View Full Version : L'Italia sull'orlo del fallimento?
Tremorti è in giro per l’Europa a parlare di Nuovo Ordine Mondiale. Lo psiconano inizia a nutrire qualche preoccupazione per l’economia. La Marcegaglia degli inceneritori annuncia un rischio povertà. L’Italia produce sempre meno, - 0,9% il PIL nel 2008. L’Italia si indebita sempre di più, il debito pubblico è di quasi 1.700 miliardi di euro. Dall’inizio dell’anno centinaia di migliaia di precari hanno perso il lavoro in silenzio. Tecnicamente non erano dipendenti, ma lavoratori a progetto. Terminato il finto lavoro a progetto, in realtà un vero lavoro continuativo, tutti a casa senza nessun paracadute sociale grazie alla legge Maroni intestata a Biagi. Il precario del 2007 è diventato il non licenziato del 2009. Nè vivo, nè morto, uno zombie sociale.
Le fabbriche chiudono senza sosta nell’indifferenza dell’informazione. Dei manifestanti non si occupa la solidarietà pubblica. Il manganello della Polizia arriva invece implacabile sul cranio del cassintegrato, del disoccupato, del padre di famiglia che alza la voce. Gli stabilimenti Fiat di Pomigliano D’Arco hanno funzionato solo per poche settimane dall’agosto 2008, sono a rischio chiusura. La protesta è finita a mazziate la scorsa settimana sull’autostrada. Non è l’unica, sono decine, note però solo ai mazziati e ai mazzolatori. I lavoratori dell’INNSE, fabbrica chiusa dopo decenni, sono stati caricati il 9 febbraio a Milano. Un militare per ogni bella ragazza e un celerino per ogni operaio disoccupato.
Ormai parlare degli zoccoli dei bisonti è riduttivo. Ogni giorno mi arrivano appelli di lavoratori di aziende che chiudono da ogni parte d’Italia.Testa d’Asfalto si preoccupa delle intercettazioni e di fare propaganda elettorale in Sardegna mentre l’Italia affonda. Le isole di disoccupazione sono ancora a macchia di leopardo, ma entro giugno si salderanno tra loro. I celerini non basteranno, bisognerà chiedere aiuto ai caschi blu. A inizio gennaio il PIL per quest’anno era -1%, dopo poche settimane siamo arrivati a previsioni di -3%. Il gettito fiscale diminuirà per l’effetto combinato di chiusura delle fabbriche e della caduta dei consumi. L’ultimo salvagente di Tremorti per continuare a pagare le pensioni e gli stipendi dei quasi quattro milioni di dipendenti pubblici sono i titoli di Stato. Tra nuove emissioni e titoli in scadenza sono da acquisire dal mercato centinaia di miliardi di euro per coprire il debito dello Stato. Insieme ai nostri ci saranno, però, anche migliaia di miliardi di euro di titoli messi in vendita dagli altri Stati. Che sono meno indebitati di noi e senza rischio default. Tremorti è ormai in pieno delirio. Se lo intervisti fugge. Quando parla da solo nomina il Nuovo Ordina Mondiale. Se non sarà tsunami, mi mangio il cappello.
http://www.beppegrillo.it/
Che ne pensate?
ConteZero
15-02-2009, 20:31
La brutta notizia è che siamo nella merda, la buona è che ce n'è per tutti (Cit.)
paulus69
15-02-2009, 20:36
moriremo tutti!!!
ConteZero
15-02-2009, 20:38
Non mi preoccuperei fino a quando Berlusconi non comincerà a dire di poter trasformare il piombo in oro e consiglierà ai suoi di comprare i lingotti "toccati" dalla zecca dello Stato.
se fallisce,quali saranno gli effetti sulla popolazione?
ConteZero
15-02-2009, 20:44
se fallisce,quali saranno gli effetti sulla popolazione?
Partiamo dal fatto che l'EU ci butta fuori e ci ritroviamo con la lira (again) ?
moriremo tutti!!!
Ma questo è un dato di fatto.
paulus69
15-02-2009, 20:45
se fallisce,quali saranno gli effetti sulla popolazione?
non può fallire:lui è l'unto dal signore....:O
o meglio....di ungere se ne intende.
paulus69
15-02-2009, 20:46
Ma questo è un dato di fatto.
certamente...logica aristotelica.:O
yggdrasil
15-02-2009, 20:46
se fallisce,quali saranno gli effetti sulla popolazione?
chiedilo agli argentini;)
ConteZero
15-02-2009, 20:50
Guardate il lato positivo... il problema degli sbarchi d'extracomunitari scomparirebbe dalla sera alla mattina.
paulus69
15-02-2009, 20:50
Partiamo dal fatto che l'EU ci butta fuori e ci ritroviamo con la lira (again) ?
con il vecchio cambio?
chiedilo agli argentini;)
proprio perche non conosco argentini che lo chiedo a voi:D
paulus69
15-02-2009, 20:51
Guardate il lato positivo... il problema degli extracomunitari scomparirebbe dalla sera alla mattina.
vuoi dire che si renderebbero conto che stavano meglio dove stavano peggio?
ConteZero
15-02-2009, 20:52
con il vecchio cambio?
No, col nuovo.
£ 10.000.000 = € 5
C'è poco da ridere. Preferirei avere un Bersani od un Padoa Schioppa in questo momento, piuttosto che il solito tremonti che ci ha già dimostrato tutto il suo valore
ConteZero
15-02-2009, 20:55
vuoi dire che si renderebbero conto che stavano meglio dove stavano peggio?
Voglio dire che ci troveremmo con un economia da terzo mondo.
paulus69
15-02-2009, 20:55
C'è poco da ridere. Preferirei avere un Bersani od un Padoa Schioppa in questo momento, piuttosto che il solito tremonti che ci ha già dimostrato tutto il suo valore
che adesso ridano chi li ha votati...
paulus69
15-02-2009, 20:57
Voglio dire che ci troveremmo con un economia da terzo mondo.
quindi gli extra qui presenti emigrerebbero a loro volta...
ConteZero
15-02-2009, 20:57
che adesso ridano chi li ha votati...
Il 50% e più degli italiani aspirano ad un posto sull'elicottero che porterà il prode condottiero al sicuro in qualche paradiso tropicale a spendersi i soldi spillati agli italiani.
L'indomani spunteranno milioni di tessere DS false.
se fallisce,quali saranno gli effetti sulla popolazione?
la rivoluzione
e la ghigliottina per la classe politica dirigente .
paulus69
15-02-2009, 21:02
Il 50% e più degli italiani aspirano ad un posto sull'elicottero che porterà il prode condottiero al sicuro in qualche paradiso tropicale a spendersi i soldi spillati agli italiani.
L'indomani spunteranno milioni di tessere DS false.
capitolo già visto:
churchill l'indomani della caduta del fascismo...<<prima 40 milioni di fascisti...ora 40 milioni di partigiani>>
Dai restiamo IT e seri... secondo voi una fallimento come quello argentino è possibile?
paulus69
15-02-2009, 21:05
Dai restiamo IT e seri... secondo voi una fallimento come quello argentino è possibile?
si,e molto presto.
C'è poco da ridere. Preferirei avere un Bersani od un Padoa Schioppa in questo momento, piuttosto che il solito tremonti che ci ha già dimostrato tutto il suo valore
"Vendiamo la Savdegna, diamo quavantotto ove di pveavviso e vendiamola ai tedeschi." :O
ConteZero
15-02-2009, 21:07
Pur d'evitarlo Berlusconi istituirà un altra "eurotassa", una tassa pro-capite per ripianare il debito pubblico.
E'disposto a ridurci in brache di tela pur di salvare il suo impero (in Italia) dal crack del paese.
Dai restiamo IT e seri... secondo voi una fallimento come quello argentino è possibile?
no
è più probabile una recessione in serie B rispetto ai paesi della comunità europea .
Francia , Germania , Inghilterra e Spagna hanno la reale possibilità di riprendersi dalla crisi e tornare ad un PIL in positivo ma l'Italia no : con la passata gestione di Ilvio non abbiamo mai avuto un tasso positivo di crescita quindi è altamente improbabile che capiti in futuro.
Black Dawn
15-02-2009, 21:15
Avanti così...sempre più curioso di vedere se questo governo arriva a fine legislatura.:O
paulus69
15-02-2009, 21:15
Pur d'evitarlo Berlusconi istituirà un altra "eurotassa", una tassa pro-capite per ripianare il debito.
E'disposto a ridurci in brache di tela pur di salvare il suo impero (in Italia) dal crack del paese.
ci siamo già in brache...anzi..in mutande:già adesso le piccole imprese e l'artigianato faranno i conti con i primi ratei...chi non avrà solvibilità si ritroverà con buchi sui durc/visure che impediranno l'aquisizione di commesse o lavori,i fidi (noti salvagente)non li stanno già quasi più concedendo...anzi..chiedono do rientrare;a questo punto si chiude...eventuali dipendenti se ne vanno a casa o i cassa e poi buonanotte al secchio
Black Dawn
15-02-2009, 21:17
si,e molto presto.
Complottista. :O
Ma vi divertite a postare notizie così negative? (SemiCit.)
ConteZero
15-02-2009, 21:33
ci siamo già in brache...anzi..in mutande:già adesso le piccole imprese e l'artigianato faranno i conti con i primi ratei...chi non avrà solvibilità si ritroverà con buchi sui durc/visure che impediranno l'aquisizione di commesse o lavori,i fidi (noti salvagente)non li stanno già quasi più concedendo...anzi..chiedono do rientrare;a questo punto si chiude...eventuali dipendenti se ne vanno a casa o i cassa e poi buonanotte al secchio
Si, ma Berlusconi sarà disposto a portare alla fame gli italiani (nel caso con sequesti coatti delle proprietà) pur d'evitare un crack italiano che renderebbe le azioni delle SUE attività carta straccia.
da domani tutti a spendere soldi per far girare l'economia , tutti per uno ... tutti per uno :D
io non so se siamo a rischio fallimento, ma sono convinto che i politici non pagherebbero, semplicemente qualche giorno prima saliranno su un volo diretto all'estero, non prima di aver dirottato tutta la loro liquidità in conti correnti di banche straniere, e si godranno il resto della loro vita con i soldi rubati agli italiani.
A quel punto all'UE non so se convenga tenerci a galla portandoci aiuti economici, visto che non credo ce li meriteremmo.
ConteZero
15-02-2009, 21:49
io non so se siamo a rischio fallimento, ma sono convinto che i politici non pagherebbero, semplicemente qualche giorno prima saliranno su un volo diretto all'estero, non prima di aver dirottato tutta la loro liquidità in conti correnti di banche straniere, e si godranno il resto della loro vita con i soldi rubati agli italiani.
A quel punto all'UE non so se convenga tenerci a galla portandoci aiuti economici, visto che non credo ce li meriteremmo.
