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View Full Version : Caso Englaro: Rodotà da lezioni di diritto al Min. della giustizia Gnappo


dantes76
13-02-2009, 19:47
http://www.youtube.com/watch?v=u2ppJjo7uOo

jan
13-02-2009, 19:53
visto in diretta , il nostro ministro è imbarazzante ... soprattutto poi per l'aspetto di costituzionalità del decreto

sander4
13-02-2009, 20:22
povero Angelino "Nodo" Jolie, che pawn :asd:

חוה
13-02-2009, 21:33
c'è modo di verificare che quello detto da rodotà sia vero e appropriato al caso di cui parlavano?

dantes76
13-02-2009, 21:48
povero Angelino "Nodo" Jolie, che pawn :asd:

Lui ne sa tanto di diritto, che ha subito controbattuto :asd:

dantes76
13-02-2009, 21:49
visto in diretta , il nostro ministro è imbarazzante ... soprattutto poi per l'aspetto di costituzionalità del decreto

la cosa imbarazzante fu, quando dichiaro' che negli Us, sono effettuate qualche migliaglio di intercettazioni l'anno.. ma i boccaloni, mica si chiesero, se quel dato fosse vero :asd:

Joshwa
13-02-2009, 22:40
Troppo Vergognoso questo ministro..... ma ancora + vergogna provo per i boccaloni che vanno dietro a questo governo.

Questo sara' l'ennesimo video, documento che vedo sulla malafede, figuraccia, incompetenza del governo. Bisognerebbe raccogliere tutti i video e metterli in un unico post e aggiornarlo

Kharonte85
13-02-2009, 23:30
Ottimo intervento.

AleLinuxBSD
14-02-2009, 07:09
Pure io ho sentito l'intervento in diretta, dalla stanza accanto, dato che non stavo vedendo la Tv.

Sarebbe auspicabile avere personaggi che rivestano incarichi per le loro capacità tecniche, nei casi in cui questo non accade, sarebbe quantomeno opportuno che si circondino di tecnici capaci di spiegargli come stanno le cose, in modo da evitare figure meschine ed, aggiungo, quando occorre fare riforme, di poterne proporne di sensate.

Inlogitech
14-02-2009, 07:38
c'è modo di verificare che quello detto da rodotà sia vero e appropriato al caso di cui parlavano?



ti riferisci alle sentenze della Corte Costituzionale ed al fatto che una sentenza con valore di giudicato non può essere oggetto di ulteriori passaggi giurisdizionali o legislativi? Se ti riferivi a questo, è verissimo quello che dice Rodotà; chi studia diritto all' università lo sa benissimo, anche, perchè sono domande d'esame............poi naturalmente c'è chi supera gli esami studiando e chi invece non si sa come ha scritta sul libretto la materia... ;)

חוה
14-02-2009, 07:54
da qualche parte avevo letto che l'impossibilità di legislazione retroattiva esiste solo per sentenze penali ( per via della costituzione), per altri casi pur con dei limti è cmq consentita

poi a ballarò hanno parlato di volontaria giurisdizione che aprirebbe altre 'porte'

Inlogitech
14-02-2009, 08:08
da qualche parte avevo letto che l'impossibilità di legislazione retroattiva esiste solo per sentenze penali ( per via della costituzione), per altri casi pur con dei limti è cmq consentita

poi a ballarò hanno parlato di volontaria giurisdizione che aprirebbe altre 'porte'



Mi spiace hai le idee molto confuse, non è colpa tua ;).
Per farla breve aveva ragione Rodotà non c'era nessuna giurisdizione volontaria ( che riguarda l' attivatà del giudice non volta a dirimere una controversia ma al rilascio di omologazioni, autorizzazioni ect) la sentenza faceva riferimento ad un diritto (quale è il bene della vita che non può essere degradato), quindi nessuna porta aperta. Il diritto è come la matematica, ci sono delle regole ben precise da rispettare, se non si rispettano il risultato è sempre sbagliato :)

חוה
14-02-2009, 08:33
di certo non ne so molto quindi cerco di capirne


però in una sentenza della corte costituzionale c'è scritto ( ho ritrovato il link) :
“al di fuori della materia penale (dove il divieto di retroattività della legge è stato elevato a dignità costituzionale dall’art. 25 Cost.), l’emanazione di leggi con efficacia retroattiva è consentita, ma incontra una serie di limiti che attengono alla salvaguardia, tra l’altro, di fondamentali valori di civiltà giuridica posti a tutela dei destinatari della norma e dello stesso ordinamento, tra i quali vanno ricompresi il rispetto del principio generale di ragionevolezza e di eguaglianza, la tutela dell’affidamento legittimamente sorto nei soggetti quale principio connaturato allo Stato di diritto e il rispetto delle funzioni costituzionalmente riservate al potere giudiziario


e anche, in riferimento all'intervento ascoltato ad annozero ( non a ballarò come ho scritto prima)


