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View Full Version : Legge mail della moglie e ne parla al giudice...


naitsirhC
21-02-2009, 11:55
LEGGE MAIL DELLA MOGLIE E NE PARLA AL GIUDICE PER SEPARAZIONE, MULTATO

TREVISO - Aveva riferito il contenuto di mail scambiate dalla moglie con un egiziano come prova nella causa di separazione, ma il giudice ha inflitto a un trevigiano una multa di 500 euro, condonata, perché leggendole ha di fatto violato la segretezza della corrispondenza di un'altra persona. Il giudice ha inoltre disposto il pagamento da parte del marito di 5.000 euro a favore della coniuge, costituitasi parte civile, per i danni subiti.

La vicenda - come riporta la stampa locale - è legata alla richiesta di separazione presentata dalla donna con la contestuale domanda di affidamento del figlio. L'uomo, però, davanti al giudice aveva parlato delle mail e la donna l'aveva querelato.

Il legale del marito ha sostenuto che la donna avrebbe lasciato le mail nel Pc del negozio senza particolari protezioni permettendo così di fatto di poterle leggere. E' probabile che l'uomo, che è stato invece assolto dall'accusa di aver rivelato pubblicamente i contenuti dei messaggi, ricorrerà in appello.

Per l'associazione Matrimonialisti Italiani (Ami) "la sentenza del Tribunale di Treviso che ha condannato un marito per aver rivelato nel corso del giudizio di separazione il contenuto di una e-mail della moglie conferma il principio, costituzionalmente garantito, del diritto alla riservatezza". "Per la legge - rileva una nota - anche le e-mail e gli sms sono veri e propri mezzi di corrispondenza tra le persone che non possono essere violati in alcun modo al pari della posta ordinaria.

"All'Associazione Matrimonialisti Italiani risulta che nell'80% dei casi - spiega il presidente, l'avvocato Gian Ettore Gassani - le infedeltà coniugali vengono scoperte attraverso il controllo della posta elettronica e del telefonino di chi le commette. In pratica per scoprire una infedeltà coniugale occorre 'necessariamente' commettere un reato.

Il malcostume tutto italiano di curiosare nelle corrispondenze del partner è un fatto oramai generalizzato che coinvolge la stragrande maggioranza delle coppie. In passato la scoperta della infedeltà avveniva per caso o attraverso investigazioni private. Oggi basta conoscere una password per entrare nella vita dell'altro. La produzione di copia di e-mail contenenti la prova dell'infedeltà nel corso dei processi di separazione viene tuttavia tollerata dai giudici civili, salva la possibilità di sporgere querela in sede penale in capo al coniuge danneggiato". L'Ami ritiene che il sacro diritto alla riservatezza non possa essere sacrificato in alcun modo dalla necessità di provare questioni private: i casi di infedeltà coniugale vanno scoperti con altri modi.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inbreve/visualizza_new.html_900871308.html

Xile
21-02-2009, 12:49
Aprire la posta è un reato penale?! Quanto si rischia?!

drakend
21-02-2009, 12:54
Certo un marito che è tradito dalla moglie ora non deve nemmeno permettersi di cercare prove per evitare di mantenerla a vita (insieme all'amante magari) con gli alimenti. Mi domando quando finirà lo strapotere femminile in sede di divorzio e di affidamento dei figli... :rolleyes:

naitsirhC
21-02-2009, 12:58
Aprire la posta è un reato penale?! Quanto si rischia?!


http://www.altalex.com/index.php?idstr=20&idnot=39595

Più qualche altro ancora nel caso di reati informatici:

http://www.studiolegale-online.net/penale_r01.php

Kratos
21-02-2009, 13:12
Certo un marito che è tradito dalla moglie ora non deve nemmeno permettersi di cercare prove per evitare di mantenerla a vita (insieme all'amante magari) con gli alimenti. Mi domando quando finirà lo strapotere femminile in sede di divorzio e di affidamento dei figli... :rolleyes:

Guarda che vale anche a sessi invertiti...il problema è la segretezza della corrispondenza.

drakend
21-02-2009, 13:27
Guarda che vale anche a sessi invertiti...il problema è la segretezza della corrispondenza.
Il problema è che questa lo tradiva ed ha ottenuto pure il rimborso perché il marito lo ha dimostrato. Siamo un Paese delle banane, non ce n'è.

