View Full Version : Istruzione vs. Gelmini..nuovo atto
Mr_Paulus
23-02-2009, 17:25
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-9/informatica-ridotta/informatica-ridotta.html
ora non venitemi a dire che è superfluo insegnare ai bambini a usare il computer in una società che ogni anno che passa si informatizza sempre più.
bac. :rolleyes:
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-9/informatica-ridotta/informatica-ridotta.html
ora non venitemi a dire che è superfluo insegnare ai bambini a usare il computer in una società che ogni anno che passa si informatizza sempre più.
bac. :rolleyes:
Ai bambini delle elementari? NO.
Ai bambini delle elementari devi insegnare a leggere, scrivere e contare, i rudimenti della storia, della geografia, del disegno e della musica, e l'inglese.
Punto.
Meglio un bambino di 10 anni che non sa accendere un computer di un bambino di 10 anni che sa scrivere perfettamente con la tastiera, ma non sa scrivere con una penna.
Per stare al computer avrà tanto di quel tempo che alle elementari non mi pare una priorità.
Freeskis
23-02-2009, 17:41
Meglio un bambino di 10 anni che non sa accendere un computer di un bambino di 10 anni che sa scrivere perfettamente con la tastiera, ma non sa scrivere con una penna.
*
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-9/informatica-ridotta/informatica-ridotta.html
ora non venitemi a dire che è superfluo insegnare ai bambini a usare il computer in una società che ogni anno che passa si informatizza sempre più.
bac. :rolleyes:
Questo dell'informatica a scuola era uno dei pochi punti per i quali contestavo il governo B. 2001-2006, ora stanno rimediando finalmente.
Il fatto è che i bambini imparano ad usare il computer (almeno per finalità classiche) in un'ora al massimo. I vecchi richiedono molto molto più tempo (anni e anni di stuio e spesso non bastano).
Nel 99% dei casi in informatica gli allievi sono più bravi dei maestri, inoltre l'uso del computer è talmente semplice e banale che non vale la pensa sacrificargli il tempo necessario all'insegnamento della matematica, della grammatica, geografia etc.
Ai bambini delle elementari? NO.
Ai bambini delle elementari devi insegnare a leggere, scrivere e contare, i rudimenti della storia, della geografia, del disegno e della musica, e l'inglese.
Punto.
Meglio un bambino di 10 anni che non sa accendere un computer di un bambino di 10 anni che sa scrivere perfettamente con la tastiera, ma non sa scrivere con una penna.
Per stare al computer avrà tanto di quel tempo che alle elementari non mi pare una priorità.
Vabbe ma mica esiste solo internet!! Internet dovrebbe essere una materia a se stante come italiano, storia etc..
Vabbe ma mica esiste solo internet!! Internet dovrebbe essere una materia a se stante come italiano, storia etc..
Son d'accordo (e non mi stavo riferendo strettamente ad internet, ma all'informatica in generale). Ma non alle elementari.
Alle elementari ci dovrebbero essere le gare di lettura, non le ore di internet.:stordita:
^TiGeRShArK^
23-02-2009, 17:45
Ai bambini delle elementari? NO.
Ai bambini delle elementari devi insegnare a leggere, scrivere e contare, i rudimenti della storia, della geografia, del disegno e della musica, e l'inglese.
Punto.
Meglio un bambino di 10 anni che non sa accendere un computer di un bambino di 10 anni che sa scrivere perfettamente con la tastiera, ma non sa scrivere con una penna.
Per stare al computer avrà tanto di quel tempo che alle elementari non mi pare una priorità.
Questo dell'informatica a scuola era uno dei pochi punti per i quali contestavo il governo B. 2001-2006, ora stanno rimediando finalmente.
Il fatto è che i bambini imparano ad usare il computer (almeno per finalità classiche) in un'ora al massimo. I vecchi richiedono molto molto più tempo (anni e anni di stuio e spesso non bastano).
Nel 99% dei casi in informatica gli allievi sono più bravi dei maestri, inoltre l'uso del computer è talmente semplice e banale che non vale la pensa sacrificargli il tempo necessario all'insegnamento della matematica, della grammatica, geografia etc.
peccato che anche grazie all'informatica a scuola ho iniziato a programmare ai tempi. :rolleyes:
E all'epoca avevo 9 anni.
Vedo che continua l'opera meticolosa di distruzione della cultura da parte di quest'armata brancaleone.
Vittoria. :)
peccato che anche grazie all'informatica a scuola ho iniziato a programmare ai tempi. :rolleyes:
E all'epoca avevo 9 anni.
Vedo che continua l'opera meticolosa di distruzione della cultura da parte di quest'armata brancaleone.
Vittoria. :)
Al tempo andavo con la scuola a fare il progetto logo. Il tutto è durato qualche mese, è stato utile, e si può fare pure adesso.
Non c'è alcuna necessità di istituire ore di informatica,alle elementari
Ma, ripeto, ritengo più utili e culturali ore di lettura e lezioni supplementari di ortografia e grafia (visto quello che ho avuto modo di vedere con i miei cugini e con i bambini che seguo nei doposcuola:rolleyes: :rolleyes: ).
Invece ritengo che, ad esempio, alle medie potrebbero essere utilissime,al posto della tortura di educazione artistica, atta solo ad umiliare chi non è andato oltre l'omino stilizzato, visto che non si tratta nemmeno di storia dell'arte.
^TiGeRShArK^
23-02-2009, 17:53
per me informatica e, soprattutto, inglese dovrebbero essere insegnati BENE fin dalle elementari.
Ormai nel 2009 non è analfabeta chi non sa leggere o scrivere, ma chi non sa usare il pc e non conosce almeno un'altra lingua oltre l'italiano.
Ma come? Allora? Le tre "I"? Che volevano dire? Idiozia, Iratittio e Imprenditore di te stesso? :confused:
Il computer comunque un bambino a casa lo ha fin dalle elementari, lo sa già usare. Ritengo che serie lezioni di informatica siano fattibili solo dalle medie, quando almeno le quattro operazioni, l'italiano e un minimo di inglese (il minimo insegnabile alle elementari, che dovrebbe essere ben di più di quello che insegno oggi, sia ben chiaro) sono patrimonio dello studente.
Fargli fare lezioni vere e proprie di informatica a dei bambini delle elementari, magari a scapito di cose ben più importanti come la storia, la geografia, l'italiano e la matematica, mi pare una cagata pazzesca.
E non mi si dica che è possibile fare tutto, le ore sono quelle, non si possono tenere i bambini a scuola fino alle 6 di sera:mc:
I progetti ai quali ho partecipato, erano finalizzati per far conoscere il computer a quei bambini che a casa non ce l'avevano. Ora quale bambino non ha un computer a casa?:rolleyes:
Io tengo il doposcuola ai bambini delle medie. Bambini normali, senza problemi comportamentali e con voti relativamente buoni. Mi occupo della matematica e della geometria, e sai quale è il problema più grosso? Far comprendere loro la consegna, non sanno l'italiano, a stento leggono un libro all'anno (perchè tanto i riassunti di quelli che danno per casa si trovano su internet:muro: ).
Mi sembra che i bambini odierni lo sappiano usare più che a sufficienza per la loro età, il computer.
Meglio un bambino di 10 anni che non sa accendere un computer di un bambino di 10 anni che sa scrivere perfettamente con la tastiera, ma non sa scrivere con una penna.
Concordo (e cmq a 10 anni ormai lo sanno fare quasi tutti, a prescindere dalla scuola).
Mr_Paulus
23-02-2009, 18:03
Al tempo andavo con la scuola a fare il progetto logo. Il tutto è durato qualche mese, è stato utile, e si può fare pure adesso.
Non c'è alcuna necessità di istituire ore di informatica,alle elementari
Ma, ripeto, ritengo più utili e culturali ore di lettura e lezioni supplementari di ortografia e grafia (visto quello che ho avuto modo di vedere con i miei cugini e con i bambini che seguo nei doposcuola:rolleyes: :rolleyes: ).
a beh...dato che riducono le ore di lezione sono anch'io d'accordo che a essere "sacrificata" debba essere l'informatica piuttosto che qualche altra materia.
ma allora il problema è a monte..hanno voluto sto caxxo di maestro unico e ora i risultati si vedono
:)
Invece ritengo che, ad esempio, alle medie potrebbero essere utilissime,al posto della tortura di educazione artistica, atta solo ad umiliare chi non è andato oltre l'omino stilizzato, visto che non si tratta nemmeno di storia dell'arte.
qui ti quoto, anche perchè ad educazione artistica non andavo oltre la sufficienza :asd:
e comunque nel mio caso erano ore sprecate..visto che dopo la terza media le mie mani non hanno mai più visto un pastello colorato.
comunque magari in quarta e in quinta elementare una o 2 ore di informatica alla settimana non guastano di certo...almeno anche chi non si può permettere un computer in casa almeno impara come è fatto e ad accenderlo per fare le due cosine che si possono insegnare a un bambino di quell'età..
poi alle medie si passa a cose un po' più avanzate come virus, internet ecc..
Mr_Paulus
23-02-2009, 18:06
Il computer comunque un bambino a casa lo ha fin dalle elementari, lo sa già usare.
siamo proprio sicuri?
proprio adesso che c'è crisi e sempre meno gente potrà permettersi di comprare un pc non era forse il caso di fare in modo che anche i più sfortunati possano continuare a informatizzarsi?
a beh...dato che riducono le ore di lezione sono anch'io d'accordo che a essere "sacrificata" debba essere l'informatica piuttosto che qualche altra materia.
ma allora il problema è a monte..hanno voluto sto caxxo di maestro unico e ora i risultati si vedono
:)
Non ci sarebbero state nemmeno se le ore fossero state 8 al giorno con i 6 maestri che ho avuto io.
L'informatica io l'ho vista solo in trasferta, 4/5 ore al mese, ore sottratte ad altre materie.
siamo proprio sicuri?
proprio adesso che c'è crisi e sempre meno gente potrà permettersi di comprare un pc non era forse il caso di fare in modo che anche i più sfortunati possano continuare a informatizzarsi?
Mah, guarda, deve essere un evento rarissimo.
Era già raro non averlo quando io ero in prima media (ho 21 anni....), ritengo che l'età media si sia abbassata, come è naturale che sia (anche solo contando quei bambini che hanno fratelli/sorelle maggiori).
Che poi magari non sia l'ultimo modello, questo si, ma solitamente non si rinuncia al computer.
Ai bambini delle elementari? NO.
Ai bambini delle elementari devi insegnare a leggere, scrivere e contare, i rudimenti della storia, della geografia, del disegno e della musica, e l'inglese.
Punto.
Meglio un bambino di 10 anni che non sa accendere un computer di un bambino di 10 anni che sa scrivere perfettamente con la tastiera, ma non sa scrivere con una penna.
Per stare al computer avrà tanto di quel tempo che alle elementari non mi pare una priorità.
Son d'accordo (e non mi stavo riferendo strettamente ad internet, ma all'informatica in generale). Ma non alle elementari.
Alle elementari ci dovrebbero essere le gare di lettura, non le ore di internet.:stordita:
Al tempo andavo con la scuola a fare il progetto logo. Il tutto è durato qualche mese, è stato utile, e si può fare pure adesso.
Non c'è alcuna necessità di istituire ore di informatica,alle elementari
Ma, ripeto, ritengo più utili e culturali ore di lettura e lezioni supplementari di ortografia e grafia (visto quello che ho avuto modo di vedere con i miei cugini e con i bambini che seguo nei doposcuola:rolleyes: :rolleyes: ).
Invece ritengo che, ad esempio, alle medie potrebbero essere utilissime,al posto della tortura di educazione artistica, atta solo ad umiliare chi non è andato oltre l'omino stilizzato, visto che non si tratta nemmeno di storia dell'arte.
Il computer comunque un bambino a casa lo ha fin dalle elementari, lo sa già usare. Ritengo che serie lezioni di informatica siano fattibili solo dalle medie, quando almeno le quattro operazioni, l'italiano e un minimo di inglese (il minimo insegnabile alle elementari, che dovrebbe essere ben di più di quello che insegno oggi, sia ben chiaro) sono patrimonio dello studente.
Fargli fare lezioni vere e proprie di informatica a dei bambini delle elementari, magari a scapito di cose ben più importanti come la storia, la geografia, l'italiano e la matematica, mi pare una cagata pazzesca.
E non mi si dica che è possibile fare tutto, le ore sono quelle, non si possono tenere i bambini a scuola fino alle 6 di sera:mc:
I progetti ai quali ho partecipato, erano finalizzati per far conoscere il computer a quei bambini che a casa non ce l'avevano. Ora quale bambino non ha un computer a casa?:rolleyes:
Io tengo il doposcuola ai bambini delle medie. Bambini normali, senza problemi comportamentali e con voti relativamente buoni. Mi occupo della matematica e della geometria, e sai quale è il problema più grosso? Far comprendere loro la consegna, non sanno l'italiano, a stento leggono un libro all'anno (perchè tanto i riassunti di quelli che danno per casa si trovano su internet:muro: ).
Mi sembra che i bambini odierni lo sappiano usare più che a sufficienza per la loro età, il computer.
Non ci sarebbero state nemmeno se le ore fossero state 8 al giorno con i 6 maestri che ho avuto io.
L'informatica io l'ho vista solo in trasferta, 4/5 ore al mese, ore sottratte ad altre materie.
Mah, guarda, deve essere un evento rarissimo.
Era già raro non averlo quando io ero in prima media (ho 21 anni....), ritengo che l'età media si sia abbassata, come è naturale che sia (anche solo contando quei bambini che hanno fratelli/sorelle maggiori).
Che poi magari non sia l'ultimo modello, questo si, ma solitamente non si rinuncia al computer.
Beata te che da semplice doposcuolista di 21 anni già hai tutte queste certezze.. :rolleyes:
Assomigli a qualcuno del governo.. :D
Beata te che da semplice doposcuolista di 21 anni già hai tutte queste certezze.. :rolleyes:
Assomigli a qualcuno del governo.. :D
Io parlo per quello che vedo. Dei cinni di 12 anni che leggono un libro l'anno se va bene, che hanno una calligrafia da bambino di seconda elementare, che leggono come un bambino di prima, ma che in compenso sanno navigare perfettamente su internet e scaricarsi i compiti già fatti, mettono tanta tristezza:rolleyes:
E sinceramente preferisco avere qualche certezza in più che vivere credendo che a 21 anni chi ha delle certezze sia una persona da disprezzare:rolleyes:
alè sempre più indietro!!! allegriaaa !!!
Cl,òa,òlz,òla
E sinceramente preferisco avere qualche certezza in più che vivere credendo che a 21 anni chi ha delle certezze sia una persona da disprezzare:rolleyes:
io invidio profondamente chi ha delle certezze (a parte la morte ovviamente ;))... beata te, io ho due anni in più di te e nn sono sicuro di quasi niente :)
FagioloOne
23-02-2009, 18:52
Avendo dei professori adatti, che hanno studiato e sanno veramente usare il computer potrebbe essere utile usare il computer come mezzo di apprendimento alternativo. Attraverso il computer si potrebbe fare delle divertenti simulazioni di matematica ecc. ecc.
Per il resto sarebbe solamente uno spreco di tempo.
Insegnare informatica ai bambini che cosa vuol dire?
Si impara molto di piu' dando a ogni bambino un videogame (figo) e le istruzioni per installarlo che ovviamente saranno rese molto piu' complesse di quelle tradizionali. Io sono sicuro che il bambino impara da solo e molto velocemente.
per me informatica e, soprattutto, inglese dovrebbero essere insegnati BENE fin dalle elementari.
Ormai nel 2009 non è analfabeta chi non sa leggere o scrivere, ma chi non sa usare il pc e non conosce almeno un'altra lingua oltre l'italiano.
E cosa dovrebbe essere insegnato che un bimbo non capisce da se dopo tre secondi che ha davanti il pc?
Nel 2009 gli analfabeti sono coloro che non sanno leggere e scrivere BENE, e sono molto più numerosi di coloro che non sanno usare internet.
first register
23-02-2009, 19:18
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-9/informatica-ridotta/informatica-ridotta.html
ora non venitemi a dire che è superfluo insegnare ai bambini a usare il computer in una società che ogni anno che passa si informatizza sempre più.
bac. :rolleyes:
"La riduzione delle ore di compresenza - si legge nella Faq numero 23 - comporterà qualche riassetto organizzativo (...) Ci auguriamo che anche il laboratorio di informatica possa trovare spazio tra le attività, anche se vorrà convenire che esso non costituisce, soprattutto nella scuola primaria, un insegnamento prioritario"
Insomma, insegnare l'informatica a ragazzini che hanno meno di 13 anni è inutile.
