View Full Version : Ma in che paese viviamo???
http://www.youtube.com/watch?v=Qnsox6I6J5k
http://www.youtube.com/watch?v=Qnsox6I6J5k
AAAAAAhahahah.
Brunetta alla prova del cuoco.
Ithiliell
20-02-2009, 18:21
AAAAAAhahahah.
Brunetta alla prova del cuoco.
Buongustaio... lui preferisce i maltagliati... :doh:
tulifaiv
20-02-2009, 18:57
Mi raccomando, non dimenticate il CULETTO di prosciutto cotto.
Oh scusate, m'è scappata la parola. :doh:
Povero Elkann, a fare domande sulla pasta e fagioli... si vede che sono cambiati i tempi.
Lo ricordiamo così: http://www.youtube.com/watch?v=1nPetc4fWDw
Black Dawn
20-02-2009, 18:59
Mi viene da piangere.
atinvidia284
20-02-2009, 19:28
La patata,il fagiolo,il culetto di prosciutto....non so se mi disgusta di più Brunetta o il giornalaio
Balthasar85
20-02-2009, 19:40
Non ci resta che.. mangiare :D
Hahahahaha non c'è che dire, degno di noi :asd:
CIAWA
http://www.youtube.com/watch?v=Qnsox6I6J5k
ti sei perso questo http://www.youtube.com/watch?v=_DXGDStkZd4
leggermente sobbollita??:mbe: :mbe:
EDIT: un commento sul tubo: il bancone della cucina non è come previsto dalla norma di legge 626, è troppo alto:-)))))))) :asd::asd:
Figlio minore di un venditore ambulante veneto,[1] si laurea in Scienze Politiche ed Economiche presso l'Università degli Studi di Padova il 2 luglio 1973. Inizia la sua carriera accademica presso lo stesso ateneo ricoprendo vari incarichi: dal 1973 al 1974 è assistente alle esercitazioni nei corsi di "Teoria e politica dello sviluppo" (Facoltà di Scienze Politiche) e di "Economia applicata" (Facoltà di Statistica). Nell'anno accademico 1977-78 è professore incaricato dell'insegnamento di "Economia e politica del lavoro" (Facoltà di Scienze Politiche).
Dal 1982 al 1990 è professore associato di "Fondamenti di Economia" presso il Dipartimento di Analisi Economica e Sociale del Territorio(corso di Laurea di Urbanistica) della IUAV.
Dal 1991 al 1996 è professore associato di "Economia del Lavoro" (Facoltà di Economia e Commercio) presso Tor Vergata dove, attualmente, ricopre il ruolo di professore ordinario di Economia.
1988 - Premio Saint Vincent - Giornalismo[10]
1992 - Premio Ezio Tarantelli - Migliore opera di economia del lavoro[11]
1994 - Premio Scanno - Migliore opera di relazioni industriali[12]
2002 - Premio internazionale Rodolfo Valentino - Economia, finanza e comunicazione[13]
Selezione di opere [modifica]
Volumi [modifica]
Brunetta, R. (1980) Sud. Alcune idee perché il Mezzogiorno non resti com'è, Roma, Donzelli, ISBN 9788879891844
Brunetta. R. (1987) Spesa pubblica e conflitto, Bologna, Il Mulino
Brunetta, R.; Turatto, R. (1992) Disoccupazione, isteresi e irreversibilità. Per una nuova interpretazione del mercato del lavoro, Milano, ETASLIBRI
Brunetta, R. (1994) La fine della società dei salariati, Venezia, Marsilio Editori
Brunetta, R. (2003) Il coraggio e la paura. Scritti di economia e di politica 1999-2003, Milano, Sperling & Kupfer, ISBN 9788820036058
Brunetta, R.; Cazzola, G. (2003) Riformare il welfare è possibile, Roma, Ideazione, ISBN 9788888800004
Opere curate [modifica]
Brunetta, R.; Dell'Aringa, C. (1990) Labour Relations and Economic Performance, London, Macmillan
Brunetta, R.; Atkinson, A.B. (1991) Economics for the New Europe, London, Macmillan
Brunetta, R.; Tronti, L. (1991) Welfare State e redistribuzione, Milano, Franco Angeli
Brunetta, R. (1992) Il mercato del lavoro. Regolazione e deregolazione: il capitale umano; la destrutturazione del mercato, Torino, Giappichelli Editore
Brunetta, R.; Vitali, L. (1997) Mercato del lavoro, analisi strutturali e comportamenti individuali, Milano, Franco Angeli
Articoli e saggi [modifica]
Brunetta, R.; Grassivaro, F.; Marcato, G. Tasso di partecipazione, mercato del lavoro, sviluppo dualistico, in: Graziani, A. (1975) (a cura di) Crisi e ristrutturazione nell'economia italiana, Torino, Einaudi (pp. 407-417)
Brunetta, R. Marginalità e precarietà nel mercato del lavoro italiano, in: Sarpellon, G. (1982) (a cura di) La povertà in Italia, Milano, Franco Angeli (pp. 211-306)
Brunetta, R.; Turatto, R. Politiche del lavoro e livelli territoriali ottimali, in: Economia e Politica industriale, n. 44, Milano, Franco Angeli (pp. 119-168)
Brunetta, R.; Tronti, L. For a New Incomes Policy. Growth, Prices and Wages in the Italian Model, in: Treu, T. (1992) (a cura di) Participation in Public Policy-Making, Berlin-New York, Walter de Gruyter (pp. 197-219)
Brunetta, R. Salari e stipendi in: AA.VV. (1997) Enciclopedia delle Scienze sociali, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana Giovanni Treccani (vol. VII, pp. 559-571)
Curriculum Vitae
PROF. RENATO BRUNETTA
- Curriculum dell’attività scientifica, didattica e di ricerca
- I caratteri scientifico-disciplinari dell’attività di ricerca, pubblicistica, editoriale
- Elenco delle pubblicazioni
CURRICULUM DELL’ATTIVITA’ SCIENTIFICA DIDATTICA E DI RICERCA
1950 – Nato a Venezia il 26 maggio 1950
1969 – Diploma di Maturità Classica
1973 – Laurea in Scienze Politiche ed Economiche presso l’Università di Padova il 2 luglio 1973;
voto di laurea 110 e lode.
1973-’74 – Assistente alle esercitazioni nell’anno accademico 1973-’74 dei corsi di “Teoria e
politica dello sviluppo”, (Facoltà di Scienze Politiche) e di “Economia applicata” (Facoltà di
Statistica), sempre presso l’Università di Padova.
1974-’75 – Vincitore di un assegno di formazione scientifica e didattica dell’Università di Padova
nell’anno accademico 1974-’75.
1977-’78 – Professore incaricato dall’anno accademico 1977-’78 dell’insegnamento di “Economia e
politica del lavoro” presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova.
1977-’78 – Professore incaricato dall’anno accademico 1977-’78 dell’insegnamento di “Estimo
territoriale” presso il Dipartimento di Analisi Economica e Sociale del Territorio dell’Istituto
Universitario di Architettura di Venezia.
1981 – Ha conseguito l’idoneità a professore associato per il raggruppamento di Economia politica.
1982-’90 – E’ professore associato di Fondamenti di Economia presso il Dipartimento di Analisi
Economica e Sociale del Territorio, del Corso di Laurea di Urbanistica (IUAV) Venezia.
1991 - 1996 – E’ professore associato di Economia del Lavoro presso la Facoltà di Economia e
Commercio – II Università di Roma Tor Vergata.
Dal 2000 – E’ professore straordinario di Economia presso la Facoltà di Economia – Università di
Roma Tor Vergata
Dal 2004 – E’ professore ordinario di Economia presso la Facoltà di Economia – Università di
Roma Tor Vergata
Ha studiato all’estero nelle seguenti università:
1972 – Cambridge (Gran Bretagna) per la preparazione della tesi di laurea sul tema: “Le teorie
neokeynesiane della distribuzione e dello sviluppo”.
1974 – Reading (Gran Bretagna) per una ricerca sul tema della localizzazione delle attività
produttive.
1975 – Rotterdam (Olanda) per una ricerca sul tema della pianificazione economica-territoriale in
aree sub regionali (NEI).
Attività di ricerca:
Tra le principali ricerche dirette:
1977-’78 – (MPI, 60%): Le politiche attive per l’occupazione;
1977 – (CNR): La multilocalizzazione produttiva come strategia d’impresa;
1980-‘81- (MPI, 60%): Squilibri e politica economica;
1981 – (MPI, 60%): I bacini della manodopera come livelli territoriali ottimali per le politiche
attive della manodopera;
1981-’82 – (CEE e MPI 40%): I potenziali di sviluppo industriale endogeno nel Mezzogiorno
d’Italia;
1983-’84 – (OCSE): Le iniziative locali per l’occupazione in Italia;
1983-’84 – (MPI, 40%): La politica economica in Italia negli anni ‘60-’80: conflitto e piena
occupazione;
1983-’84 – (MPI, 60%): Microeconomia del lavoro;
1987-’89 – Dirige l’Unità operativa “La spesa sanitaria e le altre voci del Welfare State in Italia”
all’interno del Sottoprogetto III “Strategie e tecniche di intervento” diretto da Fiorella Padoa
Schioppa per il Progetto finalizzato CNR: “Struttura ed evoluzione dell’economia italiana”.