C'hanno provato spesso, il problema è che, prima o poi, i mandati di cattura arrivano.
Di sicuro non li pigli subito, ma con un po'di perseveranza gli rovini la vita.
A partire dal fatto che Berlusconi si ritroverebbe subito le proprietà pignorate.
(e lì ci vedo bene Marco Travaglio che prende la direzione de Il Giornale)
C'hanno provato spesso, il problema è che, prima o poi, i mandati di cattura arrivano.
Di sicuro non li pigli subito, ma con un po'di perseveranza gli rovini la vita.
A partire dal fatto che Berlusconi si ritroverebbe subito le proprietà pignorate.
(e lì ci vedo bene Marco Travaglio che prende la direzione de Il Giornale)
Mandati di cattura da parte di chi? Presupponi che si formi un governo, ma chi sceglie ci governa? Colpo di Stato? Potebbe essere se fuggono solo alcuni.
ConteZero
15-02-2009, 21:58
Mandati di cattura da parte di chi? Presupponi che si formi un governo, ma chi sceglie ci governa? Colpo di Stato? Potebbe essere se fuggono solo alcuni.
"Qualcuno" resta di sicuro.
In ogni caso se il Presidente del Consiglio fuggisse il Presidente della Repubblica dovrebbe sciogliere le camere ed indire il voto popolare.
Uno che mi viene in mente, che di sicuro resta e che, in quel caso, prende un 70% buono dei voti è il famoso trebbiatore di bisaccia.
pegasoalatp
15-02-2009, 22:04
qualche volta sembra che nel vostro cieco furore antiberlusconista speriate nel futuro piu' lacrime e sangue possibile per l' italia.
Poi mi dico che non si puo' essere cosi' obnubilati e che il tutto sia dovuto solo ad una buona dose di ottusita'.
Nessuno puo' augurare il default dello stato e per di piu' ragionando come se non le eventuali conseguenza non lo toccassero.
Nel dubbio, pero' io posso augurare a voi quattro gatti di provare sulla vostra pelle conseguenze similari a quelle che augurate a tutti gli italiani.
ConteZero
15-02-2009, 22:05
qualche volta sembra che nel vostro cieco furore antiberlusconista speriate nel futuro piu' lacrime e sangue possibile per l' italia.
Poi mi dico che non si puo' essere cosi' obnubilati e che il tutto sia dovuto solo ad una buona dose di ottusita'.
Nessuno puo' augurare il default dello stato e per di piu' ragionando come se non le eventuali conseguenza non lo toccassero.
Nel dubbio, pero' io posso augurare a voi quattro gatti di provare sulla vostra pelle conseguenze similari a quelle che augurate a tutti gli italiani.
Le stime per il rapporto deficit/pil stanno al 111%.
Il rischio è tutt'altro che teorico (anche se non "imminente").
qualche volta sembra che nel vostro cieco furore antiberlusconista speriate nel futuro piu' lacrime e sangue possibile per l' italia.
Poi mi dico che non si puo' essere cosi' obnubilati e che il tutto sia dovuto solo ad una buona dose di ottusita'.
Nessuno puo' augurare il default dello stato e per di piu' ragionando come se non le eventuali conseguenza non lo toccassero.
Nel dubbio, pero' io posso augurare a voi quattro gatti di provare sulla vostra pelle conseguenze similari a quelle che augurate a tutti gli italiani.
Nessuno si augura che l'Italia fallisca, si sta ragionando/ironizzando sulle eventuali possibilità e su quello che potrebbe accadere.
Sai quanto ci frega del presidente del consiglio.....meno di zero, ci da' fastidio/rabbia il fatto che siano lui e compagni a dirigere il nostro Paese e, visto che finora non hanno fatto molto di utile all'Italia e visto che hanno ancora dei seguaci, non possiamo aspettarci che le cose cambino in positivo e di conseguenza ci andiamo di mezzo anche noi.
qualche volta sembra che nel vostro cieco furore antiberlusconista speriate nel futuro piu' lacrime e sangue possibile per l' italia.
cieco furore antiberlusconiano????? stiamo affondando nella merda a causa di una crisi mondiale e lui discute di magistratura comunista, separazione delle carriere, blocco delle intercettazioni, lodo alfano, costituzione filosovietica!!!!!!!! :muro: :muro:
Obama nel frattempo propone un piano da 800 miliardi di dollari e dice che è solo l'inizio....:rolleyes:
scorpionkkk
15-02-2009, 22:30
Nel dubbio, pero' io posso augurare a voi quattro gatti di provare sulla vostra pelle conseguenze similari a quelle che augurate a tutti gli italiani.
Già fatto..ora restano tutti gli altri italiani
cieco furore antiberlusconiano????? stiamo affondando nella merda a causa di una crisi mondiale e lui discute di magistratura comunista, separazione delle carriere, blocco delle intercettazioni, lodo alfano, costituzione filosovietica!!!!!!!! :muro: :muro:
Obama nel frattempo propone un piano da 800 miliardi di dollari e dice che è solo l'inizio....:rolleyes:
ti sei dimenticato la sardegna! :asd:
c'.a'.'.a
Dream_River
15-02-2009, 22:35
qualche volta sembra che nel vostro cieco furore antiberlusconista speriate nel futuro piu' lacrime e sangue possibile per l' italia.
Poi mi dico che non si puo' essere cosi' obnubilati e che il tutto sia dovuto solo ad una buona dose di ottusita'.
Nessuno puo' augurare il default dello stato e per di piu' ragionando come se non le eventuali conseguenza non lo toccassero.
Nel dubbio, pero' io posso augurare a voi quattro gatti di provare sulla vostra pelle conseguenze similari a quelle che augurate a tutti gli italiani.
Eh arrivato un ottimista :asd:
Io avrei aggiunto anche dopo la prima frase "Quando invece siete voi i sostenitori di un ideologia fallimentare che nel passato a fatto versare sangue e lacrime":O
moriremo tutti!!!
non con il nuovo testamento biologico e l'alimentazione forzata con il sondino x tutti ..:stordita:
comunque ora siano davvero nella merda totale .. :cry: :confused:
Dai restiamo IT e seri... secondo voi una fallimento come quello argentino è possibile?
l'istalda è fallita di recente... :(
grecia, spagnae inghilterra.non sono messi bene .. :rolleyes:
S.h.a.d.o.
15-02-2009, 23:03
:rotfl: :rotfl: Grillo chi? L'economista Grillo? o il comico (fallito) Grillo? :asd: :asd:
brrrr che paura..
:rotfl: :rotfl: Grillo chi? L'economista Grillo? o il comico (fallito) Grillo? :asd: :asd:
brrrr che paura..
ridi ridi .... intanto c'è già gente che piange e se sei più fortunato non è proprio il caso di mancargli di rispetto
qualche volta sembra che nel vostro cieco furore antiberlusconista speriate nel futuro piu' lacrime e sangue possibile per l' italia.
Poi mi dico che non si puo' essere cosi' obnubilati e che il tutto sia dovuto solo ad una buona dose di ottusita'.
Nessuno puo' augurare il default dello stato e per di piu' ragionando come se non le eventuali conseguenza non lo toccassero.
Nel dubbio, pero' io posso augurare a voi quattro gatti di provare sulla vostra pelle conseguenze similari a quelle che augurate a tutti gli italiani.
belrusconi l'unica cosache sa dire della crisi è che è colpa degli italiani che non spendono...;)
S.h.a.d.o.
15-02-2009, 23:15
ridi ridi .... intanto c'è già gente che piange e se sei più fortunato non è proprio il caso di mancargli di rispetto
non manco di rispetto proprio a nessuno che sia in difficoltà, se non ad un comico fallito che fa l'oracolo (e si riempie di soldi, alla faccia dei boccaloni che gli vanno dietro).
E a chi gli crede, ovviamente.
non manco di rispetto proprio a nessuno che sia in difficoltà, se non ad un comico fallito che fa l'oracolo (e si riempie di soldi, alla faccia dei boccaloni che gli vanno dietro).
E a chi gli crede, ovviamente.
se dovessimo attribuire credibilità delle persone inversamente proporzionale al reddito disponibile io sarei ben contento per il mio paese (in un certo senso), ma sarebbe un metro di valutazione un tantino ipocrita e superficiale
sid_yanar
15-02-2009, 23:23
belrusconi l'unica cosache sa dire della crisi è che è colpa degli italiani che non spendono...;)
sotto questo punto di vista la crisi è per lui un'occasione perfetta per fare ciò che meglio gli riesce: fare propaganda e raccontare menzogne, si tratta quindi di un ulteriore possibilità per accrescere il suo potere.
Solo in caso di default ( IMHO non del tutto improbabile, soprattutto con un jolly come tremonti al posto giusto) i nodi verrebbero al pettine.
Red_Star
16-02-2009, 00:17
Il problema non è secondo me quello del default, ma quello della spesa pubblica.
Abbiamo una spesa pubblica che è roba da topolino, roba neanche impossibile da immaginare.
Quando leggo il blog di Stella&Rizzo mi viene veramente voglia di prendere un volo di sola andata per qualsiasi paese che sia lontano 5000km dalla capitale.
^TiGeRShArK^
16-02-2009, 00:44
qualche volta sembra che nel vostro cieco furore antiberlusconista speriate nel futuro piu' lacrime e sangue possibile per l' italia.
Poi mi dico che non si puo' essere cosi' obnubilati e che il tutto sia dovuto solo ad una buona dose di ottusita'.
Nessuno puo' augurare il default dello stato e per di piu' ragionando come se non le eventuali conseguenza non lo toccassero.
Nel dubbio, pero' io posso augurare a voi quattro gatti di provare sulla vostra pelle conseguenze similari a quelle che augurate a tutti gli italiani.
Nessuno lo sta augurando.
Stiamo solo analizzando i FATTI.
Fatti che chi vota un certo partito ignora essendo obnubilato dalla propaganda azzurra.
Mi chiedo come sia possibile NEGARE con cosi' tanta nonchalance che il nostro paese sia messo male solo per una questione di pura fede politica. :rolleyes:
Sarà forse una scappatoia per scaricare la coscienza dopo aver votato chi ha dato il colpo di grazia al nostro paese e l'ha ridotto allo stato in cui è oggi avendo governato per quasi 8 anni dal 2001 ad oggi? :)
ma suvvia , a forza di segni negativi del pil arriveremo ad avere la stessa ricchezza del 1560 , ma non si stava male a quel tempo no ?
:asd: :asd:
C'a'.z'.'.a
StefAno Giammarco
16-02-2009, 01:53
Poi mi dico che non si puo' essere cosi' obnubilati e che il tutto sia dovuto solo ad una buona dose di ottusità.
Bisogna sempre pensare tutto quello che si dice ma non è sempre opportuno dire tutto quello che si pensa. Nella fattispecie questi sono insulti, gratuiti, e come tali li sanziono. 3 giorni e poi ritorni.