Ma allora che si insegna a quei ragazzini ?? :fagiano:
Eppure, l'Europa ci chiede di puntare sull'Informatica. Nel 2000 il Consiglio europeo di Lisbona fissò l'ambizioso obiettivo di trasformare quella del Vecchio continente "nell'economia più dinamica e competitiva del mondo". Tra le tante cose da fare per centrare l'obiettivo occorre che "ciascun cittadino sia in possesso delle competenze necessarie per vivere e lavorare nella nuova società dell'informazione" e che "tutti i docenti entro la fine del 2002 possiedano le competenze necessarie per l'utilizzo di internet e delle risorse multimediali" ("Una società dell'informazione per tutti", documento adottato dalla commissione Ue il 25 maggio 2000). Per la verità, l'Italia si è mossa per tempo. Per dotare infatti le scuole di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (le Tic) e per formare i docenti, tra il 1997 e il 2003, sono stati investiti 1.341 miliardi delle vecchie lire (pari a quasi 700 milioni di euro) che a questo punto rischiano di trasformarsi in una spesa inutile.
So ragazzini.... .:muro:
Perchè non insegnare a quei ragazzini come si collega il decoder digitale alla tv ?? :stordita:
Perchè non insegnare a quei ragazzini come si collega il decoder digitale alla tv ?? :stordita:
Sicuramente più utile agli occhi dei ducetti del regime telegovernativo :)
LuVi
Invece ritengo che, ad esempio, alle medie potrebbero essere utilissime,al posto della tortura di educazione artistica, atta solo ad umiliare chi non è andato oltre l'omino stilizzato, visto che non si tratta nemmeno di storia dell'arte.
Ma anche no! :rolleyes:
La cultura non è solo storia, matematica ed italiano. Ci sono diversi settori, in cui è bene che un bambino si cimenti, dall'informatica al disegno. :rolleyes:
Allora anch'io mi sono sentita umiliata un sacco si volte in tutte le ore di matematica a scuola, in cui non riuscivo a fare due semplici calcoli, qualcun'altro può beccarsi un'ora alla settimana in cui non eccelle in artistica.
Non siamo tutti uguali, è bene che i bambini si aprano a diversi ambiti.
paditora
23-02-2009, 19:29
peccato che anche grazie all'informatica a scuola ho iniziato a programmare ai tempi. :rolleyes:
E all'epoca avevo 9 anni.
Vedo che continua l'opera meticolosa di distruzione della cultura da parte di quest'armata brancaleone.
Vittoria. :)
Vabbè ma a 9 anni quasi tutti i bambini mica penserebbero a programmare.
Penserebbero al Pc per cazzeggiare.
Ci cazzeggiavo io quando ne avevo 16-17 anni figuriamoci a 9-10 anni.
Anche io non ci vedo niente di male in questa proposta.
Per rincoglionirsi davanti a un pc c'è tempo l'intera vita, a quell'età un bambino oltre che imparare le materie come la storia, la geografia, la matematica ecc. dovrebbe stare nei priati a giocare a pallone e non schiaffarsi davanti a un monitor.
Chissà com'è, invece, che i soldi per i millemila insegnanti di religione, indicati dalle curie, l'hanno trovati.:stordita:
majin mixxi
23-02-2009, 19:40
concordo con quanti darebbero la priorità allo studio ottimale di un lingua straniera e dell'italiano,dopotutto questo forum spesso mostra come ci sia gente magari in gambissima col pc ma incappaci di skrivere in modo intelliggente :D
Ma anche no! :rolleyes:
La cultura non è solo storia, matematica ed italiano. Ci sono diversi settori, in cui è bene che un bambino si cimenti, dall'informatica al disegno. :rolleyes:
Allora anch'io mi sono sentita umiliata un sacco si volte in tutte le ore di matematica a scuola, in cui non riuscivo a fare due semplici calcoli, qualcun'altro può beccarsi un'ora alla settimana in cui non eccelle in artistica.
Non siamo tutti uguali, è bene che i bambini si aprano a diversi ambiti.
No guarda, di educativo, Ed. artistica, per come me l'hanno fatta fare a me, no vi era nulla.
Non una lezione di storia dell'arte, bensì tante lezioni nelle quali se il tuo senso artistico non collimava con quello della professoressa, erano solo delle insufficienze che volavano.
L'utilità di educazione artistica (non di storia dell'arte) non è paragonabile all'utilità della matematica.
E se proprio, almeno ed. tecnica almeno ha l'utilità di darti un'ordine mentale (cosa che ho capito dopo), ed. artistica erano ore buttate nel cesso.
E' da quando vado alle medie che sostengo l'opportunità di creare un mini 'piano di studi' fin dalle medie, mettendo come opzionali alcune materie, così se mi voglio fare la terza lingua mi faccio la terza lingua, se voglio fare educazione artistica mi faccio educazione artistica, se voglio farmi informatica, faccio informatica.
cut
E sinceramente preferisco avere qualche certezza in più che vivere credendo che a 21 anni chi ha delle certezze sia una persona da disprezzare:rolleyes:
Se ti sei sentita disprezzata è solo un problema tuo e sinceramente non me ne dispiace :O
"Mi consenta" (:D ) qualche copia ed incolla dal web:
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio. (Bertolt Brecht)
Dubitare di se stesso è il primo segno dell'intelligenza. (Ugo Ojetti)
Non ne ho copiati altri che potrebbero sembrare offensivi, ma google aiuta :Prrr:
Se ti sei sentita disprezzata è solo un problema tuo e sinceramente non me ne dispiace :O
"Mi consenta" (:D ) qualche copia ed incolla dal web:
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio. (Bertolt Brecht)
Dubitare di se stesso è il primo segno dell'intelligenza. (Ugo Ojetti)
Non ne ho copiati altri che potrebbero sembrare offensivi, ma google aiuta :Prrr:
Le certezze che vengono dopo un cammino di domande e di letture, quindi dopo i dubbi, sono certezze mature.
I dubbi perchè fa troppa fatica sostenere delle certezze, è roba da pigrizia mentale.
L'utilità di educazione artistica (non di storia dell'arte) non è paragonabile all'utilità della matematica.
E se proprio, almeno ed. tecnica almeno ha l'utilità di darti un'ordine mentale (cosa che ho capito dopo), ed. artistica erano ore buttate nel cesso.
Onestamente non sono d'accordo.
Educazione tecnica ti fa diventare troppo rigido, pieni di regole, mentre nelle materie artistiche hai libertà di espressione, creatività, osservazione.
Non si parla solo di disegnare il cagnolino che piscia sull'erbetta eh, c'è molto di più, ma non mi soprende che la maggior parte della gente non ci arrivi ...per molti sono solo ore per il cazzeggio puro. E questo lo si vede anche solo dal fatto che le Accademia di Belle Arti non sono ritenute università, tanto che la nostra non è neanche una Laurea. Questo poi nel paese che vanta tanto artisti e patrimonio artistico, minchia che incoerenza.
Se venisse insegnata seriamente magari...
Scommetto che tu eri una di quelli che disegnavo da schifo :asd:
Onestamente non sono d'accordo.
Educazione tecnica ti fa diventare troppo rigido, pieni di regole, mentre nelle materie artistiche hai libertà di espressione, creatività, osservazione.
Non si parla solo di disegnare il cagnolino che piscia sull'erbetta eh, c'è molto di più, ma non mi soprende che la maggior parte della gente non ci arrivi ...per molti sono solo ore per il cazzeggio puro. Se venisse insegnata seriamente magari...
Scommetto che tu eri una di quelli che disegnavo da schifo :asd:
Assolutamente si, ma facevo cagare anche in educazione tecnica.
E mentre un sufficiente riuscivo a strapparlo in educazione artistica, pur passando intere notti sulle tavole di educazione tecnica, alla sufficienza non ci arrivavo manco a piangere.
Ma se quelle notti passate sulle tavole a tirare delle righe e a riempire A4 di rombi di 5mm di lato mi hanno dato metodo anche nello studio, disegnare il cagnolino o spennellare un pochino di colore su un vetro non l'ho mai ritenuto utile e continuo a non ritenerlo utile.
Le certezze che vengono dopo un cammino di domande e di letture, quindi dopo i dubbi, sono certezze mature.
I dubbi perchè fa troppa fatica sostenere delle certezze, è roba da pigrizia mentale.
Quindi prossimamente leggeremo anche qualche tuo trattato pedagogico sull'utilità o meno dell'informatica a scuola :D
Cerca solo di non maturare troppo, rischi di marcire :ciapet:
Assolutamente si, ma facevo cagare anche in educazione tecnica.
E mentre un sufficiente riuscivo a strapparlo in educazione artistica, pur passando intere notti sulle tavole di educazione tecnica, alla sufficienza non ci arrivavo manco a piangere.
