View Full Version : cosa ne pensate della vivisezione?
Therinai
16-02-2009, 17:27
Negli ultimi giorni mi sono un po' imformato sulla vivisezione, ovvero sperimentazione animale. A dire il vero non sono riuscito a capirci molto. Cioè qualunque termine di ricerca ho digitato ha generato risultati che rimandavano a siti o discussioni che non facevano altro che ripetere che la vivisezione è una vergogna eccetera. Io vorrei capire perché esiste. Quali sono gli ambiti in cui si usa, che risultati porta? Nei siti che ho trovato non si fa altro che ribadire il dolore causato agli animali, i risultati non applicabili all'uomo, le tecnologie alternative per esempio i tessuti riprodoti in laboratorio eccetera. Ma per quale motivo esiste la sperimentazione sugli animali se , da quello che si legge su internet, è solo dannosa?
Ho digitato il termine di ricerca, su google, "perché si fa vivisezione", ma non ostante ciò mi sono saltati fuori solo risultati contro la vivisezione (a parte uno che alla fine parlava di ogm non di sperimentazione).
Negli ultimi giorni mi sono un po' imformato sulla vivisezione, ovvero sperimentazione animale. A dire il vero non sono riuscito a capirci molto. Cioè qualunque termine di ricerca ho digitato ha generato risultati che rimandavano a siti o discussioni che non facevano altro che ripetere che la vivisezione è una vergogna eccetera. Io vorrei capire perché esiste. Quali sono gli ambiti in cui si usa, che risultati porta? Nei siti che ho trovato non si fa altro che ribadire il dolore causato agli animali, i risultati non applicabili all'uomo, le tecnologie alternative per esempio i tessuti riprodoti in laboratorio eccetera. Ma per quale motivo esiste la sperimentazione sugli animali se , da quello che si legge su internet, è solo dannosa?
Ho digitato il termine di ricerca, su google, "perché si fa vivisezione", ma non ostante ciò mi sono saltati fuori solo risultati contro la vivisezione (a parte uno che alla fine parlava di ogm non di sperimentazione).
basta cercare sulla sperimentazione animale...
http://it.wikipedia.org/wiki/Sperimentazione_animale
il principale problema della vivisezione, come tutto ciò che concerne gli animali, è che di solito si applica ad animali molto vicini all'uomo (cosiddetti domestici), o portati , ad esempio attraverso i media, ad una distanza tale da provocare empatia.
Questo fa si che i soliti "ignoti" e i soliti ipocriti, possano sfruttare l'empatia in esame per far presa su chi, spesso, ha poco senso pratico, o è suscettibile a questo genere di argomenti...
Non ho mai visto alcun ambientalista battersi con tanto slancio, per la protezione delle blatte, ad esempio, dei calabroni o delle api (soprattutto in prossimità dei favi) e così via.
Quando si operano esperimenti sugli animali solitamente è necessario effettuare prelievi, attraverso l'uso di sondini inseriti nelle carni dell'animale, vivo, chiaramente, perchè se l'animale non fosse vivo non avrebbe alcuna risposta allo "stimolo". È evidente che la cosa non sia piacevole per l'animale, e che quindi, se possibile, andrebbe evitata. Ciò che è meno evidente, è che la cosa di solito, non è piacevole neanche per il veterinario/sperimentatore, che purtroppo si trova costretto a farla, ( e se così non fosse, mi preoccuperei più dei problemi del medico, che della cavia ), ma guardacaso si preferisce ignorare questo aspetto, e guardare a queste persone come moderni Mengele.
gigio2005
16-02-2009, 18:05
la sperimentazione animale e' necessaria. punto
StateCity
16-02-2009, 18:28
talvolta e' indispensabile, meglio loro che noi.. :rolleyes:
Wilcomir
16-02-2009, 18:32
io sono convinto che si debba scegliere il male minore... voglio dire, se con la sperimentazione animale si ottengono risultati su di un medicinale innovativo in tempi brevi, e questo salva delle vite, beh credo che ne sia valsa la pena. discorso diverso per i vari cosmetici eccetera, essendo questi superflui.
comunque temo che stiamo facendo virare il thread in una direzione sbagliata :D
in fondo la domanda è "come funziona la sperimentazione animale" e non "cosa ne pensate" :asd: stiamo trasformando questo thread in uno delle decine di cui parla l'autore :sofico:
ciaooo!