1988-’90 – E’ responsabile del Progetto Strategico CNR: “Conflitto e relazioni di lavoro in Italia
negli anni ‘90”.
1995 – Dirige il progetto Politiche di lavoro nel ciclo di vita individuale e familiare per il Ministero
dell’Università e della Ricerca Scientifica (fondi 40%).
1996 – Dirige il progetto CNR: Capitale umano, fabbisogni formativi e sviluppo endogeno.
1996 – Dirige l’Unità operativa: “Teorie della transizione scuola-formazione-lavoro e politiche di
regolazione” all’interno del Progetto Strategico CNR “La disoccupazione e il basso livello di
attività in Italia: cause specifiche e rimedi adeguati” diretto dal Prof. L. Paganetto.
- Dirige il progetto di ricerca CNR “Capitale umano, fabbisogni formativi e sviluppo endogeno”.
- Dirige il progetto di ricerca CNR “Convergenza monetaria e divergenza reale? Il difficile
cammino dell’Italia nell’unione europea”.
1997 – Dirige l’Unità operativa: Convergenza monetaria e reale: il problema dell’occupazione.
Progetto strategico CNR “L’Italia in Europa: governance e politiche per lo sviluppo economico e
sociale”.
1998 – Dirige l’Unità operativa: Caratteri e dimensioni del lavoro sommerso in Italia all’interno del
Progetto Strategico CNR: “L’Italia in Europa: governance e politiche per lo sviluppo economico e
sociale”.
Attività editoriale:
Dal 1980 al 1998 – E’ Direttore della Rivista Trimestrale di Politica Economica e relazioni
industriali “Economia & Lavoro”.
Dal 1987 ad oggi – E’ Direttore della Rivista Trimestrale “Labour”, Review of Labour
Economics and Industrial Relations, edita dalla Basil Blackwell.
Altre attività:
1983-’87 – Presidente della Commissione istituita presso il Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale per la “Riforma del Mercato del Lavoro”.
1983-’84 – Consigliere dell’International Labour Office (B.I.T.) di Ginevra.
1983-’87 – Collabora, in qualità di consulente, con l’OCSE per l’analisi delle Iniziative Locali
per l’Occupazione in Italia, all’interno del progetto ILE.
1985-’87 – Segretario dell’Associazione Italiana Economisti del Lavoro.
1985-’89 – Vicepresidente del Comitato Manodopera e Affari Sociali dell’OCDE.
1989- ‘99 – Membro del Consiglio Nazionale dell’Economia del Lavoro (CNEL).
1989-’92 – Presidente della Commissione per l’Informazione del Consiglio Nazionale
dell’Economia del Lavoro (CNEL).
1989-’94 – Presidente dell’European Association of Labour Economist (EALE).
Dal 1989 – E’ Consigliere dell’Aspen Institute-Italia.
1990-’92 – Membro della Task Force per la Programmazione e la politica economica presso il
Ministero del Bilancio.
Dal dicembre 1992 al 1997 – Membro del Comitato Tecnico Scientifico del Ministero del
Bilancio e della Programmazione Economica.
Dal 1995 al 1998 – Membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’ISPE (Istituto per la
programmazione economica).
Dal giugno 1997 – E’ socio consigliere dell’Ateneo Veneto.
Dal 1999 – Membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’ISAE.
Dal 1999 – Deputato al Parlamento Europeo – Membro della Commissione Economica e Monetaria
e Membro supplente della Commissione Affari Esteri
PREMI
- Premio Saint Vincent 1988 per il volume “Microeconomia del lavoro. Teorie e analisi
empiriche”, Marsilio Editori, Venezia, 1997, pp. 498.
- Premio Tarantelli 1992 per il volume “Disoccupazione, isteresi e irreversibilità. Per una
nuova interpretazione del mercato del lavoro”, ETASLIBRI, Milano, 1992, pp. 218.
- Premio Scanno 1995 per il volume “La fine della società dei salariati”, Marsilio Editori,
Venezia, 1994, pp. 175.
I CARATTERI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA, PUBBLICISTICA, EDITORIALE
1. Il percorso di ricerca del prof. Renato Brunetta si caratterizza inizialmente su tematiche relative
alle determinanti spaziali (dualismo) della domanda e dell’offerta di lavoro (v.articoli R.
Brunetta, F. Grassivaro, G. Marcato, Tassi di partecipazione….., v. bibliografia). In questo
lavoro si ipotizza un rapporto casuale tra livelli di nord-sud in Italia e la caduta dei tassi di
attività.
Tali studi iniziali si perfezionano e si completano, anche attraverso periodi di studio in
Università europee (Reading e Rotterdam). L’obiettivo della nuova linea di ricerca è quello di
legare le dinamiche del mercato del lavoro ai nuovi comportamenti spaziali dell’impresa:
decentramento produttivo, multilocalizzazione…( v. R. Brunetta, Mercato del lavoro e nuovi
comportamenti dell’impresa in AA.VV. “L’impresa in frantumi”…, v. bibliografia; R. Brunetta,
“La multilocalizzazione produttiva come strategia d’impresa”…,v. in bibliografia ).
2. Parallelamente a queste tematiche specifiche attinenti al mercato del lavoro e all’economia
industriale prosegue l’attività di ricerca più propriamente teorico-disciplinare in tema di
Economia del Lavoro. Dall’originario text-book “Economia del Lavoro…”, v. bibliografia,
alle analisi su “Squilibri, conflitto e piena occupazione…”, v. bibliografia, fino al volume
“Microeconomia del lavoro”, v. bibliografia (premio Saint-Vincent, 1988), e ai numerosi saggi
e articoli su tematiche specifiche (produttività, salari, capitale umano…).
3. E’ approfondendo le tematiche relative il conflitto distributivo che si viene a delineare l’altra
area di ricerca in qualche modo originale: quella relativa cioè alla spesa pubblica e conflitto (v.
Spesa pubblica e conflitto, v. bibliografia) già anticipata nel volume: “Squilibri, conflitto, piena
occupazione”, v. bibliografia (l’analisi del ruolo della spesa pubblica nei paese industrializzati
in generale, e in Italia in particolare, a fine di controllo del conflitto e/o acquisizione del
consenso).
Questo tipo di ricerche finisce necessariamente, poi, per allargarsi ai temi delle relazioni di
lavoro (v. R. Brunetta, C. Dell’Aringa, “Labour Relation and Economic Performance”, v.
bibliografia), e alle politiche dei redditi (si vedano a questo riguardo i numerosi saggi pubblicati
e riportati in bibliografia).
Appartiene a questo filone l’impegno di ricerca sviluppato nel progetto strategico CNR:
“Conflitto e relazioni di lavoro negli anni ‘90”, nonché nei 2 volumi su “Retribuzione, costo del
lavoro, livelli della contrattazione. Relazioni sindacali e politica dei redditi”…, v. bibliografia.
4. L’insieme di queste esperienze di ricerca e di approcci disciplinari confluisce infine nel più
recente volume: “Disoccupazione, isteresi e irreversibilità”, v. bibliografia, in cui si tenta una
nuova lettura teorica delle dinamiche del mercato del lavoro utilizzando come chiave di
lettura l’approccio generazionale (l’analisi della domanda e dell’offerta di lavoro utilizzando
come unità di riferimento le generazioni di capitale fisico e di capitale umano).
5. Accanto a queste aree di ricerca viene costantemente sviluppata un’attività pubblicistica
attinente ai più generali problemi dell’economia italiana ed internazionale, da cui derivano i
volumi: “Il modello Italia: analisi e cronache negli anni ‘80”, v. bibliografia: (gli anni ’80 letti
attraverso equilibri e squilibri nel mercato del lavoro), e la raccolta di saggi “Economics for the
New Europe”, v. bibliografia, curata assieme a A.B. Atkinson (come cambia l’analisi
economica di fronte ai problemi posti dal crollo delle economie pianificate, v. bibliografia).
A questo tipo di attività corrispondono, infine, i due volumi: “La fine della società dei
salariati” v. bibliografia, e “Sud” (v. bibliografia) in cui si analizzano, rispettivamente, la crisi
del fordismo e del taylorismo e le ragioni della persistenza del sottosviluppo nel nostro Sud.
6. Per quanto concerne l’attività editoriale dal 1980 e dal 1987 è direttore delle riviste Economia
& Lavoro (trimestrale di politica economica e relazioni industriali) e dal 1987 ad oggi Labour
(trimestrale in lingua inglese sempre di economia del lavoro e di relazioni industriali): si tratta
di due periodici leader nel nostro settore, costantemente indirizzati allo sviluppo
interdisciplinare delle analisi relative al mercato del lavoro. Il trimestrale Labour, in
particolare, si propone di far conoscere e promuovere il meglio della ricerca italiana in tema di
lavoro a livello internazionale, ospitando nel contempo significativi saggi di autori stranieri.
