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View Full Version : Anche Cuba adotta si crea IL SUO sistema open source per le PA


Ferdy78
13-02-2009, 16:53
Cuba lancia l'ambiente Nova
nasce il primo linux "comunista"

PINGUINI di tutto il mondo, unitevi! Dopo Venezuela, Perù, Argentina e il Brasile di Lula, anche Cuba ha deciso di adottare il sistema operativo GNU/Linux per la pubblica amministrazione e per i propri cittadini. Ma non basta. Il regime dell'Havana non utilizzerà una delle tante varianti Linux già disponibili. Ne ha creata infatti una tutta sua, nome in codice: Nova.

L'annuncio è stato dato alla XIII Conferenza sulla Comunicazione e le Tecnologie che dal titolo "Nuove tecnologie: sviluppo e controllo" che si è svolta questa settimana nella capitale dell'isola. Creata dagli studenti e dai professori dell'Università di Scienze di L'Avana (UCI), Nova ha un'interfaccia grafica che trae ispirazione sia da Windows sia da Mac, e può funzionare con vecchie apparecchiature, incluso il processore Pentium II. Non è ancora possibile scaricarla e provarla, ma per chi volesse saperne di più ecco un video di dimostrazione.

"Il sistema permette l'uso in applicazioni moderne e una semplice interfaccia per lavorare con macchine obsolete che ancora sono la maggioranza a Cuba", spiega il responsabile del progetto, Angel Goñi. Aggiungendo che Nova è solo parte di un progetto politico che mira a sfuggire alle restrizioni imposte dall'embargo commerciale e finanziario degli Stati Uniti sull'isola iniziato nel 1962 e che l'adozione del software libero è cominciata già nel 2005.

E' lo stesso ministro delle Comunicazioni, Ramiro Valdes, a chiarire pubblicamente l'intento politico del progetto, non senza sollevare qualche dubbio o critica puntualmente apparsa sul Web: "Ottenere un controllo maggiore sul processo informatico è una questione di primaria importanza". A cui Hector Rodriguez, decano della School of Free Software presso la University of Information Sciences dell'isola, ha aggiunto: "Mi piacerebbe pensare che entro cinque anni più del 50 per cento degli utenti cubani migrerà a Linux".

La notizia ha immediatamente fatto il giro del Web ed è stata salutata con entusiasmo soprattutto dalla Free Software Foundation, presieduta da Richard Stallman, che nel suo discorso di un anno fa, in occasione dell'edizione precedente della stessa Conferenza, aveva infiammato i cuori della platea chiedendo a gran voce l'adozione dei pinguini ovunque fosse possibile.

Rimane ora da capire tuttavia - come molti utenti hanno commentato sul Web - cosa significhi "controllare il processo informatico", in un paese che la ong Reporters sans Frontiers definisce "la seconda prigione per giornalisti nel mondo, dopo la Cina". Mentre c'è già chi, invece, sdrammatizza, facendo notare che "No va" in spagnolo significherebbe "Non funziona". Staremo a vedere.


Fonte La Repubblica

qua il video (http://http://tv.repubblica.it/copertina/anche-cuba-ha-il-suo-linux/29396?video)
____

Ora aldilà de dubbi posti in essere, in merto ad eventuali "controlli di stato", fa specie notare come recentemente mentre, nelle PA di mezzo mondo si passi allìopen..in ITA Brunetta tutto sorridente firmava accordi con MS....

Ma stato più fiero di essere DI SINSISTRA:D

D.O.S.
13-02-2009, 17:18
Mentre c'è già chi, invece, sdrammatizza, facendo notare che "No va" in spagnolo significherebbe "Non funziona". Staremo a vedere.

:asd:
secondo me facevano prima ad adottare una distro che si installa anche su macchine obsolete con poca memoria , ad esempio Ubuntu-lite.

חוה
13-02-2009, 17:47
"Ottenere un controllo maggiore sul processo informatico è una questione di primaria importanza"

che significa esattamente?

D.O.S.
13-02-2009, 17:54
"Ottenere un controllo maggiore sul processo informatico è una questione di primaria importanza"

che significa esattamente?
non ne ho idea ma non credo si riferisca alla possibilità di infarcire il SO di spyware e backdoors , a meno che non rilascino il codice con licenza diversa dalla GPL .

red.hell
13-02-2009, 19:24
[NERD mode ON]
Il sistema si basa su Gentoo e come package manager sfrutta, oltre a portage, anche Entropy, che è il package manager di Sabayon, ed è completamente sviluppato in italia
[NERD mode OFF]

beh, un passaggio all'opensource è sempre una bella cosa

gugoXX
13-02-2009, 19:28
Dite alla Repubblica di cambiare titolo.
Non e' il primo Linux Comunista.
Il primo e' considerato essere la distribution Linux Red Flag di produzione cinese nel 2002.
(avanti popolo, alla riscossa, Bandiera rossa, Bandiera rossa)
http://www.redflag-linux.com/

das
13-02-2009, 19:49
Cuba lancia l'ambiente Nova
nasce il primo linux "comunista"

PINGUINI di tutto il mondo, unitevi! Dopo Venezuela, Perù, Argentina e il Brasile di Lula, anche Cuba ha deciso di adottare il sistema operativo GNU/Linux per la pubblica amministrazione e per i propri cittadini. Ma non basta. Il regime dell'Havana non utilizzerà una delle tante varianti Linux già disponibili. Ne ha creata infatti una tutta sua, nome in codice: Nova.

L'annuncio è stato dato alla XIII Conferenza sulla Comunicazione e le Tecnologie che dal titolo "Nuove tecnologie: sviluppo e controllo" che si è svolta questa settimana nella capitale dell'isola. Creata dagli studenti e dai professori dell'Università di Scienze di L'Avana (UCI), Nova ha un'interfaccia grafica che trae ispirazione sia da Windows sia da Mac, e può funzionare con vecchie apparecchiature, incluso il processore Pentium II. Non è ancora possibile scaricarla e provarla, ma per chi volesse saperne di più ecco un video di dimostrazione.

"Il sistema permette l'uso in applicazioni moderne e una semplice interfaccia per lavorare con macchine obsolete che ancora sono la maggioranza a Cuba", spiega il responsabile del progetto, Angel Goñi. Aggiungendo che Nova è solo parte di un progetto politico che mira a sfuggire alle restrizioni imposte dall'embargo commerciale e finanziario degli Stati Uniti sull'isola iniziato nel 1962 e che l'adozione del software libero è cominciata già nel 2005.


Ma se hanno l'embargo degli USA come fanno ad avere i pentiumII ?
AMD e Intel sono entrabe americane.

Xspazz
13-02-2009, 21:13
Ottima notizia.

Per quanto riguarda il "controllo informatico" suppongo si riferisse al fatto di rendersi indipendenti, almeno in parte, dalla tecnologia statunitense.

Ad ogni modo non potrebbero toglierlo 'sto benedetto embargo? Le cose sono così anche per colpa di quello. Dico io dopo 50 anni basta no? Che senso ha?

Xspazz

cdimauro
14-02-2009, 07:25
Che ci vuoi fare: sono sempre amerrrrigani. Vuol dire che dopo averla presa nel culo alla Baia dei Porci, continua a fargli male. :asd:

85francy85
14-02-2009, 07:56
E' lo stesso ministro delle Comunicazioni, Ramiro Valdes, a chiarire pubblicamente l'intento politico del progetto, non senza sollevare qualche dubbio o critica puntualmente apparsa sul Web: "Ottenere un controllo maggiore sul processo informatico è una questione di primaria importanza".
Inquietante questa frase :stordita:


Ma a cuba non è vietato possedere un PC? a cuba non è vietato avere una connessione internet? o sonoi rimasto indietro di un anno e ormai che fidel ha un piede o due nella fossa qualcosa è cambiato:mbe:

AleLinuxBSD
14-02-2009, 08:18
beh, un passaggio all'opensource è sempre una bella cosa

Quoto.

Ferdy78
14-02-2009, 11:35
Inquietante questa frase :stordita:


Ma a cuba non è vietato possedere un PC? a cuba non è vietato avere una connessione internet? o sonoi rimasto indietro di un anno e ormai che fidel ha un piede o due nella fossa qualcosa è cambiato:mbe:

Ma fidel mi sembra che negli ultimi anni, sia sia aperto.;)

Poi NOn credo che a Cuba siano fermi agli anni 50 su...:D

@das beh magari qualche associazione umanitaria o più probabile di contrabbando.:sofico:

Altresì, NOn credo che l'embargoo riguarda qel tipo di "bene", almeno credo...

Certo è che suo fratello raul ha aperto anche all'uso dei cell...evidentemente gli arrivano, magari via URSS:O :D

Ad ogni modo quella frase lascia perplesso anche me...:stordita: