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View Full Version : Il malware Conficker mette fuori combattimento l'aviazione militare francese


Teox82
10-02-2009, 22:52
PARIGI - Il virus «Conficker» continua a mietere vittime: persino l'aeronautica militare francese è stata messa letteralmente fuori combattimento per alcuni giorni dal «verme» di Windows che ha attaccato l'intera rete della marina. Il danno provocato dal virus informatico era talmente serio che per alcuni giorni i piloti si sono visti recapitare le direttive solo tramite semplice posta cartacea. L'esercito ha dovuto ammettere che il fastidioso baco è riuscito ad entrare nei suoi computer, perchè nei mesi scorsi avrebbe ignorato o più semplicemente dimenticato, di aggiornare l'antivirus sui propri pc.

CHIAVETTA USB - «Conficker», alias «Downadup», alias «Fido» ha già mietuto decine di milioni di vittime fra i personal computer. in tutto il mondo In questo caso l'infezione avrebbe avuto origine da una semplice chiavetta USB infetta col programma maligno che qualcuno ha usato su un computer della marina francese.

AEREI A TERRA - Il worm ha iniziato a propagarsi il 12 gennaio, è stato però scoperto solo alcuni giorni più tardi, ha rivelato il portale internet «IntelligenceOnline», quando il danno aveva assunto proporzioni talmente preoccupanti da rendere impossibile il decollo dei modernissimi aerei da combattimento «Rafale» per mancanza dei piani di volo. Il portavoce della marina, Jerome Erulin, si è limitato a dire al giornale «Ouest France», che «questo problema di sicurezza» ha inciso «soltanto sullo scambio di dati - le informazioni non sono andate perse». Le «reti di comunicazione che avrebbero potuto trasmettere il virus sono state tagliate», ha aggiunto Erulin. In altre parole: la marina francese è ritornata a far uso di telefono, Fax e persino lettere - gli unici mezzi di comunicazione ancora sicuri da virus. Inoltre, i vertici militari hanno sottolineato che «Conficker» avrebbe intaccato solo la rete denominata «Intramar» - l'assai più sensibile «Sicmar» sarebbe rimasta intonsa . Resta la domanda su come la marina abbia potuto utilizzare «Sicmar» in questa fase d'emergenza: a quanto sembra ai membri della marina è stato addirittura vietato per due giorni l'utilizzo dei computer.

DANNO - Erulins tiene a rassicurare in un rapporto che il «99 per cento della rete è sicura». Philippe Vasset, a capo di «IntelligenceOnline», spiega invece a «01net» che il tasso di sicurezza è ben più basso: «A malapena il 70 per cento». Vasset è oltretutto convinto che il governo francese non sia ancora in grado di valutare con certezza l'effettivo danno subìto. Il worm ha iniziato a propagarsi nel mondo in ottobre ma, causa anche le varianti, sembra non fermare la propria corsa. Anzi in queste ultime settimane sono sempre più numerose le segnalazioni di infezione in tutto il globo. L'esercito francese non è però il solo ad essere stato «attaccato» da «Conficker»: nei media del Paese si fa riferimento a quanto riportato da «Defense Tech», secondo il quale a inizio gennaio pure il Ministero della difesa britannico è stato infettato dal pericoloso «verme». Secondo la società di sicurezza informatica finlandese F-Secure sarebbero 13 mila gli apparecchi infettati solamente nel nostro Paese, ma per gli esperti le cifre potrebbero essere molto più alte.

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_febbraio_09/virus_informatico_aviazione_francese_elmar_burchia_9d95834e-f693-11dd-9c7e-00144f02aabc.shtml

:muro:

Window Vista
10-02-2009, 22:55
Basta che solo uno sbaglia, e si manomette l'intera rete.... ;)

Korn
10-02-2009, 23:03
fatto bene il vermicello! ma mi riesce difficile pensare che abbia fatto tutto quel danno

cdimauro
10-02-2009, 23:06
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1910133&page=13

easyand
10-02-2009, 23:58
la nuova frontiera delle operazioni militari è la cyber warfare....paralizzare l'intero sistema difensivo del nemico con un click, il sogno di milioni di generali nella storia che ora sta diventando realtà

eraser
11-02-2009, 00:04
la nuova frontiera delle operazioni militari è la cyber warfare....paralizzare l'intero sistema difensivo del nemico con un click, il sogno di milioni di generali nella storia che ora sta diventando realtà

Una situazione aggravata da una disinformazione generale sull'argomento sicurezza informatica. Una sicurezza critica e spesso messa nelle mani di chi non ne ha le capacità necessarie per la gestione ma è politicamente influente

eraser
11-02-2009, 00:05
fatto bene il vermicello! ma mi riesce difficile pensare che abbia fatto tutto quel danno

Lo ha fatto, lo ha fatto ;)

Korn
11-02-2009, 00:30
si ma devono avere i pc messi a 90 gradi, nella lan che amministro dove i pc si aggiornano da soli il vermicello ha rotto le palle a quelle postazioni che per un motivo o per l'altro non lo facevano, mentre mi è toccato andare a fare pulizia da un altra parte, dove ne antivirus ne wsus giravano correttamente, li praticamente tutti i pc erano infetti, ma le vulnerabilità pericolose erano note da un bel pò tempo per prepararsi ce n'era.
parlare poi di ritornare a telefono e fax mi sa di fantasia giornalistica...

eraser
11-02-2009, 01:52
Ti potrei fare l'elenco di numerose medie/grandi aziende che sono rimaste colpite da conficker.

Tuttavia sì, in gran parte di queste l'amministrazione della rete locale aveva qualche falla. È stato l'attacco distribuito su più fronti il problema. Spesso e volentieri succede che ci si focalizza su alcuni punti e se ne perdono di vista altri. Basta forzare un po su tutti i fronti e in una percentuale molto ampia si riesce a trovare l'accesso.

Conficker non si è diffuso solo grazie ad una vulnerabilità nota già da diverso tempo - seppure ti posso ben testimoniare che c'erano server non ancora aggiornati. Si è diffuso grazie a password deboli utilizzate da amministratori di rete ingenui. Si è diffuso grazie ai dispositivi removibili e alla funzione di autorun non disattivata. Per lo stesso identico motivo si è diffuso attraverso dispositivi di rete condivisi.

Un amministratore di rete può aver fatto tutti gli aggiornamenti di questo mondo, ma se permette agli utenti di poter portare dispositivi removibili, di attaccarli al loro computer lasciando attiva la funzione di autorun, ha lasciato comunque una grande falla di sicurezza. Per non parlare poi delle password deboli, quelle sono proprio una piaga più che diffusa.

Il problema del worm è che ha messo a nudo i vizi di molti amministratori di rete, andando a colpire contemporaneamente quelle che spesso sono le porte d'accesso ad una rete locale.

Ecco perché quando ho scritto il post precedente ho detto che la sicurezza è un aspetto critico ed è messo in mano spesso a persone che ne sottovalutano e non ne comprendono la vera importanza.

E il problema di uno, dieci, mille pc infetti non è solo il problema di ognuno dei loro possessori o delle aziende. Diventa il problema di tutta la rete.

ferste
11-02-2009, 09:21
Ti potrei fare l'elenco di numerose medie/grandi aziende che sono rimaste colpite da conficker.



La mia, tutto partito da un utonto che alla domanda "Ti ricordi periodicamente di fare gli aggiornamenti di winzozz e dell'antivirus?" ha risposto: "Eh? di cosa?!" :cry:

Korn
11-02-2009, 09:40
Ti potrei fare l'elenco di numerose medie/grandi aziende che sono rimaste colpite da conficker.

Tuttavia sì, in gran parte di queste l'amministrazione della rete locale aveva qualche falla. È stato l'attacco distribuito su più fronti il problema. Spesso e volentieri succede che ci si focalizza su alcuni punti e se ne perdono di vista altri. Basta forzare un po su tutti i fronti e in una percentuale molto ampia si riesce a trovare l'accesso.

Conficker non si è diffuso solo grazie ad una vulnerabilità nota già da diverso tempo - seppure ti posso ben testimoniare che c'erano server non ancora aggiornati. Si è diffuso grazie a password deboli utilizzate da amministratori di rete ingenui. Si è diffuso grazie ai dispositivi removibili e alla funzione di autorun non disattivata. Per lo stesso identico motivo si è diffuso attraverso dispositivi di rete condivisi.

Un amministratore di rete può aver fatto tutti gli aggiornamenti di questo mondo, ma se permette agli utenti di poter portare dispositivi removibili, di attaccarli al loro computer lasciando attiva la funzione di autorun, ha lasciato comunque una grande falla di sicurezza. Per non parlare poi delle password deboli, quelle sono proprio una piaga più che diffusa.

Il problema del worm è che ha messo a nudo i vizi di molti amministratori di rete, andando a colpire contemporaneamente quelle che spesso sono le porte d'accesso ad una rete locale.

Ecco perché quando ho scritto il post precedente ho detto che la sicurezza è un aspetto critico ed è messo in mano spesso a persone che ne sottovalutano e non ne comprendono la vera importanza.

E il problema di uno, dieci, mille pc infetti non è solo il problema di ognuno dei loro possessori o delle aziende. Diventa il problema di tutta la rete.
certo! spettacolare il fatto che cerchi pure le password di admin, ma se non un amministratore non aggiorna le macchine, non obbliga l'uso di password gli utenti che magari sono tutti o quasi amministratori di macchina è chiaro che se la cerca, cmq un buon av ha il dovere di bloccare il worm anche se arriva da chiavetta,

eraser
11-02-2009, 11:09
cmq un buon av ha il dovere di bloccare il worm anche se arriva da chiavetta,

Non è così. La teoria può essere questa, ma hai un chiarissimo esempio nella natura. Vendono gli antinfluenzali, dovrebbe prevenire l'influenza, ma non te la può dare la certezza. Ci possono essere varianti che l'antinfluenzale non può bloccare, eppure diavolo...si chiama antinfluenzale! Ha il dovere di bloccare il virus dell'influenza.

Non è così immediato il passaggio logico purtroppo. È possibile prevenire contro gran parte dei virus conosciuti e studiare tecnologie per individuare nuove famiglie euristicamente, ma nessuno ti può dare il 100% della sicurezza. Semplicemente perché è impossibile sapere quale sarà la prossima variante.

trallallero
11-02-2009, 11:27
Non è così. La teoria può essere questa, ma hai un chiarissimo esempio nella natura. Vendono gli antinfluenzali, dovrebbe prevenire l'influenza, ma non te la può dare la certezza. Ci possono essere varianti che l'antinfluenzale non può bloccare, eppure diavolo...si chiama antinfluenzale! Ha il dovere di bloccare il virus dell'influenza.

Non è così immediato il passaggio logico purtroppo. È possibile prevenire contro gran parte dei virus conosciuti e studiare tecnologie per individuare nuove famiglie euristicamente, ma nessuno ti può dare il 100% della sicurezza. Semplicemente perché è impossibile sapere quale sarà la prossima variante.

Uhm ...
Mai installato un antivirus e mai preso un virus al pc ...
Mai preso un antinfluenzale e mai avuto l'influenza dell'anno ...

eraser
11-02-2009, 11:37
Uhm ...
Mai installato un antivirus e mai preso un virus al pc ...
Mai preso un antinfluenzale e mai avuto l'influenza dell'anno ...

Se non hai mai installato un antivirus come fai a dirlo? :fagiano:

Non hai mai avuto raffreddore, mal di gola, tosse o semplicemente ti sentivi stanco? Non necessariamente il virus dell'influenza ti fa stare a letto con la febbre :fagiano:

La mononucleosi può non dare alcun sintomo immediatamente riscontrabile, ma puoi avercela lo stesso

StateCity
11-02-2009, 11:38
ma pure i militari usare windows.. :doh:
se utilizzavano linux su cd live non avrebbero avuto nessun problema, :rolleyes:
al limite bastava un reboot...

http://en.wikipedia.org/wiki/Conficker

Fil9998
11-02-2009, 11:41
Non è così. La teoria può essere questa, ma hai un chiarissimo esempio nella natura. Vendono gli antinfluenzali, dovrebbe prevenire l'influenza, ma non te la può dare la certezza. Ci possono essere varianti che l'antinfluenzale non può bloccare, eppure diavolo...si chiama antinfluenzale! Ha il dovere di bloccare il virus dell'influenza.

...:)

se pensi che ahn fatto una campagna mondiale per il vaccino anti papiloma virus per vaccinare le bambine.... ehhhe

e copre FORSE solo 4 ceppi su più di 50 !!!!!!!! pe reffetti positivi da vedere FORSE fra 20 anni ...



ci rendiamo conto che spesso il marketing e il businnesse e la stupidità che promuovono nei cittadini, clienti, utenti in ogni settore della vita son qualcosa di ASSURDO.

eraser
11-02-2009, 11:43
ma pure i militari usare windows.. :doh:
se utilizzavano linux su cd live non avrebbero avuto nessun problema, :rolleyes:
al limite bastava un reboot...

http://en.wikipedia.org/wiki/Conficker

Un live CD sui computer militari :stordita: :D

eraser
11-02-2009, 11:44
...:)

se pensi che ahn fatto una campagna mondiale per il vaccino anti papiloma virus per vaccinare le bambine.... ehhhe

e copre FORSE solo 4 ceppi su più di 50 !!!!!!!! pe reffetti positivi da vedere FORSE fra 20 anni ...



ci rendiamo conto che spesso il marketing e il businnesse e la stupidità che promuovono nei cittadini, clienti, utenti in ogni settore della vita son qualcosa di ASSURDO.

Meglio di 0 su 50 tuttavia :) Sono i ceppi che sono riusciti ad isolare. In virologia spesso vanno con la filosofia "meglio di niente" :D

trallallero
11-02-2009, 11:45
Se non hai mai installato un antivirus come fai a dirlo? :fagiano:
Appunto, sembra come quando vai dal dottore che qualcosa ti deve trovare per forza :D

Semplicemente basta un router ed evitare di cliccare su link tipo cliccamisonotuttabagnata.exe

Non hai mai avuto raffreddore, mal di gola, tosse o semplicemente ti sentivi stanco? Non necessariamente il virus dell'influenza ti fa stare a letto con la febbre :fagiano:
Non ho detto quello (e comunque non ho più avuto niente da quando ho lasciato il bel paese :boh:) ma non ho mai preso l'influenza dell'anno.
Ogni anno esce "la cinese", "la koreana", "la blablabla" e relativo antidoto in farmacia. Mai presa.

cdimauro
11-02-2009, 11:47
ma pure i militari usare windows.. :doh:
Perché non dovrebbero usarlo? :rolleyes:

StateCity
11-02-2009, 11:49
Un live CD sui computer militari :stordita: :D
allora una eprom :D

trallallero
11-02-2009, 12:00
Un live CD sui computer militari :stordita: :D

in Germania l'esercito per sicurezza usa Windows emulato su Linux ;)

trallallero
11-02-2009, 12:02
ma pure i militari usare windows.. :doh:

Perché non dovrebbero usarlo? :rolleyes:

E vai! si comincia :boxe:

harbinger
11-02-2009, 12:10
Perché non dovrebbero usarlo? :rolleyes:

In ambiente di lavoro "standard" Windows (una versione qualsiasi ancora supportata) è perfetto. In applicazioni strategiche preferirei, anche a fronte di un cospicuo aumento del budget, venissero utilizzati sistemi meno diffusi e "standard", ergo meno aggredibili "per caso" o a fronte di grossolane dimenticanze. Mi sovviene l'esempio di un fucile di grande precisione che però richiede continua manutenzione: ottimo al poligono ma pessimo in trincea.

Preferisco un ambiente granitico (anche se poco flessibile e lento) a un ambiente multipurpose e dai costi ridotti che, in caso di uno o più errori umani, inchiodi il sistema. Il tutto nella consapevolezza che il sistema a prova di imbecille non esiste.

trallallero
11-02-2009, 12:22
In ambiente di lavoro "standard" Windows (una versione qualsiasi ancora supportata) è perfetto. In applicazioni strategiche preferirei, anche a fronte di un cospicuo aumento del budget, venissero utilizzati sistemi meno diffusi e "standard", ergo meno aggredibili "per caso" o a fronte di grossolane dimenticanze. Mi sovviene l'esempio di un fucile di grande precisione che però richiede continua manutenzione: ottimo al poligono ma pessimo in trincea.

Preferisco un ambiente granitico (anche se poco flessibile e lento) a un ambiente multipurpose e dai costi ridotti che, in caso di uno o più errori umani, inchiodi il sistema. Il tutto nella consapevolezza che il sistema a prova di imbecille non esiste.

Esatto, non rispettare gli standard è la prima buona regola per minimizzare i rischi.

Io nel mio piccolo, su Windows, non uso rubriche sue, il gestore mail (manco ricordo come si chiama :D), directory default.
Ho la mia partizione dove tengo in directory mie i miei docuementi, foto, numeri etc.

