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View Full Version : Età minima per lavorare


neun
17-02-2009, 16:30
Salve a tutti. Sono uno studente del liceo classico di 15 anni. Nato nel 1993, sfortunatamente a dicembre... Avrei una domanda da porvi :
Questa estate vorrei andare a lavorare in uno chalet (ho già parlato con il "capo", che tra l'altro è uno stretto amico di famiglia) ma non so se posso per la mia età (il "capo" pensa che io abbia 16 anni). Qual'è l'età minima per lavorare? Ho cercato nel web e molti dicono 16 anni, alcuni 15. Vorrei tagliare la testa al toro chiedendo a qualcuno che ha "vissuto questa esperienza".
Aspetto risposte.
Grazie. Marco.

neun
17-02-2009, 16:36
ma voi di martinsicuro e zone affini perchè diamine chiamate chalet gli stabilimenti balneari?! gli chalet stanno in montagna!?!:D

LOL. Non lo so neanche io... Ma quasi tutti hanno proprio nel nome "chalet ecc.ecc." :D ... (W PESCARA) :D C'avete pure gli stessi colori della Martinsicurese LOL.
:D

Per tutti : con CHALET intendo uno STABILIMENTO BALNEARE. :D

krizalid
17-02-2009, 16:42
16 anni

neun
17-02-2009, 16:47
16 anni

100%? :stordita:

krizalid
17-02-2009, 16:49
SI....

gabi.2437
17-02-2009, 16:50
Non eran 14?

krizalid
17-02-2009, 16:52
622. L'istruzione impartita per almeno dieci anni e' obbligatoria ed e' finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di eta'. L'eta' per l'accesso al lavoro e' conseguentemente elevata da quindici a sedici anni. Resta fermo il regime di gratuita' ai sensi degli articoli 28, comma 1, e 30, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226. L'adempimento dell'obbligo di istruzione deve consentire, una volta conseguito il titolo di studio conclusivo del primo ciclo, l'acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai curricula relativi ai primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore, sulla base di un apposito regolamento adottato dal Ministro della pubblica istruzione ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400. Nel rispetto degli obiettivi di apprendimento generali e specifici previsti dai predetti curricula, possono essere concordati tra il Ministero della pubblica istruzione e le singole regioni percorsi e progetti che, fatta salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche, siano in grado di prevenire e contrastare la dispersione e di favorire il successo nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione. Le strutture formative che concorrono alla realizzazione dei predetti percorsi e progetti devono essere inserite in un apposito elenco predisposto con decreto del Ministro della pubblica istruzione. Il predetto decreto e' redatto sulla base di criteri predefiniti con decreto del Ministro della pubblica istruzione, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Sono fatte salve le competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, in conformita' ai rispettivi statuti e alle relative norme di attuazione, nonche' alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3. L'innalzamento dell'obbligo di istruzione decorre dall'anno scolastico 2007/2008.

neun
17-02-2009, 16:57
622. L'istruzione impartita per almeno dieci anni e' obbligatoria ed e' finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di eta'. L'eta' per l'accesso al lavoro e' conseguentemente elevata da quindici a sedici anni. Resta fermo il regime di gratuita' ai sensi degli articoli 28, comma 1, e 30, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226. L'adempimento dell'obbligo di istruzione deve consentire, una volta conseguito il titolo di studio conclusivo del primo ciclo, l'acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai curricula relativi ai primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore, sulla base di un apposito regolamento adottato dal Ministro della pubblica istruzione ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400. Nel rispetto degli obiettivi di apprendimento generali e specifici previsti dai predetti curricula, possono essere concordati tra il Ministero della pubblica istruzione e le singole regioni percorsi e progetti che, fatta salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche, siano in grado di prevenire e contrastare la dispersione e di favorire il successo nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione. Le strutture formative che concorrono alla realizzazione dei predetti percorsi e progetti devono essere inserite in un apposito elenco predisposto con decreto del Ministro della pubblica istruzione. Il predetto decreto e' redatto sulla base di criteri predefiniti con decreto del Ministro della pubblica istruzione, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Sono fatte salve le competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, in conformita' ai rispettivi statuti e alle relative norme di attuazione, nonche' alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3. L'innalzamento dell'obbligo di istruzione decorre dall'anno scolastico 2007/2008.

Ma io questa estate avrò terminato il secondo anno di scuola superiore... Ciò non cambia nulla?

krizalid
17-02-2009, 16:58
622. L'istruzione impartita per almeno dieci anni e' obbligatoria ed e' finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di eta'. L'eta' per l'accesso al lavoro e' conseguentemente elevata da quindici a sedici anni. Resta fermo il regime di gratuita' ai sensi degli articoli 28, comma 1, e 30, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226. L'adempimento dell'obbligo di istruzione deve consentire, una volta conseguito il titolo di studio conclusivo del primo ciclo, l'acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai curricula relativi ai primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore, sulla base di un apposito regolamento adottato dal Ministro della pubblica istruzione ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400. Nel rispetto degli obiettivi di apprendimento generali e specifici previsti dai predetti curricula, possono essere concordati tra il Ministero della pubblica istruzione e le singole regioni percorsi e progetti che, fatta salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche, siano in grado di prevenire e contrastare la dispersione e di favorire il successo nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione. Le strutture formative che concorrono alla realizzazione dei predetti percorsi e progetti devono essere inserite in un apposito elenco predisposto con decreto del Ministro della pubblica istruzione. Il predetto decreto e' redatto sulla base di criteri predefiniti con decreto del Ministro della pubblica istruzione, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Sono fatte salve le competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, in conformita' ai rispettivi statuti e alle relative norme di attuazione, nonche' alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3. L'innalzamento dell'obbligo di istruzione decorre dall'anno scolastico 2007/2008.
:read:

neun
17-02-2009, 17:06
:read:

:cry: Grazie lo stesso... Troverò qualche accordo... :asd:

StateCity
17-02-2009, 17:33
http://it.wikipedia.org/wiki/Chalet
Spesso, gli arabi nel Golfo Persico chiamano chalet delle case sulla spiaggia.

:sofico:

neun
17-02-2009, 17:46
http://it.wikipedia.org/wiki/Chalet
Spesso, gli arabi nel Golfo Persico chiamano chalet delle case sulla spiaggia.

:sofico:

Lo so lo so... :asd: Ma qui li chiamano così e anche io ce li chiamo... Ce l'hanno persino nel nome... XD Perdonate l'errore.

StateCity
17-02-2009, 18:26
Lo so lo so... :asd: Ma qui li chiamano così e anche io ce li chiamo... Ce l'hanno persino nel nome... XD Perdonate l'errore.
Cmq. da PS.Giorgio a Pescara molti si chiamano chalet..
basta googlere un po' Edengala, Portofino, il Sestante.. :D