View Full Version : Aprire un'attività di e-commerce
e-commerce84
21-02-2009, 11:50
Salve,
sono nuovo di quì...
Dovrei aprire un semplice sito di e-commerce (fatto da me con Joomla + virtuemart) per la vendita di alcuni manufatti in argento e pietre dure realizzati da mia madre (una cosa casalinga che per ora non prevede grandi entrate).
Allo stesso tempo vorrei aprire anche un negozio e-bay.
Qualcuno di voi sà la normativa per stare in regola?
Un amico mi ha detto che se i guadagni sono inferiori a 2500 € l'anno potrei anche usare la ritenuta d'acconto e non fare la partita IVA, è vero? cos'è esattamente la ritenuta d'acconto?
Se apro una partita IVA invece che tipo di spese ho? Cioè devo versare allo stato solamente una percentuale dei miei guadagni o ho un qualche costo fisso (che non potrei permettermi ora)?
Attualmente prevedo poche entrate...sia perchè+ il porale sarebbe nuovo sia perchè mia madre lo fà per hobby e non ha una produzione enorme.
Eventualmente se vado al CAF loro mi saprebbero dire qualcosa in merito? (se vado al CAF a chiedere informazioni mi fanno pagare le informazioni o mi farebbero pagare un'eventuale modulistica ed operazioni che gli farei fare a loro?)
Qualcuno di voi sa dirmi qualcosa in merit cmq?
Grazie
Idontmind
21-02-2009, 13:27
Uppo perchè interessa molto anche a me
nell'attività online che svolgo c'è la possibilità di avviare un sito di e-commerce e anche un negozio ebay, fiscalmente parlando i redditi derivati da questa attività non sono tassati fino a 5000€ annui e non vanno a sommarsi ad altri redditi esistenti (es. lavoro dipendente)...superati i 5000€ annui si apre la partita iva e si pagano le tasse in ragione del 28% sul 78% dei redditi.
chi volesse approfondire può contattarmi sul mio msn, qui non si può fare promozione diretta.
da qullo che so io nn vale la sotira dei 5 mila euro....se lo fai con continuità sei un commerciante, quindi devi pagare, le tasse , poi se non guadagni i problemi sono i tuoi (purtroppo :cry: )
da qullo che so io nn vale la sotira dei 5 mila euro....se lo fai con continuità sei un commerciante, quindi devi pagare, le tasse , poi se non guadagni i problemi sono i tuoi (purtroppo :cry: )
io ho riferito come viene trattata fiscalmente la mia attività in particolare, poi se facendola se ne vogliono aggiungere altre in contemporanea è chiaro che ogni attività ha la sua normativa fiscale che va approfondita caso per caso.
e-commerce84
21-02-2009, 15:27
Allora io ho la necessità di fare queste 2 cose.
1) Aprire un portale di commercio elettronico per la vendita dei manufatti prodotti da mia madre.
2) Aprire un negozio ebay.
La parte più importante è la prima...ho letto che se io apro una partita IVA dovrei versare allo stato italiano 2700 € anni come contributi minimali per l'INPDAP (pensione)...se vendo o se non vendo fatti miei...devo versarli comunque...se superassi tale soglia ed avessi degli utili allora dovrei versare anche una percentule per ogni utile...
Questa strada per me è inpercorribile perchè sarebbe un lavoro "part time" e non il primo impegno...tra l'altro mia madre non produce tutta quella quantità di materiale...quindi è da escludere che io apra una partita IVA perchè i contributi minimali probabilmente supererebbero gli utili stessi.
Tuttavia potrebbe aprire mia madre la partita IVA, lavorando come insegnante lei già supera i minimali quindi...cosa succederebbe? semplicemente per ogni oggetto venduto dovrebbe versare una parte del guadagno all'INPDAP?
Fatemi sapere
Tnx
credo che sia il caso di rivolgersi a un commercialista o a un patronato, per avere notizie certe.
Therinai
21-02-2009, 20:45
se apri una partita iva avrai delle spese fisse composte di contributi per fondo pesione e commercialista che, che io sappia, non può mancare. Poi ovviamente ci sono le tasse sul fatturato, che dipendono da quanto si fattura. Cmq si parla mi migliaglia di euro in linea di massima. Senza contare la spesa, come minimo in termini di tempo, alla quale andrai in contro per creare e mantenere l'e-commerce.
Io non uso e-bay, ma così a naso ti dico che è la strada migliore ;)
e-commerce84
22-02-2009, 01:21
OK...
ma fatemi capire una cosa...ora rispondetemi SOLO a questa domanda per favore.
Da quello che ho capito il grosso problema sono i 2700 € l'anno di minimali da versare all'INPDAP, giusto? i minimali sono i contributi minimi da versare per il fondo pensione, giusto?
Se la partita IVA la aprisse mia madre, che già ha un lavoro e che già supera tali minimali dovrebbe ancora versare 2700 € oppure dovrebbe solamente pagare le tasse sul fatturato...a rigor di logica mi pare che fili come discorso, giusto? qualcuno me lo può confermare?
Che senso avrebbe pagare 2700 € di minimali per in fondo pensione se lei già li paga con il suo lavoro (e tra qualche anno và in pensione...)
Per il commercialista varie persone mi hanno detto che non è strettamente necessario e che con un po' di pratica e tanto sbattimento uno se lo può fare da solo...
Anche con ebay credo che bisogna pagare le tasse se uno aprisse un negozio virtuale e-bay...ma questo è un altro discorso e ora mi preme avere una risposta solo alla prima domanda...
Grazie
Andrea
Therinai
22-02-2009, 10:37
OK...
ma fatemi capire una cosa...ora rispondetemi SOLO a questa domanda per favore.
Da quello che ho capito il grosso problema sono i 2700 € l'anno di minimali da versare all'INPDAP, giusto? i minimali sono i contributi minimi da versare per il fondo pensione, giusto?
Se la partita IVA la aprisse mia madre, che già ha un lavoro e che già supera tali minimali dovrebbe ancora versare 2700 € oppure dovrebbe solamente pagare le tasse sul fatturato...a rigor di logica mi pare che fili come discorso, giusto? qualcuno me lo può confermare?
Che senso avrebbe pagare 2700 € di minimali per in fondo pensione se lei già li paga con il suo lavoro (e tra qualche anno và in pensione...)
Per il commercialista varie persone mi hanno detto che non è strettamente necessario e che con un po' di pratica e tanto sbattimento uno se lo può fare da solo...
Anche con ebay credo che bisogna pagare le tasse se uno aprisse un negozio virtuale e-bay...ma questo è un altro discorso e ora mi preme avere una risposta solo alla prima domanda...
Grazie
Andrea
per me la risposta è che il minimale dovrà pagarlo comunque, perché sono due distinte attività. Io per un certo periodo ho lavorato allo stesso tempo come dipendente part time e come agente con partita iva, e i contributi della partita iva ho dovuto pagarli lo stesso
e-commerce84
22-02-2009, 11:49
che palline...ma così ti tarpano le ali in partenza...
Bah comunque...avevo sentito dire che se uno guadagna sotto una certa soglia può usare dei metodi alternativi alla partita IVA come la ritenuta d'acconto....qualcuno ne sà qualcosa?
Tuttavia potrebbe aprire mia madre la partita IVA, lavorando come insegnante lei già supera i minimali quindi...cosa succederebbe?
se tua mamma è una dipendente pubblica, il suo contratto di lavoro le potrebbe anche vietare "in toto" di esplicare altre attività lavorative (per alcune categorie di dipendenti pubblici è così).
informati bene anche su questo aspetto della questione.
N4PoLeOnE
23-02-2009, 08:50
Mi sono informato molto per la questione attività/partita iva e ti dico a sprazzi.
-Dipendente pubblico non può avere partita iva
-La soglia dei 5000 euro è una cazzata in caso di e-commerce o guadagno da pubblicità su siti.
-La partita iva sostanzialmente aprirla costa poco o niente quello che costa sono commercialista e inps.
-Se se già un lavoratore dipendente e apri anche una partita iva stai già superando i 5000 euro di reddito da lavoratore dipendente.
-Anche se per miracolo dovessi riuscire a stare sotto i 5000 non è che non vanno dichiarati vanno fatturati cmq in maniera diversa.
e-commerce84
23-02-2009, 10:29
Mi sono informato molto per la questione attività/partita iva e ti dico a sprazzi.
-Dipendente pubblico non può avere partita iva
-La soglia dei 5000 euro è una cazzata in caso di e-commerce o guadagno da pubblicità su siti.
-La partita iva sostanzialmente aprirla costa poco o niente quello che costa sono commercialista e inps.
-Se se già un lavoratore dipendente e apri anche una partita iva stai già superando i 5000 euro di reddito da lavoratore dipendente.
-Anche se per miracolo dovessi riuscire a stare sotto i 5000 non è che non vanno dichiarati vanno fatturati cmq in maniera diversa.
Ti ringrazio ma mi sà che la storia del dipendente pubblico non è corretta...io sapevo che un dipendente pubblico può avere una seconda attività basta che tale attività non inficia il suo primo lavoro...ed infatti c'è un collega di mio padre che lavora anche come fotografo e dovrebbe avere la partita IVA anche se è un dipendente pubblico...almeno credo.
Cos'è la storia dello stare sotto ai 5000 €?
Io sono uno studente e non ho nessuna rendita al momento, come funziona? dovrei apgare comunquei i 2800 € di INPS? Tale portale almeno per quest'anno non farebbe più di 2000€ l'anno (sarebbe già tantissimo) perchè mia madre non produce tanto...diciamo che lo fà per hobby la sera dopo cena o nei buchi di tempo...
Grazie
Andrea
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