E ogni volta che Windows mi presenta una "scelta consigliata" durante un'installazione, è più forte di me, la deseleziono :asd:

apahualca
11-02-2009, 12:31
Perché non dovrebbero usarlo? :rolleyes:

Ne hai appena avuto la prova.

guano07
11-02-2009, 12:31
Uhm ...
Mai installato un antivirus e mai preso un virus al pc ...
Mai preso un antinfluenzale e mai avuto l'influenza dell'anno ...

piu o meno uguale:fagiano:
gli unici virus che ho preso li avevo messi io quando ero ancora niubbo per vedere cosa facevano:O

harbinger
11-02-2009, 12:33
piu o meno uguale:fagiano:
gli unici virus che ho preso li avevo messi io quando ero ancora niubbo per vedere cosa facevano:O

Una curiosità (da utente di Windows solo in ambiente di lavoro): come fai a sapere di non avere il sistema infettato da virus che non mostrano "sintomi" visili?

Korn
11-02-2009, 12:52
Non è così. La teoria può essere questa, ma hai un chiarissimo esempio nella natura. Vendono gli antinfluenzali, dovrebbe prevenire l'influenza, ma non te la può dare la certezza. Ci possono essere varianti che l'antinfluenzale non può bloccare, eppure diavolo...si chiama antinfluenzale! Ha il dovere di bloccare il virus dell'influenza.

Non è così immediato il passaggio logico purtroppo. È possibile prevenire contro gran parte dei virus conosciuti e studiare tecnologie per individuare nuove famiglie euristicamente, ma nessuno ti può dare il 100% della sicurezza. Semplicemente perché è impossibile sapere quale sarà la prossima variante.
e vabene anche quello ma se si arriva al punto tale che come dicono hanno staccato pezzi di rete per tenerlo buono credo ci sia dell'impreparazione

Korn
11-02-2009, 12:53
Una curiosità (da utente di Windows solo in ambiente di lavoro): come fai a sapere di non avere il sistema infettato da virus che non mostrano "sintomi" visili?
imho è impossibile non prendersi qualcosa navigando a "porte aperte"

trallallero
11-02-2009, 12:54
Io invece chiedo: perchè i virus sono prevalentemente per Windows ?

cdimauro
11-02-2009, 12:55
E vai! si comincia :boxe:
Che ci posso fare: ve le cercate proprio col lanternino. :D
In ambiente di lavoro "standard" Windows (una versione qualsiasi ancora supportata) è perfetto. In applicazioni strategiche preferirei, anche a fronte di un cospicuo aumento del budget, venissero utilizzati sistemi meno diffusi e "standard", ergo meno aggredibili "per caso" o a fronte di grossolane dimenticanze. Mi sovviene l'esempio di un fucile di grande precisione che però richiede continua manutenzione: ottimo al poligono ma pessimo in trincea.

Preferisco un ambiente granitico (anche se poco flessibile e lento) a un ambiente multipurpose e dai costi ridotti che, in caso di uno o più errori umani, inchiodi il sistema. Il tutto nella consapevolezza che il sistema a prova di imbecille non esiste.
In tal caso la soluzione migliore è sviluppare (in casa) un sistema ad hoc.

Affidarsi a sistemi open source sarebbe anche peggio rispetto a Windows, perché i sorgenti sono disponibili a tutti. Anche a chi può trovare un exploit non fixato, e sfruttarlo per i propri scopi. Risulta tutto molto più facile.
Esatto, non rispettare gli standard è la prima buona regola per minimizzare i rischi.

Io nel mio piccolo, su Windows, non uso rubriche sue, il gestore mail (manco ricordo come si chiama :D), directory default.
Ho la mia partizione dove tengo in directory mie i miei docuementi, foto, numeri etc.

E ogni volta che Windows mi presenta una "scelta consigliata" durante un'installazione, è più forte di me, la deseleziono :asd:
Perché non sei un utente dummy. ;)
Ne hai appena avuto la prova.
Non mi pare proprio. Spiegati meglio.
Io invece chiedo: perchè i virus sono prevalentemente per Windows ?
Banale: per la diffusione. :O

harbinger
11-02-2009, 13:00
Cut cut cut...

In tal caso la soluzione migliore è sviluppare (in casa) un sistema ad hoc.

Concordo, pur essendo un profano.


Affidarsi a sistemi open source sarebbe anche peggio rispetto a Windows, perché i sorgenti sono disponibili a tutti. Anche a chi può trovare un exploit non fixato, e sfruttarlo per i propri scopi. Risulta tutto molto più facile.

Mai parlato di opensource. Mi parrebbe quantomeno azzardato, come facevi notare nel tuo esempio, sfruttare in ambito militare un sistema il cui funzionamento è noto a chiunque possieda adeguata preparazione.


ri-cut cut cut...
Banale: per la diffusione. :O

Mi pare la spiegazione migliore.

guano07
11-02-2009, 13:07
Una curiosità (da utente di Windows solo in ambiente di lavoro): come fai a sapere di non avere il sistema infettato da virus che non mostrano "sintomi" visili?

task manager:fagiano: dopo un po ricordavo tutti i processi e se c'era qualcosa di strano me ne accorgevo:stordita: ovvio che spyware o dialer ne entravano sempre, ma virus veri e propi no. considera poi che sono passato ad xp con l'sp1, quindi sasser non mi ha creato nessun problema.
poi vabbe, sarò anche infetto, ma non ci sono sintomi quindi il problema non si pone:D

Fil9998
11-02-2009, 13:09
il oomune utente non disitingue vista, da xp da linux.

l'utente comune NON usa il sistema operativo, NON usa i programmi,

semplicemente conosce a memoria le GUI di quei 4 o 5 programmi ceh di solito usa.


senza mettere in campo cose tipo quasi tutti i "fermati per stradaa" non distinguono KDE4 da windows 7 beta ...

la maggior parte degliuytenti NON sa masterizzarsi un CD se non vede la GUI di nero, NON sa mandare un email se gli metti thunderbird,

molti li ho visti in crisi con le ultime versioni di Internet explorer perchè abituati a IE6 ...


ma dove volete ceh andiamo con gente del genere???

cosa volete spiegargli di sicurezza, password "forti", crittazioni, activeX o menate del genere....


prendiamo atto che l'utente comune usa il PC esattamente come usa lil telefonino.

la maggior parte della gente quando passa da nokia asamsung o ericsson va in paranoia perchè non riconosce i menù, o peggio all'interno di symbian se gli cambi le icone vanno in pappa...

ho più di un collega che m'ha detto che gli ho rovinato il pc perchè gli ho spostato da 800 x 600 a 1024 x768 ....



:muro: :muro: :muro: :muro:

ma dove volete ceh andiamo con gente così??

:muro: :muro: :muro: :muro:

harbinger
11-02-2009, 13:10
task manager:fagiano: dopo un po ricordavo tutti i processi e se c'era qualcosa di strano me ne accorgevo:stordita: ovvio che spyware o dialer ne entravano sempre, ma virus veri e propi no. considera poi che sono passato ad xp con l'sp1, quindi sasser non mi ha creato nessun problema.
poi vabbe, sarò anche infetto, ma non ci sono sintomi quindi il problema non si pone:D


Quindi se ci fosse un processo che è in grado di nascondersi al task manager (e mi pare esista ben di più sofisticato), non lo potresti vedere. Per i miei gusti è un poco troppo pericoloso. :eek: Ovviamente il tutto è da rapportare al tipo di informazioni che processi/custodisci nel computer.

guano07
11-02-2009, 13:21
Banale: per la diffusione. :O

secondo me la cosa è relativa. oggi chi usa linux lo fa perche lo vuole fare, sa dove mettere le mani e ci capisce qualcosa di sicurezza e cose varie.
la diffusine di windows ovviamento lo porta ad essere usato da chi non ci capisce niente di sicurezza, e quindi un virus è piu probabile che abbia successo nel far danno.
il fatto che ci siano pochi virus per linux non è perche poco diffuso, ma perchè chi lo usa non si fa fregare dal primo che passa.
fare un virus che faccia su linux gli stessi danni che fa su windows, se fattibbile, non è il massimo della semplicità.

il tutto ovviamente imho:fagiano:

Korn
11-02-2009, 13:23
task manager:fagiano: dopo un po ricordavo tutti i processi e se c'era qualcosa di strano me ne accorgevo:stordita: ovvio che spyware o dialer ne entravano sempre, ma virus veri e propi no. considera poi che sono passato ad xp con l'sp1, quindi sasser non mi ha creato nessun problema.
poi vabbe, sarò anche infetto, ma non ci sono sintomi quindi il problema non si pone:D
beh oddio se poi vedi girare per internet i tuoi documenti o mail non ti lamentare... :D

StateCity
11-02-2009, 13:31
Il primo passo x rendere sicuro un computer e' l'hardware... :rolleyes:
Il SO va' messo in eprom non modificabile (con software certificato)
il resto e' fuffa...