Therinai
16-02-2009, 19:31
io sono convinto che si debba scegliere il male minore... voglio dire, se con la sperimentazione animale si ottengono risultati su di un medicinale innovativo in tempi brevi, e questo salva delle vite, beh credo che ne sia valsa la pena. discorso diverso per i vari cosmetici eccetera, essendo questi superflui.
comunque temo che stiamo facendo virare il thread in una direzione sbagliata :D
in fondo la domanda è "come funziona la sperimentazione animale" e non "cosa ne pensate" :asd: stiamo trasformando questo thread in uno delle decine di cui parla l'autore :sofico:
ciaooo!
be io non disdegno i vari pareri personali. Solo mi piacerebbe avere degli esempi pratici di come possa tornare utile. Da quello che ho letto su internet sembra che chi si occupa di sperimentazione sugli animali lo faccia per il gusto di torturarli, ma ovviamente deve esserci qualcos'altro.
gigio2005
16-02-2009, 19:49
be io non disdegno i vari pareri personali. Solo mi piacerebbe avere degli esempi pratici di come possa tornare utile. Da quello che ho letto su internet sembra che chi si occupa di sperimentazione sugli animali lo faccia per il gusto di torturarli, ma ovviamente deve esserci qualcos'altro.
ma non mi dire...
Therinai
16-02-2009, 19:51
ma non mi dire...
prego?
F1R3BL4D3
16-02-2009, 19:58
Da quanto ne so, non è ancora possibile utilizzare solo cellule in vitro per tutta la sperimentazione non-umana.
Comunque la direzione presa è quella. Perché (oltre a scopi "filo-animalisti") allevare cellule dovrebbe consentire di risparmiare soldi.
Attualmente dovrebbero essere in vigore regole che consentono di provocare all'animale il minor male possibile. Non è molto, ma è il massimo attualmente consentito.
prego?
non è una novità che che l'impressione, leggendo sul web, sia quella che hai avuto. la maggior parte delle persone che scrive appartiene alla stessa risma, chi invece avrebbe interesse a difendere la categoria, ha troppo poco tempo per permettersi di perderlo in quel modo ;)
Therinai
16-02-2009, 21:02
non è una novità che che l'impressione, leggendo sul web, sia quella che hai avuto. la maggior parte delle persone che scrive appartiene alla stessa risma, chi invece avrebbe interesse a difendere la categoria, ha troppo poco tempo per permettersi di perderlo in quel modo ;)
ma figurati credo che sia da parecchi anni che si parla di questa diatriba, non è possiile che nessuno degli interessati non abbia avuto un minimo di tempo per far pervenire il proprio parere/visione dei fatti.
ma figurati credo che sia da parecchi anni che si parla di questa diatriba, non è possiile che nessuno degli interessati non abbia avuto un minimo di tempo per far pervenire il proprio parere/visione dei fatti.
solitamente no...
anche perchè spesso dall'altra parte non c'è alcuna volontà di capire...
si tratta di una presa di posizione a priori...
quando poi c'è qualcosa di storto, è sempre il solito gombloddo...
per cui è anche tempo perso sotto certi punti di vista.
adesso comincia a prendere piede la moda di concedere diritti alle piante...
http://www.diritto.net/content/view/3258/107/
quindi uccirderle diventa un atto di crudeltà.
:asd: o ci rassegniamo a diventare cadaveri, o a mangiarli... :asd:
CaFFeiNe
16-02-2009, 22:11
proponiamo la vivisezione sui politici tutti...
cosi' siamo sicuri del risultato sull'uomo
cmq therinai, di fondo la vivisezione come ti è stato detto, non è altro che utilizzare animali di un certo tipo, per provare, farmaci, reazioni chimiche etc, e simularle, avvicinandosi sempre di piu' ad animali "parenti" dell'uomo
in fine, dopo anni, c'è anche la sperimentazione sugli uomini...
solo che gli animali, vengono anche tagliuzzati etc, per esaminare meglio
Sugli animali i risultati son troppo lenti .. se si sperimentasse sui barboni per esempio , o sui carcerati , i risultati sarebbero molto piu attinenti , si otterrebbero farmaci molto piu efficaci e in minor tempo .
Certo mi dispiacerebbe perche comunque sia si tratterebbe di dolori immani pero sempre meglio a loro che a noi .
basta cercare sulla sperimentazione animale...
http://it.wikipedia.org/wiki/Sperimentazione_animale
il principale problema della vivisezione, come tutto ciò che concerne gli animali, è che di solito si applica ad animali molto vicini all'uomo (cosiddetti domestici), o portati , ad esempio attraverso i media, ad una distanza tale da provocare empatia.