Dai restiamo IT e seri... secondo voi una fallimento come quello argentino è possibile?
La domanda è: ma anche volendo vendere il Colosseo, co 'sta crisi ci sarà qualcuno disposto ad acquistarlo?
E' difficile che un paese come l'Italia possa fallire. Siamo uno dei paesi fondatori dell'Unione Europea, siamo dentro all'euro, siamo dentro al G8. Di sicuro nel 2010 non ci riprenderemo. E nemmeno del 2011. E nemmeno del 2012. Saremo fortunati se Berlusconi portera' alle elezioni 2013 un PIL non inferiore a quello del 2007..
ConteZero
16-02-2009, 04:58
(Sottofondo: "Penso positivo" - Jovanotti)
E' difficile che un paese come l'Italia possa fallire. Siamo uno dei paesi fondatori dell'Unione Europea, siamo dentro all'euro, siamo dentro al G8. Di sicuro nel 2010 non ci riprenderemo. E nemmeno del 2011. E nemmeno del 2012. Saremo fortunati se Berlusconi portera' alle elezioni 2013 un PIL non inferiore a quello del 2007..
Possiamo essere anche la terra del latte e dell'ambrosia, ma siamo comunque soggetti alle regole economiche e finanziarie che vigono in tutto il resto del mondo.
Che i nostri conti fossero in uno stato terrificante si sapeva già dagli anni 80, l'errore è credere che, visto che non se n'è parlato, si siano sistemati da soli (e non è un caso che, per entrare nell'UE, ci siamo dovuti tassare).
Per il resto si, siamo uno stato fondatore dell'UE, ma quelli che hanno fortemente voluto l'UE sono morti da tempo (Altiero Spinelli nel 1986 -ack, questi comunisti... che s'inventano) e chi governa (nonché chi vota chi governa) ritiene l'UE una scomoda briglia più che un salvagente.
In EU siamo appena tollerati ed il fatto che continuiamo a finire in infrazione per questo o quello di sicuro non ci rende popolari da quelle parti.
Si, siamo dentro all'Euro, ma a determinate condizioni che già ora riusciamo a malapena a mantenere... e se non le manteniamo rischiamo anche di uscirci, dall'euro.
In ultimo siamo nel G8 perché quando è stato formato il G8 la nostra potenza economica, le nostre prospettive e la nostra società erano promettenti... oggi ci sono ben altri paesi in piena espansione mentre noi ci siamo arenati verso la fine degli anni 80.
dave4mame
16-02-2009, 08:02
Dai restiamo IT e seri... secondo voi una fallimento come quello argentino è possibile?
in buona compagnia.
e, ad ogni modo, io per un fallimento "alla argentina" ci metterei la firma.
"signori, non vi paghiamo più. arrangiatevi".
qualche volta sembra che nel vostro cieco furore antiberlusconista speriate nel futuro piu' lacrime e sangue possibile per l' italia.
Poi mi dico che non si puo' essere cosi' obnubilati e che il tutto sia dovuto solo ad una buona dose di ottusita'.
Nessuno puo' augurare il default dello stato e per di piu' ragionando come se non le eventuali conseguenza non lo toccassero.
Nel dubbio, pero' io posso augurare a voi quattro gatti di provare sulla vostra pelle conseguenze similari a quelle che augurate a tutti gli italiani.
Veramente qui si fanno parole. Se l'Italia fallisce una buona dose di colpa l'avrà il governo che tu hai eletto. Quindi le conseguenze sulla tua pelle te le auguriamo tutti noi in coro, a te e agli elettori del pluri-prescritto che in momenti come questi pensa alle intercettazioni.
non manco di rispetto proprio a nessuno che sia in difficoltà, se non ad un comico fallito che fa l'oracolo (e si riempie di soldi, alla faccia dei boccaloni che gli vanno dietro).
E a chi gli crede, ovviamente.
Ma infatti qui si discute per capire se Grillo l'ha sparata grossa su questo fallimento dell'Italia. Invece di venire, tifare, comportarsi da ultras... perché non porti qualche dato economico che potrebbe farci sperare che il crack sia una bufala? :rolleyes:
Cosa vuol dire Grillo con questa frase?
E' solo uno stato di fatto che non vuole dire nulla oppure lui pensa veramente che l'Italia andra' in fallimento?
Se pensa cosi', lo invito a dare delle date, altrimenti, come sempre, una previsione senza date non serve a nulla.
Cosa vuol dire Grillo con questa frase?
E' solo uno stato di fatto che non vuole dire nulla oppure lui pensa veramente che l'Italia andra' in fallimento?
Se pensa cosi', lo invito a dare delle date, altrimenti, come sempre, una previsione senza date non serve a nulla.
Si pensa che fallirà prima del 2010.
E che la vera crisi arriverà più o meno con l'estate.
Le isole di disoccupazione sono ancora a macchia di leopardo, ma entro giugno si salderanno tra loro. I celerini non basteranno, bisognerà chiedere aiuto ai caschi blu.
In ogni caso non concentratevi su Grillo ma sui dati economici della nostra nazione.
:rotfl: :rotfl: Grillo chi? L'economista Grillo? o il comico (fallito) Grillo? :asd: :asd:
brrrr che paura..
peccato che quel comico fallito abbia detto 3 anni prima che la parmalt era nella merda ...
i cittadini hanno creduto agli esperti della banca .. e i silustati si sono visti :asd:
dave4mame
16-02-2009, 09:24
non so che dati riservati avete in mano voi.
ma da quello che si legge sulla stampa specializzata, non è che "gli altri" siano messi molto meglio di noi.
Cosa vuol dire Grillo con questa frase?
E' solo uno stato di fatto che non vuole dire nulla oppure lui pensa veramente che l'Italia andra' in fallimento?
Se pensa cosi', lo invito a dare delle date, altrimenti, come sempre, una previsione senza date non serve a nulla.
nei prossimi due - tre mesi già dovrebbero iniziare a occultare dati reali...sulla reale crisi.
Il problema in ITA è che NON HANNO ANCORA CAPITO NULLA della crisi e della sua devastanate portata..
Il peggio ancora NON si è visto e la fine NON si vede.
Si pensa che fallirà prima del 2010.
E che la vera crisi arriverà più o meno con l'estate.
In ogni caso non concentratevi su Grillo ma sui dati economici della nostra nazione.
Si pensa oppure Grillo pensa?
Secondo me e' importante, per poter avere una qualche valenza, un'affermazione di questo calibro deve poter essere faslificabile. La data e' sufficiente.
Se l'Italia andra' in fallimento prima del 2010 Grillo avra' avuto ragione e tanto di cappello.
Altrimenti sara' un buffone.
Dai restiamo IT e seri... secondo voi una fallimento come quello argentino è possibile?
Secondo me no, almeno nel preve periodo, per i seguenti motivi.
1) L'argentina aveva un enorme debito pubblico estero, cioè verso altri paesi, mentre l'Italia mi pare che finanzi il proprio debito soprattutto con i risparmi dei cittadini.
2) Il popolo italiano, diversamente da quello argentino, è sostanzialmente "ricco", nel senso che vi è una forte propensione al risparmio e, ad esempio, circa l'80% possiede beni immobili pagati (i mutui a rischio riguardano più che altro coppie giovani poco accorte). In caso di necessità basterebbe introdurre una tassa accessoria (ad esempio era stato fatto circa 15 anni fa da Amato per "finanziare" l'entrata in europa con un prelevamento forzato sui conti correnti).
3) La nostra economia ha una parte di nero immensa. Basterebbe una seria lotta al nero ed all'evasione fiscale per abbattere sensibilmente il debito pubblico e finanziare la ripresa economica.
4) Tutta la politica economica argentina era stata impostata su un modello populista che aveva perso di vista la realtà del paese, con provvedimenti avventati senza copertura. Inoltre era enorme la fuoriuscita di capitali (i ricchi depositavano i loro soldi all'estero). Insomma era un sistema un pò tutto sballato.
Tutto bene allora?
No.
Nel senso che se non riusciamo ad affrontare la crisi economica seriamente io credo che l'effetto nei prossimi anni sarà non il fallimento dell'Italia, ma un ulteriore inasprimento della distinzione tra ricchi e poveri, in particolare tra chi vive di rendita, nelle sue varie forme, e chi vive di lavoro.
Già oggi vi è una discrepanza evidente nella tassazione.
S'intravede la nascita di una nuova aristocrazia privilegiata e di una massa popolare che in futuro avrà meno possibilità.
Si pensa oppure Grillo pensa?
Secondo me e' importante, per poter avere una qualche valenza, un'affermazione di questo calibro deve poter essere faslificabile. La data e' sufficiente.
Se l'Italia andra' in fallimento prima del 2010 Grillo avra' avuto ragione e tanto di cappello.
Altrimenti sara' un buffone.
Si ma a me non interessa se Grillo è un buffone oppure no... voglio capire se davvero è possibile questo crack :D
mademistake
16-02-2009, 09:42
Secondo me no, almeno nel preve periodo, per i seguenti motivi.
1) L'argentina aveva un enorme debito pubblico estero, cioè verso altri paesi, mentre l'Italia mi pare che finanzi il proprio debito soprattutto con i risparmi dei cittadini.
2) Il popolo italiano, diversamente da quello argentino, è sostanzialmente "ricco", nel senso che vi è una forte propensione al risparmio e, ad esempio, circa l'80% possiede beni immobili pagati (i mutui a rischio riguardano più che altro coppie giovani poco accorte). In caso di necessità basterebbe introdurre una tassa accessoria (ad esempio era stato fatto circa 15 anni fa da Amato per "finanziare" l'entrata in europa con un prelevamento forzato sui conti correnti).
3) La nostra economia ha una parte di nero immensa. Basterebbe una seria lotta al nero ed all'evasione fiscale per abbattere sensibilmente il debito pubblico e finanziare la ripresa economica.
4) Tutta la politica economica argentina era stata impostata su un modello populista che aveva perso di vista la realtà del paese, con provvedimenti avventati senza copertura. Inoltre era enorme la fuoriuscita di capitali (i ricchi depositavano i loro soldi all'estero). Insomma era un sistema un pò tutto sballato.
Tutto bene allora?
No.
Nel senso che se non riusciamo ad affrontare la crisi economica seriamente io credo che l'effetto nei prossimi anni sarà non il fallimento dell'Italia, ma un ulteriore inasprimento della distinzione tra ricchi e poveri, in particolare tra chi vive di rendita, nelle sue varie forme, e chi vive di lavoro.
Già oggi vi è una discrepanza evidente nella tassazione.
S'intravede la nascita di una nuova aristocrazia privilegiata e di una massa popolare che in futuro avrà meno possibilità.
