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View Full Version : Lampedusa, scontri tra migranti e polizia Un incendio devasta il Cie: 14 intossicati


dantes76
18-02-2009, 15:14
il sindaco: «situazione pericolosa, colpa del governo»
Lampedusa, scontri tra migranti e polizia
Un incendio devasta il Cie: 14 intossicati
Sedata la rivolta, ma alcuni stranieri sarebbero scappati. La tensione nata dopo il rimpatrio coatto di 107 tunisini



LAMPEDUSA - Tensione a Lampedusa, con una nuova tentata rivolta degli immigrati chiusi nel Centro di identificazione ed espulsione. Nella struttura sono scoppiati violenti scontri tra immigrati e forze dell'ordine, quando alcuni tunisini hanno tentato di sfondare i cancelli per scappare. Una decina i feriti, non gravi, sia tra gli stranieri che tra i poliziotti. Dopo gli stranieri hanno ammassato materassi, cuscini e arredi dando fuoco alla struttura in tre punti diversi: si è sviluppato un vasto incendio che ha causato molti danni. Diversi gli intossicati: 14 tra poliziotti, pompieri e carabinieri, oltre a due tunisini. Notevoli i danni. Il capannone centrale è stato distrutto e l'incendio ha colpito anche altri edifici. Sei le squadre in azione, oltre a un elicottero della Guardia di finanza: le fiamme sono state domate con grossi sforzi, a causa del vento.

RIMPATRIO COATTO - Nella confusione alcuni ospiti del Cie, forse alcune decine, sono scappati ed è scattato l'inseguimento. La rivolta, poi sedata, è nata dalla protesta di circa 300 tunisini, che hanno anche iniziato uno sciopero della fame, contro il rimpatrio coatto di 107 loro connazionali, avvenuto martedì. Nella struttura di Lampedusa, trasformata dal Viminale da Centro di prima accoglienza e soccorso a Centro di identificazione ed espulsione, si trovano 863 immigrati, in gran parte tunisini.

SINDACO: «COLPA DEL GOVERNO» - Il sindaco De Rubeis accusa il governo e chiede la rimozione del ministro dell'Interno Maroni, «responsabile del fallimento totale dell'operazione»: «Le fiamme sono arrivate a 10 metri di altezza, una nube tossica sprigionata dai pannelli coibentati sta raggiungendo il paese, chiedo l'immediata evacuazione della struttura. Grazie all'opera svolta dal ministro Maroni si è corso il rischio che a Lampedusa potesse accadere una strage sia tra gli immigrati, sia tra le persone che lavorano all'interno del centro e tra la popolazione. Ha trasformato il centro in un lager, gli immigrati sono esasperati». Il sindaco sta predisponendo un'ordinanza per vietare l'uso dell'acqua potabile piovana, raccolta nelle cisterne, «in quanto potrebbe essere stata inquinata dalla nube tossica sprigionata dall'incendio». De Rubeis è stato sentito martedì nella Procura di Agrigento in merito all'inchiesta relativa alle condizioni di vita e di salute nel Cie di Lampedusa.

APPELLO DELL'UNHCR - Laura Boldrini, portavoce dell’Unhcr (l'agenzia dell'Onu per i rifugiati) ha fatto un appello al governo: «Abbiamo sollecitato un intervento del Viminale perché è pericoloso lasciare nel Cie migranti e operatori vicino alle fiamme e al fumo. È necessario approntare misure urgenti per spostare le persone per ridurre il numero intossicati e ustionati. È una situazione che covava da settimane, fin dagli atti di autolesionismo. C’è una grossa tensione per i rimpatri, i migranti si sentono persi e tentano il tutto per tutto».

PD: GOVERNO RIFERISCA - Una delle ipotesi allo studio del ministero dell'Interno, dove è stata convocata una riunione tecnica, è quella di trasferire una parte degli immigrati in altri centri, in attesa del ritorno in Tunisia, dopo una sopralluogo nella struttura. Alcuni dei più facinorosi - circa 230 immigrati - erano già stati rimpatriati nei giorni scorsi in due viaggi. Sandro Gozi, capogruppo del Pd in commissione Politiche Ue, ha chiesto che il governo riferisca subito in aula alla Camera «sulle notizie allarmanti di scontri nel centro di identificazione ed espulsione di Lampedusa. La vicenda rappresenta un caso di gravità senza precedenti nella nostra storia di gestione di politiche dell'immigrazione».


18 febbraio 2009

http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_18/lampedusa_incendio_cie_scontri_immigrati_forze_ordine_43a1d466-fdb2-11dd-aa50-00144f02aabc.shtml

dantes76
18-02-2009, 15:15
come disse qualcuno qualche mese addietro, durante altre manifestazioni a lampedusa...: ma succedono sempre queste cose, i clandestini sono sempre liberi di uscire e di entrare...

Teox82
18-02-2009, 15:52
LAMPEDUSA (AGRIGENTO) - Sono complessivamente 14 le persone finite al poliambulatorio dell'isola perché rimaste intossicate dall'incendio che ha distrutto almeno il 60 per cento del centro d'accoglienza di contrada Imbriacola. Oltre a poliziotti, pompieri e carabinieri sono finiti in pronto soccorso anche due tunisini. Le fiamme sono state completamente domate e adesso i vigili del fuoco stanno cercando di mettere in sicurezza l'intera area.

I tafferugli sono scoppiati dopo che ieri un gruppo di circa 300 tunisini aveva cominciato lo sciopero della fame per protesta contro il trasferimento di 107 loro connazionali a Roma, in vista del rimpatrio coatto.

Secondo fonti della questura di Agrigento la rivolta degli ospiti della struttura sarebbe stata sedata e ci sarebbero lievi feriti e intossicati dalle esalazioni del fumo sprigionato dal rogo. Gravi i danni riportati dalla palazzina centrale del Cie.

Il sindaco sollecita "l'intervento del presidente del consiglio Silvio Berlusconi e la rimozione immediata del ministro Maroni, responsabile del fallimento totale dell'operazione". "Grazie all'opera svolta dal ministro - sostiene De Rubeis - si è corso il rischio che a Lampedusa potesse accadere una strage sia tra gli immigrati, sia tra le persone che lavorano all'interno del centro e tra la popolazione". Il sindaco sta anche predisponendo un'ordinanza per vietare l'uso dell'acqua potabile piovana, raccolta nelle cisterne, "in quanto potrebbe essere stata inquinata dalla nube tossica".

"La colpa è del governo che ha trasformato il centro in un lager - ha aggiunto - Gli immigrati sono esasperati. So che sono stati lanciati lacrimogeni e poi è divampato il rogo, probabilmente appiccato dagli extracomunitari. Mi parlavano di fiamme alte 10 metri". "So che ci sono certamente feriti tra gli agenti - ha proseguito - Spero che non dovremo contare morti. Comunque la palazzina principale del centro è andata distrutta".

Il Governo riferisca al Parlamento su quanto è accaduto al Cpt di Lampedusa: lo ha chiesto nell'Aula della Camera Sandro Gozi del Pd.

http://ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_900092032.html

http://ansa.it/webimages/hp/3544/in118yd5X_20090218.jpg

:muro:

bjt2
18-02-2009, 20:05
Ora che hanno bruciato il CTP sperano che non vengano più rimpatriati? E' inutile che scioperano oppure brucino tutto. Questa volta i rimpatri sono fatti sul serio...

Window Vista
18-02-2009, 20:08
A fuoco si ma non dico niente: è meglio... :mad: