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View Full Version : Secondo voi i talenti esistono o meno?


Matrixbob
19-02-2009, 11:09
Secondo voi i talenti esistono oppure un individuo che è bravo nella musica lo sarebbe anche in matematica per esempio?

In altre parole è di fatto 1 individuo comunque intelligente che divertendosi D+ a giocare a calcio o suonare il pianoforte ci si dedica D+ e quindi raggiunge traguadi più evidenti in quel settore oppure uno nasce "imparato" su qualcosa e ha effettivamente un "talento" in quello, che va assolutamente sfruttato [vedi la parabola dei talenti nel Vangelo]?

Matrixbob
19-02-2009, 11:11
Io penso che i talenti di per sè non esistano, sarebbe come l'istinto per un'arte e io gli istinti li credo solo di tipo animalesco, quindi per me non esistono.

Lorekon
19-02-2009, 11:59
per me esistono :O

Futura12
19-02-2009, 12:06
Per me esistono,indubbiamente

Giant Lizard
19-02-2009, 12:07
D+? :what:

Matrixbob
19-02-2009, 12:38
D+? :what:

Ma dai non è mica un tema o un trattato letterario.
Aguzza l'ingegno e vedrai che capisci cosa significa! :)

morg79
19-02-2009, 12:46
esistono.
vedi ad esempio persone che disegnano o suonano da dio, sin da piccole.. e altre che non saprebbero da dove incominciare.
questo vale un pò per qualsiasi cosa.
poi praticando ci si migliora ma alla base c'è una cosa fondamentale, una attitudine innata.. ed anche un forte interesse.

Matrixbob
19-02-2009, 12:55
esistono.
vedi ad esempio persone che disegnano o suonano da dio, sin da piccole.. e altre che non saprebbero da dove incominciare.
questo vale un pò per qualsiasi cosa.
poi praticando ci si migliora ma alla base c'è una cosa fondamentale, un'attitudine innata.. ed anche un forte interesse.

Ma allora anche Ludwig van Beethoven?

Matrixbob
19-02-2009, 12:57
Per me esistono,indubbiamente

Perchè indubbiamente? Spiega ... non dire "indubbiamente".

Futura12
19-02-2009, 12:58
Perchè indubbiamente? Spiega ... non dire "indubbiamente".

Considera che stavo per quotare l'intervento di Morg79 la penso esattamente come lei.

Matrixbob
19-02-2009, 12:58
esistono.
vedi ad esempio persone che disegnano o suonano da dio, sin da piccole.. e altre che non saprebbero da dove incominciare.
questo vale un pò per qualsiasi cosa.
poi praticando ci si migliora ma alla base c'è una cosa fondamentale, una attitudine innata.. ed anche un forte interesse.

Beh sono anche persone sensibili e intelligenti. Poi dato che si divertono in quello che fanno e la fanno diventare la "loro vita" diventano trascendenti, ma CMQ IMHO lo sarebbero anche in altre cose. Sono intelligenti di natura, ma il talento sinceramente non so se esista veramente o è solo un modo di dire questa condizione.

gigio2005
19-02-2009, 13:02
D+? :what:

Ma dai non è mica un tema o un trattato letterario.
Aguzza l'ingegno e vedrai che capisci cosa significa! :)

http://www.brandsoftheworld.com/brands/0008/2282/brand.gif

Setzuko
19-02-2009, 13:23
esistono.
vedi ad esempio persone che disegnano o suonano da dio, sin da piccole.. e altre che non saprebbero da dove incominciare.
questo vale un pò per qualsiasi cosa.
poi praticando ci si migliora ma alla base c'è una cosa fondamentale, una attitudine innata.. ed anche un forte interesse.

La penso esattamente come morg.

Esistono eccome.

theJanitor
19-02-2009, 13:25
esistono.
vedi ad esempio persone che disegnano o suonano da dio, sin da piccole.. e altre che non saprebbero da dove incominciare.
questo vale un pò per qualsiasi cosa.
poi praticando ci si migliora ma alla base c'è una cosa fondamentale, una attitudine innata.. ed anche un forte interesse.

La penso esattamente come morg.

Esistono eccome.

+1

Matrixbob
19-02-2009, 13:25
La penso esattamente come morg.

Esistono eccome.

Facciamo un esempio:
anche Ludwig van Beethoven è un talento musicale?

WorcesterSauce
19-02-2009, 13:32
Secondo me le variabili ambientali esistono eccome: solitamente chi riesce bene in qualcosa è stato abituato fin da piccolo ad acquisire familiarità con tale attività, o è cresciuto in un ambiente particolarmente stimolante (sempre in quest'ottica).

Al tempo stesso è difficile negare l'esistenza di una componente naturale, che secondo me si trova nel cervello umano: sappiamo che ogni parte di esso è adibita ad una specifica funzione, quindi ritengo plausibile che un "genio musicale" possa avere una determinata parte del proprio cervello più sviluppata di altri, e quindi essere più abile nel riconoscere suoni, ed avere più probabilità di diventare un brillante musicista. Lo stesso vale per altre arti e abilità.

Setzuko
19-02-2009, 13:32
Facciamo un esempio:
anche Ludwig van Beethoven è un talento musicale?

Personalmente, si.

Matrixbob
19-02-2009, 13:37
Personalmente, si.

Ma non era sordo?!

Elbryan
19-02-2009, 13:39
Ma non era sordo?!

cosa c'entra..

Matrixbob
19-02-2009, 13:41
cosa c'entra..
Era sordo, ma aveva il talento di "un buon orecchio"?!

Setzuko
19-02-2009, 13:42
Ma non era sordo?!

Lo è diventato con il tempo.

E nonostante tutto continuava a suonare. Questo perchè aveva un caratteristica innata dentro di se. Non è dipeso solo da fatto che vivesse una famiglia di talenti musicali.

Io ad esempio fin da piccola ho avuto questa predisposizione all'arte, vivendo in una famiglia assolutamente non "artistica", mio padre è bancario e mia madre imprenditrice.

the_joe
19-02-2009, 13:42
Facciamo un esempio:
anche Ludwig van Beethoven è un talento musicale?

E perchè non dovrebbe esserlo uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi?????


Comunque i talenti esistono eccome, restando in campo musicale, Wolfang Amadeus Mozart a 6 anni componeva già, un bambino normale oggi ha appena iniziato a scrivere immagina a quei tempi dove l'analfabetismo era la norma, naturalmente l'ambiente conta molto, ma se uno non è portato non riuscirà mai ad essere un grandissimo come molti ottimi musicisti che pur suonando uno strumento in modo tecnicamente ineccepibile, poi non riescono a comporre niente di proprio o non hanno l'anima per concedersi virtuosismi.......

Ogni essere umano è uguale o simile solo a sè stesso, e quello che piace/riesce bene ad uno può essere profondamente diverso da quello che piace/riesce bene ad un altro e questa caratterizzazione la puoi vedere già con i bambini piccoli ci sono quelli a cui lanci un pallone e lo riescono a calciare e altri che semplicemente ci inciampano sopra (sempre per fare un esempio) e questo senza che nessuno abbia loro insegnato niente, poi nulla vieta che chi non è naturalmente dotato per una cosa con l'impegno e la costanza di esercizio, riesca ad ottenere risultati degni di nota, ma chi è portato è sempre avvantaggiato.

Matrixbob
19-02-2009, 13:50
Ma oltre alla domanda del sondaggio leggete anche la prima discussione?

Allora oltre a quel singolo talento avete altri talenti?
Se si IMHO si è persone (definiamole ad esempio) intelligenti, ma il talento finchè non lo si definisce e dimostra l'esistenza per me non esiste.

the_joe
19-02-2009, 13:53
Ma oltre alla domanda del sondaggio leggete anche la prima discussione?

Allora oltre a quel singolo talento avete altri talenti?
Se si IMHO si è persone (definiamole ad esempio) intelligenti, ma il talento finchè non lo si definisce e dimostra l'esistenza per me non esiste.

E tu le risposte le leggi??

E perchè non dovrebbe esserlo uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi?????


Comunque i talenti esistono eccome, restando in campo musicale, Wolfang Amadeus Mozart a 6 anni componeva già, un bambino normale oggi ha appena iniziato a scrivere immagina a quei tempi dove l'analfabetismo era la norma, naturalmente l'ambiente conta molto, ma se uno non è portato non riuscirà mai ad essere un grandissimo come molti ottimi musicisti che pur suonando uno strumento in modo tecnicamente ineccepibile, poi non riescono a comporre niente di proprio o non hanno l'anima per concedersi virtuosismi.......

Ogni essere umano è uguale o simile solo a sè stesso, e quello che piace/riesce bene ad uno può essere profondamente diverso da quello che piace/riesce bene ad un altro e questa caratterizzazione la puoi vedere già con i bambini piccoli ci sono quelli a cui lanci un pallone e lo riescono a calciare e altri che semplicemente ci inciampano sopra (sempre per fare un esempio) e questo senza che nessuno abbia loro insegnato niente, poi nulla vieta che chi non è naturalmente dotato per una cosa con l'impegno e la costanza di esercizio, riesca ad ottenere risultati degni di nota, ma chi è portato è sempre avvantaggiato.

????

Futura12
19-02-2009, 13:55
Ma oltre alla domanda del sondaggio leggete anche la prima discussione?

Allora oltre a quel singolo talento avete altri talenti?
Se si IMHO si è persone (definiamole ad esempio) intelligenti, ma il talento finchè non lo si definisce e dimostra l'esistenza per me non esiste.

Ne avrei a bizzeffe...vedi Maradona,quello è un talento naturale ce poco da fare,ti potrai allenare anche tutta una vita tu...ma non raggiungerai mai quel livello.
E di esempi ti ho detto sai quanti ce ne sono ....

StateCity
19-02-2009, 13:57
Alcune rompiballe hanno un talento naturale.. :asd:
soprattutto clienti delle officine meccaniche... :rolleyes:

Erian Algard
19-02-2009, 14:19
Io penso che i talenti di per sè non esistano, sarebbe come l'istinto per un'arte e io gli istinti li credo solo di tipo animalesco, quindi per me non esistono.

Sei tu un Dio? No. Sei un animale pure te, solo più evoluto.

I talenti esistono e certi soggetti ne sono la prova lampante.

elevul
19-02-2009, 14:21
"Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento; fare ciò che è impossibile al talento è genio."

:O

Erian Algard
19-02-2009, 14:22
Ma non era sordo?!

E' diventato sordo molto dopo aver iniziato. Col tempo, e totalmente, solo verso la fine della sua vita.

morg79
19-02-2009, 14:24
faccio un esempio terra terra.
io odio la matematica e amo la scrittura.
ti assicuro che ho messo lo stesso zelo nell'apprendere entrambe le cose ma oggi ancora odio la matematica e la evito come la peste, mentre faccio senza problemi altre cose.
questo cosa vuol dire?
che oltre all'applicarsi serve altro.
per riuscire al meglio devi amare quello che fai.. e devi avere un'attitudine verso quel qualcosa.. attidudine che nessuno può metterti nel cervello.
o ce l'hai o no e se ce l'hai lo studio diventa piacere di fare.
per me la matematica era studio, l'italiano piacere di fare.
per altri è il contrario.. ognuno eccelle in qualcosa.
e i geni familiari sono molto relativi vista l'eterogeneità di certe situazioni.

morg79
19-02-2009, 14:36
Ma non era sordo?!

a parte che lo è diventato dopo ma cmq ti cito un nome: simona atzori, ballerina e pittrice di talento.. senza braccia nè mani.
il talento e la motivazione superano anche pareti apparentemente insormontabili.
ad una persona del genere sarebbe bastato esercitarsi e basta?
credo che a spingerla sia stato l'amore per la danza e la pittura no?
e una forte dose di talento.
molti non riescono alla stessa stregua quindi..

Matrixbob
19-02-2009, 14:37
"Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento; fare ciò che è impossibile al talento è genio."

:O
Interessante definizione, può piacermi. Da dove arriva?

F1R3BL4D3
19-02-2009, 14:37
Secondo me, una persona può avere una predisposizione ad una data attività (che sia ludica, sportiva, mentale, etc.) che poi venga effettivamente sfruttata dipende da fattori esterni e non solo dall'individuo.

Quindi il talento di per sé esiste se messo in atto da una persona che era già predisposta.

the_joe
19-02-2009, 14:44
Secondo me, una persona può avere una predisposizione ad una data attività (che sia ludica, sportiva, mentale, etc.) che poi venga effettivamente sfruttata dipende da fattori esterni e non solo dall'individuo.

Quindi il talento di per sé esiste se messo in atto da una persona che era già predisposta.

Stai confondendo il talento con il risultato, il talento è la predisposizione innata a fare una certa cosa, poi se le circostanze non lo permettono, il talento rimane, è la realizzazione dell'attività legata a quella predisposizione che non si potrà esprimere, ad esempio se Alberto Tomba non avesse avuto una famiglia che lo portava a sciare, non essendo nato in montagna, avrebbe avuto ben poche possibilità di riuscire a diventare quel campione che è stato, però è grazie al suo talento che è riuscito a raggiungere traguardi che al momento sono ineguagliati......non è assolutamente detto che sarebbe potuto diventare un campione anche in un altro sport.

>|HaRRyFocKer|
19-02-2009, 14:49
Esistono eccome

http://www.youtube.com/watch?v=cc-knafDv8c

elevul
19-02-2009, 14:57
Interessante definizione, può piacermi. Da dove arriva?

http://www.pensieriparole.it/aforismi/autori/h/henri-frederic-amiel/pag2

Comunque, non so se qualcuno qui ha mai visto Real Drive, dove uno dei personaggi da un'interessantissima spiegazione di cosa è talento.
Riassumendo molto, un talento è una persona che ha sia la passione che l'abilità per muoversi oltre in un determinato campo.
Esempio( fatto nell'anime... :D ): due persone devono calcolare il pi greco, un talento matematico, ed uno che è solo estremamente bravo a far calcoli, ma non ha passione.
Quello bravo andrà fino alla decima cifra decimale, in quanto andare oltre non avrebbe utilità.
Il talento, invece, andrà oltre, perché ha la passione per quello che fa, e quindi cercherà di sapere sempre di più.
Mi scusino gli animefan per la spiegazione un pò pressapochista.
Chi vuole vedersi l'episodio( tranquilli, è staccato dalla storia principale) può vederlo qui:
http://www.watchanimeon.com/real-drive-episode-11/

F1R3BL4D3
19-02-2009, 15:04
Stai confondendo il talento con il risultato, il talento è la predisposizione innata a fare una certa cosa, poi se le circostanze non lo permettono, il talento rimane, è la realizzazione dell'attività legata a quella predisposizione che non si potrà esprimere, ad esempio se Alberto Tomba non avesse avuto una famiglia che lo portava a sciare, non essendo nato in montagna, avrebbe avuto ben poche possibilità di riuscire a diventare quel campione che è stato, però è grazie al suo talento che è riuscito a raggiungere traguardi che al momento sono ineguagliati......non è assolutamente detto che sarebbe potuto diventare un campione anche in un altro sport.

No, la mia considerazione era un'altra. Il talento rimane sempre ma per vederne i frutti bisogna comunque che vi siano anche situazioni favorevoli (interne e/o esterne all'individuo).
Visto che non siamo onniscenti, nessuno può sapere di avere un talento o che qualcuno abbia un talento se non si pone il soggetto (in maniera fortuita o meno) in condizioni di esprimersi.

:stordita: Non ho capito dove avrei detto questo però:
non è assolutamente detto che sarebbe potuto diventare un campione anche in un altro sport.

the_joe
19-02-2009, 15:14
No, la mia considerazione era un'altra. Il talento rimane sempre ma per vederne i frutti bisogna comunque che vi siano anche situazioni favorevoli (interne e/o esterne all'individuo).
Visto che non siamo onniscenti, nessuno può sapere di avere un talento o che qualcuno abbia un talento se non si pone il soggetto (in maniera fortuita o meno) in condizioni di esprimersi.

E qui siamo d'accordo, il talento è una cosa, i frutti sono un'altra questione.


:stordita: Non ho capito dove avrei detto questo però:

Era riferito all'autore del post dove dice:

Beh sono anche persone sensibili e intelligenti. Poi dato che si divertono in quello che fanno e la fanno diventare la "loro vita" diventano trascendenti, ma CMQ IMHO lo sarebbero anche in altre cose. Sono intelligenti di natura, ma il talento sinceramente non so se esista veramente o è solo un modo di dire questa condizione.

;)

F1R3BL4D3
19-02-2009, 15:16
E qui siamo d'accordo, il talento è una cosa, i frutti sono un'altra questione.

:O Ecco. Finita lì. :p

Era riferito all'autore del post dove dice:

;)

Ah ok. Non sono d'accordo con l'autore allora. :stordita:

Matrixbob
19-02-2009, 15:58
faccio un esempio terra terra.
io odio la matematica e amo la scrittura.
ti assicuro che ho messo lo stesso zelo nell'apprendere entrambe le cose ma oggi ancora odio la matematica e la evito come la peste, mentre faccio senza problemi altre cose.
questo cosa vuol dire?
che oltre all'applicarsi serve altro.


Guarda che se c'è la fa un computer che equivale al nostro fratello scemo allora tutti c'è la possono fare. Sono noiosi algoritmi risolutivi in gere quelli della matematica.
Probabilmente NON TI PIACE e non ci riesci.

Matrixbob
19-02-2009, 15:59
Esistono eccome

http://www.youtube.com/watch?v=cc-knafDv8c

Senza offesa, ma ci sono dei giocoglieri a quell'età che fanno anche di peggio.

b0mber
19-02-2009, 16:07
Guarda che se c'è la fa un computer che equivale al nostro fratello scemo allora tutti c'è la possono fare. Sono noiosi algoritmi risolutivi in gere quelli della matematica.
Probabilmente NON TI PIACE e non ci riesci.


Senza offesa, ma ci sono dei giocoglieri a quell'età che fanno anche di peggio.
l'italiano non è certo un tuo talento :O :doh: :muro:

the_joe
19-02-2009, 16:07
Senza offesa, ma ci sono dei giocoglieri a quell'età che fanno anche di peggio.

Quindi sei convinto che applicandoti potresti arrivare a fare quello che ha fatto Maradona/Tomba/Mozart/Rubbia/Einstein/echicapperovuoimettercitu?

Matrixbob
19-02-2009, 16:08
Quindi sei convinto che applicandoti potresti arrivare a fare quello che ha fatto Maradona/Tomba/Mozart/Rubbia/Einstein/echicapperovuoimettercitu?

Dato che riesco bene in molti sport, se da piccolo mi avessero fatto vivere, mangiare e respirare in quel contesto, non vedo perchè no.
Tra l'altro in scienza, dove ti posso parlare direttamente, Einstein è visto come "un nano sulle spalle di giganti". E' solo il + famoso tra i massmedia.

Matrixbob
19-02-2009, 16:09
l'italiano non è certo un tuo talento :O :doh: :muro:

bravo

the_joe
19-02-2009, 16:12
Dato che riesco bene in molti sport, se da piccolo mi avessero fatto vivere, mangiare e respirare in quel contesto, non vedo perchè no.

Certo, certo........quando ti vedrò alle olimpiadi potrò ricredermi.

Non stiamo parlando di arrivare a battere il compagno di banco (che già di per sè indica una attitidine maggiore a fare quella cosa) ma di arrivare all'eccellenza in un campo, a fare una cosa alla meno peggio siamo capaci tutti, ad arrivare al massimo no, altrimenti spiegami perchè ci sono atleti che pur allenandosi come gli altri raggiungono risultati ben diversi.

M4rk191
19-02-2009, 16:16
che domande, certo che esiste il talento, altrimenti saremmo tutti uguali. Non abbiamo lo stesso cervello, abbiamo diverse capacità e diversi livelli di intelligenza, anzi anche diversi tipi di intelligenza; se per esempio un uomo è bravo in matematica, non è detto che riesca a risolere bene i problemi quanto, magari, un informatico

Matrixbob
19-02-2009, 16:19
che domande, certo che esiste il talento, altrimenti saremmo tutti uguali. Non abbiamo lo stesso cervello, abbiamo diverse capacità e diversi livelli di intelligenza, anzi anche diversi tipi di intelligenza; se per esempio un uomo è bravo in matematica, non è detto che riesca a risolere bene i problemi quanto, magari, un informatico

Io per lo + la penso ancora differentemente, ma poi ci rifletterò sopra.
Per me tutto parte dalla mente di un normodotato o che CMQ ha tutte le condizioni sufficienti per riuscire in quello scopo.

Anche un clone nel essere identico geneticamente sviluppa una mente differente, eppure è la copia genetica.

F1R3BL4D3
19-02-2009, 16:22
Anche un clone nel essere identico geneticamente sviluppa una mente differente, eppure è la copia genetica.

:D perché dopo il genotipo "subentra" il fenotipo.

Setzuko
19-02-2009, 16:25
Guarda che se c'è la fa un computer che equivale al nostro fratello scemo allora tutti c'è la possono fare. Sono noiosi algoritmi risolutivi in gere quelli della matematica.
Probabilmente NON TI PIACE e non ci riesci.

Cavolata.

Anch'io sono come morg, se mi chiedi di fare una determinata cosa come disegnare, dipingere, creare qualcosa...mi viene benissimo, mettimi davanti un foglio con una divisione e divento scema.

morg79
19-02-2009, 16:26
Guarda che se c'è la fa un computer che equivale al nostro fratello scemo allora tutti c'è la possono fare. Sono noiosi algoritmi risolutivi in gere quelli della matematica.
Probabilmente NON TI PIACE e non ci riesci.
a parte che era un esempio che non vale solo per la matematica ma per tutto.
come ho già detto, una cosa ti deve piacere, e devi essere anche "portato".
se balli come un sacco di patate nemmeno secoli di esercizio ti faranno diventare carla fracci.
le attitudini di una persona esistono, sono cose naturali e totalmente soggettive.
così reali che se ne parla anche negli articoli del codice civile riguardo il matrimonio, nella parte riguardante i figli.
Art. 147.
Doveri verso i figli.

Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.
non credo che i giuristi facciano leggi sul nulla sinceramente.;)

alenter
19-02-2009, 16:28
mio padre e bancario e mia madre imprenditrice.

azz non ve la passate male :sofico: ;)

comunque si!! il talento esiste!!:O
esempio? le donne hanno il talento a rompere le @@:sofico:

Matrixbob
19-02-2009, 16:33
azz non ve la passate male :sofico: ;)

comunque si!! il talento esiste!!:O
esempio? le donne hanno il talento a rompere le @@:sofico:
Come non poter quotare! :ciapet:

Setzuko
19-02-2009, 17:03
azz non ve la passate male :sofico: ;)

comunque si!! il talento esiste!!:O
esempio? le donne hanno il talento a rompere le @@:sofico:

Beh oddio, va che l'impiegato di banca non è che piglia tutti sti soldi eh.

Ecco, mia madre sta messa meglio...guadagna più di lui :D

windsofchange
19-02-2009, 17:06
faccio un esempio terra terra.
io odio la matematica e amo la scrittura.
ti assicuro che ho messo lo stesso zelo nell'apprendere entrambe le cose ma oggi ancora odio la matematica e la evito come la peste, mentre faccio senza problemi altre cose.
questo cosa vuol dire?
che oltre all'applicarsi serve altro.
per riuscire al meglio devi amare quello che fai.. e devi avere un'attitudine verso quel qualcosa.. attidudine che nessuno può metterti nel cervello.
o ce l'hai o no e se ce l'hai lo studio diventa piacere di fare.
per me la matematica era studio, l'italiano piacere di fare.
per altri è il contrario.. ognuno eccelle in qualcosa.
e i geni familiari sono molto relativi vista l'eterogeneità di certe situazioni.

Questo tuo discorso però riguarda cosa ti piace o meno fare, conseguenza probabilmente di una precedente avversione per una determinata materia e amore verso un'altra ancora.
Amare qualcosa e farlo con piacere non sempre significa essere portati e svolgere alla perfezione un dato compito, io amo smanettare con i PC e lo faccio da un po': il risultato è che sempre una pasticciona rimango, nonostante lo zelo e l'applicazione. :cry:
Chi ama la matematica e chi le lettere, non tutti riescono nel campo che scelgono e non credo per mancanza di un "talento innato"; persino il mio professore di analitica, amante della scrittura e all'attivo un libro pubblicato, dovrebbe ripassare la grammatica italiana di base :rolleyes:
(Considerato che non ho mai amato scrivere e pubblicare, con le conoscenze della lingua ferme al liceo, ho elaborato articoli scritti meglio del suo libro, il che è molto grave :eek: )
Quello che qui definite talento non è altro che una predisposizione verso un determinato/a campo/applicazione; il cervello delle persone considerate "geni" in qualche campo non è lo stesso di quello di una persona "classica" (non uso il termine normale, anche se con classico intendo quello medio umano - il cervello di Einstein (http://psicocafe.blogosfere.it/2006/09/viaggio-nel-cervello-di-albert-einstein.html)) poiché determinate aree sono più sviluppate. Bisognerebbe fare un distinguo tra persone davvero geniali e il semplice chitarrista con un buon orecchio, che magari si è solo esercitato per seguire una passione (o emulazione nei confronti di altri artisti).
Una predisposizione/talento la potrebbero anche avere tutti, ciò che fa la differenza è capirla e sfruttarla a dovere sin da bambini. :stordita:

StateCity
19-02-2009, 17:06
Beh oddio, va che l'impiegato di banca non è che piglia tutti sti soldi eh.

Ecco, mia madre sta messa meglio...guadagna più di lui :D

si ma il banchiere prende anche 14esima e 15esima... :rolleyes:

Setzuko
19-02-2009, 17:08
si ma il banchiere prende anche 14esima e 15esima... :rolleyes:

bancario e banchiere ti sembrano la stessa cosa? :rolleyes:

StateCity
19-02-2009, 17:13
bancario e banchiere ti sembrano la stessa cosa? :rolleyes:
che differenza c'e' ? :fagiano:

davidTrt83
19-02-2009, 17:17
Quindi sei convinto che applicandoti potresti arrivare a fare quello che ha fatto Maradona/Tomba/Mozart/Rubbia/Einstein/echicapperovuoimettercitu?

Dato che riesco bene in molti sport, se da piccolo mi avessero fatto vivere, mangiare e respirare in quel contesto, non vedo perchè no.
Tra l'altro in scienza, dove ti posso parlare direttamente, Einstein è visto come "un nano sulle spalle di giganti". E' solo il + famoso tra i massmedia.
:blah: :blah: :blah:

:sbonk: :sbonk: :sbonk:

ma per piacere...

Comunque una volta una persono mi disse: "Sono sempre gli ultimi a dire che siamo tutti uguali". Con questo non dico che sia il tuo caso, è solo uno spunto di riflessione ;)

Elbryan
19-02-2009, 17:20
Cavolata.

Anch'io sono come morg, se mi chiedi di fare una determinata cosa come disegnare, dipingere, creare qualcosa...mi viene benissimo, mettimi davanti un foglio con una divisione e divento scema.

ma credo che non sia un problema di testa quanto di "piacere nel fare una cosa".

Se ti piacesse la matematica magari sapresti fare molto bene la matematica che hai studiato e riusciresti comunque a disegnare, dipingere.

Cioè.. saper disegnare è una qualità che si apprende dalla nascita.. io sono negato e un mio amico invece era molto bravo (ma non aveva mai studiato disegno).

Invece saper utilizzare la testa per svolgere due calcoli è una cosa che richiede esercizio e soprattutto conoscenza.

Disegnare invece è una cosa molto più "pratica" (come può essere la scultura).

Ovviamente non sto parlando di disegnare utilizzando determinate tecniche..

Senza Fili
19-02-2009, 17:22
Lo è diventato con il tempo.

E nonostante tutto continuava a suonare. Questo perchè aveva un caratteristica innata dentro di se. Non è dipeso solo da fatto che vivesse una famiglia di talenti musicali.

Io ad esempio fin da piccola ho avuto questa predisposizione all'arte, vivendo in una famiglia assolutamente non "artistica", mio padre è bancario e mia madre imprenditrice.

Quoto: basti pure pensare a quanti figli d'arte non danno fare niente.

davidTrt83
19-02-2009, 17:24
Comunque secondo me il talento per qualcosa può essere visto sotto due punti di vista:
Sicuramente ha talento chi per imparare a fare una determinata cosa impiega molto meno tempo della media.
C'è pure un altro fattore però, ovvero il risultato che si riesce a raggiungere indipendentemente dal tempo. Cioè una persona non può migliorare all'infinito: chi è più veloce si avvicinerà al proprio limite prima di chi è più lento, ma non necessariamente arriverà pù lontano. Alla fine secondo me questo punto è più importante del primo.
La velocità è anche frutto del modo in cui si ragiona, il che non va necessariamente di pari passo con la qualità del ragionamento.. non so se mi sono spiegato.

Senza Fili
19-02-2009, 17:52
Se non esistesse il talento, tanto per fare un esempio, qualunque cantante lirica, studiando e applicandosi, potrebbe arrivare ai livelli della Callas: ma sappiamo che così non è ;)

Matrixbob
19-02-2009, 18:09
:blah: :blah: :blah:

:sbonk: :sbonk: :sbonk:

ma per piacere...

Comunque una volta una persono mi disse: "Sono sempre gli ultimi a dire che siamo tutti uguali". Con questo non dico che sia il tuo caso, è solo uno spunto di riflessione ;)

Ma sei Piersilvio? Se si guarda che ti sposo! ;)

brochure
19-02-2009, 18:22
Secondo me il talento esiste eccome, anche se bisogna stare attenti a non fare confusione: nella realtà i geni soprannaturali non esistono, e dietro grandi risultati solitamente risiedono sempre grande costanza e impegno, anche se dall'esterno sembrano frutto di qualche dono particolare. In secondo luogo, solitamente il nostro talento si manifesta proprio in qualcosa che ci piace, e quindi è difficile scinderlo dalla "marcia in più" data proprio dal gradimento della disciplina in cui ci si applica.

StateCity
19-02-2009, 18:27
talento x un giocatore di basket e' anche l'altezza.. :asd:

windsofchange
19-02-2009, 18:48
Se non esistesse il talento, tanto per fare un esempio, qualunque cantante lirica, studiando e applicandosi, potrebbe arrivare ai livelli della Callas: ma sappiamo che così non è ;)

Punti di vista, hai preso ad esempio una cantante lirica che non ha brillato in bravura rispetto al mito che ha saputo crearsi attorno (stampa scandalistica su tutte).
Tanto è che ha preso anche lei le sue sonore critiche ai tempi :D
Vi sono soprani molto più dotate e molto più sconosciute di lei. :sofico:

StateCity
19-02-2009, 19:02
talento x un giocatore di basket e' anche l'altezza.. :asd:
il talento (http://it.wikipedia.org/wiki/John_Holmes) e' anche nelle dimensioni.. :rolleyes:

Matrixbob
19-02-2009, 19:23
il talento (http://it.wikipedia.org/wiki/John_Holmes) e' anche nelle dimensioni.. :rolleyes:

Va beh allora adesso diciamo anche che le donne stanno sedute su quello che è il loro talento e poi le abbiamo dette tutte. :D

Setzuko
19-02-2009, 19:27
che differenza c'e' ? :fagiano:

Da quel che mi è sempre stato spiegato, banchiere è il dirigente di banca, bancario è un semplice impiegato.

ma credo che non sia un problema di testa quanto di "piacere nel fare una cosa".

Se ti piacesse la matematica magari sapresti fare molto bene la matematica che hai studiato e riusciresti comunque a disegnare, dipingere.

Cioè.. saper disegnare è una qualità che si apprende dalla nascita.. io sono negato e un mio amico invece era molto bravo (ma non aveva mai studiato disegno).

Invece saper utilizzare la testa per svolgere due calcoli è una cosa che richiede esercizio e soprattutto conoscenza.

Disegnare invece è una cosa molto più "pratica" (come può essere la scultura).

Ovviamente non sto parlando di disegnare utilizzando determinate tecniche..

Non nel mio caso.

All'inizio tutti pensavo che non riuscissi in matematica perchè mi applicavo poco, e quindi sono iniziate una serie di corsi di recupero, lezioni fatte per spiegarmi cose semplici, aiuto da parte di chi la matematica la capiva alla perfezione, giorni, nottate passare a cercare di capire semplici operazioni....non è servito a nulla. Il mio cervello sembra quasi bloccarsi.

Tra l'altro era anche abbastanza deprimente, mi ricordavo che spesso prima dei compiti in classe mi preparavo parecchi giorni prima studiando come una dannata assieme a mia sorella. Indovina un pò che voti poi prendendo alla verifica in classe? :asd:

morg79
19-02-2009, 19:37
Questo tuo discorso però riguarda cosa ti piace o meno fare, conseguenza probabilmente di una precedente avversione per una determinata materia e amore verso un'altra ancora.
Amare qualcosa e farlo con piacere non sempre significa essere portati e svolgere alla perfezione un dato compito, io amo smanettare con i PC e lo faccio da un po': il risultato è che sempre una pasticciona rimango, nonostante lo zelo e l'applicazione. :cry:
............
Quello che qui definite talento non è altro che una predisposizione verso un determinato/a campo/applicazione; ................
Una predisposizione/talento la potrebbero anche avere tutti, ciò che fa la differenza è capirla e sfruttarla a dovere sin da bambini. :stordita:
ho già risposto qui.
a parte che era un esempio che non vale solo per la matematica ma per tutto.
come ho già detto, una cosa ti deve piacere, e devi essere anche "portato".
se balli come un sacco di patate nemmeno secoli di esercizio ti faranno diventare carla fracci.
le attitudini di una persona esistono, sono cose naturali e totalmente soggettive.
così reali che se ne parla anche negli articoli del codice civile riguardo il matrimonio, nella parte riguardante i figli.
Art. 147.
Doveri verso i figli.

Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.
non credo che i giuristi facciano leggi sul nulla sinceramente.;)
poi onestamente non credo che l'amore verso qualcosa nasca dall'odio verso altro.
se ami qualcosa e la fai con piacere è perchè istintivamente sei portato a farla.
già da bambini sperimentiamo e man mano che passa il tempo ci avviciniamo alle cose, affezionandoci a quelle che ci piacciono di più.
il talento viene fuori in questi contesti.. scoprendo.

non ho detto che tutti lo hanno, ma certamente non è una cosa che viene dall'esercizio.

gbhu
19-02-2009, 21:13
E' ovvio che il talento esiste, non vedo come si possa dubitarne. Esso non è altro che una grande predisposizione verso qualcosa, un'arte, una disciplina, un tipo di studio o anche semplicemente un certo tipo di attività artigianale.
Tale predisposizione esiste in varia misura in ognuno di noi, ma quando essa è particolarmente grande, al punto di suscitare ammirazione per la precisione e naturalezza con cui viene realizzata, allora si chiama talento.
E chi ha un talento fa bene a coltivarlo e assecondarlo, perché se non lo fa commettte il più grande errore della sua vita, oltre che quasi un'offesa verso la natura. In quel caso si potrebbe dire: quanto talento sprecato.

Matrixbob
19-02-2009, 21:20
E' ovvio che il talento esiste, non vedo come si possa dubitarne. Esso non è altro che una grande predisposizione verso qualcosa, un'arte, una disciplina, un tipo di studio o anche semplicemente un certo tipo di attività artigianale.
Ma come? Si può dubitare anche della bellezza e dell'etica in verità, quindi non vedo perchè non dubitare anche dell'esistenza del talento.
Dato che l'Italia è un paese pieno di grandi filosofi e psicologhi dove chiunque dice la sua allora ho provato a discuterne Tutto qui.

Capozz
20-02-2009, 08:43
Ovvio che il talento esiste, altrimenti tutti saprebbero far tutto semplicemente con l'applicazione o l'esercizio, invece sappiamo tutti che non è così.

icoborg
20-02-2009, 09:18
Sei tu un Dio? No. Sei un animale pure te, solo più evoluto.

I talenti esistono e certi soggetti ne sono la prova lampante.

quando qualcuno ti chiede se sei un dio devi rispondere si (cit.) ^^

Matrixbob
20-02-2009, 09:26
Ok dai in via definitiva un bel 86% crede ai talenti ed il restante 14% no.

balint
20-02-2009, 09:36
Da quel che mi è sempre stato spiegato, banchiere è il dirigente di banca, bancario è un semplice impiegato.


Esatto: bancario (http://old.demauroparavia.it/12056) - banchiere
(http://old.demauroparavia.it/12070) ;)

the_joe
20-02-2009, 09:46
Ok dai in via definitiva un bel 86% crede ai talenti ed il restante 14% no.

Chiedo al 14% allora di spiegare perchè 2 persone che fanno la stessa attività con lo stesso impegno raggiungono risultati diversi.

Il fratello di Maradona o suo figlio non mi pare abbiano eguagliato o nemmeno essersi avvicinati a quanto fatto da lui eppure non credo che siano cresciuti perlomeno per quanto riguarda suo fratello in ambienti diversi.....

Matrixbob
20-02-2009, 10:26
Chiedo al 14% allora di spiegare perchè 2 persone che fanno la stessa attività con lo stesso impegno raggiungono risultati diversi.

Il fratello di Maradona o suo figlio non mi pare abbiano eguagliato o nemmeno essersi avvicinati a quanto fatto da lui eppure non credo che siano cresciuti perlomeno per quanto riguarda suo fratello in ambienti diversi.....
Non abbiamo strumenti per verificarlo quindi l'esperiemento o la tesi sarebbe indimostrabile. Ma nemmeno il contrario perchè si è soliti raccogliere i piccoli fenomeni tutti insieme in scuole speciali e a sviluppare le sue capacità nella direzione in cui fa meno fatica. Quindi almeno che non si esprima un neuro scienziato o un genitista io non eliminerei a priori il benificio del dubbio per corroborare una verità non dimostrata.

the_joe
20-02-2009, 10:44
Non abbiamo strumenti per verificarlo quindi l'esperiemento o la tesi sarebbe indimostrabile. Ma nemmeno il contrario perchè si è soliti raccogliere i piccoli fenomeni tutti insieme in scuole speciali e a sviluppare le sue capacità nella direzione in cui fa meno fatica. Quindi almeno che non si esprima un neuro scienziato o un genitista io non eliminerei a priori il benificio del dubbio per corroborare una verità non dimostrata.

Quindi la tua tesi è che non potendo dimostrare una cosa, è vero il contrario di essa......

Resta da spiegare perchè allora ad esempio gli atleti di una stessa squadra non raggiungano tutti gli stessi risultati visto che fanno tutti la stessa cosa con lo stesso impegno o del perchè siano esistite persone come Leonardo da Vinci o altri geni universalmente riconosciuti tali, eppure alle loro scuole erano presenti molti alunni, ma nessuno di essi ha fatto le stesse cose del maestro, e così via, se non è dimostrabile che esistano i talenti anche se sono sotto gli occhi di tutti, a maggior ragione non è dimostrabile che non esistano dato che ci sono e sono fra noi.

Matrixbob
20-02-2009, 11:05
Questa mi pare un'idiozia...
La tua mi pare un'idiozia perchè è immisurabile in realtà, non c'è modo di raccogliere dato non polarizzati e quindi ha valore nullo.
Detto questo penso di aver speso in troppo tempo in questo 3D, sayonara. :burp:

the_joe
20-02-2009, 11:21
La tua mi pare un'idiozia perchè è immisurabile in realtà, non c'è modo di raccogliere dato non polarizzati e quindi ha valore nullo.

Tutto quanto riferito alla sfera delle attività proprie dell'essere umano non è riferibile a dati polarizzati, per cui una analisi non la si potrà mai fare, però si possono analizzare i dati a disposizione dati accumulati in secoli e secoli di storia che fanno chiaramente vedere che ci sono persone che si elevano sopra la media dei contemporanei e questo accade in molti campi e non necessariamente a seguito di impegni o circostanze particolari......


Detto questo penso di aver speso in troppo tempo in questo 3D, sayonara. :burp:

Sbaglio o l'hai aperto tu? :rolleyes:

elevul
20-02-2009, 12:21
Sbaglio o l'hai aperto tu? :rolleyes:

Gigaowned... :asd:

madking
20-02-2009, 12:47
il talento esiste, basti pensare a tutti quei contesti dove gli individui ricevono lo stesso tipo di preparazione, e uno emerge sull'altro (scuole, collegi, sport)

che poi invece di talento si voglia parlare di combinazioni psico-fisiche-attitudinali che portano un individuo a riuscire meglio in un campo rispetto ad un altro, questo è un altro discorso.

e comunque, quegli algoritimi che i pc usano per risolvere rapidamente i problemi matematici, li ha scritti un indivduo prima di tutti gli altri, così come quell'individuo arriva a capire prima di un altro che per risolvere quel problema bisogna applicare quello specifico teorema

e magari tutti il teorema lo conoscono perfettamente, ma uno prima degli altri capisce che va usato in quello specifico caso

ci sono n-mila esempi (pensa allo sport: attaccante contro portiere, primo palo coperto, il 95% tira in diagonale rasoterra sul secondo palo...il talento no, spara una mina mostruosa sotto al sette del primo palo....è un esempio tanto per fare)

Matrixbob
20-02-2009, 15:31
Bravo, mi hai preceduto...
d'altra parte l'ho già notato spesse volte in Matrixbob questo comportamento: prima pone una domanda, poi si scaglia contro le risposte che non sono come la sua risposta che ha già in mente (ma che non pubblica fin dall'inizio), poi quando vede che tutti sono contro di lui, va via...
Ma scusa che devo fare stare devoto a 1 3D?
Tra l'altro ci starei fosse 1 3D tecnico, ma ultimamente la qualità delle risposte tecniche è pure calata. :O

trallallero
20-02-2009, 16:37
Esistono eccome! Se vuoi te lo dimostro :O



:D

Balthasar85
20-02-2009, 18:37
Se intendi il "talento" come una predisposizione a qualcosa la risposta è un sincero, chiaro e forte, assolutamente sicuro al cento per cento come niente in tutta la mia vita, senza alcun dubbio.. certo! (cit. :asd: )

E' dimostrato che ci son persone con spiccate capacità più per una cosa che per un'altra.
Un esempio banale e generale è la predisposizione dell'uomo alle materie matematiche rispetto alla donna (Attenzione, questo non significa che tutti i maschi son dei geni in matematica mentre le donne no..). Ciò che influenza tutto ciò è ovviamente il cervello e nel caso specifico uno sviluppo maggiore dell'emisfero cerebrale destro rispetto a quello della donna.
Questa per farvela semplice semlice.


CIAWA

trallallero
20-02-2009, 20:17
Un esempio banale e generale è la predisposizione dell'uomo alle materie matematiche rispetto alla donna (Attenzione, questo non significa che tutti i maschi son dei geni in matematica mentre le donne no..). Ciò che influenza tutto ciò è ovviamente il cervello e nel caso specifico uno sviluppo maggiore dell'emisfero cerebrale destro rispetto a quello della donna.
Scusa ma questo dimostra solo che maschi e femmine sono diversi (trovami una chitarrista professionista donna, per esempio).

Non sto dicendo che non esistano i talenti, ma hai scelto un esempio sbagliato ;)

Non sei un talento nel fare esempi :asd:

Balthasar85
20-02-2009, 21:05
Non sei un talento nel fare esempi :asd:+ che altro non amo spiegare per intero ciò che scrivo. :D

..ciò significa che, bastano anche piccole differenze nello sviluppo cerebrale per far diventare una persona portata per una determinata "cosa" rispetto ad un'altra.
Un altro esempio che non dipenda dalla sessualità di una persona?
L'esser destrorsi o mancini. Anche in quel caso dipende da determinati sviluppi del cervello che, come ben sappiamo, possono esser ereditari o "casuali".

Certo, ad oggi noi non conosciamo ancora completamente i segreti del nostro cervello.. ma siamo abbastanza avanti nelle ricerche per dividerlo in settori e capire che ogni settore del cervello è addetto ad una funzione.


CIAWA

windsofchange
20-02-2009, 21:23
Scusa ma questo dimostra solo che maschi e femmine sono diversi (trovami una chitarrista professionista donna, per esempio).

Non sto dicendo che non esistano i talenti, ma hai scelto un esempio sbagliato ;)

Non sei un talento nel fare esempi :asd:

PJ Harvey? Ne vuoi almeno altre 10 molto famose e brave? :sofico:

trallallero
20-02-2009, 21:56
+ che altro non amo spiegare per intero ciò che scrivo. :D

..ciò significa che, bastano anche piccole differenze nello sviluppo cerebrale per far diventare una persona portata per una determinata "cosa" rispetto ad un'altra.
Un altro esempio che non dipenda dalla sessualità di una persona?
L'esser destrorsi o mancini. Anche in quel caso dipende da determinati sviluppi del cervello che, come ben sappiamo, possono esser ereditari o "casuali".

Certo, ad oggi noi non conosciamo ancora completamente i segreti del nostro cervello.. ma siamo abbastanza avanti nelle ricerche per dividerlo in settori e capire che ogni settore del cervello è addetto ad una funzione.


CIAWA
Ok, così è spiegato in maniera migliore, ma resta il fatto che maschi e femmine sono diversi (in qualsiasi specie animale), quindi non possiamo confrontarli. Che l'uomo sia più portato per la matematica può derivare dal diverso ruolo che ha nella vita (ovviamente parlo di residui genetici nel nostro dna, perchè ormai uomini e donne non si distinguono più :D), o dal fatto che la donna è più portata ad essere pratica per via del parto e gestazione mentre per la matematica serve una mente filosofica ... sparo a caso ma di motivi ce ne potrebbero essere.


PJ Harvey? Ne vuoi almeno altre 10 molto famose e brave? :sofico:
PJ Harvey :asd:

windsofchange
20-02-2009, 22:08
PJ Harvey :asd:

Tu per professionista intendevi Mister R. Blackmore? :asd:

morpheus85
20-02-2009, 22:28
secondo me più che di talento bisogna parlare di capacità, proprio qualche giorno fa pensavo che magari il giocatore di calcio più forte al mondo non è stato maradona ma forse lo era uno che non ha mai toccato una palla.

Pensateci bene, non tutti hanno la possibilità di esprimersi in ogni competizione o disiplina sia per voglia che per casualità.

Io ho scoperto di saper disegnare perchè a scuola esisteva una materia chiamata educazione artistica, non so se in altre circostanze avrei potuto rendermene conto, visto che da bambini solitamente si disegna ma dopo una certa età si smette, quindi un possibile talento potrebbe essere insito oggi in persone anziane che mollarono le elementari e non si applicarono nella materia no?

O forse qualcuno qui dentro è il più grande pilota di aerei senza saperlo :boh:

Altro esempio: Ronaldo ha una disfunzione che tende a farlo ingrassare, se questa disfunzione fosse stata più grave causandogli un'obesità infantile, non avremmo mai visto uno dei più grandi attaccanti di tutti i tempi..

Dream_River
20-02-2009, 22:45
No, il talento non esiste, trovo illogico pensare che ci sia qualcosa di innato nell'uomo

Penso che il talento sia una parola, un mito, una leggenda dove poter nascondere semplicemente l'invidia

Setzuko
20-02-2009, 22:49
No, il talento non esiste, trovo illogico pensare che ci sia qualcosa di innato nell'uomo

Penso che il talento sia una parola, un mito, una leggenda dove poter nascondere semplicemente l'invidia

Camomilla? :stordita:

Kharonte85
21-02-2009, 00:05
Mi viene in mente quello che affermava Watson, un comportamentista nella prima metà del secolo scorso:

"Datemi una dozzina di bambini sani, ben formati, e un mondo con certi requisiti nel quale allevarli, e garantisco che prendendone uno a caso lo farò diventare uno specialista in qualunque cosa io desideri, medico, avvocato, artista, dirigente d’azienda e perfino, perché no, accattone e ladro, indipendentemente dalla sua intelligenza, attitudini, capacità, vocazioni e razza dei suoi genitori."

Questa affermazione ha perso validità con gli anni, in verità oggi quasi tutti gli psicologi sono concordi nel dire che non esiste caratteristiche psicologica alla base delle differenze individuali che sia completamente indipendente dai geni (anche se per ogni caratteristica varia l'intensità del contributo), ma ovviamente il fatto che sia "genetico" non significa che non si possa modificare...per dirla in altri termini: l'ambiente influisce nella misura in cui le predisposizioni genetiche dell'indivuo lo permettono; i geni creano delle predisposizioni che potrebbero emergere o meno nel momento in cui si verificheranno o meno certe condizioni ambientali.

Ormai la dicotomia innato Vs acquisito ha perso significato è sempre l'interazioni fra geni e ambiente che determina il risutato finale che osserviamo.

columbia83
21-02-2009, 00:34
Il talento esiste.

Ti pongo l'esempio di Jeff Buckley, dotato di grande estensione vocale e portato per il canto.


Pensi che Sandro Ciotti, se avesse voluto, avrebbe potuto cantare come Jeff Buckley?

trallallero
21-02-2009, 07:34
Tu per professionista intendevi Mister R. Blackmore? :asd:
Intendevo Segovia, Van Halen, SRV, Satriani ... son tutti maschi :ciapet:

Mi viene in mente quello che affermava Watson, un comportamentista nella prima metà del secolo scorso:

"Datemi una dozzina di bambini sani, ben formati, e un mondo con certi requisiti nel quale allevarli, e garantisco che prendendone uno a caso lo farò diventare uno specialista in qualunque cosa io desideri, medico, avvocato, artista, dirigente d’azienda e perfino, perché no, accattone e ladro, indipendentemente dalla sua intelligenza, attitudini, capacità, vocazioni e razza dei suoi genitori."

Questa affermazione ha perso validità con gli anni, in verità oggi quasi tutti gli psicologi sono concordi nel dire che non esiste caratteristiche psicologica alla base delle differenze individuali che sia completamente indipendente dai geni (anche se per ogni caratteristica varia l'intensità del contributo), ma ovviamente il fatto che sia "genetico" non significa che non si possa modificare...per dirla in altri termini: l'ambiente influisce nella misura in cui le predisposizioni genetiche dell'indivuo lo permettono; i geni creano delle predisposizioni che potrebbero emergere o meno nel momento in cui si verificheranno o meno certe condizioni ambientali.

Ormai la dicotomia innato Vs acquisito ha perso significato è sempre l'interazioni fra geni e ambiente che determina il risutato finale che osserviamo.
Sicuramente l'ambiente influisce parecchio, ma uno come Leonardo da Vinci qualcosa in più degli altri, dalla nascita, ce l'aveva ;)

PeK
21-02-2009, 08:47
secondo me, se uno preferisce fare una cosa la fa più spesso e anche se sbaglia ci riprova. mentre se uno non gradisce fare qualcosa, la prima volta che sbaglia dice "non ci capisco nulla" e lascia stare.

costui verrà indicato come "portato" a fare quella cosa che gli piace, quando in realtà è "solo" molto allenato :)


poi, ovvio che in alcuni campi ci vuole fisico/voce/prestanza/ambiente sociale ecc ecc...

per dire, un ragazzo privo di mezzi può inventare la matematica da zero (e ci sono parecchi esempi in tal senso :asd: ) mentre per fare il chirurgo ci vogliono soldi (ambiente sociale) e mano ferma (fisico) :p


e poi ci sono i mutanti ;)

TheInvisible
21-02-2009, 08:48
Per esistono.

Per esempio un talento è Yusain Bolt, recordman sui 100mt 9'69 e sui 200mt 19.30...fatti con facilitù, almeno sui 100

Gregor
23-02-2009, 11:55
l'ambiente conta molto, ma se uno non è portato non riuscirà mai ad essere un grandissimo

Quoto!
I talentuosi hanno una predisposizione verso "qualcosa".
Poi se hanno la fortuna di riuscire a cimentarsi in quella disciplina, "esploderanno", ottenendo risultati stratosferici con pochissima fatica.
Credo che anche l'ambiante sia importante!
Prendete ad es. i bambini brasiliani che sin da piccoli calciano un pallone sulla spiaggia! Ogni 10 anni esce un fenomeno!

Matrixbob
30-03-2009, 13:13
Il talento esiste.

Ti pongo l'esempio di Jeff Buckley, dotato di grande estensione vocale e portato per il canto.


Pensi che Sandro Ciotti, se avesse voluto, avrebbe potuto cantare come Jeff Buckley?

Ma quelle sono caratteristiche fisiche ... i geni si sono incrociati e hanno deciso di evolversi in quella maniera ... se de facto ha un apparato differente, quello è un dono del caso (o di Dio), ma lo chiameresti anche talento?

Alcuni non hanno i denti del giudizio, anche quello è un talento allora?