View Full Version : Censurato imageshack, motivo? La pedofilia!
gabi.2437
18-02-2009, 14:25
http://img5.imageshack.us/
Si comincia, imageshack censurato :O
gabi.2437
18-02-2009, 14:28
Boh, non ci vuole niente a uppare un'immagine del genere quindi boh non vedo perchè no
Sai, è un sito di IMAGE HOSTING e ci si uppa quello che si vuole, però invece di andar a punire chi uppa ste cose.... CENSURA
Ma certo che è quello il sito, prova a uppare un'immagine e vedi che url ti dà, c'è sempre un img1 img2 img3, hanno vari url poi per le immagini
Ora TUTTE le immagini sull'img5 (l'url vien dato a random a ogni immagine eh, loro bilanciano solo il carico) sono CENSURATE in tutto l'internet.
guarda che il link funziona perfettamente.. :asd:
che figura barbina :asd:
ConteZero
18-02-2009, 14:28
Imageshack non contiene materiale "di imageshack", è solo un enorme repository di quello che c'uploada la gente.
E'come sequestrare un parcheggio perché qualcuno c'ha lasciato dentro una macchina rubata.
PS: Il link funziona perfettamente a chi usa un DNS "non italiano".
StateCity
18-02-2009, 14:29
ModemBalilla piombato, per ricevere solo i DNS di regime :O
Cos'è, il primo Aprile e non me ne sono accorto?? :confused:
:asd:
afterburner
18-02-2009, 14:30
Si comincia, imageshack censurato :O
ole' .. e pensare che imageshack tra i siti di imagehosting e' uno tra i piu' casti :rolleyes:
gabi.2437
18-02-2009, 14:32
guarda che il link funziona perfettamente.. :asd:
che figura barbina :asd:
Ma anche no, se hai altri DNS allora lo vedi, se no CENSURA
Se han censurato un'immagine veramente pedopornografica non vedo lo scandalo. Il sito in sè funziona benissimo.
Se poi censurare immagini pedopornografiche (e non il sito imageshack) è sinonimo di stare in un regime, ben venga.
ConteZero
18-02-2009, 14:33
Vabé, tempo due giorni lo "riaprono", anche perché il sito non ha responsabilità oggettive.
Dev'essere lo stesso PM che oscurò TPB.
Ma anche no, se hai altri DNS allora lo vedi, se no CENSURA
Se clicco vedo il cartello però le altre immagini si vedono perfettamente .... :mbe:
ConteZero
18-02-2009, 14:33
Se han censurato un'immagine veramente pedopornografica non vedo lo scandalo. Il sito in sè funziona benissimo.
Se poi censurare immagini pedopornografiche (e non il sito imageshack) è sinonimo di stare in un regime, ben venga.
No, han chiuso tutto il dominio.
Se tu arrivi a vedere qualsiasi cosa che stia su imageshack è solo perché usi DNS server esteri.
Pare comunque che abbiano blacklistato solo UN server imageshack, quindi solo parte dei contenuti.
img1.imageshack.us OK
img3.imageshack.us OK
img4.imageshack.us OK
img5.imageshack.us AAAAAARGH
img6.imageshack.us OK
img7.imageshack.us OK
whistler
18-02-2009, 14:34
io ho i telecom è funziona
No, han chiuso tutto il dominio.
Se tu arrivi a vedere qualsiasi cosa che stia su imageshack è solo perché usi DNS server esteri.
Strano, perchè l'immagine in questione non la vedo, ma il sito si.
Io non me ne intendo, quindi vado a fidarmi di quello che mi dite :stordita:
guarda che il link funziona perfettamente.. :asd:
che figura barbina :asd:
Guarda che mi appare una bella NOTA della polizia Postale...
ANZI A DIRLA TUTTA È DA STAMATTINA CHE HO DIFFICoILTÀ DI NAVIGAZIONE... sono con Infostrada...SONO PER CASO PARTITE LE RESTRIZZIONI????
ConteZero
18-02-2009, 14:38
Strano, perchè l'immagine in questione non la vedo, ma il sito si.
Io non me ne intendo, quindi vado a fidarmi di quello che mi dite :stordita:
Le immagini vengono caricate su diversi server, in modo da "caricarli" omogeneamente.
A quanto pare quel gran volpino del PM che ha chiesto l'oscuramento ha chiesto l'oscuramento del server img5. e non degli altri.
Quindi è "irraggiungibile" (per gli italiani con DNS italiano) solo quello che è sul server 5.
Considerando che le immagini vengono caricate su uno o sull'altro server "a caso" (cioè secondo un algoritmo ben preciso, ma non intellegibile per gli utenti) o hanno chiuso un server per UN immagine o chi ha fatto la richiesta è particolarmente incompetente.
StateCity
18-02-2009, 14:41
Se han censurato un'immagine veramente pedopornografica non vedo lo scandalo. Il sito in sè funziona benissimo.
Se poi censurare immagini pedopornografiche (e non il sito imageshack) è sinonimo di stare in un regime, ben venga.
Ragionare cosi' significa essere favorevoli al regime, poi allora non ti lamentare... :asd:
Ma non sarebbe meglio mettere il tasto "segnala" su imageshakker x rimuovere le foto compromettenti ? :rolleyes:
Ziosilvio
18-02-2009, 14:43
Se han censurato un'immagine veramente pedopornografica non vedo lo scandalo. Il sito in sè funziona benissimo.
Se poi censurare immagini pedopornografiche (e non il sito imageshack) è sinonimo di stare in un regime, ben venga.
Ragionare cosi' significa essere favorevoli al regime
Perché?
ConteZero
18-02-2009, 14:44
Ragionare cosi' significa essere favorevoli al regime, poi allora non ti lamentare... :asd:
Ma non sarebbe meglio mettere il tasto "segnala" su imageshakker x rimuovere le foto compromettenti ? :rolleyes:
No, perché così qualche genio potrà dire "ho fatto oscurare un sito con milioni di immagini".
ZioSilvio: Perché s'è oscurato un megaalbum virtuale con milioni di foto per UNA foto pedopornografica, quando bastava chiedere ad imageshack di rimuoverla.
strano che lo abbiano censurato perché le foto con contenuto non opportuno venivano prontamente rimosse.
una volta ho fatto uno scherzo ad un utente di un altro forum photoshoppando il suo volto sulla foto di una ragazza un pochino desnuda e lasciva .... me l'hanno rimossa dopo un paio di ore.:cry:
Imageshack non contiene materiale "di imageshack", è solo un enorme repository di quello che c'uploada la gente.
E'come sequestrare un parcheggio perché qualcuno c'ha lasciato dentro una macchina rubata.
PS: Il link funziona perfettamente a chi usa un DNS "non italiano".
A me và..
Comunque il paragone del parcheggio è errato.
Semplicemente si stà sempre più affermando il principio che un sito per essere visualizzato in un paese deve rispettare le regole di quel paese.
Mi pare che anche in Francia era in proposta una cosa del genere.
Il primato della politica sulla mera tecnica :asd:
Ragionare cosi' significa essere favorevoli al regime, poi allora non ti lamentare... :asd:
Ma non sarebbe meglio mettere il tasto "segnala" su imageshakker x rimuovere le foto compromettenti ? :rolleyes:
credo tu abbia male interpretato il post
parla di censurare l'immagine, non il sito, quindi la mia interpretazione è che è giustissimo censurare un'immagine. e ci mancherebbe altro se il contenuto della stessa è pedopornografico...
a me funziona anche img5 ma qui in azienda penso che il DNS sia a livello globale quindi fuori dall'Italia
Freeskis
18-02-2009, 14:49
sarei curioso di sapere se oltre ad oscurare un solo server
si siano anche premurati di segnarsi l'ip del tipo che ha uppato l'immagine
e magari vedere ( se l'architettura di imageshack lo consente ) dov'è che l'immagine o le immagini siano state linkate :)
ConteZero
18-02-2009, 14:51
A me và..
Comunque il paragone del parcheggio è errato.
Semplicemente si stà sempre più affermando il principio che un sito per essere visualizzato in un paese deve rispettare le regole di quel paese.
Mi pare che anche in Francia era in proposta una cosa del genere.
Il primato della politica sulla mera tecnica :asd:
Il paragone è corretto.
Se c'è una macchina rubata in un garage non custodito me lo dici ed io tolgo la macchina, non sigillo il garage sequestrando un milione di vetture.
killercode
18-02-2009, 14:51
O mio dio ma qua stiamo fuori! :asd: oscurare un'intero server per un'immagine pedopornografica? E poi neanche chissà che lurido servizio di hosting vanno a bloccare ma imageshack :asd: la cosa è veramente comica sopratutto perchè non mi tange :asd:
Guarda che mi appare una bella NOTA della polizia Postale...
ANZI A DIRLA TUTTA È DA STAMATTINA CHE HO DIFFICoILTÀ DI NAVIGAZIONE... sono con Infostrada...SONO PER CASO PARTITE LE RESTRIZZIONI????
in effetti uso opendns.
e dovreste farlo anche voi, ma senza urlare con la bava alla bocca :asd:
Ziosilvio
18-02-2009, 14:52
Perché s'è oscurato un megaalbum virtuale con milioni di foto per UNA foto pedopornografica, quando bastava chiedere ad imageshack di rimuoverla.
Direi che recoil ti ha risposto come avrei fatto io:
credo tu abbia male interpretato il post
parla di censurare l'immagine, non il sito, quindi la mia interpretazione è che è giustissimo censurare un'immagine. e ci mancherebbe altro se il contenuto della stessa è pedopornografico...
ConteZero
18-02-2009, 14:53
sarei curioso di sapere se oltre ad oscurare un solo server
si siano anche premurati di segnarsi l'ip del tipo che ha uppato l'immagine
e magari vedere ( se l'architettura di imageshack lo consente ) dov'è che l'immagine o le immagini siano state linkate :)
Quello lo può sapere il proprietario del sito, non certo il nucleo antipedofilia.
Infatti fossero più furbi avrebbero contattato imageshack e chiesto informazioni.
da me nesun problema .. visto che lo uso x caricare le mie immagini :D
A me và..
Comunque il paragone del parcheggio è errato.
Semplicemente si stà sempre più affermando il principio che un sito per essere visualizzato in un paese deve rispettare le regole di quel paese.
Mi pare che anche in Francia era in proposta una cosa del genere.
Il primato della politica sulla mera tecnica :asd:
Sì, il primato http://travel.mongabay.com/colombia/600/co04-1120a.jpg
ConteZero
18-02-2009, 14:54
Credo che VOI non abbiate capito.
E'censurato TUTTO img5.imageshack.us.
Il dominio "img5.imageshack.us" è "rediretto" su un host dove c'è una sola pagina che dice "server oscurato".
Qualsiasi immagine stia su "img5.imageshack.us" è quindi non raggiungibile per chi usa DNS italiani.
gabi.2437
18-02-2009, 14:55
Se han censurato un'immagine veramente pedopornografica non vedo lo scandalo. Il sito in sè funziona benissimo.
Se poi censurare immagini pedopornografiche (e non il sito imageshack) è sinonimo di stare in un regime, ben venga.
Grande la tua conoscenza dell'internet è
Da quando un .us è un'immagine? FAIL :sofico:
E invece no, censurato il sito è, non l'immagine
Gente, ma lo sapete come funziona imageshack?:confused: Prima ileana, poi recoil, poi ziosilvio,:stordita: ma da QUANDO su questa terra img5.imageshack.us è il link ad un'immagine?:fagiano: E' come dire che www.hwupgrade.it/forum sia il link a questo topic :fagiano:
StateCity
18-02-2009, 14:55
credo tu abbia male interpretato il post
parla di censurare l'immagine, non il sito, quindi la mia interpretazione è che è giustissimo censurare un'immagine. e ci mancherebbe altro se il contenuto della stessa è pedopornografico...
a me funziona anche img5 ma qui in azienda penso che il DNS sia a livello globale quindi fuori dall'Italia
se si comincia ad oscurare il server x un inserzione, addio eBay, addio youtube, ecc.ecc.
Freeskis
18-02-2009, 14:56
Quello lo può sapere il proprietario del sito, non certo il nucleo antipedofilia.
Infatti fossero più furbi avrebbero contattato imageshack e chiesto informazioni.
era quello che intendevo , mi sono spiegato male :)
spero che lo abbiano fatto ... sopratutto chi ha uppato quell'immagine ora sa che è sotto osservazione :)
StateCity
18-02-2009, 14:57
Credo che VOI non abbiate capito.
E'censurato TUTTO img5.imageshack.us.
Il dominio "img5.imageshack.us" è "rediretto" su un host dove c'è una sola pagina che dice "server oscurato".
Qualsiasi immagine stia su "img5.imageshack.us" è quindi non raggiungibile per chi usa DNS italiani.
*
Credo che VOI non abbiate capito.
E'censurato TUTTO img5.imageshack.us.
Il DNS "img5.imageshack.us" è "rediretto" su un server dove c'è una sola pagina che dice "server oscurato".
Qualsiasi immagine stia su "img5.imageshack.us" è quindi non raggiungibile per chi usa DNS italiani.
no no io ho capito benissimo, dico che a me funziona perché il DNS dell'azienda non è italiano.
io trovo assurdo censurare tutto il sito se si sta parlando di un'immagine. potrei capire se saltassero fuori immagini del genere tutti i giorni e non venissero tempestivamente rimosse dallo staff, ma se la denuncia parte da una sola mi pare troppo poco
StateCity
18-02-2009, 15:00
no no io ho capito benissimo, dico che a me funziona perché il DNS dell'azienda non è italiano.
io trovo assurdo censurare tutto il sito se si sta parlando di un'immagine. potrei capire se saltassero fuori immagini del genere tutti i giorni e non venissero tempestivamente rimosse dallo staff, ma se la denuncia parte da una sola mi pare troppo poco
hai letto l'intervista sul sito di zio beppe ?
"qualcuno" vorrebbe oscurare pure tutto ebay se almeno una merce risulta dubbia.. :asd:
gabi.2437
18-02-2009, 15:01
E a breve censurerano youtube, è pieno di roba illegale
ConteZero
18-02-2009, 15:01
no no io ho capito benissimo, dico che a me funziona perché il DNS dell'azienda non è italiano.
io trovo assurdo censurare tutto il sito se si sta parlando di un'immagine. potrei capire se saltassero fuori immagini del genere tutti i giorni e non venissero tempestivamente rimosse dallo staff, ma se la denuncia parte da una sola mi pare troppo poco
L'assurdità è che se sono già due o tre immagini imageshack di suo le "spalma" fra i vari server, per cui oscurare img5 è utile solo se l'immagine è una sola.
Siccome non credo che abbiano oscurato un sito per un immagine (voglio sperarlo) oltre ad essere una reazione spropositata la cosa si presenta anche come una cazzata di dimensioni bibliche.
Gente, ma lo sapete come funziona imageshack? Prima ileana, poi recoil, poi ziosilvio, ma da QUANDO su questa terra img5.imageshack.us è il link ad un'immagine? E' come dire che www.hwupgrade.it/forum sia il link a questo topic :fagiano:
guarda che io ho capito benissimo, mica mi serve la lezioncina su come funzionano le URL.
la mia interpretazione del post quotato è che il concetto di censurare UNA immagine (ovviamente non lo fa il giudice, lo fa l'hosting) è sacrosanto. potrebbero, se volessero, censurare anche un'immagine non pedo pornografica, dopotutto è il loro sito.
mi pare evidente che un giudice non può censurare una immagine, perché agire su un DNS è relativamente "facile" ma lì si tratterebbe di censurare una specifica URL, assurdo.
killercode
18-02-2009, 15:02
Comunque di questo passo ci obbligheranno a spostarci sulle darknet....come dei pedofili appunto....ironico...veramente ironico :asd:
StateCity
18-02-2009, 15:02
E a breve censurerano youtube, è pieno di roba illegale
xBay no ? :asd:
StateCity
18-02-2009, 15:04
guarda che io ho capito benissimo, mica mi serve la lezioncina su come funzionano le URL.
la mia interpretazione del post quotato è che il concetto di censurare UNA immagine (ovviamente non lo fa il giudice, lo fa l'hosting) è sacrosanto. potrebbero, se volessero, censurare anche un'immagine non pedo pornografica, dopotutto è il loro sito.
mi pare evidente che un giudice non può censurare una immagine, perché agire su un DNS è relativamente "facile" ma lì si tratterebbe di censurare una specifica URL, assurdo.
e allora che si fa' ? si oscura tutto ? :rolleyes:
correttamente si dovrebbe contattare il server admin e chiedere la rimozione immediata
dell' immagine, e la comunicazione dell' IP...
Sui dns Fastweb confermo la censura.
Freeskis
18-02-2009, 15:04
xBay no ? :asd:
parente di ebay questo xbay ? :fagiano:
ConteZero
18-02-2009, 15:05
Tra l'altro il bello è che sono provvedimenti cautelativi decisi dal PM in prima istanza senza bisogno di convalida da parte del GUP.
gabi.2437
18-02-2009, 15:06
guarda che io ho capito benissimo, mica mi serve la lezioncina su come funzionano le URL.
la mia interpretazione del post quotato è che il concetto di censurare UNA immagine (ovviamente non lo fa il giudice, lo fa l'hosting) è sacrosanto. potrebbero, se volessero, censurare anche un'immagine non pedo pornografica, dopotutto è il loro sito.
mi pare evidente che un giudice non può censurare una immagine, perché agire su un DNS è relativamente "facile" ma lì si tratterebbe di censurare una specifica URL, assurdo.
Imageshack è del governo italiano? :confused:
StateCity
18-02-2009, 15:06
parente di ebay questo xbay ? :fagiano:
x sta' come variabile generica.. :asd:
io non ho detto nulla :O
ConteZero
18-02-2009, 15:08
L'unico modo per censurare UN immagine che stà "altrove" è facendo passare TUTTI per un enorme trasparent proxy.
L'assurdità è che se sono già due o tre immagini imageshack di suo le "spalma" fra i vari server, per cui oscurare img5 è utile solo se l'immagine è una sola.
Siccome non credo che abbiano oscurato un sito per un immagine (voglio sperarlo) oltre ad essere una reazione spropositata la cosa si presenta anche come una cazzata di dimensioni bibliche.
non so perché è stato oscurato e sarebbe bene capirlo.
mettiamo che qualcuno abbia fatto l'upload di un'immagine pedo pornografica. imageshack dovrebbe toglierla, credo esista la possibilità di segnalare un'immagine anche se non l'ho mai fatto.
una volta che l'immagine è cancellata, il problema è sparito.
mettiamo il caso della denuncia alla magistratura. ovviamente ci vuole del tempo per farla, possibile che nel frattempo l'immagine non sia stata cancellata dal sito?
quello che vorrei capire è se si è trattato di una svista oppure se qualcuno ha messo un'immagine "dubbia", tale immagine è stata segnalata, imageshack NON l'ha tolta e quindi la denuncia è proseguita con l'oscuramento del sito presso i nostri DNS.
il che, potrebbe anche avere un senso dal punto di vista giuridico. ovvero tu sito ospiti un'immagine illegale, non la togli su segnalazione e vieni oscurato.
però che succede se qualcuno denuncia un'immagine "innocente"?
io non credo che quelli di imageshack siano così idioti da ospitare immagini di pornografia infantile senza rimuoverle a velocità luce, quindi c'è qualcosa che mi lascia perplesso
killercode
18-02-2009, 15:09
Imageshack è del governo italiano? :confused:
tutto è del governo italiano :asd:
afterburner
18-02-2009, 15:10
Siccome non credo che abbiano oscurato un sito per un immagine (voglio sperarlo) oltre ad essere una reazione spropositata la cosa si presenta anche come una cazzata di dimensioni bibliche.
No no .. lo fanno.
Purtroppo giudici-pm-avvocati sono troppo indietro rispetto alle nuove tecnologie e magari si avvalgono di consulenti informatici finti tali o anche loro disinformati che manco sanno cosa sia un servizio di image hosting.
Magari pensano che il server img5 di imageshack ospiti solo quell'immagine :doh: per un informatico e' un'ipotesi assurda non mi stupirebbe che chi ha ordinato il blocco la pensi veramente cosi' :doh:
gabi.2437
18-02-2009, 15:11
recoil, questa tua perplessità dimentica che si sta parlando del governo italiano dove c'è pure in vigore il lodo alfano :asd:
Ma si avran spedito alla magistratura il link all'immagine e quelli han fatto partire il tutto d'ufficio e via, imageshack censurato all'italiana :D Non ha importanza se l'immagine ora esista oppure no :D
In fondo pure rete 4 è abusivo, ma trasmette da anni, come si spiega?
ConteZero
18-02-2009, 15:12
(qualcuno chiami Gasparri e gli spieghi di quest'ennesimo sopruso della magistratura liberticida)
StateCity
18-02-2009, 15:15
non so perché è stato oscurato e sarebbe bene capirlo.
mettiamo che qualcuno abbia fatto l'upload di un'immagine pedo pornografica. imageshack dovrebbe toglierla, credo esista la possibilità di segnalare un'immagine anche se non l'ho mai fatto.
una volta che l'immagine è cancellata, il problema è sparito.
mettiamo il caso della denuncia alla magistratura. ovviamente ci vuole del tempo per farla, possibile che nel frattempo l'immagine non sia stata cancellata dal sito?
quello che vorrei capire è se si è trattato di una svista oppure se qualcuno ha messo un'immagine "dubbia", tale immagine è stata segnalata, imageshack NON l'ha tolta e quindi la denuncia è proseguita con l'oscuramento del sito presso i nostri DNS.
il che, potrebbe anche avere un senso dal punto di vista giuridico. ovvero tu sito ospiti un'immagine illegale, non la togli su segnalazione e vieni oscurato.
però che succede se qualcuno denuncia un'immagine "innocente"?
io non credo che quelli di imageshack siano così idioti da ospitare immagini di pornografia infantile senza rimuoverle a velocità luce, quindi c'è qualcosa che mi lascia perplesso
http://www.beppegrillo.it/iniziative/freeblogger/
(vedi intervista con il ministro...)
Politicamente non si va' tanto x il sottile..
questi sono pronti ad oscurare anche tutto youtube o xBay.. :rolleyes:
Magari hanno censurato temporaneamente il 5 per fare un repulisti generale, cosa comprensibile, come quando cambi qualcosa su di un server e lo metti temporaneamente offline per gli utenti di produzione...mi pare normalissimo...vedetela come una manutenzione speciale, tra qualche ora magari è su di nuovo...poi oh... se vogliamo gridare al gomblotto pilotato dai nazi facciamolo pure...io mi sentirei un po inetto...ma tant'è, ne è pieno il mondo.
Tutto IMHO...ovviamente ;)
gabi.2437
18-02-2009, 15:23
Ma si sono d'accordo con imageshack e stanno solo facendo manutenzione, tutto normale in un paese civile, CEEEEEEEEEEEERTO :D
killercode
18-02-2009, 15:27
Magari hanno censurato temporaneamente il 5 per fare un repulisti generale, cosa comprensibile, come quando cambi qualcosa su di un server e lo metti temporaneamente offline per gli utenti di produzione...mi pare normalissimo...vedetela come una manutenzione speciale, tra qualche ora magari è su di nuovo...poi oh... se vogliamo gridare al gomblotto pilotato dai nazi facciamolo pure...io mi sentirei un po inetto...ma tant'è, ne è pieno il mondo.
Tutto IMHO...ovviamente ;)
direi proprio che il server non è offline visto che ci vado proprio ora, è solo oscurato per l'italia ;)
ConteZero
18-02-2009, 15:28
Magari hanno censurato temporaneamente il 5 per fare un repulisti generale, cosa comprensibile, come quando cambi qualcosa su di un server e lo metti temporaneamente offline per gli utenti di produzione...mi pare normalissimo...vedetela come una manutenzione speciale, tra qualche ora magari è su di nuovo...poi oh... se vogliamo gridare al gomblotto pilotato dai nazi facciamolo pure...io mi sentirei un po inetto...ma tant'è, ne è pieno il mondo.
Tutto IMHO...ovviamente ;)
YHO è plain wrong.
La pagina dice esplicitamente che si tratta di un oscuramento "coatto".
In ogni caso per non avere problemi in senso assoluto basta montarsi un DNS server (SERVER, non proxy... un coso che interroga direttamente i TLD internazionali) domestico ed usare quello.
http://img5.imageshack.us/
Si comincia, imageshack censurato :O
scusa,e che proponi per risolvere il problema?:D
Ziosilvio
18-02-2009, 15:33
Grande la tua conoscenza dell'internet è
Da quando un .us è un'immagine? FAIL :sofico:
E invece no, censurato il sito è, non l'immagine
Gente, ma lo sapete come funziona imageshack?:confused: Prima ileana, poi recoil, poi ziosilvio,:stordita: ma da QUANDO su questa terra img5.imageshack.us è il link ad un'immagine?:fagiano: E' come dire che www.hwupgrade.it/forum sia il link a questo topic :fagiano:
Grande la tua conoscenza della italiana lingua è :O
Ileana sta dicendo che "censurare una singola immagine illegale non è regime". Tale affermazione è vera.
Che i soliti azzeccagarbugli possano aver oscurato l'intero sito anziché ingiunto la rimozione di una singola immagine, è un altro discorso. Io aspetterei di leggere sui siti di settore.
gabi.2437
18-02-2009, 15:35
E' vera ma è completamente OT visto che qua censurato è un intero URL
Cioè è vero che le WU di Rosetta hanno durata decisa dall'utente ma...non c'entra niente con imageshack censurato :D
scusa,e che proponi per risolvere il problema?:D
Segnalare al fornitore del servizio, Imageshack in questo caso, la presenza dell'immagine pedopornografica e vedere se la toglie entro un certo lasso di tempo, diciamo ventiquattro ore. Se ciò non dovesse avvenire allora solo DOPO dovrebbe partire la censura del sito...
Freeskis
18-02-2009, 15:37
azzeccagarbugli
l'ho letta troppe volte questa parola per oggi :fagiano:
ConteZero
18-02-2009, 15:39
Ragazzi, un URL è qualcosa nella forma protocollo://indirizzo/directory/pagina
Chiamatelo "indirizzo", o al più "dominio".
Il paragone è corretto.
Se c'è una macchina rubata in un garage non custodito me lo dici ed io tolgo la macchina, non sigillo il garage sequestrando un milione di vetture.
None :D
La legge non funziona così :D
Il responsabile del sito è sempre responsabile per ciò che il suo sito ospita (scusa il gioco di parole)
Se non è cambiato nulla da qualche anno a questa parte (e non credo che losia) chi decide di offrire un servizio gratuito (es hosting di immagini, un forum che non traccia i partecipanti etc..) lo fà a sua totale responsabilità quindi se ne assume le conseguenze
Se il fornitore del sito è all'estero allora non si può nemmeno "chiedere" (a chi? a che titolo?) i riferimenti ergo servirebbe una rogatoria internazionale con i conseguenti tempi biblici (in cui l'immagine potrebbe essere ancora online)
Inoltre lo stato estero potrebbe ancora rifiutare la rogatoria e lasciare il server così com'è (con l'immagine online)
Cerca di non ragionare come un "tecnico" ma come un "legalista" perchè altrimenti ti sembra tutto assurdo ;)
No no .. lo fanno.
Purtroppo giudici-pm-avvocati sono troppo indietro rispetto alle nuove tecnologie e magari si avvalgono di consulenti informatici finti tali o anche loro disinformati che manco sanno cosa sia un servizio di image hosting.
Magari pensano che il server img5 di imageshack ospiti solo quell'immagine :doh: per un informatico e' un'ipotesi assurda non mi stupirebbe che chi ha ordinato il blocco la pensi veramente cosi' :doh:
Imageshack ti da la possibilità di fare un multiup tramite selezione multipla, non so quante se ne possano uppare, mettiamo caso 100 immagini, mettiamo caso inotre che l'abbiano fatto in 10 momenti diversi 10 persone diversa, mettiamo caso che debbano mettersi li a cercare le immagini dubbie, mettiamo caso inoltre che imageshack abbia procedure interne all'azienda (che ne io ne te conosciamo) che richiedono una finestra temporale di down minima per un intervento del genere di, mettiamo, 4 ore...mettiamo il caso che ci sia un procedimento d'ufficio (e c'è perchè la polizia postale l'ha oscurato) in atto che comporta complicazioni penali e che vogliano essere sicuri di non finire nei guai, mettiamo pure il caso che ci sia un responsabile legale di imageshack.us che risponde personalmente al suo boss per eventuali beghe (e non piccole direi)...
...secondo te...onestamente...il problema che si pone sulla questione, è che un certo gabi.2437 dopo magari 10 minuti che è down, un server su 6 (quindi neanche un disservizio), gridi al gombloddo? Oppure il problema è DELL'utente che con una certa faziosità si fa delle pippe mentali esagerate...
se vuoi ti linko gli altri funzionanti? A meno che tu proprio in quest'ora debba per forza vedere un immagine hostata sul 5.
Sì, il primato http://travel.mongabay.com/colombia/600/co04-1120a.jpg
al massimo il primatE :D
cmq per comprendere il razionale di questi provvedimenti non puoi limitarti alla semplice questione tecnica ma devi ragionare dal punto di vista legale (che poi è quello che conta davvero)
http://img5.imageshack.us/
Si comincia, imageshack censurato :O
Uso OpenDNS e compare lo stesso la segnalazione di censura.
Sia come sia l'operazione in se denota solo tanta tanta tanta incompetenza ed ignoranza.
Ma si sono d'accordo con imageshack e stanno solo facendo manutenzione, tutto normale in un paese civile, CEEEEEEEEEEEERTO :D
direi proprio che il server non è offline visto che ci vado proprio ora, è solo oscurato per l'italia ;)
YHO è plain wrong.
La pagina dice esplicitamente che si tratta di un oscuramento "coatto".
In ogni caso per non avere problemi in senso assoluto basta montarsi un DNS server (SERVER, non proxy... un coso che interroga direttamente i TLD internazionali) domestico ed usare quello.
Non fate i manipolatori, se prima li condannate, ho detto "vedetela come se fosse una manutenzione speciale", come se fosse offline, magari prima di rimetterlo a disposizione deve passare un certo iter...ma che c@zpio ne potete sapere? E' palese che sia stato offuscato per pedofilia, so leggere, ma non vedo il gombloddo, avrebbero dovuto oscurarli tutti....no?
ConteZero
18-02-2009, 15:49
None :D
La legge non funziona così :D
Il responsabile del sito è sempre responsabile per ciò che il suo sito ospita (scusa il gioco di parole)
Se non è cambiato nulla da qualche anno a questa parte (e non credo che losia) chi decide di offrire un servizio gratuito (es hosting di immagini, un forum che non traccia i partecipanti etc..) lo fà a sua totale responsabilità quindi se ne assume le conseguenze
Se il fornitore del sito è all'estero allora non si può nemmeno "chiedere" (a chi? a che titolo?) i riferimenti ergo servirebbe una rogatoria internazionale con i conseguenti tempi biblici (in cui l'immagine potrebbe essere ancora online)
Inoltre lo stato estero potrebbe ancora rifiutare la rogatoria e lasciare il server così com'è (con l'immagine online)
Cerca di non ragionare come un "tecnico" ma come un "legalista" perchè altrimenti ti sembra tutto assurdo ;)
Un paragone resta un paragone.
Se la legge fa cagare non ragiono come un legalista, ragiono come una persona con un minimo di sale in zucca.
Un sito che permette il "free hosting" è equivalente ad un parcheggio non custodito virtuale.
Tra l'altro se io avessi messo su quel sito immagini importanti per il mio lavoro e mi trovassi a subire una perdita economica a causa dell'oscuramento io potrei chiedere un risarcimento direttamente alle FdO perché hanno oscurato anche ROBA MIA, estranea a qualsiasi ipotesi di pedopornografia.
gabi.2437
18-02-2009, 15:50
Come han censurato un server possono censurare anche tutti gli altri
E facebook? Lì si parla di mafia e non si rispettano le vittime e come dice il ministro è giusto oscurarlo
E youtube? Anche lì è pieno di contenuti dubbi :eek:
E questo forum? Sepolto nei bit ci sarà pur 1 post dove un utente dice di aver scaricato un gioco, qua si giustifica la pirateria!
Come han censurato un server possono censurare anche tutti gli altri
E facebook? Lì si parla di mafia e non si rispettano le vittime e come dice il ministro è giusto oscurarlo
E youtube? Anche lì è pieno di contenuti dubbi :eek:
E questo forum? Sepolto nei bit ci sarà pur 1 post dove un utente dice di aver scaricato un gioco, qua si giustifica la pirateria!
I BAMBINI! NESSUNO PENSA AI BAMBINI?!?
http://static.blogo.it/tvblog/HelenLovejoy.jpg
Ziosilvio
18-02-2009, 15:54
Come han censurato un server possono censurare anche tutti gli altri
E facebook? Lì si parla di mafia e non si rispettano le vittime e come dice il ministro è giusto oscurarlo
E youtube? Anche lì è pieno di contenuti dubbi :eek:
E questo forum? Sepolto nei bit ci sarà pur 1 post dove un utente dice di aver scaricato un gioco, qua si giustifica la pirateria!
Perché mi viene in mente il pastorello che gridava "al lupo"?
gabi.2437
18-02-2009, 15:55
Perché mi viene in mente il pastorello che gridava "al lupo"?
Mah? Non lo so :D
Io so solo che oggi han censurato imageshack e casomai lo dicano in tivù, si dirà che hanno oscurato un sito pedofilo :O
StateCity
18-02-2009, 15:56
Grande la tua conoscenza della italiana lingua è :O
Ileana sta dicendo che "censurare una singola immagine illegale non è regime". Tale affermazione è vera.
Che i soliti azzeccagarbugli possano aver oscurato l'intero sito anziché ingiunto la rimozione di una singola immagine, è un altro discorso. Io aspetterei di leggere sui siti di settore.
pendio scivoloso :O
http://punto-informatico.it/2553740/PI/Brevi/ddl-carlucci-fuori-anonimi-dalla-rete.aspx
StateCity
18-02-2009, 15:57
incitare all' uso di OpenDNX e' apologia apologica.. :O
PS imho cominciate a cancellare il database di HWUP... :fiufiu:
gabi.2437
18-02-2009, 15:59
incitare all' uso di OpenDNX e' apologia apologica.. :O
PS imho cominciate a cancellare il database di HWUP... :fiufiu:
HWUP come 4chan dove tengono solo 20 pagine :sofico:
Ziosilvio
18-02-2009, 15:59
pendio scivoloso :O
http://punto-informatico.it/2553740/PI/Brevi/ddl-carlucci-fuori-anonimi-dalla-rete.aspx
Off Topic :O
Un paragone resta un paragone.
Se la legge fa cagare non ragiono come un legalista, ragiono come una persona con un minimo di sale in zucca.
Un sito che permette il "free hosting" è equivalente ad un parcheggio non custodito virtuale.
Ma se un parcheggio non custodito virtuale ospita qualcosa di illegale e tu non puoi intervenire direttamente perche' non e' sotto la tua giurisdizione, che fai, una rogatoria internazionale o impedisci l'accesso allo stesso ? Se dal punto di vista tecnico e' una fesseria, da quello legale non e' poi cosi' irragionevole.
Tra l'altro se io avessi messo su quel sito immagini importanti per il mio lavoro
Saresti un bel pollo ad averlo fatto, scusami :D
Denunceresti la polizia per essere arrivato tardi ad un appuntamento a causa di un posto di blocco ?
e allora che si fa' ? si oscura tutto ? :rolleyes:
correttamente si dovrebbe contattare il server admin e chiedere la rimozione immediata
dell' immagine, e la comunicazione dell' IP...
Scusa ma la legge non funziona così.
La tecnica si deve adeguare alla legge; il gestore del sito è sempre responsabile di ciò che viene pubblicato
Guarda che è così in qulunque paese civile (occidentale) eh
gabi.2437
18-02-2009, 16:07
Scusa ma la legge non funziona così.