Ma se quelle notti passate sulle tavole a tirare delle righe e a riempire A4 di rombi di 5mm di lato mi hanno dato metodo anche nello studio, disegnare il cagnolino o spennellare un pochino di colore su un vetro non l'ho mai ritenuto utile e continuo a non ritenerlo utile.
Mi hai dato conferma di quel che pensavo. :rolleyes:
E' giusto che venga dato spazio anche alle altre materie non di base, in modo tale che tutti possano sperimentare tutti gli ambiti.
Leggere i libri di storia dell'arte e poi non sperimentare con le mani ciò che si è letto non ha alcun senso, avrai imparato a memoria la pappardella, ma non avrai colto la filosofia e la bellezza di creare quello che hai visto. E fate mettere le mani in pasta a sti cazzo di figlioli!
Dico bene, l'arte in sto pese sta morendo.
E per inciso, l'informatica non è Internet, anch'io come vedi so usare Internet...ma di informatica non ci capisco na sega.
Quindi prossimamente leggeremo anche qualche tuo trattato pedagogico sull'utilità o meno dell'informatica a scuola :D
Cerca solo di non maturare troppo, rischi di marcire :ciapet:
Studio ingegneria, della pedagogia me ne può fregar di meno, anzi ritengo che visti i progressi che ha fatto in questi ultimi anni, e vedendone i risultati, sarebbe da rivedere.
IO spero di non marcire, ma spero che tu possa prima o poi riprenderti dallo stato di impigrimento mentale cronico:D
Mi hai dato conferma di quel che pensavo. :rolleyes:
E' giusto che venga dato spazio anche alle altre materie non di base, in modo tale che tutti possano sperimentare tutti gli ambiti.
Leggere i libri di storia dell'arte e poi non sperimentare con le mani ciò che si è letto non ha alcun senso, avrai imparato a memoria la pappardella, ma non avrai colto la filosofia e la bellezza di creare quello che hai visto. E fate mettere le mani in pasta a sti cazzo di figlioli!
Dico bene, l'arte in sto pese sta morendo.
Ma infatti, chi vuole disegnare lo deve poter fare, ma visto che non è una materia essenziale e i risultati dipendono perlopiù dal talento personale (mentre la matematica al livello delle medie -ma anche delle superiori- è solo questione di voglia, siamo seri:rolleyes: ), lasciamo che chi questo talento non ce l'ha, possa dedicarsi a qualcosa di più utile per la sua crescita personale.
(E sinceramente mettere le mani nel das e tentare di tirarci fuori qualcosa non l'ho mai nemmeno trovato stimolante per la fantasia e la creatività, un corso di scrittura creativa o di metodi per lo studio lo avrei trovato decisamente più utile:rolleyes: )
sommojames
23-02-2009, 20:09
Ai miei tempi (licenziato dalla elementari 16 anni fà) insegnavano già le basi l'informatica (giusto scrivere in word e 4 altre cazzate), ed abitavo in un paesino di montagna. Mi ricordo che un mio compagno con un braccio rotto aveva fatto il tema d'italiano all'esame con il PC. Ovviamete niente internet perchè non esisteva ancora.
Ma infatti, chi vuole disegnare lo deve poter fare, ma visto che non è una materia essenziale e i risultati dipendono perlopiù dal talento personale (mentre la matematica al livello delle medie -ma anche delle superiori- è solo questione di voglia, siamo seri:rolleyes: ), lasciamo che chi questo talento non ce l'ha, possa dedicarsi a qualcosa di più utile per la sua crescita personale.
(E sinceramente mettere le mani nel das e tentare di tirarci fuori qualcosa non l'ho mai nemmeno trovato stimolante per la fantasia e la creatività, un corso di scrittura creativa o di metodi per lo studio lo avrei trovato decisamente più utile:rolleyes: )
Questo vale per te, non è legge per tutti (che hai un impigrimento cronico creativo, a quanto pare)
E per tutto il resto, mi spiace deluderti, ma hai di fronte una persona che nonostante l'immane sforzo di studiare la matemetica, ancora adesso ha difficoltà a fare semplici operazioni di base.
Non è solo "basta applicarsi", perchè allora a sto punto con tutto quello che ho fatto dovrei essere un genio della matematica :rolleyes:
Ziosilvio
23-02-2009, 20:13
Beata te che da semplice doposcuolista di 21 anni già hai tutte queste certezze.. :rolleyes:
Assomigli a qualcuno del governo.. :D
E pensa un po' che io, a trentatrè anni suonati, dopo una laurea e un dottorato in matematica, dopo aver tenuto un corso di matematica per matricole, e dopo due anni di postdoc in informatica teorica in Islanda, sono d'accordo con Ileana.
E prima di farti venire qualche idea strana sul mio nick, segui il collegamento nella mia firma.
Studio ingegneria, della pedagogia me ne può fregar di meno, anzi ritengo che visti i progressi che ha fatto in questi ultimi anni, e vedendone i risultati, sarebbe da rivedere.
IO spero di non marcire, ma spero che tu possa prima o poi riprenderti dallo stato di impigrimento mentale cronico:D
Bene, cerca di diventare un bravo ingegnere perchè le tue opinioni denotano una conoscenza della pedagogia pari a zero. Eppure dicevi che avevi letto tanto..
Si può tranquillamente conciliare lo studio di materie tecniche ed apprezzare l'arte, cercando anche, modestamente, di produrne. E' sufficiente avere un minimo di apertura mentale e di passione. Purtroppo sono materie prime di cui è difficile dotarsi in caso di carenze all'origine.
LuVi
Bene, cerca di diventare un bravo ingegnere perchè le tue opinioni denotano una conoscenza della pedagogia pari a zero. Eppure dicevi che avevi letto tanto..
Peccato che non basta solo leggere... ;)
John Cage
23-02-2009, 20:24
Ma come, sulla scuola le priorità del governo berlusconi non sono più prioritarie per il governo Berlusconi?
E le tre I??
E com'è che chi a suo tempo difendeva le tre I adesso ha fatto marcia indietro?
Non sarebbe meglio dire: "vabbè, ci siamo sbagliati".
Oppure: "vabbe, adesso la linea è questa e ci adeguiamo"
:doh:
in ogni caso, credibilità 0
Ridicoli, come sempre.
E pensa un po' che io, a trentatrè anni suonati, dopo una laurea e un dottorato in matematica, dopo aver tenuto un corso di matematica per matricole, e dopo due anni di postdoc in informatica teorica in Islanda, sono d'accordo con Ileana.
E prima di farti venire qualche idea strana sul mio nick, segui il collegamento nella mia firma.
Senti zio, compiti di matematica non ne voglio :D .
Ricorda che avere delle competenze non vuol dire saperle trasferire, soprattutto nella scuola primaria.
Sicuramente non è la matematica e nemmeno gli studi di ingegneria che aiutano a capire l'importanza della metacognizione e tutto quello che ne deriva per la crescita di un bambino.
killercode
23-02-2009, 20:30
Ai bambini delle elementari? NO.
Ai bambini delle elementari devi insegnare a leggere, scrivere e contare, i rudimenti della storia, della geografia, del disegno e della musica, e l'inglese.
Punto.
Meglio un bambino di 10 anni che non sa accendere un computer di un bambino di 10 anni che sa scrivere perfettamente con la tastiera, ma non sa scrivere con una penna.
Per stare al computer avrà tanto di quel tempo che alle elementari non mi pare una priorità.
no,no,no l'informatica alle elementari è importante quanto l'italiano, perchè è il metodo più facile e immediato per abituare i ragazzi ad affrontare i problemi, è l'unica materia fino all'ingresso alle superiori che garantisca questo tipo di educazione e non va assolutamente eliminata.
Se poi mi dici che è insegnata male concordo, ma non si può proprio definirla superflua.
E pensa un po' che io, a trentatrè anni suonati, dopo una laurea e un dottorato in matematica, dopo aver tenuto un corso di matematica per matricole, e dopo due anni di postdoc in informatica teorica in Islanda, sono d'accordo con Ileana.
E pensa te che io, a quasi 38 anni, con una laurea in ingegneria informatica con 100 e lode, una dozzina di anni di esperienze lavorative, sono in grado di apprezzare anche la mia formazione artistica, pensa te!
Ziosilvio
23-02-2009, 20:37
Leggere i libri di storia dell'arte e poi non sperimentare con le mani ciò che si è letto non ha alcun senso
Perché no?
avrai imparato a memoria la pappardella, ma non avrai colto la filosofia e la bellezza di creare quello che hai visto.
Stai sottovalutando l'importanza---e la bellezza---di capire cos'è che rende meravigliosa un'opera d'arte.
