View Full Version : LAN cablata: il triangolo
Capellone
15-02-2009, 15:25
Ho bisogno di una mano a configurare una piccola lan;
la roba dura è la seguente:
- D-Link 504T moddato Routertech (switch 4 porte 10/100)
- pc1 con due porte ethernet, di cui una 10/100 e l'altra Gigabit (s.o. Vista)
- pc2 con due porte ethernet gigabit (s.o. XP pro sp3)
il mio intento è di mantenerli entrambi connessi al router per avere un accesso a internet autonomo e in più collegarli direttamente tra di loro con un cavo incrociato con le porte gigabit per le massime prestazioni nello scambio file delle cartelle condivise. è praticamente un triangolo con il router al vertice, dove però i flussi di dati devono seguire direzioni ben precise.
Il router è 192.198.1.1 e funziona perfettamente.
Pc1 è 192.168.1.2 ip statico, va in internet tranquillamente e vede pc2 tramite il router.
Pc2 è 192.168.1.3 ip statico, va in internet tranquillamente e vede pc1 tramite il router.
Quando collego pc1 e pc2 direttamente assegno alle porte di rete interessate gli ip statici 192.168.2.1 e 192.168.2.2: i pc si vedono tra di loro e scambiano file.
Però adesso arriva il problema...se entrambe le reti sono attive a volte il s.o. "sbaglia" la scelta e non imbrocca quella giusta per andare in internet, quindi non si naviga. Oppure il trasferimento file viene ripartito su entrambe le reti invece che su quella che voglio io.
Quindi il dovrei riuscire ad isolare i pc tra di loro a livello di router e fare in modo che su ciascuno una certa connessione sia predefinita per andare in internet, ma le mie limitate competenze di networking mi spingono a chiedere l'aiuto di gente esperta.
Ho bisogno di una mano a configurare una piccola lan;
la roba dura è la seguente:
- D-Link 504T moddato Routertech (switch 4 porte 10/100)
- pc1 con due porte ethernet, di cui una 10/100 e l'altra Gigabit (s.o. Vista)
- pc2 con due porte ethernet gigabit (s.o. XP pro sp3)
il mio intento è di mantenerli entrambi connessi al router per avere un accesso a internet autonomo e in più collegarli direttamente tra di loro con un cavo incrociato con le porte gigabit per le massime prestazioni nello scambio file delle cartelle condivise. è praticamente un triangolo con il router al vertice, dove però i flussi di dati devono seguire direzioni ben precise.
Il router è 192.198.1.1 e funziona perfettamente.
Pc1 è 192.168.1.2 ip statico, va in internet tranquillamente e vede pc2 tramite il router.
Pc2 è 192.168.1.3 ip statico, va in internet tranquillamente e vede pc1 tramite il router.
Quando collego pc1 e pc2 direttamente assegno alle porte di rete interessate gli ip statici 192.168.2.1 e 192.168.2.2: i pc si vedono tra di loro e scambiano file.
Però adesso arriva il problema...se entrambe le reti sono attive a volte il s.o. "sbaglia" la scelta e non imbrocca quella giusta per andare in internet, quindi non si naviga. Oppure il trasferimento file viene ripartito su entrambe le reti invece che su quella che voglio io.
Quindi il dovrei riuscire ad isolare i pc tra di loro a livello di router e fare in modo che su ciascuno una certa connessione sia predefinita per andare in internet, ma le mie limitate competenze di networking mi spingono a chiedere l'aiuto di gente esperta.
io non sono esperto :O
se hai le due interfacce ciascuna ha un gateway giusto???
bene vai tra le opzioni avanzate, e al posto di "metrica automatica" ci metti un valore fisso: 2 verso il router, 1 verso il pc :)
Capellone
15-02-2009, 17:17
ma questo particolare cosa mi cambia?
ma questo particolare cosa mi cambia?
la "metrica" misura il "costo" assegnato a ciascuna tratta device<=>gateway
la politica di routing di solito prevede di inviare pacchetti sulla strada meno costosa.
se tu attribuisci alla metrica pc<->router valore 2 ,
mentre alla metrica pc<->pc dai valore 1 il pc quando inoltra i pacchetti, trova che la strada pc<->router<->pc costa 4 quella pc<->pc costa 1
se non sto sopravvalutando windows (ma può essere probabile) dovresti migliorare le cose. :D
ps. io do per scontato che nelle interfacce di rete pc<=>pc , il gateway sia l'indirizzo del pc all'altra estremità del cavo...
Capellone
15-02-2009, 18:22
la "metrica" misura il "costo" assegnato a ciascuna tratta device<=>gateway
la politica di routing di solito prevede di inviare pacchetti sulla strada meno costosa.
se tu attribuisci alla metrica pc<->router valore 2 ,
mentre alla metrica pc<->pc dai valore 1 il pc quando inoltra i pacchetti, trova che la strada pc<->router<->pc costa 4 quella pc<->pc costa 1
se non sto sopravvalutando windows (ma può essere probabile) dovresti migliorare le cose. :D
capisco, però io volevo ottenere dei passaggi obbligati e non solo preferenziali
ps. io do per scontato che nelle interfacce di rete pc<=>pc , il gateway sia l'indirizzo del pc all'altra estremità del cavo...
anche questo l'ho settato opportunamente, ma non cambia una mazza.
infatti come ho spiegato sopra i pc non hanno problemi a vedersi tra di loro, il problema è condizionare i trasferimenti dei dati.
capisco, però io volevo ottenere dei passaggi obbligati e non solo preferenziali
anche questo l'ho settato opportunamente, ma non cambia una mazza.
infatti come ho spiegato sopra i pc non hanno problemi a vedersi tra di loro, il problema è condizionare i trasferimenti dei dati.
in linea di massima quello dovrebbe essere il modo più brutale per "obbligare" il passaggio diretto.. se vuoi avere un controllo maggiore devi lavorare da console di comando tramite il comando route... e se lo avvii ti accorgi che pure lui suggerisce di impostare la metrica, se non vuoi che windows si arrangi da solo...
io ti suggerisco prima di provare come ti ho detto, a tornare indietro fai sempre in tempo. poi ti servirà una guida che sia quantomeno eccellente, perchè conoscendo windows continuerà a fare come cavolo gli pare se non metti le mani esattamente al posto giusto.
tra route e ipconfig dovresti venirne fuori illeso :)
qui c'è qualcosa, ma temo sia troppo approssimativo
http://www.ricercheit.net/2006/11/06/routing-in-windows-xp/
http://techgurulive.com/2008/08/31/how-to-add-static-route-in-windows-xp2000vista/
ps. so che è una cagata... ma usare uno switch gigabit?
la "metrica" misura il "costo" assegnato a ciascuna tratta device<=>gateway
Eccellente spiegazione della metrica, sintetica ed esauriente al contempo. Bravo.
Per quanto riguarda il problema in oggetto però (a mio giudizio ovviamente) lavorare sulla metrica non produce gli effetti desiderati.
La metrica viene utilizzata nella scelta di quale gateway utilizzare per instradare un pacchetto quando esso è diretto a un nodo che non è sulla stessa rete di origine. Nel caso in esame dato che entrambi i PC sono DIRETTAMENTE e contemporaneamente su due reti (192.168.1.0/24 e 192.168.2.0/24) essi comunicano tra loro in modo diretto, senza inviare i pacchetti ad alcun gateway.
Ci sono varie soluzioni al problema che in estrema sintesi può essere rienunciato in questo modo:
"impedire ai due PC di utilizzare la rete 192.168.1.0/24 (rete "lenta") quando scambia dati con l'altro".
