PDA

View Full Version : Processori Intel per i nuovi NAS Qnap


Redazione di Hardware Upg
16-02-2009, 09:58
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/business/processori-intel-per-i-nuovi-nas-qnap_28054.html

Soluzioni Intel Atom ma anche Core 2 Duo a 2,4 GHz per i due più recenti NAS annunciati da QNAP

Click sul link per visualizzare la notizia.

demon77
16-02-2009, 10:05
Sarebbe bello quello piccolino ma mi sa che non avrà prezzi molto popolari..
Uno fa quasi prima a farselo da sè..

CGman
16-02-2009, 10:22
a me piace il secondo e se i prezzi non superano di molto i mille si portebbe anche fare

CGman
16-02-2009, 10:34
il prezzo del piccolo è 787 euro

il grande invece non lo trovo

Paganetor
16-02-2009, 10:37
scusate, per un utilizzo SOHO non vale di più la pena utilizzare un PC di fascia bassa opportunamente configurato con il numero di dischi voluti? Immagino che queste soluzioni siano più pratiche, ma sono anche più costose...

demon77
16-02-2009, 10:57
Tecnicamente sì..

Fai conto che con 200 euro scarsi ti porti a casa una mobo, 2 gb ram e un athlon X2 :eek:
Poi mettici 4 hdd belli grassottelli.. diciamo 80 euro cadauno e siamo ad un totale di 520 euro

poi un buon sistema linux con un programma free per fare il NAS (ce ne sono a bizzeffe)
E il gioco è fatto.

550 euro per un nas più figo e performante.
Chiaro che devi avere le competenze adeguate..

Notturnia
16-02-2009, 10:58
il 6 dischi supera i 1100 dollari sul mercato americano.. quindi questo 8 dischi mi sa che supera bene i 1300-1500 euri -.-

delladv
16-02-2009, 11:21
non vedo la necessità di avere processori X86 in questi dispositivi specifici, da una parte un atom, magari pure acoppiato con il 945 ben conosciuto per il suo eccessivo consumo e dall'altra parte un core2... non converrebero di piu delle soluzioni specifiche?

Notturnia
16-02-2009, 11:24
@delladv

da quello che scrivono sul sito questo nas fa un sacco di cose.. forse fanno meno fatica a fargliele fare con un X86 normale anzichè un atom con soluzione dedicata..

dico io..

CGman
16-02-2009, 11:30
mi sta venendo il dubbio! ma i dischi dentro ci sono?

icoborg
16-02-2009, 11:34
no :asd:

Notturnia
16-02-2009, 11:35
le soluzioni PRO non hanno mai i dischi dentro se non in bundle..
perchè i dischi te li scegli tu..

sono più costose delle soluzioni fai-da-te perchè sono più affidabili nascendo per fare solo quello..

MiKeLezZ
16-02-2009, 13:11
Sarebbe bello quello piccolino ma mi sa che non avrà prezzi molto popolari..
Uno fa quasi prima a farselo da sè..Quello che ti fai da solo comunque non sarà mai la stessa cosa, ad esempio la distribuzione usata da QNAP è stra-modificata, mentre tu sei costretto a Openfiler o FreeNAS o una distribuzione con installati a mano i vari pacchetti (samba, webmin, etc).
Inoltre, le schede che Intel vende con Atom hanno una unica espansione PCI, mentre il QNAP ha sia il controller RAID che la doppia Gigabit.
il prezzo del piccolo è 787 euro
il grande invece non lo trovoPenso meno di 1500 sarà dura...
scusate, per un utilizzo SOHO non vale di più la pena utilizzare un PC di fascia bassa opportunamente configurato con il numero di dischi voluti? Immagino che queste soluzioni siano più pratiche, ma sono anche più costose...Questi sono pensati proprio per il SOHO, dato vengono comodi i pregi accessori di questa soluzione (supporto, garanzia, etc).
Dove è meglio usare un PC è nel SMB (magari sotto dominio), o anche nel casalingo, con il reutilizzo delle macchine obsoleto (PIII/Athlon).
non vedo la necessità di avere processori X86 in questi dispositivi specifici, da una parte un atom, magari pure acoppiato con il 945 ben conosciuto per il suo eccessivo consumo e dall'altra parte un core2... non converrebero di piu delle soluzioni specifiche?Ormai chiamarli NAS sarebbe riduttivo: music server, controllo videosorveglianza, torrent e amule, server di posta... sono in realtà dei home server.
le soluzioni PRO non hanno mai i dischi dentro se non in bundle..
perchè i dischi te li scegli tu..