La tecnica si deve adeguare alla legge; il gestore del sito è sempre responsabile di ciò che viene pubblicato
Guarda che è così in qulunque paese civile (occidentale) eh
Esatto, guai a sgarrare di un secondo, la punizione deve esserci ed essere pronta e dura! :O
StateCity
18-02-2009, 16:10
la confisca del modem :O
Freeskis
18-02-2009, 16:10
Esatto, guai a sgarrare di un secondo, la punizione deve esserci ed essere pronta e dura! :O
con questo atteggiamento del " ho ragione io e voi vi sbagliate " non è che vai molto lontano eh :stordita:
mi auguro per te che tu faccia così anche nel mondo reale :fagiano:
gabi.2437
18-02-2009, 16:11
Ma poi non capisco, in certi casi si dice che nessuno è perfetto, mentre qua viene fuori che imageshack non deve sgarrare
Insomma, come si coniuga tutto ciò? L'unica è diventare borg?
Un paragone resta un paragone.
Se la legge fa cagare non ragiono come un legalista, ragiono come una persona con un minimo di sale in zucca.
Un sito che permette il "free hosting" è equivalente ad un parcheggio non custodito virtuale.
No :D
Guarda, chiedi ad un avvocato esperto di diritto del web se vuoi ma ti assicuro che, a meno di cambiamenti importanti nella legislazione, non è così.
Se tu fai un sito sei responsabile di esso e di ciò che viene pubblicato.
Se decidi fare un servizio che consente a chiunque di pubblicare qualcosa senza tracciarlo sei responsabile in prima persona.
Perchè credi che gli ISP si riservano sempre il diritto di tagliarti la linea e/o di tenere il log di qualunque cosa fai ?
Perchè si divertono a mettere in piedi e manutenere quei sistemi ?
O perchè si "parano il fondoschiena" ?
Tra l'altro se io avessi messo su quel sito immagini importanti per il mio lavoro e mi trovassi a subire una perdita economica a causa dell'oscuramento io potrei chiedere un risarcimento direttamente alle FdO perché hanno oscurato anche ROBA MIA, estranea a qualsiasi ipotesi di pedopornografia.
Nemmeno.
Nell'ambito dei poteri della magistratura c'è anche questo.
Esattamente come io non potrei denunciare la magistratura perchè ha (ad esempio) impedito la pubblicazione di un giornale dove c'era un mio importantissimo annuncio...
ConteZero
18-02-2009, 16:12
Se hai idea che dentro al garage succeda qualcosa d'illegale chiedi l'ingiunzione del giudice e poi IRROMPI nel garage.
Se c'è da fare la rogatoria internazionale in quanto il garage è "all'estero" la fai, e tra l'altro la collaborazione sulla pedopornografia c'è.
gabi.2437
18-02-2009, 16:13
Se hai idea che dentro al garage succeda qualcosa d'illegale chiedi l'ingiunzione del giudice e poi IRROMPI nel garage.
Se c'è da fare la rogatoria internazionale in quanto il garage è "all'estero" la fai, e tra l'altro la collaborazione sulla pedopornografia c'è.
Eh ma insomma, non c'è rispetto se si lasciano immagini proibite :O
ConteZero
18-02-2009, 16:15
No :D
Guarda, chiedi ad un avvocato esperto di diritto del web se vuoi ma ti assicuro che, a meno di cambiamenti importanti nella legislazione, non è così.
Se tu fai un sito sei responsabile di esso e di ciò che viene pubblicato.
Se decidi fare un servizio che consente a chiunque di pubblicare qualcosa senza tracciarlo sei responsabile in prima persona.
Perchè credi che gli ISP si riservano sempre il diritto di tagliarti la linea e/o di tenere il log di qualunque cosa fai ?
Perchè si divertono a mettere in piedi e manutenere quei sistemi ?
O perchè si "parano il fondoschiena" ?
Infatti il sito ne sarà responsabile nei confronti della legge del paese in cui risiede.
Nemmeno.
Nell'ambito dei poteri della magistratura c'è anche questo.
Esattamente come io non potrei denunciare la magistratura perchè ha (ad esempio) impedito la pubblicazione di un giornale dove c'era un mio importantissimo annuncio...
Con certi limiti, perché se m'incarceri per cinquant'anni "in attesa di giudizio" e poi mi rilasci perché c'è stato uno scambio di persona paghi.
Ma poi non capisco, in certi casi si dice che nessuno è perfetto, mentre qua viene fuori che imageshack non deve sgarrare
Insomma, come si coniuga tutto ciò? L'unica è diventare borg?
L'organizzazione interna della società/organizzazione del singolo che gestisce il sito è assolutamente libera (almeno che io sappia, potrei sbagliare).
Ogni gestore si può regolare come crede purchè non violi le leggi
Possiamo fare tante e fantasiose ipotesi circa quello che poteva/doveva fare imageshack ma pare (il condizionale è d'obbligo almeno finchè non se ne sà di più) che qualcosa sia sfuggito
Di più nin zò :D
gabi.2437
18-02-2009, 16:16
Eh ma come è stato detto imageshack per essere legale deve reagire immediatamente appena uno uppa un'immagine proibita, se no è in colpa ed è giusto che sia oscurato!
StateCity
18-02-2009, 16:17
con questo atteggiamento del " ho ragione io e voi vi sbagliate " non è che vai molto lontano eh :stordita:
mi auguro per te che tu faccia così anche nel mondo reale :fagiano:
amico mio, qui oramai se la sonano e se la cantano... :rolleyes:
ConteZero
18-02-2009, 16:17
Eh ma insomma, non c'è rispetto se si lasciano immagini proibite :O
La cazzata è quella.
Tutto il mondo ha leggi contro la pedopornografia... ci vuole veramente poco ad agire in accordo con il paese in cui fisicamente stanno i server.
Agire in questi termini invece ricorda tanto la Cina... se sul sito "bersaglio" c'è qualcosa che è illegale per questo paese lo oscuriamo.
Ancora ancora accettabile (e neanche tanto) se si parla di pedopornografia, ma se si parlasse di, chessò, di falun gong:
"Se sul sito bersaglio c'è pubblicità pro falun gong che è illegale in cina allora oscuriamo il sito"
gabi.2437
18-02-2009, 16:18
Si ma come la mettiamo con imageshack che non la toglie immediatamente e la lascia visibile? Eh susu rispondete :O L'unica è oscurarlo :O
Freeskis
18-02-2009, 16:18
amico mio
non ti conosco :boh:
StateCity
18-02-2009, 16:20
La cazzata è quella.
Tutto il mondo ha leggi contro la pedopornografia... ci vuole veramente poco ad agire in accordo con il paese in cui fisicamente stanno i server.
Quoto..
StateCity
18-02-2009, 16:21
non ti conosco :boh:
e' una frase virtuale :O
Freeskis
18-02-2009, 16:22
ma almeno qualche sito tipo punto informatico o roba simile ne ha parlato ?!
si sa qualcosa di certo ?
perché in caso contrario indipendentemente da tutto stiamo parlando senza sapere nulla di certo :fagiano:
e' una frase virtuale :O
non ti conosco nemmeno virtualmente :boh:
P.S.
E' magicamente sparita la pagina della censura.
Magia dell'openDNS (avevo settato male il router prima >_<) o ...?
ConteZero
18-02-2009, 16:23
Si ma come la mettiamo con imageshack che non la toglie immediatamente e la lascia visibile? Eh susu rispondete :O L'unica è oscurarlo :O
Esiste il diritto internazionale, le rogatorie e se è il caso tutta quella manfrina di procedimenti a base di screzi fra diversi stati sovrani.
Altrimenti stiamo giustificando la Cina che censura i siti che parlano male del regime cinese.
Infatti il sito ne sarà responsabile nei confronti della legge del paese in cui risiede.
quì hai toccato un punto assai dolente...
Che io sappia non esiste ancora una legislazione internazionale universalmente riconosciuta circa questo (a parte, forse, qualche accordo bilaterale).
Il punto è che non c'è nessuno che abbia chiaramente detto se in caso di sistemi telematici in cui il server è in una nazione ed il client in un'altra quale sia la legislazione in vigore...
Questo è un problema enorme, molto più grande del singolo caso di imageshack
Quando, in altri 3d, ne ho parlato forse molti non si sono resi bene conto della dimensione dei problemi di questa mancanza di regolamentazione.
Ci sono delle tendenze interpretative nella legislazione comunque
Con certi limiti, perché se m'incarceri per cinquant'anni "in attesa di giudizio" e poi mi rilasci perché c'è stato uno scambio di persona paghi.
Per ora non è stato incarcerato nessuno :D
Freeskis
18-02-2009, 16:25
P.S.
E' magicamente sparita la pagina della censura.
Magia dell'openDNS (avevo settato male il router prima >_<) o ...?
evidentemente gli opendns ora risolvono la pagina giusta :fagiano:
io continuo ad averla censurata :fagiano:
Freeskis
18-02-2009, 16:27
quì hai toccato un punto assai dolente...
Che io sappia non esiste ancora una legislazione internazionale universalmente riconosciuta circa questo (a parte, forse, qualche accordo bilaterale).
Il punto è che non c'è nessuno che abbia chiaramente detto se in caso di sistemi telematici in cui il server è in una nazione ed il client in un'altra quale sia la legislazione in vigore...
Questo è un problema enorme, molto più grande del singolo caso di imageshack
Quando, in altri 3d, ne ho parlato forse molti non si sono resi bene conto della dimensione dei problemi di questa mancanza di regolamentazione.
Ci sono delle tendenze interpretative nella legislazione comunque
Per ora non è stato incarcerato nessuno :D
mhhh così instintivamente direi che i server sono fisicamente in california :fagiano:
instintivamente eh ... http://whois.domaintools.com/imageshack.us :fagiano:
ConteZero
18-02-2009, 16:29
Ok, mettiamola diversamente.
ESEMPIO.
Domani il governo fa una legge che vieta di parlar male del partito al potere (il PdL).
Un server in USA ospita una comunità "reduci di HWUP" dove la gente continua a parlare liberamente di quello che succede in Italia.
Lo stato italiano, seguendo le stesse linee qui adottate, oscura "reduci di HWUP" sulla base del principio che è illegale parlar male del PdL in Italia.
DOMANDA.
Non vi sembra un modo d'agire degno della R.P.C. ?
ConteZero
18-02-2009, 16:30
evidentemente gli opendns ora risolvono la pagina giusta :fagiano:
io continuo ad averla censurata :fagiano:
Disabilita il "servizio" di windows "DNS", fa DNS proxy.
StateCity
18-02-2009, 16:30
ma almeno qualche sito tipo punto informatico o roba simile ne ha parlato ?!
si sa qualcosa di certo ?
perché in caso contrario indipendentemente da tutto stiamo parlando senza sapere nulla di certo :fagiano:
non ti conosco nemmeno virtualmente :boh:
non hai mai visto il mio nick ? :cry:
Ciccio17
18-02-2009, 16:31
Non vi sembra un modo d'agire degno della R.P.C. ?
Si, e tra l'altro non sono nemmeno capaci di mettere un filtro come si deve. :)
StateCity
18-02-2009, 16:34
Ok, mettiamola diversamente.
ESEMPIO.
Domani il governo fa una legge che vieta di parlar male del partito al potere (il PdL).
Un server in USA ospita una comunità "reduci di HWUP" dove la gente continua a parlare liberamente di quello che succede in Italia.
Lo stato italiano, seguendo le stesse linee qui adottate, oscura "reduci di HWUP" sulla base del principio che è illegale parlar male del PdL in Italia.
DOMANDA.
Non vi sembra un modo d'agire degno della R.P.C. ?
Si, ma con la differenza che in R.P.C puoi coopiare/kraakkare tutti i giochi che vuoi... :sofico:
Freeskis
18-02-2009, 16:34
Disabilita il "servizio" di windows "DNS", fa DNS proxy.
sono sotto una rete aziendale :fagiano:
non hai mai visto il mio nick ? :cry:
si , ma non per questo siamo amici :fagiano:
Ok, mettiamola diversamente.
ESEMPIO.
Domani il governo fa una legge che vieta di parlar male del partito al potere (il PdL).
Un server in USA ospita una comunità "reduci di HWUP" dove la gente continua a parlare liberamente di quello che succede in Italia.
Lo stato italiano, seguendo le stesse linee qui adottate, oscura "reduci di HWUP" sulla base del principio che è illegale parlar male del PdL in Italia.
DOMANDA.
Non vi sembra un modo d'agire degno della R.P.C. ?
Ma parliamo di ciò che è possibile o per ipotesi più o meno fantasiose ?
Cerchiamo di rimanere con i piedi per terra (per inciso: sarei anch'io nella comunità "reduci di hwup" ;) )
Il punto è che non c'è nulla che definisca esattamente quale legislazione si applica...
Cerchiamo di capirci con qualcosa di più concreto (esempio che peraltro avevo già fatto in altri 3d)
I conti online (tipo contoarancio etc).
Attualmente se apri un conto del genere si applica la legislazione del paese dove viene visualizzato il sito.
Quindi se tu apri un conto online hai tutte le garanzie e le protezioni derivanti dalla legge italiana.
Ovviamente la banca non lo fà perchè "gli piace" ma semplicemente perchè è obbligata
Questo significa di contro che se un sito non rispetta la legge italiana la magistratura ha il diritto/dovere di renderlo inaccessibile (magari con metodi più efficaci dei DNS :asd: )
Se passasse il principio che vale la legislazione del paese dove risiedono fisicamente i server nulla vieterebbe alla banca online di trasferirsi tranquillamente nel burkina faso con tutte le conseguenze facilmente immaginabili
Intendiamoci: occorre solo trovare uno standard e poi ci si regola di conseguenza.
Attualmente mi pare che le varie legislazioni di tutti i paesi si stiano orientando verso la prima ipotesi quindi se la magistratura viene a conoscenza di qualcosa può/deve agire
ridicolo e crea un precedente pericoloso imho, oscurare un intero sito per un'immagine?
e la cosa che mi preoccupa di più è la pochezza tecnica delle iniziative in questione, mandare una mail a imageshack e segnalare l'immagine incriminata? magari chiedendo l'ip di chi l'ha uppata non aveva più senso?
prove generali di quello che ci aspetta tra qualche tempo?
ConteZero
18-02-2009, 16:45
Ma parliamo di ciò che è possibile o per ipotesi più o meno fantasiose ?
Cerchiamo di rimanere con i piedi per terra (per inciso: sarei anch'io nella comunità "reduci di hwup" ;) )
Il punto è che non c'è nulla che definisca esattamente quale legislazione si applica...
Cerchiamo di capirci con qualcosa di più concreto (esempio che peraltro avevo già fatto in altri 3d)
I conti online (tipo contoarancio etc).
Attualmente se apri un conto del genere si applica la legislazione del paese dove viene visualizzato il sito.
Quindi se tu apri un conto online hai tutte le garanzie e le protezioni derivanti dalla legge italiana.
Ovviamente la banca non lo fà perchè "gli piace" ma semplicemente perchè è obbligata
Questo significa di contro che se un sito non rispetta la legge italiana la magistratura ha il diritto/dovere di renderlo inaccessibile (magari con metodi più efficaci dei DNS :asd: )
Se passasse il principio che vale la legislazione del paese dove risiedono fisicamente i server nulla vieterebbe alla banca online di trasferirsi tranquillamente nel burkina faso con tutte le conseguenze facilmente immaginabili
Intendiamoci: occorre solo trovare uno standard e poi ci si regola di conseguenza.
Attualmente mi pare che le varie legislazioni di tutti i paesi si stiano orientando verso la prima ipotesi quindi se la magistratura viene a conoscenza di qualcosa può/deve agire
Tu sei, probabilmente, una persona "di diritto" e ragioni in base al diritto.
Io sono una persona che ragiona per associazioni d'idee.
Se c'è un precedente che indica che lo stato può agire oscurando quel che ritiene illegale allora possiamo smettere di preoccuparci ed importare il know-how cinese, perché o presto o tardi arriveremo lì.
Capisco che per ora questa norma è riservata alla pedopornografia (immagino il giorno in cui sosterranno d'aver trovato immagini pedopornografiche sul sito del PD e di Repubblica) ma è il principio di base che non deve passare.
Non deve passare l'idea che si possa censurare "a valle" in base alle leggi dello stato da cui ci si connette, altrimenti se un domani si finisce in una situazione "simil-sovietica" (e galoppiamo allegramente in quella direzione) siamo belli che fottuti.
Stiamo tanto a fare i fighetti ed a dire "guardate i cinesi, che stanno in un regime oppressivo" e poi noi stessi abbiamo modi di fare simili...
StateCity
18-02-2009, 16:51
sono sotto una rete aziendale :fagiano:
si , ma non per questo siamo amici :fagiano:
in effetti neanch'io vorrei x amico uno che si chiama come un cibo x gatti.. :Puke:
diciamo allora conoscenti di vista virtuale.. :asd:
Mordicchio83
18-02-2009, 16:53
Ma è possibile che i server vengano messi al setaccio uno per volta, così da non bloccare il servizio? (almeno in parte)
E comunque alla fine per gli utenti la cosa è pressoché trasparente, dato che per tutti quelli che uppano il servizio funziona uguale.
Certo, così non fosse, lascia perplessi il metodo, ma se di errore si tratta è da ricercarsi nelle capacità tecniche, cosa preoccupante, ma mai quanto una censura (o si :stordita: )
Tu sei, probabilmente, una persona "di diritto" e ragioni in base al diritto.
Io sono una persona che ragiona per associazioni d'idee.
Se c'è un precedente che indica che lo stato può agire oscurando quel che ritiene illegale allora possiamo smettere di preoccuparci ed importare il know-how cinese, perché o presto o tardi arriveremo lì.
Capisco che per ora questa norma è riservata alla pedopornografia (immagino il giorno in cui sosterranno d'aver trovato immagini pedopornografiche sul sito del PD e di Repubblica) ma è il principio di base che non deve passare.
Non deve passare l'idea che si possa censurare "a valle" in base alle leggi dello stato da cui ci si connette, altrimenti se un domani si finisce in una situazione "simil-sovietica" (e galoppiamo allegramente in quella direzione) siamo belli che fottuti.
