luxorl
25-02-2009, 17:37
Introduco una notizia da :Puke: con un bel episodio di libera informazione in Rai.... probabilmente l'ultimo.... :(
Bruno Tinti è stato Procuratore aggiunto presso la Procura di Torino. Dal dicembre 2008 ha lasciato la Magistratura. Ora, come dice lui, fa il cantastorie: scrive e racconta quello che ha imparato riguardo a leggi, politica, giustizia. Nel 2007 ha pubblicato con successo il libro Toghe rotte (ChiareLettere, 85mila copie), che è anche il titolo del suo fortunato blog sulla giustizia.
Ospite di Corrado Augias, l'ex magistrato illustra in modo superlativo falle ed orrori del lodo Alfano, soffermandosi sulla pericolosità dei limiti imposti sulle intercettazioni , sul caso De Magistris, manipolato in modo discutibile dal CSM, e sulla strozzata libertà d'informazione.
Da notare la denuncia che, all'inizio del filmato, fa Augias: durante la trasmissione, un "commissario politico" manda un pizzino eloquente al giornalista, invitandolo ad una maggiore "moderazione". Vergognoso.
http://www.youtube.com/watch?v=X3wjQM-clcU&eurl=http://gisa.splinder.com/post/19929603/La+questione+immorale&feature=player_embedded
Qui Tinti descrive magistralmente il caso Mills.
http://www.youtube.com/watch?v=zPszBU3uRsY
Troppa verità per una TV... e infatti presto tutto questo probabilmente non succederà più perché guardate un po' che novità:
Cuffaro succede a D’Alia alla Vigilanza Rai
http://www.agoravox.it/local/cache-vignettes/L300xH275/arton4202-3de11.jpg
Walter Veltroni come ultimo atto della sua eclissi, ha nominato il suo carissimo amico Giorgio Van Straten alla Vigilanza Rai. Per una strategia, che si traduce in: tagliamoci le palle per fare dispetto alla moglie; il secondo nome, pur di non concederlo all’Italia dei Valori, che lo aveva contestato più volte, ha deciso di lasciarlo alla UDC.
I senatori dell’Udc sono: Gianpiero D’Alia e i due Totò: Cuffaro e Cintola.
Poco dopo la nomina il senatore D’Alia viene sostituito da Salvatore Cuffaro, detto Vasa-Vasa, condannato in primo grado per per favoreggiamento semplice in seguito al processo denominato Talpe alla DDA. Le pene accessorie, sebbene in primo grado, sono la perpetua esclusione dai pubblici uffici. In quel processo si erano provate delle collusioni con noti personaggi continui se non organici alla mafia.
Tra questi il ras delle Cliniche Private siciliane, Ing. Michele Aiello, di cui si ha traccia fin dal giorno dell’arresto di Totò Riina (15/01/1993), trovandone un appunto nelle tasche che indicava il dottor Aiello, per questioni legate all’attività precedenti ovvero la costruzione di strade interpoderali.
Nello stesso processo si è provato che Cuffaro aveva rapporti con il boss Guttadauro, ex primario, e altri personaggi nell ambito medico mafioso di elevata caratura mafiosa e di indiscussa notorietà delle condanne.
Comprendo, che nel Parlamento Italiano sia difficile trovare politici con la fedina penale immacolata, mi chiedo invece se fosse il caso invece, oltre a far senatore un personaggio come Cuffaro, portarlo alla Vigilanza della TV pubblica. Uno sberleffo al popolo italiano.
Pasolini diceva: “Io so, ma non ho le prove” Io dico “Io so, e ho le prove eppure non servono a niente lo stesso.
Fonti: http://www.agoravox.it/Cuffaro-succede-a-D-Alia-alla.html - http://gisa.splinder.com/post/19929603/La+questione+immorale
Bruno Tinti è stato Procuratore aggiunto presso la Procura di Torino. Dal dicembre 2008 ha lasciato la Magistratura. Ora, come dice lui, fa il cantastorie: scrive e racconta quello che ha imparato riguardo a leggi, politica, giustizia. Nel 2007 ha pubblicato con successo il libro Toghe rotte (ChiareLettere, 85mila copie), che è anche il titolo del suo fortunato blog sulla giustizia.
Ospite di Corrado Augias, l'ex magistrato illustra in modo superlativo falle ed orrori del lodo Alfano, soffermandosi sulla pericolosità dei limiti imposti sulle intercettazioni , sul caso De Magistris, manipolato in modo discutibile dal CSM, e sulla strozzata libertà d'informazione.
Da notare la denuncia che, all'inizio del filmato, fa Augias: durante la trasmissione, un "commissario politico" manda un pizzino eloquente al giornalista, invitandolo ad una maggiore "moderazione". Vergognoso.
http://www.youtube.com/watch?v=X3wjQM-clcU&eurl=http://gisa.splinder.com/post/19929603/La+questione+immorale&feature=player_embedded
Qui Tinti descrive magistralmente il caso Mills.
http://www.youtube.com/watch?v=zPszBU3uRsY
Troppa verità per una TV... e infatti presto tutto questo probabilmente non succederà più perché guardate un po' che novità:
Cuffaro succede a D’Alia alla Vigilanza Rai
http://www.agoravox.it/local/cache-vignettes/L300xH275/arton4202-3de11.jpg
Walter Veltroni come ultimo atto della sua eclissi, ha nominato il suo carissimo amico Giorgio Van Straten alla Vigilanza Rai. Per una strategia, che si traduce in: tagliamoci le palle per fare dispetto alla moglie; il secondo nome, pur di non concederlo all’Italia dei Valori, che lo aveva contestato più volte, ha deciso di lasciarlo alla UDC.
I senatori dell’Udc sono: Gianpiero D’Alia e i due Totò: Cuffaro e Cintola.
Poco dopo la nomina il senatore D’Alia viene sostituito da Salvatore Cuffaro, detto Vasa-Vasa, condannato in primo grado per per favoreggiamento semplice in seguito al processo denominato Talpe alla DDA. Le pene accessorie, sebbene in primo grado, sono la perpetua esclusione dai pubblici uffici. In quel processo si erano provate delle collusioni con noti personaggi continui se non organici alla mafia.
Tra questi il ras delle Cliniche Private siciliane, Ing. Michele Aiello, di cui si ha traccia fin dal giorno dell’arresto di Totò Riina (15/01/1993), trovandone un appunto nelle tasche che indicava il dottor Aiello, per questioni legate all’attività precedenti ovvero la costruzione di strade interpoderali.
Nello stesso processo si è provato che Cuffaro aveva rapporti con il boss Guttadauro, ex primario, e altri personaggi nell ambito medico mafioso di elevata caratura mafiosa e di indiscussa notorietà delle condanne.
Comprendo, che nel Parlamento Italiano sia difficile trovare politici con la fedina penale immacolata, mi chiedo invece se fosse il caso invece, oltre a far senatore un personaggio come Cuffaro, portarlo alla Vigilanza della TV pubblica. Uno sberleffo al popolo italiano.
Pasolini diceva: “Io so, ma non ho le prove” Io dico “Io so, e ho le prove eppure non servono a niente lo stesso.
Fonti: http://www.agoravox.it/Cuffaro-succede-a-D-Alia-alla.html - http://gisa.splinder.com/post/19929603/La+questione+immorale