Questo risultato può essere ottenuto in vari modi, in ordine sparso e senza pretesa di essere esaustivo:
a) disabilitare il binding di "Client per reti Microsoft" e "Condivisione di file e stampanti" dalla scheda di rete "lenta";
b) impostare il firewall su almeno uno dei due PC in modo che blocchi le connessioni da e verso l'altro utilizzando la rete lenta;
c) utilizzare esplicitamente l'indirizzo IP sulla rete veloce quando ci si connette all'altro (per esempio \\192.168.2.1\nomeCondivisione);
d) inserire una riga nel file lmhosts che risolva il nome dell'altro PC con l'indirizzo che questo ha sulla rete veloce e usare quel nome nelle connessioni "veloci";
Quale metodo scegliere è solo questione di gusti personali e di dimestichezza con gli strumenti da utilizzare per implementare la soluzione. Forse la a) è più semplice. Per farlo andare in Connessioni_di_rete->Impostazioni_avanzate; selezionare la scheda lenta nel riquadro superiore e togliere il check box dai protocolli sopra menzionati in quello inferiore.
Capellone
15-02-2009, 22:30
qui c'è qualcosa, ma temo sia troppo approssimativo
http://www.ricercheit.net/2006/11/06/routing-in-windows-xp/
http://techgurulive.com/2008/08/31/how-to-add-static-route-in-windows-xp2000vista/
ps. so che è una cagata... ma usare uno switch gigabit?
grazie per le guide, le leggerò :)
lo switch una cagata? effettivamente semplificherebbe la faccenda e sarebbe anche pià versatile, ma anche se ormai costa poco preferirei risparmiarmelo.
e poi sai com'è...uno sa di avere già tutto il necessario e vuole farlo funzionare per togliersi una soddisfazione, e anche per imparare qualcosa.
è come quando ti dicono di cambiare cpu ma si potrebbe sicuramente overclockare...
Eccellente spiegazione della metrica, sintetica ed esauriente al contempo. Bravo.
Per quanto riguarda il problema in oggetto però (a mio giudizio ovviamente) lavorare sulla metrica non produce gli effetti desiderati.
La metrica viene utilizzata nella scelta di quale gateway utilizzare per instradare un pacchetto quando esso è diretto a un nodo che non è sulla stessa rete di origine. Nel caso in esame dato che entrambi i PC sono DIRETTAMENTE e contemporaneamente su due reti (192.168.1.0/24 e 192.168.2.0/24) essi comunicano tra loro in modo diretto, senza inviare i pacchetti ad alcun gateway.
Ci sono varie soluzioni al problema che in estrema sintesi può essere rienunciato in questo modo:
"impedire ai due PC di utilizzare la rete 192.168.1.0/24 (rete "lenta") quando scambia dati con l'altro".
Questo risultato può essere ottenuto in vari modi, in ordine sparso e senza pretesa di essere esaustivo:
a) disabilitare il binding di "Client per reti Microsoft" e "Condivisione di file e stampanti" dalla scheda di rete "lenta";
b) impostare il firewall su almeno uno dei due PC in modo che blocchi le connessioni da e verso l'altro utilizzando la rete lenta;
c) utilizzare esplicitamente l'indirizzo IP sulla rete veloce quando ci si connette all'altro (per esempio \\192.168.2.1\nomeCondivisione);
d) inserire una riga nel file lmhosts che risolva il nome dell'altro PC con l'indirizzo che questo ha sulla rete veloce e usare quel nome nelle connessioni "veloci";
Quale metodo scegliere è solo questione di gusti personali e di dimestichezza con gli strumenti da utilizzare per implementare la soluzione. Forse la a) è più semplice. Per farlo andare in Connessioni_di_rete->Impostazioni_avanzate; selezionare la scheda lenta nel riquadro superiore e togliere il check box dai protocolli sopra menzionati in quello inferiore.
grazie slowped, ho applicato subito il metodo A e ha funzionato bene. Ora i dati passano dove dico io e Internet sembra reggere.
ho raggiunto lo scopo ma mi servirebbe una rifinitura perchè ho notato che la connessione gigabit rende poco, passano solo 10 MiB/s (secondo Netmeter) ma dovrebbe passare molto di più.
Le interfacce sono due Realtek con drivers aggiornati. cosa devo toccare?
grazie slowped, ho applicato subito il metodo A e ha funzionato bene.
Di niente. È un piacere dare una mano, soprattutto quando i problemi presentati non sono banali e, ancora più importante, esposti con chiarezza.
ho notato che la connessione gigabit rende poco, passano solo 10 MiB/s (secondo Netmeter) ma dovrebbe passare molto di più.
cosa devo toccare?
Secondo me dovresti prima individuare il "collo di bottiglia".
In che circostanza hai misurato la prestazione? Se durante un file transfer, può darsi che siano i dischi a condizionare il throughput.
In generale, per valutare le prestazioni della rete dovresti cercare dei test che facciamo tutto in memoria.
Qualora dovessi riscontrare ancora delle prestazioni "povere", prova a cambiare il cavo. Altro non sono in grado di suggerirti, soprattutto a quest'ora :)
OUTATIME
16-02-2009, 08:35
ho raggiunto lo scopo ma mi servirebbe una rifinitura perchè ho notato che la connessione gigabit rende poco, passano solo 10 MiB/s (secondo Netmeter) ma dovrebbe passare molto di più.
Le interfacce sono due Realtek con drivers aggiornati. cosa devo toccare?
Se hai fatto il pinout cross normale, stai andanto a 100 mbit....
Leggi qui:
http://logout.sh/computers/net/gigabit/
Capellone
16-02-2009, 15:07
Effettivamente sto usando un cavo dritto, ma le due nic supportano lo swap automatico dei pin e credo che questo mi sia confermato dalla perfetta bidirezionalità del collegamento.
Ho provato un altro cavo, anch'esso dritto, con lo stesso risultato; Windows nelle proprietà della rete dichiara sempre che la connessione avviene a 1.0 GB/s. Anche i led incorporati sulle prese lo confermano.
E' proprio fondamentale usare un cavo incrociato?
Eccellente spiegazione della metrica, sintetica ed esauriente al contempo. Bravo.
Per quanto riguarda il problema in oggetto però (a mio giudizio ovviamente) lavorare sulla metrica non produce gli effetti desiderati.
La metrica viene utilizzata nella scelta di quale gateway utilizzare per instradare un pacchetto quando esso è diretto a un nodo che non è sulla stessa rete di origine. Nel caso in esame dato che entrambi i PC sono DIRETTAMENTE e contemporaneamente su due reti (192.168.1.0/24 e 192.168.2.0/24) essi comunicano tra loro in modo diretto, senza inviare i pacchetti ad alcun gateway.
Ci sono varie soluzioni al problema che in estrema sintesi può essere rienunciato in questo modo:
"impedire ai due PC di utilizzare la rete 192.168.1.0/24 (rete "lenta") quando scambia dati con l'altro".
Questo risultato può essere ottenuto in vari modi, in ordine sparso e senza pretesa di essere esaustivo:
a) disabilitare il binding di "Client per reti Microsoft" e "Condivisione di file e stampanti" dalla scheda di rete "lenta";
b) impostare il firewall su almeno uno dei due PC in modo che blocchi le connessioni da e verso l'altro utilizzando la rete lenta;
c) utilizzare esplicitamente l'indirizzo IP sulla rete veloce quando ci si connette all'altro (per esempio \\192.168.2.1\nomeCondivisione);
d) inserire una riga nel file lmhosts che risolva il nome dell'altro PC con l'indirizzo che questo ha sulla rete veloce e usare quel nome nelle connessioni "veloci";
Quale metodo scegliere è solo questione di gusti personali e di dimestichezza con gli strumenti da utilizzare per implementare la soluzione. Forse la a) è più semplice. Per farlo andare in Connessioni_di_rete->Impostazioni_avanzate; selezionare la scheda lenta nel riquadro superiore e togliere il check box dai protocolli sopra menzionati in quello inferiore.