Stiamo tanto a fare i fighetti ed a dire "guardate i cinesi, che stanno in un regime oppressivo" e poi noi stessi abbiamo modi di fare simili...
Lo stato non oscura (non "censura"; è diverso) quello che ritiene illegale.
Lo stato (tramite la magistratura) oscura quello che E' illegale in base alle sue leggi.
Le ilazioni (diventeremo come...faremo la fine di...) non sono buone nè per la tecnica, nè per il diritto. ;)
Quello che volevo comunicare (e che evidentemente non sono riuscito a fare) è che il principio (che tu dici che non deve passare) è invece sacrosanto.
Ciò che è illegale in un paese non deve essere raggiungibile dalla rete del paese stesso.
Le variazioni non si fanno in questo modo ma si fanno con la maggioranza, tramite la variazione delle leggi.
Come in tutti gli stati
ConteZero
18-02-2009, 16:56
Ma è possibile che i server vengano messi al setaccio uno per volta, così da non bloccare il servizio? (almeno in parte)
E comunque alla fine per gli utenti la cosa è pressoché trasparente, dato che per tutti quelli che uppano il servizio funziona uguale.
Certo, così non fosse, lascia perplessi il metodo, ma se di errore si tratta è da ricercarsi nelle capacità tecniche, cosa preoccupante, ma mai quanto una censura (o si :stordita: )
In turcomanno ve lo devo dire...
Questo è quel che riporta img5.imageshack.us
STOP !!
PAGINA INTERDETTA DAL CENTRO NAZIONALE PER IL CONTRASTO ALLA PEDOPORNOGRAFIA SULLA RETE INTERNET
Il tuo browser sta tentando di raggiungere un sito Internet contenente immagini e filmati pedopornografici.
La detenzione, la distribuzione, la produzione, la commercializzazione di tale materiale prevedono l'applicazione di gravi sanzioni in base alla legge penale italiana e sono perseguibili anche ad opera di forze di polizia estere.
Nessun dato relativo al tuo ip address od altra traccia utile ad identificarti verrà registrato.
L'inibizione dell'accesso a questo sito è prevista dalla legge n. 38/2006 ed è stata operata al fine di impedire la commissione e la documentazione di violenze sessuali a minori degli anni diciotto. Questo servizio di protezione della navigazione sulla rete Internet è predisposto grazie alla collaborazione tra il "Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia sulla rete Internet" e gli Internet Service Provider italiani.
Che non vuol dire "stiamo guardando dentro il server per vedere se c'è qualcosa", vuol proprio dire "server oscurato".
ConteZero
18-02-2009, 16:58
Lo stato non oscura (non "censura"; è diverso) quello che ritiene illegale.
Lo stato (tramite la magistratura) oscura quello che E' illegale in base alle sue leggi.
Le ilazioni (diventeremo come...faremo la fine di...) non sono buone nè per la tecnica, nè per il diritto. ;)
Quello che volevo comunicare (e che evidentemente non sono riuscito a fare) è che il principio (che tu dici che non deve passare) è invece sacrosanto.
Ciò che è illegale in un paese non deve essere raggiungibile dalla rete del paese stesso.
Le variazioni non si fanno in questo modo ma si fanno con la maggioranza, tramite la variazione delle leggi.
Come in tutti gli stati
Allora abbiamo un sacrosanto principio degno della repubblica popolare cinese.
Buono a sapersi, casomai sperassi ancora di vivere in un paese civile.
PS: Se è illegale o meno si saprà solo dopo il processo, l'oscuramento è PREVENTIVO (tant'è che la pagina non riporta informazioni circa eventuali sentenze) e, in questa forma, si tratta di un oscuramento relativo a quello che lo stato (o, per meglio dire, i suoi rappresentanti) ritiene illegale.
StateCity
18-02-2009, 16:59
Lo stato non oscura (non "censura"; è diverso) quello che ritiene illegale.
Lo stato (tramite la magistratura) oscura quello che E' illegale in base alle sue leggi.
Le ilazioni (diventeremo come...faremo la fine di...) non sono buone nè per la tecnica, nè per il diritto. ;)
Quello che volevo comunicare (e che evidentemente non sono riuscito a fare) è che il principio (che tu dici che non deve passare) è invece sacrosanto.
Ciò che è illegale in un paese non deve essere raggiungibile dalla rete del paese stesso.
Le variazioni non si fanno in questo modo ma si fanno con la maggioranza, tramite la variazione delle leggi.
Come in tutti gli stati
piu che illazzioni staimo arrivando alla pura realta' ... LOL :sofico:
detto cosi' allora, perche' starsi ad intromettersi nelle leggi degli stati del medio oriente ?
Segnalare al fornitore del servizio, Imageshack in questo caso, la presenza dell'immagine pedopornografica e vedere se la toglie entro un certo lasso di tempo, diciamo ventiquattro ore. Se ciò non dovesse avvenire allora solo DOPO dovrebbe partire la censura del sito...
chi ti dice che non sia successo?
mi sono fermato alla quarta pagina,oddio ci fosse stata una proposta coerente.
mazza quanti piagnoni eh?:sofico:
Mordicchio83
18-02-2009, 17:12
In turcomanno ve lo devo dire...
Adesso lo fai per davvero :mad: :O
Questo è quel che riporta img5.imageshack.us
Che non vuol dire "stiamo guardando dentro il server per vedere se c'è qualcosa", vuol proprio dire "server oscurato".
E cosa vuole dire? Che è cominciato il regime? :confused:
Se hanno oscurato solo uno dei server significa che lo faranno a rotazione anche con gli altri o che per incapacità non han fatto bene il proprio lavoro. Io non trovo altre interpretazioni.
E poi, cosa dovevano scriverti nei particolari? Quello sarà un messaggio standard che sta a significare che ad imageshack gli hanno tolto momentaneamente la possibilità di amministrare il server.
A questo punto possono fare qualunque cosa.
io ho aruba e vedo tutto perfettamente....
che poi sarebbe alice.
ConteZero
18-02-2009, 17:53
Il tuo browser sta tentando di raggiungere un sito Internet contenente immagini e filmati pedopornografici.
Secondo voi "contente immagini e filmati pedopornografici" cosa vorrà dire ?
Vorrà dire "le stiamo cercando" ?
Vorrà dire "è giù per manutenzione" ?
Vorrà dire "dammi tempo che ti percio" ?
Vorrà dire "clattu verada nicto" ?
Vorrà dire "hasta la victoria siempre" ?
Oppure vorrà dire "ci sono immagini e filmati pedopornografici" ?
Al vincitore una bambolina gonfiabile a forma di Gasparri.
Themash, a "noi" ci rimanda su questa pagina : http://62.211.65.19
Mordicchio83
18-02-2009, 18:02
Secondo voi "contente immagini e filmati pedopornografici" cosa vorrà dire ?
Vorrà dire "le stiamo cercando" ?
Vorrà dire "è giù per manutenzione" ?
Vorrà dire "hasta la victoria siempre" ?
Oppure vorrà dire "ci sono immagini e filmati pedopornografici" ?
Al vincitore una bambolina gonfiabile a forma di Gasparri.
Themash, a "noi" ci rimanda su questa pagina : http://62.211.65.19
Si, e allora? Sono state trovate immagini pedopornografiche ed hanno interdetto un server di imageshack... e chi dice il contrario :confused: .
Ma quante? Una? Due? Ne hanno trovate 3 e adesso si prendono del tempo per vedere se ce ne sono delle altre?
C'è qualche parte del mio primo messaggio che non è chiara?
ConteZero
18-02-2009, 18:07
"quante" lo sa il PM che ha chiesto l'oscuramento.
Quando "lo ritireranno su" dipende da molti fattori, in teoria è possibile che lo tengano oscurato fino a dopo il processo (come ci si aspetta per i siti pedopornografici).
Freeskis
18-02-2009, 18:36
io ho aruba e vedo tutto perfettamente....
che poi sarebbe alice.
DNS != ISP :fagiano:
Ok, mettiamola diversamente.
ESEMPIO.
Domani il governo fa una legge che vieta di parlar male del partito al potere (il PdL).
Un server in USA ospita una comunità "reduci di HWUP" dove la gente continua a parlare liberamente di quello che succede in Italia.
Lo stato italiano, seguendo le stesse linee qui adottate, oscura "reduci di HWUP" sulla base del principio che è illegale parlar male del PdL in Italia.
DOMANDA.
Non vi sembra un modo d'agire degno della R.P.C. ?
Stai confondendo due cose. Un conto sono le leggi, l'altro il rispettarle. Tu stai dicendo che non si dovrebbe far rispettare la legge perche' se capitasse una legge da stato di polizia dovremmo far rispettarla. Nel tuo caso di sbagliato ci sarebbe sarebbe la presenza di una legge che vieta di parlare male del PdL, non il fatto che chi di dovere cerca di far rispettare la legge.
Visto che siamo in vena di ipotesi campate in aria, facciamone una al contrario. Un domani la Cina decide che utenti web, magari pagando, possano scegliersi un condannato a morte, scegliere il metodo di esecuzione, e cliccando un pulsante sulla pagina web eseguire la condanna. In Cina perfettamente legale, qui da noi probabilmente considerato omicidio. Il governo Cinese non ascolta le richieste di impedirne l'uso agli stranieri. Saresti d'accordo nel prendere delle misure per impedirne l'uso da parte di cittadini italiani ?
Il problema grosso secondo me, oltre a quanto spiegato sopra da evelon, e' quello di trovare un compromesso che permetta di agire nei casi piu' gravi ma che non sia troppo "facile" da usare in modo da limitarne la diffusione.
Poi nel caso specifico la questione e' stata gestita in malo modo e probabilmente si poteva fare di meglio, ma preferisco qualche incidente come questo, piuttosto che si mettano a filtrare ogni singola connessione per bloccare solo quell'immagine specifica senza intaccare il resto del sito.
PS: Se è illegale o meno si saprà solo dopo il processo, l'oscuramento è PREVENTIVO (tant'è che la pagina non riporta informazioni circa eventuali sentenze) e, in questa forma, si tratta di un oscuramento relativo a quello che lo stato (o, per meglio dire, i suoi rappresentanti) ritiene illegale.
Il fatto che il processo non sia avvenuto non vuol dire che l'illegalita' sia da accertare. Non conosco nel dettaglio il caso in esame, ma ritengo probabile che il reato sia stato accertato, e che il processo poi serva per individuare i colpevoli. Sarebbe come dire che non e' sicuro che una persona e' morta finche' non finisce il processo per omicidio :D.
DNS != ISP :fagiano:
ma non mi dire... pensavo che in 16 anni di navigazione su internet i DNS fossero una categoria di malattia sessualmente trasmissibile :asd:
Secondo voi "contente immagini e filmati pedopornografici" cosa vorrà dire ?
Vorrà dire "le stiamo cercando" ?
Vorrà dire "è giù per manutenzione" ?
Vorrà dire "dammi tempo che ti percio" ?
Vorrà dire "clattu verada nicto" ?
Vorrà dire "hasta la victoria siempre" ?
Oppure vorrà dire "ci sono immagini e filmati pedopornografici" ?
Al vincitore una bambolina gonfiabile a forma di Gasparri.
Themash, a "noi" ci rimanda su questa pagina : http://62.211.65.19
ho visto... e che palle...
viva la censura.
Freeskis
18-02-2009, 19:05
ma non mi dire... pensavo che in 16 anni di navigazione su internet i DNS fossero una categoria di malattia sessualmente trasmissibile :asd:
c'è chi pensa che si mangino :)
c'è chi pensa che si mangino :)
azz andiamo bene....
Comunque la lotta alla pedofilia è una cosa sacrosanta, ma non capisco questa metodologia... censurare tutti i siti dove sono presenti queste immagini?
Spero sia temporaneo...
NO ragazzi, io l'avevo detto che non ci capisco nulla. Grazie a Contezero per avrer tentato di spiegarmi la cosa:) .
Per il resto, a sto punto, credo che dietro a tutto questo ci sia uno che se ne intende tanto quanto me:muro:
azz andiamo bene....
Comunque la lotta alla pedofilia è una cosa sacrosanta, ma non capisco questa metodologia... censurare tutti i siti dove sono presenti queste immagini?
Spero sia temporaneo...
ven'anni di media...
killercode
18-02-2009, 19:43
azz andiamo bene....
Comunque la lotta alla pedofilia è una cosa sacrosanta, ma non capisco questa metodologia... censurare tutti i siti dove sono presenti queste immagini?
Spero sia temporaneo...
Anche perchè di questo passo potrebbero oscurare anche flickr e/o deviantart :(
Dream_River
18-02-2009, 20:03
Classica soluzione all'italiana per un problema:O
beh a questo punto possono censurare ognidove ci sia qualcosa che vada contro la legge...vista la nuova leggina d'alia...
E vabbè, comunicheremo con i pizzini :asd:
presto o tardi mi sa che ci conosceremo tutti ragazzi... a Roma, di fronte Palazzo Chigi!
ConteZero
18-02-2009, 20:50
Stai confondendo due cose. Un conto sono le leggi, l'altro il rispettarle. Tu stai dicendo che non si dovrebbe far rispettare la legge perche' se capitasse una legge da stato di polizia dovremmo far rispettarla. Nel tuo caso di sbagliato ci sarebbe sarebbe la presenza di una legge che vieta di parlare male del PdL, non il fatto che chi di dovere cerca di far rispettare la legge.
Visto che siamo in vena di ipotesi campate in aria, facciamone una al contrario. Un domani la Cina decide che utenti web, magari pagando, possano scegliersi un condannato a morte, scegliere il metodo di esecuzione, e cliccando un pulsante sulla pagina web eseguire la condanna. In Cina perfettamente legale, qui da noi probabilmente considerato omicidio. Il governo Cinese non ascolta le richieste di impedirne l'uso agli stranieri. Saresti d'accordo nel prendere delle misure per impedirne l'uso da parte di cittadini italiani ?
Il problema grosso secondo me, oltre a quanto spiegato sopra da evelon, e' quello di trovare un compromesso che permetta di agire nei casi piu' gravi ma che non sia troppo "facile" da usare in modo da limitarne la diffusione.
Poi nel caso specifico la questione e' stata gestita in malo modo e probabilmente si poteva fare di meglio, ma preferisco qualche incidente come questo, piuttosto che si mettano a filtrare ogni singola connessione per bloccare solo quell'immagine specifica senza intaccare il resto del sito.
La censura non è MAI una soluzione accettabile.
Non c'è un arricchimento o un miglioramento culturale dovuto al NON poter vedere qualcosa.
Sarebbe decisamente più serio perseguire chi pubblica che andare a chiudere i siti dieto alla debole scusa del "The purpose of blocking access to these pages is only to prevent the commission of criminal dissemination of documented sexual abuse, and to prevent the further exploitation of children who have already been abused and photographed" che, onestamente, non credo cambi alcunché nell'effettiva lotta alla pedofilia (e non penso che la furbissima mossa del SPP abbia beccato anche solo mezzo pedofilo).
La vera lotta che si fa prendendo chi sfrutta / violenta i bambini e chi guadagna sulla pedofilia, non certo mettendo tendine con su scritto "non c'è nulla da vedere qui".
Il concetto di "seggiolone obbligatorio" che spinge alla rettitudine preventiva tende naturalmente a diventare uno strumento per il modellamento del pensiero... è accettabile sulla pedopornografia, ma da lì alla pirateria, dalla pirateria al dissenso, dal dissenso all'opposizione, dall'opposizione alle posizioni non conformi alla maggioranza... è un cline pericoloso.
Quanto al tuo spettacolare caso la cosa logica sarebbe indagare su chi và in quei siti di "morte" per, semmai, monitorare l'accesso.
No, han chiuso tutto il dominio.
Se tu arrivi a vedere qualsiasi cosa che stia su imageshack è solo perché usi DNS server esteri.
Pare comunque che abbiano blacklistato solo UN server imageshack, quindi solo parte dei contenuti.
img1.imageshack.us OK
img3.imageshack.us OK
img4.imageshack.us OK
img5.imageshack.us AAAAAARGH
img6.imageshack.us OK
img7.imageshack.us OK
Io ho libero e vedo tutto:confused:
La censura non è MAI una soluzione accettabile.
Non c'è un arricchimento o un miglioramento culturale dovuto al NON poter vedere qualcosa.
Sarebbe decisamente più serio perseguire chi pubblica che andare a chiudere i siti dieto alla debole scusa del "The purpose of blocking access to these pages is only to prevent the commission of criminal dissemination of documented sexual abuse, and to prevent the further exploitation of children who have already been abused and photographed" che, onestamente, non credo cambi alcunché nell'effettiva lotta alla pedofilia (e non penso che la furbissima mossa del SPP abbia beccato anche solo mezzo pedofilo).
La vera lotta che si fa prendendo chi sfrutta / violenta i bambini e chi guadagna sulla pedofilia, non certo mettendo tendine con su scritto "non c'è nulla da vedere qui".
Il concetto di "seggiolone obbligatorio" che spinge alla rettitudine preventiva tende naturalmente a diventare uno strumento per il modellamento del pensiero... è accettabile sulla pedopornografia, ma da lì alla pirateria, dalla pirateria al dissenso, dal dissenso all'opposizione, dall'opposizione alle posizioni non conformi alla maggioranza... è un cline pericoloso.
Quanto al tuo spettacolare caso la cosa logica sarebbe indagare su chi và in quei siti di "morte" per, semmai, monitorare l'accesso.
Ma dai,che stai a di?
Non serve la censura?allora mettiamo la foto di tua figlia nuda e vediamo quanti se la salvano?
La foto si leva e si vede gli accessi al server,dormi tranquillo che prevedi un futuro alla 1984.
Ma dai,che stai a di?
Non serve la censura?allora mettiamo la foto di tua figlia nuda e vediamo quanti se la salvano?
questo discorso vale sicuramente per i siti che abitualmente ospitano materiale pedopornografico
se si fosse trattato di un sito semisconosciuto di pornazzi nessuno avrebbe avuto da dire. imageshack è un tipo di sito diverso. certo, se le foto iniziassero a diventare centinaia allora sarebbe un altro discorso, ma penso che i contenuti proibiti vengano rimossi in un tempo piuttosto rapido.
io non conosco la legislazione in merito ma mi pare evidente che negli ultimi anni c'è stata una rivoluzione nella fruizione dei contenuti multimediali e serve qualcosa di molto più preciso.
in un caso come quello di imageshack bisogna avere più tolleranza, non si può chiudere il sito per una o poche immagini pedoporno.
comunque rimango in attesa di saperne di più perché la vicenda è tutt'altro che chiara. vorrei sapere se imageshack è stata contattata dalle nostre autorità, se per caso si è rifiutata di togliere un'immagine o se è avvenuto tutto all'oscuro dei gestori del sito
afterburner
18-02-2009, 22:48
http://i43.tinypic.com/2ivb5s0.jpg
Pua pua pua :)
Curioso come abbia dovuto usare tinypic per fare l'upload di uno screenshot di imageshack :D
Grandioso dirottamento via DNS da parte del mio provider (wind-infostrada).
Usando come DNS primario 208.67.222.222 (openDNS) problema risolto.
Purtroppo come gia' detto da me e da altri siamo nelle mani di politici-giudici talmente ignoranti (nel senso che ignorano) in materia informatica che bloccano interi server con milioni di immagini dentro per una sola immagine illegale quando avrebbero potuto tranquillamente chiederne la rimozione ai gestori di imageshack e l'ip dell'uploader :rolleyes:
Purtroppo come gia' detto da me e da altri siamo nelle mani di politici-giudici talmente ignoranti (nel senso che ignorano) in materia informatica che bloccano interi server con milioni di immagini dentro per una sola immagine illegale quando avrebbero potuto tranquillamente chiederne la rimozione ai gestori di imageshack e l'ip dell'uploader :rolleyes:
La legislazione/"i giudici" non sanno in generale come trattare i siti "stile web 2.0" dove i contenuti provengono dagli utenti e il sito è solo una piattaforma (youtube, flickr, imageshack, ecc.). La cosa è abbastanza preoccupante visti i macelli che ne potrebbero conseguire..
guarda che il link funziona perfettamente.. :asd:
che figura barbina :asd:
non direi ....
Ministero dell'Interno
Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
STOP !!
PAGINA INTERDETTA DAL CENTRO NAZIONALE PER IL CONTRASTO ALLA PEDOPORNOGRAFIA SULLA RETE INTERNET
questo discorso vale sicuramente per i siti che abitualmente ospitano materiale pedopornografico
se si fosse trattato di un sito semisconosciuto di pornazzi nessuno avrebbe avuto da dire. imageshack è un tipo di sito diverso. certo, se le foto iniziassero a diventare centinaia allora sarebbe un altro discorso, ma penso che i contenuti proibiti vengano rimossi in un tempo piuttosto rapido.
io non conosco la legislazione in merito ma mi pare evidente che negli ultimi anni c'è stata una rivoluzione nella fruizione dei contenuti multimediali e serve qualcosa di molto più preciso.
in un caso come quello di imageshack bisogna avere più tolleranza, non si può chiudere il sito per una o poche immagini pedoporno.
comunque rimango in attesa di saperne di più perché la vicenda è tutt'altro che chiara. vorrei sapere se imageshack è stata contattata dalle nostre autorità, se per caso si è rifiutata di togliere un'immagine o se è avvenuto tutto all'oscuro dei gestori del sito
Aho,ma che stai a di?Non ho capito,2/3 immagini le lasciamo,se so di più si levano?:rolleyes:
Che serietà,come ho già detto prima,vorrei vedere se c'è tua figlia...ti cerchi un altro sito per fare l'upload delle foto,senza contare che è proprio anticostituzionale.
Innanzitutto,chi ti dice che le foto non siano centinaia?Le hai guardate tutte?no...
Chi ti dice che siano celeri nel rimuoverle?Nessuno...anzi,io ho esperienze in merito,tutto il contrario,passano mesi.
Aria fritta in sostanza:ciapet:
Aho,ma che stai a di?Non ho capito,2/3 immagini le lasciamo,se so di più si levano?:rolleyes:
Che serietà,come ho già detto prima,vorrei vedere se c'è tua figlia...ti cerchi un altro sito per fare l'upload delle foto,senza contare che è proprio anticostituzionale.
Innanzitutto,chi ti dice che le foto non siano centinaia?Le hai guardate tutte?no...
Chi ti dice che siano celeri nel rimuoverle?Nessuno...anzi,io ho esperienze in merito,tutto il contrario,passano mesi.
Aria fritta in sostanza:ciapet:
in che senso è anticostituzionale?
inoltre se chiudono imageshack i cazzoni che postano foto oscene sceglieranno un altro sito, così pian piano li chiuderanno tutti quanti e ce lo prenderemo in quel posto perché non avremo più un servizio per upload di immagini.
francamente non credo che imageshack sia un repository di foto pedopornografiche, dato che non è solo in Italia che sono illegali. sarà sicuramente capitato che qualcuno abbia messo delle foto indecenti, ma che rimangano su per tanto tempo non so mi pare strano. tu di che foto parli?
l'altra cosa assurda è che hanno chiuso img5 ma gli altri sono accessibili. che senso ha? dobbiamo aspettarci che chiudano anche gli altri nel giro di giorni?
Ho il sospetto, per nulla fondato ammetto, viste le informazioni nulle a riguardo, che l'immagine "pedopornografica" sara` stata la solita ragazzina adolescente che si e` scattata la foto dal cellulare e che magari gli e` sfuggita un po' di mano dopo averla uploadata e diffusa dal sito in questione, come tante altre che si trovano nei meandri dei vari social network od in imageboard come il famoso 4chan.
A "pedopornografia" si associano mentalmente sempre abusi su bambini e bambine impuberi, ma la legge estende la definizione fino alla maggiore eta` anche a soggetti palesemente consenzienti e sessualmente maturi.
Non dico assolutamente che la diffusione di materile molesto ed abusivo sia da promuovere, solo di tenere a mente questo fatto.
Kharonte85
19-02-2009, 00:14
Ma veramente a me va se il sito è il seguente:
http://imageshack.us/
:fagiano:
Fra l'altro sarò un caso ma nella home c'è questa pubblicità:
http://img301.imageshack.us/img301/3388/catturaij8.jpg
Non è che è questa l'immagine incriminata...:sofico:
afterburner
19-02-2009, 00:26
Ma veramente a me va se il sito è il seguente:
http://imageshack.us/
:fagiano:
:doh:
ma hai almeno letto il primo post del thread? e magari cliccato quell'url?
Kharonte85
19-02-2009, 00:31
:doh:
ma hai almeno letto il primo post del thread? e magari cliccato quell'url?
In effetti quello non mi va...non avevo visto il 5 :stordita:
Negadrive
19-02-2009, 06:32
La legislazione/"i giudici" non sanno in generale come trattare i siti "stile web 2.0" dove i contenuti provengono dagli utenti e il sito è solo una piattaforma (youtube, flickr, imageshack, ecc.). La cosa è abbastanza preoccupante visti i macelli che ne potrebbero conseguire..
Concordo in pieno.
giacomo_uncino
19-02-2009, 06:43
La legislazione/"i giudici" non sanno in generale come trattare i siti "stile web 2.0" dove i contenuti provengono dagli utenti e il sito è solo una piattaforma (youtube, flickr, imageshack, ecc.). La cosa è abbastanza preoccupante visti i macelli che ne potrebbero conseguire..
sarebbe sufficente in caso di dubbi riferirsi alla Costituzione:
Art 27: La responsabilità penale è personale
chi ti dice che non sia successo?
mi sono fermato alla quarta pagina,oddio ci fosse stata una proposta coerente.
mazza quanti piagnoni eh?:sofico:
Chi ti dice che ciò sia avvenuto? Fra l'altro i servizi di imagehosting come imageshack sono molto solerti nella rimozione di immagini pornografiche da quello che so, figuriamoci per quelle pedopornografiche... mi sembra davvero strano che non le abbiano rimosse su segnalazione.
Io comunque ho solo fatto un ragionamento generale su come dovrebbero funzionare le richieste di censura, non ho detto proprio nulla in merito a questa vicenda particolare.
PS Piagnone vallo a dire a qualche amico tuo, ok?
Domanda da ignorante....
Ma non si poteva bloccare solo la/le immagini incriminate senza bloccare tutto (o quasi) il sito?
L'assurdità è che se sono già due o tre immagini imageshack di suo le "spalma" fra i vari server, per cui oscurare img5 è utile solo se l'immagine è una sola.
Siccome non credo che abbiano oscurato un sito per un immagine (voglio sperarlo) oltre ad essere una reazione spropositata la cosa si presenta anche come una cazzata di dimensioni bibliche.
Quoto, sembra una misura cautelativa presa da qualcuno che non ha neanche idea di come funziona internet :fagiano:
Beelzebub
19-02-2009, 09:56
L'altro giorno mi è saltata fuori la pagina "bloccata" dopo aver cliccato su un link, mi è venuto un colpo... :mbe: Poi però tutto ha ripreso a funzionare... certo che ultimamente stanno arrivando bordate da tutte le parti, internet è diventato troppo scomodo e si vuol fare la fine della Cina... Basta guardare un qualunque TG (Rai o Mediaset) per vedere a giorni alterni qualche servizio mistificatore che dipinge youtube e facebook come ricettacoli di violenza, bullismo, razzismo... chissà cosa diranno quando "scopriranno" 4chan... :asd:
Secondo me è iniziata una vera e propria campagna su più fronti per diffondere tra l'opinione pubblica (che di internet sa a mala pena pronunciarne il nome...) l'idea che la Rete sia il Male... dopodichè scattano le censure a tappeto... :muro: :muro: :muro:
beh a questo punto possono censurare ognidove ci sia qualcosa che vada contro la legge...vista la nuova leggina d'alia...
E vabbè, comunicheremo con i pizzini :asd:
presto o tardi mi sa che ci conosceremo tutti ragazzi... a Roma, di fronte Palazzo Chigi!
in effetti ...
sto effettivamente valutando di non rinnovae più la connessione adsll con nessun provider ...
tanto...
internet mi serviva per l'informazione libera ...
ho già eliminato la TV,
se mi censurano internet -e la volontà c'è pure a livello europeo anceh se in altri pesi i politici ci van più cauti perchè la gente è piiù sveglia che qua-
chiudo tutto e buonanotte...
si ritorna alla vita bucolica e semplice degli anni '80, primi '90
senza telefonini e senza internet....
e mi sa che andrebbe pèure bene dopo un periodo di disintossicazione.
Scusate ragazzi a me il sito in questione non va nemmeno con gli opendns, ho tiscali in wlr.
come mai???
EDIT: tutto ok, ho disabilitato il client dns dai servizi.
AntonioBO
19-02-2009, 10:31
Ma sta gente pagata con le nostra tasse, non ha un cazzo da fare che guradare le foto uplodate su questo sito? C'è un problema di criminalità reale che colpisce REALMENTE LA POPOLAZIONE e paghiamo stipendi a centinaia di poliziotti che passano le ore davanti ad un computer a fare queste cazzate invece che stare in strada... comoda la vita......
Freeskis
19-02-2009, 10:35
Ma sta gente pagata con le nostra tasse, non ha un cazzo da fare che guradare le foto uplodate su questo sito? C'è un problema di criminalità reale che colpisce REALMENTE LA POPOLAZIONE e paghiamo stipendi a centinaia di poliziotti che passano le ore davanti ad un computer a fare queste cazzate invece che stare in strada... comoda la vita......
:asd:
La censura non è MAI una soluzione accettabile.
Non c'è un arricchimento o un miglioramento culturale dovuto al NON poter vedere qualcosa.
Sarebbe decisamente più serio perseguire chi pubblica che andare a chiudere i siti dieto alla debole scusa del "The purpose of blocking access to these pages is only to prevent the commission of criminal dissemination of documented sexual abuse, and to prevent the further exploitation of children who have already been abused and photographed" che, onestamente, non credo cambi alcunché nell'effettiva lotta alla pedofilia (e non penso che la furbissima mossa del SPP abbia beccato anche solo mezzo pedofilo).
La vera lotta che si fa prendendo chi sfrutta / violenta i bambini e chi guadagna sulla pedofilia, non certo mettendo tendine con su scritto "non c'è nulla da vedere qui".
Il concetto di "seggiolone obbligatorio" che spinge alla rettitudine preventiva tende naturalmente a diventare uno strumento per il modellamento del pensiero... è accettabile sulla pedopornografia, ma da lì alla pirateria, dalla pirateria al dissenso, dal dissenso all'opposizione, dall'opposizione alle posizioni non conformi alla maggioranza... è un cline pericoloso.
Quanto al tuo spettacolare caso la cosa logica sarebbe indagare su chi và in quei siti di "morte" per, semmai, monitorare l'accesso.
no, credimi la legislazione in tutti i paesi civili non funziona così (per fortuna direi )
Non c'è nessuna censura (forse è bene specificarlo) ma solo il rispetto della legge
Non è una questione di sola pedopornografia, la questione è che ciò che è reato in un paese può non esserlo in un altro.
Ti sei mai chiesto perchè la pressochè totalità delle truffe online arriva da paesi dell'est o dell'africa ? :D
questo discorso vale sicuramente per i siti che abitualmente ospitano materiale pedopornografico
se si fosse trattato di un sito semisconosciuto di pornazzi nessuno avrebbe avuto da dire. imageshack è un tipo di sito diverso. certo, se le foto iniziassero a diventare centinaia allora sarebbe un altro discorso, ma penso che i contenuti proibiti vengano rimossi in un tempo piuttosto rapido.
io non conosco la legislazione in merito ma mi pare evidente che negli ultimi anni c'è stata una rivoluzione nella fruizione dei contenuti multimediali e serve qualcosa di molto più preciso.
in un caso come quello di imageshack bisogna avere più tolleranza, non si può chiudere il sito per una o poche immagini pedoporno.
comunque rimango in attesa di saperne di più perché la vicenda è tutt'altro che chiara. vorrei sapere se imageshack è stata contattata dalle nostre autorità, se per caso si è rifiutata di togliere un'immagine o se è avvenuto tutto all'oscuro dei gestori del sito
:confused:
Imageshack NON è una società italiana e le nostre autorità non hanno alcun titolo per dirgli nulla...
La persona che quì è un magistrato è solo uno sconosciuto straniero senza alcun potere negli altri paesi
Dovrebbero fare una rogatoria internazionale ed aspettare che le autorità del paese ospitante oscurino e colpiscano.
Ma questo è inaccettabile perchè la magistratura sarebbe costretta a lasciare la perpetuazione del reato senza bloccarlo (e non può farlo)
http://i43.tinypic.com/2ivb5s0.jpg
Pua pua pua :)
Curioso come abbia dovuto usare tinypic per fare l'upload di uno screenshot di imageshack :D
Grandioso dirottamento via DNS da parte del mio provider (wind-infostrada).
Usando come DNS primario 208.67.222.222 (openDNS) problema risolto.
Purtroppo come gia' detto da me e da altri siamo nelle mani di politici-giudici talmente ignoranti (nel senso che ignorano) in materia informatica che bloccano interi server con milioni di immagini dentro per una sola immagine illegale quando avrebbero potuto tranquillamente chiederne la rimozione ai gestori di imageshack e l'ip dell'uploader :rolleyes:
:muro:
Non possono chiedere nulla.
Non più di quanto puoi far tu privato cittadino (un magistrato italiano in un altro paese non conta nulla...)
La legge và bene così, sono i gestori dei siti che devono adeguarsi...
La legislazione/"i giudici" non sanno in generale come trattare i siti "stile web 2.0" dove i contenuti provengono dagli utenti e il sito è solo una piattaforma (youtube, flickr, imageshack, ecc.). La cosa è abbastanza preoccupante visti i macelli che ne potrebbero conseguire..
il web può essere pure 3.131313 :D ma la responsabilità è sempre del gestore ed un magistrato ha il dovere di bloccare un'evidenza di reato....
sarebbe sufficente in caso di dubbi riferirsi alla Costituzione:
Art 27: La responsabilità penale è personale
Finalmente :D
La responsabilità è del gestore del sito
Quoto, sembra una misura cautelativa presa da qualcuno che non ha neanche idea di come funziona internet :fagiano:
Pure se lo sapeva non è che avrebbe dovuto fare cose diverse eh...
entanglement
19-02-2009, 10:56
http://i43.tinypic.com/2ivb5s0.jpg
Pua pua pua :)
Curioso come abbia dovuto usare tinypic per fare l'upload di uno screenshot di imageshack :D
Grandioso dirottamento via DNS da parte del mio provider (wind-infostrada).
Usando come DNS primario 208.67.222.222 (openDNS) problema risolto.
Purtroppo come gia' detto da me e da altri siamo nelle mani di politici-giudici talmente ignoranti (nel senso che ignorano) in materia informatica che bloccano interi server con milioni di immagini dentro per una sola immagine illegale quando avrebbero potuto tranquillamente chiederne la rimozione ai gestori di imageshack e l'ip dell'uploader :rolleyes:
un solo dubbio: che cacchio vuol dire "when you this page is displayed" ? e "is used in connection with" non si traduce con "contiene"...
due pesi due misure ? o ignoranza abissale ?
:muro:
Non possono chiedere nulla.
Non più di quanto puoi far tu privato cittadino (un magistrato italiano in un altro paese non conta nulla...)
Mentre è vero che il magistrato italiano non conta niente nel Paese dove risiede il server di Imageshack (USA?) è anche vero che nulla vieta, alla Polizia Postale o a chi per loro, di contattare informalmente il server per chiedere la rimozione dell'immagine incriminata e contestualmente inviare una segnalazione alla polizia di quel Paese affinché avvii le necessarie indagini per rintracciare chi ha postato quell'immagine. Naturalmente bisognerebbe dare un termine ben ristretto al fornitore del servizio per rimuovere l'immagine, altrimenti la polizia dovrebbe chiedere un provvedimento d'urgenza al magistrato per oscurare quella PRECISA URL da tutte le connessioni provenienti dall'Italia.