Questo fa si che i soliti "ignoti" e i soliti ipocriti, possano sfruttare l'empatia in esame per far presa su chi, spesso, ha poco senso pratico, o è suscettibile a questo genere di argomenti...
Non ho mai visto alcun ambientalista battersi con tanto slancio, per la protezione delle blatte, ad esempio, dei calabroni o delle api (soprattutto in prossimità dei favi) e così via.
Quando si operano esperimenti sugli animali solitamente è necessario effettuare prelievi, attraverso l'uso di sondini inseriti nelle carni dell'animale, vivo, chiaramente, perchè se l'animale non fosse vivo non avrebbe alcuna risposta allo "stimolo". È evidente che la cosa non sia piacevole per l'animale, e che quindi, se possibile, andrebbe evitata. Ciò che è meno evidente, è che la cosa di solito, non è piacevole neanche per il veterinario/sperimentatore, che purtroppo si trova costretto a farla, ( e se così non fosse, mi preoccuperei più dei problemi del medico, che della cavia ), ma guardacaso si preferisce ignorare questo aspetto, e guardare a queste persone come moderni Mengele.
ok grazie ma il problema è un'altro. Chi si batte contro la vivisezione è perché viene effettuata alla cazzo. Ti posso linkare qualche video sul tubo o puoi cercartelo tu stesso: gli esperimenti sugli animali vengono condotti in modo osceno, senza ALCUNA "pietà" per l'animale in questione. Nel senso che succede spesso che chi conduce questi esperimenti, a prescindere dall'utilità dell'esperimento stesso, non si preoccupa minimamente del dolore causato all'animale.
Inoltre spesso la sperimentazione sugli animali viene condotta in quanto conveniente, sebbene esistano altre possibilità.
Io sono a favore della sperimentazione animale SE E SOLO SE il fine ultimo è molto importante (es: studio dei tumori) E se le condizioni di lavoro sono tali da provocare il minimo dolore possibile all'animale (quindi NO alla vivisezione vera e propria o pratiche simili) E se non esistono altre alternative.
Inoltre tieni conto che spesso vengono condotti esperimenti totalmente inutili.. tipo per collaudare cosmetici e robe simili :rolleyes:
Sugli animali i risultati son troppo lenti .. se si sperimentasse sui barboni per esempio , o sui carcerati , i risultati sarebbero molto piu attinenti , si otterrebbero farmaci molto piu efficaci e in minor tempo .
Certo mi dispiacerebbe perche comunque sia si tratterebbe di dolori immani pero sempre meglio a loro che a noi .
spero tu sia ironico, nel caso ti consiglio di mettere una faccina :O
c'è a chi dispiace far soffrire una pianta e a chi no..
ad alcuni di quelli a cui non da fastidio far soffrie una pianta pero si dispiace per esseri inferiori ( insetti per esempio) , ad altri non dispiace nemmeno per gli insetti
poi c'è chi non si dispiace per gli insetti ma per animali piu vicini a noi ( topi, gatti, cani , scimmie ecc ecc)
tra quelli a cui non dispiace di questi ultimi c'è poi chi si dispiace per l' uomo e a chi non dispiace ..
come vedi è tutta una questione di punti di vista, o di sensibilita' che dir si voglia
se si cerca una via breve per ottenere velocemente un farmaco allora si sperimenta su animali... se si vuole la via brevissima lo si fa su persone ( magari qualche reietto della societa )
Sperimentando su "altra gente" sai quanti italiani in piu salveremo ( o avremmo potuto salvare) negli ospedali ?
e invece no.. si è ancora fermi alla sperimentazione animale!
( a questo punto ci starebbe la faccina? è che non so quale mettere.. di quelle a disposizione non riesco a trovarne una che vada bene)
F1R3BL4D3
16-02-2009, 23:38
ok grazie ma il problema è un'altro. Chi si batte contro la vivisezione è perché viene effettuata alla cazzo. Ti posso linkare qualche video sul tubo o puoi cercartelo tu stesso: gli esperimenti sugli animali vengono condotti in modo osceno, senza ALCUNA "pietà" per l'animale in questione. Nel senso che succede spesso che chi conduce questi esperimenti, a prescindere dall'utilità dell'esperimento stesso, non si preoccupa minimamente del dolore causato all'animale.