Questo a me lo studio della storia dell'arte al liceo classico l'ha fatto meglio di quanto abbia fatto la pratica della creazione artistica alle medie.
Poi, ovviamente, persone diverse imparano in maniera diversa. Ma non è giusto disprezzare le persone perché imparano in maniera diversa da noi, come mi sembra tu stia facendo.
O forse dovrei rinunciare ad ascoltare il Don Giovanni di Mozart perché, non sapendo suonare il violino e la tromba, non sarei in grado di riprodurlo? Certo che no: se anche non so riprodurlo, certo so perché è bello e so goderne la bellezza.
E, incidentalmente: tu, riesci ad assaporare una dimostrazione elegante di un teorema profondo?
Io sì.
Perché no?
Stai sottovalutando l'importanza---e la bellezza---di capire cos'è che rende meravigliosa un'opera d'arte.
Questo a me lo studio della storia dell'arte al liceo classico l'ha fatto meglio di quanto abbia fatto la pratica della creazione artistica alle medie.
Poi, ovviamente, persone diverse imparano in maniera diversa. Ma non è giusto disprezzare le persone perché imparano in maniera diversa da noi, come mi sembra tu stia facendo.
O forse dovrei rinunciare ad ascoltare il Don Giovanni di Mozart perché, non sapendo suonare il violino e la tromba, non sarei in grado di riprodurlo? Certo che no: se anche non so riprodurlo, certo so perché è bello e so goderne la bellezza.
E, incidentalmente: tu, riesci ad assaporare una dimostrazione elegante di un teorema profondo?
Io sì.
Hai completamente stravolto tutto quello che ho scritto.
La storia dell'arte e la musica, così come l'arte vengono insegnate da cani nelle scuole.
Dico solo che trovo giusto lasciare spazio anche alla parte pratica della materia, come in matematica studi le tue belle regolette e poi ti fanno fare le operazioni? Uguale uguale per l'arte. Studi la storia però poi hai la possibilità di esprimere quello che hai visto con il tuo stile. Uguale uguale per la musica, studi il solfeggio e le basi delle musica, però poi ti fanno suonare alcuni pezzi con uno strumento.
Poi lo trovo anche ingiusto onestamente, tutti devono avere la possibilità di provare.
E' per quelli che ragionano come voi che l'Arte in Italia è diventata una barzelletta, tutti ingegneri, avvocati e medici...tutto il resto è inutile, passa in secondo piano. E noi siamo costretti o a fare lavori del cazzo o andare all'estero per realizzarci in quello che vogliamo.
Ziosilvio
23-02-2009, 20:51
Hai completamente stravolto tutto quello che ho scritto.
Essere stata tu a spiegarti male non è proprio possibile? :)
La storia dell'arte e la musica, così come l'arte vengono insegnate da cani nelle scuole.
Vero ma OT.
Dico solo che trovo giusto lasciare spazio anche alla parte pratica della materia, come in matematica studi le tue belle regolette e poi ti fanno fare le operazioni? Uguale uguale per l'arte. Studi la storia però poi hai la possibilità di esprimere quello che hai visto con il tuo stile. Uguale uguale per la musica, studi il solfeggio e le basi delle musica, però poi ti fanno suonare alcuni pezzi con uno strumento.
La matematica non è "studiare le regolette e fare le operazioni" più di quanto l'arte sia "disegnare anfore".
Poi lo trovo anche ingiusto onestamente, tutti devono avere la possibilità di provare.
E questo, allo stato attuale delle cose, mi sembra non sia un problema.
E' per quelli che ragionano come voi che l'Arte in Italia è diventata una barzelletta, tutti ingegneri, avvocati e medici...tutto il resto è inutile, passa in secondo piano. E noi siamo costretti o a fare lavori del cazzo o andare all'estero per realizzarci in quello che vogliamo.
Ah, be', allora dillo che hai colto l'occasione per uno sfogo personale...
Essere stata tu a spiegarti male non è proprio possibile? :)
Vero ma OT.
La matematica non è "studiare le regolette e fare le operazioni" più di quanto l'arte sia "disegnare anfore".
E questo, allo stato attuale delle cose, mi sembra non sia un problema.
Ah, be', allora dillo che hai colto l'occasione per uno sfogo personale...
Anche, perchè purtroppo chi sta in alto la pensa come voi...e noi nel nostro piccolo ci diamo da fare per farci sentire, e ottenere un minimo di riconoscimento.
Ogni qual volta che sento simili ragionamenti divento una bestia, non tanto per me che ormai ho deciso di emigrare da sto paese fallito, ma tanto per tutti gli artisti, i musicisti, gli scenografi, gli attori che verrano in futuro e che hanno la sfortuna di nascere in un paese morto.
Se poi vogliamo togliere pure la libertà di pensiero ed espressione ditelo, adesso uno non può neanche ribellarsi a simili assurdità, anche se pur con uno sfogo virtuale.
Beh buona continuazione, la mia l'ho detta.
Ziosilvio
23-02-2009, 21:04
Anche, perchè purtroppo chi sta in alto la pensa come voi...e noi nel nostro piccolo ci diamo da fare per farci sentire, e ottenere un minimo di riconoscimento.
Ogni qual volta che sento simili ragionamenti divento una bestia, non tanto per me che ormai ho deciso di emigrare da sto paese fallito, ma tanto per tutti gli artisti, i musicisti, gli scenografi, gli attori che verrano in futuro e che hanno la sfortuna di nascere in un paese morto.
OK, sfogata un pochettino? ;)
Se poi vogliamo togliere pure la libertà di pensiero ed espressione
ma anche no ;)
E poi, libertà e responsabilità sono due facce della stessa medaglia.
Tu ed io abbiamo la libertà di venire qui a dire quello che pensiamo, e la responsabilità di fare del nostro meglio per farci capire (beh, in SPA qualcuno pronto a fraintenderti lo trovi sempre) e di affrontare le conseguenze di quello che diciamo.
Né io né nessuno dei miei colleghi abbiamo alcuna intenzione né di far cadere questa libertà né di far venir meno questa responsabilità.
ditelo, adesso uno non può neanche ribellarsi a simili assurdità, anche se pur con uno sfogo virtuale.
Beh buona continuazione, la mia l'ho detta.
Ziosilvio
23-02-2009, 21:12
Senti zio, compiti di matematica non ne voglio :D .
Per la verità, dal tono che hai adoperato prima con Ileana e che adoperi adesso con me, mi sa che l'ho capito cosa vuoi---e: NO, non è un compito di matematica, anche se c'è un numero di mezzo.
Ricorda che avere delle competenze non vuol dire saperle trasferire, soprattutto nella scuola primaria.
Vero ma OT.
Sicuramente non è la matematica e nemmeno gli studi di ingegneria che aiutano a capire l'importanza della metacognizione e tutto quello che ne deriva per la crescita di un bambino.
E sicuramente non lo è nemmeno questo tuo post.
Per cui, se vuoi essere così gentile da aiutarci a capire queste cose, o anche solo a renderci partecipi delle tue opinioni sull'argomento del thread...
Per la verità, dal tono che hai adoperato prima con Ileana e che adoperi adesso con me, mi sa che l'ho capito cosa vuoi---e: NO, non è un compito di matematica, anche se c'è un numero di mezzo.
Vero ma OT.
E sicuramente non lo è nemmeno questo tuo post.
Per cui, se vuoi essere così gentile da aiutarci a capire queste cose, o anche solo a renderci partecipi delle tue opinioni sull'argomento del thread...
Il mio tono nei confronti di Ileana è polemico, credo sia sbagliato prendere delle posizioni così nette senza avere nessuna conoscenza dell'argomento.
Qualcosa ho detto. Se proprio ci tieni a capire puoi sempre usare san google oppure chiedere come hai fatto ora..
http://www.pavonerisorse.to.it/meta/meta8.htm
http://www.pavonerisorse.to.it/meta/meta7.htm
http://www.vbscuola.it/
E pensa un po' che io, a trentatrè anni suonati, dopo una laurea e un dottorato in matematica, dopo aver tenuto un corso di matematica per matricole, e dopo due anni di postdoc in informatica teorica in Islanda, sono d'accordo con Ileana.
Per quanto riguarda il tuo post non vedo la pertinenza del tuo curriculum con l'essere più o meno d'accordo con Ileana, vedo solo supponenza.
cdimauro
23-02-2009, 21:47
Ai bambini delle elementari? NO.
Ai bambini delle elementari devi insegnare a leggere, scrivere e contare, i rudimenti della storia, della geografia, del disegno e della musica, e l'inglese.
Punto.
Meglio un bambino di 10 anni che non sa accendere un computer di un bambino di 10 anni che sa scrivere perfettamente con la tastiera, ma non sa scrivere con una penna.