I prodotti winduous sono pensati per il marketing... non per i militari... :rolleyes:
e il TPA non fa' eccezzione.. :asd:

trallallero
11-02-2009, 13:32
secondo me la cosa è relativa. oggi chi usa linux lo fa perche lo vuole fare, sa dove mettere le mani e ci capisce qualcosa di sicurezza e cose varie.
la diffusine di windows ovviamento lo porta ad essere usato da chi non ci capisce niente di sicurezza, e quindi un virus è piu probabile che abbia successo nel far danno.
il fatto che ci siano pochi virus per linux non è perche poco diffuso, ma perchè chi lo usa non si fa fregare dal primo che passa.
Su questo sono d'accordo con te. A me, per esempio, con Windows mi sento meno sicuro proprio perchè mi mancano quegli strumenti che ho su Linux che mi permettono di controllare tutto (in pratica la shell e i suo comandi).

fare un virus che faccia su linux gli stessi danni che fa su windows, se fattibbile, non è il massimo della semplicità.
Uhm ... ma sei sicuro ? a parte l'utente tipo di Linux che è più attento ed esperto rispetto quello di Windows, perchè dovrebbe essere più facile creare un virus per Windows piuttosto che per Linux ?

mamo139
11-02-2009, 13:54
task manager:fagiano: dopo un po ricordavo tutti i processi e se c'era qualcosa di strano me ne accorgevo:stordita: ovvio che spyware o dialer ne entravano sempre, ma virus veri e propi no. considera poi che sono passato ad xp con l'sp1, quindi sasser non mi ha creato nessun problema.


ehm... pure io so fare un programma che si nasconde al task manager (e studio economia :sofico: ), quindi non sarei troppo sicuro fossi in te :rolleyes:

poi vabbe, sarò anche infetto, ma non ci sono sintomi quindi il problema non si pone:D

ehm magari i numeri della carta di credito non la pensano così :)



comunque io mi chiedo sempre come fanno gli utenti normali per quanto impediti a raccattare miliardi di virus e schifezze varie... basta così poca accortezza :mbe:
io ci ho provato ma non ci sono riuscito, ho pure cercato di prendere sasser disinstallando firewall e av a suo tempo e non ci sono riuscito (magari però era per colpa del pc aggiornato)... mah...

comunque la gente non riesce neanche ad aggiornare windows, figuriamoci linux!

guano07
11-02-2009, 14:04
Quindi se ci fosse un processo che è in grado di nascondersi al task manager (e mi pare esista ben di più sofisticato), non lo potresti vedere. Per i miei gusti è un poco troppo pericoloso. :eek: Ovviamente il tutto è da rapportare al tipo di informazioni che processi/custodisci nel computer.

si, il rischio c'e ma preferirei rischiare piuttosto che mettere un a.v. che mi rallenta il pc, che gia è lento di suo (no non volgio cambiarlo:Prrr: )
in ogni caso parto dal presupposto che il vurus che prendo dipenda da me, se non faccio stronzate e ho la giusta paranoia non ci sono problemi, se prendo un virus per buco di windows non ci posso fare molto, ma aggiornando spesso il rischio scende.



Uhm ... ma sei sicuro ? a parte l'utente tipo di Linux che è più attento ed esperto rispetto quello di Windows, perchè dovrebbe essere più facile creare un virus per Windows piuttosto che per Linux ?

piu che semplice, sarebbe piu facile che si diffonda.
su windows nessuno sa probabilmente che adesso sta girando questo virus, e nessuno si preoccupa di difendersi, se ci fosse un virus del genere per linux, che usa lo stesso meccanismo e fa gli stessi danni, nel giro di pochi giorni tutti aggiornerebbero e il virus scomparirebbe nel nulla senza fare danni, lavorare mesi per fare un virus che non fa danni non è molto interessante:stordita:

eraser
11-02-2009, 14:08
Semplicemente basta un router ed evitare di cliccare su link tipo cliccamisonotuttabagnata.exe


Non ho detto quello (e comunque non ho più avuto niente da quando ho lasciato il bel paese :boh:) ma non ho mai preso l'influenza dell'anno.
Ogni anno esce "la cinese", "la koreana", "la blablabla" e relativo antidoto in farmacia. Mai presa.

Eh, la fai un po semplice :D Non è proprio immediata come cosa :)

Non hai mai preso l'influenza dell'anno? Come fai a saperlo? Perché non hai avuto la febbre e sei stato a letto una settimana come dicono sui telegiornali?

Come per l'appunto ti dicevo prima, anche altri sintomi possono essere causati dal virus dell'influenza che però a te ti ha preso in maniera diversa, vuoi per una risposta immunitaria differente, vuoi per una leggera mutazione del virus.

Certo, poi vale anche il "occhio non vede, cuore non duole" :)

eraser
11-02-2009, 14:08
in Germania l'esercito per sicurezza usa Windows emulato su Linux ;)

È ben differente dal live CD :)

rgart
11-02-2009, 14:09
io non so come sia possibile ma succede... il pc del padre della morosa non apre più questo sito, e per toglierlo devo formattare, solo che lui non sa salvare i dati del lavoro e io non voglio responsabilità sui suoi lavori di progettazione che vanno avanti da mesi :asd:

Ora ho appena installato un nuovo pc al figlio (19enne) vediamo quanto dura :asd:

io con il mio mac osx mi trovo bene e apparte il firewall del so e il router+airport non ho nient'altro

eraser
11-02-2009, 14:10
Io invece chiedo: perchè i virus sono prevalentemente per Windows ?

Politiche di marketing che ne hanno favorito la diffusione aggiunto ad una diffusione sul mercato in percentuale di molto maggiore

eraser
11-02-2009, 14:12
io con il mio mac osx mi trovo bene e apparte il firewall del so e il router+airport non ho nient'altro

Argomento moooolto molto delicato :)

trallallero
11-02-2009, 14:17
comunque la gente non riesce neanche ad aggiornare windows, figuriamoci linux!
Guarda che ormai è tutto automatico anche su Linux ;)

E poi, in caso di problemi, voglio vedere l'utente impedito come reagisce alla message_box di Windows:

"file.dll non trovato !!!"
:asd:

piu che semplice, sarebbe piu facile che si diffonda.
su windows nessuno sa probabilmente che adesso sta girando questo virus, e nessuno si preoccupa di difendersi, se ci fosse un virus del genere per linux, che usa lo stesso meccanismo e fa gli stessi danni, nel giro di pochi giorni tutti aggiornerebbero e il virus scomparirebbe nel nulla senza fare danni, lavorare mesi per fare un virus che non fa danni non è molto interessante:stordita:
Bah ... allora torniamo al discorso dei numeri: se Linux fosse presente nel mondo ai livelli di Windows, dubito che avremmo molte più persone attente ed esperte ma solo lo stesso numero di impediti che usa Linux anzichè Windows :D

SquallSed
11-02-2009, 14:23
Les odinateurs de l'État-major ont été la cible de hackers qui ont bloqué les agendas électroniques des amiraux. D'autres virus ont frappé EDF et Bercy.

Nom de baptême : «Conficker». Origine : inconnue. L'un des derniers surdoués de la virologie informatique a semé une belle pagaille mi-janvier à l'État-major de la Marine à Paris, bloquant, entre autres, les agendas électroniques des amiraux. C'est que l'intrus est vicieux. Utilisant une faille (aujourd'hui réparée) de Windows, il transitait par les clés USB. Aussitôt niché, il effectuait son travail de sape, désactivant la sauvegarde automatique des ordinateurs vulnérables, supprimant les points de restauration précédents (ce qui empêche de relancer une machine saine), allant jusqu'à bloquer l'accès aux principaux sites Internet fournissant des solutions antivirus. Selon l'éditeur Symantec, il permet même à son créateur d'accéder au PC infecté pour y introduire d'autres programmes malveillants.

La Royale n'a, fort heureusement, pas goûté à toute la performance de ce petit logiciel sournois qu'un expert qualifie de «couteau suisse», tant ces fonctionnalités sont multiples. Mais trois jours durant, pour se débarrasser du saboteur et s'assurer que tout était rentré dans l'ordre, elle a dû appliquer des stratégies de sécurité qui ont perturbé un certain nombre de ses applications internes. «Aucun système opérationnel n'a été affecté», s'empresse de préciser le chef du service de communication de la Marine, Jérôme Erulin. L'incident, révélé par une lettre confidentielle, a toutefois jeté le trouble au ministère de la Défense. D'autant que le «couteau suisse» aurait fait d'autres victimes parmi les grosses entreprises nationales, à l'instar d'EDF.

