saper rispondere, infatti, ha aggiunto, "i grandi moralismi non aiutano se non sono sostanziati con la conoscenza della realtà che aiuta a capire cosa si può in concreto fare per cambiare la situazione".

"La giustizia - ha aggiunto Benedetto XVI - non si può creare solo con modelli economici buoni che pure sono necessari, la giustizia ha bisogno di uomini giusti, di cuori giusti. Se c'è la giustizia dei cuori cresce la giustizia nel mondo". E proprio per questo, ha sottolineato il Pontefice, "il lavoro dei parroci è tanto importante", perchè sono loro a poter educare e far emergere dei cuori giusti. Quello dei parroci ha detto ancora il Papa, è un impegno fondamentale per far aiutare l'umanità a raggiungere grandi scopi".

(26 febbraio 2009)
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/benedetto-xvi-30/banche-idolatria/banche-idolatria.html

allora vacci te a zappare la terra

ConteZero
26-02-2009, 20:06
Ma poi che è quel richiamo all'egoismo che si presenta anche sotto forma di scienza ?
Ha bisogno di un altro Copernico o semplicemente si prepara alla prossima crociata "anti" (anti-abortista, anti-fecondativa, anti-eutanatistica e così via) ?

Fratello Cadfael
26-02-2009, 21:24
Sembra una fine rielaborazione del concetto di denaro come Sterco di Satana.
Non è immaginabile che tutto il clero riscopra il messaggio di Francesco d'Assisi, ma se cominciassero a vivere in maniera più parca e a rinunciare all'otto per mille già guadagnerebbero un po' di autorevolezza per parlar male del deanro... :sofico:

StefAno Giammarco
26-02-2009, 23:43
Ha ragione ?
Veramente sono decenni che la Chiesa si scaglia contro il comunismo sorvolando allegramente sugli sfaceli provocati dal capitalismo e dai vari (cristianissimi) dittatori centro e sud americani.
A buoi scappati fanno l'enciclica per chiudere il recinto ?

Solo a titolo di cronaca ciò che scrivi non corrisponde al vero, i documenti su tali argomenti sono tanti, solo molto meno pubblicizzati dalla stampa. Se cerchi, trovi.

Fritz!
26-02-2009, 23:55
Ha ragione ?
Veramente sono decenni che la Chiesa si scaglia contro il comunismo sorvolando allegramente sugli sfaceli provocati dal capitalismo e dai vari (cristianissimi) dittatori centro e sud americani.
A buoi scappati fanno l'enciclica per chiudere il recinto ?

La Chiesa Cattolica ha una dottrina economica che per molti versi é estremamente prossima al comunismo.

Prova ulteriore che la CC ha torto quasi su tutto.

frankytop
27-02-2009, 00:19
Ha ragione ?
Veramente sono decenni che la Chiesa si scaglia contro il comunismo sorvolando allegramente sugli sfaceli provocati dal capitalismo e dai vari (cristianissimi) dittatori centro e sud americani.
A buoi scappati fanno l'enciclica per chiudere il recinto ?


Eh,mi piacerebbe sapere quali sarebbero questi sfaceli del capitalismo.......
O forse ti sfugge che i paesi che non hanno adottato questo sistema erano decisamente più poveri,tecnologicamente arretrati e senza libertà civili e di espressione.
Addirittura "sfaceli" del capitalismo......:wtf:

ConteZero
27-02-2009, 06:24
Solo a titolo di cronaca ciò che scrivi non corrisponde al vero, i documenti su tali argomenti sono tanti, solo molto meno pubblicizzati dalla stampa. Se cerchi, trovi.

La Chiesa Cattolica ha una dottrina economica che per molti versi é estremamente prossima al comunismo.

Prova ulteriore che la CC ha torto quasi su tutto.

Di documenti e testi dottrinali ne trovo quanti ne voglio ma nella pratica non ho mai visto il Vaticano scagliarsi contro wall street, i "capitalisti" e/o le tesi del libero mercato, non quanto s'è invece scagliata contro il comunismo (ma sarà più che altro l'effetto Karol).

Eh,mi piacerebbe sapere quali sarebbero questi sfaceli del capitalismo.......
O forse ti sfugge che i paesi che non hanno adottato questo sistema erano decisamente più poveri,tecnologicamente arretrati e senza libertà civili e di espressione.
Addirittura "sfaceli" del capitalismo......:wtf:

Guarda, io non sono contrario al capitalismo (a patto che ci siano regole e controlli -che sono venuti a mancare) però in molti paesi il capitalismo selvaggio ha portato più male che bene, rendendo i poveri ancora più poveri.

ConteZero
27-02-2009, 07:00
Tra l'altro le critiche conto la cupidigia da parte di uno che veste così...

http://img176.imageshack.us/img176/6514/afp0574064tb9it8.jpg

...mi sembrano fuori luogo.

dave4mame
27-02-2009, 08:11
diciamo che, togliendo tutta la componente "ultraterrena", stavolta sono quasi d'accordo....