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI
VOLUMI
R. Brunetta, Economia del lavoro. Teorie e politiche, Marsilio Editori, Venezia, 1981, pp. 517.
R. Brunetta, Squilibri, conflitto e piena occupazione, Marsilio Editori, Venezia, 1982, pp. 215.
R. Brunetta, La multilocalizzazione produttiva come strategia d’impresa, Franco Angeli, Milano,
1983, pp. 317.
R. Brunetta, A. Venturini, Microeconomia del lavoro. Teorie e analisi empiriche, Marsilio Editori,
Venezia, 1987, pp. 498 (Premio Saint Vincent, 1988).
R. Brunetta, Spesa pubblica e conflitto, il Mulino, Bologna, 1987, pp. 157.
R. Brunetta, R. Turatto, Disoccupazione, isteresi e irreversibilità. Per una nuova interpretazione
del mercato del lavoro, ETASLIBRI, Milano, 1992, pp. 218 (Premio Tarantelli, 1993).
R. Brunetta, La fine della società dei salariati, Marsilio Editori, Venezia, 1994, pp. 175 (Premio
Scanno, 1995).
R. Brunetta, Sud. Alcune idee perché il Mezzogiorno non resti com’è, Donzelli Editore, Roma,
1995, pp. 110.
R. Brunetta, Economia del lavoro, UTET, Torino, 1999, nuova edizione riveduta ampliata, pp.
616.
VOLUMI (a cura di)
R. Brunetta, Rapporto ’87. Lavoro e Politiche della Occupazione in Italia, Ministero del Lavoro,
Poligrafico dello Stato, Roma, 1987, pp. 216 (pubblicazione anche in lingua inglese).
R. Brunetta, Rapporto ’88. Lavoro e Politiche della Occupazione in Italia, Ministero del Lavoro,
Poligrafico dello Stato, Roma, 1988, p. 286 (pubblicazione anche in lingua inglese).
R. Brunetta, L. Tronti, Rapporto ’89. Lavoro e Politiche della Occupazione in Italia, Ministero del
Lavoro, Poligrafico dello Stato, Roma, 1989, pp. 497 (pubblicazione anche in lingua inglese).
R. Brunetta, Carlo Dell’Aringa, Labour Relations and Economic Performance, Macmillan,
London, 1990, pp. 482.
R. Brunetta, A. B. Atkinson, Economics for the New Europe, Macmillan, London, 1991, pp. 417.
R. Brunetta, L. Tronti, Welfare State e redistribuzione, Franco Angeli, Milano, 1991, pp. 469.
R. Brunetta, L. Tronti, Rapporto ‘90-’91. Lavoro e Politiche della Occupazione in Italia,
Ministero del Lavoro, Poligrafico dello Stato, Roma, 1992, pp. 373 (pubblicazione anche in lingua
inglese).
R. Brunetta, Retribuzione costo del lavoro livelli della contrattazione. Relazioni sindacali e
politica dei redditi, ETASLIBRI, Milano, 1992, pp. 471.
R. Brunetta, Retribuzione costo del lavoro livelli della contrattazione. Analisi quantitative,
ETASLIBRI, Milano, 1992, pp. 540.
R. Brunetta, Il mercato del lavoro .Regolazione e deregolazione: il capitale umano; la
destrutturazione del mercato, Progetto strategico CNR, G. Giappichelli Editore, Torino, 1992, pp.
584.
R. Brunetta, L. Tronti, Rapporto ‘91-’92. Lavoro e politiche della occupazione in Italia, Ministero
del Lavoro, Poligrafico dello Stato, Roma, 1993, pp. 342 (pubblicazione anche in lingua inglese).
R. Brunetta, L. Tronti, Capitale umano e Mezzogiorno, il Mulino, Bologna, 1994, pp. 477.
R. Brunetta, L. Vitali, Mercato del lavoro, analisi strutturali e comportamenti individuali, F.
Angeli, Milano, 1997.
ARTICOLI E SAGGI
R. Brunetta, F. Grassivaro, G. Marcato, Tasso di partecipazione, mercato del lavoro, sviluppo
dualistico, in A. Graziani (a cura di), Crisi e ristrutturazione nell’economia italiana, Einaudi,
Torino, 1975, pp. 407-417.
R. Brunetta, L’obiettivo della riduzione dell’orario di lavoro: una sintesi critica tra
conflittualismo e compatibilità, in “Economia & Lavoro”, n. 3, 1979, pp. 451-489.
R. Brunetta, La multilocalizzazione produttiva come strategia d’impresa, Archivio di studi urbani
e regionali, n. 12, Franco Angeli, Milano, 1981, pp. 99-120.
R. Brunetta, Mercato del lavoro e nuovi comportamenti dell’impresa, in AA.VV., L’impresa in
frantumi, E.S.I., Roma, 1981, pp. 5-82.
R. Brunetta, Marginalità e precarietà nel mercato del lavoro italiano, in G. Sarpellon (a cura di),
La povertà in Italia, Franco Angeli, Milano, 1982, pp. 211-306.
R. Brunetta, C. Carraro, Conflitto, politica economica e disequilibrio, in “Economia & Lavoro”, n.
2, 1982, pp. 3-24.
R. Brunetta, R. Pozzana, La politica dei redditi nei paesi industrializzati, in “Economia &
Lavoro”, n. 2, 1984, pp. 31-60.
R. Brunetta, R. Pozzana, La politica dei redditi nei paesi industrializzati, in “Economia &
Lavoro”, n. 2, 1984, pp. 31-60.
R. Brunetta, R. Turatto, Politiche del lavoro e livelli territoriali ottimali, in “Economia e Politica
industriale” n. 44, Franco Angeli, Milano, 1984, pp. 119-168.
R. Brunetta, A. Venturini, La variabile temporale nella transizione tra società industriale e postindustriale,
in “Economia & Lavoro”, n. 1, 1986, pp. 23-24.
R. Brunetta, L’evoluzione del mercato del lavoro e la politica occupazionale per i prossimi 10
anni, estratto “Previdenza sociale”, n. 3, 1986, pp. 1-22.
R. Brunetta, A. D’Harmant Francois, The Cassa Integrazione Guadagni, in “Labour”, 1 (1), Roma,
1987, pp. 15-56.
R. Brunetta, R. Turatto, From the Marginal Equilibrium to the Generational Paradigm:
Microeconomic Behaviour in a Dynamic Model of Social Equilibrium, in “Labour”, 2 (3), Roma,
1988, pp. 143-167.
R. Brunetta, Salario e produttività in “Diritto ed Economia” n.2, Maggioli Editore, Rimini, 1989,
pp. 541-580.
R. Brunetta, Politiche dei redditi e politiche del lavoro in Italia negli anni ’80, in “Quadrimestre”
n. 3, Giuffrè Editore, Milano, 1989, pp. 508-536.
R. Brunetta, Il concetto di capitale umano nella teoria economica, Studi di Economia e Diritto in
“Bollettino degli interessi sardi”, n. 4, 1990, pp. 623-645.
R. Brunetta, C. Carraro, Income Policies as Cooperative Strategies: Lessons from the Italian
Experience of the 80’S, in R. Brunetta, C. Dell’Aringa (Eds) Markets, Institutions and Cooperation:
Labour Relations and Economic Performances, Mcmillan, 1990.
R. Brunetta, L’evoluzione più recente dei principali concetti dell’economia del lavoro, Studi di
Economia e Diritto in “Bollettino degli interessi sardi”, n. 1, 1991, pp. 3-24.
R. Brunetta, Labour Economics: History and Theory in “Labour” 5 (1), 1991, pp. 75-100.
R. Brunetta, L. Tronti, For a New Incomes Policy: New Possibilities and Objectives, in “Labour”,
5 (2), 1991, pp. 105-142.
R. Brunetta, Innovazione tecnologica e mercato del lavoro. Studi di economia e diritto, in
“Bollettino degli interessi sardi”, n. 2, 1992, pp. 243-270.
R. Brunetta, L. Tronti, For a New Incomes Policy. Growth, Prices and Wages in the Italian
Model, in T. Treu (a cura di), “Participation in Public Policy-Making”, Walter de Gruyter, Berlin-
New York, 1992, pp. 197-219.
R. Brunetta, Le politiche per il mercato del lavoro: welfare redditi occupazione, in “Economia &
Lavoro”, n. 3/92.
R. Brunetta, A. Cucchiarelli, L. Tronti, Contrattazione, produttività e inflazione: sincronia,
asincronia e controllo, in C. Dell’Aringa (a cura di), I caratteri strutturali dell’inflazione in Italia,
il Mulino, in corso di pubblicazione (?).
R. Brunetta, Labour Market Policies: Welfare, Incomes, Employment, in “Labour” , 7 (2), 1993,
pp. 91-124.
R. Brunetta, L. Tronti, The italian crisis of the ‘90s: european convergenze and structural
adjustment, paper preparato per il V° Villa Mondragone International Economic Seminar, “The
1990s’ Slump: Causes and Cures”, Università di Roma Tor Vergata, 23-25 giugno 1993.
R. Brunetta, L. Tronti, Structural changes in public employment: from implicit contracts to
collective bargaining reform, in “Economia italiana”, n. 1, 1993, pp. 127-168.