Le risque zéro n'existe pas

L'affaire est aujourd'hui analysée au Secrétariat général de la Défense nationale (SGDN), où planchent les spécialistes de la Direction centrale de la sécurité des systèmes d'information (DCSSI). «Il ne s'agit pas d'une offensive délibérée visant telle ou telle institution», se rassure l'un des conseillers du gouvernement sur ces questions. Le «maliciel» Conficker reste, à ses yeux, une infection «grand public». Un mauvais rhume, en somme, susceptible d'infecter n'importe quel particulier, entreprise ou administration non «vaccinés». Pour le capitaine de vaisseau Erulin, celui qui a contaminé Intramar sans le savoir a néanmoins commis une «négligence». «Depuis, des messages d'alertes ont été diffusés dans tous les ministères pour veiller au respect des protocoles de connexion des médias amovibles, comme les disques durs externes et, d'une manière générale, tout périphérique USB», assure un haut fonctionnaire de l'Intérieur.

À la Direction centrale de la police judiciaire, l'Office central de lutte contre la criminalité liée aux technologies de l'information et de la communication (OCLCTIC) enquête, de son côté, sur plusieurs cas de malveillance ou d'intrusion informatique commises ces derniers mois.

Parmi les dossiers ouverts, certains concernent des sites de préfectures, le CNRS, mais aussi le ministère de l'Agriculture ou celui de l'Économie et des Finances. «Je ne connais pas beaucoup de grandes institutions publiques qui n'aient pas été affectées», reconnaît un commissaire de la Direction générale de la police nationale. «Comment voulez-vous que l'administration échappe au maelström viral qui se propage au rythme de deux mille vers et autres chevaux de Troie créés par jour ?», renchérit l'un de ses collègues.

Le risque zéro n'existe pas. Même le plus petit virus d'un logiciel répandu peut avoir de grands effets. Le capitaine de vaisseau Erulin le dit, à sa manière : «Peu de machines avaient finalement été infectées à l'État-major, mais il a fallu appliquer des règles de sécurité draconiennes après l'infection». Un remède plus douloureux que le mal ? Les pirates n'ignorent rien des conséquences de leur jeu pervers.



http://www.lefigaro.fr/actualite-france/2009/02/10/01016-20090210ARTFIG00013-la-marine-attaquee-par-un-virus-informatique-.php

aerei a terra?:confused:

trallallero
11-02-2009, 14:23
È ben differente dal live CD :)
Veramente !?! :eek:

:D

Era solo per far vedere che c'è "gente" che non si fida della stabilità di Windows ma ne apprezza le ... features.
Insomma, un 1 a 1 Linux Vs Microsoft.

io con il mio mac osx mi trovo bene e apparte il firewall del so e il router+airport non ho nient'altro
Calcola che il router nasconde il tuo indirizzo al mondo esterno, direi che insiene al firewall può bastare.

cdimauro
11-02-2009, 14:24
Mai parlato di opensource. Mi parrebbe quantomeno azzardato, come facevi notare nel tuo esempio, sfruttare in ambito militare un sistema il cui funzionamento è noto a chiunque possieda adeguata preparazione.
Scusami, supponevo (male) che, per contro, caldeggiassi i sistemi open source. Mea culpa (nonché errata applicazione della negazione logica).
Quindi se ci fosse un processo che è in grado di nascondersi al task manager (e mi pare esista ben di più sofisticato), non lo potresti vedere. Per i miei gusti è un poco troppo pericoloso. :eek: Ovviamente il tutto è da rapportare al tipo di informazioni che processi/custodisci nel computer.
Son cose fattibili con qualunque sistema.

I rootkit, vedi anche il nome, non sono nati su Windows, ma su sistemi Unix. Ed è possibile crearli per qualunque s.o..
secondo me la cosa è relativa. oggi chi usa linux lo fa perche lo vuole fare, sa dove mettere le mani e ci capisce qualcosa di sicurezza e cose varie.
la diffusine di windows ovviamento lo porta ad essere usato da chi non ci capisce niente di sicurezza, e quindi un virus è piu probabile che abbia successo nel far danno.
Condivido.
il fatto che ci siano pochi virus per linux non è perche poco diffuso, ma perchè chi lo usa non si fa fregare dal primo che passa.
Sì, l'utenza Linux è generalmente più smaliziata.
fare un virus che faccia su linux gli stessi danni che fa su windows, se fattibbile, non è il massimo della semplicità.

il tutto ovviamente imho:fagiano:
Hai qualche base tecnica per affermare quanto hai scritto qui sopra?
Il primo passo x rendere sicuro un computer e' l'hardware... :rolleyes:
Vero: dovremmo impedire alla gente di accedervi. :D
Il SO va' messo in eprom non modificabile (con software certificato)
Se il software è certificato, non serve nemmeno la eprom.
il resto e' fuffa...
L'unica cosa su cui concordo. :D
I prodotti winduous sono pensati per il marketing... non per i militari... :rolleyes:
Falso. NT è stato realizzato per sfondare anche in ambito militare, passando le necessarie e rigorose certificazioni.

Non è un caso che le ACL sono presenti in NT da una quindicina d'anni, e su Linux ancora bisogna ricorrere a patch del kernel per abilitarne l'uso (con opportuni filesystem).
e il TPA non fa' eccezzione.. :asd:
TPA = ?
Su questo sono d'accordo con te. A me, per esempio, con Windows mi sento meno sicuro proprio perchè mi mancano quegli strumenti che ho su Linux che mi permettono di controllare tutto (in pratica la shell e i suo comandi).
Ci sono anche per Windows. Basta fare lo stesso che si fa in genere con Windows: informarsi. :sborone:
Uhm ... ma sei sicuro ? a parte l'utente tipo di Linux che è più attento ed esperto rispetto quello di Windows, perchè dovrebbe essere più facile creare un virus per Windows piuttosto che per Linux ?
Infatti sono proprio curioso di conoscere le motivazioni TECNICHE alla base di un'affermazione così categorica.
si, il rischio c'e ma preferirei rischiare piuttosto che mettere un a.v. che mi rallenta il pc, che gia è lento di suo (no non volgio cambiarlo:Prrr: )
in ogni caso parto dal presupposto che il vurus che prendo dipenda da me, se non faccio stronzate e ho la giusta paranoia non ci sono problemi, se prendo un virus per buco di windows non ci posso fare molto, ma aggiornando spesso il rischio scende.
Questo vale per qualunque sistema.
piu che semplice, sarebbe piu facile che si diffonda.
Questo già è un altro discorso.
su windows nessuno sa probabilmente che adesso sta girando questo virus, e nessuno si preoccupa di difendersi, se ci fosse un virus del genere per linux, che usa lo stesso meccanismo e fa gli stessi danni, nel giro di pochi giorni tutti aggiornerebbero e il virus scomparirebbe nel nulla senza fare danni,
Opinabile. Parti dal presupposto che QUALUNQUE utente Linux sia "smaliziato".
lavorare mesi per fare un virus che non fa danni non è molto interessante:stordita:
Lo è se ci sono particolari interessi. Come per tutte le cose.

guano07
11-02-2009, 14:26
ehm... pure io so fare un programma che si nasconde al task manager (e studio economia :sofico: ), quindi non sarei troppo sicuro fossi in te :rolleyes:



ehm magari i numeri della carta di credito non la pensano così :)


che il task manager non sia affidabile al 100% lo so, ma tanto i documenti importanti (praticamente niente:asd:) li salvo a parte, tutto il resto se anche lo perdo non me ne frega nulla.
pagamenti esclusivamente alla consegna:fagiano: ogni tanto costa di piu ma pazienza.

AntonioBO
11-02-2009, 14:29
Guarda che ormai è tutto automatico anche su Linux ;)

E poi, in caso di problemi, voglio vedere l'utente impedito come reagisce alla message_box di Windows:

"file.dll non trovato !!!"
:asd:


Bah ... allora torniamo al discorso dei numeri: se Linux fosse presente nel mondo ai livelli di Windows, dubito che avremmo molte più persone attente ed esperte ma solo lo stesso numero di impediti che usa Linux anzichè Windows :D

Diciamo anche questo:
-I virus sono fatti per attaccare le piattaforme Windows perché è il sistema più diffuso e attrvaerso il quale passanno più dati che possono far gola al cybercrimine o ai bontemponi.
-E' sicuramente molto più semplice crearli perché Windows non ha la struttura monolitica di un sistema Unix based come Linux o - a suo modo - anche Mac OS: in questi ultimi, un potenziale virus rimarrebbe ingabbiato senza possibilità di espandersi all'interno del sistema anche perché-fortunatamente - non esistono i file .exe o .com e i pacchhetti .rpm e .deb vengono analizzati dagli spacchettatori prima di essere installati.
-Sicuramente chi usa Linux è più preparato, ma non è detto che sia un informatico:è il caso del sottoscritto che da oltre due anni usa Linux come unico sistema operativo sia sul fisso che sul portatile . Precisando, inoltre, che non capisco una emerita mazza di programmazione o di riga di comando.

eraser
11-02-2009, 14:29
Veramente !?! :eek:

:D

Era solo per far vedere che c'è "gente" che non si fida della stabilità di Windows ma ne apprezza le ... features.
Insomma, un 1 a 1 Linux Vs Microsoft.