sono più costose delle soluzioni fai-da-te perchè sono più affidabili nascendo per fare solo quello..Più che altro bisogna fare conto il costo sia anche nel:
- case con hotswap (vattelo a comprare... una sassata)
- integrazione dei componenti in ottica di risparmio spazio e consumi (es. un desktop costa un tot... un laptop costa molto più)
- garanzia di perfetto funzionamento
- assistenza tecnica
- sistema operativo custom (sarà anche un unix derivative, ma ci hanno speso energie nel farlo)
- aggiornamenti futuri dello stesso
- ricarichino pensando che va nelle mani di una ditta........

Opteranium
16-02-2009, 13:39
ma non sarebbe meglio un processore apposta invece di un general purpose? Che so.. un ARM o simili

Forse però costerebbe molto di più...
Non saprei. Voi che dite?

CGman
16-02-2009, 14:00
io lo comprerei per casa mi il piccolo e credo poco che appena riesco ad andare a vivere da solo una soluzione così da 4tb sarà un investimento

Andreainside
16-02-2009, 15:04
ora, capisco che quella roba è professionale, ma un e6600 non è troppo? perchè se riesci a saturare il procio talmente tante sono le richieste di connessione, il bus sata non cede almeno 20 volte prima?

Marco71
16-02-2009, 16:50
...il ragionamento...
Il processore E6600 che lo equipaggia è un processore general purpose con I.S.A X86.
Il sottosistema di controllo (R.A.I.D hardware) delle unità (hard disk oppure S.S.D) è ciò che fa la differenza...è "lui" che si occupa di filtrare la marea di transazioni di I/O generate da e verso i dischi.
Le capacità di processo delle interruzioni (se fosse la c.p.u in "prima persona a gestire tutto) sarebbero saturate molto ma molto presto anche se dotato di controllore di interruzioni locale di I/O (che di solito è integrato sulla scheda madre nella forma di un circuito integrato Intel ICH ad esempio).
Il tipo di interfaccia (perché quella S.A.T.A è una interfaccia host<->unità non un tipo di bus qual è invece S.A.S) o bus in questo caso serve solo per le connessioni punto-punto controllore <->unità collegate.
E' il controllore od i controller in caso di bilanciamento di carico che "fanno la differenza".
Grazie.

Marco71.

Maddoctor
16-02-2009, 18:10
Le capacità di processo delle interruzioni (se fosse la c.p.u in "prima persona a gestire tutto) sarebbero saturate molto ma molto presto anche se dotato di controllore di interruzioni locale di I/O (che di solito è integrato sulla scheda madre nella forma di un circuito integrato Intel ICH ad esempio).

Io , pur rispettando il tuo parere che ritengo anche avvalorato dalla teoria, resto della mia personalissima idea che anche un scheda con processore VIA C7, noto per non essere un fulmine di guerra, se deve essere utilizzato solo per gestire il RAID di un sistema NAS/SAN , riesce egregiamente nel suo compito,dove egregiamente = non crea colli di bottiglia.

I fatti che mi permettono di parlare sono un sistema SAN in Raid 10 assemblato da me, basato su una scheda Epia SN18000 con LAN gigabit. Se consideriamo l'utilizzo della CPU, non sono mai arrivato al 100% neanche saturando la banda gigabit.

Ciao

Marco71
16-02-2009, 18:56
...con I.S.A X86 (anche a 32 bit) essendo di tipo "general purpose" è certamente in grado di essere utilizzato per creare sottosistemi R.a.I.D anche quelli più complessi basati sulla aritmetica modulare dei campi di Galois.
In un sottosistema di I/O quello che conta però è la capacità di gestione delle interruzioni generate.
In questo settore ci sono le divisioni per scuole di pensiero in analogia ai R.a.i.D software di Linux ed a quelli only hardware dei controllori dedicati.
Per farti un esempio negli anni '90 esistevano personal computer S..M.P con 80486 ed un 80386 usato come controllore di I/O che alla bisogna poteva essere utilizzato per elaborazione non I/O.
Tale compito può essere portato a termine tramite esecuzione di routine software (come facevano una volta i processori R.I.S.C quando esisteva la diatriba C.I.S.C/R.I.S.C) oppure per mezzo di un processore dedicato e creato solo per impieghi di I/O.
Per avere chiara tale differenza puoi vedere sul sito Intel che da sempre produce ottimi processori di I/O basati su vari sapori derivati da A.R.M.