Per superare il problema, qualcuno ha sostenuto che il principio generale di intangibilità del giudicato, neanche da parte del legislatore, non sarebbe applicabile al decreto della Corte di Appello di Milano sul caso Englaro, emesso a seguito della nota (e discutibile) sentenza della Sez. I della Corte di Cassazione, dato che tale decreto (e la sentenza della Cassazione che l’ha preceduto) sono stati emessi in sede di volontaria giurisdizione, al fine di colmare una evidente lacuna dell’ordinamento

Fritz!
14-02-2009, 08:53
ottimo intervento

Inlogitech
14-02-2009, 08:53
di certo non ne so molto quindi cerco di capirne


però in una sentenza della corte costituzionale c'è scritto ( ho ritrovato il link) :
“al di fuori della materia penale (dove il divieto di retroattività della legge è stato elevato a dignità costituzionale dall’art. 25 Cost.), l’emanazione di leggi con efficacia retroattiva è consentita, ma incontra una serie di limiti che attengono alla salvaguardia, tra l’altro, di fondamentali valori di civiltà giuridica posti a tutela dei destinatari della norma e dello stesso ordinamento, tra i quali vanno ricompresi il rispetto del principio generale di ragionevolezza e di eguaglianza, la tutela dell’affidamento legittimamente sorto nei soggetti quale principio connaturato allo Stato di diritto e il rispetto delle funzioni costituzionalmente riservate al potere giudiziario


e anche, in riferimento all'intervento ascoltato ad annozero ( non a ballarò come ho scritto prima)


Per superare il problema, qualcuno ha sostenuto che il principio generale di intangibilità del giudicato, neanche da parte del legislatore, non sarebbe applicabile al decreto della Corte di Appello di Milano sul caso Englaro, emesso a seguito della nota (e discutibile) sentenza della Sez. I della Corte di Cassazione, dato che tale decreto (e la sentenza della Cassazione che l’ha preceduto) sono stati emessi in sede di volontaria giurisdizione, al fine di colmare una evidente lacuna dell’ordinamento


Il discorso è che il decreto della corte d'appello è stato poi " visionato " dalla corte di cassazione, qui se nn si trattava di un diritto, ma di volontaria giurisdizione, nn veniva dichiarato ammissibile al suo vaglio. Poi i politici possono dire quello che vogliono......

Fritz!
14-02-2009, 08:54
di certo non ne so molto quindi cerco di capirne


però in una sentenza della corte costituzionale c'è scritto ( ho ritrovato il link) :
“al di fuori della materia penale (dove il divieto di retroattività della legge è stato elevato a dignità costituzionale dall’art. 25 Cost.), l’emanazione di leggi con efficacia retroattiva è consentita, ma incontra una serie di limiti che attengono alla salvaguardia, tra l’altro, di fondamentali valori di civiltà giuridica posti a tutela dei destinatari della norma e dello stesso ordinamento, tra i quali vanno ricompresi il rispetto del principio generale di ragionevolezza e di eguaglianza, la tutela dell’affidamento legittimamente sorto nei soggetti quale principio connaturato allo Stato di diritto e il rispetto delle funzioni costituzionalmente riservate al potere giudiziario


e anche, in riferimento all'intervento ascoltato ad annozero ( non a ballarò come ho scritto prima)


Per superare il problema, qualcuno ha sostenuto che il principio generale di intangibilità del giudicato, neanche da parte del legislatore, non sarebbe applicabile al decreto della Corte di Appello di Milano sul caso Englaro, emesso a seguito della nota (e discutibile) sentenza della Sez. I della Corte di Cassazione, dato che tale decreto (e la sentenza della Cassazione che l’ha preceduto) sono stati emessi in sede di volontaria giurisdizione, al fine di colmare una evidente lacuna dell’ordinamento
non é per nulla una questione di retroattività.

Giullo
14-02-2009, 10:06
nulla da dire, rodotà è persona di una statura morale e culturale che è imbarazzante qualsiasi confronto con l'esponente medio del cdx

dantes76
14-02-2009, 10:39
se avesero la stessa foga a combattere la criminalita'...

non avrebbero proposto leggi a favore della criminalita' come limitare le intercettazioni