Penso sia una scelta opinabile aver timori della stabilità di Windows e poi farlo girare su un ambiente emulato, che essendo per l'appunto emulato rischia di essere piu instabile di un sistema fisico :D

trallallero
11-02-2009, 14:30
Ci sono anche per Windows. Basta fare lo stesso che si fa in genere con Windows: informarsi. :sborone:
Ovvero ? non dirmi che intendi la "shell" di Windows :D

guano07
11-02-2009, 14:30
Bah ... allora torniamo al discorso dei numeri: se Linux fosse presente nel mondo ai livelli di Windows, dubito che avremmo molte più persone attente ed esperte ma solo lo stesso numero di impediti che usa Linux anzichè Windows :D

esattamente :D :D :stordita:

eraser
11-02-2009, 14:33
Ovvero ? non dirmi che intendi la "shell" di Windows :D

Ci sono ottimi tool free per controllare il PC. Un esempio sono i tool della ex-Sysinternals ora acquisita da Microsoft. Russinovich non è proprio l'ultimo arrivato :)

E parlo solamente di tool per "iniziare".

trallallero
11-02-2009, 14:44
Penso sia una scelta opinabile aver timori della stabilità di Windows e poi farlo girare su un ambiente emulato, che essendo per l'appunto emulato rischia di essere piu instabile di un sistema fisico :D

Allora, meglio esser chiari:
io sviluppo software prevalentemente per l'esercito tedesco (simulazioni/training).
Non so, in effetti, cosa usi l'esercito ma sono stato in una caserma una settimana per testare e dentro un carro armato ho visto che usavano Linux e, emulato, Windows.
Ho chiesto spiegazioni e mi hanno risposto:
usiamo Linux perchè più stabile (parole loro, ambasciator non porta pena :D) ma per certe esigenze abbiamo bisogno di Windows (appunto, simulazioni) quindi lo emuliamo così in caso di crash abbiamo comunque Linux attivo.

Fortunatamente io sviluppo back-end e quello è tutto su Linux :Prrr:

guano07
11-02-2009, 14:46
Diciamo anche questo:
-I virus sono fatti per attaccare le piattaforme Windows perché è il sistema più diffuso e attrvaerso il quale passanno più dati che possono far gola al cybercrimine o ai bontemponi.
-E' sicuramente molto più semplice crearli perché Windows non ha la struttura monolitica di un sistema Unix based come Linux o - a suo modo - anche Mac OS: in questi ultimi, un potenziale virus rimarrebbe ingabbiato senza possibilità di espandersi all'interno del sistema anche perché-fortunatamente - non esistono i file .exe o .com e i pacchhetti .rpm e .deb vengono analizzati dagli spacchettatori prima di essere installati.
-Sicuramente chi usa Linux è più preparato, ma non è detto che sia un informatico:è il caso del sottoscritto che da oltre due anni usa Linux come unico sistema operativo sia sul fisso che sul portatile . Precisando, inoltre, che non capisco una emerita mazza di programmazione o di riga di comando.

stessa identica cosa per me:D
per capirci, io non parlo di linux come sistema piu sicuro e affidabile, io parlo di linux e di chi lo usa, per quello che linux è oggi e per chi oggi lo usa.
se linux venisse usato come viene usato windows da molte persone e avesse la stessa diffusione, avrebbe anche gli stessi problemi.

AntonioBO
11-02-2009, 14:50
stessa identica cosa per me:D
per capirci, io non parlo di linux come sistema piu sicuro e affidabile, io parlo di linux e di chi lo usa, per quello che linux è oggi e per chi oggi lo usa.
se linux venisse usato come viene usato windows da molte persone e avesse la stessa diffusione, avrebbe anche gli stessi problemi.

Uhm gli stessi problemi direi di no. Una macchina con Linux può restare accesa per anni senza bloccarsi e non perde performance in quanto non installa files inutili e dll che si sparpagliano a destra e a manca e non è soggetto ai problemi di frammentazione dei dati

guano07
11-02-2009, 14:50
Allora, meglio esser chiari:
io sviluppo software prevalentemente per l'esercito tedesco (simulazioni/training).


in tedeschia si fanno fare il software dagli italici??:nono: :nono:

strani sti tedeschi:asd:

eraser
11-02-2009, 15:00
Allora, meglio esser chiari:
io sviluppo software prevalentemente per l'esercito tedesco (simulazioni/training).


Fico :D :D

trallallero
11-02-2009, 15:13
in tedeschia si fanno fare il software dagli italici??:nono: :nono:

strani sti tedeschi:asd:
Ma loro non lo sanno :D

PS (della serie "però hai ragione"): noi vendiamo anche in Austria, Spagna e da poco Emirati Arabi.
Quando ho detto al mio boss che mio padre è un generale e conosce parecchie persone e mia madre lavora con le forze armate (se non ci credi, il suo sito: www.cybernaua.it) e che quindi avrei potuto metterlo in contatto con qualche boss italiano per provare a vendere anche in Italia, mi è stato risposto (dal super capo):
ho perso 2 anni con italiani, un tira e molla tra si-no-forse-no-si-no ... poi li ho mandati a cagare! :rolleyes:

cdimauro
11-02-2009, 15:14
Diciamo anche questo:
-I virus sono fatti per attaccare le piattaforme Windows perché è il sistema più diffuso e attrvaerso il quale passanno più dati che possono far gola al cybercrimine o ai bontemponi.
OK
-E' sicuramente molto più semplice crearli perché Windows non ha la struttura monolitica di un sistema Unix based come Linux o - a suo modo - anche Mac OS:
OS X non è un kernel monolitico come Linux, ma è un microkernel sul quale hanno messo sopra il kernel di FreeBSD.

Windows, invece, ha un kernel ibrido (a metà strada fra i due).
in questi ultimi, un potenziale virus rimarrebbe ingabbiato senza possibilità di espandersi all'interno del sistema anche perché-fortunatamente - non esistono i file .exe o .com
Gli eseguibili esistono ovunque. Non è l'estensione che conta, ma il contenuto di un file.
e i pacchhetti .rpm e .deb vengono analizzati dagli spacchettatori prima di essere installati.
Cioé? Potresti spiegarti meglio, cortesemente? Grazie.
Ovvero ? non dirmi che intendi la "shell" di Windows :D
Ci sono ottimi tool free per controllare il PC. Un esempio sono i tool della ex-Sysinternals ora acquisita da Microsoft. Russinovich non è proprio l'ultimo arrivato :)

E parlo solamente di tool per "iniziare".
Concordo. Poi per gli aficionados di Unix ci sono sempre due possibilità:
- installare il "Subsystem for UNIX-based Applications", e poi il relativo pacchetto di strumenti (che includono bash, GCC et similia); questo per chi ha Vista;
- installare Cygwin.

Ma c'è anche l'ottima PowerShell, che è stata fatta apposta per Windows. :cool:
Allora, meglio esser chiari:
io sviluppo software prevalentemente per l'esercito tedesco (simulazioni/training).
Non so, in effetti, cosa usi l'esercito ma sono stato in una caserma una settimana per testare e dentro un carro armato ho visto che usavano Linux e, emulato, Windows.
Ho chiesto spiegazioni e mi hanno risposto:
usiamo Linux perchè più stabile (parole loro, ambasciator non porta pena :D) ma per certe esigenze abbiamo bisogno di Windows (appunto, simulazioni) quindi lo emuliamo così in caso di crash abbiamo comunque Linux attivo.
Opinabile. Io, ad esempio, ho avuto esperienze diametralmente opposte. ;)
Fortunatamente io sviluppo back-end e quello è tutto su Linux :Prrr:
Idem. Solo che lo sviluppo lo faccio su Windows. :cool:
Uhm gli stessi problemi direi di no. Una macchina con Linux può restare accesa per anni senza bloccarsi
Idem per Windows.
e non perde performance in quanto non installa files inutili
Idem.
e dll che si sparpagliano a destra e a manca
Le librerie dinamiche ci sono anche per Linux, e le problematiche sono anche peggiori a quelle di Windows.

Tra l'altro la policy di Windows per le applicazioni è di mantenere le DLL proprietarie nelle stesse cartelle dell'applicazione. Giusto per fare ordine.
e non è soggetto ai problemi di frammentazione dei dati
Non esiste nessun filesystem che possa garantirlo. Nessuno.

