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View Full Version : I boss si parlano su Skype, intercettarli è impossibile


the_poet
14-02-2009, 14:22
Riposto in questa sezione:

ROMA - "Di quei due chili ne parliamo poi, su Skype". Eccola qui la frase simbolo dell'ultima emergenza della giustizia italiana. È stata intercettata due mesi fa dagli uomini della Guardia di finanza di Milano. Al telefono un trafficante di cocaina invita il complice a continuare quella comunicazione usando il software che permette di parlare via Internet. Proprio come ormai da settimane stanno facendo mafiosi, trafficanti di armi e di droga, sfruttatori della prostituzione e piccoli criminali in tutto il paese. Perché le comunicazioni fatte tra due pc attraverso Skype non possono essere in alcun modo intercettate dalla polizia, blindate da uno dei software più misteriosi che ci siano sulla rete e da un meccanismo legale invulnerabile. Per capirsi: se Moggi l'avesse saputo, Calciopoli non ci sarebbe stata.

Proprietà della Skype Limited (gruppo eBay), questo programma utilizzato da 400 milioni di utenti nel mondo è uno dei principali ostacoli contro cui si stanno schiantando molte indagini penali, anche di primo piano. "Durante la comunicazione - spiega un tecnico che collabora assiduamente con la procura di Milano - Skype trasforma la voce di chi parla in tanti pacchetti di dati digitali che viaggiano in rete. I dati però vengono criptati in base a un algoritmo segretissimo inventato dai programmatori di Skype. Non solo. La procedura di autenticazione da parte degli utenti è invulnerabile, perché il software genera password monouso temporanee ogni volta che si avvia una comunicazione. Ciò rende impossibile agli investigatori ogni tentativo di intercettazione. Skype è riuscita a portare il proprio sistema di sicurezza a livelli militari, assolutamente lontani da quelli degli altri software creati per fare telefonate attraverso Internet, come Eutelia o Ehiweb".

Della conversazione nemmeno rimane traccia sui tabulati: le chiamate su Skype sono invisibili, non si può sapere né quando né dove vengono fatte.
Anni fa, appena intuito il pericolo per le indagini, la prima reazione degli inquirenti fu quella di tenere tutto sotto silenzio. "Per non avvertire la malavita di un'occasione storica senza precedenti". Ma nel giro di poco tempo, la malavita se ne è accorta, eccome. E adesso, mentre la politica snobba del tutto il problema concentrandosi solo sulle intercettazioni telefoniche di tipo tradizionale, si susseguono negli uffici della Direzione investigativa antimafia riunioni su riunioni per individuare una via di uscita.

Il primo tentativo è stato quello di chiedere la collaborazione di Skype. Ma l'azienda si rifugia dietro una solida motivazione giuridica: ha sede legale in Lussemburgo e quindi non è soggetta alla normativa italiana del Codice di Comunicazione quella, per capirsi, che "costringe", su ordine della magistratura, gli operatori a violare la segretezza delle comunicazioni tra due privati cittadini.

Interrogata direttamente sulla questione, Skype non dimostra in effetti particolare collaboratività. "In considerazione dei risvolti legali del tema e non possiamo rispondere alle vostre domande" scrive a Repubblica Gennaro Nastri, senior account manager dell'azienda, che poi chiude con la formula classica: "La società attualmente coopera con le forze di polizia e le autorità giudiziarie per quanto è legalmente e tecnicamente possibile".

Di questa collaborazione, nelle riunioni e nei continui scambi epistolari con gli inquirenti, non c'è però traccia. Tanto che più volte è stata percorsa la via della rogatoria internazionale. "Una strada impervia - spiega Stefano Aterno, docente di informatica forense e criminologia informatica all'università la Sapienza di Roma - capita spesso che Skype dica di non essere in grado o di non voler mettere a disposizione la tecnologia necessaria a decrittare le conversazioni. E il tutto si risolve in una grande perdita di tempo".

Gli investigatori stanno allora provando ad arginare il fenomeno in un altro modo: con le intercettazioni ambientali. Individuando cioè i terminali attraverso cui i criminali si scambieranno le informazioni e mettendo le microspie nelle attrezzature (cuffie, microfoni, tastiere). Un sistema rudimentale che di fatto sposta indietro lo stato dell'arte delle intercettazioni di alcuni decenni, quando per controllare un'utenza occorrevano alcuni giorni e attrezzature molto costose.

Il problema, però, è che non sempre è possibile individuare il pc attraverso cui i criminali si scambieranno le informazioni sensibili, anche perché si può accedere a Skype da un qualunque Internet Point e perché il software funziona anche sui telefonini di ultima generazione.

"E non è ancora stato considerato il più grande profilo di allarme - sorride l'avvocato Aterno - E cioè quello legato alla diffusione e alla duttilità della tecnologia Voip, su cui si basano le telefonate on line". Anche se qualcuno riuscisse a convincere Skype a collaborare con gli investigatori, nessuno può impedire ad altri di creare e diffondere sul web uno Skype 2.0. Un po' come è accaduto anni fa con i siti di peer to peer per lo scambio di musica tra utenti in rete.

