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View Full Version : IL DIRITTO DI RECESSO da stikkare


armenico11
25-02-2009, 16:47
posto che tutti sappiano come si esercita ,il vero problema con cui ciclicamente mi scontro è da un lato il fatto che i commercianti non conoscano sempre bene la normativa dall'altro le clausole che mettono sui loro siti relativamente al diritto di recesso del tipo ,deve essere sigillato,imballi integri e menate del genere UNA VOLTA PER TUTTE LA NORMATIVA E' QUESTA!!!
Art. 67-octies decies.
Irrinunciabilità dei diritti
1. I diritti attribuiti al consumatore dalla presente sezione sono irrinunciabili.
È nulla ogni pattuizione che abbia l’effetto di privare il consumatore della
protezione assicurata dalle disposizioni della presente sezione. La nullità può
essere fatta valere solo dal consumatore e può essere rilevata d’ufficio dal
giudice.
2. Ove le parti abbiano scelto di applicare al contratto una legislazione diversa
da quella italiana, al consumatore devono comunque essere riconosciute le
condizioni di tutela previste dalla presente sezione.
UNA VOLTA PER TUTTE QUELLO CHE SCRIVETE SUI VOSTRI SITI SE CONTRASTA CON IL CODICE DEL CONSUMO E' NULLO
e l'art 67 primi 4 commi
Articolo 67
Ulteriori obbligazioni delle parti
1. Qualora sia avvenuta la consegna del bene il consumatore è tenuto a restituirlo
o a metterlo a disposizione del professionista o della persona da questi
designata, secondo le modalità ed i tempi previsti dal contratto. Il termine
per la restituzione del bene non può comunque essere inferiore a dieci giorni
lavorativi decorrenti dalla data del ricevimento del bene. Ai Þ ni della scadenza
del termine la merce si intende restituita nel momento in cui viene consegnata
all’ufficio postale accettante o allo spedizioniere.
2. Per i contratti riguardanti la vendita di beni, qualora vi sia stata la consegna
della merce, la sostanziale integrità del bene da restituire è condizione essenziale
per l’esercizio del diritto di recesso. È comunque sufficiente che il bene
sia restituito in normale stato di conservazione, in quanto sia stato custodito ed
eventualmente adoperato con l’uso della normale diligenza.
3. Le sole spese dovute dal consumatore per l’esercizio del diritto di recesso a
norma del presente articolo sono le spese dirette di restituzione del bene al
mittente, ove espressamente previsto dal contratto.
Se il diritto di recesso è esercitato dal consumatore conformemente alle disposizioni
della presente sezione, il professionista è tenuto al rimborso delle somme
versate dal consumatore, ivi comprese le somme versate a titolo di caparra. Il rimborso
deve avvenire gratuitamente, nel minor tempo possibile e in ogni caso entro
trenta giorni dalla data in cui il professionista è venuto a conoscenza dell’esercizio
del diritto di recesso da parte del consumatore. Le somme si intendono rimborsate
nei termini qualora vengano effettivamente restituite, spedite o riaccreditate con
valuta non posteriore alla scadenza del termine precedentemente indicato.

I Termini IN GRASSETTO rendono bene l'idea del fatto che il bene può essere provato dal consumatore ,quindi i riferimenti ad imballi e sigilli integri come condizioni essenziali per esercitare il diritto di recesso come scrivono spesso i commercianti NON SONO RICHIESTI DALLA LEGGE CHE ANZI PREVEDE ESPRESSAMENTE LA POSSIBILITA' CHE L'ACQUIRENTE GUARDA UN PO' PROVI IL PEZZO CHE SI E' COMPRATO senza che ciò osti poi al'esercizio del diritto d recesso .Perciò quelle clausole lì sono NULLE,NULLE NULLE NULLE


Art. 67-septies decies.
Sanzioni
1. Salvo che il fatto costituisca reato, il fornitore che contravviene alle norme di
cui alla presente sezione, ovvero che ostacola l’esercizio del diritto di recesso
da parte del consumatore ovvero non rimborsa al consumatore le somme da
questi eventualmente pagate, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria,
per ciascuna violazione, da euro cinquemila a euro cinquantamila