Grazie.

Marco71.

merlin
16-02-2009, 19:42
forse non è chiaro ma il RAID fatto da questi apparecchietti è un RAID SOFTWARE (hanno installato una versione minimale e molto customizzata di ubuntu 4). non c'è nessun controller RAID dedicato.

infatti la versione da 8 dischi ha una cpu più potente per gestire un array raid più grande (essendo pensata per un ambito business) mentre la piccolina è pensata per l'ambito home, quindi con un occhio al risparmio energetico.

icoborg
16-02-2009, 20:27
Più che altro bisogna fare conto il costo sia anche nel:
- case con hotswap (vattelo a comprare... una sassata)
- integrazione dei componenti in ottica di risparmio spazio e consumi (es. un desktop costa un tot... un laptop costa molto più)
- garanzia di perfetto funzionamento
- assistenza tecnica
- sistema operativo custom (sarà anche un unix derivative, ma ci hanno speso energie nel farlo)
- aggiornamenti futuri dello stesso
- ricarichino pensando che va nelle mani di una ditta........
cacchio come minimo ci voglio l'hotswap^^

Maddoctor
16-02-2009, 23:02
Per avere chiara tale differenza puoi vedere sul sito Intel che da sempre produce ottimi processori di I/O basati su vari sapori derivati da A.R.M.

Il problema non è avere chiara la differenza, quella è chiara credo a tutti.

Quello che ti sto dicendo io, e che, anche tramite una CPU x86 normale + software per gestione delle strategie RAID, senza controllore hardware dedicato, le prestazione che oggi si ottengono sono di tutto rispetto.
E le differenze come al solito le fanno i dischi : intendo dire che se il sottosistema dischi è basato su dei normali SATA 7200rpm , non posso permettermi di fare un RAID6, non perchè la CPU non riesce a calcolare la parità in tempi brevi, ma perchè la modalità di scrittura sui dischi metterebbe in crisi l'hardware dei dischi stesso.

Discorso diverso se i dischi fossero dei SAS 10000rpm (ma vanno bene anche i SATA 10000rpm, in questo caso le differenze di gestione della coda delle istruzioni/dati tra SAS e SATA non sono così abbissali).

L'hardare di cui ti parlavo prima, tramite IOMeter scalava benissimo all'aumentare degli outstanding, cosa che mi fa capire che la gestione software del RAID non andava per nulla in crisi; difatti se fosse vero che un x86 normale avesse difficolta a gestire un software RAID, il grosso dei problemi non li noterei sul troughput (in caso della SAN di prima le limitazioni avvengono sempre per l'overhead del protocollo iSCSI su Gigabit network), ma li noterei sugli IOPS, non credi ?

Attendo di conoscere il tuo parere, mi fa molto piacere poter confrontare le mie opinioni .... ;)

Ciao

Rizlo+
17-02-2009, 11:31
xmerlin

1) Ubuntu? Si vede che te ne intendi!

2) Come fai a essere certo che il RAID di questi dispositivi è software? Ti sei letto la scheda tecnica completa? Oppure lo supponi sono perchè sono basati su Linux?

merlin
18-02-2009, 11:34
1) Ubuntu? Si vede che te ne intendi!

cosa vuoi dire?

2) Come fai a essere certo che il RAID di questi dispositivi è software? Ti sei letto la scheda tecnica completa? Oppure lo supponi sono perchè sono basati su Linux?

ho letto a fondo le specifiche tecniche, mi sono documentato sui forum della qnap, sia quello italiano sia quello inglese (dove rispondono direttamente i tecnici qnap) e ho letto anche una recensione online dove hanno disassemblato gli apparecchi in questione e ne elencavano nei dettagli tutti gli integrati presenti riferiti ai due controller sata (per le versioni con 5 o più dischi) e agli altri chip (ethernet ecc...)

in ogni caso non ho ancora visto uno di questi nas che abbia un raid hardware. il 99% di quelli che trovi in commercio hanno tutti installato una distro linux ultra customizzata e un raid gestito via software

merlin
18-02-2009, 14:04
http://benchmarkreviews.com/index.php?option=com_content&task=view&id=239&Itemid=1&limit=1&limitstart=2