MARCA
19-02-2009, 15:14
Due arresti per rapina con lesioni e furto aggravato, più una denuncia per ricettazione collezionati nel giro di due settimane, tra il 27 settembre e l'11 ottobre 2007. E una condanna a cinque mesi di carcere, arrivata l'8 febbraio 2008.
Questo c'era a carico di Alexandru Isztoika Loyos (o Loais, o altri alias) quando il prefetto di Roma l'aveva espulso dall'Italia. Ma non è bastato. Gli arresti, la denuncia e la condanna «non appaiono sufficienti a integrare l'ipotesi della minaccia concreta, effettiva e grave ai diritti fondamentali della persona ovvero dell'incolumità pubblica, e tale da determinare l'ulteriore permanenza sul territorio incompatibile con la civile e sicura convivenza».
«Non ci sono fatti circostanziati e idonei a giustificare l'allontanamento immediato del cittadino rumeno». Così ha scritto, il 15 luglio scorso, il giudice onorario del tribunale civile di Bologna, Mariangela Gentile, quando ha annullato il provvedimento della questura di Viterbo in esecuzione del decreto di espulsione «per motivi imperativi di pubblica sicurezza», emesso il 2 maggio dal prefetto di Roma.
Allora vogliamo ancora dire che le leggi difendono i delinquenti o finalmente si può ammettere che alcuni giudici o chi per essei sono assolutamente e completamente inadeguati, per non dire incapaci di assolvere il compito affidatogli?:muro:
Per inciso, il tizio poi è stato arrestato per stupro.
Questo c'era a carico di Alexandru Isztoika Loyos (o Loais, o altri alias) quando il prefetto di Roma l'aveva espulso dall'Italia. Ma non è bastato. Gli arresti, la denuncia e la condanna «non appaiono sufficienti a integrare l'ipotesi della minaccia concreta, effettiva e grave ai diritti fondamentali della persona ovvero dell'incolumità pubblica, e tale da determinare l'ulteriore permanenza sul territorio incompatibile con la civile e sicura convivenza».
«Non ci sono fatti circostanziati e idonei a giustificare l'allontanamento immediato del cittadino rumeno». Così ha scritto, il 15 luglio scorso, il giudice onorario del tribunale civile di Bologna, Mariangela Gentile, quando ha annullato il provvedimento della questura di Viterbo in esecuzione del decreto di espulsione «per motivi imperativi di pubblica sicurezza», emesso il 2 maggio dal prefetto di Roma.
Allora vogliamo ancora dire che le leggi difendono i delinquenti o finalmente si può ammettere che alcuni giudici o chi per essei sono assolutamente e completamente inadeguati, per non dire incapaci di assolvere il compito affidatogli?:muro:
Per inciso, il tizio poi è stato arrestato per stupro.