@slowped
stavo riflettendo sulle varie soluzioni proposte, ma a quanto pare nessuna riesce a "convincermi" del tutto, sicuramente sono corrette, e funzionano, non c'è neanche da metterlo in dubbio. Quello che mi lascia perplesso è piuttosto "l'ambito" entro il quale tali soluzioni hanno significato...
a quanto riesco a capire, tutte quante hanno in comune, il fatto di appoggiarsi a quello che una volta era il netbios/smb ( ora si chiama active directory? ) quindi in sostanza tali soluzioni non hanno "carattere generale" ma valgono solo per sistemi microsoft. o sbaglio?
il tipo di questione che sollevo è:
se il traffico tra i due pc coinvolge protocolli qualsiasi che possono essere http o ftp, per citare i più famosi, o che comunque esulino dalla mera "condivisione file e stampanti", così a senso le soluzioni che hai suggerito smetterebbero di funzionare, o sbaglio?
se la risposta è affermativa, ( e qui temo che andremmo ben oltre le conoscenze di un sistemista esperto), è possibile imporre delle vere e proprie regole di routing a windows xp? delle regole cioè che non dipendano dalle funzionalità di "condivisione di file e stampanti" o dalla risoluzione dei nomi?
:wtf:
te lo chiedo perchè più di una volta ho incontrato questo problema, e mai sono riuscito a risolverlo come avrei voluto, ma sempre ad cazzum, con le solite scappatoie made in microsoft, mentra a me sarebbe piaciuto usare un approccio standard: devo dirigere il traffico: setto la tabella di routing...
Effettivamente sto usando un cavo dritto, ma le due nic supportano lo swap automatico dei pin e credo che questo mi sia confermato dalla perfetta bidirezionalità del collegamento.
Ho provato un altro cavo, anch'esso dritto, con lo stesso risultato; Windows nelle proprietà della rete dichiara sempre che la connessione avviene a 1.0 GB/s. Anche i led incorporati sulle prese lo confermano.
E' proprio fondamentale usare un cavo incrociato?
:)
ni...
meglio usarlo dritto, almeno imho.
mi spiego meglio
mentre lo standard 100Mbps sfrutta due coppie soltanto, lo standard 1000Mbps le sfrutta tutte e 4, di conseguenza i cavi crossed per 100Mbps
scambiano soltanto due coppie, mentre quelli gigabit le scambiano tutte e 4;
usando un cavo dritto lasci il compito di incrociare i fili alle due schede, ed essendo entrambe gigabit ( e quindi standard ) si adatteranno come meglio credono. usando invece un cavo crossed, se questo non è di classe gigabit, rischi di incasinare le cose, e non so dirti se poi le schede riescono a compensare.
io ho una ethernet gigabit con chip intel su entrambi i pc, oggi mi sono accorto che usavo un cavo cross 100Mbps: :mad: in ogni caso ho notato (almeno ad occhio, ) un traffico abbastanza sostenuto, soprattutto confrontandolo con quello a 100 mbit (pc<->pc passando per il router), però non saprei dirti se è effettivamente come dico, se ho preso un granchio oppure cos'altro, tutto dipende dalla specifica implementazione della scheda. per cui nel dubbio meglio un cavo dritto... almeno, come ho detto, imho...
a quanto riesco a capire, tutte quante hanno in comune, il fatto di appoggiarsi a quello che una volta era il netbios/smb ( ora si chiama active directory? ) quindi in sostanza tali soluzioni non hanno "carattere generale" ma valgono solo per sistemi microsoft. o sbaglio?
Quanto a netbios/smb e Active Directory, direi che la seconda non è sicuramente l'evoluzione dei primi. Ma la risposta sarebbe troppo lunga da affrontare qui e soprattutto sarebbe off-topic. Ti basta dare un'occhiata alle definizioni su wikipedia per renderti conto della macroscopica differenza tra i due.
In ogni caso la soluzione di carattere generale non esiste, in quanto non esiste un contesto generale. Vanno esaminate le situazioni caso per caso. Per esempio, dato che chi ha posto il problema lavorava sulle condivisioni di windows, ecco che la soluzione che ha prescelto è stata quella di modificare il binding dei protocolli alle schede di rete: soluzione windows only per un problema windows only.
il tipo di questione che sollevo è:
se il traffico tra i due pc coinvolge protocolli qualsiasi che possono essere http o ftp, per citare i più famosi, o che comunque esulino dalla mera "condivisione file e stampanti", così a senso le soluzioni che hai suggerito smetterebbero di funzionare, o sbaglio?
Nel caso specifico purtroppo sbagli. Ti ricordo che stiamo parlando di una situazione particolare in cui esistono due reti locali e due PC che si affacciano su entrambe le reti. Il problema è fare in modo che per determinati servizi i due PC comunichino sulla rete più veloce. Se escludiamo la soluzione "windows only" di cui sopra, se vogliamo comunicare con l'altro PC utilizzando la connesssone più veloce l'unica possibilità (che poi è anche la più semplice) è quella di connettersi utilizzando l'indirizzo IP dell'altro PC che sta sulla rete veloce, quindi http://192.168.2.x oppure ftp://192.168.2.x oppure, se non si vogliono utilizzare gli indirizzi numerici, definire una riga appropriata in hosts o lmhosts
se la risposta è affermativa, ( e qui temo che andremmo ben oltre le conoscenze di un sistemista esperto), è possibile imporre delle vere e proprie regole di routing a windows xp? delle regole cioè che non dipendano dalle funzionalità di "condivisione di file e stampanti" o dalla risoluzione dei nomi?
Come ho appena illustrato, la risposta è negativa ;)
In ogni caso: sì, è possibile imporre a windows delle regole sul routing. Tengo a precisare che, nel caso in esame, il routing c'entra poco, anzi niente. I due PC erano direttamente affacciati sulle stesse reti, quindi i pacchetti raggiungevano laloro destinazione "direttamente" cioè senza essere instradati da un router, cose che sarebbe invece avvenuta se tra i due ci fosse stato almeno un HOP di distanza.
te lo chiedo perchè più di una volta ho incontrato questo problema, e mai sono riuscito a risolverlo come avrei voluto, ma sempre ad cazzum, con le solite scappatoie made in microsoft, mentra a me sarebbe piaciuto usare un approccio standard: devo dirigere il traffico: setto la tabella di routing...
Puoi farlo utilizzando utilizzando vari strumenti, per esempio lavorando, come da te suggerito in precedenza, sulla metrica (quando vuoi privilegiare gateway rispetto a un altro con il vantaggio di avere un fall-back su quello più "costoso" quando quello "risparmioso" dovesse rendersi indisponibile), oppure impostando delle route statiche con il comando "route" (quando vuoi che alcune destinazioni siano raggiunta "sempre" passando da un dato gateway; in questo caso, in generale, niente fall-back.
A questo proposito, magari se fai un esempio concreto ti posso fornire una risposta che illustra i concetti di cui sopra.
mea culpa...
mi era sfuggita questa riga...