Fonte: Repubblica.it

LUVІ
14-02-2009, 14:27
E che problema c'è? Chiudiamo skype.

>|HaRRyFocKer|
14-02-2009, 14:28
Ahè mo' ci mancava pure questa...

Mo' diranno che il web è da chiudere...

Fedozzo
14-02-2009, 14:30
E' un problema affettivamente..

Killer Application
14-02-2009, 14:55
quelli di skype dovrebbero creare un software per la magistratura del mondo che permette di accedere come ghost in una conversazione.

ma poi un certo grado di cifratura non era vietato in italia?

StateCity
14-02-2009, 14:59
Basta il pariot act degli USA x costringere Skype a fornire tutti gli algoritmi di cifratura.. :asd:
secondo me' intercettano tutto.. :O

GmG
14-02-2009, 15:25
[...]
I dati però vengono criptati in base a un algoritmo segretissimo inventato dai programmatori di Skype.
[...]


L' AES è stato inventato da Skype :eek:

http://support.skype.com/en_US/faq/FA145/What-type-of-encryption-is-used?frompage=search&q=What+type+of+encryption+is+used

SuperMario=ITA=
14-02-2009, 15:28
io a quanto sapevo (prof. di Internet) skype è stato reso intercettabile dopo le pressioni che ha ricevuto proprio per la sua eccessiva sicurezza...non so se sia vero o no, non ho conferme...

cmq gli algoritmi di cifratura impenetrabili esistono...e implementare un programmino tipo msn con questi algoritmi è una bazzeccola...con i soldi che hanno le organizzazioni criminali ci metterebbero un niente a creare un loro software inviolabile...

SuperMario=ITA=
14-02-2009, 15:29
l'aes non è assolutamente segretissimo...è una cavolata...

jan
14-02-2009, 15:38
un problema esiste ed è serio direi , ma non credo che la polizia informatica si possa fermare davanti alla difficoltà di intercettare , piuttosto si dovrebbe costringere skype a fornire i nominativi degli iscritti per poter eventualmente tracciare i sospettati

Wagen
14-02-2009, 15:58
imho ce lo fanno credere a noi che skype non sia intercettabile...

cosi' ora tutti i boss parleranno su skype e li beccheranno tutti :D

eraser
14-02-2009, 16:08
Bypassando completamente il pensiero dei professori, che spesso parlano senza sapere di cosa parlano, la questione è particolarmente delicata.

Il protocollo utilizzato da Skype è un protocollo proprietario che utilizza l'algoritmo asimmetrico AES per la cifratura dei pacchetti VoIP e l'algoritmo simmetrico RC4 per le sessioni TCP.

Mentre decriptare i pacchetti VoIP risulterebbe quantomeno molto difficile (non dico impossibile perché in informatica è meglio non dire mai "impossibile", dipende da molti fattori - vedi ad esempio l'implementazione degli algoritmi) è però possibile intercettare i pacchetti skype.

Se all'inizio sembrava una cosa impossibile, visto che i pacchetti erano tutti criptati e quindi era difficilissimo per router, ids e network analyzer capire che si trattasse di skype, ora la cosa è invece fattibile.

Ogni client, prima di stabilire una connessione verso l'altro, scambia la propria seed key con l'altro. Grazie a questo seed, Skype instaura un flusso continuo criptato attraverso RC4. Da questo momento in poi, tutti i pacchetti sono criptati RC4 ed è impossibile decriptarli.

Tutti eccetto i primi due che sono stati utilizzati per scambiare le proprie seed key. Intercettandoli è possibile decriptare il pacchetto TCP e capire che si tratta di Skype

_Magellano_
14-02-2009, 16:18
Le compagnie telefoniche esultano..

D.O.S.
14-02-2009, 16:25
berlusconi dovrebbe prendere esempio dai boss mafiosi e piantarla di fracassare i maroni ai giudici http://www.pctuner.net/forum/images/smilies/sisi.gif

Xile
14-02-2009, 19:15
E lo hanno scoperto solo ora i Boss mafiosi?! Si vede che siamo un paese di vecchi!!! Post ironico ma non tanto!!!

cometa18
14-02-2009, 19:18
A me pareva di aver letto tempo fa un articolo che diceva che in Cina controllassero le conversazioni (tutte, quindi anche quelle via skype) per censurare e individuare quelle con argomenti sgraditi al regime; quest'ultimo articolo semprerebbe suggerire che quello che avevo letto precedentemente fosse un po' esagerato...

evelon
14-02-2009, 20:03
Se è vero occorrerà una soluzione...

Estero
14-02-2009, 20:28
Questa si che è informatizzazione dei cittadini...altro che bonus per l' acquisto di un pc :O
Cmq volendo dubito che non si possano intercettare le chiamate...ovviamente non sarà lo stesso procedimento per i telefoni normali.

LUVІ
14-02-2009, 20:34
E che problema c'è! Si faranno dare un cellulare non intercettabile della rete RF da qualche amico del SISMI! :)

LuVi