R. Brunetta, L. Tronti, The Social Consequences of Economic and Monetary Union, Special Issue,
1995, pp. 149-201.
R. Brunetta, Unione europea e mercato del lavoro, in “Atti dei Convegni Lincei” 128, Roma 10/11
maggio 1995, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, pp. 85-92.
R. Brunetta, R. Turatto, The Italian labour market and European convergence, Review of
economic conditions in Italy, n. 2, 1996, pp. 199- 219.
R. Brunetta, Salari e stipendi, Enciclopedia delle Scienze sociali, estratto dal vol. VII, Istituto della
Enciclopedia italiana Giovanni Treccani, 1997, pp. 559-571.
R. Brunetta, Libertà di lavoro, libertà dal bisogno, in “Il Risparmio”, n. 2, 1998, pp. 213-235.
R. Brunetta, A. Ceci, Underground employment in Italy: its causes, its extent and the costs and
benefits of regularization, “Review of economic conditions in Italy”, Banca di Roma, n. 2, 1998.
Se fossi un suo collega in parlamento, ne starei alla larga, visto il pericolo di emissioni moleste :asd:
:blah: :blah: :blah: :blah: :blah: .
del curriculum di padoa schioppa cosa ne pensi?
cut
Si ma cosa c'entra? Il problema è l'assenza di giornalisti... che cazzo di domanda è la pasta e fagioli? :doh: :doh: :doh:
Balthasar85
20-02-2009, 20:10
ti sei perso questo http://www.youtube.com/watch?v=_DXGDStkZd4
leggermente sobbollita??:mbe: :mbe:
Impressione mia o solo a me vien il dubbio che tutti quei politici prima facessero cabaret? :asd:
Crozza BRUNETTA (http://www.youtube.com/watch?v=akDo_l2lRok&feature=related)
E' uguale!!
CIAWA
tulifaiv
20-02-2009, 20:32
[MEGA-CUTTONE]
http://i290.photobucket.com/albums/ll242/unknown_exe/thanks-for-the-info.jpg
Mordicchio83
20-02-2009, 20:40
Si ma cosa c'entra? Il problema è l'assenza di giornalisti... che cazzo di domanda è la pasta e fagioli? :doh: :doh: :doh:
Ma infatti :eek: ... e poi se voleva metterlo in difficoltà poteva chiedergli come si prepara, che so.... il ragù
:D :D :D
Incredibile comunque :rolleyes: :doh:
http://www.youtube.com/watch?v=Qnsox6I6J5k
A parte il fatto che per il solo avatar provo attrazione per te... (!?!)
Comunque, credo si chiami ""Il paese delle Bicocche (cit. Luigi)""
dantes76
20-02-2009, 21:10
E' il "culetto di cotto" alla fine che ti trita le palle
le prugnette ce le ha aggiunte :doh:
A parte il fatto che per il solo avatar provo attrazione per te... (!?!)
:rotfl:
Figlio minore di un venditore ambulante veneto,[1] si laurea in Scienze Politiche ed Economiche presso l'Università degli Studi di Padova il 2 luglio 1973. Inizia la sua carriera accademica presso lo stesso ateneo ricoprendo vari incarichi: dal 1973 al 1974 è assistente alle esercitazioni nei corsi di "Teoria e politica dello sviluppo" (Facoltà di Scienze Politiche) e di "Economia applicata" (Facoltà di Statistica). Nell'anno accademico 1977-78 è professore incaricato dell'insegnamento di "Economia e politica del lavoro" (Facoltà di Scienze Politiche).
Dal 1982 al 1990 è professore associato di "Fondamenti di Economia" presso il Dipartimento di Analisi Economica e Sociale del Territorio(corso di Laurea di Urbanistica) della IUAV.
Dal 1991 al 1996 è professore associato di "Economia del Lavoro" (Facoltà di Economia e Commercio) presso Tor Vergata dove, attualmente, ricopre il ruolo di professore ordinario di Economia.
1988 - Premio Saint Vincent - Giornalismo[10]
1992 - Premio Ezio Tarantelli - Migliore opera di economia del lavoro[11]
1994 - Premio Scanno - Migliore opera di relazioni industriali[12]
2002 - Premio internazionale Rodolfo Valentino - Economia, finanza e comunicazione[13]
Selezione di opere [modifica]
Volumi [modifica]
Brunetta, R. (1980) Sud. Alcune idee perché il Mezzogiorno non resti com'è, Roma, Donzelli, ISBN 9788879891844
Brunetta. R. (1987) Spesa pubblica e conflitto, Bologna, Il Mulino
Brunetta, R.; Turatto, R. (1992) Disoccupazione, isteresi e irreversibilità. Per una nuova interpretazione del mercato del lavoro, Milano, ETASLIBRI
Brunetta, R. (1994) La fine della società dei salariati, Venezia, Marsilio Editori
Brunetta, R. (2003) Il coraggio e la paura. Scritti di economia e di politica 1999-2003, Milano, Sperling & Kupfer, ISBN 9788820036058
Brunetta, R.; Cazzola, G. (2003) Riformare il welfare è possibile, Roma, Ideazione, ISBN 9788888800004
Opere curate [modifica]
Brunetta, R.; Dell'Aringa, C. (1990) Labour Relations and Economic Performance, London, Macmillan
Brunetta, R.; Atkinson, A.B. (1991) Economics for the New Europe, London, Macmillan
Brunetta, R.; Tronti, L. (1991) Welfare State e redistribuzione, Milano, Franco Angeli
Brunetta, R. (1992) Il mercato del lavoro. Regolazione e deregolazione: il capitale umano; la destrutturazione del mercato, Torino, Giappichelli Editore
Brunetta, R.; Vitali, L. (1997) Mercato del lavoro, analisi strutturali e comportamenti individuali, Milano, Franco Angeli
Articoli e saggi [modifica]
Brunetta, R.; Grassivaro, F.; Marcato, G. Tasso di partecipazione, mercato del lavoro, sviluppo dualistico, in: Graziani, A. (1975) (a cura di) Crisi e ristrutturazione nell'economia italiana, Torino, Einaudi (pp. 407-417)
Brunetta, R. Marginalità e precarietà nel mercato del lavoro italiano, in: Sarpellon, G. (1982) (a cura di) La povertà in Italia, Milano, Franco Angeli (pp. 211-306)
Brunetta, R.; Turatto, R. Politiche del lavoro e livelli territoriali ottimali, in: Economia e Politica industriale, n. 44, Milano, Franco Angeli (pp. 119-168)
Brunetta, R.; Tronti, L. For a New Incomes Policy. Growth, Prices and Wages in the Italian Model, in: Treu, T. (1992) (a cura di) Participation in Public Policy-Making, Berlin-New York, Walter de Gruyter (pp. 197-219)
Brunetta, R. Salari e stipendi in: AA.VV. (1997) Enciclopedia delle Scienze sociali, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana Giovanni Treccani (vol. VII, pp. 559-571)
Curriculum Vitae
PROF. RENATO BRUNETTA
- Curriculum dell’attività scientifica, didattica e di ricerca
- I caratteri scientifico-disciplinari dell’attività di ricerca, pubblicistica, editoriale
- Elenco delle pubblicazioni
CURRICULUM DELL’ATTIVITA’ SCIENTIFICA DIDATTICA E DI RICERCA
1950 – Nato a Venezia il 26 maggio 1950
1969 – Diploma di Maturità Classica
1973 – Laurea in Scienze Politiche ed Economiche presso l’Università di Padova il 2 luglio 1973;
voto di laurea 110 e lode.
1973-’74 – Assistente alle esercitazioni nell’anno accademico 1973-’74 dei corsi di “Teoria e
politica dello sviluppo”, (Facoltà di Scienze Politiche) e di “Economia applicata” (Facoltà di
Statistica), sempre presso l’Università di Padova.
1974-’75 – Vincitore di un assegno di formazione scientifica e didattica dell’Università di Padova
nell’anno accademico 1974-’75.
1977-’78 – Professore incaricato dall’anno accademico 1977-’78 dell’insegnamento di “Economia e
politica del lavoro” presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova.
1977-’78 – Professore incaricato dall’anno accademico 1977-’78 dell’insegnamento di “Estimo
territoriale” presso il Dipartimento di Analisi Economica e Sociale del Territorio dell’Istituto
Universitario di Architettura di Venezia.
1981 – Ha conseguito l’idoneità a professore associato per il raggruppamento di Economia politica.
1982-’90 – E’ professore associato di Fondamenti di Economia presso il Dipartimento di Analisi
Economica e Sociale del Territorio, del Corso di Laurea di Urbanistica (IUAV) Venezia.
1991 - 1996 – E’ professore associato di Economia del Lavoro presso la Facoltà di Economia e
Commercio – II Università di Roma Tor Vergata.
Dal 2000 – E’ professore straordinario di Economia presso la Facoltà di Economia – Università di
Roma Tor Vergata
Dal 2004 – E’ professore ordinario di Economia presso la Facoltà di Economia – Università di
Roma Tor Vergata
Ha studiato all’estero nelle seguenti università:
1972 – Cambridge (Gran Bretagna) per la preparazione della tesi di laurea sul tema: “Le teorie
neokeynesiane della distribuzione e dello sviluppo”.
1974 – Reading (Gran Bretagna) per una ricerca sul tema della localizzazione delle attività
produttive.
1975 – Rotterdam (Olanda) per una ricerca sul tema della pianificazione economica-territoriale in
aree sub regionali (NEI).
Attività di ricerca:
Tra le principali ricerche dirette:
1977-’78 – (MPI, 60%): Le politiche attive per l’occupazione;
1977 – (CNR): La multilocalizzazione produttiva come strategia d’impresa;
1980-‘81- (MPI, 60%): Squilibri e politica economica;
1981 – (MPI, 60%): I bacini della manodopera come livelli territoriali ottimali per le politiche
attive della manodopera;
1981-’82 – (CEE e MPI 40%): I potenziali di sviluppo industriale endogeno nel Mezzogiorno
d’Italia;
1983-’84 – (OCSE): Le iniziative locali per l’occupazione in Italia;
1983-’84 – (MPI, 40%): La politica economica in Italia negli anni ‘60-’80: conflitto e piena
occupazione;
1983-’84 – (MPI, 60%): Microeconomia del lavoro;
1987-’89 – Dirige l’Unità operativa “La spesa sanitaria e le altre voci del Welfare State in Italia”
all’interno del Sottoprogetto III “Strategie e tecniche di intervento” diretto da Fiorella Padoa
Schioppa per il Progetto finalizzato CNR: “Struttura ed evoluzione dell’economia italiana”.
1988-’90 – E’ responsabile del Progetto Strategico CNR: “Conflitto e relazioni di lavoro in Italia
negli anni ‘90”.
1995 – Dirige il progetto Politiche di lavoro nel ciclo di vita individuale e familiare per il Ministero
dell’Università e della Ricerca Scientifica (fondi 40%).
1996 – Dirige il progetto CNR: Capitale umano, fabbisogni formativi e sviluppo endogeno.
1996 – Dirige l’Unità operativa: “Teorie della transizione scuola-formazione-lavoro e politiche di
regolazione” all’interno del Progetto Strategico CNR “La disoccupazione e il basso livello di
attività in Italia: cause specifiche e rimedi adeguati” diretto dal Prof. L. Paganetto.
- Dirige il progetto di ricerca CNR “Capitale umano, fabbisogni formativi e sviluppo endogeno”.
- Dirige il progetto di ricerca CNR “Convergenza monetaria e divergenza reale? Il difficile
cammino dell’Italia nell’unione europea”.
1997 – Dirige l’Unità operativa: Convergenza monetaria e reale: il problema dell’occupazione.
Progetto strategico CNR “L’Italia in Europa: governance e politiche per lo sviluppo economico e
sociale”.
1998 – Dirige l’Unità operativa: Caratteri e dimensioni del lavoro sommerso in Italia all’interno del
Progetto Strategico CNR: “L’Italia in Europa: governance e politiche per lo sviluppo economico e
sociale”.
Attività editoriale:
Dal 1980 al 1998 – E’ Direttore della Rivista Trimestrale di Politica Economica e relazioni
industriali “Economia & Lavoro”.
Dal 1987 ad oggi – E’ Direttore della Rivista Trimestrale “Labour”, Review of Labour
Economics and Industrial Relations, edita dalla Basil Blackwell.
Altre attività:
1983-’87 – Presidente della Commissione istituita presso il Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale per la “Riforma del Mercato del Lavoro”.
1983-’84 – Consigliere dell’International Labour Office (B.I.T.) di Ginevra.
1983-’87 – Collabora, in qualità di consulente, con l’OCSE per l’analisi delle Iniziative Locali
per l’Occupazione in Italia, all’interno del progetto ILE.
1985-’87 – Segretario dell’Associazione Italiana Economisti del Lavoro.
1985-’89 – Vicepresidente del Comitato Manodopera e Affari Sociali dell’OCDE.
1989- ‘99 – Membro del Consiglio Nazionale dell’Economia del Lavoro (CNEL).
1989-’92 – Presidente della Commissione per l’Informazione del Consiglio Nazionale
dell’Economia del Lavoro (CNEL).
1989-’94 – Presidente dell’European Association of Labour Economist (EALE).
Dal 1989 – E’ Consigliere dell’Aspen Institute-Italia.
1990-’92 – Membro della Task Force per la Programmazione e la politica economica presso il
Ministero del Bilancio.
Dal dicembre 1992 al 1997 – Membro del Comitato Tecnico Scientifico del Ministero del
Bilancio e della Programmazione Economica.
Dal 1995 al 1998 – Membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’ISPE (Istituto per la
programmazione economica).
Dal giugno 1997 – E’ socio consigliere dell’Ateneo Veneto.
Dal 1999 – Membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’ISAE.
Dal 1999 – Deputato al Parlamento Europeo – Membro della Commissione Economica e Monetaria
e Membro supplente della Commissione Affari Esteri
PREMI
- Premio Saint Vincent 1988 per il volume “Microeconomia del lavoro. Teorie e analisi
empiriche”, Marsilio Editori, Venezia, 1997, pp. 498.
- Premio Tarantelli 1992 per il volume “Disoccupazione, isteresi e irreversibilità. Per una
nuova interpretazione del mercato del lavoro”, ETASLIBRI, Milano, 1992, pp. 218.
- Premio Scanno 1995 per il volume “La fine della società dei salariati”, Marsilio Editori,
Venezia, 1994, pp. 175.
I CARATTERI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA, PUBBLICISTICA, EDITORIALE
1. Il percorso di ricerca del prof. Renato Brunetta si caratterizza inizialmente su tematiche relative
alle determinanti spaziali (dualismo) della domanda e dell’offerta di lavoro (v.articoli R.
Brunetta, F. Grassivaro, G. Marcato, Tassi di partecipazione….., v. bibliografia). In questo
lavoro si ipotizza un rapporto casuale tra livelli di nord-sud in Italia e la caduta dei tassi di
attività.
Tali studi iniziali si perfezionano e si completano, anche attraverso periodi di studio in
Università europee (Reading e Rotterdam). L’obiettivo della nuova linea di ricerca è quello di
legare le dinamiche del mercato del lavoro ai nuovi comportamenti spaziali dell’impresa:
decentramento produttivo, multilocalizzazione…( v. R. Brunetta, Mercato del lavoro e nuovi
comportamenti dell’impresa in AA.VV. “L’impresa in frantumi”…, v. bibliografia; R. Brunetta,
“La multilocalizzazione produttiva come strategia d’impresa”…,v. in bibliografia ).
2. Parallelamente a queste tematiche specifiche attinenti al mercato del lavoro e all’economia
industriale prosegue l’attività di ricerca più propriamente teorico-disciplinare in tema di
Economia del Lavoro. Dall’originario text-book “Economia del Lavoro…”, v. bibliografia,
alle analisi su “Squilibri, conflitto e piena occupazione…”, v. bibliografia, fino al volume
“Microeconomia del lavoro”, v. bibliografia (premio Saint-Vincent, 1988), e ai numerosi saggi
e articoli su tematiche specifiche (produttività, salari, capitale umano…).
3. E’ approfondendo le tematiche relative il conflitto distributivo che si viene a delineare l’altra
area di ricerca in qualche modo originale: quella relativa cioè alla spesa pubblica e conflitto (v.
Spesa pubblica e conflitto, v. bibliografia) già anticipata nel volume: “Squilibri, conflitto, piena
occupazione”, v. bibliografia (l’analisi del ruolo della spesa pubblica nei paese industrializzati
in generale, e in Italia in particolare, a fine di controllo del conflitto e/o acquisizione del
consenso).
Questo tipo di ricerche finisce necessariamente, poi, per allargarsi ai temi delle relazioni di
lavoro (v. R. Brunetta, C. Dell’Aringa, “Labour Relation and Economic Performance”, v.
bibliografia), e alle politiche dei redditi (si vedano a questo riguardo i numerosi saggi pubblicati
e riportati in bibliografia).
Appartiene a questo filone l’impegno di ricerca sviluppato nel progetto strategico CNR:
“Conflitto e relazioni di lavoro negli anni ‘90”, nonché nei 2 volumi su “Retribuzione, costo del
lavoro, livelli della contrattazione. Relazioni sindacali e politica dei redditi”…, v. bibliografia.
4. L’insieme di queste esperienze di ricerca e di approcci disciplinari confluisce infine nel più
recente volume: “Disoccupazione, isteresi e irreversibilità”, v. bibliografia, in cui si tenta una
nuova lettura teorica delle dinamiche del mercato del lavoro utilizzando come chiave di
lettura l’approccio generazionale (l’analisi della domanda e dell’offerta di lavoro utilizzando
come unità di riferimento le generazioni di capitale fisico e di capitale umano).
5. Accanto a queste aree di ricerca viene costantemente sviluppata un’attività pubblicistica
attinente ai più generali problemi dell’economia italiana ed internazionale, da cui derivano i
volumi: “Il modello Italia: analisi e cronache negli anni ‘80”, v. bibliografia: (gli anni ’80 letti
attraverso equilibri e squilibri nel mercato del lavoro), e la raccolta di saggi “Economics for the
New Europe”, v. bibliografia, curata assieme a A.B. Atkinson (come cambia l’analisi
economica di fronte ai problemi posti dal crollo delle economie pianificate, v. bibliografia).