In ogni caso censurare un intero sito per una specifica violazione è un modo di agire rozzo ed approssimativo.
La legge và bene così, sono i gestori dei siti che devono adeguarsi...
Con questa logica possiamo anche chiudere praticamente tutti i servizi di maggior successo e più interessanti che ci sono su Internet! :rolleyes:
Un gestore di un servizio non può fisicamente controllare ciò che inviano i loro utenti in tempo reale. È chi manda materiale illecito che deve risponderne, non il gestore di un servizio che è solo un intermediario!!! È davvero triste che in questo Paese siamo ancora fermi a dibattere su questo punto che altrove è ritenuto OVVIO.
Finalmente :D
La responsabilità è del gestore del sito
No Imageshack è un fornitore di servizio, così come lo è un Internet provider oppure un carrier telefonico. Se vogliamo far passare la resposabilità dei fornitori di servizio allora bisognerà chiedere i danni ai costruttori di armi per tutti gli omicidi fatti con le loro pistole o alle aziende telefoniche per tutte le azioni criminali pianificate per telefono! :rolleyes: :rolleyes:
Grande la tua conoscenza dell'internet è
Da quando un .us è un'immagine? FAIL :sofico:
E invece no, censurato il sito è, non l'immagine
Gente, ma lo sapete come funziona imageshack?:confused: Prima ileana, poi recoil, poi ziosilvio,:stordita: ma da QUANDO su questa terra img5.imageshack.us è il link ad un'immagine?:fagiano: E' come dire che www.hwupgrade.it/forum sia il link a questo topic :fagiano:
Imageshack funziona.
Magari modifica il titolo del post.
P.S. Continuare a gridare "al lupo al lupo" per delle cazzate è controproducente.
afterburner
19-02-2009, 12:41
Imageshack funziona.
Magari modifica il titolo del post.
P.S. Continuare a gridare "al lupo al lupo" per delle cazzate è controproducente.
Hai cliccato il link nel primo post? :asd:
Mentre è vero che il magistrato italiano non conta niente nel Paese dove risiede il server di Imageshack (USA?) è anche vero che nulla vieta, alla Polizia Postale o a chi per loro, di contattare informalmente il server per chiedere la rimozione dell'immagine incriminata e contestualmente inviare una segnalazione alla polizia di quel Paese affinché avvii le necessarie indagini per rintracciare chi ha postato quell'immagine.
Non è così.
In nessun paese civile ;)
Intanto un magistrato non contatta "informalmente" nessuno.
O procede per le vie stabilite o non procede.
Poi; la PolPost non può "chiedere" nulla a nessuno.
O agisce in forza dei suoi poteri o non agisce.
E la sua giurisdizione non arriva ovviamente negli altri paesi.
Inoltre, la Polizia non può, nemmeno in caso eclatante, intimare (il "chiedere", come detto non esiste) la rimozione di alcunchè.
L'unica, come ho detto, è aprire una rogatoria internazionale che comporta tempi lunghissimi ed è soggetta ad approvazione del paese terzo.
Tanto per capirci: se il paese terzo la rifiuta (e può farlo) non ci sono strumenti per agire contro quella società.
Non solo: il magistrato ha il preciso dovere di intervenire nel caso di evidenza di reato
Tradotto: il magistrato non può permettere che il reato venga continuato (in questo caso le immagini online)
Aggiungo: nella tua analisi dai per scontato un fatto che non è assolutamente detto.
Stai dando per scontato che l'utente che ha fatto l'upload sia italiano ma non c'è evidenza (ne per noi nè per il magistrato) che sia così.
Tanto per chiarire:
Quì da noi la maggiore età è a 18 anni.
Sotto i 14 anni i rapporti sono reato.
Nel paese terzo (ora sono gli USA ma potrebbe essere uno qualunque) il fatto potrebbe semplicemente non essere reato.
Se l'utente di internet Abdullah ha fatto l'upload di una foto che lo ritrae mentre si fà la nipotina e la cosa nel suo paese non costituisce reato non puoi farci proprio nulla.
Come non puoi fare nulla se il server è in America o Argentina etc...
Però da noi la cosa costituisce reato ed il magistrato deve intervenire (non può far finta di nulla).
Capisci ?
Naturalmente bisognerebbe dare un termine ben ristretto al fornitore del servizio per rimuovere l'immagine, altrimenti la polizia dovrebbe chiedere un provvedimento d'urgenza al magistrato per oscurare quella PRECISA URL da tutte le connessioni provenienti dall'Italia.
In ogni caso censurare un intero sito per una specifica violazione è un modo di agire rozzo ed approssimativo.
Ancora no.
L'utente finale (chi stà al pc) vede il servizio erogato dalla società (in questo caso imageshack) e quindi, salvo improbabili modifiche legislative, è la società imageshack che risponde.
Questo vale per tutti i paesi, non solo per l'Italia eh..
Se imageshack non è in grado di filtrare le immagini che vengono uploadate sui suoi servizi sono affari suoi, non è che la legge deve attendere che il team (o i sistemi automatici o qualunque altra cosa) di imageshack facciano il "repulisti"...
Con questa logica possiamo anche chiudere praticamente tutti i servizi di maggior successo e più interessanti che ci sono su Internet! :rolleyes:
Che si chiudano...o meglio che si oscurino allora...
Non esiste il "diritto di usufruire del servizio xx" sul web anche se la legge dice il contrario
Un gestore di un servizio non può fisicamente controllare ciò che inviano i loro utenti in tempo reale.
Sono, oggettivamente, problemi suoi come fornitore del servizio.
È chi manda materiale illecito che deve risponderne, non il gestore di un servizio che è solo un intermediario!!! È davvero triste che in questo Paese siamo ancora fermi a dibattere su questo punto che altrove è ritenuto OVVIO.
Non è un intermediario.
E' lui il fornitore (gestore) del servizio (sito).
Se decide di attuare una politica di questo tipo se ne assume la responsabilità di un eventuale abuso
Inoltre resta sempre il problema della mancanza di regolamentazione internazionale.
Ed il problema del tipo di reato del paese del fruitore (utente) del servizio...
etc...
Non è così.
In nessun paese civile ;)
No è così invece per esempi "classici" come i costruttori di armi, di automobili, dei gestori telefonici eccetera... l'unica differenza fra questi esempi e quelli su Internet è che il legislatore non li conosce per niente per cui non sa bene come trattarli.
Intanto un magistrato non contatta "informalmente" nessuno.
O procede per le vie stabilite o non procede.
Poi; la PolPost non può "chiedere" nulla a nessuno.
O agisce in forza dei suoi poteri o non agisce.
E la sua giurisdizione non arriva ovviamente negli altri paesi.
Bene se in Italia non c'è questo strumento si tratta di una carenza grave che è sempre il risultato di una fondamentale ignoranza dei meccanismi della Rete. Poiché sulla Rete i contenuti cambiano con grande rapidità e sono immediatamente visibili è necessario anche prevedere strumenti flessibili e rapidi per riparare ad eventuali illeciti. La rogatoria internazionale di certo non è uno strumento flessibile... :rolleyes:
Inoltre, la Polizia non può, nemmeno in caso eclatante, intimare (il "chiedere", come detto non esiste) la rimozione di alcunchè.
L'unica, come ho detto, è aprire una rogatoria internazionale che comporta tempi lunghissimi ed è soggetta ad approvazione del paese terzo.
Tanto per capirci: se il paese terzo la rifiuta (e può farlo) non ci sono strumenti per agire contro quella società.
Non solo: il magistrato ha il preciso dovere di intervenire nel caso di evidenza di reato
Tradotto: il magistrato non può permettere che il reato venga continuato (in questo caso le immagini online)
La richiesta informale a cui mi riferivo io non era da intendersi come un ordine ma come un invito, facendo ben presente al fruitore del servizio che se non accoglie tale invito il suo indirizzo sarebbe stato oscurato da tutte le richieste di connessione proveniente dall'Italia. Poi è ovvio che tale fornitore è libero di accogliere tale invito o meno, ma la polizia italiana è altrettanto libera di segnalare il materiale illecito alle autorità competenti insieme all'indicazione dell'eventuale mancata collaborazione da parte del fruitore del servizio. In USA sono persino più severi di noi contro la pedopornografia per cui non credo che Imageshack voglia rischiare di finire in guai grossi con la giustizia statunitense... :read:
Aggiungo: nella tua analisi dai per scontato un fatto che non è assolutamente detto.
Stai dando per scontato che l'utente che ha fatto l'upload sia italiano ma non c'è evidenza (ne per noi nè per il magistrato) che sia così.
No io non sto dando per scontato questo: la nazionalità di chi ha immesso il materiale illecito in Rete è irrilevante per quanto riguarda questo specifico oscuramento. Naturalmente la persona che ha immesso tale materiale mi auguro che sia perseguita dalle autorità del Paese dove risiede secondo le leggi di quel Paese, sempre che si riesca a rintracciarla ovviamente... :fagiano:
Fra l'altro tu mi pare che dai per scontato che l'oscuramento dei siti web sia efficace: io ho i miei forti dubbi. I porci che immettono e che fruiscono di materiali pedopornografici, a meno che non siano proprio idioti, utilizzano proxy e tunnel ssh a manetta per cui con l'oscuramento a livello di dns, o anche a livello di ip, non ci fai nulla... :fagiano: Se non creare problemi inutili a chi fa un uso legittimo del serivizio.
foto che lo ritrae mentre si fà la nipotina e la cosa nel suo paese non costituisce reato non puoi farci proprio nulla.
Come non puoi fare nulla se il server è in America o Argentina etc...
Però da noi la cosa costituisce reato ed il magistrato deve intervenire (non può far finta di nulla).
Capisci ?
E difatti in questi casi di impossibilità di mettere offline il materiale illecito sono d'accordo con l'oscuramento, però SOLO del materiale illecito, non di un intero servizio!!!
L'utente finale (chi stà al pc) vede il servizio erogato dalla società (in questo caso imageshack) e quindi, salvo improbabili modifiche legislative, è la società imageshack che risponde.
Qui è una questione di scelte: o si sceglie di rendere responsabile un fornitore di servizi per gli abusi che vengono perpetrati tramite i suoi servizi oppure si sceglie di ritenerlo parte neutrale, sempre che collabori ad eventuali richieste di rimozione del materiale illecito. Se si sceglie la strada della responsabilità allora tale regola deve valere per TUTTI i fornitori di servizi, non solo per quelli online solo perché il legislatore è ignorante in materia... :rolleyes:
Con questa logica si dovrebbe cominciare a chiudere tutta la rete telefonica nazionale al primo reato consumato su questa, tipo molestie telefoniche, discorsi fra mafiosi, progettazione di attentati terroristici e cose simili.
Se imageshack non è in grado di filtrare le immagini che vengono uploadate sui suoi servizi sono affari suoi, non è che la legge deve attendere che il team (o i sistemi automatici o qualunque altra cosa) di imageshack facciano il "repulisti"...
Qui si tratta di una scelta così come lo è quella di ritenere i fornitori di servizi parte neutrale. Se scegliamo di ritenere i fornitori di servizi resposabili dei contenuti veicolati tramite i loro servizi allora anche per i gestori telefonici sono affari loro se non riescono a filtrare/prevenire gli illeciti che spesso si veicolano (anche) attraverso il telefono.
Che si chiudano...o meglio che si oscurino allora...
Non esiste il "diritto di usufruire del servizio xx" sul web anche se la legge dice il contrario
Va bene, ma allora per coerenza devi essere anche d'accordo con l'oscuramento del telefono alla notizia del primo reato compiuto tramite rete telefonica. Non mi venire a dire che il telefono però è un diritto universale perché se no ricadiamo nei due pesi e due misure, in cui ciò che esiste da più tempo è avvantaggiato su ciò che esiste da pcoo tempo per il semplice fatto che è capito meglio dal legislatore. :rolleyes:
Non è un intermediario.
E' lui il fornitore (gestore) del servizio (sito).
No imageshack è un intermediario che offre il servizio di web hosting delle immagini agli utenti di Internet, così come un gestore telefonico è un intermediario che offre il servizio di telefonia da e verso i suoi utenti.
Inoltre resta sempre il problema della mancanza di regolamentazione internazionale.
Ed il problema del tipo di reato del paese del fruitore (utente) del servizio...
etc...
Sul fatto che sono necessari strumenti legislativi più efficaci, dinamici e rapidi siamo d'accordo... forse è l'unica cosa su cui concordiamo! :stordita:
Negadrive
19-02-2009, 15:58
Intanto vorrei sapere, considerato che le immagini ivi contenute erano accessibili a tutto il mondo, in quali altri "paesi civili" è stato bloccato l'accesso dell'intero server img5 di imageshack.
Le leggi sono quel che sono, ma ciò non vuol dire che siano perfette, eterne o universali. Sono cose create da uomini e donne, che possono sempre cambiarle e adattarle. Pur dovendole rispettare, penso perciò che non siano immuni a critiche.
Premesso questo, ragioniamo un momento.
1. In questo modo, cosa ci vuole ad uno a pubblicare materiale pedopornografico su un sito, denunciarlo e farlo oscurare?
2. Ora imageshack (ma potrebbe essere qualunque altro sito) ne sta ricevendo un danno economico e verosimilmente anche d'immagine; oltre ad esso, ne stanno risentendo un gran numero di utenti (estranei ai fatti), che si ritrovano l'accesso interrotto. Davvero era il modo migliore? Non c'era altro modo, come segnalare i contenuti offensivi e farli rimuovere?
3. Anche se dovesse servire un blocco all'accesso del sito per qualche ragione, come qualcuno mi pare dicesse: a parte che forse si potrebbe chiedere la collaborazione di imageshack, oltre alla rimozione delle immagini incriminate, senza bloccare l'accesso di tutto un server e creare conseguenti danni e disagi, ma il punto è che il blocco per chi vuole caricare quei contenuti è aggirabile con un banale proxy, mentre se qualcuno ha caricato una serie di immagini pedopornografiche, non saranno finite solo sull'img5, ma vengono distribuite automaticamente anche sugli altri. Di conseguenza è un blocco totalmente inutile ed inadeguato, che non tiene minimamento conto di come funzionano le cose.
Non so a voi, ma a me sembra che qualcosa non vada in questo modo d'agire. Anzi siamo quasi a livello delle barzellette sui carabinieri: un tizio supera i limiti in autostrada, allora viene fatta chiudere l'autostrada e si punta il dito contro il gestore :sofico:
giacomo_uncino
19-02-2009, 16:01
Finalmente :D
La responsabilità è del gestore del sito
a me il responsabile penalmente pare, chi le foto le ha materialmente trasferite su imageshak, comunque quoto drakend :O
Non so a voi, ma a me sembra che qualcosa non vada in questo modo d'agire. Anzi siamo quasi a livello delle barzellette sui carabinieri: un tizio supera i limiti in autostrada, allora viene fatta chiudere l'autostrada e si punta il dito contro il gestore :sofico:
Tu la tratti come una barzelletta ma mi hai fatto venire in mente un esempio MOLTO più bello del gestore telefonico: la Società Autostrade è un fornitore di servizio anch'essa, che sarebbe l'accesso e la circolazione sulla rete autostradale. Bene in quanto fornitore di servizio è responsabile di quello che succede sulle sue autostrade per cui al primo incidente causato da qualche ubriaco bisogna oscurare tutta la rete autostradale!!! :rotfl:
No è così invece per esempi "classici" come i costruttori di armi, di automobili, dei gestori telefonici eccetera... l'unica differenza fra questi esempi e quelli su Internet è che il legislatore non li conosce per niente per cui non sa bene come trattarli.
None :D
L'automobile, l'arma etc non sono un servizio.
Al massimo potresti paragonarlo con un tassissta o (se fosse lecito) con un sicario.
Tu (utente) chiedi un servizio (portarti da una parte/uccidere una persona).
Diverso ancora il confronto con i telefoni.
Al max un confronto più congruo è con la carta stampata: in effetti ogni giornale ha un direttore responsabile che risponde di ciò che pubblica.
Se un giornale decide di aprire un servizio in quale pubblica acriticamente tutto ciò che viene inviato da qualsiasi parte ci sono due responsabilità:
1) chi scrive l'articolo (ovviamente)
2) il giornale stesso che l'ha pubblicato (a quanto pare non ovviamente :D )
Bene se in Italia non c'è questo strumento si tratta di una carenza grave che è sempre il risultato di una fondamentale ignoranza dei meccanismi della Rete.
Non solo in Italia, l'orientamento a livello internazionale è proprio quello eh..
Poiché sulla Rete i contenuti cambiano con grande rapidità e sono immediatamente visibili è necessario anche prevedere strumenti flessibili e rapidi per riparare ad eventuali illeciti. La rogatoria internazionale di certo non è uno strumento flessibile... :rolleyes:
Al tempo..
Forse è bene chiarirci su un punto:
e' la tecnica che deve adeguarsi alle leggi e non viceversa.
Che siano necessari leggi ad hoc lo penso anch'io ma la "rapidità dei cambiamenti dei contenuti" non può e non deve essere usata come paravento per un eventuale scarico.
Non è obbligatorio da parte di una società il consentire "cambiamenti rapidi"; è un suo diritto(ed aggiungo dovere) vagliarli prima di metterli on line.
Lo può fare con operatori umani, con sistemi automatici o con qualunque metodo ritenga opportuno ma occorre tener presente che l'end-user (l'utente davanti al browser) prenderà il servizio da lei ergo sarà sempre lei la responsabile.
Può anche decidere di non filtrare (come è adesso) e non controllare.
Però si assume le conseguenze che ne possono derivare.
La richiesta informale a cui mi riferivo io non era da intendersi come un ordine ma come un invito, facendo ben presente al fruitore del servizio che se non accoglie tale invito il suo indirizzo sarebbe stato oscurato da tutte le richieste di connessione proveniente dall'Italia.
Avevo capito perfettamente ma ti ripeto che questa cosa non esiste nè (allo stato attuale del diritto internazionale) può esistere.
Non si può proprio.
Poi è ovvio che tale fornitore è libero di accogliere tale invito o meno, ma la polizia italiana è altrettanto libera di segnalare il materiale illecito alle autorità competenti insieme all'indicazione dell'eventuale mancata collaborazione da parte del fruitore del servizio.