Molto logico, sono d'accordo.
deggungombo
16-02-2009, 09:48
quindi gli extra qui presenti emigrerebbero a loro volta...nono, gli extra con la necessità di emigrare saremo noi :asd:
nono, gli extra con la necessità di emigrare saremo noi :asd:
Sai che bello vedere un leghista rinchiuso in un centro d'accoglienza in un paese estero? :D
dave4mame
16-02-2009, 10:06
e.. dove dovrebbe migrare?
mademistake
16-02-2009, 10:12
e.. dove dovrebbe migrare?
India e Cina. :read:
Secondo me no, almeno nel preve periodo, per i seguenti motivi.
1) L'argentina aveva un enorme debito pubblico estero, cioè verso altri paesi, mentre l'Italia mi pare che finanzi il proprio debito soprattutto con i risparmi dei cittadini.
Infatti il debito italiano è in mano almeno per il 53 % agli stessi creditori del paese...CHE SONO ESTERI..:d
2) Il popolo italiano, diversamente da quello argentino, è sostanzialmente "ricco", nel senso che vi è una forte propensione al risparmio e, ad esempio, circa l'80% possiede beni immobili pagati (i mutui a rischio riguardano più che altro coppie giovani poco accorte). In caso di necessità basterebbe introdurre una tassa accessoria (ad esempio era stato fatto circa 15 anni fa da Amato per "finanziare" l'entrata in europa con un prelevamento forzato sui conti correnti).
E si gioia, ma i risprami spariscono....a forza di prelevare per compensare una TOTALE inadeguatezza dei salari e delle pensioni al caro vita degli ultimi 8 anni, anche gli anziani hanno fatto ampio ricorso ai risparmi...
Le coppie giovani poco accorte?
E sentiamo, chi è giovane, ha un lavoro precario , o contratto a termine.. vuole mettere su famiglia...magari deve pure cambiare città, che cosa dovrebbe fare?
La PIu' GROSSA MINCHIATA FATTA DAL GOVERNO BERLUSCONI è stata l'abolizione dell'ici. Un conto è non chiedere nulla al dottore, avvocato, ingegnere e compagnaia andando...un conto è non chiedere nulla alla classe operaria, impiegati dipendenti...
3) La nostra economia ha una parte di nero immensa. Basterebbe una seria lotta al nero ed all'evasione fiscale per abbattere sensibilmente il debito pubblico e finanziare la ripresa economica.
potrei anche essere d'accordo...ma si deve iniziare a buttar fuori gli stranieri che vengono assunti in nero e SOTTOCOSTO E INCENTIVARE IL LAVORO ITALIANO: SE MI DANNO 1200 PER COGLIERE POMIDORI IN PUGLIA E MI PAGANO I CONTRIBUTI VADO A GAMBE LEVATE...
Altresì lo stato mi deve poter garantire economicamente di non contribuire all'evasione: se io non i soldi in più., per richiedere la ricevuta-fattura al professionista...concorro in reato di evasione...ma se i solfdi sono contati..che dovrei fare??????????
4) Tutta la politica economica argentina era stata impostata su un modello populista che aveva perso di vista la realtà del paese, con provvedimenti avventati senza copertura. Inoltre era enorme la fuoriuscita di capitali (i ricchi depositavano i loro soldi all'estero). Insomma era un sistema un pò tutto sballato.
Ma perchè, secondo te l'attuale modello economico è sano???
UNA ECONOMIA CHE SI BASA SULLE rate a 5 € PUR DI VENDERE è sana???
Un presidente del consiglio che ti dice, signori spendete che risollevate l'economia...a te sembra normale???
HAI UNA VAGA IDEA DI QUANTE PERSONE CON UNO STIPENDIO FISSO...ARRIVANO IMPICCATE ALL' INIZIO DELLA TERZA SETTIMANA...SOLO PER SOPRAVVIVERE
se io consumatore NON ho soldi, inutile che mi vieni a rompere i coglioni (non tu, lo Stato e il suo premier..) sul fatto che per uscire dalla crisi debbo riattivare e contribuire ai consumi....;)
Tutto bene allora?
No.
Nel senso che se non riusciamo ad affrontare la crisi economica seriamente io credo che l'effetto nei prossimi anni sarà non il fallimento dell'Italia, ma un ulteriore inasprimento della distinzione tra ricchi e poveri, in particolare tra chi vive di rendita, nelle sue varie forme, e chi vive di lavoro.
Già oggi vi è una discrepanza evidente nella tassazione.
S'intravede la nascita di una nuova aristocrazia privilegiata e di una massa popolare che in futuro avrà meno possibilità.
Ecco appunto..qua continua così e a fine anno non ci si arriva...
Non è incentivando la Fiat che aiuti un paese in ginocchio....
dave4mame
16-02-2009, 10:45
India e Cina. :read:
buona sopratutto la seconda, che si sta avvitando in una recessione peggio della nostra.
india e cina si sviluppano fintanto che hanno nel "primo mondo" il mercato su cui riversare la propria produzione.
questo detto, tra fare la fame in cina e in italia... io preferisco la seconda.
mademistake
16-02-2009, 10:46
buona sopratutto la seconda, che si sta avvitando in una recessione peggio della nostra.
india e cina si sviluppano fintanto che hanno nel "primo mondo" il mercato su cui riversare la propria produzione.
questo detto, tra fare la fame in cina e in italia... io preferisco la seconda.
L'unica cosa che può impensierire la Cina è la svalutazione del dollaro e la crisi degli Usa che sono legati a doppio filo con i cinesi.
Quindi, ricapitolando, l'europa va giu, l'oriente va giu, l'america va giu... qualcosa non torna, se qualcuno va giu altri vanno su. Ebbene, gli altri, chi sono?
trallallero
16-02-2009, 10:46
Non è incentivando la Fiat che aiuti un paese in ginocchio....
Quoto, incentivi per queste, ci vorrebbero :O
http://www.balbonisport.it/schede_prodotti/ginocchiere.jpg
cometa18
16-02-2009, 11:45
Secondo me no, almeno nel preve periodo, per i seguenti motivi.
1) L'argentina aveva un enorme debito pubblico estero, cioè verso altri paesi, mentre l'Italia mi pare che finanzi il proprio debito soprattutto con i risparmi dei cittadini.
2) Il popolo italiano, diversamente da quello argentino, è sostanzialmente "ricco", nel senso che vi è una forte propensione al risparmio e, ad esempio, circa l'80% possiede beni immobili pagati (i mutui a rischio riguardano più che altro coppie giovani poco accorte). In caso di necessità basterebbe introdurre una tassa accessoria (ad esempio era stato fatto circa 15 anni fa da Amato per "finanziare" l'entrata in europa con un prelevamento forzato sui conti correnti).
3) La nostra economia ha una parte di nero immensa. Basterebbe una seria lotta al nero ed all'evasione fiscale per abbattere sensibilmente il debito pubblico e finanziare la ripresa economica.
4) Tutta la politica economica argentina era stata impostata su un modello populista che aveva perso di vista la realtà del paese, con provvedimenti avventati senza copertura. Inoltre era enorme la fuoriuscita di capitali (i ricchi depositavano i loro soldi all'estero). Insomma era un sistema un pò tutto sballato.
Tutto bene allora?
No.
Nel senso che se non riusciamo ad affrontare la crisi economica seriamente io credo che l'effetto nei prossimi anni sarà non il fallimento dell'Italia, ma un ulteriore inasprimento della distinzione tra ricchi e poveri, in particolare tra chi vive di rendita, nelle sue varie forme, e chi vive di lavoro.
Già oggi vi è una discrepanza evidente nella tassazione.
S'intravede la nascita di una nuova aristocrazia privilegiata e di una massa popolare che in futuro avrà meno possibilità.
1) purtroppo questo non è più vero da un po', mi sembra di aver letto che nel 2006 la percentuale del debito detenuta dalle famiglie si aggirasse sul 16%; magari il numero è variato ma sicuramente il grosso del debito non è nelle mani dei cittadini
2) vero, ma in forte calo (siamo ancora sotto la media europea, però gli altri stati "importanti" in europa non hanno il nostro debito)
3) questo non è realizzabile a breve, vista direi l'intera storia della repubblica
4)"Tutta la politica economica argentina era stata impostata su un modello populista che aveva perso di vista la realtà del paese, con provvedimenti avventati senza copertura." tue parole, adesso togli argentina e sostituisci italiana, come ti suona? A me pare una buona diagnosi, no?
Comunque è abbastanza imprevedibile come questa crisi andrà a finire, secondo me, io propenderei per una lunga depressione, ma non un default dell'Italia
paulus69
16-02-2009, 21:21
E' difficile che un paese come l'Italia possa fallire. Siamo uno dei paesi fondatori dell'Unione Europea, siamo dentro all'euro, siamo dentro al G8. Di sicuro nel 2010 non ci riprenderemo. E nemmeno del 2011. E nemmeno del 2012. Saremo fortunati se Berlusconi portera' alle elezioni 2013 un PIL non inferiore a quello del 2007..
ottimista il ragazzo...:O
http://www.beppegrillo.it/
Che ne pensate?
che Grillo ha una credibilità prossima a quella di babbo natale (o giulietto chiesa che è lo stesso :asd: )
Si profila una recessione (forse di qualche anno) e un PIL 0 o negativo sempre per qualche anno.
Se qualcuno, sulla base dei dati attuali, riesce a fare previsioni migliori...o è un mago o un buffone
zerothehero
16-02-2009, 21:37
Dai restiamo IT e seri... secondo voi una fallimento come quello argentino è possibile?
No. :fagiano:
Black Dawn
16-02-2009, 21:53
che Grillo ha una credibilità prossima a quella di babbo natale (o giulietto chiesa che è lo stesso :asd: )
Si profila una recessione (forse di qualche anno) e un PIL 0 o negativo sempre per qualche anno.
Se qualcuno, sulla base dei dati attuali, riesce a fare previsioni migliori...o è un mago o un buffone
Si certo, illuminaci tu. :asd:
zerothehero
16-02-2009, 21:55
Si certo, illuminaci tu. :asd:
Ci illumina il Vate Grillo, l'esperto di economia e tuttologo del niente. :D
mademistake
16-02-2009, 22:21
Ci illumina il Vate Grillo, l'esperto di economia e tuttologo del niente. :D
No ci illumina il "diversamente xxx" che è l'unico al mondo a bruciare bastoncini di incenso alla fraganza Eau de ottimism...:O
Sarà la controtendenza dei geni avanguardisti la sua. :cool:
Lui e il suo staff si che sanno come risollevare il mondo, altro che Atlante. :fagiano:
Ci illumina il Vate Grillo, l'esperto di economia e tuttologo del niente. :D
il tuttologo del niente però a dispetto di esperti economici blasonati aveva predetto il crack parmalat ,mentre da ogni dove piovevano encomi all'ascesa di tanzi nel mondo .
non che questo gli conferisca poteri sovrannaturali ma ci sono stati precedenti in cui illustri pareri sono stati sconfessati da un comico
lo_straniero
17-02-2009, 00:31
moriremo tutti!!!
i...l..i :D
che Grillo ha una credibilità prossima a quella di babbo natale (o giulietto chiesa che è lo stesso :asd: )
Si profila una recessione (forse di qualche anno) e un PIL 0 o negativo sempre per qualche anno.
