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Emergono nuovi dettagli su Taiwan Memory, l'azienda costituita con supporto governativo che dovrebbe aiutare i produttori di memoria DRAM

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Con le nostre limitate informazioni possiamo solo spararle, ma questa mossa a mio avviso rappresenta soltanto la creazione di una nuova, gigantesca, multinazionale di memorie (e considerato anche l'avvento dei SSD in massa, il mercato si prospetta decisamente ricco) che vuol ricevere soldi da tutte le altre (elpida, micron, formosa plastic) per diventare il riferimento a riguardo e riuscire a contrastare lo strapotere di Samsung. In questo modo potrà applicare forme di protezionismo (parola forse sbagliata, ma so che ci capiremo) sui prezzi per mantenerli a livelli sempre almeno accettabili per tutti i "partner" che hanno messo il grano in quest'operazione.

Niente di utile dal punto di vista dei consumatori, anche se comprendo che le aziende non sono nate per regalarci le ram e poi fallire. Non so voi come la vedete, ma non mi vengono in mente altre logiche quando sento un governo che vuole entrare nel mercato.

Le memorie sono vendute a prezzi veramente troppo bassi e da troppo tempo. Andando avanti di questo passo rimarrà in piedi solo Samsung, ed a quel punto si che i consumatori dovranno preoccuparsi.

In linea teorica vedo bene la nascita di altri player grossi in grado di non farsi mangiare e di mantenere il mercato aperto, certo poi bisogna capire quali siano i progetti reali, ma questo è difficile da sapere.

Certo che un governo che si muove sul mercato delle memorie... Qui da noi, qualcuno potrebbe anche chiedersi "cu cazz'è 'sta rrrram?".

Per meglio dire: se da noi si dovesse muovere il governo per entrare nel mercato delle memorie, tutta la politica italiana comincerebbe ad accusare il PDL e Berlusconi di chissà quali tentativi sovversivi o monololistici, ahahahah...

OPS... MONOPOLISTICI, sorry... ^__^