A questo tipo di attività corrispondono, infine, i due volumi: “La fine della società dei
salariati” v. bibliografia, e “Sud” (v. bibliografia) in cui si analizzano, rispettivamente, la crisi
del fordismo e del taylorismo e le ragioni della persistenza del sottosviluppo nel nostro Sud.
6. Per quanto concerne l’attività editoriale dal 1980 e dal 1987 è direttore delle riviste Economia
& Lavoro (trimestrale di politica economica e relazioni industriali) e dal 1987 ad oggi Labour
(trimestrale in lingua inglese sempre di economia del lavoro e di relazioni industriali): si tratta
di due periodici leader nel nostro settore, costantemente indirizzati allo sviluppo
interdisciplinare delle analisi relative al mercato del lavoro. Il trimestrale Labour, in
particolare, si propone di far conoscere e promuovere il meglio della ricerca italiana in tema di
lavoro a livello internazionale, ospitando nel contempo significativi saggi di autori stranieri.
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI
VOLUMI
R. Brunetta, Economia del lavoro. Teorie e politiche, Marsilio Editori, Venezia, 1981, pp. 517.
R. Brunetta, Squilibri, conflitto e piena occupazione, Marsilio Editori, Venezia, 1982, pp. 215.
R. Brunetta, La multilocalizzazione produttiva come strategia d’impresa, Franco Angeli, Milano,
1983, pp. 317.
R. Brunetta, A. Venturini, Microeconomia del lavoro. Teorie e analisi empiriche, Marsilio Editori,
Venezia, 1987, pp. 498 (Premio Saint Vincent, 1988).
R. Brunetta, Spesa pubblica e conflitto, il Mulino, Bologna, 1987, pp. 157.
R. Brunetta, R. Turatto, Disoccupazione, isteresi e irreversibilità. Per una nuova interpretazione
del mercato del lavoro, ETASLIBRI, Milano, 1992, pp. 218 (Premio Tarantelli, 1993).
R. Brunetta, La fine della società dei salariati, Marsilio Editori, Venezia, 1994, pp. 175 (Premio
Scanno, 1995).
R. Brunetta, Sud. Alcune idee perché il Mezzogiorno non resti com’è, Donzelli Editore, Roma,
1995, pp. 110.
R. Brunetta, Economia del lavoro, UTET, Torino, 1999, nuova edizione riveduta ampliata, pp.
616.
VOLUMI (a cura di)
R. Brunetta, Rapporto ’87. Lavoro e Politiche della Occupazione in Italia, Ministero del Lavoro,
Poligrafico dello Stato, Roma, 1987, pp. 216 (pubblicazione anche in lingua inglese).
R. Brunetta, Rapporto ’88. Lavoro e Politiche della Occupazione in Italia, Ministero del Lavoro,
Poligrafico dello Stato, Roma, 1988, p. 286 (pubblicazione anche in lingua inglese).
R. Brunetta, L. Tronti, Rapporto ’89. Lavoro e Politiche della Occupazione in Italia, Ministero del
Lavoro, Poligrafico dello Stato, Roma, 1989, pp. 497 (pubblicazione anche in lingua inglese).
R. Brunetta, Carlo Dell’Aringa, Labour Relations and Economic Performance, Macmillan,
London, 1990, pp. 482.
R. Brunetta, A. B. Atkinson, Economics for the New Europe, Macmillan, London, 1991, pp. 417.
R. Brunetta, L. Tronti, Welfare State e redistribuzione, Franco Angeli, Milano, 1991, pp. 469.
R. Brunetta, L. Tronti, Rapporto ‘90-’91. Lavoro e Politiche della Occupazione in Italia,
Ministero del Lavoro, Poligrafico dello Stato, Roma, 1992, pp. 373 (pubblicazione anche in lingua
inglese).
R. Brunetta, Retribuzione costo del lavoro livelli della contrattazione. Relazioni sindacali e
politica dei redditi, ETASLIBRI, Milano, 1992, pp. 471.
R. Brunetta, Retribuzione costo del lavoro livelli della contrattazione. Analisi quantitative,
ETASLIBRI, Milano, 1992, pp. 540.
R. Brunetta, Il mercato del lavoro .Regolazione e deregolazione: il capitale umano; la
destrutturazione del mercato, Progetto strategico CNR, G. Giappichelli Editore, Torino, 1992, pp.
584.
R. Brunetta, L. Tronti, Rapporto ‘91-’92. Lavoro e politiche della occupazione in Italia, Ministero
del Lavoro, Poligrafico dello Stato, Roma, 1993, pp. 342 (pubblicazione anche in lingua inglese).
R. Brunetta, L. Tronti, Capitale umano e Mezzogiorno, il Mulino, Bologna, 1994, pp. 477.
R. Brunetta, L. Vitali, Mercato del lavoro, analisi strutturali e comportamenti individuali, F.
Angeli, Milano, 1997.
ARTICOLI E SAGGI
R. Brunetta, F. Grassivaro, G. Marcato, Tasso di partecipazione, mercato del lavoro, sviluppo
dualistico, in A. Graziani (a cura di), Crisi e ristrutturazione nell’economia italiana, Einaudi,
Torino, 1975, pp. 407-417.
R. Brunetta, L’obiettivo della riduzione dell’orario di lavoro: una sintesi critica tra
conflittualismo e compatibilità, in “Economia & Lavoro”, n. 3, 1979, pp. 451-489.
R. Brunetta, La multilocalizzazione produttiva come strategia d’impresa, Archivio di studi urbani
e regionali, n. 12, Franco Angeli, Milano, 1981, pp. 99-120.
R. Brunetta, Mercato del lavoro e nuovi comportamenti dell’impresa, in AA.VV., L’impresa in
frantumi, E.S.I., Roma, 1981, pp. 5-82.
R. Brunetta, Marginalità e precarietà nel mercato del lavoro italiano, in G. Sarpellon (a cura di),
La povertà in Italia, Franco Angeli, Milano, 1982, pp. 211-306.
R. Brunetta, C. Carraro, Conflitto, politica economica e disequilibrio, in “Economia & Lavoro”, n.
2, 1982, pp. 3-24.
R. Brunetta, R. Pozzana, La politica dei redditi nei paesi industrializzati, in “Economia &
Lavoro”, n. 2, 1984, pp. 31-60.
R. Brunetta, R. Pozzana, La politica dei redditi nei paesi industrializzati, in “Economia &
Lavoro”, n. 2, 1984, pp. 31-60.
R. Brunetta, R. Turatto, Politiche del lavoro e livelli territoriali ottimali, in “Economia e Politica
industriale” n. 44, Franco Angeli, Milano, 1984, pp. 119-168.
R. Brunetta, A. Venturini, La variabile temporale nella transizione tra società industriale e postindustriale,
in “Economia & Lavoro”, n. 1, 1986, pp. 23-24.
R. Brunetta, L’evoluzione del mercato del lavoro e la politica occupazionale per i prossimi 10
anni, estratto “Previdenza sociale”, n. 3, 1986, pp. 1-22.
R. Brunetta, A. D’Harmant Francois, The Cassa Integrazione Guadagni, in “Labour”, 1 (1), Roma,
1987, pp. 15-56.
R. Brunetta, R. Turatto, From the Marginal Equilibrium to the Generational Paradigm:
Microeconomic Behaviour in a Dynamic Model of Social Equilibrium, in “Labour”, 2 (3), Roma,
1988, pp. 143-167.
R. Brunetta, Salario e produttività in “Diritto ed Economia” n.2, Maggioli Editore, Rimini, 1989,
pp. 541-580.
R. Brunetta, Politiche dei redditi e politiche del lavoro in Italia negli anni ’80, in “Quadrimestre”
n. 3, Giuffrè Editore, Milano, 1989, pp. 508-536.
R. Brunetta, Il concetto di capitale umano nella teoria economica, Studi di Economia e Diritto in
“Bollettino degli interessi sardi”, n. 4, 1990, pp. 623-645.
R. Brunetta, C. Carraro, Income Policies as Cooperative Strategies: Lessons from the Italian
Experience of the 80’S, in R. Brunetta, C. Dell’Aringa (Eds) Markets, Institutions and Cooperation:
Labour Relations and Economic Performances, Mcmillan, 1990.
R. Brunetta, L’evoluzione più recente dei principali concetti dell’economia del lavoro, Studi di
Economia e Diritto in “Bollettino degli interessi sardi”, n. 1, 1991, pp. 3-24.
R. Brunetta, Labour Economics: History and Theory in “Labour” 5 (1), 1991, pp. 75-100.
R. Brunetta, L. Tronti, For a New Incomes Policy: New Possibilities and Objectives, in “Labour”,
5 (2), 1991, pp. 105-142.
R. Brunetta, Innovazione tecnologica e mercato del lavoro. Studi di economia e diritto, in
“Bollettino degli interessi sardi”, n. 2, 1992, pp. 243-270.