Ancora un errore ;)
La "collaborazione con le FdO italiane" non è nè dovuta nè altro in un paese terzo.
Forse non mi sono spiegato bene e per questo mi scuso ma o una persna (fisica o giuridica) è tenuta a collaborare o non lo è.
Nel caso di processo la collaborazione è un attenunante ma quì si è già ad un punto diverso del processo.
In USA sono persino più severi di noi contro la pedopornografia per cui non credo che Imageshack voglia rischiare di finire in guai grossi con la giustizia statunitense... :read:
Io non parlavo del caso specifico ma in generale.
E comunque se (ipoteticamente) dovessimo accorgliere la tua tesi (ovvero che l'azienda è solo un mero intermediario) allora nè la giustizia italiana nè quella USA potrebbero procedere in quanto non avrebbero mandato (l'unico responsabile sarebbe chi ha uploadato l'immagine...semprechè sia reato nel paese di residenza)
Insomma è un'ipotesi molto, molto pericolosa (e non mi riferisco solo alla pedopornografia ma alla regolamentazione di internet in generale).
Tant'è che nei paesi civili l'orientamento per ora non è proprio questo, anzi..
No io non sto dando per scontato questo: la nazionalità di chi ha immesso il materiale illecito in Rete è irrilevante per quanto riguarda questo specifico oscuramento. Naturalmente la persona che ha immesso tale materiale mi auguro che sia perseguita dalle autorità del Paese dove risiede secondo le leggi di quel Paese, sempre che si riesca a rintracciarla ovviamente... :fagiano:
Come è irrilevante ? :confused:
Mettiamoci d'accordo:
a) Se la legislazione da applicare è quella del posto ove risiede il server (impossibile)
b) Se la legislazione da applicare è quella del posto ove risiede il client (visualizzatore)
c) Se la legislazione da applicare è quella di chi ha fruito del servizio.
Proprio per la mancanza di una regolamentazione univoca si giocano le truffe eh...
Ti sei mai chiesto perchè le truffe vengono sempre da paesi dell'est o dell'africa ?
Proprio perchè lì non c'è legislazione in merito...ergo il truffatore (nella remota ipotesi di essere identificato) non rischia pressochè nulla.
Stessa cosa per quanto riguarda il reato in oggetto...è reato da noi ma altrove potrebbe non esserlo....
Quindi la magistratura italiana oltre a non avere giurisdizione non potrebbe nemmeno fare nulla (nella remota ipotesi di collaborazione delle FdO del paese terzo).
Fra l'altro tu mi pare che dai per scontato che l'oscuramento dei siti web sia efficace: io ho i miei forti dubbi. I porci che immettono e che fruiscono di materiali pedopornografici, a meno che non siano proprio idioti, utilizzano proxy e tunnel ssh a manetta per cui con l'oscuramento a livello di dns, o anche a livello di ip, non ci fai nulla... :fagiano:
Al tempo :D
Io sostengo da tempo che il metodo di oscuramento adottato dalle procure è efficace solo in parte.
Un oscuramento ben fatto si può fare ma attualmente i magistrati non lo sanno fare....ma questo è un altro discorso ;)
Qui è una questione di scelte: o si sceglie di rendere responsabile un fornitore di servizi per gli abusi che vengono perpetrati tramite i suoi servizi oppure si sceglie di ritenerlo parte neutrale, sempre che collabori ad eventuali richieste di rimozione del materiale illecito. Se si sceglie la strada della responsabilità allora tale regola deve valere per TUTTI i fornitori di servizi, non solo per quelli online solo perché il legislatore è ignorante in materia... :rolleyes:
Con questa logica si dovrebbe cominciare a chiudere tutta la rete telefonica nazionale al primo reato consumato su questa, tipo molestie telefoniche, discorsi fra mafiosi, progettazione di attentati terroristici e cose simili.
Qui si tratta di una scelta così come lo è quella di ritenere i fornitori di servizi parte neutrale. Se scegliamo di ritenere i fornitori di servizi resposabili dei contenuti veicolati tramite i loro servizi allora anche per i gestori telefonici sono affari loro se non riescono a filtrare/prevenire gli illeciti che spesso si veicolano (anche) attraverso il telefono.
Va bene, ma allora per coerenza devi essere anche d'accordo con l'oscuramento del telefono alla notizia del primo reato compiuto tramite rete telefonica. Non mi venire a dire che il telefono però è un diritto universale perché se no ricadiamo nei due pesi e due misure, in cui ciò che esiste da più tempo è avvantaggiato su ciò che esiste da pcoo tempo per il semplice fatto che è capito meglio dal legislatore. :rolleyes:
No imageshack è un intermediario che offre il servizio di web hosting delle immagini agli utenti di Internet, così come un gestore telefonico è un intermediario che offre il servizio di telefonia da e verso i suoi utenti.
Assolutamente no ;)
Stai cannando completamente la tipologia di esempio ;)
Un telefono è, come dici, un mezzo per veicolare le informazioni ma il ricevente le prende dal mittente.
Internet è diverso: veicola informazioni (ed immagini) ma è anche il mittente attraverso il quale il ricevente prende le informazioni.
Esattamente come un giornale lo è (e non è solo il "mezzo" di qualche articolista ) ;)
Questa questione è piuttosto assodata ormai, te l'assicuro (ma se non mi credi controlla pure)
L'automobile, l'arma etc non sono un servizio.
Al massimo potresti paragonarlo con un tassissta o (se fosse lecito) con un sicario.
L'automobile offre il servizio di locomozione, il sicario offre il "servizio di uccisione", non vedo alcuna differenza...
Se un giornale decide di aprire un servizio in quale pubblica acriticamente tutto ciò che viene inviato da qualsiasi parte ci sono due responsabilità:
1) chi scrive l'articolo (ovviamente)
2) il giornale stesso che l'ha pubblicato (a quanto pare non ovviamente :D )
Sì ma ignori completamente l'aspetto quantitativo della questione: un giornale ha una certa quantità giornaliera di articoli, mentre un blog o un qualsiasi servizio online di solito ne ha svariate migliaia. E difatti proprio questa capacità di portare TANTA informazione a tutti è una delle caratteristiche più apprezzabili di Internet: se dovessimo applicare le stesse regole del "mondo analogico" allora finiremmo con l'azzoppare tutte le potenzialità delle nuove tecnologie rendendole vuote, noiose ed in sostanza inutile.
Non solo in Italia, l'orientamento a livello internazionale è proprio quello eh..
Non direi proprio... la responsabilità dei fornitori è uno dei temi di dibattito più acceso fra i giuristi di tutto il mondo e comunque svariate sentenze riconosco la neutralità dei fornitori di servizi.
Forse è bene chiarirci su un punto:
e' la tecnica che deve adeguarsi alle leggi e non viceversa.
Ma non esiste proprio: se dovesse essere la tecnica a doversi adeguare alle leggi saremmo ancora al Medioevo dato che le leggi ci sono su quello che già esiste e quindi per forza di cose non contemplano ciò che ci sarà nel futuro, anche se di solito si cerca di fare leggi il più generali possibile.
Seguendo questa tua logica le macchine non sarebbero mai potute circolare dato che prima della loro comparsa c'erano norme che regolavano la circolazione delle carrozze con i cavalli... :fagiano:
Che siano necessari leggi ad hoc lo penso anch'io ma la "rapidità dei cambiamenti dei contenuti" non può e non deve essere usata come paravento per un eventuale scarico.
Guarda che sono il primo a dire che Internet non deve diventare il porto franco dell'illegalità, sto solo dicendo che bisogna adottare provvedimenti più mirati, più rapidi e soprattutto più flessibili perché solo così si può tener testa alla realtà sempre mutevole delle nuove tecnologie in generale e di Internet in particolare.
Non è obbligatorio da parte di una società il consentire "cambiamenti rapidi"; è un suo diritto(ed aggiungo dovere) vagliarli prima di metterli on line.
Beh ti ripeto se l'Italia decidesse di utilizzare logiche "analogiche" nel mondo digitale resterebbe semplicemente tagliata fuori dal mondo, perdendo l'ennessimo treno dello sviluppo scientifico e tecnologico. Il resto del mondo non sta mica ad aspettarci che ci svegliamo e prendiamo provvedimenti legislativi adeguati e che evitino di strozzare lo sviluppo di una risorsa strategica per il Paese!
Lo può fare con operatori umani, con sistemi automatici o con qualunque metodo ritenga opportuno ma occorre tener presente che l'end-user (l'utente davanti al browser) prenderà il servizio da lei ergo sarà sempre lei la responsabile.
Può anche decidere di non filtrare (come è adesso) e non controllare.
Però si assume le conseguenze che ne possono derivare.
Secondo me nel momento in cui un fornitore di servizi prende tutti i provvedimenti tecnologicamente e logisticamente possibili prima e dopo l'immissione in Rete di materiale illecito deve essere ritenuto parte neutrale. Certo che se gli si manda una
segnalazione della presenza di materiale pedoporno e questi se ne fregano allora il discorso cambia e dalla posizione neutrale passano alla posizione di favoreggiamento, se non di vera e propria distribuzione di quel tipo di materiale.
Avevo capito perfettamente ma ti ripeto che questa cosa non esiste nè (allo stato attuale del diritto internazionale) può esistere.
Non si può proprio.
Ciò che si può o che non si può è deciso dalle leggi, che sono decise dagli uomini e pertanto si possono cambiare in qualsiasi momento!!! La mancanza di strumenti di intervento simili a quello che ho descritto è il motivo principale per cui la legislazione
italiana, ma anche quella internazionale in generale, è completamente inadeguata a gestire i fenomeni che avvengono online.
Prendere provvedimenti grossolani e non studiati ad hoc significa, oltre che a penalizzare utenti completamente estranei ai fatti, anche renderli inutili dato che tutti i filtri e censure varie sono aggirabili in modo più o meno semplice.
La "collaborazione con le FdO italiane" non è nè dovuta nè altro in un paese terzo.
Forse non mi sono spiegato bene e per questo mi scuso ma o una persna (fisica o giuridica) è tenuta a collaborare o non lo è.
Nel caso di processo la collaborazione è un attenunante ma quì si è già ad un punto diverso del processo.
Allora facciamo un esempio: se nel Paese X c'è un server con materiale illecito in Italia la polizia postale dovrebbe mandare una segnalazione al fornitore del servizio per cercare di far mettere offline quel server ed al contempo alle autorità di quel
Paese dovrebbe dire dell'esistenza di questo materiale, il tutto magari dietro ordine di un magistrato giusto per evitare il rischio di abusi. Fatto questo si fa trascorrere un certo lasso di tempo (24-48 ore, non intere settimane!) e se tale materiale
è ancora raggiungibile online lo si oscura a livello di dns e di ip su tutti i router che stanno in Italia.
Hai presente i gruppi pro-Riina che tante polemiche hanno suscitato qualche settimana fa? Ecco di fronte all'eventuale rifiuto di Facebook di cancellarli (dovrebbero rappresentare apologia di reato se non erro) io non avrei esitato a censurare tutto il sito.
Come vedi non è che ci vado troppo per il sottile, semplicemente vorrei che si adottassero procedure ad hoc per evitare di penalizzare inutilmente utenti estranei al contenzioso, sempre se possibile ovviamente.
E comunque se (ipoteticamente) dovessimo accorgliere la tua tesi (ovvero che l'azienda è solo un mero intermediario) allora nè la giustizia italiana nè quella USA potrebbero procedere in quanto non avrebbero mandato (l'unico responsabile sarebbe chi ha uploadato l'immagine...semprechè sia reato nel paese di residenza)
Insomma è un'ipotesi molto, molto pericolosa (e non mi riferisco solo alla pedopornografia ma alla regolamentazione di internet in generale).
È ovvio che se il fornitore di servizio se ne frega e lascia materiale illecito sui suoi server VOLONTARIAMENTE allora la sua posizione cambia completamente e sono perfettamente d'accordo che bisogna contestargli il favoreggiamento, la complicità o quant'altro, a seconda dei casi e delle legislazioni. Questo però riguarda il Paese che ospita il server, mentre
per quanto riguarda l'eventuale oscuramento delle connessione da parte di Paesi terzi non cambierebbe nulla: se entro tot tempo dall'avvertimento tale materiale non è messo offline si censura il sito e basta.
Ripeto non ho mai pensato che Internet debba diventare una specie di porto franco dell'illegalità... diventerebbe un letamaio tale che diverrebbe di fato inutilizzabile.
Come è irrilevante ? :confused:
Mettiamoci d'accordo:
a) Se la legislazione da applicare è quella del posto ove risiede il server (impossibile)
b) Se la legislazione da applicare è quella del posto ove risiede il client (visualizzatore)
c) Se la legislazione da applicare è quella di chi ha fruito del servizio.
Proprio per la mancanza di una regolamentazione univoca si giocano le truffe eh...
Mi sono spiegato male: volevo dire che è irrilevante che la persona che ha immesso quelle porcherie online sia americano, cinese, francese, sudafricano o altro... ai fini del decidere se oscurare un sito o meno da parte di un Paese (l'Itala in questo caso) quello che conta è se il fornitore del servizio collabora o meno.
Poi se dalle indagini del Paese dove risiede il server (USA in questo caso) salta fuori che il porco che ha immesso quelle immagini è italiano si procederà adeguatamente contro di questo, ma è un procedimento diverso ed indipedente da quello dell'oscuramento del sito.
Ti sei mai chiesto perchè le truffe vengono sempre da paesi dell'est o dell'africa ?
Proprio perchè lì non c'è legislazione in merito...ergo il truffatore (nella remota ipotesi di essere identificato) non rischia pressochè nulla.
Lo so. Difatti ho scritto, prima, che in caso che il fornitore del servizio non collabori allora non resta che censurare.
Al tempo :D
Io sostengo da tempo che il metodo di oscuramento adottato dalle procure è efficace solo in parte.
Un oscuramento ben fatto si può fare ma attualmente i magistrati non lo sanno fare....ma questo è un altro discorso ;)
Alludi al blocco via ip? Guarda questo taglierebbe fuori dal sito censurato gli utonti e gli utenti un po' smaliziati che sanno cambiare il dns ma non vanno oltre... però basta che cominci ad usare proxy, tunnel ssh, magari un misto dei due, e non c'è censura che tenga. Chi ha intenzione di immettere e di fruire di materiale illecito lo fa comunque e non c'è censura che tenga, a meno che non si decida di chiudere Internet naturalmente... :fagiano:
Questa constatazione non vuol significare che allora bisogna accettare passivamente la presenza di materiale illegale su Internet, voglio solo dire che bisogna utilizzare metodologie adeguate al mezzo per cercare di limitare l'accesso al materiale illecito a quante più persone possibili creando meno problemi possibili a persone terze.
Stai cannando completamente la tipologia di esempio ;)
Un telefono è, come dici, un mezzo per veicolare le informazioni ma il ricevente le prende dal mittente.
Internet è diverso: veicola informazioni (ed immagini) ma è anche il mittente attraverso il quale il ricevente prende le informazioni.
No non sto cannando niente... :P
Fra il ricevente ed il mittente si interpone il gestore telefonico, senza il quale la comunicazione fra questi soggetti sarebbe semplicemente impossibile. Nel caso che questi parlino di un illecito il gestore telefonico sarebbe nella posizione di favorire tale reato...
Tu fai la distinzione fra telefoni ed Internet in base al fatto che su Internet spesso ci sono servizi che intermediano fra due soggetti, che fungono cioè da cache. A parte che questi sono solo una piccola parte dei servizi disponibili, ti ricordo che anche i gestori telefonici offrono servizi che fungono da cache come le segreterie telefoniche virtuali... cosa facciamo se tizio lascia un messaggio nella segreteria telefonica di caio su un determinato illecito, che poi magari viene portato a termine proprio grazie allo scambio di queste informazioni? Secondo questa tua logica il gestore telefonico deve essere ritenuto quanto meno complice del reato... :fagiano:
Questo è davvero difficile che avverrebbe perché il legislatore e i magistrati hanno un'esperienza ormai consolidata con il mezzo telefonico perciò sanno come regolamentarlo adeguatamente... cosa che non avviene con le nuove tecnologie invece.
L'unico modo che avrebbe il gestore telefonico di prevenire questa evenienza è di mettere un po' di omini ad ascoltare i messaggi che vengono lasciati sulle segreterie virtuali dei propri utenti. Questo non farebbe loro molto piacere e difatti c'è una
legge sulla privacy che lo vieta: non vedo perché lo stesso discorso non possa valere per i fornitori di servizi su Internet.
Questa questione è piuttosto assodata ormai, te l'assicuro (ma se non mi credi controlla pure)
Beh il fatto che in Italia sia una questione assodata lo dubito, per il semplice fatto che il problema non si pone nemmeno dato che si continueranno a prendere provvedimenti grossolani del tutto inutili. :rolleyes:
A livello internazionale invece la questione è del tutto aperta, altro che assodata... :fagiano:
Proprio in questi giorni ci sarà la sentenza sulla responsabilità o meno di ThePirateBay in merito ai materiali
scambiati dai suoi utenti. Sarà davvero molto interessante vedere se verrà ritenuta responsabile o meno, perché
il principio che si ribadirà in quella sentenza è lo stesso di cui stiamo parlando in questo thread.
Chi è il magistrato che ha censurato imageshack? Perché mi aspetto che oscuri le televisioni allo stesso modo.
casarano
20-02-2009, 19:02
Forse è bene chiarirci su un punto:
e' la tecnica che deve adeguarsi alle leggi e non viceversa.
LOL, this is huge
iolly666
22-02-2009, 01:09
Dov'è che è fisicamente il serve "5" di imageshack?
Perchè se non è in Italia (ma in Usa come pare suggerire l'estensione anche se non ho controllato) la legislatura non è che abbia poi molto da poter fare...
anche avessero hostato una bestemmia...
Ammesso anche si tratti di un server hostato in Italia dovrebbe quanto meno essere intentato un processo... anche se in questi casi il "sequestro preventivo" è la prassi piu' comune.