Quando collego pc1 e pc2 direttamente assegno alle porte di rete interessate gli ip statici 192.168.2.1 e 192.168.2.2: i pc si vedono tra di loro e scambiano file.
avendola ri-vista ora è tutto più chiaro. :)
ora:
immagino che windows non accetti di avere due interfacce di rete con lo stesso indirizzo ip, quindi per utilizzare un'unica sottorete ogni pc avrebbe dovuto avere due indirizzi con lo stesso prefisso. in questo caso, presumo, la situazione non sarebbe stata molto diversa dalle premesse iniziali, aka "la metrica serve a poco", visto che il secondo indirizzo di ciascun pc non dovrebbe risultare raggiungibile dal router.
configurando invece le due schede di rete in un bridge basterebbe assegnare il secondo gateway con route? tipo così?
route add 192.168.0.4 mask 255.255.255.0 192.168.0.4 metric 1
PS.
il problema a cui facevo riferimento era un refuso, ero sovrapensiero,
in sostanza tempo fa mi sono ritrovato a dover creare un bridge, e solo dopo aver imprecato alquanto perchè route non funzionava :asd:
mi sono accorto che l'opzione era nei menù a tendina. :stordita: non ho mai trovato l'equivalente da riga di comando...
il fatto è che non c'è, almeno non è facilmente accessibile, una documentazione utile a capire perchè windows faccia certe cose e/o cosa faccia quando si agisce sull'interfaccia grafica.
un esempio in tal senso potrebbe essere, credo, il caso in cui si voglia condividere la connessione ad internet. In quel caso windows pretende per il pc, un indirizzo specifico: 192.168.0.1, o almeno mi pare di aver letto così sul technet di microsoft. da nessuna parte ho capito il perchè di questa scelta, ne se è possibile aggirare questo limite...
in ultima analisi ho notato che mentre per l'utente medio, windows è indubbiamente più immediato e automatizzato, che non linux, quando si tratta di fare cose particolari vale l'opposto. in media si riesce ad avere un controllo maggiore sotto linux che non sotto windows.
ad esempio è stato abbastanza agevole configurare samba, mentre utilizzare in modo consapevole la condivisione dei file sotto windows, è risultato abbastanza ostico, soprattutto per ciò che concerne la risoluzione dei nomi... :stordita:
Capellone
16-02-2009, 23:43
credevate che andasse tutto liscio?
mai sottovalutare il potenziale di incasinamento di Windows, peggio ancora se si mettono a confronto due generazioni diverse (XP e Vista) :asd:
Nel pc2 (XP) ho cercato di far andare bittorrent e aveva difficoltà ad imbroccare la rete giusta. dopo varie bestemmie :eek: con le porte del router (sbloccate quelle giuste) andava bittorrent e immancabilmente si incasinava Exlporer... :muro:
Vista mi dava un messaggio che doveva avere un motivo: rete non riconosciuta (riferito alla gigabit diretta)
Ho deciso di agire su pc2 con il wizard di installazione rete domestica di XP per vedere se trovavo un settaggio funzionante. alla fine ho imbroccato quello che dice più o meno «Il pc è collegato direttamente ad internet e gli altri si connettono tramite questo» e dopo di ciò il wizard mi ha fatto notare che esistevano due reti e che potevo scegliere quella preferita per internet: non ho esitato a impostare finalmente la rete giusta, la 192.168.1.3<->192.168.1.1
Poi ho lasciato attiva la condivisione di file e stampanti e il wizard ha proseguito a fare i suoi tramacci incomprensibili, abilmente mascherati da un'animazione di computerini e cartelle (:asd:) e ho riavviato.
Al riavvio mi trovo il windows Firewall attivato by default, e ho provveduto a toglierlo dai coglioni; poi ho dato un'occhiata alle proprietà tcp/ip e vedo che la nic per la rete interna ha preso ip 192.168.0.1. Accetto la proposta di M$ e vado sul pc1 (Vista) per adeguare la nic corrispondente all'altra estremità del cavo mettendo ip 192.168.0.2: a quel punto Vista eseguie una breve diagnosi della nuova configurazione e mi chiede se la rete è casalinga, uffio o invisibile; scelgo ufficio e finalmente la rete appare "riconosciuta" (prima era non riconosciuta).
Ora sembra che su pc2 bittorrent e browser vivano felici, la condivisione file passa sempre attraverso la rete veloce (grazie al trucco di slowped ;) ) e faccio anche desktop remoto da pc1 a pc2 senza inconvenienti. se regge sono felice. :fagiano:
Poi però dovrò occuparmi della velocità di trasmissione; gli hard disk non sono troppo lenti: da pc2 ce n'è uno che tiene i 50 MB/s, da pc1 c'è un raid 0 che viaggia sui 200 MB/s e in entrambe le direzioni l'occupazione di banda della rete gigabit non supera il 30% circa (monitor di task Manager).
Ho adocchiato un thread dedicato nella sezione delle guide, spero di trovarci materiale valido anche per Vista.
immagino che windows non accetti di avere due interfacce di rete con lo stesso indirizzo ip,
A dire il vero anche il mio buon senso mi impedirebbe di accettare una cosa del genere :D
quindi per utilizzare un'unica sottorete ogni pc avrebbe dovuto avere due indirizzi con lo stesso prefisso.
Esattamente. In questo caso avrebbe dovuto/potuto operare come segue:
a) definire come default gateway il router adsl solo sulla interfaccia connessa al router (rete lenta);
b) definire una route statica sull'interfaccia veloce avente come destinazione l'indirizzo ip assegnato alla scheda veloce dell'altro PC. Cioè, supponendo che le due schede in gigabit di PC1 e PC2 abbiano come indirizzi IP 192.168.1.100 e 192.168.1.200 rispettivamente, dare su PC1 il comando
route -p add 192.168.1.200 mask 255.255.255.255 192.168.1.100
e su PC2 quest'altro
route -p add 192.168.1.100 mask 255.255.255.255 192.168.1.200
in questo caso, presumo, la situazione non sarebbe stata molto diversa dalle premesse iniziali, aka "la metrica serve a poco", visto che il secondo indirizzo di ciascun pc non dovrebbe risultare raggiungibile dal router.
Rispetto agli obiettivi dichiarati dall'autore del post che ha aperto questo thread, sì la metrica sarebbe servita a poco. Essa, come tu hai ben dichiarato, è un costo associato all'utilizzo di un dato gateway; dato che per raggiungere l'altro PC sulla rete veloce non veniva coinvolto nessun gateway la metrica non sarebbe entrata in gioco.
configurando invece le due schede di rete in un bridge basterebbe assegnare il secondo gateway con route?
Perché complicarsi la vita? Sinceramente non riesco a capire il vantaggio di definire un bridge.
un esempio in tal senso potrebbe essere, credo, il caso in cui si voglia condividere la connessione ad internet. In quel caso windows pretende per il pc, un indirizzo specifico: 192.168.0.1, o almeno mi pare di aver letto così sul technet di microsoft. da nessuna parte ho capito il perchè di questa scelta, ne se è possibile aggirare questo limite...
Se usi l'interfaccia grafica hai ragione tu. Se invece usi la riga di comando (tramite netsh.exe) hai maggiore flessibilità. Da' un'occhiata qui (è solo un esempio) per ulteriori info http://forums.devshed.com/windows-help-34/enabling-ics-under-command-line-89499.html
in ultima analisi ho notato che mentre per l'utente medio, windows è indubbiamente più immediato e automatizzato, che non linux, quando si tratta di fare cose particolari vale l'opposto. in media si riesce ad avere un controllo maggiore sotto linux che non sotto windows.
