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View Full Version : Accoppiamento induttivo per i dischi SSD del futuro?


Redazione di Hardware Upg
16-02-2009, 16:17
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage/accoppiamento-induttivo-per-i-dischi-ssd-del-futuro_28057.html

La Keio University propone un nuovo metodo per la realizzazione di soluzioni di storage a stato solido molto promettente. Ignote, purtroppo, eventuali finestre temporali di disponibilità commerciale

Click sul link per visualizzare la notizia.

s12a
16-02-2009, 16:26
afferma che le soluzioni solid state disk realizzate con questa particolare tecnologia consentiranno di ridurre del 50% circa il consumo energetico e di un ottavo circa il numero di package LSI[/b] (large scale integration).

La notizia originale dice che consentira` di ridurre ad un ottavo il numero di package. Vuol dire che a parita` di chip la capacita` potrebbe aumentare di 8 volte, non di 1/8 come lascia intendere questa!

bLaCkMeTaL
16-02-2009, 18:41
visto che il futuro prossimo sembra orientato verso l'adozione di chip MLC in massa, e che affiancando solamente 64 chip di memoria flash NAND si crea l'esigenza di cablare BEN 1500 (!) connessioni fisiche direi che il problema sussiste :eek:
Tanto di cappello agli inventori della soluzione ad accopiamento induttivo, anche se la riduzione in scala del processo produttivo probabilmente scongiurerà per qualche tempo la necessità di impilare un grande numero di integrati.

AleLinuxBSD
17-02-2009, 06:38
Interessante dato che dovrebbe consentire pure un abbassamento dei costi di queste soluzioni.

II ARROWS
17-02-2009, 07:44
Addirittura 180nm?

E scendendo a livelli più "umani" che sono gli attuali 32nm? La tecnologia funziona?

Mi lascia perplesso, non vedremo questi in tempi brevi a meno di trovarsi con dispositivi enormi o poco capienti, sebbene più parsimoniosi.

grogdunn
17-02-2009, 08:08
Addirittura 180nm?

E scendendo a livelli più "umani" che sono gli attuali 32nm? La tecnologia funziona?

Mi lascia perplesso, non vedremo questi in tempi brevi a meno di trovarsi con dispositivi enormi o poco capienti, sebbene più parsimoniosi.

bhe 180 nm possono sembrare tanti... ma bisogna pensare che è un buon risultato per un prototipo fatto da universitari... poi alle fabbriche grosse pigliare il concetto e andare sempre più in piccolo :D

neanche dire... IMHO

kralin
17-02-2009, 08:59
cos'è un micometro?
la lunghezza di un porcino? lol