La responsabilita' del rispetto della legge e le conseguenze penali e civili sono a carico dei gestori in relazioni alle leggi del paese in questione...
Qua' è stata fatta una cosa leggermente diversa... è stata impossibilitata la connessione (per i mezzi disponibili dalla polizia postale)...
Sarebbe come dire che se in uno Stato estero hostare immagini di donne nude fosse illegale questo si troverebbe a impedire la connessione al 80% almeno di siti sparsi per il globo (non potendo ovviamente farli chiudere).
Io non ho modo di accedervi, ma era davvero un'immagine pornografica o la tipica ragazza 15-22 anni in abiti succinti?
Non c'è nessuna censura (forse è bene specificarlo) ma solo il rispetto della legge
... e qui hai scritto una bestialita' perchè quella che è stata fatta in realta' è una situazione per cui lo stesso imageshack potrebbe fare causa alla procura della repubblica x l'iter che è stato seguito e non avrebbe alcun torto a farlo...
Questa è la tipica porcata all'italiana... che poi fosse motivata o meno è un discorso diverso... il magistrato avrebbe dovuto "informare" le autorita' giudiziarie compententi (.us =usa) dell'immagine in questione > fine, al piu' sollecitare l'ambasciatore italiano per sveltire le procedure (che credo gli avrebbe riso in faccia....).
L'automobile offre il servizio di locomozione, il sicario offre il "servizio di uccisione", non vedo alcuna differenza...
:confused:
L'automobile non offre servizi.
E' il tassista che ti offre il servizio.
Se supera i limiti ne risponde lui (anche se glielo chiedi tu)
Idem il sicario: è lui che risponde dell'uccisione (tu prendi solo la condanna come mandante)
Sì ma ignori completamente l'aspetto quantitativo della questione: un giornale ha una certa quantità giornaliera di articoli, mentre un blog o un qualsiasi servizio online di solito ne ha svariate migliaia. E difatti proprio questa capacità di portare TANTA informazione a tutti è una delle caratteristiche più apprezzabili di Internet: se dovessimo applicare le stesse regole del "mondo analogico" allora finiremmo con l'azzoppare tutte le potenzialità delle nuove tecnologie rendendole vuote, noiose ed in sostanza inutile.
Non ignoro l'aspetto "quantitativo", dico solo che non può essere una scusante per evitare il controllo da parte del gestore.
Che sia apprezzabile siamo d'accordo ma questo significa solo che chi vuole aprire un'impresa che offre determinati servizi deve mettersi nelle condizioni di poter controllare grandi moli di dati.
Come lo faccia, poi, è assolutamente libero.
Sistemi automatici, sistemi "umani" o altro...il più efficente sarà determinato dalla concorrenza.
Non direi proprio... la responsabilità dei fornitori è uno dei temi di dibattito più acceso fra i giuristi di tutto il mondo e comunque svariate sentenze riconosco la neutralità dei fornitori di servizi.
Io ho detto (più volte) che l'orientamento è quello.
Ho detto anche che non esiste ancora una legislazione univoca in materia
Ergo si possono trovare sentenze in una o nell'altra direzione, riguardo al caso singolo.
Nella fattispecie di questo, poi, non sono nemmeno entrato visto che ancora si sà molto poco.
Ho parlato di "orientamento" proprio come "tendenza" non come certezza assodata
Ma non esiste proprio: se dovesse essere la tecnica a doversi adeguare alle leggi saremmo ancora al Medioevo dato che le leggi ci sono su quello che già esiste e quindi per forza di cose non contemplano ciò che ci sarà nel futuro, anche se di solito si cerca di fare leggi il più generali possibile.
Seguendo questa tua logica le macchine non sarebbero mai potute circolare dato che prima della loro comparsa c'erano norme che regolavano la circolazione delle carrozze con i cavalli... :fagiano:
Questa tua interpretazione è palesemente forzata...
Oggi ci sono auto che viaggiano agevolmente a velocità elevatissime.
Eppure ci si adegua alla legge che impone limiti.
Questo non è assolutamente un freno allo sviluppo della tecnologia automobilistica.
Oggi si possono costruire armi assai più letali di quelle esistenti.
Eppure ci si adegua alle leggi ed ai trattati internazionali limitando l'efficacia di quelle che si costruiscono
Questo non è un freno allo sviluppo della tecnologia bellica
etc..
Si possono fare esempi all'infinito, la legge di per sè non è un freno allo sviluppo tecnologico.
Semplicemente la legge "regolamenta" ciò che esiste e viene usato.
Continuando i paragoni si potrebbe dire che finchè le auto sono rimaste poche non si è sentita la necessità di regolamentare il loro utilizzo.
Quando il loro utilizzo si è diffuso è sorta questa necessità.
Per i computer si stà sostanzialmente ripercorrendo la stessa strada: dopo i primi anni pionieristici si è passati al grande sviluppo.
Ora si stà arrivando alla "massa critica" di utilizzatori che rende necessaria una regolamentazione in relazione a vari aspetti.
Si può discutere di come sarà, certo, ma che ci sarà e sarà sempre più stringente ci son pochi dubbi
Guarda che sono il primo a dire che Internet non deve diventare il porto franco dell'illegalità, sto solo dicendo che bisogna adottare provvedimenti più mirati, più rapidi e soprattutto più flessibili perché solo così si può tener testa alla realtà sempre mutevole delle nuove tecnologie in generale e di Internet in particolare.
Ma si stà parlando di "come è" o di "come vorrei che fosse" ? :confused:
Perchè io parlo della prima ipotesi.
Beh ti ripeto se l'Italia decidesse di utilizzare logiche "analogiche" nel mondo digitale resterebbe semplicemente tagliata fuori dal mondo, perdendo l'ennessimo treno dello sviluppo scientifico e tecnologico. Il resto del mondo non sta mica ad aspettarci che ci svegliamo e prendiamo provvedimenti legislativi adeguati e che evitino di strozzare lo sviluppo di una risorsa strategica per il Paese!
Non l'Italia.
Anche il resto del mondo è (con i dovuti distinguo) sulla stessa linea.
Al parlamento francese era in discussione poco tempo fà un progett legislativo simile, a quanto ne sò lo stanno riscrivendo in alcune parti ma prima o poi passerà.
La germania già lo fà dve può (server sul territorio tedesco) e probabilmente lo farà ancora...etc..
Comunque ti ripeto il punto fondmentale: regolamentare legislativamente non significa in nessun modo "perdere un treno".
Non è un freno allo sviluppo
Secondo me nel momento in cui un fornitore di servizi prende tutti i provvedimenti tecnologicamente e logisticamente possibili prima e dopo l'immissione in Rete di materiale illecito deve essere ritenuto parte neutrale. Certo che se gli si manda una
segnalazione della presenza di materiale pedoporno e questi se ne fregano allora il discorso cambia e dalla posizione neutrale passano alla posizione di favoreggiamento, se non di vera e propria distribuzione di quel tipo di materiale.
Il punto è leggermente diverso.
Se non sei in grado di gestirli
a) la tua azienda non offre il servizio
b) aumenti le risorse dedicate a quel servizio
c) cambi le metodologie con cui fai i controlli.
Insomma il "gestisco troppi dati e non riesco a controllarli uno ad uno" non può e non deve essere una scusante.
Allora facciamo un esempio: se nel Paese X c'è un server con materiale illecito in Italia la polizia postale dovrebbe mandare una segnalazione al fornitore del servizio per cercare di far mettere offline quel server ed al contempo alle autorità di quel
Paese dovrebbe dire dell'esistenza di questo materiale, il tutto magari dietro ordine di un magistrato giusto per evitare il rischio di abusi. Fatto questo si fa trascorrere un certo lasso di tempo (24-48 ore, non intere settimane!) e se tale materiale
è ancora raggiungibile online lo si oscura a livello di dns e di ip su tutti i router che stanno in Italia.
Hai presente i gruppi pro-Riina che tante polemiche hanno suscitato qualche settimana fa? Ecco di fronte all'eventuale rifiuto di Facebook di cancellarli (dovrebbero rappresentare apologia di reato se non erro) io non avrei esitato a censurare tutto il sito.
Come vedi non è che ci vado troppo per il sottile, semplicemente vorrei che si adottassero procedure ad hoc per evitare di penalizzare inutilmente utenti estranei al contenzioso, sempre se possibile ovviamente.
Il punto è che anche tu mi pare ti perdi dietro l'annosa questione:
Che diritto ha il magistrato italiano di imporre a facebook di togliere il materiale ?
Nessuno.
Ti ricordo che il magistrato (in quanto autorità) non "chiede", il magistrato "dispone".
Non esistono (e tecnicamente non possono esistere) richieste "informali" a questa o quell'azienda ed a questa o quell'altra autorità nazionali.
O ci sono accordi legislativi in tal senso o non ci sono.
Non solo
Sui server dell'azienda in questione (facebook o similari) è ospitato materiale che probabilmente non è illegale nel paese ospitante...
insomma si riduce tutto alla solita questione: quale legislsazione si applica ?
Quella della persona che ha fatto l'upload ?
Quella ove risiedono fisicamente i server ?
Quella ove si visualizza il sito ?
Una volta risposto a questa domanda il resto è del tutto lineare.
È ovvio che se il fornitore di servizio se ne frega e lascia materiale illecito sui suoi server VOLONTARIAMENTE allora la sua posizione cambia completamente e sono perfettamente d'accordo che bisogna contestargli il favoreggiamento, la complicità o quant'altro, a seconda dei casi e delle legislazioni.
Non puoi contestargli proprio nulla.
Non sai nemmeno che legislazione applicare...
Questo però riguarda il Paese che ospita il server, mentre
per quanto riguarda l'eventuale oscuramento delle connessione da parte di Paesi terzi non cambierebbe nulla: se entro tot tempo dall'avvertimento tale materiale non è messo offline si censura il sito e basta.
eh ?
"connessione da paesi terzi" ??
Si parla solo di quello che succede ove abbiamo giurisdizione, non si può fare altro
Mi sono spiegato male: volevo dire che è irrilevante che la persona che ha immesso quelle porcherie online sia americano, cinese, francese, sudafricano o altro... ai fini del decidere se oscurare un sito o meno da parte di un Paese (l'Itala in questo caso) quello che conta è se il fornitore del servizio collabora o meno.
E' quì l'intoppo.
Il magistrato (per questioni tecniche legate alla sovranità nazionale etc..) non "chiede".
Dispone ;)
Alludi al blocco via ip? Guarda questo taglierebbe fuori dal sito censurato gli utonti e gli utenti un po' smaliziati che sanno cambiare il dns ma non vanno oltre... però basta che cominci ad usare proxy, tunnel ssh, magari un misto dei due, e non c'è censura che tenga. Chi ha intenzione di immettere e di fruire di materiale illecito lo fa comunque e non c'è censura che tenga, a meno che non si decida di chiudere Internet naturalmente... :fagiano:
Questa constatazione non vuol significare che allora bisogna accettare passivamente la presenza di materiale illegale su Internet, voglio solo dire che bisogna utilizzare metodologie adeguate al mezzo per cercare di limitare l'accesso al materiale illecito a quante più persone possibili creando meno problemi possibili a persone terze.
Ho già specificato che la soluzione tecnica trovata è piuttosto discutibile (eufemismo)
Ma sono i tecnici delle procure a scegliere questo sistema, è chiaro che adottando sistemi più seri l'aggiramento non sarebbe possibile.
No non sto cannando niente... :P
Fra il ricevente ed il mittente si interpone il gestore telefonico, senza il quale la comunicazione fra questi soggetti sarebbe semplicemente impossibile. Nel caso che questi parlino di un illecito il gestore telefonico sarebbe nella posizione di favorire tale reato...
Tu fai la distinzione fra telefoni ed Internet in base al fatto che su Internet spesso ci sono servizi che intermediano fra due soggetti, che fungono cioè da cache. A parte che questi sono solo una piccola parte dei servizi disponibili, ti ricordo che anche i gestori telefonici offrono servizi che fungono da cache come le segreterie telefoniche virtuali... cosa facciamo se tizio lascia un messaggio nella segreteria telefonica di caio su un determinato illecito, che poi magari viene portato a termine proprio grazie allo scambio di queste informazioni? Secondo questa tua logica il gestore telefonico deve essere ritenuto quanto meno complice del reato... :fagiano:
Questo è davvero difficile che avverrebbe perché il legislatore e i magistrati hanno un'esperienza ormai consolidata con il mezzo telefonico perciò sanno come regolamentarlo adeguatamente... cosa che non avviene con le nuove tecnologie invece.
L'unico modo che avrebbe il gestore telefonico di prevenire questa evenienza è di mettere un po' di omini ad ascoltare i messaggi che vengono lasciati sulle segreterie virtuali dei propri utenti. Questo non farebbe loro molto piacere e difatti c'è una
legge sulla privacy che lo vieta: non vedo perché lo stesso discorso non possa valere per i fornitori di servizi su Internet.
continui a cannare :D
Il gestore telefonico è diverso perchè una telefonata non è pubblica mentre un sito si
Ti ricordo che non si parla di scambio di materiale illegale ma di pubblicazione di materiale illegale...
Detto questo tutto il discorso che hai fatto cade
Beh il fatto che in Italia sia una questione assodata lo dubito, per il semplice fatto che il problema non si pone nemmeno dato che si continueranno a prendere provvedimenti grossolani del tutto inutili. :rolleyes:
A livello internazionale invece la questione è del tutto aperta, altro che assodata... :fagiano:
Proprio in questi giorni ci sarà la sentenza sulla responsabilità o meno di ThePirateBay in merito ai materiali
scambiati dai suoi utenti. Sarà davvero molto interessante vedere se verrà ritenuta responsabile o meno, perché
il principio che si ribadirà in quella sentenza è lo stesso di cui stiamo parlando in questo thread.
Non conosco nello specifico la vicenda di piratebay (non sò nemmeno cosa sia e non mi interessa troppo...) però mi vien da pensare che il reato sia diverso (diffusione di materiale protetto da copyright o qualcosa del genere).
Negadrive
23-02-2009, 11:33
Segnalo un bell'articolo di Massimo Mantellini, che parla anche di questo:
http://punto-informatico.it/2557558/PI/Commenti/contrappunti-una-piccola-variabile-spegnibile.aspx
afterburner
23-02-2009, 13:47
Segnalo un bell'articolo di Massimo Mantellini, che parla anche di questo:
http://punto-informatico.it/2557558/PI/Commenti/contrappunti-una-piccola-variabile-spegnibile.aspx
Grazie! Bell'articolo.
Quoto un pezzo di Mantellini:
La grande maggioranza dei nostri eletti misconosce la centralità di Internet nelle dinamiche dello sviluppo tecnologico. La rete viene considerata una piccola variabile spegnibile, esattamente come un elettrodomestico di cui è possibile fare a meno senza eccessivi impicci. I segnali di questa noncuranza sono ormai quotidiani e incontrovertibili.
Secondo me, se e' vero che un buon 80% dei "nostri eletti" e' ignorante in materia informatica e misconosce la centralita' di Internet nelle dinamiche dello sviluppo, purtroppo, il rimanente 20% ha ben presente le potenzialita' della rete e sta cercando in tutte le maniere di fare leggi, leggine e cavilli tali da poterla bloccare a piacimento, bloccare materiali scomodi, bloccare informazione indipendente e lasciarci solo le notizie guidate e politicamente controllate di RaiSet :rolleyes:
Mr.AudioIsIviItumIre
23-02-2009, 16:02
No, han chiuso tutto il dominio.
Se tu arrivi a vedere qualsiasi cosa che stia su imageshack è solo perché usi DNS server esteri.
Pare comunque che abbiano blacklistato solo UN server imageshack, quindi solo parte dei contenuti.
img1.imageshack.us OK
img3.imageshack.us OK
img4.imageshack.us OK
img5.imageshack.us AAAAAARGH
img6.imageshack.us OK
img7.imageshack.us OK
Fatemi capire. Hanno sequestrato tutte le immagini di quel server, del numero 5, per un'immagine di pedopornografia ?
^TiGeRShArK^
23-02-2009, 16:12
Fatemi capire. Hanno sequestrato tutte le immagini di quel server, del numero 5, per un'immagine di pedopornografia ?
esatto.
E la cosa + drammatica è che c'è anche chi difende questi "geni". :rolleyes:
Fatemi capire. Hanno sequestrato tutte le immagini di quel server, del numero 5, per un'immagine di pedopornografia ?
No, nessuno ha sequestrato nulla
Leggi il 3d e vedraic he non è così ;)
La grande maggioranza dei nostri eletti misconosce la centralità di Internet nelle dinamiche dello sviluppo tecnologico. La rete viene considerata una piccola variabile spegnibile, esattamente come un elettrodomestico di cui è possibile fare a meno senza eccessivi impicci. I segnali di questa noncuranza sono ormai quotidiani e incontrovertibili.
Disclaimer : scusa il quote a tuo nome per lo scritto dell'articolo ;)
Comunque non ha torto ed è anche plausibile.
La rete E' uno strumento (non un fine) e come tale è anche giusto che sia normata dalla politica.
Ovviamente si può sempre discutere il singolo provvedimento, se si è d'accordo o meno, ma su questo non ci dovrebbero essere dubbi.
Così come non credo ci sia molto da discutere sulla non-conoscenza dei meccanismi della rete.
Un politico (nessun politico di nessun paese) non è tenuto certo a conoscerli.
Occorre, invece, distinguere piuttosto nettamente il piano meramente tecnico dal piano normativo
Esattamente come non è necessario essere ingegneri meccanici per normare la circolazione stradale, non è necessario essere cardiochirurghi per normare la sanità, non è necessario essere piloti per normare il trasporto aereo, non è necessario essere strutturisti per normare le infrastrutture etc..
Non è nemmeno necessario essere informatici o conoscere il tcp/ip per normare il web...
Magari in un forum di informatica, dove queste nozioni sono considerate "normale conoscenza", è ovvio...ma del resto basta andare in un forum di motori per sentir gente che "il ministro xx non è mai andato su una moto; che ne sà di come risolvere i problemi dei motociclisti.." :D
La politica deve normare, saranno poi i tecnici a trovare le soluzioni più opportune per risolvere i problemi.
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