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View Full Version : I drones americani che colpiscono in pakistan partono...dal pakistan


easyand
19-02-2009, 17:14
La gaffe di Dianne Feinstein, democratica, presidente del Comitato sull’Intelligence
La deputata chiacchierona
svela la base segreta Cia
Si è lasciata scappare in pubblico che gli aerei che danno la caccia ad Al Qaeda sono basati in Pakistan

WASHINGTON – Tutto è iniziato con una leggerezza da parte di una donna tosta. Dianne Feinstein, democratica, presidente del Comitato sull’Intelligence del Senato americano, si è lasciata scappare in pubblico: gli aerei senza pilota Cia che danno la caccia ad Al Qaeda nell’area tribale sono basati in Pakistan. Un segreto che non è un segreto. Tutti lo sapevano, ma non bisognava dirlo. Perché per i pachistani è fonte di problemi.

LA POLEMICA - Ed, infatti, i portavoce ufficiali hanno cercato di tamponare in qualche modo la situazione imbarazzante. Islamabad non vuole passare per collaborazionista in una tattica che ha aperto vuoti nelle file estremiste ma anche provocato vittime tra i civili. Al tempo stesso sembra che i pachistani abbiano ricevuto informazioni preziose grazie alla ricognizione dei droni. Washington, per sua parte, non vuole rinunciare alle incursioni dei velivoli in quanto si sono rivelate devastanti per i qaedisti. Potendo rimanere per quasi 30 ore sull’area di pattugliamento, i droni – armati di missili e telecamere – sono una minaccia costante per i terroristi. Almeno una dozzina di capi sono stati uccisi dai raid e – stando a recenti intercettazioni – molti dirigenti hanno paura a spostarsi nel timore di essere sorpresi dai Predator.

IL «TIMES» - Ad aggiungere sale alla polemica hanno poi contribuito le rivelazioni di fonte britannica. Il Times ha rivelato che la base pachistana usata dalla Cia sarebbe quella di Shamsi ed ha anche pubblicato una foto del 2006 che mostra tre velivoli. Altre indiscrezioni hanno precisato che i droni verrebbero pilotati – via satellite - da equipaggi schierati in un centro britannico. Negli ambienti dell’intelligence si fa notare che usando Shamsi, i Predator possono raggiungere rapidamente l’area di operazioni e questo permette tempi di reazioni più stretti. Un particolare non da poco in una regione dove i terroristi dispongono di ottimi rifugi.

Guido Olimpio
19 febbraio 2009

corriere.it

Window Vista
19-02-2009, 18:01
che paura....:rolleyes:

usa9999999999
19-02-2009, 18:26
La gaffe di Dianne Feinstein, democratica, presidente del Comitato sull’Intelligence
La deputata chiacchierona
svela la base segreta Cia
Si è lasciata scappare in pubblico che gli aerei che danno la caccia ad Al Qaeda sono basati in Pakistan

WASHINGTON – Tutto è iniziato con una leggerezza da parte di una donna tosta. Dianne Feinstein, democratica, presidente del Comitato sull’Intelligence del Senato americano, si è lasciata scappare in pubblico: gli aerei senza pilota Cia che danno la caccia ad Al Qaeda nell’area tribale sono basati in Pakistan. Un segreto che non è un segreto. Tutti lo sapevano, ma non bisognava dirlo. Perché per i pachistani è fonte di problemi.

LA POLEMICA - Ed, infatti, i portavoce ufficiali hanno cercato di tamponare in qualche modo la situazione imbarazzante. Islamabad non vuole passare per collaborazionista in una tattica che ha aperto vuoti nelle file estremiste ma anche provocato vittime tra i civili. Al tempo stesso sembra che i pachistani abbiano ricevuto informazioni preziose grazie alla ricognizione dei droni. Washington, per sua parte, non vuole rinunciare alle incursioni dei velivoli in quanto si sono rivelate devastanti per i qaedisti. Potendo rimanere per quasi 30 ore sull’area di pattugliamento, i droni – armati di missili e telecamere – sono una minaccia costante per i terroristi. Almeno una dozzina di capi sono stati uccisi dai raid e – stando a recenti intercettazioni – molti dirigenti hanno paura a spostarsi nel timore di essere sorpresi dai Predator.

IL «TIMES» - Ad aggiungere sale alla polemica hanno poi contribuito le rivelazioni di fonte britannica. Il Times ha rivelato che la base pachistana usata dalla Cia sarebbe quella di Shamsi ed ha anche pubblicato una foto del 2006 che mostra tre velivoli. Altre indiscrezioni hanno precisato che i droni verrebbero pilotati – via satellite - da equipaggi schierati in un centro britannico. Negli ambienti dell’intelligence si fa notare che usando Shamsi, i Predator possono raggiungere rapidamente l’area di operazioni e questo permette tempi di reazioni più stretti. Un particolare non da poco in una regione dove i terroristi dispongono di ottimi rifugi.

Guido Olimpio
19 febbraio 2009

corriere.it

Gli conviene rafforzare la sorveglianza in queste basi, se non vogliono trovarsi con qualche drone e magari pure qualche meccanico in meno.

killercode
19-02-2009, 19:50
Gli conviene rafforzare la sorveglianza in queste basi, se non vogliono trovarsi con qualche drone e magari pure qualche meccanico in meno.

tutti sanno che sono in pakistan le basi, l'unico problema è di origine diplomatica

dantes76
19-02-2009, 19:51
http://bbs.keyhole.com/ubb/ubbthreads.php?ubb=showflat&Number=1200574&gonew=1#UNREAD

zerothehero
19-02-2009, 19:53
tutti sanno che sono in pakistan le basi, l'unico problema è di origine diplomatica

No, il problema è di natura interna al Pakistan. :fagiano:

StateCity
19-02-2009, 19:55
http://farm2.static.flickr.com/1068/1031531187_c1ae77030e.jpg
ripropongo