View Full Version : Da Toshiba nuove memorie FeRAM
Redazione di Hardware Upg
09-02-2009, 17:06
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/memorie/da-toshiba-nuove-memorie-feram_27981.html
Il colosso giapponese annuncia la realizzazione di un nuovo prototipo di memorie ferroelettriche con la migliore combinazione di densità e velocità mai raggiunta prima
Click sul link per visualizzare la notizia.
supertigrotto
09-02-2009, 17:13
queste memorie spero saranno montate al più presto nei palmari o meglio nei pocket pc phone!
Vantaggi veramente enormi!
veramente molto interessante...grazie per la news
SwatMaster
09-02-2009, 17:52
veramente molto interessante...grazie per la news
Già, quoto.
molto interessante, questi sono veri progressi. Ovvio che sia solo l'inizio ma prima o poi finiremo con trovarcele sotto il naso nel nostri pc. Nessuno pero' ha parlato dei consumi... come siamo messi su questo fornte? vado a sbirciare il link :p
pero' e' triste vedere come appena si scenda un po' sul tecnico ci siano forse 1/10 dei commenti
killercode
09-02-2009, 22:14
un grande passo avanti ma si parla ancora di anni prima di vederle davvero sui dispositivi di tutti i giorni
molto interessante, questi sono veri progressi. Ovvio che sia solo l'inizio ma prima o poi finiremo con trovarcele sotto il naso nel nostri pc. Nessuno pero' ha parlato dei consumi... come siamo messi su questo fornte? vado a sbirciare il link :p
pero' e' triste vedere come appena si scenda un po' sul tecnico ci siano forse 1/10 dei commenti
meglio 1/10 dei commenti che 100 campane che suonano uguale senza sapere di cosa si parla.
Notevoli i risultati di questi prototipi.
benissimo sono davvero curioso nel vedere cosa sarannno in grado di fare...
ottimi risultati già da ora...
gianluca.f
10-02-2009, 07:12
cioè queste memorie potrebbero diventare un giorno la memoria dei ppc? Ho capito bene?
Adesso i palmari sono veramente lenti, queste memorie potrebbero fare la differenza?
AleLinuxBSD
10-02-2009, 08:06
Ho sentito di questa tecnologia diverso tempo fà spero che finalmente abbia raggiunto uno stadio di maturità sufficiente ad una sua maggiore diffusione anche se sono piuttosto scettico e temo che al massimo potrebbe ridursi ad un prodotto di nicchia.
filippo1980
10-02-2009, 08:29
Ammetto di non essere un esperto... ma non notate niente di strano in questa frase:
"Il nuovo chip include inoltre un nuovo circuito in grado di PREDIRE e controllare le fluttuazioni
dell'alimentazione"
???
Va beh, per il resto va bene la ricerca ma scusate in questo modo non sarà eliminata la caratteristica fondamentale delle memorie RAM (la volatilità)?
Non potrebbe portare allutilizzo di questa tecnologia anche per lo storage? Queste alte prestazioni non farebbero schifo a nessuno :)
MarK_kKk
10-02-2009, 08:37
De quello che ho letto anche la FeRAM è volatile, ma semplicemente non necessita dei tempi di refresh così brevi come la normali RAM. Per quanto riguarda la parola "predire" secondo me è un po' esagerata, nel senso che probabilmente sono meno sensibili alle fluttuazioni di alimentazione.
Beh, vedremo cosa sono in grado di fare una volta che scenderanno sul campo di battaglia ;)
OutOfBounds
10-02-2009, 08:40
però.. direi che già dal prossimo anno tra ssd e queste ram ci sarà un bel aggiornamento sul versante memoria.
Penso che i costi sarebbero improponibili per utilizzare queste memorie nello storage.
MarK_kKk
10-02-2009, 08:42
Scusa, ho letto male XD
Queste non necessitano proprio di refresh, ma sinceramente la cosa mi lascia un po' perplesso: se non hai problemi di refresh, che ti importa se l'alimentazione non è perfettamente stabile?
Non è che devono mantenere le FeRAM costantemente alimentate per non perdere i dati?
In questo caso avrebbero ottenuto si un aumento di prestazioni, ma a scapito dei consumi.
Chi vivrà vedrà!
AleLinuxBSD
10-02-2009, 08:50
La notizia che avevo sentito alcuni anni fà relativamente a questa tecnologia evidenziava come la mancanza della necessità costante di refresh risulta utile pure per ridurre il consumo cosa interessante nei dispositivi mobili.
Ovviamente quando qualcosa varia sullo schermo viene effettuato un nuovo refresh.
Certamente sarebbe un godimento per gli occhi mentre attualmente si usano velocità di refresh alte per dare la "sensazione" di immagine stabile e per non affaticare troppo la vista.
Chiaramente non è pensabile un utilizzo di questo tipo di memorie come memorie di massa per capacità, costi, ecc.
Come detto si tratta di un'articolo letto molto tempo fà non mi ricordo i dettagli penso che adesso abbiano migliorato il processo ma non ho la minima idea se risulta pronto oppure no e se, in base ai miglioramenti (leggi un'incremento di velocità significativo rispetto all'esordio) possano essere pensati utilizzi potenziali maggiori.
... ma sono già meglio della flash memory che ho sul cellulare.
(Colpa mia che ho voluto risparmiare, ma ha delle prestazioni penose: 3 ORE per scrivere 1,5 Gbytes! Alla faccia del 'lampo', Maremma elettronica!)
Dicono che sono 100 volte più veloci delle memorie flash e dovrebbero consumare il 99% in meno delle DRAM (fonte wikipedia).
Speriamo solo che queste Fe-RAM non si arrugginiscano :D
Cito: 'Ovviamente quando qualcosa varia sullo schermo viene effettuato un nuovo refresh. Certamente sarebbe un godimento per gli occhi mentre attualmente si usano velocità di refresh alte per dare la "sensazione" di immagine stabile e per non affaticare troppo la vista.'
La vedo un po' dura... la velocità di refresh del display non ha nulla a che vedere con quella della memoria e dei contenuti, o meglio: il display continua a 'rinfrescare' l'immagine ad una frequenza che fa percepire all'occhio una sensazione di stabilità e fluidità indifferentemente da quello che viene visualizzato (semplificando molto). Inoltre se dovesse 'rinfrescare' l'immagine (o leggere i dati dalla memoria) solo quando il contenuto cambia ci sarebbero molti inconvenienti (scatti, ritardi e chi più ne ha più ne metta) che renderebbero meno godibile la visione, anche se dal punto di vista del risparmio energetico sarebbe di gran lunga una soluzione migliore. Comunque sono fiducioso nella nuova tecnologia.
PGB
Superboy
10-02-2009, 10:17
Ovviamente quando qualcosa varia sullo schermo viene effettuato un nuovo refresh.
Certamente sarebbe un godimento per gli occhi mentre attualmente si usano velocità di refresh alte per dare la "sensazione" di immagine stabile e per non affaticare troppo la vista.
Ehh? qualcuno ha preso fischi per fiaschi :D
Il problema é il processo produttivo, ancora troppo complesso e non compatibile con le linee esistenti.
Appena riusciranno a produrle con i processi simili a quelli attuali, le vedremo sul mercato :)
AleLinuxBSD
10-02-2009, 11:51
Beh pgb ammesso e non concesso che tali memorie saranno disponibili pure nei cellulari non sarebbe da attendersi miglioramenti prestazionali stellari.
Così come nelle penne usb 2 la velocità risulta nettamente inferiore a quella teorica, stessa cosa avverrebbe usando questo tipo di memorie.
Ok hai ragione sul discorso refresh dell'immagine a video, preso dall'entusiasmo, non ho considerato che i monitor attuali (di qualsiasi tecnologia: crt, lcd, plasma) richiedono comunque un refresh dell'immagine.
Mi piacerebbe sapere se tale "limite" può essere aggirato.
In fondo se l'aggiornamento della videata riuscisse ad avvenire soltanto quando è necessario in un'intervallo di tempo estremamente ridotto sarebbe impercebile quindi perché porre limiti alla provvidenza?
Beh pgb ammesso e non concesso che tali memorie saranno disponibili pure nei cellulari non sarebbe da attendersi miglioramenti prestazionali stellari.
Anche se miglioramenti non ce ne dovessero essere sul fronte prestazionale, e dubito viste le velocità dichiarate (100 volte più veloci), rimarrebbero comunque quelli a livello energetico (il 99% in meno rispetto alle DRAM), il che in un dispositivo a batteria porterebbe un grosso vantaggio in termini di durata della stessa.
Così come nelle penne usb 2 la velocità risulta nettamente inferiore a quella teorica, stessa cosa avverrebbe usando questo tipo di memorie.
Nell'articolo si parla di 1,6 Gbyte (o Gbit, non ricordo) al secondo di velocità di lettura/scrittura. Se consideri che oggi per scrivere 1,6 Gbyte sulla flash del cellulare mi ci sono volute 7 ORE mentre stando ai parametri dichiarati con le FE-Ram ci sarebbe voluto 1 secondo (o 8 nel caso si parli di gigabit)... le cose cambiano enormemente.