R. Brunetta, L. Tronti, For a New Incomes Policy. Growth, Prices and Wages in the Italian
Model, in T. Treu (a cura di), “Participation in Public Policy-Making”, Walter de Gruyter, Berlin-
New York, 1992, pp. 197-219.
R. Brunetta, Le politiche per il mercato del lavoro: welfare redditi occupazione, in “Economia &
Lavoro”, n. 3/92.
R. Brunetta, A. Cucchiarelli, L. Tronti, Contrattazione, produttività e inflazione: sincronia,
asincronia e controllo, in C. Dell’Aringa (a cura di), I caratteri strutturali dell’inflazione in Italia,
il Mulino, in corso di pubblicazione (?).
R. Brunetta, Labour Market Policies: Welfare, Incomes, Employment, in “Labour” , 7 (2), 1993,
pp. 91-124.
R. Brunetta, L. Tronti, The italian crisis of the ‘90s: european convergenze and structural
adjustment, paper preparato per il V° Villa Mondragone International Economic Seminar, “The
1990s’ Slump: Causes and Cures”, Università di Roma Tor Vergata, 23-25 giugno 1993.
R. Brunetta, L. Tronti, Structural changes in public employment: from implicit contracts to
collective bargaining reform, in “Economia italiana”, n. 1, 1993, pp. 127-168.
R. Brunetta, L. Tronti, The Social Consequences of Economic and Monetary Union, Special Issue,
1995, pp. 149-201.
R. Brunetta, Unione europea e mercato del lavoro, in “Atti dei Convegni Lincei” 128, Roma 10/11
maggio 1995, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, pp. 85-92.
R. Brunetta, R. Turatto, The Italian labour market and European convergence, Review of
economic conditions in Italy, n. 2, 1996, pp. 199- 219.
R. Brunetta, Salari e stipendi, Enciclopedia delle Scienze sociali, estratto dal vol. VII, Istituto della
Enciclopedia italiana Giovanni Treccani, 1997, pp. 559-571.
R. Brunetta, Libertà di lavoro, libertà dal bisogno, in “Il Risparmio”, n. 2, 1998, pp. 213-235.
R. Brunetta, A. Ceci, Underground employment in Italy: its causes, its extent and the costs and
benefits of regularization, “Review of economic conditions in Italy”, Banca di Roma, n. 2, 1998.
come se shumacher o valentino rossi nel mezzo del mondiale cominciassero a parlare del loro hobby per l'uncinetto in un'intervista... :asd:
del curriculum di padoa schioppa cosa ne pensi?
sarà anche migliore ma nessuno si è mai sognato di prenderlo in giro (e non è che paodoa s. abbia un aspetto così brillante).
l'intervista di brunetta è un modo anche di prendersi un po' meno sul serio.
i risultati di brunetta nella p.a. nella lotta all'assenteismo e alla scarsa produttività dei dipendenti sono sotto gli occhi di tutti.
dantes76
20-02-2009, 21:20
sarà anche migliore ma nessuno si è mai sognato di prenderlo in giro (e non è che paodoa s. abbia un aspetto così brillante).
l'intervista di brunetta è un modo anche di prendersi un po' meno sul serio.
i risultati di brunetta nella p.a. nella lotta all'assenteismo e alla scarsa produttività dei dipendenti sono sotto gli occhi di tutti.
il culo di cotto, e' una specialita' della ataverna dei nani.,..
Black Dawn
20-02-2009, 21:24
e alla scarsa produttività dei dipendenti sono sotto gli occhi di tutti.
Ma ne sei davvero sicuro?
sarà anche migliore ma nessuno si è mai sognato di prenderlo in giro (e non è che paodoa s. abbia un aspetto così brillante).
l'intervista di brunetta è un modo anche di prendersi un po' meno sul serio.
i risultati di brunetta nella p.a. nella lotta all'assenteismo e alla scarsa produttività dei dipendenti sono sotto gli occhi di tutti.
Infatti mia sorella l'ha avuto come professore e non l'ha visto neppure agli esami.........................:fagiano:
Infatti mia sorella l'ha avuto come professore e non l'ha visto neppure agli esami.........................:fagiano:
se è vero lo denunci perchè è reato.
a me è capitato di non veder mai dei professori durante l'anno ma agli esami erano presenti (magari non interrogavano).
l'ordinamento universitario (altra burla di questo paese) prevede per i docenti un numero ridicolo di ore di insegnamento frontale, per il resto posso organizzare la didattica delegando altri.
una mia amica ricercatrice qui a perugia si è fatta un anno intero avanti e indietro a chieti in vece di un professore del suo dipartimento.
Agli esami però (3 volte l'anno) anche lui era costretto a recarsi a chieti.
se è vero lo denunci perchè è reato.
a me è capitato di non veder mai dei professori durante l'anno ma agli esami erano presenti (magari non interrogavano).
l'ordinamento universitario (altra burla di questo paese) prevede per i docenti un numero ridicolo di ore di insegnamento frontale, per il resto posso organizzare la didattica delegando altri.
una mia amica ricercatrice qui a perugia si è fatta un anno intero avanti e indietro a chieti in vece di un professore del suo dipartimento.
Agli esami però (3 volte l'anno) anche lui era costretto a recarsi a chieti.
Sai, è un pò dura denunciare dopo che sono passati quasi vent'anni.
Resta comunque il lato ironico della faccenda.
Homerius
21-02-2009, 10:21
Ragazzi però non andate OT, c'è qualcuno che ha provato la ricetta?:D :D :doh:
Si ma cosa c'entra? Il problema è l'assenza di giornalisti... che cazzo di domanda è la pasta e fagioli? :doh: :doh: :doh:
l'unico tipo di domanda seria e dai risultati misurabili che si può porre ad un politico italiano senza che
scappi
ti denunci
esca di testa strillando al "gomblotto bolscevico"
esca di testa dicendo che "non si confà alla morale cristiana" ...
esca di testa dicendo che "non si confà alla linea del partito (solo per ex rossi, ma ormai son in estinzione ed è una motivazione che non riecheggia quasi più)"
nemmeno un milione di scimmie inglesi, tedesche francesi o norvegesi avrebbe il coraggio di votare una classe politica costituita da simili individui...
deve essere un tipo di "homo" che lo scherzo evolutivo ha fatto evolvere (bhè evolvere fino ad un certo punto, diciamo sopravvivere) sollo nello stivale protetto da tre lati da mare e un lato alpi...
perchè nelle pianure centrali europee una specie così sarebbe stata sopraffatta dal "sapiens sapiens", molto più sveglio.
il culo di cotto, e' una specialita' della ataverna dei nani.,..
e il culo cotto allo spiedo?
Figlio minore di un venditore ambulante veneto,[1] si laurea in Scienze Politiche ed Economiche presso l'Università degli Studi di Padova il 2 luglio 1973. Inizia la sua carriera accademica presso lo stesso ateneo ricoprendo vari incarichi: dal 1973 al 1974 è assistente alle esercitazioni nei corsi di "Teoria e politica dello sviluppo" (Facoltà di Scienze Politiche) e di "Economia applicata" (Facoltà di Statistica). Nell'anno accademico 1977-78 è professore incaricato dell'insegnamento di "Economia e politica del lavoro" (Facoltà di Scienze Politiche).
<cut>
Non ti rendi conto che è proprio per quello che hai postato che è UMILIANTE sentirlo parlare in tv di PASTA E FAGIOLI??
Non è tanto una colpa sua tanto quanto un'immagine dei "giornalisti" e della qualità dell'informazione che abbiamo in Italia.
nonon Brakon, va bene così,
devi solo aumentare il dosaggio e l'esposizion alla TV,
poi vedrai ceh gli effetti collaterali di ansia e depressione misti a attacchi d'ira ti passeranno.
^TiGeRShArK^
21-02-2009, 10:55
sarà anche migliore ma nessuno si è mai sognato di prenderlo in giro (e non è che paodoa s. abbia un aspetto così brillante).
l'intervista di brunetta è un modo anche di prendersi un po' meno sul serio.
i risultati di brunetta nella p.a. nella lotta all'assenteismo e alla scarsa produttività dei dipendenti sono sotto gli occhi di tutti.
quali risultati a parte la FUFFA che va blaterando da quando è su quella cadrega? :rolleyes:
Solertes
21-02-2009, 11:35
sarà anche migliore ma nessuno si è mai sognato di prenderlo in giro (e non è che paodoa s. abbia un aspetto così brillante).
l'intervista di brunetta è un modo anche di prendersi un po' meno sul serio.
i risultati di brunetta nella p.a. nella lotta all'assenteismo e alla scarsa produttività dei dipendenti sono sotto gli occhi di tutti.