La capacità dell'utente medio di rompere_i_santissimi e/o fare_danni è invariante rispetto al sistema operativo utilizzato. :D
Forse solo con il Mac si ha una situazione diversa, ma sono anni ormai che non lavoro più in ambiente Apple.
ad esempio è stato abbastanza agevole configurare samba, mentre utilizzare in modo consapevole la condivisione dei file sotto windows, è risultato abbastanza ostico, soprattutto per ciò che concerne la risoluzione dei nomi... :stordita:
Onestamente, se sei riuscito a configurare e a far funzionare samba non risco a capire che tipo di problemi possa aver incontrato nella risoluzione dei nomi di windows. In generale, se devi forzare la risoluzione di un nome windows usi il file lmhosts, se invece devi definire l'indirizzo ip di un nome nel sottosistema tcp/ip usi il classico hosts (entrambi i file si trovano in "%SYSTEMROOT%\system32\drivers\etc").
credevate che andasse tutto liscio?
mai sottovalutare il potenziale di incasinamento di Windows,
S dire il vero anche il tuo potenziale di incasinamento è di tutto rispetto :D
Hai attivato la condivisione della connessione a internet. Sarei quasi tentato di consigliarti di disattivarla ma, a pensarci bene, se il tutto funziona secondo i tuoi desideri lascia stare tutto così ;)
Poi però dovrò occuparmi della velocità di trasmissione; gli hard disk non sono troppo lenti:
Come consigliato in un precedente messaggio, per determinare le cause delle performance poco soddisfacenti dovresti esaminare un sottosistema per volta. Cerca di reperire un software di benchmarking che faccia il test della velocità di trasmissione sulla rete senza coinvolgere i dischi (frame generator) in modo da avere una indicazione di massima delle capacità del tuo link gigabit. Quello è il tuo upperbound. Se non è molto distante dal throughput che ottieni con il file trasfer, allora la colpa non è delle memorie di massa.
a) definire come default gateway il router adsl solo sulla interfaccia connessa al router (rete lenta);
b) definire una route statica sull'interfaccia veloce avente come destinazione l'indirizzo ip assegnato alla scheda veloce dell'altro PC. Cioè, supponendo che le due schede in gigabit di PC1 e PC2 abbiano come indirizzi IP 192.168.1.100 e 192.168.1.200 rispettivamente, dare su PC1 il comando
route -p add 192.168.1.200 mask 255.255.255.255 192.168.1.100
route -p add 192.168.1.100 mask 255.255.255.255 192.168.1.200
beh, il comando corrisponde a definire il gateway da interfaccia grafica, se non erro...
Perché complicarsi la vita? Sinceramente non riesco a capire il vantaggio di definire un bridge.
per avere un indirizzo ip unico e univoco per ogni pc, e per avere la possibilità di sfruttare la banda congiunta :)
Se usi l'interfaccia grafica hai ragione tu. Se invece usi la riga di comando (tramite netsh.exe) hai maggiore flessibilità. Da' un'occhiata qui (è solo un esempio) per ulteriori info http://forums.devshed.com/windows-help-34/enabling-ics-under-command-line-89499.html
grassie...
La capacità dell'utente medio di rompere_i_santissimi e/o fare_danni è invariante rispetto al sistema operativo utilizzato. :D
Forse solo con il Mac si ha una situazione diversa, ma sono anni ormai che non lavoro più in ambiente Apple.
se uno ha accesso fisico al pc, ed ha l'account di amministratore, dubito che apple faccia eccezione...
Onestamente, se sei riuscito a configurare e a far funzionare samba non risco a capire che tipo di problemi possa aver incontrato nella risoluzione dei nomi di windows. In generale, se devi forzare la risoluzione di un nome windows usi il file lmhosts, se invece devi definire l'indirizzo ip di un nome nel sottosistema tcp/ip usi il classico hosts (entrambi i file si trovano in "%SYSTEMROOT%\system32\drivers\etc").
perchè il file di documentazione di samba era documentato in modo sistematico e puntuale :D le informazioni che si trovano in ambito windows sono sempre frammentate e/o parziali nel senso che spesso, sul technet microsoft non viene spiegato il retroscena, che permette di inquadrare la situazione, come avviene invece in altri contesti come l'help di linux e i manuali a riguardo.
chiaramente non voglio sostenere la tesi linux meglio di windows, me ne guardo, so anche fin troppo bene che i testi tecnici microsoft e i corsi sono un'ulteriore forma di commercio che spiega perchè, le informazioni disponibili siano al minimo.
però non si può negare che questo impedisce al 99% degli utenti di sfruttare windows al meglio...
beh, il comando corrisponde a definire il gateway da interfaccia grafica, se non erro...
Non proprio. Da interfaccia grafica si definisce il "default gateway", ossia il gateway a cui vanno indirizzati i pacchetti diretti al di fuori della propria subnet IP e per le destinazioni per le quali non esista una route statica.
Il comando che ho riportato definiva invece proprio una route statica la cui destinazione era un singolo host (subnet a 255.255.255.255).
per avere un indirizzo ip unico e univoco per ogni pc, e per avere la possibilità di sfruttare la banda congiunta :)
A questo fine preferisco, soprattutto sotto windows, utilizzare altri strumenti, in genere sviluppati dai produttori delle interfacce di rete: si integrano meglio con i driver sfruttandone pienamente le funzionalità.
se uno ha accesso fisico al pc, ed ha l'account di amministratore, dubito che apple faccia eccezione...
Quando (una vita fa) facevo di mestiere anche il sistemista Apple e mi occupavo di assistenza ai clienti, i Mac user avevano in media decisamente meno problemi, facevano meno casini, raccontavano meno balle e soprattutto le cause dei malfunzionamenti erano quasi sempre facilmente diagnosticabili. Gli utenti windows invece erano alle prese con i problemi più assurdi e, soprattutto, mentivano spudoratamente. Se esordivano con "io non ho fatto niente" allora era sicuro che il problema era stato causato da loro.
informazioni che si trovano in ambito windows sono sempre frammentate e/o parziali nel senso che spesso, sul technet microsoft non viene spiegato il retroscena, che permette di inquadrare la situazione, come avviene invece in altri contesti come l'help di linux e i manuali a riguardo.
Concordo sul fatto che è possibili che le fonti ufficiali (technet e simili) siano indotti alla reticenza in quanto le informazioni sono oggetto di corsi a pagamento. Se cerco informazioni su windows l'ultimo posto in cui vado a guardare sono proprio i siti MS.
chiaramente non voglio sostenere la tesi linux meglio di windows,
In determinati ambiti applicativi io invece sostengo con forza la superiorità di Linux. Per quanto rigurda invece l'utenza di massa "domestica", che sfrutta si e no la metà del potenziale dei PC, a mio giudizio utilizzare windows o un sistema open source Linux based è del tutto indifferente, nel senso che non ci sono particolari vantaggi nell'utilizzarne uno piuttosto che l'altro. Quello che non capisco è perché pagare per un sistema operativo quando se ne può avere uno gratis che fa le stesse cose e che ha la medesima complessità di utilizzo.[/QUOTE]
però non si può negare che questo impedisce al 99% degli utenti di sfruttare windows al meglio...
Ma quanta parte di questo 99% vorrebbe/saprebbe/sarebbe_in_grado di farlo se avesse accesso pieno e senza limiti a tutta la documentazione? Quello che voglio dire è che il limite al pieno sfruttamento di windows è dato proprio dalla incapacità degli utenti e solo in minima parte dalla mancanza di disponibilità di documentazione ufficiale.
le occasioni di impare qualcosa si fanno sempre più rare, per cui perdonami, ma quando capita ne approfitto :D
Non proprio. Da interfaccia grafica si definisce il "default gateway", ossia il gateway a cui vanno indirizzati i pacchetti diretti al di fuori della propria subnet IP e per le destinazioni per le quali non esista una route statica.
Il comando che ho riportato definiva invece proprio una route statica la cui destinazione era un singolo host (subnet a 255.255.255.255).
ah ecco, non avevo dato la giusta attenzione alla "parte" in grassetto.
Avendo due schede di rete, ho visto che l'interfaccia grafica di windows permette di definire separatamente (almeno in apparenza)
l'impostazione del gateway per ciascuna scheda, e quindi pensavo che questa impostazione fosse sufficiente.
A questo fine preferisco, soprattutto sotto windows, utilizzare altri strumenti, in genere sviluppati dai produttori delle interfacce di rete: si integrano meglio con i driver sfruttandone pienamente le funzionalità.
Qui non ti seguo, se ho due schede di rete distinte sullo stesso pc, e voglio configurarle per operare come bridge, ci sono applicativi ad hoc?
Quando (una vita fa) facevo di mestiere anche il sistemista Apple e mi occupavo di assistenza ai clienti, i Mac user avevano in media decisamente meno problemi, facevano meno casini, raccontavano meno balle e soprattutto le cause dei malfunzionamenti erano quasi sempre facilmente diagnosticabili. Gli utenti windows invece erano alle prese con i problemi più assurdi e, soprattutto, mentivano spudoratamente. Se esordivano con "io non ho fatto niente" allora era sicuro che il problema era stato causato da loro.
:asd: in merito c'è tutta una letteratura in proposito :O
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=853092
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1913833
qui in realtà ci sono tre fattori in esame:
la natura dell'hardware mac contrapposta all'hardware pc,
la politica di microsoft che ha preferito mettere davanti a tutto l'usabilità a costo di sacrificare qualsiasi altra cosa,
e infine la scarsa trasparenza, che si riallaccia alla questione sopra, cioè l'impossibilità di capire cosa fa con esattezza windows dietro l'interfaccia grafica, in quanto manca la documentazione quella reale: anche nei manuali utente "Microsoft Press" che pure costano un occhio, non ti dice assolutamente nulla.
Concordo sul fatto che è possibili che le fonti ufficiali (technet e simili) siano indotti alla reticenza in quanto le informazioni sono oggetto di corsi a pagamento. Se cerco informazioni su windows l'ultimo posto in cui vado a guardare sono proprio i siti MS.
Personalmente ho visto che recuperare documentazione che tratti i problemi a basso livello è uno sbattimento notevole, per cui senza un adeguato ritorno, in termini economici, oltrechè di tempo, resta offlimits per la maggior parte delle persone "tecnici" compresi.
In determinati ambiti applicativi io invece sostengo con forza la superiorità di Linux.
Su questo sfondi una porta aperta :D , io parlavo "dell'informatica di massa",
linux e unix per un sacco di aspetti sono migliori,
sia per il maggior controllo,
sia per la maggiore documentazione disponibile,
sia per la maggiore trasparenza nell'impartire comandi.
Chiaramente non parlo per esperienza, ho usato linux e bsd giusto qualche anno, però il solo fatto che con fdisk puoi eliminare le partizioni di un disco, e riprenderle senza perdere dati, dovrebbe dare l'idea di cosa intendo per trasparenza e controllo. :D
Per quanto rigurda invece l'utenza di massa "domestica", che sfrutta si e no la metà del potenziale dei PC, a mio giudizio utilizzare windows o un sistema open source Linux based è del tutto indifferente, nel senso che non ci sono particolari vantaggi nell'utilizzarne uno piuttosto che l'altro. Quello che non capisco è perché pagare per un sistema operativo quando se ne può avere uno gratis che fa le stesse cose e che ha la medesima complessità di utilizzo.
per due ragioni:
in linux devi sempre essere consapevole di ciò che fai, in windows formatti.
windows è più diffuso, e le crack si trovano meglio :D
Ma quanta parte di questo 99% vorrebbe/saprebbe/sarebbe_in_grado di farlo se avesse accesso pieno e senza limiti a tutta la documentazione? Quello che voglio dire è che il limite al pieno sfruttamento di windows è dato proprio dalla incapacità degli utenti e solo in minima parte dalla mancanza di disponibilità di documentazione ufficiale.
beh se già i "tecnici", non mi riferisco ai sistemisti "a stipendio", ma al "tecnico" del negozietto sotto casa, avessero questa possibilità, eviterebbero di farti prendere "norton security factotum" :D e magari potrebbero configurarti un firewall (ipsec) come si deve..
anche per me e per "quei poveri stronzi come me" che hanno la sfiga di avere senso pratico in termini informatici, non tocca tutte le sante volte andare per tentativi, quando la piattola di turno non si stacca finche il pc non gli funziona.. :)
Capellone
18-02-2009, 02:28
niente da fare: basta un riavvio e in xp le applicazioni per internet smettono di funzionare...
anche in Vista a volete ci vuole un po' perchè prendano la strada giusta.
io sono tentato di prendere lo switch :fagiano:
ma solo se mi assicurate che risolve tutti i problemi :O
niente da fare: basta un riavvio e in xp le applicazioni per internet smettono di funzionare...
Se hai adottato la soluzione di disabilitare il binding di alcuni protocolli dalla scheda di rete "lenta", questa impostazione dovrebbe essere persistente, cioè non dovrebbe essere persa dopo il riavvio. Se invece la perdi, alloca c'è qualcosa che non va o qualcos'altro ripristina automaticamente le impostazioni predefinite.
io sono tentato di prendere lo switch :fagiano:
ma solo se mi assicurate che risolve tutti i problemi :O
Se usi uno switch solo per collegare le due schede in gigabit, allora non cambia assolutamente niente rispetto all'utilizzo di un collegamento diretto tra le due schede.
Se invece colleghi lo switch anche al router allora risolvi tutti i problemi: non hai più bisogno di due schede di rete sui PC veloci (basta usare quella in gigabit), tutti i PC della tua LAN sarebbero sulla stessa subnet IP e tu vivresti contento :D
niente da fare: basta un riavvio e in xp le applicazioni per internet smettono di funzionare...
anche in Vista a volete ci vuole un po' perchè prendano la strada giusta.
io sono tentato di prendere lo switch :fagiano:
ma solo se mi assicurate che risolve tutti i problemi :O
Risolvi solo se lo switch è di tipo gigabit, e i cavi almeno di Cat. 5e o superiore :stordita:
Al limite puoi impostare le route statiche coi comandi scritti nei post precedenti e vedere se risolvi...
Capellone
18-02-2009, 14:21
Se hai adottato la soluzione di disabilitare il binding di alcuni protocolli dalla scheda di rete "lenta", questa impostazione dovrebbe essere persistente, cioè non dovrebbe essere persa dopo il riavvio. Se invece la perdi, alloca c'è qualcosa che non va o qualcos'altro ripristina automaticamente le impostazioni predefinite.
le impostazioni vengono mantenute, ma evidentemente i software non le interpretano correttamente...
Se invece colleghi lo switch anche al router allora risolvi tutti i problemi: non hai più bisogno di due schede di rete sui PC veloci (basta usare quella in gigabit), tutti i PC della tua LAN sarebbero sulla stessa subnet IP e tu vivresti contento :Dla mia intenzione sarebbe proprio questa.
Risolvi solo se lo switch è di tipo gigabit, e i cavi almeno di Cat. 5e o superiore :stordita:
Al limite puoi impostare le route statiche coi comandi scritti nei post precedenti e vedere se risolvi...
Ma io non ho ancora capito una cosa: come posso imprre ad un determinato programma di usare una determinata rete.
immagino che in windows ci voglia un terzo applicativo, che si sovrapponga alla gestione di rete del s.o. e che con qualche artificio software mandi i pacchetti dove decide l'utente.
le impostazioni vengono mantenute, ma evidentemente i software non le interpretano correttamente...
la mia intenzione sarebbe proprio questa.
Ma io non ho ancora capito una cosa: come posso imprre ad un determinato programma di usare una determinata rete.
immagino che in windows ci voglia un terzo applicativo, che si sovrapponga alla gestione di rete del s.o. e che con qualche artificio software mandi i pacchetti dove decide l'utente.
di solito l'applicativo fa uso degli indirizzi di rete, quindi quando deve inviare il pacchetto a quell'indirizzo va a controllare la tabella di routing per vedere qual'è la strada ottimale.
se sulla scheda di rete non-gigabit la condivisione di file e stampanti è vietata, il traffico non può che passare per l'altra via... :)
Ma io non ho ancora capito una cosa: come posso imprre ad un determinato programma di usare una determinata rete.