Fradetti
27-02-2009, 08:15
a quando la battaglia contro l'impero di mooby?

http://uksilentbob.com/images/mooby-jump.gif

LUVІ
27-02-2009, 09:07
Ah già, invece quelli del banco ambrosiano non facevano schifo di soldi, eh? E non c'erano truffe e magheggi con lo IOR no? Benedetta memoria.... :rolleyes:
Lo raccontasse a Marcinkus.
Che schifo. :Puke:

LuVi

LucaTortuga
27-02-2009, 09:40
Bene.
Oggi stesso dovremmo sentire il PdC che annuncia il varo dell'urgentissimo decreto "anti-mammona".
Attendo con ansia.

ConteZero
27-02-2009, 09:51
Bene.
Oggi stesso dovremmo sentire il PdC che annuncia il varo dell'urgentissimo decreto "anti-mammona".
Attendo con ansia.

Intanto si parla di assembramenti spontanei di fedeli con bottigliette piene d'acqua santa davanti a banche ed assicurazioni.

blamecanada
27-02-2009, 19:22
Eh,mi piacerebbe sapere quali sarebbero questi sfaceli del capitalismo.......
O forse ti sfugge che i paesi che non hanno adottato questo sistema erano decisamente più poveri,tecnologicamente arretrati e senza libertà civili e di espressione.
Addirittura "sfaceli" del capitalismo......:wtf:
Per quanto riguarda gli sfaceli del capitalismo: ovviamente dipende sempre dai criterî utilizzati, per attribuire le colpe ai governi.
Ad esempio la responsabilità della carestia cinese del 1948-51, che secondo le stime ha provocato 25 milioni di morti è considerata responsabilità del governo cinese. La dinamica è questa: il governo cinese progettava di esportare il raccolto in sovrabbondanza per finanziare l'industria. Il raccolto fu inferiore alle aspettative, ma i funzionarî sul luogo non ebbero il coraggio di comunicarlo al governo, che quindi si basò su stime esagerate per stabilire le richieste, in questo modo i contadini rimasero senza cibo. Il problema è stato a livello dei funzionarî, che avevano paura a causa della struttura autoritaria del governo. La carestia, benché ovviamente non sia stata provocata internazionalmente, è considerata nel ”libro nero del comunismo” uno dei piú gravi crimini del comunismo.
Amartya Sen (premio nobel per l'economia) ha accuratamente analizzato questo evento, e la sua analisi ha avuto molta risonanza. Invece assai minore risonanza ha avuto l'analisi che Sen ha fatto sull'India sullo stesso libro, e che ha messo in parallelo al caso cinese.
In Cina infatti, dopo la rivoluzione sono stati istituiti degli ambulatorî rurali che hanno migliorato il tenore di vita della popolazione, mentre in India, essendo questo un Paese capitalista, non li ha introdotti. Si stima che questo tra il 1949 e il 1981 abbia causato circa cento milioni di morti.
Ora si può dire che non è obbligatorio che un Paese capitalista non fornisca l'assistenza sanitaria, ma nemmeno un Paese comunista è tenuto ad avere una struttura totalitaria. Quindi o è colpa del modello economico in entrambi i casi, oppure non lo è in nessuno dei due. Assolutamente ipocrita è invece gridare allo scandalo per la carestia cinese e poi far finta di nulla sul disastro indiano, ed è proprio questo ciò che fa l'Occidente.

I Paesi che hanno si sono dotati di questo sistema non sempre erano privi di libertà d'espressione, tuttavia ovunque una rivoluzione od un'elezione abbia portato al potere un partito comunista, i gruppi di potere economico (ed i Paesi da essi manovrati) hanno cercato di restaurare la situazione precedente con la violenza: ciò è avvenuto in Cile (dove gli Stati Uniti hanno appoggiato il colpo di stato di Pinochet contro il governo marxista democraticamente eletto), ciò è avvenuto in Nicaragua (dove gli Stati uniti hanno finanziato e armato dei gruppi paramilitari fascisti che hanno scatenato una guerra civile che ha causato centomila morti ed un milione di profughi, su una popolazione di tre milioni di abitanti). Lo stesso Stato sovietico dopo la rivoluzione fu attaccato dagli eserciti di mezzo mondo, e sicuramente questo, se non ha determinato, ha sicuramente almeno influito sulla sua involuzione autoritaria (qualsiasi Stato in guerra tende a diminuire le libertà, e questo è tantopiú pericoloso in uno Stato privo di una solida costituzione).

Non posso continuare perché mi sono reso conto di non avere l'alimentatore del portatile, ed ho ormai la batteria scarica... saluti.

Freeskis
27-02-2009, 19:26
ha ragione!
ma in quanti lo capscono?pochi!
la sapienza alla fine è davvero elitaria

sei serio ? :fagiano:

Freeskis
27-02-2009, 19:30
Non posso continuare perché mi sono reso conto di non avere l'alimentatore del portatile, ed ho ormai la batteria scarica... saluti.

non puoi lasciarci sul più bello :mbe:

Macumbo
27-02-2009, 19:31
non so' se sia vero cmq.. sembra che hanno investito tutto in oro.. :rolleyes:
http://criminievaticano.wordpress.com/2008/10/06/il-vaticano-investe-sulloro-e-non-risente-della-crisi-economica-mondiale/