Da quello che ho visto io, nella PA non è cambiato nulla, è solo schizzata verso cifre astronomiche la voce:"spese per visite fiscali" :asd:
Visite fiscali che spesso poi sono una barzelletta....mi han raccontato di un episodio di omonimia e che ha inguaiato un tizio....il quale era a casa fratturato ad aspettare la visita fiscale che veniva nel frattempo fatta al domicilio dell omonimo - noto ubriacone del paese - senza che nessuno rispondesse :asd:
quali risultati a parte la FUFFA che va blaterando da quando è su quella cadrega? :rolleyes:
in umbria sono state dimezzate le assenze per malattia nella pa, me ne frego se qualcuno per paura va al lavoro con la febbre.
per dirtene una un insegnante che veniva sempre con noi quest'anno ha rinunciato alla settimana bianca, troppo rischioso ha detto....
poi che possano rimanere sicuramente dei problemi nessuno lo nega ad esempio un'amica di mia moglie ispettore del lavoro da anni sostituisce i rientri settimanali con la mattina del sabato dove se ne va allegramente al mercato di pian di massiano pur risultando in servizio e continua a farlo senza problemi.
sempre qui a perugia alcuni medici del 118 sono stati sorpresi a dormire dopo che avevano messo fuori servziio la linea telefonica (episodio apparso sui giornali nazionali)
a brunetta va comunque il merito di essere stato il primo a contrastare i fancazzisti della pa (dove non ci piove c'è anche gente che lavora sodo e con competenza).
inoltre che brunetta abbia un curriculum di tutto rispetto penso sia innegabile ma forse a voi piace essere governati da gente ignorante, cafona e onesta solo a parole.
e il culo cotto allo spiedo?
E il culo rotto di noi italiani ?
^TiGeRShArK^
21-02-2009, 12:00
in umbria sono state dimezzate le assenze per malattia nella pa, me ne frego se qualcuno per paura va al lavoro con la febbre.
per dirtene una un insegnante che veniva sempre con noi quest'anno ha rinunciato alla settimana bianca, troppo rischioso ha detto....
poi che possano rimanere sicuramente dei problemi nessuno lo nega ad esempio un'amica di mia moglie ispettore del lavoro da anni sostituisce i rientri settimanali con la mattina del sabato dove se ne va allegramente al mercato di pian di massiano pur risultando in servizio e continua a farlo senza problemi.
sempre qui a perugia alcuni medici del 118 sono stati sorpresi a dormire dopo che avevano messo fuori servziio la linea telefonica (episodio apparso sui giornali nazionali)
a brunetta va comunque il merito di essere stato il primo a contrastare i fancazzisti della pa (dove non ci piove c'è anche gente che lavora sodo e con competenza).
inoltre che brunetta abbia un curriculum di tutto rispetto penso sia innegabile ma forse a voi piace essere governati da gente ignorante, cafona e onesta solo a parole.
chi sarebbero questi ignoranti e cafoni? :)
ma forse a voi piace essere governati da gente ignorante, cafona e onesta solo a parole.
http://image.guim.co.uk/Guardian/world/gallery/2008/jan/25/italy/GD5987433@epa01233822-Senator-N-7577.jpg
http://www.diregiovani.it/imagesfe/calderoli_vignette4235_ico.jpg
http://imilleboston.files.wordpress.com/2008/04/berlusconi_corna3.jpg
http://pornopolitica.files.wordpress.com/2008/03/bossi.jpg
http://files.splinder.com/5684f12f0f725c9f1280ae0f4ca3a045.jpeg
E se invece dovessi andare a citazioni, non mi basterebbe il pomeriggio. Penso che dovresti pensare di più a quello che dici prima di dirlo.
MadJackal
21-02-2009, 13:06
E se invece dovessi andare a citazioni, non mi basterebbe il pomeriggio. Penso che dovresti pensare di più a quello che dici prima di dirlo.
:rotfl:
Ma perchè a Brunetta non lo chiamano a parlare di cose più interessanti - ooops, scusate, volevo dire più consone al suo ruolo istituzionale?
:rolleyes:
Ecco come si arrabbia il grande Brunetta quando viene messo in difficoltà: http://www.youtube.com/watch?v=GPk38zWadMo
Solo domande facili e paste e fagioli!
sarà anche migliore ma nessuno si è mai sognato di prenderlo in giro (e non è che paodoa s. abbia un aspetto così brillante).
l'intervista di brunetta è un modo anche di prendersi un po' meno sul serio.
i risultati di brunetta nella p.a. nella lotta all'assenteismo e alla scarsa produttività dei dipendenti sono sotto gli occhi di tutti.è un turbinio di tetesca efficienza ora
UNOMATTINA ore 8.15: "-41.6% di giorni di malattia per i dipendenti della PA nell'ultimo anno"
solo per questo Brunetta ha assolto il proprio compito meglio di chi l'ha preceduto.
tv di regime? dati falsi?
purtroppo voi di sinistra parlate tanto e concludete pochissimo, eravate al governo e vi siete autodistrutti, oggi il vostro "progetto" che nessuno ha capito (come dimostrano le elezioni politiche) sta fallendo miseramente.
purtroppo voi di sinistra parlate tanto e concludete pochissimo, eravate al governo e vi siete autodistrutti, oggi il vostro "progetto" che nessuno ha capito (come dimostrano le elezioni politiche) sta fallendo miseramente.
Su questo hai perfettamente ragione però il pdl ce lo ha un progetto politico indipedente dalla persona del suo leader? Voglio dire tutto il pdl ruota attorno a Berlusconi, è lui il collante di tutta la coalizione. Quando e se si ritirerà dalla vita politica tutto il pdl rischierà di andare in pezzi secondo me.
Su questo hai perfettamente ragione però il pdl ce lo ha un progetto politico indipedente dalla persona del suo leader? Voglio dire tutto il pdl ruota attorno a Berlusconi, è lui il collante di tutta la coalizione. Quando e se si ritirerà dalla vita politica tutto il pdl rischierà di andare in pezzi secondo me.
ripeto bisogna guardare il proprio orto, io che non sono di sinistra sono rimasto sconcerto da quello che è riuscito a combinare la sinistra durante il governo prodi. invece di supportarlo in pieno, di stimolarlo a intraprendere le migliori soluzioni ai problemi del paese lo hanno affossato.
questo è stato un danno grandissimo per tutti perchè ha lasciato il paese senza un esecutivo e lo ha obbligato a nuove elezioni perdendo praticamente un anno di tempo e interrompendo un progetto che doveva durare almeno 5 anni per iniziarne un altro completamente diverso guidato da tutt'altre persone.
la vicenda pd/governo prodi penso sia stata uno dei più grandi esempi di egoismo politico della storia d'italia.
UNOMATTINA ore 8.15: "-41.6% di giorni di malattia per i dipendenti della PA nell'ultimo anno"
solo per questo Brunetta ha assolto il proprio compito meglio di chi l'ha preceduto.
A me pare che costringere la gente ad andare a lavorare anche quando è malata sia una mentalità da servitù della gleba , non da paese democratico come l' Italia pretenderebbe di essere .
Quello è un dato che non vale nulla , i dati che voglio vedere sono due :
- Quante pratiche in più la PA è riuscita a evadere
- Quanti soldi in meno è riuscita a spendere
L' efficenza si misura lì , e se uno malato produce zero e costa , costringerlo ad andare in ufficio non vuol dire automaticamente che la produttività aumenti , anzi potrebbe pure diminuire .
A parte questo a me hanno sempre insegnato che "il pesce puzza dalla testa" , ed è inutile andare a rompere le palle a quattro disgraziati mentre i grandi dirigenti non fanno nulla dalla mattina alla sera , e che sia inutile lo sa bene anche Brunetta , ma in questo governo di spot , dove non si fa niente di buono , ma lo si propaganda strombazzando ai quattro venti lui ha fatto passare in secondo piano le porcate del capo animando l' estate e riempiendo i TG con la sua "lotta ai fannulloni" che si riduce a tanta propaganda e zero fatti .
Visto che la serietà è un optional non richiesto bisognerebbe ricordare che il signore qua sopra ha ricevuto un lauto compenso come eurodeputato in cambio di una percentuale di presenze del 48,21% , chi è il fannullone ?
A me pare che costringere la gente ad andare a lavorare anche quando è malata sia una mentalità da servitù della gleba , non da paese democratico come l' Italia pretenderebbe di essere .
Quello è un dato che non vale nulla , i dati che voglio vedere sono due :
- Quante pratiche in più la PA è riuscita a evadere
- Quanti soldi in meno è riuscita a spendere
L' efficenza si misura lì , e se uno malato produce zero e costa , costringerlo ad andare in ufficio non vuol dire automaticamente che la produttività aumenti , anzi potrebbe pure diminuire .
A parte questo a me hanno sempre insegnato che "il pesce puzza dalla testa" , ed è inutile andare a rompere le palle a quattro disgraziati mentre i grandi dirigenti non fanno nulla dalla mattina alla sera , e che sia inutile lo sa bene anche Brunetta , ma in questo governo di spot , dove non si fa niente di buono , ma lo si propaganda strombazzando ai quattro venti lui ha fatto passare in secondo piano le porcate del capo animando l' estate e riempiendo i TG con la sua "lotta ai fannulloni" che si riduce a tanta propaganda e zero fatti .
Visto che la serietà è un optional non richiesto bisognerebbe ricordare che il signore qua sopra ha ricevuto un lauto compenso come eurodeputato in cambio di una percentuale di presenze del 48,21% , chi è il fannullone ?
Evidentemente vivi su marte:ma lo sai che in italia si ammalano piu' gli insegnanti che i metalmeccanici che lavorano in fonderia?
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