Per stare al computer avrà tanto di quel tempo che alle elementari non mi pare una priorità.
Non capisco perché poni le due cose come mutuamente esclusive. C'è spazio sia per le materia tradizionali che per informatica e inglese.
Nessuno chiede di mettere 10 ore settimanali di informatica alle elementare, ma tre orette, passate per lo più in laboratorio, le ritengo giuste e formative.
Per quanto riguarda il tuo post non vedo la pertinenza del tuo curriculum con l'essere più o meno d'accordo con Ileana, vedo solo supponenza.
Purtroppo quoto, e mi dispiace, perchè questa supponenza è spesso sintomo di insoddisfazione o inadeguatezza.
LuVi
Ziosilvio
23-02-2009, 22:00
Il mio tono nei confronti di Ileana è polemico, credo sia sbagliato prendere delle posizioni così nette senza avere nessuna conoscenza dell'argomento.
Il tuo tono nei confronti di Ileana è stato denigratorio piuttosto che polemico.
Te lo riporto, se non te lo ricordi:
Beata te che da semplice doposcuolista di 21 anni già hai tutte queste certezze.. :rolleyes:
Assomigli a qualcuno del governo.. :D
Tornando a noi:
Se proprio ci tieni a capire puoi sempre usare san google oppure chiedere come hai fatto ora
E a una richiesta fa piacere avere una risposta.
Ti ringrazio per i link, ma è possibile che da solo non andrò molto lontano; ragion per cui ho chiesto una spiegazione tua.
Non è che devi riscrivere il trattato sui massimi sistemi, basta una cosa del tipo: queste sono le linee generali, chi vuole approfondire questo può cercare qui, chi vuole approfondire quest'altro può cercare lì.
non vedo la pertinenza del tuo curriculum con l'essere più o meno d'accordo con Ileana, vedo solo supponenza.
Anche io ho visto solo supponenza nel tuo tirare in ballo il curriculum di Ileana---nonché nei post successivi.
OK il non essere sempre d'accordo con tutte le opinioni altrui (sai che noia sarebbe l'esistenza, se no) però c'è modo e modo di esprimere il disaccordo.
Una cosa è dire: "perdona la mia osservazione, ma credo che per valutare correttamente questa situazione tu abbia bisogno di approfondire le tue conoscenze su questi altri argomenti". Un'altra cosa è dire "sta' zitta, ignorante". A quale delle due frasi assomigliava di più la tua?
alè.... la fiera del populismo..
si stava meglio quando si stava peggio..
le maestre di una volta non ci sono più..
come si insegnava prima...era tutta un'altra cosa..
i bambini di oggi sono disadattati..
non c'è più la mezza stagione..
troppe maestre rincoglioniscono i bambini..
quando c'era lui..
a scuola si impara solo con la bacchetta..
le mozzarelle di oggi sono acquetta..
prima la penna..poi il mouse..
quelli erano tempi..
OK il non essere sempre d'accordo con tutte le opinioni altrui (sai che noia sarebbe l'esistenza, se no) però c'è modo e modo di esprimere il disaccordo.
Una cosa è dire: "perdona la mia osservazione, ma credo che per valutare correttamente questa situazione tu abbia bisogno di approfondire le tue conoscenze su questi altri argomenti". Un'altra cosa è dire "sta' zitta, ignorante". A quale delle due frasi assomigliava di più la tua?
Va bene per la cortesia, non lo sono stato.
Comunque ti ringrazio per essere sceso al mio livello di supponenza per farmelo capire :D
Dimmi però, non sarebbe inutile e qualunquistico dire che i ponti e/o gli edifici cadono perchè gli ingegneri non li progettano bene? Mi guarderei bene dal fare simili affermazioni :stordita:
Rimane il fatto che ultimamente la scuola è diventata come il calcio, una nazione di CT.
Passo e chiudo
Ziosilvio
23-02-2009, 22:33
Va bene per la cortesia, non lo sono stato.
Comunque ti ringrazio per essere sceso al mio livello di supponenza per farmelo capire :D
Dimmi però, non sarebbe inutile e qualunquistico dire che i ponti e/o gli edifici cadono perchè gli ingegneri non li progettano bene? Mi guarderei bene dal fare simili affermazioni :stordita:
Rimane il fatto che ultimamente la scuola è diventata come il calcio, una nazione di CT.
Passo e chiudo
Scendere non è mai un problema :D è risalire la parte faticosa :mc:
Non mi ricordo più dove ci abbiamo fatto entrare il qualunquismo, ma sono abbastanza d'accordo sulla nazione di CT (con tutte le implicazioni che ciò porta).
Va beh, vado a nanna pure io :ronf:
wingman87
24-02-2009, 00:42
Anche, perchè purtroppo chi sta in alto la pensa come voi...e noi nel nostro piccolo ci diamo da fare per farci sentire, e ottenere un minimo di riconoscimento.
Ogni qual volta che sento simili ragionamenti divento una bestia, non tanto per me che ormai ho deciso di emigrare da sto paese fallito, ma tanto per tutti gli artisti, i musicisti, gli scenografi, gli attori che verrano in futuro e che hanno la sfortuna di nascere in un paese morto.
Se poi vogliamo togliere pure la libertà di pensiero ed espressione ditelo, adesso uno non può neanche ribellarsi a simili assurdità, anche se pur con uno sfogo virtuale.
Beh buona continuazione, la mia l'ho detta.
Se ti può far piacere sono d'accordissimo con tutto quello che hai detto e non sono un artista, ma uno che ama l'arte e che sa che se ne vuole apprezzare bisogna farli sbocciare questi artisti, non ostacolarli in ogni modo. L'arte non è solo quella che sta sui libri o la musica classica che diamine.
E riguardo all'informatica se non avessi avuto un computer sin da quando ero piccolo non so se avrei sviluppato questa passione, e di sicuro non l'avrei fatto grazie alla scuola visto che alle elementari non ho mai visto un computer, alle medie abbiamo passato qualche ora (20 in 3 anni?) in laboratorio e al classico (ho poi cambiato per seguire la mia passione, ma l'avrei fatto lo stesso?) avrei visto il computer ancora meno che alle medie. Quindi se bisogna lasciare spazio a tutti, e ancora di più se bisogna stare al passo con i tempi le ore di informatica sono fondamentali, almeno quanto lo sono quelle di inglese.
^TiGeRShArK^
24-02-2009, 07:09
E cosa dovrebbe essere insegnato che un bimbo non capisce da se dopo tre secondi che ha davanti il pc?
Nel 2009 gli analfabeti sono coloro che non sanno leggere e scrivere BENE, e sono molto più numerosi di coloro che non sanno usare internet.
ma per favore.
Almeno ammettere l'evidenza. :rolleyes:
guarda un pò in tutti gli stati esteri, ammesso che tu sia mai uscito dall'italia a questo punto, e vedi quante lingue studiano e quanto usano il pc, a volte addirittura sostituendo i libri di testo in talune situazioni. :rolleyes:
E' grazie a gente che la pensa in questo modo che stiamo entrando a far parte del quarto mondo, con un paese che non investe in R&D e che vuole mirare ad abbassare il livello qualitativo dell'istruzione elementare. :rolleyes:
^TiGeRShArK^
24-02-2009, 07:18
Anche, perchè purtroppo chi sta in alto la pensa come voi...e noi nel nostro piccolo ci diamo da fare per farci sentire, e ottenere un minimo di riconoscimento.
Ogni qual volta che sento simili ragionamenti divento una bestia, non tanto per me che ormai ho deciso di emigrare da sto paese fallito, ma tanto per tutti gli artisti, i musicisti, gli scenografi, gli attori che verrano in futuro e che hanno la sfortuna di nascere in un paese morto.
Se poi vogliamo togliere pure la libertà di pensiero ed espressione ditelo, adesso uno non può neanche ribellarsi a simili assurdità, anche se pur con uno sfogo virtuale.
Beh buona continuazione, la mia l'ho detta.
e puoi aggiungere tranquillamente anche gli informatici, dato che, grazie a gente che la pensa come qualcuno in questo thread, veniamo visti come scimmie che battono tasti su una tastiera. :rolleyes:
E il quarto mondo si avvicina sempre di +. :)
Quanto alla bellezza dei teoremi di ziosilvio preferisco indubbiamente la bellezza di un codice scritto bene e in maniera artistica che diventa comprensibile anche a chi normalmente non ne capirebbe una mazza.