Mi piacerebbe sapere se tale "limite" può essere aggirato. In fondo se l'aggiornamento della videata riuscisse ad avvenire soltanto quando è necessario in un'intervallo di tempo estremamente ridotto sarebbe impercebile quindi perché porre limiti alla provvidenza?
Più che di provvidenza si parla di tecnica, ma sono d'ccordo nel non porre limiti a priori. Per come sono fatte le cose oggi non si può parlare di raggiramento. Ora improvviso un po': purtroppo non mi intendo molto di come funzionino i filmati (o i giochi, o qualsiasi altra cosa si muove sullo schermo), solo che per fare quello che dici tu occorrerebbe un controllore (o più di uno) che informi lo schermo poco prima che qualcosa sta per cambiare e dove avverrà il cambiamento e che quindi si tenga 'pronto' a cambiare quella zona e lasciare invariato il resto.
Dato che si parlerebbe di pixel, visto l'enorme numero presente in uno schermo e le numerose variazioni presenti in una scena, il sistema diventa abbastanza ingestibile: è più facile che ogni dispositivo faccia il proprio mestiere indipendentemente come succede oggi (non a caso) coi propri tempie i prorpi refresh e che poi un sincronismo ci permetta di vedere le sequenze elaborate con fluidità.
Alla prossima,
PGB
AleLinuxBSD
11-02-2009, 08:34
Nell'articolo si parla di 1,6 Gbyte (o Gbit, non ricordo) al secondo di velocità di lettura/scrittura. Se consideri che oggi per scrivere 1,6 Gbyte sulla flash del cellulare mi ci sono volute 7 ORE mentre stando ai parametri dichiarati con le FE-Ram ci sarebbe voluto 1 secondo (o 8 nel caso si parli di gigabit)... le cose cambiano enormemente.
Nell'articolo si fà riferimento a quella velocità ddr2 ma per potere fare un trasferimento dal tuo cellulare al computer dovrai usare il bus usb2 quindi non ci sarebbe comunque da aspettarsi simili velocità.
L'usb 2, al massimo, molto teoricamente, permette 480 Mbit/s (megabit e non megabyte) cioè circa 48 mb/s.
Inoltre il cellulare dovrebbe disporre di circuiti integrati altamente performanti e di una consistente memoria buffer.
Non è un caso che le uniche periferiche, basate su usb2, che si avvicinino alle prestazioni massime dichiarate da questo standard siano solo gli hdd esterni.
Per il resto sulla difficoltà di realizzare monitor capaci di aggiornare solo le parti da variare lasciando inalterato il resto, si è passati dai monitor crt che aggiornavano una riga alla volta, con gli lcd (e mi pare pure con i plasma), invece viene aggiornata l'intera schermata nello stesso istante.
Mi chiedo se è un problema di materiale.
Da secoli si vocifera sulla tecnologia led, che come Gesù, è capace di moltiplicare i pani e i pesci, ed allora mi domando permetterebbe di avvicinarsi al risultato?
Non vengono fatti studi di libri elettronici che proprio alla persistenza dell'immagine, senza consumo elettrico aggiuntivo dovuto a frequenti refresh, su base led?
Quanto c'è ancora da aspettare, dato che adesso a parte alcune lampadine led non mi pare ci siano molte applicazioni commerciali?
Tutta la mia considerazione parte dal fatto che per caricare qualcosa nel mio smèrdfon (o stupidòfono) mi ci sono volute 7 ore e ancora non ce l'ho fatta, dato che a 17 minuti (stimati) dalla fine ho dovuto staccare.
Converrai con me che 1,6 Gbyte / 7 ore = ... = 0,5 Mbit/s (63,5 kbyte/s) è un bel po' basso come tasso di trasferimento anche rispetto all'USB 1.1 che raggiunge i 12 Mbit/s. Probabilmente dipende dalla flash che potrebbe essere nata male oppure fa proprio pena (ripeto: colpa mia che ho voluto spendere poco).
Con questo non voglio dire che se queste memorie Fe-Ram le montassero su un cellulare o un PDA dovrebbero 'garantire' un tasso da DDR2, né tantomeno di creare questi oggetti con la 'scheda video' per fare i giochi in 3d ma siccome nell'articolo si dice:
Toshiba continuerà a portare avanti le attività di ricerca e sviluppo nel campo delle memorie FeRAM, con l'obiettivo di raggiungere nuovi livelli di densità e per allargare l'impiego ad una vasta gamma di applicazioni, incluse memorie per i telefoni cellulari, memorie cache in prodotti come PC e SSD e più in genere soluzioni di memorizzazione per dispositivi mobile computing.
andrà a finire che nei dispositivi mobili del futuro queste memorie ce le monteranno. Per quello che riguarda la 'complessità' dei circuiti, quello che dieci anni fa appariva complicato o impossibile o difficile da immaginare oggi te lo ritrovi integrato in un telefono, quindi... non poniamo limiti alla provvidenza ;) (...e così mi sono autocontraddetto, potrei avere un grande avvenire in politica).