Sono fuori norma (almeno qui in Italia e credo anche in molti altri paesi). Quindi andrebbero puniti. Di certo se vieti la sperimentazione animale quelle persone non si fermeranno. Sono fuori norma adesso, lo saranno anche dopo. Cambia niente per loro.
Inoltre spesso la sperimentazione sugli animali viene condotta in quanto conveniente, sebbene esistano altre possibilità.
Insomma. Dipende. Gli animali da laboratorio costano (considerando l'acquisto e il mantenimento). Costano di meno le cellule (hanno dei costi anche quelle ovviamente) ma non vanno bene al momento per tutti i passaggi delle fasi pre-umane.
Io sono a favore della sperimentazione animale SE E SOLO SE il fine ultimo è molto importante (es: studio dei tumori) E se le condizioni di lavoro sono tali da provocare il minimo dolore possibile all'animale (quindi NO alla vivisezione vera e propria o pratiche simili) E se non esistono altre alternative.
E' quello che si fa adesso, ovviamente quando è a norma di legge.
P.S: questo è quello che ricordo dal corso di farmacologia, Winds sarà sicuramente più accurata o, se mi sono ricordato male qualcosa, potrebbe correggere.
ok grazie ma il problema è un'altro. Chi si batte contro la vivisezione è perché viene effettuata alla cazzo.
Sicuro? Sei convinto che tutti quelli che si battono contro la vivisezione lo facciano perchè viene fatta in modo superficiale?
Io invece ho il forte sospetto che proprio grazie a questo genere di "movimenti" che ci ritroviamo in italia tutto un sottobosco di leggi pro-minkiam, che tutto hanno fuorchè il rispetto per natura e animali.
Ti posso linkare qualche video sul tubo o puoi cercartelo tu stesso: gli esperimenti sugli animali vengono condotti in modo osceno, senza ALCUNA "pietà" per l'animale in questione. Nel senso che succede spesso che chi conduce questi esperimenti, a prescindere dall'utilità dell'esperimento stesso, non si preoccupa minimamente del dolore causato all'animale.
Anche qui, sei sicuro che la causa sia il sadismo dei medici? Non è che piuttosto le ragioni siano altrove? Tipo tempi contingentati? Pressioni esterne? Necessità di avere determinate risposte? Impossibilità varie che non permettono di usare sedativi?
Non sto dicendo che tutti i medici siano dei santi. Dico solo che qualcuno che ci prova gusto ci sarà pure, i più saranno indifferenti, ma fare di tutta l'erba un fascio per i soliti video ad hoc tipo i gatti in bottiglia non mi pare proprio il caso.
Inoltre spesso la sperimentazione sugli animali viene condotta in quanto conveniente, sebbene esistano altre possibilità.
Questo è ovvio, non per niente la sperimentazione costituisce un costo.
Io sono a favore della sperimentazione animale SE E SOLO SE il fine ultimo è molto importante (es: studio dei tumori) E se le condizioni di lavoro sono tali da provocare il minimo dolore possibile all'animale (quindi NO alla vivisezione vera e propria o pratiche simili) E se non esistono altre alternative.
Inoltre tieni conto che spesso vengono condotti esperimenti totalmente inutili.. tipo per collaudare cosmetici e robe simili :rolleyes:
Opinioni perfettamente condivisibili, viste dalla tua posizione. Ma probabilmente l'ufficio contabilità della casa tal de tali la penserà diversamente da te. La tua ragazza all'idea di riempirsi di rughe, magari avrà un'idea ancora diversa. Chi magari ha subito gli effetti collaterali di medicinali poco testati, e ce ne sono, la penserà in una maniera differente ancora.
Non per niente il farmaco lo si vuole a basso costo, funzionante al 100% ma senza effetti collaterali, anche se fosse un anoressizzante. (Chi ha detto ogm?)
Parlare di raddrizzare banane può essere anche interessante, a mio avviso, ma finchè non si cerca di osservare la situazione da tutti i punti di vista, non si arriva da nessuna parte. Certo si può anche osservare, sulla base dei fatti recenti, come un'impresa possa occuparsi quasi esclusivamente di massimizzare il profitto sbattendosene altamente delle conseguenze, che tanto ricadranno sul resto del mondo, letteralmente.
Si può anche osservare come l'onnipresente Garante, serva solo a garantire i propri interessi, ma da qui a parlare del solito gombloddo il passo è breve...
:)
PS.
volendo estremizzare, sulla base del "solo se strettamente necessario", su cui in linea di massima sono d'accordo, bisognerebbe dire no a:
Polli in batteria
Foie Gras
Allevamento intensivo dei bovini.
Animali domestici in gabbia (come si fa a sostenere che non soffra?)
No ai pesci in acquario in numero inferiore a 30. ( Come fai a dimostrare che non soffrano di solitudine?)
Chiaramente si tratta di un paradosso, però come vedi c'è un limite inferiore che può essere abbassato a discrezione, e considerato che in gabbia ci teniamo le persone, è chiaro che il problema diventa: "cosa è necessario e cosa è superfluo?"
-kurgan-
17-02-2009, 00:38
.
Wilcomir
17-02-2009, 05:40
Sugli animali i risultati son troppo lenti .. se si sperimentasse sui barboni per esempio , o sui carcerati , i risultati sarebbero molto piu attinenti , si otterrebbero farmaci molto piu efficaci e in minor tempo .
Certo mi dispiacerebbe perche comunque sia si tratterebbe di dolori immani pero sempre meglio a loro che a noi .
questo vuol dire essere dei delinquenti.
Ziosilvio
17-02-2009, 06:46
Negli ultimi giorni mi sono un po' imformato sulla vivisezione, ovvero sperimentazione animale.
Allora forse ti sei informato un po' male, se associ la pratica di dissezionare animali vivi e vigili---che è la vivisezione propriamente detta---alla sperimentazione animale tout court ;)
ma figurati credo che sia da parecchi anni che si parla di questa diatriba, non è possiile che nessuno degli interessati non abbia avuto un minimo di tempo per far pervenire il proprio parere/visione dei fatti.
Per la verità credo che una discussione sul tema sia in atto da un bel po', e che siano già state stilate alcune linee guida per la sperimentazione animale.
Per esempio, mi sembra di ricordare (se sbaglio correggetemi) sia attualmente vietato dissezionare animali vivi e vigili: le operazioni chirurgiche devono essere eseguite su esemplari anestetizzati.
Ziosilvio
17-02-2009, 06:57
E, rimanendo in tema, "quando il gatto dorme i topi ballano" :incazzed:
proponiamo la vivisezione sui politici tutti...
cosi' siamo sicuri del risultato sull'uomo
Un giorno di sospensione per tentativo di flame.
se si sperimentasse sui barboni per esempio , o sui carcerati , i risultati sarebbero molto piu attinenti , si otterrebbero farmaci molto piu efficaci e in minor tempo .
Tre giorni di sospensione per suggerimento contrario all'etica scientifica oltre che al semplice senso di umanità.
AleLinuxBSD
17-02-2009, 07:08
In base alle scoperte scientifiche bisognerebbe vedere se risulta possibile ottenere risultati migliori evitando questa pratica.
F1R3BL4D3
17-02-2009, 08:28
In base alle scoperte scientifiche bisognerebbe vedere se risulta possibile ottenere risultati migliori evitando questa pratica.
Attualmente no.
In futuro, si spera di si.
PS.
volendo estremizzare, sulla base del "solo se strettamente necessario", su cui in linea di massima sono d'accordo, bisognerebbe dire no a:
Polli in batteria
Foie Gras
Allevamento intensivo dei bovini.
Animali domestici in gabbia (come si fa a sostenere che non soffra?)
No ai pesci in acquario in numero inferiore a 30. ( Come fai a dimostrare che non soffrano di solitudine?)[quote]
qui infatti mi trovi d'accordo in linea di massima. Ma non paragonarmi gli animali domestici in gabbia agli animali da laboratorio in gabbia. Ho visto video di animali come scimmie o cani rinchiuse in gabbie poco più grandi di loro. Non si potevano muovere. Spesso questi animali cercano di suicidarsi a morsi e non penso sia raro che a quel punto gli taglino i denti
[quote]Chiaramente si tratta di un paradosso, però come vedi c'è un limite inferiore che può essere abbassato a discrezione, e considerato che in gabbia ci teniamo le persone, è chiaro che il problema diventa: "cosa è necessario e cosa è superfluo?"
c'è modo e modo di rinchiudere un animale (e con animale intendo regno animale, quindi anche uomo).
Se rinchiudi un uomo in una gabbia in cui è costretto a rimanere seduto e non può muoversi, è considerata tortura
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