Sarei curioso di sapere quanti invece capirebbero qualcosa di certi teoremi "belli" :asd:
^TiGeRShArK^
24-02-2009, 07:22
Non capisco perché poni le due cose come mutuamente esclusive. C'è spazio sia per le materia tradizionali che per informatica e inglese.
Nessuno chiede di mettere 10 ore settimanali di informatica alle elementare, ma tre orette, passate per lo più in laboratorio, le ritengo giuste e formative.
In un paese serio sarebbe cosa giusta e sacrosanta.
Ma chi è al governo vuole spingere verso l'ignoranza e l'analfabetismo in tutte le sue forme.
Figurati se può spingere verso l'uso consapevole del pc e di internet chi è padrone di un impero mediatico che ha tentacoli dappertutto tranne che sul web, che, per fortuna, ancora resta libero.
Ziosilvio
24-02-2009, 07:28
ma per favore.
Almeno ammettere l'evidenza. :rolleyes:
guarda un pò in tutti gli stati esteri, ammesso che tu sia mai uscito dall'italia a questo punto, e vedi quante lingue studiano e quanto usano il pc, a volte addirittura sostituendo i libri di testo in talune situazioni. :rolleyes:
E' grazie a gente che la pensa in questo modo che stiamo entrando a far parte del quarto mondo, con un paese che non investe in R&D e che vuole mirare ad abbassare il livello qualitativo dell'istruzione elelmentare. :rolleyes:
In due anni e tre mesi di Islanda sono venuto a sapere che i bambini islandesi di quarta elementare svolgono il programma di matematica che i bambini polacchi svolgono in seconda elementare... e non sanno fare i conti con carta e penna perché sono troppo abituati all'uso della calcolatrice.
Non sono sicuro che questo sia un bene, ma c'è da dire che, d'altro canto, parlano bene (ma scrivono ancora un po' male, anche gli adulti) l'inglese.
(Però la spocchia sulla lingua nazionale ce l'hanno già, se dici tu qualcosa in inglese trovi il marmocchio che ti indica e fa "hann talar ekki íslensku! :D")
Ecco: forse alle elementari spingerei di più sulla seconda lingua, e magari anche sulla terza.
L'infanzia è il periodo in cui il cervello acquisisce più facilmente conoscenze nuove, quindi va benissimo per imparare parole e frasi in più lingue.
Almeno, per quella che è la mia esperienza: negli ultimi tre anni ho studiato le basi dell'islandese e del polacco, e sto studiando quelle dell'estone. In tutti e tre i casi la grammatica non mi dà grossi problemi (è combinatoria delle parole, dopo tutto) ma faccio un sacco di fatica a imparare le parole e associare loro il significato.
Altri resoconti di esperienze personali con le lingue sono ben accette.
Sono invece abbastanza d'accordo che sia sbagliato non investire nella ricerca e nell'istruzione.
Faccio però notare che il mancato uso del computer alle elementari non sarebbe un "abbassamento" del livello qualitativo dell'istruzione (che già non prevede l'uso del computer a scuola) ma semmai un "mancato innalzamento".
Innalzamento che però è, a mio avviso, tranquillamente possibile ottenere alle medie.
^TiGeRShArK^
24-02-2009, 07:33
In due anni e tre mesi di Islanda sono venuto a sapere che i bambini islandesi di quarta elementare svolgono il programma di matematica che i bambini polacchi svolgono in seconda elementare... e non sanno fare i conti con carta e penna perché sono troppo abituati all'uso della calcolatrice.
Non sono sicuro che questo sia un bene, ma c'è da dire che, d'altro canto, parlano bene (ma scrivono ancora un po' male, anche gli adulti) l'inglese.
(Però la spocchia sulla lingua nazionale ce l'hanno già, se dici tu qualcosa in inglese trovi il marmocchio che ti indica e fa "hann talar ekki íslensku! :D")
Ecco: forse alle elementari spingerei di più sulla seconda lingua, e magari anche sulla terza.
L'infanzia è il periodo in cui il cervello acquisisce più facilmente conoscenze nuove, quindi va benissimo per imparare parole e frasi in più lingue.
Almeno, per quella che è la mia esperienza: negli ultimi tre anni ho studiato le basi dell'islandese e del polacco, e sto studiando quelle dell'estone. In tutti e tre i casi la grammatica non mi dà grossi problemi (è combinatoria delle parole, dopo tutto) ma faccio un sacco di fatica a imparare le parole e associare loro il significato.
Altri resoconti di esperienze personali con le lingue sono ben accette.
Sono invece abbastanza d'accordo che sia sbagliato non investire nella ricerca e nell'istruzione.
Faccio però notare che il mancato uso del computer alle elementari non sarebbe un "abbassamento" del livello qualitativo dell'istruzione (che già non prevede l'uso del computer a scuola) ma semmai un "mancato innalzamento".
Innalzamento che però è, a mio avviso, tranquillamente possibile ottenere alle medie.
ovviamente con l'abbassamento non mi riferivo in particolare solo all'informatica, ma a tutta la storia del maestro unico &co.
Comunque alla fine l'informatica è assimilabile ad un'altra lingua in un certo qual modo.
Infatti io sono piuttosto portato per le lingue in generale e imparare un linguaggio di programmazione ormai mi viene facilissimo (a parte funzionali puri come haskell in cui c'è anche un cambiamento di metodologia oltre al cambiamento prettamente sintattico).
Dunque oltre a spingere su ALMENO una seconda lingua fatta bene, io spingerei anche il linguaggio dei computer, che a quell'età dovrebbe essere + facile da apprendere, almeno le basi.
Ziosilvio
24-02-2009, 07:51
ovviamente con l'abbassamento non mi riferivo in particolare solo all'informatica, ma a tutta la storia del maestro unico &co.
Comunque alla fine l'informatica è assimilabile ad un'altra lingua in un certo qual modo.
Infatti io sono piuttosto portato per le lingue in generale e imparare un linguaggio di programmazione ormai mi viene facilissimo (a parte funzionali puri come haskell in cui c'è anche un cambiamento di metodologia oltre al cambiamento prettamente sintattico).
Dunque oltre a spingere su ALMENO una seconda lingua fatta bene, io spingerei anche il linguaggio dei computer, che a quell'età dovrebbe essere + facile da apprendere, almeno le basi.
Toh, guarda caso, anch'io sto cercando di imparare Haskell, che viene usato parecchio qui dove sono adesso...
Io ho paura che tu intenda "informatica" con un peso un po' troppo concentrato sulla "programmazione".
(D'altra parte, immagino che molti qui abbiano paura che io intenda "informatica" con un peso un po' troppo concentrato sulla "teoria della calcolabilità e della complessità" :D)
La disciplina è purtroppo molto più vasta di così. E purtroppo pare che, da parte di "qualcuno", sia vista un po' troppo come "Windows - Office - Internet (Explorer)".
Dovendo insegnarla nella scuola elementare, forse mi orienterei un pochettino di più verso l'insegnamento di cose che sono indipendenti dal software specifico. Per esempio: non "Windows" ma "uso di un'interfaccia grafica". (E soprattutto: non "Visual Basic"---come ho visto in un certo sito---ma "Python" :D)
Non toglierei, comunque, spazio alle attività manuali. Negli untimi quindici anni mi sono talmente abituato a scrivere al PC, che la mia calligrafia da brutta che era è diventata orribile, e adesso non riesco più a leggere il mio stesso corsivo.
Son d'accordo (e non mi stavo riferendo strettamente ad internet, ma all'informatica in generale). Ma non alle elementari.
Alle elementari ci dovrebbero essere le gare di lettura, non le ore di internet.:stordita:
Ma, ripeto, ritengo più utili e culturali ore di lettura e lezioni supplementari di ortografia e grafia (visto quello che ho avuto modo di vedere con i miei cugini e con i bambini che seguo nei doposcuola:rolleyes: :rolleyes: ).
Invece ritengo che, ad esempio, alle medie potrebbero essere utilissime,al posto della tortura di educazione artistica, atta solo ad umiliare chi non è andato oltre l'omino stilizzato, visto che non si tratta nemmeno di storia dell'arte.
Il computer comunque un bambino a casa lo ha fin dalle elementari, lo sa già usare. Ritengo che serie lezioni di informatica siano fattibili solo dalle medie, quando almeno le quattro operazioni, l'italiano e un minimo di inglese (il minimo insegnabile alle elementari, che dovrebbe essere ben di più di quello che insegno oggi, sia ben chiaro) sono patrimonio dello studente.
Fargli fare lezioni vere e proprie di informatica a dei bambini delle elementari, magari a scapito di cose ben più importanti come la storia, la geografia, l'italiano e la matematica, mi pare una cagata pazzesca.