Franco2
21-02-2009, 13:28
Forse un buon investigatore privato gli sarebbe costato la stessa cifra.
L'importante è che abbia vinto la causa per l'affidamento e che non debba corrispondere alcun assegno di mantenimento alla moglie (anche se temo che per quest'ultimo caso non c'entri l'eventuale colpa di lei, ma solo la differenza di stipendio).

MadJackal
21-02-2009, 13:54
Il problema è che questa lo tradiva ed ha ottenuto pure il rimborso perché il marito lo ha dimostrato. Siamo un Paese delle banane, non ce n'è.

Come non concordare... :rolleyes:

Forse un buon investigatore privato gli sarebbe costato la stessa cifra.
L'importante è che abbia vinto la causa per l'affidamento e che non debba corrispondere alcun assegno di mantenimento alla moglie (anche se temo che per quest'ultimo caso non c'entri l'eventuale colpa di lei, ma solo la differenza di stipendio).

Credo anche io. Schifo. :muro:

Fil9998
21-02-2009, 13:54
5.000 euro in mano alle persone "di professione" son sen'altro spesi meglio ...


altro che mantenimento.

eraser
21-02-2009, 13:57
Beh via, ha violato solo in ambito informatico gli articoli 615-ter (accesso abusivo), 615-quater (detenzione non autorizzata di codici d'accesso), 621 (rivelazione del contenuto di documenti segreti) del codice penale. E *solo* della parte informatica.

Gli è andata di lusso.

Willy McBride
21-02-2009, 14:02
Certo un marito che è tradito dalla moglie ora non deve nemmeno permettersi di cercare prove per evitare di mantenerla a vita (insieme all'amante magari) con gli alimenti. Mi domando quando finirà lo strapotere femminile in sede di divorzio e di affidamento dei figli... :rolleyes:

Ma stai scherzando? Gli è andata anche troppo bene, articolo 15 della Costituzione: "La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili."

Fil9998
21-02-2009, 14:55
ribadisco: ha sbagliato professionista.

non all'avvocato doveva pagare parcella ...

yggdrasil
21-02-2009, 15:39
Ma stai scherzando? Gli è andata anche troppo bene, articolo 15 della Costituzione: "La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili."

citare la costituzione è la prima cosa che mi è venuta in mente di scrivere

per quanto moralmente il marito abbia avuto ragione a cercare prove dell'infedeltà della consorte lui non aveva il diritto di aprire la mail

Doraneko
22-02-2009, 07:20
ribadisco: ha sbagliato professionista.

non all'avvocato doveva pagare parcella ...

Se sommi tutto, effettivamente converrebbe parecchio...

drakend
22-02-2009, 07:41
Ma stai scherzando? Gli è andata anche troppo bene, articolo 15 della Costituzione: "La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili."
Sì lo so ed in generale è un principio sacrosanto. Se però la moglie voleva la casa e gli alimenti lui secondo me ha fatto bene a violare questo principio, difatti la multa gli è stata condonata... :read:
Ormai siamo arrivati ad un punto dove il matrimonio è da evitare come la peste perché è solo una trappola per l'uomo e basta! :rolleyes:

bieler
22-02-2009, 08:52
Ma stai scherzando? Gli è andata anche troppo bene, articolo 15 della Costituzione: "La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili."

Allora ha ragione il nano quando vuole bloccare le intercettazioni telefoniche... :D

icoborg
22-02-2009, 11:22
Aprire la posta è un reato penale?! Quanto si rischia?!

in america arriva l'fbi....col cazzo che il postino fa il coglione :asd:

Insert coin
22-02-2009, 11:25
Ma stai scherzando? Gli è andata anche troppo bene, articolo 15 della Costituzione: "La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili."

