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View Full Version : PalmOS destinato alla pensione: Palm punta su webOS


Redazione di Hardware Upg
12-02-2009, 10:11
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/palmos-destinato-alla-pensione-palm-punta-su-webos_28022.html

La gamma Palm punterà in futuro solo sui sistemi operativi webOS e Microsoft Windows Mobile

Click sul link per visualizzare la notizia.

Automator
12-02-2009, 10:29
son curioso riguardo al pre...
speriamo attiri una folta schiera di sviluppatori!

Kuarl
12-02-2009, 10:34
anche io sono molto curioso, ma avrei preferito un modello di licensing più aperto per vederlo installato anche su telefoni prodotti da terzi...

Mercuri0
12-02-2009, 10:38
WebOs che sarebbe, un altro gusto di Linux?

DKDIB
12-02-2009, 10:39
Vista la situazione in cui si trovava, trovo azzardata l'idea di Palm di puntare su un OS realizzato da zero e di tenerlo per se.
Palm non ha infatti (a differenza di Apple) le prospettive di vendita e le risorse per creare un nuovo parco applicativo.

IMHO avrebbe fatto meglio a rinunciare ad un po' di controllo ed ottimizzazione, puntando su qualcosa di terze parti.
Quando inizio' a migrare da PalmOS c'era solo Windows Mobile come alternativa seria (escludo infatti Symbian, troppo legato a Nokia), mentre qualche tempo dopo si e' reso disponibile Android, fra l'altro basato sempre su Linux.

Chissa' se riuscira' a sopravvivere, magari ritagliandosi una nicchia.

Barra
12-02-2009, 10:44
IMHO il webOS avrà un discreto successo. niente GTK, niente QT, ma solo Java, html, php (penso). Sviluppare applicativi su questo dispositivo deve essere molto semplice e tanti sviluppatori di webapp (crm e simili) svilupperanno client per i loro programmi.

Mercuri0
12-02-2009, 10:44
Vista la situazione in cui si trovava, trovo azzardata l'idea di Palm di puntare su un OS realizzato da zero e di tenerlo per se.
Palm non ha infatti (a differenza di Apple) le prospettive di vendita e le risorse per creare un nuovo parco applicativo.

Ho controllato su Wikipedia e WebOS sembra essere un sistema basato su Linux + Webkit, con il software che gira tutto su webkit.

Secondo me palm può mantenere tranquillamente un sistema di questo tipo (questa è la vera forza di Linux, del resto!).

Il problema saranno le applicazioni di terze parti.

gianly1985
12-02-2009, 10:51
Vista la situazione in cui si trovava, trovo azzardata l'idea di Palm di puntare su un OS realizzato da zero e di tenerlo per se.
Palm non ha infatti (a differenza di Apple) le prospettive di vendita e le risorse per creare un nuovo parco applicativo.

IMHO avrebbe fatto meglio a rinunciare ad un po' di controllo ed ottimizzazione, puntando su qualcosa di terze parti.
Quando inizio' a migrare da PalmOS c'era solo Windows Mobile come alternativa seria (escludo infatti Symbian, troppo legato a Nokia), mentre qualche tempo dopo si e' reso disponibile Android, fra l'altro basato sempre su Linux.

Chissa' se riuscira' a sopravvivere, magari ritagliandosi una nicchia.

Io invece "apprezzo lo sforzo", se tutti facessero i pusillanimi continueremmo ad avere solo e sempre gli ennesimi Wm con una sopra-interfaccia posticcia un po' diversa dall'altra...viva chi decide di rischiare e fare qualcosa di diverso....
Poi la tua obiezione è lecita e Palm sa bene che probabilmente non potrà avere le 20000 applicazioni in 7 mesi di AppStore, però intanto:
- userà un sistema analogo (App Catalog), cosa positiva per stimolare gli utenti a scaricare apps, come abbiamo visto con iPhone
- ha basato lo sviluppo su strumenti web (js, css e html), quindi si troverà una miriade di sviluppatori "già pronti", che non devono comprare un mac e imparare l'ObjectiveC (come per iPhone)
- userà un touch screen CAPACITIVO (e non resistivo come i WM) come quello di iPhone, quindi molta più immediatezza nell'uso quotidiano

Automator
12-02-2009, 11:21
@DKDIB: mah io francamente non trovo sia cambiata molto a situazione rispetto ad un tempo..
alla fine ora c'è Win mobile, Symbian (ma che come dici tu è troppo legato a nokia) e android.
solo che di android a parte il g1 non c'è traccia reale...

se si muove bene se la gioca

iPhone non lo considero, è troppo chiuso e con delle limitazioni assurde volute dalla mela.(ok lo si può sbloccare ma....)

SwatMaster
12-02-2009, 15:48
Mi viene da sbavare. Su questo Pre ci sono molte aspettative. :)

OldDog
12-02-2009, 21:00
anche io sono molto curioso, ma avrei preferito un modello di licensing più aperto per vederlo installato anche su telefoni prodotti da terzi...
Guarda, Palm ci ha provato anni fa, offrendo in licenza PalmOS a diversi produttori (inclusa Sony), poi ha addirittura sperato di diventare la Microsoft dei palmari, creando Palmsource apposta per gestire Palm.

Il risultato è stato talmente disastroso che ha relegato il numero uno dei palmari e distributore del primo smartphone degno di questo nome (il Treo 600 inventato da Handspring) in una nicchia di mercato nella quale potrebbe non sopravvivere se Palm Pre non venderà alla grande.

Android offre grandi promesse, ma per ora non decolla. Sarei già contento che webOS sparigliasse le carte in mano a Microsoft e Nokia, ovviamente a favore di noi acquirenti che avremo una alternativa in più. :)

OldDog
12-02-2009, 21:07
Palm non ha infatti (a differenza di Apple) le prospettive di vendita e le risorse per creare un nuovo parco applicativo.

IMHO avrebbe fatto meglio a rinunciare ad un po' di controllo ed ottimizzazione, puntando su qualcosa di terze parti.
Quando inizio' a migrare da PalmOS c'era solo Windows Mobile come alternativa seria (escludo infatti Symbian, troppo legato a Nokia), mentre qualche tempo dopo si e' reso disponibile Android, fra l'altro basato sempre su Linux.
Nessuna azienda oggi riesce a far business decente facendo l'azienda "anch'io", perché se non sei diverso dai concorrenti non puoi emergere nel mercato smartphone contro nomi come Nokia, Sony Ericsson, RIM Blackberry.

Non dimenticare che per anni Palm sembrava destinata ad utilizzare Access ALP, il prodotto che doveva ereditare le ceneri di PalmOS da Palmsource (aperto a tutti, con supporto alla compatibilità ecc.).

Oltretutto negli ultimi mesi Palm si è vista comparire davanti - praticamente inaspettata - l'ombra di iPhone, che piaccia o meno ha travolto il mercato, costringendo tante aziende a ripensare il modo in cui le singole componenti (spesso non inventate da Apple, sia chiaro) devono essere riunite per cambiare il modo di offrire al cliente uno smartphone nuovo.