E non mi si dica che è possibile fare tutto, le ore sono quelle, non si possono tenere i bambini a scuola fino alle 6 di sera:mc:
Mi occupo della matematica e della geometria, e sai quale è il problema più grosso? Far comprendere loro la consegna, non sanno l'italiano, a stento leggono un libro all'anno (perchè tanto i riassunti di quelli che danno per casa si trovano su internet:muro: ).
Nondimeno, appaiono interessanti i risultati dell’indagine Pirls-ICONA* Iea* 2006 dai quali risulta che le competenze in lettura dei nostri bambini di quarta elementare sono di gran lunga superiori a quelli europei e mondiali. Infatti nella classifica mondiale, fra i 40 paesi aderenti e 45 sistemi scolastici messi a confronto, (il Belgio partecipa con 2 sistemi scolastici e il Canada con 5), l’Italia occupa il 6° posto nella classifica mondiale e il 2°, dopo il Lussemburgo, in quella europea. Risulta inoltre aver migliorato le sue prestazioni rispetto al 2001 in special modo nel Sud e nelle Isole (i dati sono diametralmente opposti a quelli PISA –OCSE 2006). Inoltre i bambini italiani sono, a parità di percorso scolastico, più piccoli di età rispetto ai bambini degli altri paesi. Tale competenza è riferita alla Reading Literacy che è una competenza più articolata della semplice lettura, comprendendo anche la capacità di riflettere e saper utilizzare quanto letto per il raggiungimento di obiettivi personali e sociali. In questa accezione quindi le competenze dei nostri bambini di 4° elementare, confrontate a quelle dei compagni di altri paesi del medesimo livello scolare, assumono un significato particolarmente importante.
http://www.insardegna.eu/opinioni/societa/impulsiva-e-riflessiva-il-quaderno-bianco-della-scuola-italiana-e-il-confronto-internazionale
Ziosilvio
24-02-2009, 08:06
Nondimeno, appaiono interessanti i risultati dell’indagine Pirls-ICONA* Iea* 2006 dai quali risulta che le competenze in lettura dei nostri bambini di quarta elementare sono di gran lunga superiori a quelli europei e mondiali. Infatti nella classifica mondiale, fra i 40 paesi aderenti e 45 sistemi scolastici messi a confronto, (il Belgio partecipa con 2 sistemi scolastici e il Canada con 5), l’Italia occupa il 6° posto nella classifica mondiale e il 2°, dopo il Lussemburgo, in quella europea. Risulta inoltre aver migliorato le sue prestazioni rispetto al 2001 in special modo nel Sud e nelle Isole (i dati sono diametralmente opposti a quelli PISA –OCSE 2006). Inoltre i bambini italiani sono, a parità di percorso scolastico, più piccoli di età rispetto ai bambini degli altri paesi. Tale competenza è riferita alla Reading Literacy che è una competenza più articolata della semplice lettura, comprendendo anche la capacità di riflettere e saper utilizzare quanto letto per il raggiungimento di obiettivi personali e sociali. In questa accezione quindi le competenze dei nostri bambini di 4° elementare, confrontate a quelle dei compagni di altri paesi del medesimo livello scolare, assumono un significato particolarmente importante.
http://www.insardegna.eu/opinioni/so...internazionale
Indubbiamene interessanti.
Tanto più che sembrano confermare la tesi che, per quanto riguarda la lettura, la comprensione del testo, e le capacità sociali, la nostra scuola elementare va bene così e non c'è bisogno di cambiarla :D
Sarebbe anche interessante una statistica sull'uso delle "nuove tecnologie" nella scuola elementare negli altri Paesi.
Meglio ancora, se corredate di classifica e di osservazioni sulle metodologie di insegnamento/apprendimento.
cdimauro
24-02-2009, 08:15
Toh, guarda caso, anch'io sto cercando di imparare Haskell, che viene usato parecchio qui dove sono adesso...
Niente da fare: a me non piace proprio. Non sono molto incline ai linguaggi funzionali a causa della sintassi che hanno. Preferisco l'approccio funzionale che ha Python: lo trovo più leggibile e facilmente digeribile.
Io ho paura che tu intenda "informatica" con un peso un po' troppo concentrato sulla "programmazione".
(D'altra parte, immagino che molti qui abbiano paura che io intenda "informatica" con un peso un po' troppo concentrato sulla "teoria della calcolabilità e della complessità" :D)
Perché alla fine sei pur sempre un matematico. :D Anch'io ho apprezzato queste due materie all'università, ma soltanto dopo aver sostenuto i loro esami, avendo maturato ciò che avevo studiato.
Il problema è che hanno poca implicazione pratica, per cui o non si studiano proprio (magari perché nemmeno si sa che esistono) oppure sono ritenute indigeste. Ed è un vero peccato perché per un programmatore trovo che siano a dir poco fondamentali.
La disciplina è purtroppo molto più vasta di così. E purtroppo pare che, da parte di "qualcuno", sia vista un po' troppo come "Windows - Office - Internet (Explorer)".
Non che sia un male: per lo meno è un modo per avvinarsi al computer, che spesso viene visto come una bestia nera e con la paura che con un solo click si combini un disastro.
Dovendo insegnarla nella scuola elementare, forse mi orienterei un pochettino di più verso l'insegnamento di cose che sono indipendenti dal software specifico. Per esempio: non "Windows" ma "uso di un'interfaccia grafica". (E soprattutto: non "Visual Basic"---come ho visto in un certo sito---ma "Python" :D)
Come non essere d'accordo. Python rulez. :cool:
Tra l'altro con la versione 3.0 è pure possibile utilizzare i caratteri Unicode, e ciò renderà più facile utilizzarlo per imparare i rudimenti della programmazione, perché sarà possibile utilizzare (quasi) tutti i caratteri del proprio idioma.
Non toglierei, comunque, spazio alle attività manuali. Negli untimi quindici anni mi sono talmente abituato a scrivere al PC, che la mia calligrafia da brutta che era è diventata orribile, e adesso non riesco più a leggere il mio stesso corsivo.
:eek: Mi trovo nella stessa situazione. E sono più veloce a scrivere con la tastiera che con la penna (in maniera comprensibile almeno da me).
Magari dovrei cambiare mestiere: ho un ottimo futuro come medico, con la calligrafia che mi ritrovo. :asd:
Indubbiamene interessanti.
Tanto più che sembrano confermare la tesi che, per quanto riguarda la lettura, la comprensione del testo, e le capacità sociali, la nostra scuola elementare va bene così e non c'è bisogno di cambiarla :D
Sarebbe anche interessante una statistica sull'uso delle "nuove tecnologie" nella scuola elementare negli altri Paesi.
Meglio ancora, se corredate di classifica e di osservazioni sulle metodologie di insegnamento/apprendimento.
Purtroppo i dati che cerchi non li ho, provo a cercarli. Intanto puoi cominciare a vedere questo video (http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-PresaDiretta%5E17%5E183658,00.html) molto interessante, soprattutto quando fa il confronto tra il nostro sistema scolastico e quello svedese (dal min 42 in poi).
Ziosilvio
24-02-2009, 08:30
Purtroppo i dati che cerchi non li ho, provo a cercarli.
Come insegna la teoria della complessità: prenditi il tempo che ti serve ;)
Intanto puoi cominciare a vedere questo video (http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-PresaDiretta%5E17%5E183658,00.html) molto interessante, soprattutto quando fa il confronto tra il nostro sistema scolastico e quello svedese (dal min 42 in poi).
"Installare Micro$oft SilverLight" :incazzed:
Una versione in Flash proprio non c'è? :help:
nomeutente
24-02-2009, 08:32
chiudo per leggere
nomeutente
24-02-2009, 08:51
Cerca solo di non maturare troppo, rischi di marcire :ciapet:
Ciascuno ha il diritto di avere le sue opinioni: simili battutine costituiscono polemica personale.
Per quanto riguarda il tuo post non vedo la pertinenza del tuo curriculum con l'essere più o meno d'accordo con Ileana, vedo solo supponenza.
Seconda polemica personale. Sono 3 gg di sospensione.
Purtroppo quoto, e mi dispiace, perchè questa supponenza è spesso sintomo di insoddisfazione o inadeguatezza.
A parte il fatto che avere una laurea in ingegneria con 100 e lode non significa, naturalmente, essere bravi psicologi, anche questa è polemica personale: 3 gg.
(anche la mia, naturalmente, ma io sono intoccabile :O :D)
Il thread resta chiuso.
Se volete riaprirlo, liberi di farlo, ma evitando che la discussione vada sul personale: i risultati sarebbero i medesimi.
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