Per riprendere il discorso del monitor, anche lì c'è maggior complessità rispetto al tubo catodico: quest'ultimo è un fascio (anzi 3) di elettroni pilotato (quindi un solo circuito controllore o comunque 3) che va ad eccitare una griglia di celle passive o 'punti' che illuminati dagli elettroni emettono il colore della cella a cui appartengono. Lento? Sì e no. Stabile? Sì e no. L'unica cosa certa è l'analogicità di questo meccanismo.
Il monitor LCD è una griglia di punti che contengono cristalli liquidi che sottoposti a campo elettrico si orientano perpendicolarmente alla luce bianca che proviene da dietro e la 'rilasciano' filtrata del colore dei cristalli in quella cella. Quindi c'è un transistor per ogni punto e questo significa che su uno schermo da 1024x768 c'è una griglia di 786.432 elementi attivi. Una bella complessità rispetto ai 3 fasci di elettroni guidati. Meglio? Peggio? Dipende dai gusti. Anche qui di sicuro c'è la digitalità del sistema.
E non è del tutto vero, perché prima del DVI il segnale al monitor arrivava lo stesso in analogico (del resto la televisione terrestre è ancora analogica e per vederla il segnale viene digitalizzato), quindi c'era una commistione. Pensa allora al segnale generato/elaborato da un PC, in digitale, che veniva convertito in analogico e poi di nuovo in digitale... un caos (e forse uno spreco).
Col DVI dovrebbe essere tutto digitale, con corrispondenza 1:1 fra punti dello schermo e punti del segnale proveniente dalla scheda video del PC (o chi per lui). Però, a occhio, se un buon monitor rinfresca l'immagine 50/60 volte al secondo, bisogna che il segnale gli arrivi molto più velocemente, e infatti la frequenza del suddetto è di 165 MHz (cioè 165 milioni di cambi al secondo). In queste condizioni, pensare di 'aggiornare' solo i punti che effettivamente cambiano e controllare il segnale in questi termini diventa molto più complicato che far funzionare le GPU del computer a qualche gigaherz, il monitor a 60/100 Hz e accoppiare i due dispositivi con un segnale a frequenza minore del Pc e maggiore del display generando schrmate intere.
In un palmare (da 640x480 punti) le cose si semplificherebbero per il minor numero di punti, ma rimarrebbero le stesse problematiche.
Per finire: i libri elettronici con persistenza dell'immagine. Per quello che so io (poco in verità) una delle tecnologie di cui parli è quella implementata nel KINDLE di Amazon (di cui due giorni fa è uscita la versione 2). Il dispositivo è a scala di grigi in 4 tonalità (2 bit) ed è composto da una matrice di 800x600 palline che si orientano in base ad un segnale elettrico/magnetico. La densità di queste palline è superiore ai punti presenti nei monitor attuali (il display è vasto meno di mezzo foglio A4 e poco spesso). Ogni pallina è divisa in 4 settori che vanno dal bianco al nero e il segnale le fa ruotare e disporre in base all'intensità del punto da visualizzare. Non è retroilluminato, consuma poco ed è simile alla carta stampata. Purtroppo non si adatta molto a contenuti in movimento, ma nemmeno ha la pretesa di farlo. La batteria dura circa una settimana se lo lasci sempre acceso. Non affatica la vista. Difficilmente vedo alternative attuali (e poi, tanto per cambiare, in Italia non è ancora arrivata la versione 1), tanto più che appartengo alla generazione di persone che non ce la fanno a leggere un libro intero al PC. Amazon per 'compensare' le differenze rispetto ad un libro o ad un monitor, ha imbastito tutto un servizio di consegna dei giornali in formato elettronico e dei blog sul dispositivo attraverso la rete GSM (ti fornisce una sim gratuita e paga i costi di connessione/upload in cambio di un canone mensile abbastanza basso). Certo, ancora questo dispositivo non si piega o arrotola, come promettono i giornali digitali, che puntano proprio sui led, ma per loro la strada è ancora lunga (e in salita, aggiungerei).
Spero di non averti annoiato e di non essere andato troppo fuori tema :)
Alla prossima,
PGB
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