Se qualcuno, sulla base dei dati attuali, riesce a fare previsioni migliori...o è un mago o un buffone
Le previsioni sono sempre scenari possibili, non certi. Quanto scrive Grillo non mi sembra così impossibile.
il tuttologo del niente però a dispetto di esperti economici blasonati aveva predetto il crack parmalat ,mentre da ogni dove piovevano encomi all'ascesa di tanzi nel mondo .
non che questo gli conferisca poteri sovrannaturali ma ci sono stati precedenti in cui illustri pareri sono stati sconfessati da un comico
Più che altro diceva "che un'azienda non può essere indebitata e sopravvivere"
Un'affermazione tanto generica e qualunquista che non l'accetterei dal mio portiere :D
In realtà il tipo semplicemente ignora ( o finge di ingorare ;) ) come funziona l'economia e quindi fà sì che in molti ci credano (tant'è che molte aziende "sane" giocano sul debito/credito).
In effetti lui (ed altri) non poteva saper molto visto che i bilanci erano truccati.
Mi pare che fù anche ascoltato dalla procura e la conclusione fù che le sue "rivelazioni" erano aria fritta o poco più..ilazioni insomma
Fare affermazioni generiche è abbastanza facile ;)
Le previsioni sono sempre scenari possibili, non certi. Quanto scrive Grillo non mi sembra così impossibile.
Una teoria deve essere falsificabile altrimenti è fuffa.
Se si parla di economia internazionale poi si deve tener conto degli scenari politici, macroeconomici etc..
Altrimenti è come tirare ad indovinare....possibile che ci azzecchi ma è, appunto, un buttarsi al buio
ConteZero
17-02-2009, 10:21
Grillo potrà essere un capopopolo ignorante (e non sarebbe il solo, ma almeno lui non è in politica), rimane il fatto che i dati che cita non sono falsi.
E nessun economista considera i conti dell'Italia "rassicuranti".
Quanto alla "crisi" che non è ancora arrivata prepariamoci perché si parla di dieci anni di recessione globale.
Grillo potrà essere un capopopolo ignorante (e non sarebbe il solo, ma almeno lui non è in politica), rimane il fatto che i dati che cita non sono falsi.
E nessun economista considera i conti dell'Italia "rassicuranti".
Quanto alla "crisi" che non è ancora arrivata prepariamoci perché si parla di dieci anni di recessione globale.
Perchè gli altri paesi come sono messi ?
Oh ragazzi tutti i paesi fortemente industrializzati sono in crisi, in recessione e con forte aumento della disoccupazione: USA, Giappone, Italia, Francia, Germania, Inghilterra ecc
Tanto per dirne una
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/02/giappone-pil-crollo.shtml?uuid=163d8018-fbfc-11dd-aa51-fb4590718d0e&DocRulesView=Libero
ConteZero
17-02-2009, 10:27
Perchè gli altri paesi come sono messi ?
Oh ragazzi tutti i paesi fortemente industrializzati sono in crisi, in recessione e con forte aumento della disoccupazione: USA, Giappone, Italia, Francia, Germania, Inghilterra ecc
Tanto per dirne una
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/02/giappone-pil-crollo.shtml?uuid=163d8018-fbfc-11dd-aa51-fb4590718d0e&DocRulesView=Libero
Gli altri paesi (quelli dove acqua, gas ed elettricità sono presenti in più o meno tutte le case) sono messi meglio di noi.
Solo noi abbiamo un debito pubblico superiore al PIL (beh, il giappone è al 176% del PIL, ma da loro l'economia cammina, non sono in recessione da vent'anni).
trallallero
17-02-2009, 10:27
Perchè gli altri paesi come sono messi ?
Oh ragazzi tutti i paesi fortemente industrializzati sono in crisi, in recessione e con forte aumento della disoccupazione: USA, Giappone, Italia, Francia, Germania, Inghilterra ecc
Tanto per dirne una
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/02/giappone-pil-crollo.shtml?uuid=163d8018-fbfc-11dd-aa51-fb4590718d0e&DocRulesView=Libero
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/02/germania-zew-balzo.shtml?uuid=d0e0f446-fcdc-11dd-9939-d20bfbbd468e&DocRulesView=Libero
L'indice Zew che misura la fiducia degli investitori istituzionali in Germania, a febbraio è balzato a sorpresa a -5,8 da -31 del mese prima. Il dato è nettamente migliore delle attese degli analisti che alla vigilia avevano pronosticato un miglioramento limitato a quota -25 punti. Secondo gli economisti del gruppo, gli stimoli monetari e le politiche fiscali adottate dal governo di Angela Merkel hanno contribuito a migliorare il clima nel settore finanziario che ora intravede la fine del momento peggiore della crisi.
:ciapet:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/02/germania-zew-balzo.shtml?uuid=d0e0f446-fcdc-11dd-9939-d20bfbbd468e&DocRulesView=Libero
:ciapet:
E cosa c'entra ? Qui si rientra nel campo della speculazione finanziaria, la semplice fiducia degli investitori può dire molto o nulla. Tra parentesi il governo merkel, per aumentare questa fiducia, ha aumentato il debito pubblico di 50 miliardi di euro, mica bruscolini.
Prendiamo dati dell'economia reale, valutiamo con quelli.
Gli altri paesi (quelli dove acqua, gas ed elettricità sono presenti in più o meno tutte le case) sono messi meglio di noi.
Solo noi abbiamo un debito pubblico superiore al PIL (beh, il giappone è al 176% del PIL, ma da loro l'economia cammina, non sono in recessione da vent'anni).
Ma che dici ? :confused:
Il Giappone è in stagnazione da almeno 10 anni...
La Spagna è messa molto peggio ed il suo tessuto industriale pagherà più di noi (prevedono il doppio della disoccupazione dell'italia..ti basta ? )
In Inghilterra il sistema economico-finanziario un tempo solidissimo stà scricchiolando in modo molto più forte del nostro...
Gli altri paesi (quelli dove acqua, gas ed elettricità sono presenti in più o meno tutte le case) sono messi meglio di noi.
Solo noi abbiamo un debito pubblico superiore al PIL (beh, il giappone è al 176% del PIL, ma da loro l'economia cammina, non sono in recessione da vent'anni).
Una casa senza luce, acqua ed elettricità ancora la devo trovare :asd:
Ma hai letto l'articolo del sole 24 ore sul giappone ? Così vedi come cammina l'economia del giappone
ConteZero
17-02-2009, 10:59
Una casa senza luce, acqua ed elettricità ancora la devo trovare :asd:
Ma hai letto l'articolo del sole 24 ore sul giappone ? Così vedi come cammina l'economia del giappone
In Italia una casa senza luce, acqua ed elettricità non la trovi, in Zimbawe si.
Detto questo vorrei capire com'è che se stiamo tutti così bene il governo delle libertà è diversi mesi che taglia tutto il tagliabile.
prima dell'italia potrebeb saltare l'austria.. :stordita: :read:
http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/2009/02/attenzione-pericolo.html
ConteZero
17-02-2009, 11:13
prima dell'italia potrebeb saltare l'austria.. :stordita: :read:
http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/2009/02/attenzione-pericolo.html
Penso che in Ausria (ed in Giappone, e nel resto del mondo) la classe politica stia mettendo a punto misure per contrastare la crisi.
In Italia invece abbiamo vinto le elezioni sarde.
In Italia una casa senza luce, acqua ed elettricità non la trovi, in Zimbawe si.
Detto questo vorrei capire com'è che se stiamo tutti così bene il governo delle libertà è diversi mesi che taglia tutto il tagliabile.
Ma io infatti non ho detto che stiamo messi bene, dico che stiamo messi male come tutti i paesi più industrializzati. Anzi forse noi siamo messi un minimo meglio dei paesi anglosassoni, nel senso che noi abbiamo uno stato indebitatissimo, da loro sono i cittadini ad essere indebitati, il che è anche peggio visto che è in crisi il sistema bancario, ma comunque siamo messi male.
ConteZero
17-02-2009, 11:21
Ma io infatti non ho detto che stiamo messi bene, dico che stiamo messi male come tutti i paesi più industrializzati. Anzi forse noi siamo messi un minimo meglio dei paesi anglosassoni, nel senso che noi abbiamo uno stato indebitatissimo, da loro sono i cittadini ad essere indebitati, il che è anche peggio visto che è in crisi il sistema bancario, ma comunque siamo messi male.
Gli inglesi qualcosa per contrastare la crisi faranno.
Noi italiani daremo la colpa agli extracomunitari ed ai comunisti.
Gli inglesi qualcosa per contrastare la crisi faranno.
Noi italiani daremo la colpa agli extracomunitari ed ai comunisti.
Dai non scendiamo nella polemica sterile, dare la colpa ai comunisti per un fenomeno causato dal capitalismo più sfrenato sarebbe controproducente anche per i berlusconiani più incalliti :asd:
Comunque non è detto che le misure adottate da altri paesi siano quelle giuste, anzi....l'Inghilterra stessa si sta buttando sul protezionismo che è la cosa più sbagliata
Dai non scendiamo nella polemica sterile, dare la colpa ai comunisti per un fenomeno causato dal capitalismo più sfrenato sarebbe controproducente anche per i berlusconiani più incalliti :asd:
Comunque non è detto che le misure adottate da altri paesi siano quelle giuste, anzi....l'Inghilterra stessa si sta buttando sul protezionismo che è la cosa più sbagliata
Il Governo inglese non si sta buttando sul protezionismo.
Non bisogna confondere le voci di un paio di migliaia di lavoratori con cio' che il governo di 60milioni di persone effettivamente fa.
Il Governo inglese non si sta buttando sul protezionismo.
Non bisogna confondere le voci di un paio di migliaia di lavoratori con cio' che il governo di 60milioni di persone effettivamente fa.
Eh no c'entra anche il governo, in quanto alla fin fine ha permesso che la metà dei lavoratori italiani andasse a casa, sostituita da operai inglesi, nonostante il fatto che Gordon Brown ha detto che la protesta era inaccettabile....parlano bene e razzolano male
ConteZero
17-02-2009, 11:41
Dai non scendiamo nella polemica sterile, dare la colpa ai comunisti per un fenomeno causato dal capitalismo più sfrenato sarebbe controproducente anche per i berlusconiani più incalliti :asd:
Comunque non è detto che le misure adottate da altri paesi siano quelle giuste, anzi....l'Inghilterra stessa si sta buttando sul protezionismo che è la cosa più sbagliata
Dopo aver visto Berlusconi ospite nella villa dell'ex capo del KGB nonché leader russo che tirava bordate contro i comunisti sono convinto che i berlusconiani anche meno incalliti abbiano la capacità critica di un paramecio.
Non ti viene come il sospetto che molti sapessero ma, per ovvie ragioni di "libro paga", abbiano taciuto perchè i padroni del vapore, quelli che li fanno "star bene" ndr, avessero il tempo di sbolognare ai soliti noti i titoli spazzatura ?.
certo che è cosi proteus (era quello che volevo sottintendere), proprio come ora vedo molti giornalisti economici che si stupiscono della crisi e continuano a propinarci assurdi RATING delle società stesse che sono state sul punto di fallire e che sono state salvate dai rispettivi governi....
ma vedo che tanti qui dentro continuano con qualunquismo a dire che beppe grillo faceva affermazioni generiche etc etc , lui faceva proprio dei riferimenti alla società in essere proporzionata agli investienti e acquisti (proprio come ha fatto con telecom e fiat e i risultati sono sotto gli occhi di tutti)che faceva all'estero.
assolutamente sproporzionati , come pure faceva riferimento al valore delle azioni
Eh no c'entra anche il governo, in quanto alla fin fine ha permesso che la metà dei lavoratori italiani andasse a casa, sostituita da operai inglesi, nonostante il fatto che Gordon Brown ha detto che la protesta era inaccettabile....parlano bene e razzolano male
Potresti mostrarmi qualche documento che spiegherebbe quanto detto?
Trovo molto divertente, grottesco è meglio, questa rincorsa da parte di molte personalità di spicco del Governo, della Politica e di alcuni commentatori, nonché moltissimi concittadini, di parlare della crisi internazionale dicendo che se noi siamo messi male altri sono messi anche peggio; facendo anche esempi a sostegno di tali affermazioni.
A parte il fatto che quando troppi iniziano a raccontare la stessa storia va a finire che magari ci credono anche se la storia non fosse poi vera, il che è peggio; francamente mi interessa poco sapere che altri siano effettivamente o meno messi peggio di noi.
Io vivo in Italia, mi interessa come siamo messi in realtà e cosa si stia facendo o meno per contrastare ed agire sulla crisi e sulla grave situazione di declino del Paese (che nel nostro caso è più grave e più cronica della crisi stessa).
La risposta purtroppo, indipendentemente da qualunque posizione politica uno abbia, è la seguente: "Poco e male in generale, altro nel particolare".
Quindi dire se siamo più o meno a rischio default rispetto ad altri mi pare inutile, una perdita di tempo.
Il rischio esistete sia teoricamente ed anche praticamente, certamente NON me lo auguro anche perché checché si dica l'Italia è come sistema molto più fragile e dipendente dall'estero dell'Argentina, e se non paghi nessuno ti invia risorse (alimentari prima di tutto).
Saluti.
Gli inglesi qualcosa per contrastare la crisi faranno.
Noi italiani daremo la colpa agli extracomunitari ed ai comunisti.
Scusa ma che analisi fai ?
Fanno qualcosa perchè sono con l'acqua alla gola....
Sono costretti ad intervenire a salvare le loro banche noi non dobbiamo spendere (ancora :asd: ) soldi a salvre istituti di credito e li invidi pure ???
Cioè qualsiasi cosa fatta da Berlusconi è sbagliata a prenscindere anche se non c'entra nulla ???
Potresti mostrarmi qualche documento che spiegherebbe quanto detto?
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=45239&sez=HOME_NELMONDO
LONDRA (5 febbraio) – Alla raffineria della Total di Lindsey è stato trovato un accordo. Finito quindi lo sciopero dopo che gli operai hanno votato a favore dell'accordo raggiunto dalle rappresentazione che prevede l'assunzione di 102 lavoratori britannici.
Lo sciopero non autorizzato era stato indetto per protestare contro la società che aveva appaltato all'italiana Irem, la quale prevedeva utilizzo lavoratori italiani e portoghesi, per la costruzione di un nuovo impianto petrolifero. In questa iniziativa, hanno reso noto i sindacati, la metà dei dipendenti che saranno impiegati sarà britannica.
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/gb-raffinerie-italiani/accordo-lindsey/accordo-lindsey.html
Secondo le indiscrezioni, il piano prevede che il 50 per cento circa delle assunzioni da fare alla Lindsey nel prossimo futuro andranno a britannici: per l'esattezza 102 posti di lavoro sui 198
"Abbiamo compiuto enormi passi avanti nel negoziato", affermano i rappresentanti sindacali al termine della trattativa, esortando gli operai britannici ad approvare l'accordo. Le pressioni del governo hanno avuto apparentemente buon esito, dopo che una prima offerta della Total, che avrebbe garantito ai britannici solo un terzo dei futuri posti di lavoro nella raffineria, era stata respinta dai sindacati.
Come vedi il governo c'è entrato, garantendo la metà dei posti di lavoro ad operai inglesi quando, potenzialmente, potevano essere occupati da lavoratori di altri stati dell'UE
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=45239&sez=HOME_NELMONDO
Potresti anche postare un documento ove si leggerebbe che anche solo un italiano e' stato mandato a casa?
Ti risparmio un po' di fatica, forse. Nell'articolo del messaggero si legge che e' stato raggiunto l'accordo secondo cui 102 lavoratori saranno di nazionalita' Britannica.
Il Times invece ha riportato che 102 NUOVI lavoratori saranno (sono gia' stati) di nazionalita' Britannica
The dispute at the Total oil refinery in Lindsey, Lincolnshire, will be called off formally this morning after the company agreed that 101 “unfilled” jobs would be opened up to British workers after six days of illegal industrial action.
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/politics/article5663084.ece
Potresti anche postare un documento ove si leggerebbe che anche solo un italiano e' stato mandato a casa?
Ti risparmio un po' di fatica, forse. Nell'articolo del messaggero si legge che e' stato raggiunto l'accordo secondo cui 102 lavoratori saranno di nazionalita' Britannica.
Il Times invece ha riportato che 102 NUOVI lavoratori saranno (sono gia' stati) di nazionalita' Britannica
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/politics/article5663084.ece
Nell'articolo della repubblica si parla di nuovi lavoratori, ma è anche palese che non voleva garantire tutti quei posti ai lavoratori inglesi, ed il governo ha fatto pressioni in tal senso...rileggi bene
Le pressioni del governo hanno avuto apparentemente buon esito, dopo che una prima offerta della Total, che avrebbe garantito ai britannici solo un terzo dei futuri posti di lavoro nella raffineria, era stata respinta dai sindacati.
Posti rubati a lavoratori stranieri, se non è protezionismo questo.
Scusa ma che analisi fai ?
Fanno qualcosa perchè sono con l'acqua alla gola....
Sono costretti ad intervenire a salvare le loro banche noi non dobbiamo spendere (ancora :asd: ) soldi a salvre istituti di credito e li invidi pure ???
Cioè qualsiasi cosa fatta da Berlusconi è sbagliata a prenscindere anche se non c'entra nulla ???
sarebbe come a dire che ci si debba occupare del malato solamente quando il tumore è arrivato allo stadio terminale.
che si prendano provvedimenti per tempo lo auspica qualcuno ?
certo che è cosi proteus (era quello che volevo sottintendere), proprio come ora vedo molti giornalisti economici che si stupiscono della crisi e continuano a propinarci assurdi RATING delle società stesse che sono state sul punto di fallire e che sono state salvate dai rispettivi governi....
ma vedo che tanti qui dentro continuano con qualunquismo a dire che beppe grillo faceva affermazioni generiche etc etc , lui faceva proprio dei riferimenti alla società in essere proporzionata agli investienti e acquisti (proprio come ha fatto con telecom e fiat e i risultati sono sotto gli occhi di tutti)che faceva all'estero.
assolutamente sproporzionati , come pure faceva riferimento al valore delle azioni
Ma fare affermazioni generiche e populiste come quelle significa due cose:
a) non sapere nulla di come funziona l'economia (ed il cittadino medio non è dentro quei meccanismi a quei livelli)
b) voler raccattare consensi
I bilanci parmalat erano truccati quindi l'unica cosa che sapeva grillo (SE li aveva letti e SE li aveva capiti) erano quelle cifre.
Almeno finche non è scoppiato il bubbone.
Ergo lui poteva vedere solo ed esclusivamente un'azienda "sana".
Così come FIAT etc...
L'affermazione di grillo è pari pari quella che si potrebbe fare prendendo una persona a caso e dicendogli "guarda che tu morirai".
E dato che l'ha detto a più di una persona è ovvio che una è morta prima...
Analisi economiche serie non ne ha mai tirate fuori nemmeno mezza
E' demagogia da 4 soldi, che si appoggia sul semplice fatto che non tutti possono essere addentro a questi meccanismi economici (pensa i pirloni che ci studiano una vita, ci fanno i master, fanno gavette di anni prima di raggiungere posti di potere etc...)
Posti rubati a lavoratori stranieri, se non è protezionismo questo.
Avevi detto che meta' lavoratori italiani era tornato a casa. Non e' vero.
E il "protezionismo" inglese davanti a questa decisione non e' meno protezionista di quello italiano quando un comune da il benestare per la costruzione di un nuovo centro commerciale solo se verra' garantito che almeno il 50% del personale dovra' essere attinto da persone residenti nel comune stesso (capitato proprio nel comune dove vivevo in Italia).
Una decisione del genere e' da biasimare oppure no?
Se è per quello io lo sapevo ben prima che Grillo ne parlasse e sapevo pure dei "tango bond" perchè sono stato in sud america ed ho visto gli effetti dell'alzata d'ingegno operata dal sig. menem. Per questo non avrei investito un centesimo di lira, di euro neppure a pensarci, in alcun titolo di provenienza argentina.
Taccio sull'opinione, espressa più volte con il garbo necessario su di un pubblico forum, che mi sono formato sull'economia mondiale perchè potrei divenire, ormai il vaso è colmo, scurrile e volgare.
P.S. Tutti i valori di borsa sono, ancora oggi, ampiamente sopravalutati. Il valore di un'azione o di un titolo, almeno così mi insegnavano in economia a scuola e non ho ancora trovato ragioni che smentiscano tali insegnamenti, deve esser legato alla sua redditivita e cioè all'utile/dividendo/interesse che può offrire. Se vai a far di conto sui dividendi azionari scopri che un titolo a rischio come un'azione richiederebbe decenni per ammortizzarne il costo d'acquisto, il chè è semplicemente ridicolo. La borsa è ancora ampiamente sopravalutata, dovrà scendere ancora molto. Wall street, ad esempio, dovrà arrivare, mia stima personale a spanne, attorno o sotto i 4000 punti che è quasi il 50% del suo odieno valore ed 1/3 del valore che aveva lo scorso anno.
Ciò non toglie che grillo con la visibilità che si è creata ha fatto un gran lavoro di informazione a proposito il punto è che si trattava comunque di nicchia e la stampa italiana tutta si è dimostrata COMPLICE di queste nefandezze a terminare con la maxi evasione fiscale LOTTOMATICA-SNAI apparsa solo di striscio su tv e giornali e poi messa a dimenticare.
i sacrosanti fondamentali dell'economia soo stati cancellati dai repubblicani in USA e sottoscritti dai democratici poi , clinton compreso , il punto è sempre lo stesso EGEMONIA americana nel mercato economico e fiducia degli investitori nella stessa , secondo me assolutamente IMMOTIVATA
Ma fare affermazioni generiche e populiste come quelle significa due cose:
a) non sapere nulla di come funziona l'economia (ed il cittadino medio non è dentro quei meccanismi a quei livelli)
b) voler raccattare consensi
I bilanci parmalat erano truccati quindi l'unica cosa che sapeva grillo (SE li aveva letti e SE li aveva capiti) erano quelle cifre.
Almeno finche non è scoppiato il bubbone.
Ergo lui poteva vedere solo ed esclusivamente un'azienda "sana".
Così come FIAT etc...
L'affermazione di grillo è pari pari quella che si potrebbe fare prendendo una persona a caso e dicendogli "guarda che tu morirai".
E dato che l'ha detto a più di una persona è ovvio che una è morta prima...
Analisi economiche serie non ne ha mai tirate fuori nemmeno mezza
E' demagogia da 4 soldi, che si appoggia sul semplice fatto che non tutti possono essere addentro a questi meccanismi economici (pensa i pirloni che ci studiano una vita, ci fanno i master, fanno gavette di anni prima di raggiungere posti di potere etc...)
perdonami ma chiamarla demagogia da quattrosoldi a fronte della INFORMAZIONE di ruolo che tace è quantomeno superficiale ;)
poi mostra una spiccata ignoranza del messaggio di grillo , non avendo seguito i suoi spettacoli evidentemente non puoi sapere che non si trattava di affermazioni generiche ma di accuse precise a precise società, e non sparando nel mucchio ....
Trovo molto divertente, grottesco è meglio, questa rincorsa da parte di molte personalità di spicco del Governo, della Politica e di alcuni commentatori, nonché moltissimi concittadini, di parlare della crisi internazionale dicendo che se noi siamo messi male altri sono messi anche peggio; facendo anche esempi a sostegno di tali affermazioni.
A parte il fatto che quando troppi iniziano a raccontare la stessa storia va a finire che magari ci credono anche se la storia non fosse poi vera, il che è peggio; francamente mi interessa poco sapere che altri siano effettivamente o meno messi peggio di noi.
Io vivo in Italia, mi interessa come siamo messi in realtà e cosa si stia facendo o meno per contrastare ed agire sulla crisi e sulla grave situazione di declino del Paese (che nel nostro caso è più grave e più cronica della crisi stessa).
La risposta purtroppo, indipendentemente da qualunque posizione politica uno abbia, è la seguente: "Poco e male in generale, altro nel particolare".
Quindi dire se siamo più o meno a rischio default rispetto ad altri mi pare inutile, una perdita di tempo.
Il rischio esistete sia teoricamente ed anche praticamente, certamente NON me lo auguro anche perché checché si dica l'Italia è come sistema molto più fragile e dipendente dall'estero dell'Argentina, e se non paghi nessuno ti invia risorse (alimentari prima di tutto).
Saluti.
L'autarchia in salsa spicciola ? :D
Scherzi a parte:
L'Italia è, per sua natua, un paese trasformatore (importa materie prime ed esporta prodotti finiti) ergo non puoi analizzare "solo la situazione italiana".
E' sbagliato concettualmente.
Di errori la politica nè ha fatti a iosa soprattutto negli anni passati, nessuno lo nega, ma non puoi dire "voglio che stiamo bene noi indipendentemente da tutto il resto".
E' impossibile.
sarebbe come a dire che ci si debba occupare del malato solamente quando il tumore è arrivato allo stadio terminale.
che si prendano provvedimenti per tempo lo auspica qualcuno ?
Fare cosa ?
Soldi per il salvataggio in extremis della banche per ora non servono.
Dovremmo darglieli "a gratis" ?
Continuando nella tua metafora si potrebbe dire "imbottire il malato di chemioterapici potenti quando non mostra sintomi di avere un tumore ma solo una brutta polmonite" ;)
La crisi c'è, viene da lontano e , siamo chiari, non ci risparmierà.
Ma la situazione macroeconomica di altri stati è peggiore della nostra.
Non è da giore per le disgrazie altrui ma almeno prendere atto della situazione
Virtuoso
17-02-2009, 12:36
Detto questo vorrei capire com'è che se stiamo tutti così bene il governo delle libertà è diversi mesi che taglia tutto il tagliabile.
Dov'è che avrebbero tagliato scusa?!!
http://www.youtube.com/watch?v=d5n5hVrh5GU
:mbe:
perdonami ma chiamarla demagogia da quattrosoldi a fronte della INFORMAZIONE di ruolo che tace è quantomeno superficiale ;)
poi mostra una spiccata ignoranza del messaggio di grillo , non avendo seguito i suoi spettacoli evidentemente non puoi sapere che non si trattava di affermazioni generiche ma di accuse precise a precise società, e non sparando nel mucchio ....
Tu hai nominato Fiat, Telecom, Parmalat, mica io :D
Fiat (crisi dell'ultimo anno a parte) ha ricominciato a distribuire utili
I bilanci della parmalat non erano disastrosi (vist che erano falsi...ma grillo non lo sapeva :asd: )
Il resto è fuffa...
Del resto mi pare che sia stato pure sentito dalla procura no ?
E le "cose mirabolanti che sapeva" sono state definte come "non rilevanti"...o sbaglio ?
Avevi detto che meta' lavoratori italiani era tornato a casa. Non e' vero.
E il "protezionismo" inglese davanti a questa decisione non e' meno protezionista di quello italiano quando un comune da il benestare per la costruzione di un nuovo centro commerciale solo se verra' garantito che almeno il 50% del personale dovra' essere attinto da persone residenti nel comune stesso (capitato proprio nel comune dove vivevo in Italia).
Una decisione del genere e' da biasimare oppure no?
Errore mio nel primo caso, non ho problemi ad ammetterlo. :)
Comunque si, una decisione del genere è da biasimare, anche nel caso del centro commerciale, perchè non giova al mercato e perchè le competenze dei singoli passano in secondo piano. Ciò purtroppo è un problema diffusissimo ed i risultati si vedono.
Tu hai nominato Fiat, Telecom, Parmalat, mica io :D
Fiat (crisi dell'ultimo anno a parte) ha ricominciato a distribuire utili
I bilanci della parmalat non erano disastrosi (vist che erano falsi...ma grillo non lo sapeva :asd: )
Il resto è fuffa...
Del resto mi pare che sia stato pure sentito dalla procura no ?
E le "cose mirabolanti che sapeva" sono state definte come "non rilevanti"...o sbaglio ?
è stato sentito in seguto dopo che i fatti erano già noti a tutti , ma il punto è che le affermazioni di grillo se pur generiche erano fondate e rappresentative di ciò che stava avvenendo .
cosi come per fiat con alcuni meccanismi ricordano le famose esternalizzazioni di comparti ( come in telecom ) , meccanismo con il quale tronchetti ha spolpato telecom italia trasformandola in quello zombie che è oggi
direi poi che non hai compreso il mio messaggio , non che grillo sapesse particolari di chissà quale importanza o segretezza , ma che già le semplici cose che diceva erano fuori dal coro dei media che TACEVANO sul reale destino della parmalat
.
questa è storia , mi pare che ci sia poco da obiettare
ma forse non ti sei domandato mai come sia possibile che certe cose avvengano senza che i piccoli azionisti possano prendere misure per tempo informati nel modo corretto e messi in guardia da organi preposti ...
Fare cosa ?
Soldi per il salvataggio in extremis della banche per ora non servono.
Dovremmo darglieli "a gratis" ?
Continuando nella tua metafora si potrebbe dire "imbottire il malato di chemioterapici potenti quando non mostra sintomi di avere un tumore ma solo una brutta polmonite" ;)
La crisi c'è, viene da lontano e , siamo chiari, non ci risparmierà.
Ma la situazione macroeconomica di altri stati è peggiore della nostra.
Non è da giore per le disgrazie altrui ma almeno prendere atto della situazione
per la verità il medico di cui sopra si è accorto solo ora che la crisi è pesante , perdonami ma come medico mi da poco fiducia , e anzichè suggerire stupidamente alla gente di consumare , avrebbe potuto cominciare con gli incentivi qualche tempo fa ....
intanto le metastasi avanzano e la gente è già in cassa o senza nulla da fare come i precari e gli artigiani come me...
se per te la crisi è solo legata al settore finanziario , mi sa che ti sei perso qualche puntata .
poi francamente che si debbano fare i paragoni con gli altri stati beandosi del fatto che altri stiano peggio per non prendere provvedimenti assomiglia molto al comportamento dei condannati a morte in attesa di essere giustiziati che guardano penzolare gli altri dalla corda e non si preoccupano di essere in coda per il cappio
L'autarchia in salsa spicciola ? :D
Scherzi a parte:
L'Italia è, per sua natua, un paese trasformatore (importa materie prime ed esporta prodotti finiti) ergo non puoi analizzare "solo la situazione italiana".
E' sbagliato concettualmente.
Di errori la politica nè ha fatti a iosa soprattutto negli anni passati, nessuno lo nega, ma non puoi dire "voglio che stiamo bene noi indipendentemente da tutto il resto".
E' impossibile.
Forse non mi sono spiegato bene.
Proprio per la nostra densità di popolazione, e per il tipo della nostra economia industriale che mi è molto ben nota (di trasformazione appunto), un default tipo quello argentino in Italia sarebbe ben più disastroso.
Loro sono meno di noi e con un territorio molto più grande che è potenzialmente molto più in grado del nostro di sostenerli (anche e prima di tutto alimentarmente) noi siamo di più in un territorio più piccolo, e proprio perché considero le cose a livello globale dico che saremmo più esposti.
Guarda il caso Giappone, loro sono come noi trasformatori, basta la crisi attuale per creare un problema enorme di pil perché calano le esportazioni. Analogamente a noi, se calano le esportazioni, cala il PIL, aumenta il debito. In caso di dafault, non ci sono più nemmeno le risorse per far fronte agli approvvigionamenti di cui sia la nostra industria sia la nostra società ha vitale bisogno, ergo la crisi per l'Italia diventa non grave ma drammatica, un circolo vizioso cui non può far fronte ne una "autarchia" perché non sostenibile, ne una domanda interna per il meccanismo esportatore che ha la nostra economia stessa.
Quindi non c'è nessun errore concettuale, al massimo avevo dati per scontati una serie di passaggi. Mi sono spiegato?
Sul lato "egoistico" io non voglio che stiamo bene solo noi gli altri si fottano, non è questo il punto. Il punto è gli altri stanno tentando di prendere provvedimenti. Bene.
E noi?
Ripeto il punto non è sullo "stare" ma sul "fare".
se fallisce,quali saranno gli effetti sulla popolazione?
addio previdenza sociale, addio infrastrutture, addio scuola, addio sanità, fame. hai presente l'argentina?
Forse non mi sono spiegato bene.
Proprio per la nostra densità di popolazione, e per il tipo della nostra economia industriale che mi è molto ben nota (di trasformazione appunto), un default tipo quello argentino in Italia sarebbe ben più disastroso.
Loro sono meno di noi e con un territorio molto più grande che è potenzialmente molto più in grado del nostro di sostenerli (anche e prima di tutto alimentarmente) noi siamo di più in un territorio più piccolo, e proprio perché considero le cose a livello globale dico che saremmo più esposti.
Guarda il caso Giappone, loro sono come noi trasformatori, basta la crisi attuale per creare un problema enorme di pil perché calano le esportazioni. Analogamente a noi, se calano le esportazioni, cala il PIL, aumenta il debito. In caso di dafault, non ci sono più nemmeno le risorse per far fronte agli approvvigionamenti di cui sia la nostra industria sia la nostra società ha vitale bisogno, ergo la crisi per l'Italia diventa non grave ma drammatica, un circolo vizioso cui non può far fronte ne una "autarchia" perché non sostenibile, ne una domanda interna per il meccanismo esportatore che ha la nostra economia stessa.
Quindi non c'è nessun errore concettuale, al massimo avevo dati per scontati una serie di passaggi. Mi sono spiegato?
Sul lato "egoistico" io non voglio che stiamo bene solo noi gli altri si fottano, non è questo il punto. Il punto è gli altri stanno tentando di prendere provvedimenti. Bene.
E noi?
Ripeto il punto non è sullo "stare" ma sul "fare".
Fortunatamente la nostra posizione non è sul livello di quella Giapponese
Il giappone campa unicamente sulle esportazioni, noi no.
Se vai a vederti i dati di contabilità nazionale sul sito dell'istat vedrai che la nostra bilancia commerciale è negativa
http://www.finanzaeborse.it/articolo/italia-bilancia-commerciale-ancora-in-rosso/803/
Inoltre il giappone si trova in una situazione catastrofica per la popolazione perchè li, come in america, il sistema previdenziale ed assistenziale non è statale, ma gestito dalle aziende...quindi se l'azienda in cui lavori fallisce ti scordi la pensione, la cassa integrazione ecc.
Quindi fortunatamente siamo messi meglio.
Cià non toglie che i provvedimenti vadano presi
MadJackal
17-02-2009, 13:36
Oh santo cielo!
La crisi ha colpito l'economia reale!
Ma l'unto del signore qualche mese fa diceva che non sarebbe mai successo!
:asd:
addio previdenza sociale, addio infrastrutture, addio scuola, addio sanità, fame. hai presente l'argentina?
Sono d'accordo tranne sulle infrastrutture, forse potrebbe essere un'occasione per riprendersele visto che sono nostre.
Non sono d'accordo nemmeno sull'Argentina: tempo potrebbe essere molto peggio.
Aggiungerei anche addio stipendi, non solo pubblici.
Per il resto, disgraziatamente, quoto.
Fortunatamente la nostra posizione non è sul livello di quella Giapponese
Il giappone campa unicamente sulle esportazioni, noi no.
Se vai a vederti i dati di contabilità nazionale sul sito dell'istat vedrai che la nostra bilancia commerciale è negativa
http://www.finanzaeborse.it/articolo/italia-bilancia-commerciale-ancora-in-rosso/803/
Inoltre il giappone si trova in una situazione catastrofica per la popolazione perchè li, come in america, il sistema previdenziale ed assistenziale non è statale, ma gestito dalle aziende...quindi se l'azienda in cui lavori fallisce ti scordi la pensione, la cassa integrazione ecc.
Quindi fortunatamente siamo messi meglio.
Cià non toglie che i provvedimenti vadano presi
Ma si va bene, il Giappone era per fare un esempio di economia votata all'export, siamo messi meno peggio: evviva!
Comunque si ricade nell'assurda illusione, oltre che inutile e pericolosa, di consolarsi dei guai altrui. Utilissimo... :rolleyes:
Ma poi scusa, se le aziende vanno male (quindi il gettito fiscale scende) e a maggior ragione l'Italia fallisce non è che qui pensioni e previdenza sociale continuano a funzionare no?
Però se siamo messi meno peggio: meglio... sarò io che sono, ahimé (perché ci sto peggio io), un pessimista inguaribile. :doh:
Sono e sarei lietissimo di aver terto sull'argomento.
Non sono d'accordo nemmeno sull'Argentina: tempo potrebbe essere molto peggio.
Già, la corruzione qui è persino maggiore, e poi adesso la crisi è internazionale, i grandi ne usciranno ammacati, noi ci sprofonderemo.
Aggiungerei anche addio stipendi, non solo pubblici.
quello lo annettevo alla voce "fame".
Ma si va bene, il Giappone era per fare un esempio di economia votata all'export, siamo messi meno peggio: evviva!
Comunque si ricade nell'assurda illusione, oltre che inutile e pericolosa, di consolarsi dei guai altrui. Utilissimo... :rolleyes:
Ma poi scusa, se le aziende vanno male (quindi il gettito fiscale scende) e a maggior ragione l'Italia fallisce non è che qui pensioni e previdenza sociale continuano a funzionare no?
Però se siamo messi meno peggio: meglio... sarò io che sono, ahimé (perché ci sto peggio io), un pessimista inguaribile. :doh:
Sono e sarei lietissimo di aver terto sull'argomento.
Caxxo, evviva si che siamo messi meno peggio, perchè se la situazione verrà gestita meglio (:asd:) o come gli altri ne usciremo meglio, almeno le premesse ci sono. Non essere in situazioni totalmente disastrose non è una consolazione, dovrebbe essere uno spunto per sfruttare quel minimo di vantaggio e non finire col culo per terra.
Per il fatto della previdenza sociale, se non altro il fatto che sia gestita dallo stato da una certa sicurezza in più, se non altro se la tua azienda va a zampe per aria non vai (almeno non subito) per strada.
MadJackal
17-02-2009, 14:03
Caxxo, evviva si che siamo messi meno peggio, perchè se la situazione verrà gestita meglio (:asd:) o come gli altri ne usciremo meglio, almeno le premesse ci sono. Non essere in situazioni totalmente disastrose non è una consolazione, dovrebbe essere uno spunto per sfruttare quel minimo di vantaggio e non finire col culo per terra.
Per il fatto della previdenza sociale, se non altro il fatto che sia gestita dallo stato da una certa sicurezza in più, se non altro se la tua azienda va a zampe per aria non vai (almeno non subito) per strada.
Non siamo nella situazione di poterci permettere di alzare il nostro debito pubblico di 50 miliardi di € come la germania, e la colpa è anche di qualcuno che ha governato, alzandolo, tra 2001 e 2006. Lo stato non è in grado di aiutare l'economia, che è basata soprattutto sulle famose PMI.
Come possiamo affrontare meglio la situazione di chi può permettersi di usare i soldi? Spendendoli in maniera efficiente, si. :rolleyes:
Ma essendo realisti... in Italia non si spende MAI in maniera efficiente.
Almeno a livello di spesa nazionale. :muro: :muro: :muro:
Caxxo, evviva si che siamo messi meno peggio, perchè se la situazione verrà gestita meglio (:asd:) o come gli altri ne usciremo meglio, almeno le premesse ci sono. Non essere in situazioni totalmente disastrose non è una consolazione, dovrebbe essere uno spunto per sfruttare quel minimo di vantaggio e non finire col culo per terra.
Per il fatto della previdenza sociale, se non altro il fatto che sia gestita dallo stato da una certa sicurezza in più, se non altro se la tua azienda va a zampe per aria non vai (almeno non subito) per strada.
Quindi in buona sostanza vieni dalla mia...
Meno male che qualche ottimista in giro c'è ancora, spero che abbia ragione tu (sul serio) e che la situazione verrà gestita meglio. :muro:
Già, la corruzione qui è persino maggiore, e poi adesso la crisi è internazionale, i grandi ne usciranno ammacati, noi ci sprofonderemo.
quello lo annettevo alla voce "fame".
Condividevo il tuo intervento al 100%, i miei commenti sono usciti in un attimo di disperazione e pessimismo. :cry:
Ma già quello che dicevi tu sarebbe terribile. Speriamo di no.
AleLinuxBSD
17-02-2009, 14:52
Mi auguro che non accada, semplicemente perché abito in Italia, e dovrebbe essere evidente a tutti che in una simile circostanza soltanto chi è ricco ne uscirebbe bene.
trallallero
17-02-2009, 15:21
Mi auguro che non accada, semplicemente perché abito in Italia, e dovrebbe essere evidente a tutti che in una simile circostanza soltanto chi è ricco ne uscirebbe bene.
Non è detto: in una situazione di vero disagio, dove i soldi non servono perchè c'è poco da comprare, i primi a cadere sono proprio i ricchi viziati ;)
yggdrasil
17-02-2009, 15:21
Mi auguro che non accada, semplicemente perché abito in Italia, e dovrebbe essere evidente a tutti che in una simile circostanza soltanto chi è ricco ne uscirebbe bene.
nemmeno lui magari, dipende per quale motivo è ricco.
gli unici che si salverebbero potrebbero essere i proprietari terrieri, loro sì che hanno le basi per vivere da soli.
AleLinuxBSD
17-02-2009, 17:09
Dove considerare che un ricco ha a disposizione consistenti patrimoni quindi se anche ci rimette qualcosa, se non fà stupidaggini, non va a zero.
Se guardate invece ai comuni mortali, con normali stipendi da fame, è sufficiente non lavorare 1 mese per non potere pagare l'affitto (oppure la rata del mutuo), le bollette, mangiare, ecc..
Purtroppo le cose stanno in questo modo disponendo di molte risorse, qualsiasi tipo di crisi, viene affrontata più facilmente.
Poi certo, magari può incidere nel loro stile di vita, ma pensi che a me importi qualcosa dato che non faccio parte di quella categoria?
Le situazioni, in peggio, sono sempre a sfavore dei non ricchi.
Mi auguro che non accada, semplicemente perché abito in Italia, e dovrebbe essere evidente a tutti che in una simile circostanza soltanto chi è ricco ne uscirebbe bene.
Questo è da vedere, se la gente a fame, i ricchi sono fra i primi che rischiano di finire nel "piatto".
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