Inoltre anche per Windows esistono sistemi di autodeframmentazione automatica. Al limite è possibile schedulare opportunamente queste operazioni.

Al solito, basta informarsi.

AntonioBO
11-02-2009, 15:23
OK

OS X non è un kernel monolitico come Linux, ma è un microkernel sul quale hanno messo sopra il kernel di FreeBSD.

Windows, invece, ha un kernel ibrido (a metà strada fra i due).

Gli eseguibili esistono ovunque. Non è l'estensione che conta, ma il contenuto di un file.

Cioé? Potresti spiegarti meglio, cortesemente? Grazie.


Concordo. Poi per gli aficionados di Unix ci sono sempre due possibilità:
- installare il "Subsystem for UNIX-based Applications", e poi il relativo pacchetto di strumenti (che includono bash, GCC et similia); questo per chi ha Vista;
- installare Cygwin.

Ma c'è anche l'ottima PowerShell, che è stata fatta apposta per Windows. :cool:

Opinabile. Io, ad esempio, ho avuto esperienze diametralmente opposte. ;)

Idem. Solo che lo sviluppo lo faccio su Windows. :cool:

Idem per Windows.

Idem.

Le librerie dinamiche ci sono anche per Linux, e le problematiche sono anche peggiori a quelle di Windows.

Tra l'altro la policy di Windows per le applicazioni è di mantenere le DLL proprietarie nelle stesse cartelle dell'applicazione. Giusto per fare ordine.

Non esiste nessun filesystem che possa garantirlo. Nessuno.

Inoltre anche per Windows esistono sistemi di autodeframmentazione automatica. Al limite è possibile schedulare opportunamente queste operazioni.

Al solito, basta informarsi.


Riguardo ai pacchetti, c'è un programma apposito che si occupa di installarli e di controllarne l'integrità strutturale altrimenti non li installa se nota qualcosa di strano (con windows .. avanti.. avanti ecc....).
Linux non frammenta il file system e non ha bisogno di defrag o di schedulare alcunché :trovami un programma di deframmentazione per Linux se sei capace....
Riguardo Mac os avevo detto.. a suo modo... perché è parente alla lontana sia di unix che di Linux.... .
Linux non sparpaglia i le librerie perché non installa più volte la stessa libreria creando files orfani, al limite se ne creano di obsoleti e con u apt-get autoremove li elimini. questo vuol dire che il file libc6 serve per più programmi senza essere sovrascritto più volte da altri programmi andando ad appesantire il regedit come capita con Windows.
Io mi informo, lo faccio sempre. Ciò che non so non lo dico a differenza dei nostri politici ..........

eraser
11-02-2009, 15:23
Uhm gli stessi problemi direi di no. Una macchina con Linux può restare accesa per anni senza bloccarsi e non perde performance in quanto non installa files inutili e dll che si sparpagliano a destra e a manca e non è soggetto ai problemi di frammentazione dei dati

Spesso i problemi che si presentano in Windows sono causati da un utilizzo errato del sistema operativo, che si trova ad essere vittima di un numero maggiore di persone che "toccano" senza sapere esattamente cosa fanno.

Altrimenti Windows non ha molto da invidiare a Linux, né per stabilità, né per frammentazione e il resto.

trallallero
11-02-2009, 15:25
Idem. Solo che lo sviluppo lo faccio su Windows. :cool:
poverino :(

:Prrr:

eraser
11-02-2009, 15:25
Riguardo ai pacchetti, c'è un programma apposito che si occupa di installarli e di controllarne l'integrità strutturale altrimenti non li installa se nota qualcosa di strano (con windows .. avanti.. avanti ecc....)

Come esiste il Windows Installer su windows o setup di terze parti quali NSIS e così via

guano07
11-02-2009, 15:33
Ma loro non lo sanno :D

PS (della serie "però hai ragione"): noi vendiamo anche in Austria, Spagna e da poco Emirati Arabi.
Quando ho detto al mio boss che mio padre è un generale e conosce parecchie persone e mia madre lavora con le forze armate (se non ci credi, il suo sito: www.cybernaua.it) e che quindi avrei potuto metterlo in contatto con qualche boss italiano per provare a vendere anche in Italia, mi è stato risposto (dal super capo):
ho perso 2 anni con italiani, un tira e molla tra si-no-forse-no-si-no ... poi li ho mandati a cagare! :rolleyes:


:sborone: :sborone: bisogna sempre farsi riconoscere :asd::asd:

trallallero
11-02-2009, 15:45
Spesso i problemi che si presentano in Windows sono causati da un utilizzo errato del sistema operativo, che si trova ad essere vittima di un numero maggiore di persone che "toccano" senza sapere esattamente cosa fanno.

Altrimenti Windows non ha molto da invidiare a Linux, né per stabilità, né per frammentazione e il resto.

Non sono così esperto di Windows da poter confermare ciò che dici riguardo la sua sicurezza e stabilità, ma di certo se permetti ad un pirla chiunque di infilare una chiavetta usb in un pc che fa parte di un sistema chiamato "forze armate francesi" beh, non puoi dare la colpa solo al so.

trallallero
11-02-2009, 15:45
:sborone: :sborone: bisogna sempre farsi riconoscere :asd::asd:

Giuro che mi sono vergognato :stordita:

AntonioBO
11-02-2009, 15:48
Come esiste il Windows Installer su windows o setup di terze parti quali NSIS e così via

Non è la stessa cosa: i programmi sono sempre immagazzinati in repositary curati o da chi gestisce la distribuzione o da community di volontari. Il setup non è altro che un programma di esplosione dei files, ma che non controlla nulla.

trallallero
11-02-2009, 15:53
Non è la stessa cosa: i programmi sono sempre immagazzinati in repositary curati o da chi gestisce la distribuzione o da community di volontari. Il setup non è altro che un programma di esplosione dei files, ma che non controlla nulla.

Beh aspetta, anche Windows ti avverte che il programma che stai installando non ha passato il test o non è riconosciuto etc etc, se tu insisti nell'installazione sono affari tuoi.

Voglio dire, anche su Linux puoi cercare un .tar.gz qualsiasi in rete ed "installarlo" creando danni.

cdimauro
11-02-2009, 15:56
Riguardo ai pacchetti, c'è un programma apposito che si occupa di installarli e di controllarne l'integrità strutturale altrimenti non li installa se nota qualcosa di strano (con windows .. avanti.. avanti ecc....).
Ti ha risposto eraser. ;)
Linux non frammenta il file system
Falso. Qualunque filesystem soffre del problema della frammentazione.

Bisogna vedere, piuttosto, come viene affrontato il problema DOPO che si è verificato.
e non ha bisogno di defrag o di schedulare alcunché :trovami un programma di deframmentazione per Linux se sei capace....
Questo perché il codice dei gestione del filesystem ogni tanto si sveglia per deframmentare i file che sono in questo stato.

Si tratta di scelte diverse per quanto riguarda le politiche di deframmentazione. Ad esempio, io preferisco che queste operazioni siano fatte di notte.

E' una cosa molto diversa dal dire che in Linux non esiste il problema.
Riguardo Mac os avevo detto.. a suo modo... perché è parente alla lontana sia di unix che di Linux.... .
Ma è molto diverso come kernel. Che poi condivida la "filosofia" Unix, nonché comandi, shell, ecc., ok, ma è un altro paio di maniche.
Linux non sparpaglia i le librerie perché non installa più volte la stessa libreria creando files orfani, al limite se ne creano di obsoleti e con u apt-get autoremove li elimini.
Un'operazione alla portata di qualunque utente, insomma.
questo vuol dire che il file libc6 serve per più programmi senza essere sovrascritto più volte da altri programmi andando ad appesantire il regedit come capita con Windows.
Il registro aumenta di dimensioni se registri OCX et similia.
Io mi informo, lo faccio sempre. Ciò che non so non lo dico a differenza dei nostri politici ..........
Non abbastanza, da quel che hai detto finora. La politica lasciamola perdere, perché non è l'oggetto del thread.
Spesso i problemi che si presentano in Windows sono causati da un utilizzo errato del sistema operativo, che si trova ad essere vittima di un numero maggiore di persone che "toccano" senza sapere esattamente cosa fanno.