La risposta alla tua domanda è articolata e in ogni caso non esiste una risosta definitiva. Dipende da come è scritto il programma e da ciò che consente di fare il sistema operativo. Nella stragrande maggioranza dei casi, per la gestione delle connessioni di rete il software applicativo si "appoggia" ai servizi del sistema operativo. In questi casi è possibile imporre ai programmi determinate scelte configurando appositamente la rete (stiamo parlando del TCP/IP). Ci possono però essere delle eccezioni, che però in quanto tali sarebbe fuori luogo trattare in questo contesto.
immagino che in windows ci voglia un terzo applicativo, che si sovrapponga alla gestione di rete del s.o. e che con qualche artificio software mandi i pacchetti dove decide l'utente.
Assolutamente no. Soprattutto nel caso che tu hai esposto. Le connessioni di rete di windows sono ormai basate sul TCP/IP. Ogni nodo della rete è quindi identificato univocamente dal suo indirizzo IP. Se l'utente specifica che vuole accedere a una risorsa presente su un dato sistema che ha un dato indirizzo allora esso accede a quell'indirizzo, a patto ovviamente che esso sia raggiungibile.
Per fare un esempio concreto, alcuni pc della tua rete domestica sono multi-homed, cioè sono presenti su più di una rete (su di una con un'interfaccia fast-ethernet e sull'altra con una gigabit). Se vuoi accedere a una cartella condivisa di uno di questi pc e se vuoi che venga utilizzata la rete gigabit devi specificare l'indirizzo ip che il sistema di destinazione ha quella rete. E ci sono vari modi per farlo, per esempio utilizzando un percorso UNC, ossia \\192.168.1.x\nome_condivisione
Un problema può nascere quando anziché utilizzare l'indirizzo IP del sistema di destinazione si utilizza il suo nome. In questo caso devi utilizzare gli strumenti messi a disposizione dal sistema operativo per fare in modo che il nome venga risolto nell'indirizzo IP sulla rete veloce (in windows tramite i file lmhosts e hosts, per esempio). Se non usi questa accortezza, lasci a windows il compito di tale risoluzione, e i risultati possono, in apparenza, essere poco prevedibili.
Capellone
19-02-2009, 18:15
temo che mi servirà una laurea specifica solo per risolvere questa faccenda...
compro lo switch. :D
temo che mi servirà una laurea specifica solo per risolvere questa faccenda...
compro lo switch. :D
Una volta compresi i meccanismi di base, è molto più semplice di quanto sembra (oppure sono io che la faccio molto più complicata di quanto non lo sia in realtà:D )
Capellone
21-02-2009, 15:17
se hai tempo e voglia puoi scrivere una spiegazione dettagliata.
io apprezzo :)
e perchè sia utile a molti si potrebbe chiedere ad un moderatore di ufficializzare il thread, magari col titolo "Far funzionare lan incasinta: dove c'è più di un computer" :asd:
nel frattempo ho messo lo switch e ha funzionato tutto al primo colpo, non mi lamento di nulla se non del fatto che ho uno scatolotto in più tra i piedi e che il trasferimento file rimane limitato ad un 15-20% della capacità dell'interfaccia. Devo tweakare qualcosa perchè si abiliti una specie di cache/buffer nel trasferimento file?
Titanium555
21-02-2009, 15:54
scusa ma qual'è sostanzialmente il problema che non hai risolto...e peggio di un minestrone quà...
Capellone
21-02-2009, 18:03
il problema è spiegato nel primo post.
Non l'ho risolto, l'ho aggirato installando uno switch.
a questo si aggiunge il fatto che le prestazioni della rete sono modeste, nonostante i collegamenti vengano riconosciuti come categoria gigabit.
se hai tempo e voglia puoi scrivere una spiegazione dettagliata.
io apprezzo :)
e perchè sia utile a molti si potrebbe chiedere ad un moderatore di ufficializzare il thread, magari col titolo "Far funzionare lan incasinta: dove c'è più di un computer" :asd:
nel frattempo ho messo lo switch e ha funzionato tutto al primo colpo, non mi lamento di nulla se non del fatto che ho uno scatolotto in più tra i piedi e che il trasferimento file rimane limitato ad un 15-20% della capacità dell'interfaccia. Devo tweakare qualcosa perchè si abiliti una specie di cache/buffer nel trasferimento file?
il traffico può essere rallentato da:
accesso intensivo al disco da parte di altri software ( tipo emule/antivirus con real-time scan etc)
disco frammentato
rete mal configurata ( dns ip e quant'altro )
controlla anche che le schede di rete operino in modalità full duplex
e che non ci sia qualche firewall software a fare da tappo..
come tweaks c'è il supporto ai "jumbo frame" che puoi abilitare.
anche una selezione corretta dell'mtu (con tcp optimizer ad esempio) può essere utile.
comunque di solito i tweaks apportano solo benefici minimi, ma tentar non nuoce :)
Capellone
22-02-2009, 17:05
i dischi non sono particolarmente frammentati e io trasferisco grossi file monolitici come archivi rar, iso e roba del genere; antivirus non rompe le balle, firewall non ce ne sono.
se copio i file da pc2 a pc1 noto un andamento del flusso abbastanza regolare sui 20-21 MiB/s, se copio da pc1 a pc2 la velocità è simile (misuro con Netmeter) ma dal grafico di rete del task manager vedo un andamento più frastagliato con picchi alti e bassi.
l'attuale config. ip è la seguente:
pc1
ip 192.168.1.2
mask 255.255.255.0
gateway 192.168.1.1
srv dns 192.168.1.1
pc2
ip 192.168.1.3
mask 255.255.255.0
gateway 192.168.1.1
srv dns 192.168.1.1
non mi sembra che ci siano errori; inoltre sono abilitati jumbo frame e full duplex 1.0 GB/s
ho letto qualcosa su tcp optimizer ma sembra rivolto alle connessioni internet, e non so se sia compatibile con Vista
Titanium555
22-02-2009, 17:30
cmq per le giagabit sono consigliati cavi cat6, che a 1000mbs anno meno problemi, come ti hanno fatto notare altra gente alla fin fine e difficile trasferire file a 1000 al max per questione fisica raggiungi 800-600mbs e gia sono tanti, poi ti devi attenere alla velocita dell'hd, che di persè gia e tanto se legge a 100mbs e scrivera ancora di meno quindi quei 1000 mbs servono a ben poco.......infatti anche in piccole aziende adottano queste soluzioni solo a livello server che hanno bisogno di una banda maggiore...........lascia perdere mtu o roba varia quello viene calcolato in modo automatico in base alla grandezza del frame e cmq se comprimi tutto in un'unico file invece che molti risolvi il problema a monte e dovresti sfruttare tutta la banda visto che e più difficile gestire e trasferire piccoli file che uno solo grande....
i dischi non sono particolarmente frammentati e io trasferisco grossi file monolitici come archivi rar, iso e roba del genere; antivirus non rompe le balle, firewall non ce ne sono.
se copio i file da pc2 a pc1 noto un andamento del flusso abbastanza regolare sui 20-21 MiB/s, se copio da pc1 a pc2 la velocità è simile (misuro con Netmeter) ma dal grafico di rete del task manager vedo un andamento più frastagliato con picchi alti e bassi.
l'attuale config. ip è la seguente:
pc1
ip 192.168.1.2
mask 255.255.255.0
gateway 192.168.1.1
srv dns 192.168.1.1
pc2
ip 192.168.1.3
mask 255.255.255.0
gateway 192.168.1.1
srv dns 192.168.1.1
non mi sembra che ci siano errori; inoltre sono abilitati jumbo frame e full duplex 1.0 GB/s
ho letto qualcosa su tcp optimizer ma sembra rivolto alle connessioni internet, e non so se sia compatibile con Vista
ok.
puoi provare con la via vista più sopra:
sul pc uno apri il prompt e dai questo comando
route -p add 192.168.1.3 mask 255.255.255.255 192.168.1.2
sul pc2 dai questo invece
route -p add 192.168.1.2 mask 255.255.255.255 192.168.1.3
in modo da escludere che le richieste passino per il router.
Titanium555
22-02-2009, 17:56
si ma se stanno nella stessa rete le richieste mica passano dal router.....
si ma se stanno nella stessa rete le richieste mica passano dal router.....
sicuro?
non è che windows le manda per default al gateway? :wtf:
pegasolabs
22-02-2009, 18:08
Credo di no, solo se l'indirizzo appartiene a una rete/sottorete diversa.
Credo di no, solo se l'indirizzo appartiene a una rete/sottorete diversa.
Esattamente.
Capellone
22-02-2009, 20:27
confermo, se stacco il router la rete tra i due pc rimane indifferente.
per curiosità ho collegato i due pc direttamente con un cavo cat 7 - 600 MHz e il rendimento è uguale.
per curiosità ho collegato i due pc direttamente con un cavo cat 7 - 600 MHz e il rendimento è uguale.
Evidentemente il collo di bottiglia sono i dischi.
Capellone
23-02-2009, 14:31
Ammetto che pc2 è un muletto e i suoi componenti non sono all'avanguardia della tecnologia, così ho deciso di installarvi un ramdisk per essere sicuro di avere una memoria di massa con prestazioni senza compromessi. Ricordo che in pc1 c'è un raid 0 molto veloce.
Preparo una cartella ramdrive da 512 MB e la metto in condivisione; ho fatto le prove trasferendo un file unico da 413 MB e le prestazioni sono migliorate, ma sono altalenanti: a seconda del "momento" in cui faccio un copia & incolla ottengo trasferimenti che vanno da 43 MiB/s a 75 MiB/s da pc2 a pc1, mentre da pc1 a pc2 ottengo un 65 MiB/s abbastanza costante in qualsiasi tentativo. I risultati sono gli stessi passando sia dal cavo cat 7 diretto che dallo switch con cavi cat 5e, e nella rete non c'è altro traffico significativo che occupi banda.
che ne pensate?
mi lamento troppo?
Ammetto che pc2 è un muletto e i suoi componenti non sono all'avanguardia della tecnologia, così ho deciso di installarvi un ramdisk per essere sicuro di avere una memoria di massa con prestazioni senza compromessi.
Lo ribadisco, se vuoi fare un test delle rpestazioni della rete senza che esse siano influenzate da altri fattori (o comunque limitando al minimo la loro influenza) devi usare un "frame generator".
In ogni caso visto che c'eri potevi creare un ram disk anche su PC1. Avresti avuto dei risultati sicuramente migliori.
Preparo una cartella ramdrive da 512 MB e la metto in condivisione; ho fatto le prove trasferendo un file unico da 413 MB e le prestazioni sono migliorate, ma sono altalenanti: a seconda del "momento" in cui faccio un copia & incolla ottengo trasferimenti che vanno da 43 MiB/s a 75 MiB/s da pc2 a pc1, mentre da pc1 a pc2 ottengo un 65 MiB/s abbastanza costante in qualsiasi tentativo.
mi lamento troppo?
Direi di sì. I risultati sono comunque in linea con quanto ci si può attendere. Tieni presente che in qualunque operazione sono coinvolti di dischi di PC1 e che le operazioni di lettura sono nettamente più veloci di quelle in scrittura. Infatti quando leggi da PC1 ottieni dei risultati migliori rispetto a quando i suoi dischi sono coinvolti in operazioni di scrittura.
Titanium555
23-02-2009, 22:07
io ti consiglio vivamente di non spendere soldi in tentativi inutili,se hai soldi da spendere l'unica cosa che potresti fare per aumentare la velocita di trasferimento per arrivare a circa 600-700 mega teorici che sono mostruosi è fatti fare un nas con 5 hd ultrascsi oppure con 5 velociraptor in raid 0 e arrivi a malapena alla meta, ti costa una balconata di soldi.....se si è intelligenti usi un nas con doppio slot per raid, da rete lo colleghi allo switch e lo fai pure come server/client torrent sicuro, ti costa un 150 euri senza hd, altrimenti ci stanno le torri che costano di più ti prendi un controller raid decente non le cacatine del pc, che ti costano almeno 200-300 quelli più economici e ti fai un raid serio e vedi che le prestazioni cambiano alla grande....
io ti consiglio vivamente di non spendere soldi in tentativi inutili,
...
ti fai un raid serio e vedi che le prestazioni cambiano alla grande....
Condivido in pieno.
io ti consiglio vivamente di non spendere soldi in tentativi inutili,se hai soldi da spendere l'unica cosa che potresti fare per aumentare la velocita di trasferimento per arrivare a circa 600-700 mega teorici che sono mostruosi è fatti fare un nas con 5 hd ultrascsi oppure con 5 velociraptor in raid 0 e arrivi a malapena alla meta, ti costa una balconata di soldi.....se si è intelligenti usi un nas con doppio slot per raid, da rete lo colleghi allo switch e lo fai pure come server/client torrent sicuro, ti costa un 150 euri senza hd, altrimenti ci stanno le torri che costano di più ti prendi un controller raid decente non le cacatine del pc, che ti costano almeno 200-300 quelli più economici e ti fai un raid serio e vedi che le prestazioni cambiano alla grande....
Condivido in pieno.
quella roba giusto per trasferire i pornazzi scaricati con emule in metà tempo? :asd:
ma basta tranquillamente un secondo hd, in modo da avere la cartella "incoming" su un hd diverso dalla cartella temp..
anche perchè la rete 1000base all'incirca arriva a 120 MBps, non di più, sempre che, naturalmente, la scheda di rete non sia collegata attraverso il bus pci che farebbe da collo di bottiglia...
Titanium555
23-02-2009, 22:54
se è amatoriale allora ne varrebbe la pena :Prrr:
Capellone
24-02-2009, 01:59
quella roba giusto per trasferire i pornazzi scaricati con emule in metà tempo? :asd:
Chi? io!!??
:oink:
devo trasferire nel muletto i miei backup periodici, dal momento che un raid 0 seppur fatto con Caviar RE3 non è un posto in cui lasciare grosse quantità di dati a lungo termine. :O
E voglio che stiano fisicamente in un computer separato, dall'altra parte della scrivania: non si sa mai potrebbe cadermi sulla casa un meteorite...
E se avessi avuto i soldi per farmi nas e contronas + controller superprofessionale non avrei rotto le balle per ottimizzare il funzionamento di un muletto da 50 € (stima per eccesso). ho anche fatto il sacrificio di comprare lo switch...
Detto questo, penso che a questo punto posso ritenermi (parzialmente) soddisfatto e vi congedo ringraziando tutti quelli che hanno contribuito. e anche quelli che hanno lurkato e basta.
Se qualcuno vuole comunque spiegare :read: come si fa funzionare il benedetto triangolo, mi fa cosa gradita.
nota per hibone: aggiornati, guarda che oggi siamo nell'era dei pornazzi in streaming.
nota per hibone: aggiornati, guarda che oggi siamo nell'era dei pornazzi in streaming.
:asd:
tornando it: i principali danni fisici agli hdd derivano principalmente dalla rete elettrica/alimentatore e dai difetti di fabbrica: se vuoi conservare i dati a lungo l'hdd deve stare spento :D e possibilmente al riparo da scossoni e spostamenti. per questo per un backup affidabile, almeno a mio avviso, è meglio un hdd decente (samsung o wd), possibilmente in un cassettino decente, tipo il box mx-1 della antec. tra i prassemblati gli unici sono i wd, la maledizione di maxtor non perdona, ora anche seagate presenta bug assurdi tipo disco da 2 terabyte che si autorasa a sorpresa per via di un firmware balordo :D e dato che quasi tutti i preassemblati non wd usano maxtor/seagate meglio evitarli.
per il triangolo c'è poco da aggiungere credo, ognuno a quanto vedo ha la sua teoria, c'è da vedere quale è quella migliore :D
ma per questo bisogna fare delle prove :)
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