Quindi se un giorno mia moglie (quando sarò sposato) rientrando a casa mi domandasse dove sono stato potrei appellarmi al diritto alla privacy e rispondere con un sonoro.... CAZZI MIEI!?:stordita:

Giusto per sapere se il principio del diritto alla privacy fra coniugi vale solo nella tutela della corrispondenza, cartacea o elettronica, o si estenda pure in altri ambiti...:D

_Magellano_
22-02-2009, 11:41
Sì lo so ed in generale è un principio sacrosanto. Se però la moglie voleva la casa e gli alimenti lui secondo me ha fatto bene a violare questo principio, difatti la multa gli è stata condonata... :read:
Ormai siamo arrivati ad un punto dove il matrimonio è da evitare come la peste perché è solo una trappola per l'uomo e basta! :rolleyes:Ma poi infatti non si capisce questa cosa del matrimonio dove se si divorzia bisogna pagare un indennità al coniuge(quasi sempre l'uomo alla donna mentre se è più ricca la donna pari e patta),non era mica un investimento in banca o il servizio nell'esercito che da diritto all'indennità.

Fedozzo
22-02-2009, 12:20
Certo un marito che è tradito dalla moglie ora non deve nemmeno permettersi di cercare prove per evitare di mantenerla a vita (insieme all'amante magari) con gli alimenti. Mi domando quando finirà lo strapotere femminile in sede di divorzio e di affidamento dei figli... :rolleyes:

**

Tra parentesi, l'infedeltà non era un reato civile in italia? :confused:

Insert coin
22-02-2009, 12:48
Certo un marito che è tradito dalla moglie ora non deve nemmeno permettersi di cercare prove per evitare di mantenerla a vita (insieme all'amante magari) con gli alimenti. Mi domando quando finirà lo strapotere femminile in sede di divorzio e di affidamento dei figli... :rolleyes:

A voler dirla tutta forse il problema non è nemmeno questo, potrebbe esserci uno scenario persino peggiore, e cioè quello del rovesciamento delle parti con lo stesso tipo di reato, siamo sicuri che se fosse stata una moglie a frugare nella corrispondenza telematica del marito in cerca di presunte prove della sua infedeltà allora il criterio di giudizio sarebbe stato lo stesso in sede civile e penale?

Non è che in questi casi invece vige "l'interpretazione della legge" e non la sua applicazione "alla lettera" come è invece avvenuto nel caso di cui stiamo parlando?

Ci vorrebbe un link ad una sentenza del genere, un precedente nel quale il medesimo reato sia stato contestato ad una moglie e non ad un marito ed i relativi provvedimenti giuridici.

Fedozzo
22-02-2009, 13:10
A voler dirla tutta forse il problema non è nemmeno questo, potrebbe esserci uno scenario persino peggiore, e cioè quello del rovesciamento delle parti con lo stesso tipo di reato, siamo sicuri che se fosse stata una moglie a frugare nella corrispondenza telematica del marito in cerca di presunte prove della sua infedeltà allora il criterio di giudizio sarebbe stato lo stesso in sede civile e penale?

Non è che in questi casi invece vige "l'interpretazione della legge" e non la sua applicazione "alla lettera" come è invece avvenuto nel caso di cui stiamo parlando?

Ci vorrebbe un link ad una sentenza del genere, un precedente nel quale il medesimo reato sia stato contestato ad una moglie e non ad un marito ed i relativi provvedimenti giuridici.

E' palese che in italia cause matrimoniali/affidamenti sono al 90% vinte da donne. e non sempre a ragione.
C'è una sorta di discriminazione maschile in questo campo che non ho mai compreso

Franco2
22-02-2009, 14:21
Ormai siamo arrivati ad un punto dove il matrimonio è da evitare come la peste

Questo andrebbe insegnato nelle scuole per quant'è vero ed importante. :read:

paulus69
22-02-2009, 19:40
**

Tra parentesi, l'infedeltà non era un reato civile in italia? :confused:

lo è...ma:
secondo la moderna giurisprudenza,che poi si riferisce alle ultime sentenze di cassazione,si tende a non perseguire il reato se il matrimonio era alla sbando al momento del tradimento...perchè sua diretta conseguenza.:boh:
onestamente...per me è una puttanata;non si può dare una certezza della crisi coniugale....e molto spesso...della crisi ne è consapevole solo uno dei coniugi.(di solito il più furbo....o il fedifrago.:D )