Altrimenti Windows non ha molto da invidiare a Linux, né per stabilità, né per frammentazione e il resto.
*
Come esiste il Windows Installer su windows o setup di terze parti quali NSIS e così via
*
Non sono così esperto di Windows da poter confermare ciò che dici riguardo la sua sicurezza e stabilità, ma di certo se permetti ad un pirla chiunque di infilare una chiavetta usb in un pc che fa parte di un sistema chiamato "forze armate francesi" beh, non puoi dare la colpa solo al so.
Infatti la si dà soltanto alle teste di cuoio (per essere buoni). :D

cdimauro
11-02-2009, 15:57
Non è la stessa cosa: i programmi sono sempre immagazzinati in repositary curati o da chi gestisce la distribuzione o da community di volontari. Il setup non è altro che un programma di esplosione dei files, ma che non controlla nulla.
Ma che dici? Ma hai visto mai come funzione uno script di installazione di Windows? :rolleyes:

eraser
11-02-2009, 16:05
Non è la stessa cosa: i programmi sono sempre immagazzinati in repositary curati o da chi gestisce la distribuzione o da community di volontari. Il setup non è altro che un programma di esplosione dei files, ma che non controlla nulla.

Premetto che non ho capito l'associazione repository - installer fatta e di conseguenza la mia risposta sarà sicuramente non chiara.

Comunque chi gestisce i repository non necessariamente si occupa di controllare la bontà dei pacchetti aggiunti, se non superficialmente. Anche filehippo (www.filehippo.com) è un repository per Windows, se così lo si può definire. Quindi anche Windows ha dei repository. Repository di terze parti? Sì, come linux, gestiti da community di volontari. Windows però permette di scaricare setup al di fuori dei repository? Così come chiunque può scaricare un deb o rpm da qualunque sito che non voglia aggiungere i propri binari ai repository.

Il setup non è solo un programma di esplosione, ha degli script di configurazione in alcuni casi anche molto complessi e articolati.

guano07
11-02-2009, 16:39
ma ogni volta deve esserci una guerra tra chi usa windows o linux??:mbe:
sostenere che il sistema che usate voi sia meglio di quello che usano gli altri è cosi importante?http://www.drusie.com/forum/images/smiles/sf.gif

cdimauro
11-02-2009, 16:42
No, è più importante fare corretta informazione. Quella che generalmente manca quando si parla di queste cose. ;)

eraser
11-02-2009, 16:45
No, è più importante fare corretta informazione. Quella che generalmente manca quando si parla di queste cose. ;)

*

Non si tratta di difendere a spada tratta l'uno o l'altro sistema. Si tratta semplicemente di non dire inesattezze e causare poi dei pregiudizi :)

HolidayEquipe™
11-02-2009, 22:36
complimenti a tutti...un 3d davvero da leggere tutto d'un fiato...
purtroppo per me, alcune cose tecniche mi sfuggono...
molto interessanti i vari parallelismi tra win e linux...

ISCRITTO!

eraser
13-02-2009, 13:21
Giusto per informazione:

Microsoft offre una taglia di 250.000 dollari per l'autore di Conficker

Chiunque fornisca informazioni in grado di portare all'arresto del criminale (o dei criminali) sarà adeguatamente ricompensato.

Più di 10 milioni di computer infettati da un solo malware non sono cosa da poco, tanto da spingere Microsoft a resuscitare l'Antivirus Reward Program, lanciato nel 2003 ed entrato in stato comatoso nel 2004.

Allora, l'azienda di Redmond aveva offerto 250.000 dollari per chiunque fornisse informazioni in grado di portare all'arresto dei criminali creatori dei worm SoBig e Blaster.

Ora la stessa ricompensa viene offerta per chiunque sappia portare fino ai padri di Conficker (o Downadup che dir si voglia), un malware che sta causando danni notevoli nonostante la patch per Windows sia disponibile da tempo.

Mettere una taglia sulla testa dei creatori di Conficker non è l'unica mossa che Microsoft ha deciso di intraprendere per debellare la minaccia: lavorando di concerto con l'Icann, sta identificando i domini usati dal malware per poi disabilitarli.

http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=9432&numero=999

rgart
13-02-2009, 13:38
e poi una volta che alla microsoft sanno chi è stato cosa fanno? un rapimento stile CIA?

scar_93
13-02-2009, 13:38
bisogna riconoscere però la genialità di chi ha crato questo virus...

cdimauro
13-02-2009, 14:37
e poi una volta che alla microsoft sanno chi è stato cosa fanno? un rapimento stile CIA?
Se è americano sono cazzi suoi: sono previsti un bel po' di anni di carcere. E senza attenuanti o sconti pena.

Freeskis
13-02-2009, 15:22
Riguardo ai pacchetti, c'è un programma apposito che si occupa di installarli e di controllarne l'integrità strutturale altrimenti non li installa se nota qualcosa di strano (con windows .. avanti.. avanti ecc....).

premetto che uso linux
praticamente la maggior parte degli "spacchettatori" alla fine non fanno altro che analizzare il md5sum che sta nel pacchetto con la somma del pacchetto stesso
prendi un pacchetto .rpm .deb .quellochetipare
ci cambi i file , cambi l'md5sums ed hai fatto ...
ok che linux può essere più sicuro ma non andiamo avanti a preconcetti ... ne da una parte ne dall'altra ;)

gabi.2437
13-02-2009, 15:24
Eehh non ci sono più i virus di una volta!

Freeskis
13-02-2009, 15:31
Non è la stessa cosa: i programmi sono sempre immagazzinati in repositary curati o da chi gestisce la distribuzione o da community di volontari. Il setup non è altro che un programma di esplosione dei files, ma che non controlla nulla.

e se io sono un "volontario" e impacchetto software non sicuro ?
e se io sono un "malintenzionato" e faccio in modo di diffondere pacchetti non sicuri ?
tu ti fidi ad occhi chiusi comunque ??


Linux non frammenta il file system e non ha bisogno di defrag o di schedulare alcunché :trovami un programma di deframmentazione per Linux se sei capace....

veramente se ci hai fatto caso quando viene fatto il controllo nei dischi linux ti dice se il fs è frammentato o meno e la percentuale ...
il fatto è che i fs tendenzialmente contengono questo fenomeno
se non ci sono programmi che deframmentano questi fs è semplicemente perché nessuno li ha scritti ...

*

Non si tratta di difendere a spada tratta l'uno o l'altro sistema. Si tratta semplicemente di non dire inesattezze e causare poi dei pregiudizi :)

purtroppo il problema della sicurezza è sempre sottovalutato
indipendentemente dalla piattaforma che si usa

eraser
13-02-2009, 15:42
e se io sono un "volontario" e impacchetto software non sicuro ?
e se io sono un "malintenzionato" e faccio in modo di diffondere pacchetti non sicuri ?
tu ti fidi ad occhi chiusi comunque ??

sed quis custodiet ipsos custodes? :D

Freeskis
13-02-2009, 15:48
sed quis custodiet ipsos custodes? :D

il senso è quello ...
poi volendo potremmo citare war games ( non ricordo bene il titolo ma credo fosse questo... )
nel pezzo cui il ragazzino va a chiedere a dei programmatori come può scoprire la password per entrare e "giocare" e uno di questi gli risponde che lui inserisce sempre una backdoor ....

eraser
13-02-2009, 15:56
Poi chiaramente è anche il caso di non sfociare in paranoie. In medio stat virtus :)

eraser
16-02-2009, 23:37
Germania: virus attacca pc esercito

Infettati Conficker che si e' diffuso in modo esponenziale
(ANSA) - BERLINO, 16 FEB - Centinaia di computer dell' esercito tedesco (Bundeswehr) sono stati infettati da Conficker, il virus informatico.Il virus si e' diffuso in modo esponenziale nelle ultime settimane sfruttando una vulnerabilita' di Windows. Secondo quanto ha reso noto ieri un portavoce del ministero della difesa, il virus ha cominciato ad attaccare i computer giovedi' scorso e i tecnici sono stati costretti a isolare i reparti colpiti per evitare una diffusione piu' ampia di Conficker.

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/internet/news/2009-02-16_116338701.html

cdimauro
17-02-2009, 08:21
Brava gente i militari. Soprattutto gente di cui fidarsi, che trasudano sicurezza da tutti i pori. :asd:

trallallero
17-02-2009, 08:39
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/internet/news/2009-02-16_116338701.html

Bene, questo vuol dire che l'esercito tedesco non usa Linux come ho scritto io ma solo nella base di Münster dove sono stato e dove sono un pò più furbi :asd:

eraser
17-02-2009, 10:41
Bene, questo vuol dire che l'esercito tedesco non usa Linux come ho scritto io ma solo nella base di Münster dove sono stato e dove sono un pò più furbi :asd:

Beh si, in effetti potevano affidare la gestione Windows a qualcuno che ci capisse veramente di sicurezza e non al primo utente che passava che, siccome pensa che Windows sia di facile utilizzo, non si preoccupa di tutti gli aspetti possibili della sicurezza :stordita: