View Full Version : Sentirsi vecchi, falliti ed inutili
Tra sei mesi compio 35 anni.
Qualche giorno fa, mi stavo guardando allo specchio e mi sono sentito vecchio.
La vita professionale è un disastro, nel senso che trovare un lavoro in Italia è impossibile ed all'estero è difficile...
La vita sentimentale è inesistente...
Sotto molti punti di vista sono un fallito e sono preoccupato, non depresso.
letizia83
09-02-2009, 00:06
Tra sei mesi compio 35 anni.
Qualche giorno fa, mi stavo guardando allo specchio e mi sono sentito vecchio.
La vita professionale è un disastro, nel senso che trovare un lavoro in Italia è impossibile ed all'estero è difficile...
La vita sentimentale è inesistente...
Sotto molti punti di vista sono un fallito e sono preoccupato, non depresso.
Vecchio a 35 anni?!? Ma se sei nel pieno degli anni! Considerato che voi uomini non avete la scadenza biologica poi....Chi non risica non rosica, dicono. Non so che lavoro cerchi ma tentare all'estero è una possibilità. E' difficile, lo hai detto, non impossibile. Per la vita sentimentale, mmm, che dirti. Se trovi un lavoro magari conosci gente nuova, posti nuovi e chissà. Sii ottimista e prendi iniziative per te stesso. Solo così le cose possono iniziare a girare per il verso giusto.
nonsochisono
09-02-2009, 01:35
io vado per i 29 e mi sento vecchio :mad: mi mancano i tempi delle impennate con i motorini e delle fughe agli sbirri.
ci provo ancora :) ma mi ritrovo gli sbirri sotto casa ad aspettarmi con un pacco di verbali da firmare :cry:
forse (e dico forse) per queste cose siamo vecchi :stordita: ma 35 anni.. suvvia,sei un ragazzotto ancora.
per il resto posso farti un grosso in bocca al lupo per trovare qualcosa che ti renda piu felice.
io mi sentivo vecchio a 14 anni... figurati ora con 20 anni di più :asd::asd:
che c'è di male? :fagiano:
Non ti fa sentire particolarmente contento, né orgoglioso, né volenteroso, né motivato...
Vecchio a 35 anni?!? Ma se sei nel pieno degli anni! Considerato che voi uomini non avete la scadenza biologica poi....Chi non risica non rosica, dicono. Non so che lavoro cerchi ma tentare all'estero è una possibilità. E' difficile, lo hai detto, non impossibile. Per la vita sentimentale, mmm, che dirti. Se trovi un lavoro magari conosci gente nuova, posti nuovi e chissà. Sii ottimista e prendi iniziative per te stesso. Solo così le cose possono iniziare a girare per il verso giusto.
Non so cosa dire... diciamo che tendo a dare ragione a chi dice che le donne sono pragmatiche e prestano molta attenzione a chi ha la possibilità di far stare loro - e l'eventuale prole - materialmente bene.
Io non ho niente da offrire, se non me stesso. Francamente, le capisco. Ma se le cose dovessero cambiare, non se sarò in grado di accettare chi mi si dovesse eventualmente avvicinare.
Per il lavoro, io non ho mai avuto la capacità di propormi bene e, certamente, nemmeno la possibilità di farlo... sfortunato o incapace, od entrambi...
Tra sei mesi compio 35 anni.
Qualche giorno fa, mi stavo guardando allo specchio e mi sono sentito vecchio.
La vita professionale è un disastro, nel senso che trovare un lavoro in Italia è impossibile ed all'estero è difficile...
La vita sentimentale è inesistente...
Sotto molti punti di vista sono un fallito e sono preoccupato, non depresso.
ho passato una fase simile alla tua 3 anni fa (siamo coetanei) e posso solo dirti che tutte le cose sono tra loro correlate.
se hai difficoltà a trovare un lavoro decente, ti senti un fallito e "inadeguato" ad iniziare una eventuale relazione. pertanto anche se ci fosse qualche ragazza interessata, probabilmente l'allontaneresti perchè, consciamente o meno, non ti senti all'altezza.
d'altronde come puoi dare stabilità e sicurezza ad un'altra persona se non ne hai per te stesso?
tutto questo si traduce in scazzo, abbattimento di morale e sentirsi vecchi.
so che sembra facile a dirsi, ma tieni duro e non abbatterti ma datti da fare, cerca un lavoro qualsiasi che ti permetta di iniziare a guardarti intorno con piu' tranquillità e vedrai che pian piano la situazione prenderà una piega idversa ;)
Tra sei mesi compio 35 anni.
Qualche giorno fa, mi stavo guardando allo specchio e mi sono sentito vecchio.
La vita professionale è un disastro, nel senso che trovare un lavoro in Italia è impossibile ed all'estero è difficile...
La vita sentimentale è inesistente...
Sotto molti punti di vista sono un fallito e sono preoccupato, non depresso.
Eri fallito se non cercavi lavoro o se ti drogavi, eri un alcolizzato e via dicendo...
Di "falliti" come te è piena l'Italia, fattene una ragione.
theJanitor
11-02-2009, 08:41
il problema lavoro, a maggior ragione in un periodo simile, è comunissimo.
la vita sentimentale che per adesso non c'è non ha senso vederla come un fallimento!!!!
non hai motivo per sentirti un fallito
giannola
11-02-2009, 10:07
Tra sei mesi compio 35 anni.
Qualche giorno fa, mi stavo guardando allo specchio e mi sono sentito vecchio.
La vita professionale è un disastro, nel senso che trovare un lavoro in Italia è impossibile ed all'estero è difficile...
La vita sentimentale è inesistente...
Sotto molti punti di vista sono un fallito e sono preoccupato, non depresso.
dice mia moglie che sei vuoi essere preso a calci da una quasi 35enne lei è disponibile.... :D
Le difficoltà ce le abbiamo tutti, ma buttarsi giù non migliora di certo la situazione...:)
35 anni vecchio??
a 35 anni puoi fare quello che vuoi..se non trovi lavoro vai all'estero..
perquanto riguarda una relazione.....sticazzi..ma ètanto difficile non avere la ragazza???
Tra sei mesi compio 35 anni.
Qualche giorno fa, mi stavo guardando allo specchio e mi sono sentito vecchio.
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La vita sentimentale è inesistente...
Sotto molti punti di vista sono un fallito e sono preoccupato, non depresso.
Piuttosto che preoccuparti ingegnati per uscirne, restare davanti allo specchio a piangersi addosso non risolve nulla.
tanto difficile non avere la ragazza???
dipende dai calli :asd:
Tra sei mesi compio 35 anni.
Qualche giorno fa, mi stavo guardando allo specchio e mi sono sentito vecchio.
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Sotto molti punti di vista sono un fallito e sono preoccupato, non depresso.
Preoccuparsi a 35 anni per l'età che avanza ( o comunque sentirsi vecchio )...è praticamente avere già un piede nella fossa. Se per un minuto fai mente locale, pensando a quei nonni ultrasettantenni che pur non essendo più ( loro ) nel fior fiore degli anni, mettono ancora tanto impegno nel sociale e non solo, converrai che sei una burba....e per di più complessata.
Il lavoro inventatelo, magari non sarà troppo redditizio e sicuro ma intanto servirà a darti un po di autostima.
Per il discorso della vita sentimentale....passo.
San
Tieni duro.
Se vuoi trovare un lavoro ce la fai...ma devi volerlo veramente,senno tutto diventa un alibi eh......
Tieni duro,tieni duro,tieni duro
La vita e' una va vissuta al massimo,giocati,scommettiti,mettici la faccia,fai le figure di merda ma falle...
Tra sei mesi compio 35 anni.
Qualche giorno fa, mi stavo guardando allo specchio e mi sono sentito vecchio.
La vita professionale è un disastro, nel senso che trovare un lavoro in Italia è impossibile ed all'estero è difficile...
La vita sentimentale è inesistente...
Sotto molti punti di vista sono un fallito e sono preoccupato, non depresso.
Io a 24 anni, fai conto te!!!
Tra sei mesi compio 35 anni.
Qualche giorno fa, mi stavo guardando allo specchio e mi sono sentito vecchio.
La vita professionale è un disastro, nel senso che trovare un lavoro in Italia è impossibile ed all'estero è difficile...
La vita sentimentale è inesistente...
Sotto molti punti di vista sono un fallito e sono preoccupato, non depresso.
Questo succede a chi aspetta che la fortuna caschi dal cielo e non cerca di costruirsela. Piuttosto che stare a preoccuparti datti da fare perché le cose migliorino. :asd:
Tra sei mesi compio 35 anni.
Qualche giorno fa, mi stavo guardando allo specchio e mi sono sentito vecchio.
La vita professionale è un disastro, nel senso che trovare un lavoro in Italia è impossibile ed all'estero è difficile...
La vita sentimentale è inesistente...
Sotto molti punti di vista sono un fallito e sono preoccupato, non depresso.
Se e' questo il tuo modo di pensare, si', lo sei :stordita:
Ma il modo di pensare puo' sempre essere cambiato (politica docet :D)
StateCity
11-02-2009, 19:20
Civitanova M. non aiuta... ne' come lavoro ne' come signorine... :rolleyes:
insomma, il carattere dei marchigiani, deve molto all' influenza dello stato pontificio... :asd:
Giant Lizard
11-02-2009, 19:24
come ti capisco... :(
Fradetti
11-02-2009, 19:24
come avatar tieni un simbolo vulcaniano e come firma hai "lunga vita e prosperità".... be abbastanza fallito lo sei.
e si pure io ho qualcosa di star trek in avatar ma almeno è una bella figa
Penso che sia normale fare un resoconto della propria vita intorno ai 30 anni, anche perchè siamo nel mezzo del cammin di nostra vita (come disse il poeta), e probabilmente non sei ancora riuscito a realizzare i tuoi sogni.
La società in cui viviamo e le persone che abbiamo intorno ci "impongono" un certo stile di vita e degli obiettivi da raggiungere, e non è difficile sentirsi inferiori o inadeguati in mezzo a tutto questo.
Posso dirti che se hai dato il meglio di te in quello che hai fatto, non hai molto da rimproverarti, che sia sfortuna o incapacità poco importa, è comunque un bagaglio che se saprai portare sulle spalle ti sarà utile in futuro, per migliorarti e per afferrare le occasioni che si presenteranno.
Come conseguenza, allontana chi ti fa sentire fallito, indirettamente o meno, le persone che ti giudicano per quello che sei o quello che fai senza spiritico critico e senza conoscerti.
Non hai che da guadagnarci.
come avatar tieni un simbolo vulcaniano e come firma hai "lunga vita e prosperità".... be abbastanza fallito lo sei.
e si pure io ho qualcosa di star trek in avatar ma almeno è una bella figa
:doh:
Pipistr3llo
12-02-2009, 00:40
Il fatto che oggi tutti quelli che non hanno i soldi si sentono dei falliti (intimamente, c'e' chi non lo ammettera' mai)
In Italia da un po' di anni, dall'era Berlusconi diciamo, il vincente è diventato il ricco ma soprattutto quello che riesce ad arricchirsi furbescamente, al limite della legalità :
gli immobiliaristi Ricucci, Coppola... il fotografo Corona...
Oggi non contano il mestiere, lo studio, la laurea : con la laurea in Italia spesso si finisce a pulire i cessi, magari al call center. Ci sono ingegneri dopo 8 anni di studio a mille euro al mese che fanno da programmatori (un tempo erano i leader nelle aziende, riveriti e rispettati).
Tu vieni qua a scrivere, ma tutti gli altri, quelli che anche hanno un lavoro credi si sentano bene ad andare in ufficio e leggere sul Corriere-online che questo o quel furbetto possiede patrimoni per milioni di euro ? A vedere Corona con il Rolex da 50 mila euro ?
E tutti quelli che hanno una donna, pensi siano automaticamente realizzati ?Non pensi a quanto siano spaccacazzi le donne ? A quanto spesso siano una condanna ? Non pensi a tutti gli zerbini, che lavorano e vengono spellati vivi per portarle al ristorante ? A tutti i cornuti ?
A tutti quelli sposati, con la moglie vecchia o grassa ?
Sbagli a pensare che chi ha un lavoro e una donna, sia meno fallito di te.
Siete sullo stesso piano.
L'unico oggi che puo' dire di avercela fatta è chi vanta un patrimonio di almeno 1 o 2 milioni di euro. MINIMO.
E vive di rendita alla faccia degli altri.
Tutti gli altri sono uguali = "nella merda" .(*)
(*) dal punto di vista del successo sociale, poi per il resto quando hai la salute hai comunque un motivo per essere felice e la possibilita' di migliorarti
Tasslehoff
12-02-2009, 00:55
Non ho intezione di darti consigli illuminati tipo "tira fuori gli attributi, non piangerti addosso e datti da fare", insomma lo stereotipo americano del "volere è potere", perchè la ritengo la più grande cazzata della galassia.
Il mio consiglio è uno solo: fregatene!
Fregatene degli altri, non lasciarti condizionare dai modelli che vedi in tv, nelle pubblicità, al cinema.
La società ci ha inculcato in testa che felicità=soldi+gnocca+potere, pensa con la tua testa e non lasciarti influenzare.
Io ho 5 anni meno di te ma agli occhi di molti potrei dare l'impressione di essere un fallito, niente ragazza, vivo con i genitori, lavoro "normale", aspirazioni poche. Il bello è che invece mi considero pienamente riuscito e soddisfatto...
Non sono miliardario, non ho la gnocca, anzi non la cerco nemmeno... E già... questa situazione mi sta benissimo! :O
Prova a guardare la tua vita da questo punto di vista e supererai presto questo momento :read:
Idontmind
12-02-2009, 07:40
Io mi sento un fallito ed ho da poco superato i vent'anni.
Non trovo lavoro ed è da settembre che lo cerco. Non ho un soldo in tasca ed ho dei fantastici genitori che mi fanno pesare tutto questo.
Mi sento male all'idea di mangiare cibo di casa quindi mi limito al minimo necessario.
Ho la fidanzata e nonostante quello che provo per lei mi rendo conto di quanti soldi io abbia speso per e con lei. Ho lavorato per un anno e mezzo guadagnando anche piuttosto bene per essere uno studente-lavoratore ma di tutto quel sudore non c'è un centesimo.
Io con lei ho parlato di questo mio problema, ovvero che mi faccio intenerire e le compro tutto. ho chiesto a lei di aiutarmi non chiedendomi di comprarle determinate cose. Ma niente da fare. Morale: sono disoccupato senza un soldo, i miei genitori che mi ammazzano moralmente e una ragazza che per quanto brava possa essere non mi permette di tenere un soldo in tasca. Se ho 50 và a finire che ne spendo 60.
Sulle questioni di cuore non entro in merito ma NON avere la ragazza è un ENORME vantaggio da molti punti di vista.
Io con lei ho parlato di questo mio problema, ovvero che mi faccio intenerire e le compro tutto. ho chiesto a lei di aiutarmi non chiedendomi di comprarle determinate cose. Ma niente da fare.
e non ti e' venuto il dubbio che stia con te solo per convenienza? :mbe:
senza offesa ma qui sei pollo tu e approfittatrice lei eh...
arrivare addirittura a DOVER CHIEDERE di non farti richieste quando basterebbe un semplice no... altro che zerbini...
certo che ve le andate proprio a cercare eh, e vi lamentate pure :rolleyes:
Io mi sento un fallito ed ho da poco superato i vent'anni.
Non trovo lavoro ed è da settembre che lo cerco. Non ho un soldo in tasca ed ho dei fantastici genitori che mi fanno pesare tutto questo.
Mi sento male all'idea di mangiare cibo di casa quindi mi limito al minimo necessario.
Ho la fidanzata e nonostante quello che provo per lei mi rendo conto di quanti soldi io abbia speso per e con lei. Ho lavorato per un anno e mezzo guadagnando anche piuttosto bene per essere uno studente-lavoratore ma di tutto quel sudore non c'è un centesimo.
Io con lei ho parlato di questo mio problema, ovvero che mi faccio intenerire e le compro tutto. ho chiesto a lei di aiutarmi non chiedendomi di comprarle determinate cose. Ma niente da fare. Morale: sono disoccupato senza un soldo, i miei genitori che mi ammazzano moralmente e una ragazza che per quanto brava possa essere non mi permette di tenere un soldo in tasca. Se ho 50 và a finire che ne spendo 60.
Sulle questioni di cuore non entro in merito ma NON avere la ragazza è un ENORME vantaggio da molti punti di vista.
ma tu non eri quello che aveva la ragazza a 1000 e passa km di distanza?
ma scusa già spendete per il viaggio per vedervi e lei ti chiede addirittura di comprarle dei regali, nonostante tu le dica che non hai un centesimo?
detto questo, quoto:
e non ti e' venuto il dubbio che stia con te solo per convenienza? :mbe:
senza offesa ma qui sei pollo tu e approfittatrice lei eh...
arrivare addirittura a DOVER CHIEDERE di non farti richieste quando basterebbe un semplice no... altro che zerbini...
certo che ve le andate proprio a cercare eh, e vi lamentate pure :rolleyes:
per l'autore del 3d:
Non credo tu sia fallito, devi solo credere un po' di più in te stesso e cercare di migliorarti per quello che puoi.
Mi è capitato in passato di sentirmi una fallita (ho solo 24 anni), mi lamentavo di tutto, senza vedere quello che realmente avevo e senza fare nulla per cambiare la situazione, in quanto mi sentivo spossata e stufa.
Adesso avrei i miei buoni motivi per ricadere in depressione, ma ho capito che abbattersi serve a poco, e vado avanti per la mia strada, da qualche parte arriverò e ce la farò. Può sembrare banale, ma è davvero quello che ho imparato, piangersi addosso è inutile. Il solo fatto di continuare a lottare, fosse anche solo per un lavoro migliore, significa che non sei un fallito.
Per quanto riguarda il lato amoroso, non avere un partner non significa assolutamente essere un fallito. C'è gente che pur di non restare sola sta con persone che magari non ama più, oppure con chi le prende in giro, ma va bene così, pur di non restare soli. E' questa la gente che per me è fallita.
Morale: sono disoccupato senza un soldo, i miei genitori che mi ammazzano moralmente e una ragazza che per quanto brava possa essere non mi permette di tenere un soldo in tasca. Se ho 50 và a finire che ne spendo 60.
Perché non la lasci e ti cerchi un lavoro più serio? Se non ti piacciono le possibilità che hai studia, impegnati, datti da fare :asd:
Non ho intezione di darti consigli illuminati tipo "tira fuori gli attributi, non piangerti addosso e datti da fare", insomma lo stereotipo americano del "volere è potere", perchè la ritengo la più grande cazzata della galassia.
E' la cazzata solo per i falliti, ovvero quelli che non hanno voglia di fare nulla, che si alzano la mattina e vorrebbero che la fortuna cascasse loro dal cielo e che ostentano la mediocrità della loro vita.
windsofchange
12-02-2009, 10:51
Perché non la lasci e ti cerchi un lavoro più serio? Se non ti piacciono le possibilità che hai studia, impegnati, datti da fare :asd:
E' la cazzata solo per i falliti, ovvero quelli che non hanno voglia di fare nulla, che si alzano la mattina e vorrebbero che la fortuna cascasse loro dal cielo e che ostentano la mediocrità della loro vita.
Mai visto nessuno farsi il culo e avere tutto contro eh? :stordita:
Siamo noi fautori del nostro successo, come no. :rolleyes:
Fradetti
12-02-2009, 10:53
:doh:
eggià :D :D
Mai visto nessuno farsi il culo e avere tutto contro eh? :stordita:
Siamo noi fautori del nostro successo, come no. :rolleyes:
Io sono realista, quando le cose vanno male alle volte non c'è proprio nulla da fare, l'importante è rimboccarsi le maniche e provare a risollevarsi piuttosto che non far nulla e piangersi addosso...
Mai visto nessuno farsi il culo e avere tutto contro eh? :stordita:
Siamo noi fautori del nostro successo, come no. :rolleyes:
No mai, mi sembra una di quelle frasi di quelli che escono da un esame e rimproverano il professore di essere stato troppo severo, mentre poc'anzi sparavano baggianate a ruota. :asd:
La gente spesso opera male per il 70% della propria vita e poi ogni tanto hanno un epifanico 30% del loro tempo che vorrebbero investire in qualcosa di buono e gli casca il mondo addosso perché si ritrovano tutto contro. Ma d'altronde quel che si semina è quello che si raccoglie. :asd:
Mai visto nessuno farsi il culo e avere tutto contro eh? :stordita: francamente no.
a meno che tu non ti stia facendo il culo nella direzione sbagliata perdendo tempo e risorse.
Siamo noi fautori del nostro successo, come no. :rolleyes:esattamente.
non e' detto che facendosi il culo uno abbia successo. anzi, il successo lo vedono in pochi.
ma stare a rigirarsi i pollici aspettando che qualcosa di buono piova dal cielo azzera le possibilità di successo.
No mai, mi sembra una di quelle frasi di quelli che escono da un esame e rimproverano il professore di essere stato troppo severo, mentre poc'anzi sparavano baggianate a ruota. :asd:
La gente spesso opera male per il 70% della propria vita e poi ogni tanto hanno un epifanico 30% del loro tempo che vorrebbero investire in qualcosa di buono e gli casca il mondo addosso perché si ritrovano tutto contro. Ma d'altronde quel che si semina è quello che si raccoglie. :asd:
Ma anche no....
Idontmind
12-02-2009, 11:32
Ragazzi purtroppo non posso scrivere alla perfezione com'è la nostra storia perchè ci vorrebbero centinaia di pagine però lei non sta con me per convenienza. Ora che son senza un soldo da mesi mi vuole comunque ed anche quando mi conobbe ero squattrinato.
Questione zerbino: si, a volte mi sento uno zerbino vero e proprio mentre in altri contesti lo è lei.
C'è un rapporto paritario dove ognuno rinuncia a tante cose per stare con l'altro. A volte vorrei tornare single ma alla fine penso a lei ed a quanto sentimento provo nei suoi confronti. Sicuramente stare con una persona non è tutto rose e fiori ma dipende da ognuno di noi stabilire se ne vale la pena o meno e per quanto mi riguarda, nonostante tutto, ne vale la pena.
Io non posso studiare. Non ho soldi e neppure più la voglia ormai. Ora mi sento un fallito. Il mio fallimento è legato al denaro ed al lavoro. Ma si può recuperare.
Quando lavorerò e riuscirò a costruire qualcosa allora non sarò più un fallito. La prima cosa che voglio "costruire" è la mia famiglia. Voglio avere il necessario per vivere decentemente e potermi permettere qualche sfizio. Quando potro permettermi di comprare qualcosa "in più" a mia moglie allora mi sentirò un uomo di successo. Forse anche per questo ho speso tanti soldi. ho sicuramente sbagliato andando al di là delle mie possibilità ma non posso tornare indietro.
windsofchange
12-02-2009, 11:44
No mai, mi sembra una di quelle frasi di quelli che escono da un esame e rimproverano il professore di essere stato troppo severo, mentre poc'anzi sparavano baggianate a ruota. :asd:
La gente spesso opera male per il 70% della propria vita e poi ogni tanto hanno un epifanico 30% del loro tempo che vorrebbero investire in qualcosa di buono e gli casca il mondo addosso perché si ritrovano tutto contro. Ma d'altronde quel che si semina è quello che si raccoglie. :asd:
Non sempre.
Murakami
12-02-2009, 11:53
Il fatto che oggi tutti quelli che non hanno i soldi si sentono dei falliti (intimamente, c'e' chi non lo ammettera' mai)
In Italia da un po' di anni, dall'era Berlusconi diciamo, il vincente è diventato il ricco ma soprattutto quello che riesce ad arricchirsi furbescamente, al limite della legalità :
gli immobiliaristi Ricucci, Coppola... il fotografo Corona...
Oggi non contano il mestiere, lo studio, la laurea : con la laurea in Italia spesso si finisce a pulire i cessi, magari al call center. Ci sono ingegneri dopo 8 anni di studio a mille euro al mese che fanno da programmatori (un tempo erano i leader nelle aziende, riveriti e rispettati).
Tu vieni qua a scrivere, ma tutti gli altri, quelli che anche hanno un lavoro credi si sentano bene ad andare in ufficio e leggere sul Corriere-online che questo o quel furbetto possiede patrimoni per milioni di euro ? A vedere Corona con il Rolex da 50 mila euro ?
E tutti quelli che hanno una donna, pensi siano automaticamente realizzati ?Non pensi a quanto siano spaccacazzi le donne ? A quanto spesso siano una condanna ? Non pensi a tutti gli zerbini, che lavorano e vengono spellati vivi per portarle al ristorante ? A tutti i cornuti ?
A tutti quelli sposati, con la moglie vecchia o grassa ?
Sbagli a pensare che chi ha un lavoro e una donna, sia meno fallito di te.
Siete sullo stesso piano.
L'unico oggi che puo' dire di avercela fatta è chi vanta un patrimonio di almeno 1 o 2 milioni di euro. MINIMO.
E vive di rendita alla faccia degli altri.
Tutti gli altri sono uguali = "nella merda" .(*)
(*) dal punto di vista del successo sociale, poi per il resto quando hai la salute hai comunque un motivo per essere felice e la possibilita' di migliorarti
Non ho intezione di darti consigli illuminati tipo "tira fuori gli attributi, non piangerti addosso e datti da fare", insomma lo stereotipo americano del "volere è potere", perchè la ritengo la più grande cazzata della galassia.
Il mio consiglio è uno solo: fregatene!
Fregatene degli altri, non lasciarti condizionare dai modelli che vedi in tv, nelle pubblicità, al cinema.
La società ci ha inculcato in testa che felicità=soldi+gnocca+potere, pensa con la tua testa e non lasciarti influenzare.
Io ho 5 anni meno di te ma agli occhi di molti potrei dare l'impressione di essere un fallito, niente ragazza, vivo con i genitori, lavoro "normale", aspirazioni poche. Il bello è che invece mi considero pienamente riuscito e soddisfatto...
Non sono miliardario, non ho la gnocca, anzi non la cerco nemmeno... E già... questa situazione mi sta benissimo! :O
Prova a guardare la tua vita da questo punto di vista e supererai presto questo momento :read:
Somma questi due post, che personalmente condivido, e tira le tue somme.
Non sempre.
Vabbe' veditela come un "tutti i nodi vengono al pettine". O come si preferisce, e anche qui ovviamente si potrebbe disquisire sul "seminare" ed il suo significato. Per restare nella metafora seminare in mezzo al Sahara sarà sempre e comunque inutile, ergo quello che si raccoglierà sarà al massimo il frutto della nostra idiozia.
No mai, mi sembra una di quelle frasi di quelli che escono da un esame e rimproverano il professore di essere stato troppo severo, mentre poc'anzi sparavano baggianate a ruota. :asd:
La gente spesso opera male per il 70% della propria vita e poi ogni tanto hanno un epifanico 30% del loro tempo che vorrebbero investire in qualcosa di buono e gli casca il mondo addosso perché si ritrovano tutto contro. Ma d'altronde quel che si semina è quello che si raccoglie. :asd:
Non è vero.
La fortuna gioca il suo ruolo, anche se una persona si impegna tanto...ma fondamentalemte è sfigata, siamo punto e a capo.
Il fatto che oggi tutti quelli che non hanno i soldi si sentono dei falliti (intimamente, c'e' chi non lo ammettera' mai)
In Italia da un po' di anni, dall'era Berlusconi diciamo, il vincente è diventato il ricco ma soprattutto quello che riesce ad arricchirsi furbescamente, al limite della legalità :
gli immobiliaristi Ricucci, Coppola... il fotografo Corona...
Oggi non contano il mestiere, lo studio, la laurea : con la laurea in Italia spesso si finisce a pulire i cessi, magari al call center. Ci sono ingegneri dopo 8 anni di studio a mille euro al mese che fanno da programmatori (un tempo erano i leader nelle aziende, riveriti e rispettati).
Tu vieni qua a scrivere, ma tutti gli altri, quelli che anche hanno un lavoro credi si sentano bene ad andare in ufficio e leggere sul Corriere-online che questo o quel furbetto possiede patrimoni per milioni di euro ? A vedere Corona con il Rolex da 50 mila euro ?
E tutti quelli che hanno una donna, pensi siano automaticamente realizzati ?Non pensi a quanto siano spaccacazzi le donne ? A quanto spesso siano una condanna ? Non pensi a tutti gli zerbini, che lavorano e vengono spellati vivi per portarle al ristorante ? A tutti i cornuti ?
A tutti quelli sposati, con la moglie vecchia o grassa ?
Sbagli a pensare che chi ha un lavoro e una donna, sia meno fallito di te.
Siete sullo stesso piano.
L'unico oggi che puo' dire di avercela fatta è chi vanta un patrimonio di almeno 1 o 2 milioni di euro. MINIMO.
E vive di rendita alla faccia degli altri.
Tutti gli altri sono uguali = "nella merda" .(*)
(*) dal punto di vista del successo sociale, poi per il resto quando hai la salute hai comunque un motivo per essere felice e la possibilita' di migliorarti
E' la prima volta che mi trovo d'accordo con le tue affermazioni.:D
Non ho intezione di darti consigli illuminati tipo "tira fuori gli attributi, non piangerti addosso e datti da fare", insomma lo stereotipo americano del "volere è potere", perchè la ritengo la più grande cazzata della galassia.
Il mio consiglio è uno solo: fregatene!
Fregatene degli altri, non lasciarti condizionare dai modelli che vedi in tv, nelle pubblicità, al cinema.
La società ci ha inculcato in testa che felicità=soldi+gnocca+potere, pensa con la tua testa e non lasciarti influenzare.
Io ho 5 anni meno di te ma agli occhi di molti potrei dare l'impressione di essere un fallito, niente ragazza, vivo con i genitori, lavoro "normale", aspirazioni poche. Il bello è che invece mi considero pienamente riuscito e soddisfatto...
Non sono miliardario, non ho la gnocca, anzi non la cerco nemmeno... E già... questa situazione mi sta benissimo! :O
Prova a guardare la tua vita da questo punto di vista e supererai presto questo momento :read:
:ave: :ave:
Idolo:O
Non è vero.
La fortuna gioca il suo ruolo, anche se una persona si impegna tanto...ma fondamentalemte è sfigata, siamo punto e a capo.
Certo nella vita anche la fortuna fa il suo, si può rischiare di essere investiti da un coglione per strada mentre si mangia il gelato oppure che un fulmine ci colpisca a ciel sereno, ma questo non toglie che della maggior parte delle nostre disgrazie in carenza di cataclismi sfortunati siamo proprio noi i primi fautori, con il nostro comportamento.
Delegare tutto alla sorte è il primo sintomo di una pericolosa apatia sociale.
Certo nella vita anche la fortuna fa il suo, si può rischiare di essere investiti da un coglione per strada mentre si mangia il gelato oppure che un fulmine ci colpisca a ciel sereno, ma questo non toglie che della maggior parte delle nostre disgrazie in carenza di cataclismi sfortunati siamo proprio noi i primi fautori, con il nostro comportamento.
Delegare tutto alla sorte è il primo sintomo di una pericolosa apatia sociale.
Non si delega tutto alla sorte, però quando una persona vede che nonostante l'entusiasmo di fare, l'impegno, la voglia di produrre qualcosa, realizzarsi....ogni santissima volta le va male, cazzo questa è sfiga!
Non si parla di fulmine a ciel sereno, ma di cose più "normali", quotidiane.
Vabbè è un discorso troppo lungo, e si rischia di cadere ogni volta nel "troppo personale", ma ti garantisco che non è come vuoi far passare tu la questione.
Non si delega tutto alla sorte, però quando una persona vede che nonostante l'entusiasmo di fare, l'impegno, la voglia di produrre qualcosa, realizzarsi....ogni santissima volta le va male, cazzo questa è sfiga!
Non si parla di fulmine a ciel sereno, ma di cose più "normali", quotidiane.
Vabbè è un discorso troppo lungo, e si rischia di cadere ogni volta nel "troppo personale", ma ti garantisco che non è come vuoi far passare tu la questione.
*
''Ognuno ha cio' che si merita,in base a cio' che fa per avere cio' che vuole''
Se mi va male,vuol dire che non mi sono impegnato abbastanza.
Se parto dal presupposto che dipende dal destino,vuol dire che e' un alibi che uso per non rimboccarmi le maniche e darmi da fare.
Senza superbia/arroganza/saccenza chiedo a tutti quelli che non si sentono realizzati nella vita: ''Cosa state facendo per ottenere cio' che volete?''
''Ognuno ha cio' che si merita,in base a cio' che fa per avere cio' che vuole''
Se mi va male,vuol dire che non mi sono impegnato abbastanza.
Se parto dal presupposto che dipende dal destino,vuol dire che e' un alibi che uso per non rimboccarmi le maniche e darmi da fare.
Senza superbia/arroganza/saccenza chiedo a tutti quelli che non si sentono realizzati nella vita: ''Cosa state facendo per ottenere cio' che volete?''
quello che volevo dire io. :D
''Ognuno ha cio' che si merita,in base a cio' che fa per avere cio' che vuole''
Se mi va male,vuol dire che non mi sono impegnato abbastanza.
Se parto dal presupposto che dipende dal destino,vuol dire che e' un alibi che uso per non rimboccarmi le maniche e darmi da fare.
Senza superbia/arroganza/saccenza chiedo a tutti quelli che non si sentono realizzati nella vita: ''Cosa state facendo per ottenere cio' che volete?''
Si vabbè, è quello che vi piacere pensare perchè magari a voi va tutto come vorreste.
Ribadisco, sono una persona che si è sempre impegnata in quello che fa, ed in particolare in alcuni ambiti ho sempre fatto più degli altri...proprio perchè voglio avere la soddisfazione di aver ottenuto qualcosa con il massimo impegno.....sempre puntualmente inculata.
Ognuno parli per se, se a te la vita va benissimo felicissima per te.
''Ognuno ha cio' che si merita,in base a cio' che fa per avere cio' che vuole''
Se mi va male,vuol dire che non mi sono impegnato abbastanza.
Se parto dal presupposto che dipende dal destino,vuol dire che e' un alibi che uso per non rimboccarmi le maniche e darmi da fare.
Senza superbia/arroganza/saccenza chiedo a tutti quelli che non si sentono realizzati nella vita: ''Cosa state facendo per ottenere cio' che volete?''
Sbagliatissimo. Dipende molto anche dagli altri, da quelli che ti giudicano/esaminano. Vedi principale,cliente,esaminatore,professore...
Si vabbè, è quello che vi piacere pensare perchè magari a voi va tutto come vorreste.
Ribadisco, sono una persona che si è sempre impegnata in quello che fa, ed in particolare in alcuni ambiti ho sempre fatto più degli altri...proprio perchè voglio avere la soddisfazione di aver ottenuto qualcosa con il massimo impegno.....sempre puntualmente inculata.
Ognuno parli per se, se a te la vita va benissimo felicissima per te.
Allora bisogna vedere in che in che modo ti sei impegnata,perche' se il metodo e' sbagliato il risultato non e' garantito.
''Ognuno ha cio' che si merita,in base a cio' che fa per avere cio' che vuole''
Se mi va male,vuol dire che non mi sono impegnato abbastanza.
Se parto dal presupposto che dipende dal destino,vuol dire che e' un alibi che uso per non rimboccarmi le maniche e darmi da fare.
Senza superbia/arroganza/saccenza chiedo a tutti quelli che non si sentono realizzati nella vita: ''Cosa state facendo per ottenere cio' che volete?''
Come al solito non è tutto bianco o nero, ci sono ostacoli oggettivi che possono impedirci di raggiungere i nostri obbiettivi nonostante i nostri sforzi (senza scomodare cataclismi ecc.), come al contrario si può aver ottenuto qualcosa col minimo sforzo grazie anche alla proverbiale botta di culo.
Come ho già detto in precedenza, il fatto che le cose vadano male non è una scusa per piangersi addosso senza fare nulla, bisogna rimboccarsi le maniche e andare avanti, ma imho le favole del tipo ognuno ha ciò che si merita e via dicendo se le possono raccontare solo chi fin'ora non ha avuto particolari problemi oppure si accontenta di quel che ha....
Sbagliatissimo. Dipende molto anche dagli altri, da quelli che ti giudicano/esaminano. Vedi principale,cliente,esaminatore,professore...
La vendita piu' importante e' la vendita di se stessi,il prodotto e' una variabile(una macchina,un vestito,un elicottero...)
Se mi sono impegnato nello studio e se interagisco bene con il mio prof/esaminatore...per quale motivo non deve farmi passare l'esame?
Come al solito non è tutto bianco o nero, ci sono ostacoli oggettivi che possono impedirci di raggiungere i nostri obbiettivi nonostante i nostri sforzi (senza scomodare cataclismi ecc.), come al contrario si può aver ottenuto qualcosa col minimo sforzo grazie anche alla proverbiale botta di culo.
Come ho già detto in precedenza, il fatto che le cose vadano male non è una scusa per piangersi addosso senza fare nulla, bisogna rimboccarsi le maniche e andare avanti, ma imho le favole del tipo ognuno ha ciò che si merita e via dicendo se le possono raccontare solo chi fin'ora non ha avuto particolari problemi oppure si accontenta di quel che ha....
Esiste in questo mondo una persona che non ha avuto problemi?
Ognuno parli per se, se a te la vita va benissimo felicissima per te.
quoto.
La vendita piu' importante e' la vendita di se stessi,il prodotto e' una variabile(una macchina,un vestito,un elicottero...)
Se mi sono impegnato nello studio e se interagisco bene con il mio prof/esaminatore...per quale motivo non deve farmi passare l'esame?
Semplice, sono un essere umano, quindi se non mi piaci o per qualche ragione inconscia mi stai antipatico farò di tutto per metterti i bastoni tra le ruote.
Semplice, sono un essere umano, quindi se non mi piaci o per qualche ragione inconscia mi stai antipatico farò di tutto per metterti i bastoni tra le ruote.
Un motivo in piu' per non studiare quindi?tanto non gli sto simpatico...perche devo perdere ore davanti ai libri?
serbring
12-02-2009, 13:33
Tra sei mesi compio 35 anni.
Qualche giorno fa, mi stavo guardando allo specchio e mi sono sentito vecchio.
La vita professionale è un disastro, nel senso che trovare un lavoro in Italia è impossibile ed all'estero è difficile...
La vita sentimentale è inesistente...
Sotto molti punti di vista sono un fallito e sono preoccupato, non depresso.
Ciao ho visto che abiti vicino a me...io sono di un paesino microscopio vicino PSG che dubito avrai mai sentito. Cmq non riesci a trovare lavore nelle nostre zone?
Allora bisogna vedere in che in che modo ti sei impegnata,perche' se il metodo e' sbagliato il risultato non e' garantito.
Vuole l'esempio pratico, fresco fresco di giornata?
Io faccio Restauro, ma tra i corsi che potevo aggiungere nel piano di studi decido di mettere un corso di scultura.
Perfetto, fantastico, seguo il corso ed iniziamo la parte pratica...tutti che fanno delle cazzatine per sbrigarsi, io in accordo con la prof. decido i fare un lavoro più serio (nonostante sia di restauro).
Bellissimo, entusiasta inizio, restando in accademia fino alle 19.00 di sera ogni volta..cosa succede? Finisce il corso, la prof si ammala, io non ho finito il mio lavoro....be cazzi miei.
Non sapendo come fare chiedo aiuto ai ragazzi di scultura.
Ieri ho passato l'intera giornata a lavorare ed oggi la scultura mi si distrugge tra le mani.....fantastico, dovrò rifare tutto di nuovo. E di nuovo da sola.
Ne vuoi un altro?
Due esami dello stesso prof.
Mi preparo, con gli appunti passatemi dalla mia amica (lei lo aveva dato prima di me prendendo 26) oltre ovviamente ai miei ed alle dispense.
Studio, arrivo all'esame, il prof:
"no ma tu dovevi venire a fare il percorso con me, e non studiare da sola, se lo dai adesso ti devo mettere un voto basso" :mbe:
Ma...ma...cazzo ho studiato le sue stesse cose (che per altro erano le cose che avevano studiato tutti) perchè con me non andavano bene?
E di questi te ne potrei raccontare a bizzeffe.
Parliamo del lavoro?
Stage di un anno e mezzo in un laboratorio di restauro, passando dei periodi sempre li a finire i lavori iniziati...mai cagata di striscio per un eventuale futuro lavorativo.
Lavoro in una famosa galleria d'arte di Milano...in nero e sottopagata, faccio vedere le mie cose....anche delle bozze, ma interessati per un futuro, trattata come una schiava.
Lavoro in un negozio di bijoux, do la massima disponibilità, rinuncio anche a degli stage accademici pur di non mancare, sempre a provare per creare gioielli nuovi....sto male due giorni e mi licenzia :mbe:
Ne vuoi altre?
Anche se so già cosa mi dirai..
Un motivo in piu' per non studiare quindi?tanto non gli sto simpatico...perche devo perdere ore davanti ai libri?
No hai capito.
Esempio:
Io ho studiato da 30 e lode, faccio un esame brillante, eppure il professore tira fuori qualcosa e mi da' 26. Tenti di opporti e gli stai ancora di più sul :ciapet:
Così a lavoro con il capo e la richiesta dell'aumento.
ps. nel tuo post manca:rolleyes:
No hai capito.
Esempio:
Io ho studiato da 30 e lode, faccio un esame brillante, eppure il professore tira fuori qualcosa e mi da' 26. Tenti di opporti e gli stai ancora di più sul :ciapet:
Così a lavoro con il capo e la richiesta dell'aumento.
ps. nel tuo post manca:rolleyes:
Allora chiediamoci,per quale motivo non gli sto simpatico....?
Simpatia= Cortesia+discrezione
Se sono cortese e discreto tutte le persone mi percepiscono come ''simpatico''...
quindi bisogna riformulare la domanda....ho studiato da 30 e lode?
cut
Comprendo quello che dici cara Setzuko,per cui ti chiedo se il lavoro che fai ti piace ed e' quello che hai scelto tu......se si,devi essere orgogliosa e continuare,anche se farai qualche sacrificio...
Se sono i soldi che vuoi,allora se il mestiere che fai adesso non ti basta,cambia mestiere:)
Allora chiediamoci,per quale motivo non gli sto simpatico....?
Simpatia= Cortesia+discrezione
Se sono cortese e discreto tutte le persone mi percepiscono come ''simpatico''...
quindi bisogna riformulare la domanda....ho studiato da 30 e lode?
:mc:
Ma smettila di voler avere ragione a tutti i costi.
Ci sono i casi sfortunati, non si può dire di no...come i casi fortunati..
Te ne faccio altri due.
Due miei compagni di corso, due coglioni patentati che non sanno tenere matita, bisturi, pennello in mano:
- una ha già il lavoro pronto perchè il papino è restauratore
- l'altro ha un culo pazzesco, su 10 cose da studiare ne guarda 5 a malapena e ad ogni santissimo esame gli vengono chieste solo quelle 5
:muro:
:mc:
Ma smettila di voler avere ragione a tutti i costi.
Ci sono i casi sfortunati, non si può dire di no...come i casi fortunati..
Te ne faccio altri due.
Due miei compagni di corso, due coglioni patentati che non sanno tenere matita, bisturi, pennello in mano:
- una ha già il lavoro pronto perchè il papino è restauratore
- l'altro ha un culo pazzesco, su 10 cose da studiare ne guarda 5 a malapena e ad ogni santissimo esame gli vengono chieste solo quelle 5
:muro:
Si,non stiamo parlando dei baciati dalla sorte,ma di noi comuni essere umani,che di nostro abbiamo solo le nostre mani,e che per raggiungere i nostri obbiettivi bisogna usarle nel miglior modo possibile...
Le eccezioni ci sono sempre,noi siamo la regola...
Comprendo quello che dici cara Setzuko,per cui ti chiedo se il lavoro che fai ti piace ed e' quello che hai scelto tu......se si,devi essere orgogliosa e continuare,anche se farai qualche sacrificio...
Se sono i soldi che vuoi,allora se il mestiere che fai adesso non ti basta,cambia mestiere:)
Orgogliossima di quello che faccio, però capisci che ad un certo punto uno, pur avendo tutta la voglia di fare di sto mondo....si abbatte se vede che ogni cristo di volta se la piglia lì, capisci?
Sono ancora una studentessa, per ora non ho un lavoro (nonostante lo abbia cercato e lo stia cercando ancora), ma almeno avere un minimo di soddisfazione in quello che si fa, quando poi vedi teste di cazzo che non hanno alcun tipo di problema.
un po' devo quotare pipistrello...
ma per me essere falliti non è avere milioni di euro...dato per scontata (Ed è già tanto) la salute che è la cosa più importante ..il denaro lo vedo più che altro come mezzo per fare cioè che uno piace...e non come le persone che mettono in banca patrimoni a ammuffire..
detto questo NON servono milioni per stare bene...la ferrari non è un bene necessario..l'importnate è avere il giusto per fare quello che si vuole.
d'accordo anche con :eek: :eek: Setuzko...il culo ha una % di importanza ENORME...anche del 50% !!!!
anche se bisogna dire che quando sento qualche amico che si lamentea che non trova lavoro..poi ricordo che si è laureato in SCIENZE DELLA DISOCCUPAZIONE (comunicazione) ..o SCIENZE POLITICHE...e cazzo....OVVVIO!!!
non trovano magari lavoro gli ingegneri e lo vuoi trovare tu!!!!?!?!?!?!?!?
per no nparlare di quelli che fanno il DAMS...certe volte mi chiedo come facciano a scegliere il loro futuro alcune persone....vanno proprio a caso...
mah...io no nvedo l'ora di prendere la maledetta laurea e cominciare a guadagnare du lire!!!
No hai capito.
Esempio:
Io ho studiato da 30 e lode, faccio un esame brillante, eppure il professore tira fuori qualcosa e mi da' 26. Tenti di opporti e gli stai ancora di più sul :ciapet:
Così a lavoro con il capo e la richiesta dell'aumento.
ps. nel tuo post manca:rolleyes:
Ihihih. Sai quante volte ho sentito cose analoghe, anche a gente a cui ho insegnato. :asd: I professori sono ben contenti di dare bei voti a chi ha dimostrato impegno e conoscenza della materia studiata, anche perché un 30 e lode vuol dire che sai TUTTO e non "tutto nel senso del liceo". Se tu fossi stato pronto da 30 e lode nessuno avrebbe avuto nulla da dire.
Vuole l'esempio pratico, fresco fresco di giornata?
Io faccio Restauro, ma tra i corsi che potevo aggiungere nel piano di studi decido di mettere un corso di scultura.
Perfetto, fantastico, seguo il corso ed iniziamo la parte pratica...tutti che fanno delle cazzatine per sbrigarsi, io in accordo con la prof. decido i fare un lavoro più serio (nonostante sia di restauro).
Bellissimo, entusiasta inizio, restando in accademia fino alle 19.00 di sera ogni volta..cosa succede? Finisce il corso, la prof si ammala, io non ho finito il mio lavoro....be cazzi miei.
Non sapendo come fare chiedo aiuto ai ragazzi di scultura.
Ieri ho passato l'intera giornata a lavorare ed oggi la scultura mi si distrugge tra le mani.....fantastico, dovrò rifare tutto di nuovo. E di nuovo da sola.
a me è successo ben altro non l'ho chiamata sfiga, questa è un'inezia. :asd:
Ne vuoi un altro?
Due esami dello stesso prof.
Mi preparo, con gli appunti passatemi dalla mia amica (lei lo aveva dato prima di me prendendo 26) oltre ovviamente ai miei ed alle dispense.
Studio, arrivo all'esame, il prof:
"no ma tu dovevi venire a fare il percorso con me, e non studiare da sola, se lo dai adesso ti devo mettere un voto basso" :mbe:
Ma...ma...cazzo ho studiato le sue stesse cose (che per altro erano le cose che avevano studiato tutti) perchè con me non andavano bene?
E di questi te ne potrei raccontare a bizzeffe.
Vedi questo è il classico esempio del non sapersi porre bene. Come sanno anche i gatti ci sono esami a cui è d'obbligo la frequenza e non è tanto per bellezza, dunque non esiste che uno si studi le cose da solo. Se lo volevi fare dovevi andare in anticipo dal professore per chiedergli se potevi farlo e dare una giustificazione plausibile, anziché perdere tempo a studiare per nulla.
Sarebbe come se io preparassi una statua d'oro a qualcuno e poi mi ci vedessi sputare sopra perché nessuno la voleva.
Potrei dire: eh ma è una statua d'oro! Vuoi mettere?!
Parliamo del lavoro?
Stage di un anno e mezzo in un laboratorio di restauro, passando dei periodi sempre li a finire i lavori iniziati...mai cagata di striscio per un eventuale futuro lavorativo.
Lavoro in una famosa galleria d'arte di Milano...in nero e sottopagata, faccio vedere le mie cose....anche delle bozze, ma interessati per un futuro, trattata come una schiava.
Lavoro in un negozio di bijoux, do la massima disponibilità, rinuncio anche a degli stage accademici pur di non mancare, sempre a provare per creare gioielli nuovi....sto male due giorni e mi licenzia :mbe:
Ne vuoi altre?
Anche se so già cosa mi dirai..
Il lavoro non è mai facile, se fai solo il tuo dovere non arriverai tanto lontano, bisogna imparare a farsi distinguere. Altrimenti accontentarsi di quello che si ha.
A settembre scorso mi dettero uno stageista spagnolo, non faceva un cazzo dalla mattina alla sera, quello che gli spiegavo lo apprendeva controvoglia, era lento in tutto, anche nel copia e incolla. Riuscì a farmi venire la depressione pure usando un paio di forbici.
Lui voleva diventare un programmatore, ma di quel passo dubito andrà lontano.
Vedi questo è il classico esempio del non sapersi porre bene. Come sanno anche i gatti ci sono esami a cui è d'obbligo la frequenza e non è tanto per bellezza, dunque non esiste che uno si studi le cose da solo. Se lo volevi fare dovevi andare in anticipo dal professore per chiedergli se potevi farlo e dare una giustificazione plausibile, anziché perdere tempo a studiare per nulla.
Sarebbe come se io preparassi una statua d'oro a qualcuno e poi mi ci vedessi sputare sopra perché nessuno la voleva.
Potrei dire: eh ma è una statua d'oro! Vuoi mettere?!
Il lavoro non è mai facile, se fai solo il tuo dovere non arriverai tanto lontano, bisogna imparare a farsi distinguere. Altrimenti accontentarsi di quello che si ha.
A settembre scorso mi dettero uno stageista spagnolo, non faceva un cazzo dalla mattina alla sera, quello che gli spiegavo lo apprendeva controvoglia, era lento in tutto, anche nel copia e incolla. Riuscì a farmi venire la depressione pure usando un paio di forbici.
Lui voleva diventare un programmatore, ma di quel passo dubito andrà lontano.
Ciccio io ho la frequenza obbligatoria, se non frequento non posso neanche iscrivermi all'esame :rolleyes:
Il professore voleva che fossi andata da lui fuori dalle ore di lezione, a fargli vedere quello stavo studiando :mbe:
Per il lavoro ho fatto più del mio dovere.
In laboratorio facevo più del dovuto, riducendomi a fare la cameriera per le presentazioni dei progetti di restauro :muro: lei con l'abito lungo da sera ed io con il vassoio delle tartine.
In galleria...dal semplice rispondi al telefono e vai vedere la mostra, si era passati a stura il cesso.
Nel negozio di bijoux facevo di tutto e di più, non stavo mai ferma...anche se non passava un anima, mi trovavo sempre qualcosa da fare, creare cose nuove, pulire e rendere l'ambiente più accogliente, sistemare le vetrine in modo creativo.
Che poi, ste cose lo faccio senza problemi, quello che ti fa restare male è vedere tutto ciò anche quando ti impegni.
Vediamo, adesso a cos'altro ti attacchi? :mbe: Io un'idea ce l'avrei :asd:
Ciccio io ho la frequenza obbligatoria, se non frequento non posso neanche iscrivermi all'esame :rolleyes:
Il professore voleva che fossi andata da lui fuori dalle ore di lezione, a fargli vedere quello stavo studiando :mbe:
Per il lavoro ho fatto più del mio dovere.
In laboratorio facevo più del dovuto, riducendomi a fare la cameriera per le presentazioni dei progetti di restauro :muro: lei con l'abito lungo da sera ed io con il vassoio delle tartine.
In galleria...dal semplice rispondi al telefono e vai vedere la mostra, si era passati a stura il cesso.
Nel negozio di bijoux facevo di tutto e di più, non stavo mai ferma...anche se non passava un anima, mi trovavo sempre qualcosa da fare, creare cose nuove, pulire e rendere l'ambiente più accogliente, sistemare le vetrine in modo creativo.
Che poi, ste cose lo faccio senza problemi, quello che ti fa restare male è vedere tutto ciò anche quando ti impegni.
Vediamo, adesso a cos'altro ti attacchi? :mbe:
Non c'e' dubbio che ti sia fatta un mazzo cosi',allora il problema e' il metodo in cui mi sono impegnato
Se il negozietto di bijoux e' situato in una via morta il cui potenziale massimo di incasso giornaliero e' 300 euro,per quanto mi impegni e mi strappi le camice non riusciro' mai ad incassare 1000 euro...ma almeno a 300 ci arrivo,e se non mi impegno rimango a 120-150 ...
Per cui se voglio incassare di piu',devo affittare un altro negozio :)
Ciccio io ho la frequenza obbligatoria, se non frequento non posso neanche iscrivermi all'esame :rolleyes:
Il professore voleva che fossi andata da lui fuori dalle ore di lezione, a fargli vedere quello stavo studiando :mbe:
Per il lavoro ho fatto più del mio dovere.
In laboratorio facevo più del dovuto, riducendomi a fare la cameriera per le presentazioni dei progetti di restauro :muro: lei con l'abito lungo da sera ed io con il vassoio delle tartine.
In galleria...dal semplice rispondi al telefono e vai vedere la mostra, si era passati a stura il cesso.
Nel negozio di bijoux facevo di tutto e di più, non stavo mai ferma...anche se non passava un anima, mi trovavo sempre qualcosa da fare, creare cose nuove, pulire e rendere l'ambiente più accogliente, sistemare le vetrine in modo creativo.
Che poi, ste cose lo faccio senza problemi, quello che ti fa restare male è vedere tutto ciò anche quando ti impegni.
Vediamo, adesso a cos'altro ti attacchi? :mbe: Io un'idea ce l'avrei :asd:
Vabbe' te lo ripeto, ne ho sentite abbastanza di 'ste storie per prenderle molto con le molle. Non dico tu stia mentendo, ma semplicemente che andrebbero sentite anche le altre campane, cominciando dalla storia del tuo prof che fa acqua da tutte le parti (se esigeva un precorso vuol dire che lo facevano tutti, non certo solo tu). :asd:
bah, per chi dice che basta l'impegno... io ho sono stato per due volte vicino ad una "svolta" lavorativa nella mia vita.
La prima è naufragata a causa del 11 settembre (la ditta dove lavoro aveva appena aperto un fabbrica in malesia, sembrava dovesse andare tutto per il meglio, ottime prospettive, si parlava di aprirne altre etc etc e 1 mese dopo essere tornato a casa, la fabbrica aveva iniziato la produzione nell'agosto 2001, è successo quel che è successo...
Ora sembrava ci fosse una nuova occasione, mi hanno spedito qui in Cina e quando tutto sembrava andare per il meglio ti scoppia la più grossa crisi economica degli ultimi 100 anni ed ora nessuno riesce a fare previsioni da qui a 15 gg e si naviga a vista :muro: :muro: :muro:
Ora io posso impegnarmi quanto voglio ma contro queste cose come potevo/posso combattere? :stordita:
bah, per chi dice che basta l'impegno... io ho sono stato per due volte vicino ad una "svolta" lavorativa nella mia vita.
La prima è naufragata a causa del 11 settembre (la ditta dove lavoro aveva appena aperto un fabbrica in malesia, sembrava dovesse andare tutto per il meglio, ottime prospettive, si parlava di aprirne altre etc etc e 1 mese dopo essere tornato a casa, la fabbrica aveva iniziato la produzione nell'agosto 2001, è successo quel che è successo...
Ora sembrava ci fosse una nuova occasione, mi hanno spedito qui in Cina e quando tutto sembrava andare per il meglio ti scoppia la più grossa crisi economica degli ultimi 100 anni ed ora nessuno riesce a fare previsioni da qui a 15 gg e si naviga a vista :muro: :muro: :muro:
Ora io posso impegnarmi quanto voglio ma contro queste cose come potevo/posso combattere? :stordita:
Si,l'11 settembre e la crisi mondiale la stiamo vivendo tutti,c'e' chi ce la fa lo stesso.....mistero?:D
Allora chiediamoci,per quale motivo non gli sto simpatico....?
Simpatia= Cortesia+discrezione
Se sono cortese e discreto tutte le persone mi percepiscono come ''simpatico''...
quindi bisogna riformulare la domanda....ho studiato da 30 e lode?
Mai sentito parlare di inconscio...
Non bastano la cortesia e la discrezione.
Vabbe' te lo ripeto, ne ho sentite abbastanza di 'ste storie per prenderle molto con le molle. Non dico tu stia mentendo, ma semplicemente che andrebbero sentite anche le altre campane, cominciando dalla storia del tuo prof che fa acqua da tutte le parti (se esigeva un precorso vuol dire che lo facevano tutti, non certo solo tu). :asd:
Certo che sei davvero ridicolo, vuoi sapere le cose meglio di me?
Non è la prima volta che i prof da me si comportano così eh? Infatti quando parlai dopo con i miei compagni, nessuno e dico NESSUNO era andato da lui a dire che portava una cosa piuttosto che un'altra.
Semplicemente quella volta aveva i coglioni girati, eravamo in 3 a dare l'esame e ci ha mandate via tutte alla stessa maniera.
:rolleyes:
Non c'e' dubbio che ti sia fatta un mazzo cosi',allora il problema e' il metodo in cui mi sono impegnato
Se il negozietto di bijoux e' situato in una via morta il cui potenziale massimo di incasso giornaliero e' 300 euro,per quanto mi impegni e mi strappi le camice non riusciro' mai ad incassare 1000 euro...ma almeno a 300 ci arrivo,e se non mi impegno rimango a 120-150 ...
Per cui se voglio incassare di piu',devo affittare un altro negozio :)
Io facevo la commessa la dentro, il negozio non era mica mio.
Ora io posso impegnarmi quanto voglio ma contro queste cose come potevo/posso combattere?la crisi la stanno vivendo tutti eh :fagiano:
Mai sentito parlare di inconscio...
Non bastano la cortesia e la discrezione.
Infatti la simpatia e' un sentimento superficiale,non c'e' bisogno di scavare nell'ES di una persona per essere simpatici...e' una sensazione ''a pelle'' e non profonda come l'amore,se sono morbido(la morbidezza piace a tutti) e discreto(non invasivo) l'altro mi percepisce come ''simpatico''
Esiste in questo mondo una persona che non ha avuto problemi?
Tutti i problemi possono segnare in egual misura? Oppure ci sono cose più grandi di noi anche nel quotidiano sulle quali non abbiamo nessun controllo?
Tutti i problemi possono segnare in egual misura? Oppure ci sono cose più grandi di noi anche nel quotidiano sulle quali non abbiamo nessun controllo?
Dobbiamo arrenderci al destino stai dicendo?mi sembra una scelta molto comoda...''tanto non posso farci niente,per cui non provo''
Si ha successo quando si va contro la scomodita',la comodita' uccide;)
Infatti la simpatia e' un sentimento superficiale,non c'e' bisogno di scavare nell'ES di una persona per essere simpatici...e' una sensazione ''a pelle'' e non profonda come l'amore,se sono morbido(la morbidezza piace a tutti) e discreto(non invasivo) l'altro mi percepisce come ''simpatico''
Ma è impossibile sapere a priori come ti devi comportare per risultare piacevole di fronte al cliente,capo,professore...
Ma è impossibile sapere a priori come ti devi comportare per risultare piacevole di fronte al cliente,capo,professore...
E' la formula matematica cortesia+discrezione!!!
Ovvero sono disponibile senza invadere i suoi spazi,fare domande scomode,avere comportamenti molesti.
Traveller23
12-02-2009, 14:26
Ihihih. Sai quante volte ho sentito cose analoghe, anche a gente a cui ho insegnato. :asd:
Cosa insegni?
Il lavoro non è mai facile, se fai solo il tuo dovere non arriverai tanto lontano, bisogna imparare a farsi distinguere. Altrimenti accontentarsi di quello che si ha.
Condivido. Sfortuna ok, ma alla lunga il lavoro paga (o almeno lo spero).
A settembre scorso mi dettero uno stageista spagnolo, non faceva un cazzo dalla mattina alla sera, quello che gli spiegavo lo apprendeva controvoglia, era lento in tutto, anche nel copia e incolla. Riuscì a farmi venire la depressione pure usando un paio di forbici.
Lui voleva diventare un programmatore, ma di quel passo dubito andrà lontano.
Ma sei un programmatore o un sarto? :asd:
beh per quanto riguarda l'impegno negli studi che può non venire riconosciuto posso portare un altro esempio.
quando ancora frequentavo l'università ho sentito con le mie orecchie un professore, che si era preso una pausa caffè durante una sessione d'esame, dire ad un collega "ci son rimasti solo 3 ragazzi che devono fare l'orale... li boccio e tra 10 minuti partiamo per tornare a bologna"... 10 minuti dopo i due professori erano per la via di casa :muro: :muro: :muro:
beh per quanto riguarda l'impegno negli studi che può non venire riconosciuto posso portare un altro esempio.
quando ancora frequentavo l'università ho sentito con le mie orecchie un professore, che si era preso una pausa caffè durante una sessione d'esame, dire ad un collega "ci son rimasti solo 3 ragazzi che devono fare l'orale... li boccio e tra 10 minuti partiamo per tornare a bologna"... 10 minuti dopo i due professori erano per la via di casa :muro: :muro: :muro:
In quel caso bisogna impegnarsi a dar loro le mazzate in testa;)
Ciao ho visto che abiti vicino a me...io sono di un paesino microscopio vicino PSG che dubito avrai mai sentito. Cmq non riesci a trovare lavore nelle nostre zone?
PSG = Porto San Giorgio?
Detto questo, dalle nostre parti, forse più che nel resto di Italia, contano le conoscenze anche per andare a fare il commesso negli spacci aziendali...
Figuriamoci per gli altri lavori... se non conosci, non passi nemmeno la guardiola dell'ingresso...
Se uno a 35 anni sente il bisogno di scrivere sul forum certe cose...capirei ne avesse 15.
facciamo un discorso serio...
ha ragione la studentessa di restauro quando fa capire che quello che ci accade nella vita non è dipendente solo da noi e dai nostri sforzi.
ci sono
- quelli che si fanno in 4 ed hanno successo grazie ai loro sforzi
- quelli che hanno avuto fortuna e riescono ad ottenere più facilmente quello che altri hanno ottenuto grazie ai loro sforzi
- quelli che hanno fatto gli stessi sforzi dei primi, ma per cause non dipendenti da loro, non riescono ad ottenere gli stessi risultati.
Però c'è molta gente che pare credere che dipenda tutto da noi, che con la volontà si ottiene tutto. ( ci sono anche proverbi che dicono una cosa simile)
Il che è palesemente falso, perche indipendentemente da quanti sforzi facciamo, è possibilissimo che qualcosa poi accada e ci rovini tutto
però mi sono chiesto come mai è così diffusa questa idea, e mi sono dato una risposta.
Avete presente che a scuola gli insegnanti dicevano che eravamo tutti ugualmente intelligenti, e che quello che cambiava è l'impegno che mettevamo nelle cose?
Il che è palesemente falso, non siamo tutti ugualmente intelligenti. Altri riescono meglio di me e con molto meno impegno di me.
Però se a me dicevano:"tu riesci meno bene degli altri, perchè sei meno intelligente" allora io mi sarei sentito rassegnato, e mi sarei impegnato di meno e avrei reso ancora di meno-
Perciò credo sia la stessa cosa quì. Tra le persone (non quì sul forum, ma in generale) si dice che si può raggiungere tutto se si combatte davvero per ottenerlo, perchè così ci impegniamo di più e sicuramente l'impegno aiuta ad ottenere migliori risultati.
Se invece ci dicessero la verità, cioè che quello che ci succede non dipende solo da noi e che indipendentemente da quanti sforzi facciamo, è possibilissimo che qualcosa poi accada e ci rovini tutto, allora nascerebbe in noi un senso di sconforto e di rassegnazione che ci porterebbe ad impegnarci di meno, ottenendo quindi risultati ancora inferiori.
Dobbiamo arrenderci al destino stai dicendo?mi sembra una scelta molto comoda...''tanto non posso farci niente,per cui non provo''
Si ha successo quando si va contro la scomodita',la comodita' uccide;)
Io ho detto una cosa ben diversa:
Come al solito non è tutto bianco o nero, ci sono ostacoli oggettivi che possono impedirci di raggiungere i nostri obbiettivi nonostante i nostri sforzi (senza scomodare cataclismi ecc.), come al contrario si può aver ottenuto qualcosa col minimo sforzo grazie anche alla proverbiale botta di culo.
Come ho già detto in precedenza, il fatto che le cose vadano male non è una scusa per piangersi addosso senza fare nulla, bisogna rimboccarsi le maniche e andare avanti, ma imho le favole del tipo ognuno ha ciò che si merita e via dicendo se le possono raccontare solo chi fin'ora non ha avuto particolari problemi oppure si accontenta di quel che ha....
serbring
12-02-2009, 14:52
PSG = Porto San Giorgio?
sì, anche se cmq è da un po' di anni che vivo a Modena.
Detto questo, dalle nostre parti, forse più che nel resto di Italia, contano le conoscenze anche per andare a fare il commesso negli spacci aziendali...
Figuriamoci per gli altri lavori... se non conosci, non passi nemmeno la guardiola dell'ingresso...
Dici che sia così? Sei il primo che mi dice una cosa del genere sai? Scusa che lavoro hai fatto in passato?
Concordo con Setzuko sia per le questioni accademiche sia per la visione del mondo.
L'università, in Italia, è ancora e completamente organizzata in modo sabaudo. Nel 1850, con pochissimi studenti molto abbienti, ancora meno docenti ed una divisione dal resto della società molto netta, tutto questo poteva aver senso.
Ad esempio, il voto è in trentesimi perché è (sarebbe) obbligatorio essere valutati da una commissione composta da tre docenti, ognuno dei quali può assegnare un voto sino a 10. Sommando i tre voti, si arriva a massimo 30. Chiunque abbia frequentato l'università in Italia, ha visto le batterie degli esami dove, come con i polli, puoi trovare cinque, sei "assistenti" da un lato ed altrettanti studenti dall'altro... alla faccia della commissione.
Un altro esempio, il voto di laurea è in centodecimi per lo stesso motivo. Undici persone con un voto da 0 a 10, che da al massimo 110. Undici persone che dovrebbero sapere cosa hai fatto. Un relatore, cioè la persona che ti ha aiutato nella redazione del tuo saggio, che dovrebbe sapere cosa hai fatto. Un correlatore che dovrebbe non solo sapere cosa hai fatto, ma dovrebbe averti fornito un punto di vista critico e, quindi, averti aiutato moltissimo nel migliorare quanto hai scritto. I commissari di laurea non leggono mai l'abstract che consegni prima della sessione di laurea (soldi buttati. Fatelo nella maniera più economica possibile); l'ho visto io: finiscono dalla scatola al tavolo alla scatola. Il correlatore, se va bene, non sa niente, non ha letto niente e non chiede niente. Se va male, rompe le palle, rischiando anche di farti buttare fuori o di farti abbassare notevolmente il voto finale. Il relatore, è capitato, potrebbe anche non aver mai letto quanto hai scritto.
Un altro esempio: i professori ordinari sono, insieme ai magistrati, gli unici dipendenti dello Stato che non possono essere licenziati. E questo ha un senso perfetto, perché era necessario (e forse ancora lo è) proteggerli contro un potere pubblico che potrebbe non essere d'accordo con quanto afferma e potrebbe volerli cacciare. Il problema si pone con l'assoluta mancanza di etica pubblica di gran parte degli italiani, per la quale ogni protezione diventa occasione di abuso. Così, ti ritrovi docenti ordinari che non vanno mai a lezione, non vanno mai agli esami, ma riscuotono lo stipendio. Oppure, vanno a lezione e ti dicono: «Quest'anno, vi racconterò del processo di applicazione della Costituzione, ma poi all'esame non ve lo chiedo. Studiatevi quello che c'è nel libro» [esame di Istituzioni di Diritto Pubblico].
Ultimo esempio: l'esame orale. Ebbene, non esiste un'altra possibilità di rendere più arbitraria e meno casuale una valutazione delle altrui conoscenze. Il caso opposto, l'esami scritto anonimo, con due correttori ed eventualmente un terzo arbitro nel caso di disaccordo tra i due precedenti, ovviamente, presuppone un lavoro che molti non sono disposti a svolgere.
Ho due lauree, una in Scienze Politiche presa in Italia, ed un MA in Organisation Studies preso in Gran Bretagna... so di cosa parlo, l'ho visto con i miei occhi...
Venendo alla visione del mondo, concordo con Setzuko per un motivo molto semplice: ognuno di noi ha un progetto, spesso a noi stessi ignoto, ed è perfettamente inutile combatterlo. L'unica cosa in cui occorre impegnarsi è cercare di capire quale sia questo progetto e poi seguirlo. Allora, si sarà trovata la serenità. Alcuni commenti che ho letto, li ho anche spesso intesi da alcune (per fortuna poche) persone che ho incontrato ed ho l'impressione che sottintendano un darwinismo sociale che mi fa orrore. Nonché una vacuità nei rapporti interpersonale cui non vorrei mai essere accostato.
Non mi potrebbe fregare di meno dei soldi. Sono un antiveltrusconiano convinto, nel senso che sono per l'etica pubblica e privata; il rispetto di se stessi, degli altri e dell'ambiente in cui viviamo; la solidarietà; la legge ed il rispetto della medesima.
Non mi potrebbe fregare di meno della gnocca. Questa sineddoche della gnocca, intendibile come tante donne poco sapide con le quali accoppiarsi, non l'ho mai ritenuta interessante (e viceversa). Quando sei fortunato, trovi quella persona speciale che ti capisce e con la quale puoi condividere te stesso (e viceversa).
Se uno a 35 anni sente il bisogno di scrivere sul forum certe cose...capirei ne avesse 15.
Dici a me?
facciamo un discorso serio...
ha ragione la studentessa di restauro quando fa capire che quello che ci accade nella vita non è dipendente solo da noi e dai nostri sforzi.
Perche' pensando cosi' e' comodo,non dobbiamo impegnarci...''tanto non dipende da me,per cui torno a dormire,giocare a carte e divertirmi''
Abbiamo paura di osare,di metterci in gioco,per cui addossare la colpa al resto e' la nostra scelta piu' semplice,in quanto mi permette di
-Pararmi il culo
-continuiare a guardare la tv
Se avessi la consapevolezza che tutto dipende da me,mi impegnerei fino alla morte per i miei obbiettivi,morirei per le mie ambizioni...ma no,sarebbe troppo scomodo e faticoso vero?per cui i nostri pensieri scelgono il male minore,ovvio ......''visto che non dipende da me,perche' devo impegnarmi?''...ovvio la comodita'...
Stormblast
12-02-2009, 15:09
personalmente fossi nelle tue condizioni comprerei un biglietto di sola andata per qualche posto tipo phuket, bora bora etc e mi troverei da lavorare in un baretto sulla spiaggia. tempo 3 mesi sei la persona più felice del mondo e vaffa a tutto.
sì, anche se cmq è da un po' di anni che vivo a Modena.
Dici che sia così? Sei il primo che mi dice una cosa del genere sai? Scusa che lavoro hai fatto in passato?
Dico.
Sono stato a contratto con l'università, come amministrativo; ho vinto un assegno di ricerca subito dopo revocato; sono stato quattro anni in Gran Bretagna.
personalmente fossi nelle tue condizioni comprerei un biglietto di sola andata per qualche posto tipo phuket, bora bora etc e mi troverei da lavorare in un baretto sulla spiaggia. tempo 3 mesi sei la persona più felice del mondo e vaffa a tutto.
Idea da prendere seriamente in considerazione.
Perche' pensando cosi' e' comodo,non dobbiamo impegnarci...''tanto non dipende da me,per cui torno a dormire,giocare a carte e divertirmi''
Abbiamo paura di osare,di metterci in gioco,per cui addossare la colpa al resto e' la nostra scelta piu' semplice,in quanto mi permette di
-Pararmi il culo
-continuiare a guardare la tv
Se avessi la consapevolezza che tutto dipende da me,mi impegnerei fino alla morte per i miei obbiettivi,morirei per le mie ambizioni...ma no,sarebbe troppo scomodo e faticoso vero?per cui i nostri pensieri scelgono il male minore,ovvio ......''visto che non dipende da me,perche' devo impegnarmi?''...ovvio la comodita'...
E allora forse non sai leggere.
Ste cose mi sono capitate fino dal primo mese di Accademia, se fosse come tu dici allora al primo esame sfanculato, mi serei messa l'anima in pace e come dici te non avrei fatto più nulla.
Ed invece sono qui, al 4 anno facendo sempre le cose allo stesso modo, cercando di fare un pochino più degli altri.
Continuerò a fare sempre così, anche se poi non ottengo quello che vorrei, dico solo che condurre una vita così..è deprimente, soprattutto quando vedi gente che meriterebbe di raccogliore pomodori ed invece ha quello a cui tu aspiri.
Ti è chiaro? Se preferisci ti faccio un disegno, sono brava sai :O
Dici a me?
Secondo te? Molto "adolescenziale" come thread, la 15enne brufolosa che si sente grassa e brutta e lo condivide in un forum.
Ti sei un uomo, cribbio!!
E allora forse non sai leggere.
Ste cose mi sono capitate fino dal primo mese di Accademia, se fosse come tu dici allora al primo esame sfanculato, mi serei messa l'anima in pace e come dici te non avrei fatto più nulla.
Ed invece sono qui, al 4 anno facendo sempre le cose allo stesso modo, cercando di fare un TANTISSIMO più degli altri.
Continuerò a fare sempre così, anche se poi non ottengo quello che vorrei, dico solo che condurre una vita così..è deprimente, soprattutto quando vedi gente che meriterebbe di raccogliore pomodori ed invece ha quello a cui tu aspiri.
Ti è chiaro? Se preferisci ti faccio un disegno, sono brava sai :O
Fra qualche anno,sul forum ti conosceremo come una donna felice e realizzata:)
Fra qualche anno,sul forum ti conosceremo come una donna felice e realizzata:)
Forse ti ostini a non vedere la differenza, l'essere effettivamente sfigati.
Gente che fa le cose "normali" ed ottiene più del dovuto, gente che fa più degli altri e non ottiene un bel niente.
Vabbè va, vado a portare la gatta dal veterinario, almeno lei mi vuole bene :O
Forse ti ostini a non vedere la differenza, l'essere effettivamente sfigati.
Gente che fa le cose "normali" ed ottiene più del dovuto, gente che fa più degli altri e non ottiene un bel niente.
Vabbè va, vado a portare la gatta dal veterinario, almeno lei mi vuole bene :O
Va ben,ma portala e speriamo che non ti cada un meteorite sulla testa!!!:D
Perche' pensando cosi' e' comodo,non dobbiamo impegnarci...''tanto non dipende da me,per cui torno a dormire,giocare a carte e divertirmi''
Abbiamo paura di osare,di metterci in gioco,per cui addossare la colpa al resto e' la nostra scelta piu' semplice,in quanto mi permette di
-Pararmi il culo
-continuiare a guardare la tv
Se avessi la consapevolezza che tutto dipende da me,mi impegnerei fino alla morte per i miei obbiettivi,morirei per le mie ambizioni...ma no,sarebbe troppo scomodo e faticoso vero?per cui i nostri pensieri scelgono il male minore,ovvio ......''visto che non dipende da me,perche' devo impegnarmi?''...ovvio la comodita'...
Sei testardo eh... :)
Continui a ragionare in termini di tutto o niente, possibile che non riesci a concepire che per quanto impegno uno possa mettere in una determinata cosa possono avvenire imprevisti di qualsiasi tipo che mandano tutto a monte? E' chiaro che se si vuole ottenere qualcosa ci vogliono impegno e determinazione piuttosto che la grazia divina, ma in alcuni casi possono non essere sufficienti, e bada questo non significa che non valga la pena provare... Semplicemente non tutto dipende da noi e da quello che vogliamo e facciamo, altrimenti ora non staremmo neppure quì a discutere.
serbring
12-02-2009, 15:48
Dico.
Sono stato a contratto con l'università, come amministrativo; ho vinto un assegno di ricerca subito dopo revocato; sono stato quattro anni in Gran Bretagna.
ho capito...Non'era per insinuare nulla nei tuoi confronti, ma solo per capire la tua situazione visto che conosco dei miei amici che hanno fatto l'uni con me a modena e son tornati giù. Tutti felicissimi della scelta fatta. Però il tuo campo è diverso dal mio (ing meccanica), dove contano più le qualità della persona che altro.
Secondo te? Molto "adolescenziale" come thread, la 15enne brufolosa che si sente grassa e brutta e lo condivide in un forum.
Ti sei un uomo, cribbio!!
Commento di rara utilità...
ho capito...Non'era per insinuare nulla nei tuoi confronti, ma solo per capire la tua situazione visto che conosco dei miei amici che hanno fatto l'uni con me a modena e son tornati giù. Tutti felicissimi della scelta fatta. Però il tuo campo è diverso dal mio (ing meccanica), dove contano più le qualità della persona che altro.
Dopo l'ITIS, viste le difficoltà nella materie scientifiche, non me la sono francamente sentita di iscrivermi ad alcuna facoltà appunto scientifica.
Scienze Politiche mi è molto piaciuta. Sono stato bravo e veloce (110 e lode, in corso). Ho anche imparato molte cose e credo che avrei potuto dare il mio bravo contributo nello sbocco "tipico" dei laureati in Scienze Politiche, cioè la Pubblica Amministrazione... ma ci sono state delle costrizioni di sistema che non diminuiscono, anzi... ed il resto è stato fallimentare...
Perche' pensando cosi' e' comodo,non dobbiamo impegnarci...''tanto non dipende da me,per cui torno a dormire,giocare a carte e divertirmi''
Abbiamo paura di osare,di metterci in gioco,per cui addossare la colpa al resto e' la nostra scelta piu' semplice,in quanto mi permette di
-Pararmi il culo
-continuiare a guardare la tv
Se avessi la consapevolezza che tutto dipende da me,mi impegnerei fino alla morte per i miei obbiettivi,morirei per le mie ambizioni...ma no,sarebbe troppo scomodo e faticoso vero?per cui i nostri pensieri scelgono il male minore,ovvio ......''visto che non dipende da me,perche' devo impegnarmi?''...ovvio la comodita'...
Senti, te che professi tanto:D
Mi parli un po' dei tuoi successi nella vita e di cosa fai di lavoro...
No, sai è per capire con chi ho a che fare...
serbring
12-02-2009, 16:57
Dopo l'ITIS, viste le difficoltà nella materie scientifiche, non me la sono francamente sentita di iscrivermi ad alcuna facoltà appunto scientifica.
Scienze Politiche mi è molto piaciuta. Sono stato bravo e veloce (110 e lode, in corso). Ho anche imparato molte cose e credo che avrei potuto dare il mio bravo contributo nello sbocco "tipico" dei laureati in Scienze Politiche, cioè la Pubblica Amministrazione... ma ci sono state delle costrizioni di sistema che non diminuiscono, anzi... ed il resto è stato fallimentare...
beh và fatto lo studio alla quale ci si sente portati. Io ad esempio non sarei mai riuscito a finire il tuo corso di laurea. Scusami per la domanda forse invadente...come mai sei tornato in Italia? Non ti sei trovato bene là o ti mancava la famiglia? Lì la situazione l'hai trovata diversa che qui?
E allora forse non sai leggere.
Ste cose mi sono capitate fino dal primo mese di Accademia, se fosse come tu dici allora al primo esame sfanculato, mi serei messa l'anima in pace e come dici te non avrei fatto più nulla.
Ed invece sono qui, al 4 anno facendo sempre le cose allo stesso modo, cercando di fare un pochino più degli altri.
Continuerò a fare sempre così, anche se poi non ottengo quello che vorrei, dico solo che condurre una vita così..è deprimente, soprattutto quando vedi gente che meriterebbe di raccogliore pomodori ed invece ha quello a cui tu aspiri.
Ti è chiaro? Se preferisci ti faccio un disegno, sono brava sai :O
Se non ti va bene cambia lavoro o aspirazione. :asd:
Non capisco che hai da lamentarti così tanto, ti sei scelta la tua strada o ti ci hanno costretta? Non tutte le strade sono uguali e in generale se si fa quello in cui si crede si è contenti anche nelle avversità. :asd:
Se uno ha deciso di fare lo spazzino ben venga, ma non si aspetti dopo di guidare una mercedes ed essere milionario.
Qui non è questione di fortuna o meno, ma solo di realismo e accettare la realtà che ci circonda.
Sei testardo eh... :)
Continui a ragionare in termini di tutto o niente, possibile che non riesci a concepire che per quanto impegno uno possa mettere in una determinata cosa possono avvenire imprevisti di qualsiasi tipo che mandano tutto a monte? E' chiaro che se si vuole ottenere qualcosa ci vogliono impegno e determinazione piuttosto che la grazia divina, ma in alcuni casi possono non essere sufficienti, e bada questo non significa che non valga la pena provare... Semplicemente non tutto dipende da noi e da quello che vogliamo e facciamo, altrimenti ora non staremmo neppure quì a discutere.
Sì ma i casi di cui parli tu sono VERAMENTE rari. E la maggior parte delle fortune/sfortune sono determinati dall'atteggiamento che si ha nei confronti degli altri, dal modo in cui ci si pone, anche in simpatia ed antipatia.
C'è una bella differenza se quando incontri un datore di lavoro punti lo sguardo a terra, offri la mano moscia, balbetti e magari gli dai del tu, se dopo tre giorni hai raccontato all'intera azienda tutti i tuoi pettegolezzi familiari, se la mattina arrivi dell'umore col quale ti sei svegliato oppure se mantieni una certa distanza, mostri rispetto per gli altri, non entri in confidenza col primo che capita, sei puntuale e sicuro di quello che fai ecc ecc.
Se non ti va bene cambia lavoro o aspirazione. :asd:
Non capisco che hai da lamentarti così tanto, ti sei scelta la tua strada o ti ci hanno costretta? Non tutte le strade sono uguali e in generale se si fa quello in cui si crede si è contenti anche nelle avversità. :asd:
Se uno ha deciso di fare lo spazzino ben venga, ma non si aspetti dopo di guidare una mercedes ed essere milionario.
Qui non è questione di fortuna o meno, ma solo di realismo e accettare la realtà che ci circonda.
Ma che diavolo centra cambiare aspirazione? :mbe:
Come ci sono persone baciate dalla fortuna, ce ne sono altre "baciate" (che culo) dal Sfortuna. Dimostri di avere un'aperta mentale pari al culo di un moscerino, senza cogliere che nel mezzo ci sono un'infinità di variabili, per te è o così o cosà, bon non esiste nient'altro.
Tra l'altro non si parla solo dell'università o del lavoro, ma di sfighe giornaliere, anche nelle situazioni più stupide come andare a fare la spesa o prendere l'autobus.
Ti arroghi il diritto di parlare di cose di cui non hai la più pallida idea, te ne esci con frasi che non stanno da nessuna parte...per te è come dici tu e basta!
Io sarò anche sfigata, ma te di problemi ne hai assai.
Detto questoi chiudo qui, con persone come te è impossibile avere in discorso costruttivo...come fortunamente accade con altri utenti.
Buona continuazione :)
windsofchange
12-02-2009, 17:36
Forse ti ostini a non vedere la differenza, l'essere effettivamente sfigati.
Gente che fa le cose "normali" ed ottiene più del dovuto, gente che fa più degli altri e non ottiene un bel niente.
Vabbè va, vado a portare la gatta dal veterinario, almeno lei mi vuole bene :O
Anche io te ne voglio :cry:
Ma che diavolo centra cambiare aspirazione? :mbe:
Come ci sono persone baciate dalla fortuna, ce ne sono altre "baciate" (che culo) dal Sfortuna. Dimostri di avere un'aperta mentale pari al culo di un moscerino, senza cogliere che nel mezzo ci sono un'infinità di variabili, per te è o così o cosà, bon non esiste nient'altro.
Tra l'altro non si parla solo dell'università o del lavoro, ma di sfighe giornaliere, anche nelle situazioni più stupide come andare a fare la spesa o prendere l'autobus.
Ti arroghi il diritto di parlare di cose di cui non hai la più pallida idea, te ne esci con frasi che non stanno da nessuna parte...per te è come dici tu e basta!
Io sarò anche sfigata, ma te di problemi ne hai assai.
Detto questoi chiudo qui, con persone come te è impossibile avere in discorso costruttivo...come fortunamente accade con altri utenti.
Buona continuazione :)
non c'è bisogno di scaldarsi. :O
dico solo che:
1. piccole sfortune giornaliere non bastano certo per considerarsi sfigati
2. ci sono settori del lavoro più difficili di altri e alcuni più gratificanti di altri, se decidi di studiare architettura in italia (purtroppo) già sai che sarai un morto di fame, per non dire se vai a studiare fisica o cercare di fare ricerca, ma se lo scegli certo non ti reputi uno sfigato. E che a te piaccia o meno restauro ricade tra questi settori.
3. senza offesa per alcuno, ma finora le cosiddette "sfortune" mi sembrano cazzate che capitano a tutti spesso e volentieri e sulle quali c'è poco da piangere
''Ognuno ha cio' che si merita,in base a cio' che fa per avere cio' che vuole''
'
se parli di obiettivi personali siamo della stessa opinione, ma in caso non te ne fossi accorto, quello che siamo nella società, il posto che occupiamo nella scala gerarchica è in buona parte il frutto delle decisioni di qualcun altro, non abbiamo tutti le stesse opportunità così come non tutti abbiamo le stesse abilità, i meriti e il successo vanno spesso a chi non li merita.
Questo non vuol dire che non dobbiamo rimboccarci le maniche, ma non vuol dire neanche che l'impegno e la costanza sono l'infallibile ricetta della felicità.
Senti, te che professi tanto:D
Mi parli un po' dei tuoi successi nella vita e di cosa fai di lavoro...
No, sai è per capire con chi ho a che fare...
Ciao,io sono giovane ,non ho ottenuto niente di cio' che voglio ancora,ma ci sto lavorando;)
Sei testardo eh... :)
Continui a ragionare in termini di tutto o niente, possibile che non riesci a concepire che per quanto impegno uno possa mettere in una determinata cosa possono avvenire imprevisti di qualsiasi tipo che mandano tutto a monte? E' chiaro che se si vuole ottenere qualcosa ci vogliono impegno e determinazione piuttosto che la grazia divina, ma in alcuni casi possono non essere sufficienti, e bada questo non significa che non valga la pena provare... Semplicemente non tutto dipende da noi e da quello che vogliamo e facciamo, altrimenti ora non staremmo neppure quì a discutere.
Capisco il tuo punto di vista,ho sottolineato i punti che mi sembrano interessanti,se ci pensi,quelli sono le classiche eccezioni...perche' se ti faccio esempio di persone che hanno fatto carriera,tu me ne potrai sempre tirare fuori uno che magari nel pieno della sua fortuna e' stato tirato sotto da una macchina...
Quindi partendo dal presupposto che non tutto dipende da me,ho gia' il mio alibi pronto,non pensi?:)
Ciao,io sono giovane ,non ho ottenuto niente di cio' che voglio ancora,ma ci sto lavorando;)
Ah,ok. Vedrai,vedrai che cambierai presto idea...
La gente è strana e sa essere veramente ostile in certe situazioni, non conta l'impegno e il modo di presentarsi. Ascolta le parole di uno che è 10 anni che fa interventi sistemistici dai clienti e che di figure di merda ne ha fatte tante, ma veramente tante. Alla fine arrivi che ti rompi i maroni e cominci a trattare tutti freddamente (in modo realmente professionale) e qui ti vorrei vedere.Sta di fatto che chi semina raccoglie è quasi un utopia. C'è il rompiballe che cerca il pelo nell'uovo, quello a cui girano e non è soddisfatto del lavoro eccelso che gli hai fatto...
Sono sicuro che fra 20 anni rivedrai le tue affermazioni...;)
Ah,ok. Vedrai,vedrai che cambierai presto idea...
La gente è strana e sa essere veramente ostile in certe situazioni, non conta l'impegno e il modo di presentarsi. Ascolta le parole di uno che è 10 anni che fa interventi sistemistici dai clienti e che di figure di merda ne ha fatte tante, ma veramente tante. Alla fine arrivi che ti rompi i maroni e cominci a trattare tutti freddamente (in modo realmente professionale) e qui ti vorrei vedere.Sta di fatto che chi semina raccoglie è quasi un utopia. C'è il rompiballe che cerca il pelo nell'uovo, quello a cui girano e non è soddisfatto del lavoro eccelso che gli hai fatto...
Sono sicuro che fra 20 anni rivedrai le tue affermazioni...;)
nella mia famiglia,chi si e' impegnato ha sempre guadagnato quattrini,chi e' rimasto a gingiolarsi ha sempre avuto poca gloria.
non tirarmi di nuovo dentro quei pensieri e quelle abitudini che tanto ci confortavano ovvero l'autogiustificarsi,i preconcetti,gli alibi ,erano belli lo ammetto,pero' io ho scelto l'altra strada ,piu' faticosa...
io posso,io ce la faccio;)
nella mia famiglia,chi si e' impegnato ha sempre guadagnato quattrini,chi e' rimasto a gingiolarsi ha sempre avuto poca gloria.
non tirarmi di nuovo dentro quei pensieri e quelle abitudini che tanto ci confortavano ovvero l'autogiustificarsi,i preconcetti,gli alibi ,erano belli lo ammetto,pero' io ho scelto l'altra strada ,piu' faticosa...
io posso,io ce la faccio;)
Fidati, gudagnare tanti quattrini non ti renderà felice.
Almeno io non lo sono, nonostante guadagni bene.
L'impegno non basta, anche perchè bisogna considerare le capacità,l'intelligenza,il carattere di ogni individuo. Nonchè le conoscenze adeguate. Esempio: se tu hai un Qi di 180 non è detto che tu possa fare meglio di una persona normale a parità di impegno.
E poi anche la gloria... un altro fardello.
Secondo me è felice chi si accontenta e vive una vita tranquilla, senza troppo stress.
E poi anch'io ho scelto la strada faticosa, ma equilibrata in base alle risorse disponibili (impegno giusto senza troppo stress).
Fidati, gudagnare tanti quattrini non ti renderà felice.
Almeno io non lo sono, nonostante guadagni bene.
L'impegno non basta, anche perchè bisogna considerare le capacità,l'intelligenza,il carattere di ogni individuo. Nonchè le conoscenze adeguate. Esempio: se tu hai un Qi di 180 non è detto che tu possa fare meglio di una persona normale a parità di impegno.
E poi anche la gloria... un altro fardello.
Secondo me è felice chi si accontenta e vive una vita tranquilla, senza troppo stress.
E poi anch'io ho scelto la strada faticosa, ma equilibrata in base alle risorse disponibili (impegno giusto senza troppo stress).
Si,anche io non mi lamento,pero' sento che devo fare di piu'...molto di piu',in tutti gli aspetti,oltre ai soldi voglio anche essere amato dalla gente,ed il percorso che sto facendo sono sicuro che mi portera' sulla strada giusta...
Perche' non e' entusiasmo,quello sparisce in fretta,ma bensi' atteggiamento mentale...sto cambiando il mio atteggiamento...quello ti fa cambiare la vita;)
Si,anche io non mi lamento,pero' sento che devo fare di piu'...molto di piu',in tutti gli aspetti,oltre ai soldi voglio anche essere amato dalla gente,ed il percorso che sto facendo sono sicuro che mi portera' sulla strada giusta...
Perche' non e' entusiasmo,quello sparisce in fretta,ma bensi' atteggiamento mentale...sto cambiando il mio atteggiamento...quello ti fa cambiare la vita;)
Bene, mi fa piacere.
Buon proseguimento.;)
Bene, mi fa piacere.
Buon proseguimento.;)
Grazie mille:)
Tanto per risollevare un po':
http://www.metafisicaitalica.it/
http://www.costellazionisistemiche.com/
http://www.costellazionifamiliari.it/
http://www.leggeattrazione.altervista.org/
http://www.strategievincenti.net/tag/legge-attrazione/
http://www.strategievincenti.net/the-secret-il-segreto/
http://www.thesecret.tv/
http://www.thesecret.tv/
in quest'ultimo sito dicono che hanno il segreto della gioia e della vita...
clicco allora su "watch the secret" e...
vogliono 5 dollari per vederlo!
:D
ho fatto un pò di ricerche e letto qualcosa.
Questo "The Secret", consiste nella "Legge dell'attrazione"
ho dato un'occhiata alla "legge dell'attrazione".
IN pratica dice: Un atteggiamento positivo attira cose positive, mentre un atteggiamento negativo attira cose negative.
Fino ad un certo punto, la cosa è vera e pure scontata.
Se sto semrpe nervoso e incaXXato, scontroso ecc... la gente intorno a me non sarà disposta a starmi vicino, aiutarmi ecc... e questo influirà negativamente sulla mia vita. Viceversa, conosco persone sempre allegre e solari ceh stanno simpatiche a tutti e quindi risultano persone piacevoli ed hanno per questo molti amici e questo si riflette ottenendo vantaggi sia materiali che psicologici sulla propria vita.
E questo è vero e pure scontato.
Tuttavia, la cosa finisce quì. Se partecipo ad un concorso pubblico per un posto di lavoro, posso avere tutto l'atteggiamento positivo che voglio, ma non lo supererò comunque.
INvece nel testo che ho letto sulla legge dell'attrazione esagerano, sostenendo che con un atteggiamento positivo tutto andrà bene nella vita.
Ad un certo punto dice "Molto probabilmente scoprirai che gli eventi a te favorevoli sono accaduti in momenti in cui eri pervaso da un atteggiamento positivo e anche le altre cose nella tua vita stavano andando bene."
Dice poi che il nostro destino dipende da noi, cosa palesemente falsa.
Ad un certo punto, nel testo si legge una cosa di cui parlavo io prima
"Cerca di conseguire uno stato d’animo in cui hai una fiducia totale e assoluta che il risultato finale che desideri accadrà sicuramente"
Insomma, come dicevo io prima: si cerca sempre di infondere una fiducia irrealistica nelle proprie possibilità di successo. Credo che lo scopo sia quello di motivare le persone così che attivino le proprie risorse ed ottengano risultati migliori di qulli che otterrebbero con l'impegno che metterebbero se fossero coscienti delle reali possibilità di successo.
Gianni1482
13-02-2009, 10:47
Si,l'11 settembre e la crisi mondiale la stiamo vivendo tutti,c'e' chi ce la fa lo stesso.....mistero?:D
secondo me sei il figlio di un milionario :asd:
Sì ma i casi di cui parli tu sono VERAMENTE rari. E la maggior parte delle fortune/sfortune sono determinati dall'atteggiamento che si ha nei confronti degli altri, dal modo in cui ci si pone, anche in simpatia ed antipatia.
C'è una bella differenza se quando incontri un datore di lavoro punti lo sguardo a terra, offri la mano moscia, balbetti e magari gli dai del tu, se dopo tre giorni hai raccontato all'intera azienda tutti i tuoi pettegolezzi familiari, se la mattina arrivi dell'umore col quale ti sei svegliato oppure se mantieni una certa distanza, mostri rispetto per gli altri, non entri in confidenza col primo che capita, sei puntuale e sicuro di quello che fai ecc ecc.
Capisco il tuo punto di vista,ho sottolineato i punti che mi sembrano interessanti,se ci pensi,quelli sono le classiche eccezioni...perche' se ti faccio esempio di persone che hanno fatto carriera,tu me ne potrai sempre tirare fuori uno che magari nel pieno della sua fortuna e' stato tirato sotto da una macchina...
Quindi partendo dal presupposto che non tutto dipende da me,ho gia' il mio alibi pronto,non pensi?:)
Sin quì siamo d'accordo, almeno dal mio punto di vista vale sempre la pena tentare ed impegnarsi per ottenere qualcosa, la mia è un analisi fatta col senno di poi, con la quale ho constatato che in taluni casi l'impegno, la determinazione e le mie personali capacità e atteggiameti non sono stati sufficienti per ottenere quello che mi ero prefissato per ragioni in parte o del tutto non dipendenti dalla mia volontà.
Poi ripeto se le cose vanno male non è buon motivo per restare con le mani in mano e piangersi addosso, ma purtroppo è anche vero che la formula "volere è potere" in certi casi non vale.
Commento di rara utilità...
Certo, fai un thread adolescenziale a 35 anni e per farti compatire un pò...
Poi è il mio commento ad essere useless...ma dai
E se la situazione non migliora a 40 anni ne apri un altro?
Certo, fai un thread adolescenziale a 35 anni e per farti compatire un pò...
Poi è il mio commento ad essere useless...ma dai
E se la situazione non migliora a 40 anni ne apri un altro?
a chi partecipa ad una discussione non si chiede certo di lasciare una perla di saggezza o la chiave risolutrice di tutti i problemi, però è lecito aspettarsi almeno un commento costruttivo, un consiglio o anche una critica, ma che abbia delle basi solide: processo, giudizio e sentenza senza appello, come hai fatto tu, senza conoscere la persona, a mio parere è uno spreco di byte...
a chi partecipa ad una discussione non si chiede certo di lasciare una perla di saggezza o la chiave risolutrice di tutti i problemi, però è lecito aspettarsi almeno un commento costruttivo, un consiglio o anche una critica, ma che abbia delle basi solide: processo, giudizio e sentenza senza appello, come hai fatto tu, senza conoscere la persona, a mio parere è uno spreco di byte...
Per non dipendere dai miei genitori ho fatto alcune scelte in passato.
mentre i miei amici andavano all'università, per ottenere l'indipendenza economica. Ho lavorato sulle navi per 4 anni. E' stata dura perchè mi sono bruciato anni di potenziale divertimento , ero via quasi 10 mesi all'anno ed ho perso ragazza, amicizie, non potevo fare sport ecc.ecc. Quando tornavo a casa dopo 3-5 mesi di navigazione ero praticamente solo.
L'esperienza però mi ha temprato il carattere e mi ha aperto nuovi orizzonti professionali al punto che ho ottenuto un ottimo lavoro "tradizionale" (cioè sulla terraferma), interessante e ben pagato. E da lì sono ripartito per ricrearmi una vita normale.
Da questo "pulpito" mi permetto benvolmente di bacchettare un 35enne che apre simili thread. Se ho ben capito (e se mi sbaglio chiedo scusa) non ci sono dietro particolari problemi di salute e roba del genere. testa, game e braccia funzionano. per cui non ci sono scuse.
Sin quì siamo d'accordo, almeno dal mio punto di vista vale sempre la pena tentare ed impegnarsi per ottenere qualcosa, la mia è un analisi fatta col senno di poi, con la quale ho constatato che in taluni casi l'impegno, la determinazione e le mie personali capacità e atteggiameti non sono stati sufficienti per ottenere quello che mi ero prefissato per ragioni in parte o del tutto non dipendenti dalla mia volontà.
Poi ripeto se le cose vanno male non è buon motivo per restare con le mani in mano e piangersi addosso, ma purtroppo è anche vero che la formula "volere è potere" in certi casi non vale.
In tanti casi :O
In tanti casi :O
Purtroppo lo so bene... Ma cmq la vita continua.
ma purtroppo è anche vero che la formula "volere è potere" in certi casi non vale.
In tanti casi :O
uomini di poca fede... :asd:
se avete letto uno dei link di sopra su "The Secret" o la legge dell'attrazione, sapreste che l'uomo può ottenere tutto...
vabbè, vi divulgo la tecnica e non chiedo nemmeno i 5 dollari.
ci sono 3 fasi :read:
- prendere un pezzo di carta e fare all' Universo la richiesta di ciò che vogliamo (una specie di lettera a Babbo Natale)
- credere fermamente che lo otterremo
- aspettare che l'universo ci dia quello che abbiamo chiesto
ed io che pensavo che mi dovevo fare il mazzo per sperare di ottenere qualcosa! :doh:
ora mi siedo e faccio la lista.
1 voglio riavere i capelli
2 voglio una donna bellissima
3 voglio guadagnare soldi senza lavorare
Universo mi hai sentito?
ora mi siedo e faccio la lista.
1 voglio riavere i capelli
2 voglio una donna bellissima
3 voglio guadagnare soldi senza lavorare
Ecco,ora basta solo che tu agisca per ottenere cio'...e' l'azione di cui siamo carenti,non i desideri,perche' quelli li hanno tutti:)
Gianni1482
13-02-2009, 13:57
ora mi siedo e faccio la lista.
1 voglio riavere i capelli
2 voglio una donna bellissima
3 voglio guadagnare soldi senza lavorare
Universo mi hai sentito?
1 basta fare un trapianto
2 basta fare soldi
3 questo lo fanno benissimo gli spacciatori :rolleyes:
Ecco,ora basta solo che tu agisca per ottenere cio'...e' l'azione di cui siamo carenti,non i desideri,perche' quelli li hanno tutti:)
per quanto io sia d'accordo sul fatto di lavorare duro per ottenere qualcosa purtroppo a questo mondo non sempre 2+2=4
esempietto: io ho fatto i primi tre anni in una scuola ed i sucessivi 2 in un'altra (la prima era vicina a casa ma si fermava al triennio), diversi professori davano voti bassi a chi proveniva da fuori a prescindere dalla preparazione perchè "era consuetudine", all'esame finale c'era ancora la commissione esterna (mi sono diplomata nel 1989) ed avendo persone più obiettive sono riuscita ad alzare tutti i voti ma non sono andata oltre 55/60, con i voti bassi di partenza non avrei potuto matematicamente fare meglio nemmeno con i miracoli
altro esempio: un amico ha fatto l'esame a Roma per diventare giornalista, arrivano i figli di giornalisti già affermati con il compito già eseguito sotto braccio (non lo tenevano nemmeno nascosto "siamo in Italia"), ovviamente passano l'esame, lo passa anche questo mio amico (un tipo da 30 e lode all'università, se ben ricordo gli hanno anche pubblicato la tesi) quindi con un ben diverso impegno si ha lo stesso risultato, ti pare giusto? qui non si tratta di sfortuna o fortuna ma di nepotismo, nessuno può fare nulla (e non dirmi "bastonarli" perchè non mi pare una soluzione civile :D )
Sezuko purtroppo ha ragione, non sempre si raccoglie ciò che si semina, ci sono troppe variabili in gioco
Senza Fili
13-02-2009, 16:49
Per non dipendere dai miei genitori ho fatto alcune scelte in passato.
mentre i miei amici andavano all'università, per ottenere l'indipendenza economica. Ho lavorato sulle navi per 4 anni. E' stata dura perchè mi sono bruciato anni di potenziale divertimento , ero via quasi 10 mesi all'anno ed ho perso ragazza, amicizie, non potevo fare sport ecc.ecc. Quando tornavo a casa dopo 3-5 mesi di navigazione ero praticamente solo.
L'esperienza però mi ha temprato il carattere e mi ha aperto nuovi orizzonti professionali al punto che ho ottenuto un ottimo lavoro "tradizionale" (cioè sulla terraferma), interessante e ben pagato. E da lì sono ripartito per ricrearmi una vita normale.
Da questo "pulpito" mi permetto benvolmente di bacchettare un 35enne che apre simili thread. Se ho ben capito (e se mi sbaglio chiedo scusa) non ci sono dietro particolari problemi di salute e roba del genere. testa, game e braccia funzionano. per cui non ci sono scuse.
CLAP CLAP
p.s. conosco gente che ha mani e gambe che funzionano, ed una gran testa, ma che a 35 anni non trova altro che lavori precari del ca**o, non tutti, nonostante l'impegno e la ricerca, sono fortunati come noi nel trovare un lavoro valido, e fare loro di ciò una colpa è davvero sciocco.
Facendo un confronto....
In sostanza sider considera dbev un ultratrentenne che comportandosi da quindicenne, si piange addosso ed esterna in un forum pubblico, il suo fallimento. Tutto ciò, pur avendo verosimilmente ( dbev ) le potenzialità e la salute per cambiare le cose.
Ciò non irrita visibilmente dbev, piuttosto lo lascia amareggiato. Sintomo questo, a prescindere dalle credenziali esposte, che forse le carte giuste da giocare le ha veramente. Quindi, qualche riflessione mi viene spontanea.
Di certo, in questo paese, non brilliamo d'avanguardia nel settore del lavoro e se vogliamo proprio dirla tutta ( andando di pesante retorica ma di leggera mano ), finchè avremo gente al governo che antepone interessi personali a quelli collettivi....qui l'unica cosa che brillerà sarà l'ego di questi signori che nessuno ha pubblicamente votato ma tant'è che allo scranno ci sono arrivati comunque.
Il territorio comprende realtà sociali e capacità produttive molto diverse.
Lo "Stato" ( o se preferite, chi regolamenta cosa ) ha obiettivi ben diversi dall'aiutarci a crescere - professionalmente/economicamente/culturalmente ( edit: vedi qualità della vita ). Inoltre, tutti noi abbiamo caratteri ed esperienze ben diverse, l'uno dall'altro. Quindi, dopo ampia riflessione, ritratto parzialmente le mie osservazioni del primo post e pur non conoscendo nella loro specificità, fatti e misfatti.... sono solidale con dbev e d'accordo con sider.
Ah.... per la cronoca, io personalmente, quando stavo con il culo per terra...il lavoro me lo sono inventato veramente ed è tutt'ora, insieme al mio primo reddito, una discreta fonte economica. Per il resto....ho sempre e solo chiesto la salute.
San
Se ho ben capito (e se mi sbaglio chiedo scusa) non ci sono dietro particolari problemi di salute e roba del genere. testa, game e braccia funzionano. per cui non ci sono scuse.
Non vengo certamente a scrivere dati così sensibili in pubblico...
Facendo un confronto....
In sostanza sider considera dbev un ultratrentenne che comportandosi da quindicenne, si piange addosso ed esterna in un forum pubblico, il suo fallimento. Tutto ciò, pur avendo verosimilmente ( dbev ) le potenzialità e la salute per cambiare le cose.
Ciò non irrita visibilmente dbev, piuttosto lo lascia amareggiato. Sintomo questo, a prescindere dalle credenziali esposte, che forse le carte giuste da giocare le ha veramente. Quindi, qualche riflessione mi viene spontanea.
Di certo, in questo paese, non brilliamo d'avanguardia nel settore del lavoro e se vogliamo proprio dirla tutta ( andando di pesante retorica ma di leggera mano ), finchè avremo gente al governo che antepone interessi personali a quelli collettivi....qui l'unica cosa che brillerà sarà l'ego di questi signori che nessuno ha pubblicamente votato ma tant'è che allo scranno ci sono arrivati comunque.
Il territorio comprende realtà sociali e capacità produttive molto diverse.
Lo "Stato" ( o se preferite, chi regolamenta cosa ) ha obiettivi ben diversi dall'aiutarci a crescere - professionalmente/economicamente/culturalmente ( edit: vedi qualità della vita ). Inoltre, tutti noi abbiamo caratteri ed esperienze ben diverse, l'uno dall'altro. Quindi, dopo ampia riflessione, ritratto parzialmente le mie osservazioni del primo post e pur non conoscendo nella loro specificità, fatti e misfatti.... sono solidale con dbev e d'accordo con sider.
Ah.... per la cronaca, io personalmente, quando stavo con il culo per terra...il lavoro me lo sono inventato veramente ed è tutt'ora, insieme al mio primo reddito, una discreta fonte economica. Per il resto....ho sempre e solo chiesto la salute.
San
Grazie per il commento... adesso non mi viene altro da scrivere...
Tasslehoff
13-02-2009, 23:22
E' la cazzata solo per i falliti, ovvero quelli che non hanno voglia di fare nulla, che si alzano la mattina e vorrebbero che la fortuna cascasse loro dal cielo e che ostentano la mediocrità della loro vita.Caspita, reduce da una maratona di film di Michael J. Fox? :asd:
Se veramente si tratta di una cazzata come giustifichi i milioni, se non miliardi di persone che hanno buona volontà e attributi ma non riescono ad emergere? Sfortunati? :mbe:
La realtà è che nella vita ci sono troppe variabili per ricondurre il tutto a una becera equazione volontà=successo :rolleyes:
Ammesso e non concesso poi che sia valida la seconda grande equazione/cazzata della nostra società, ovvero successo=felicità :rolleyes:
Caspita, reduce da una maratona di film di Michael J. Fox? :asd:
Se veramente si tratta di una cazzata come giustifichi i milioni, se non miliardi di persone che hanno buona volontà e attributi ma non riescono ad emergere? Sfortunati? :mbe:
La realtà è che nella vita ci sono troppe variabili per ricondurre il tutto a una becera equazione volontà=successo :rolleyes:
Ammesso e non concesso poi che sia valida la seconda grande equazione/cazzata della nostra società, ovvero successo=felicità :rolleyes:
E' un buon ragionamento,infatti soltanto chi si mette in gioco veramente e si fa il culo ha successo alla fine ce la fa,se fosse cosi' facile avremo un mondo fatto esclusivamente da imprenditori,finanzieri,e nababbi:)
Tasslehoff
14-02-2009, 07:39
E' un buon ragionamento,infatti soltanto chi si mette in gioco veramente e si fa il culo ha successo alla fine ce la fa,se fosse cosi' facile avremo un mondo fatto esclusivamente da imprenditori,finanzieri,e nababbi:)Appunto, come la mettiamo con tutti quei milioni di persone che ci mettono la buona volontà, si mettono in gioco e si fanno un culo quadrato, eppure nonostante tutto non emergono? :confused:
La realtà è che se servissero solo queste cose allora saremmo quasi tutti nababbi...
Ribadisco poi una cosa, ovvero che stiamo dando per scontato che tutto quanto la nostra società identifica come bello, buono e sintomo di successo (ovvero soldi soldi soldi) basti a dare la felicità...
Del resto basta farsi un giro il qualche altra parte del mondo per vedere gente che si gratta la pancia tutto il giorno all'ombra di un baobab, beve tè, porta al pascolo due caprette... eppure è più felice, mangia con più gusto e dorme più serenamente di tutti noi progrediti uomini tecnologici occidentali stressati, incazzati e mai soddisfatti. :O
Caspita, reduce da una maratona di film di Michael J. Fox? :asd:
Se veramente si tratta di una cazzata come giustifichi i milioni, se non miliardi di persone che hanno buona volontà e attributi ma non riescono ad emergere? Sfortunati? :mbe:
La realtà è che nella vita ci sono troppe variabili per ricondurre il tutto a una becera equazione volontà=successo :rolleyes:
Ammesso e non concesso poi che sia valida la seconda grande equazione/cazzata della nostra società, ovvero successo=felicità :rolleyes:
Beh a ciascuno il suo, intendiamoci, non è che facendo il fisico io speri di diventare multi-milionario. Le batoste ci sono, non viviamo nella meritocrazia, questo è certo, ma come ho già detto questo non giustifica il piangersi bambinescamente addosso, non a 35 anni. :asd:
Ribadisco poi una cosa, ovvero che stiamo dando per scontato che tutto quanto la nostra società identifica come bello, buono e sintomo di successo (ovvero soldi soldi soldi) basti a dare la felicità...
Del resto basta farsi un giro il qualche altra parte del mondo per vedere gente che si gratta la pancia tutto il giorno all'ombra di un baobab, beve tè, porta al pascolo due caprette... eppure è più felice, mangia con più gusto e dorme più serenamente di tutti noi progrediti uomini tecnologici occidentali stressati, incazzati e mai soddisfatti. :O
Parole sante... non ho mai affermato «che tutto quanto la nostra società identifica come bello, buono e sintomo di successo (ovvero soldi soldi soldi) basti a dare la felicità...» anzi, tutt'altro...
Appunto, come la mettiamo con tutti quei milioni di persone che ci mettono la buona volontà, si mettono in gioco e si fanno un culo quadrato, eppure nonostante tutto non emergono? :confused:
Questo e' un buon punto,vuol dire che il loro impegno non e' sufficente e/o le loro fatiche sono sfruttate in modo sbagliato.
Quando una persona non ottiene cio' che vorrebbe,dovrebbe mettersi una mano dentro l'anima,pensare a cio' che ha fatto e chiedersi.......
''Mi sono impegnato abbastanza?ci ho creduto abbastanza?ho agito abbastanza?ho agito nel modo giusto?''
Miiii se siete de coccio :muro:
secondo me qua c'è gente che o ha visto troppo "la ricerca della felicità" con
Will Smith o ha fatto uno di quei corsi motivazionali che fanno ai venditori
dei Kirby
Cmq secondo serve un mix di cose fortuna, tempismo coraggio, abilità personali, frequentazioni ecc..
secondo me qua c'è gente che o ha visto troppo "la ricerca della felicità" con
Will Smith o ha fatto uno di quei corsi motivazionali che fanno ai venditori
dei Kirby
Cmq secondo serve un mix di cose fortuna, tempismo coraggio, abilità personali, frequentazioni ecc..
Se esistesse un corso kirby che ti possono cambiare la vita tu lo faresti?:)
Premessa ho detto ''se esistesse''
windsofchange
14-02-2009, 15:05
secondo me qua c'è gente che o ha visto troppo "la ricerca della felicità" con
Will Smith o ha fatto uno di quei corsi motivazionali che fanno ai venditori
dei Kirby
Cmq secondo serve un mix di cose fortuna, tempismo coraggio, abilità personali, frequentazioni ecc..
*
Black Dawn
14-02-2009, 15:53
Attualmente lavoro in un'azienda privata s.r.l. (settore information technology) in cui il 90% delle persone che ci lavorano sono amici e/o parenti dell'amministratore, per di più è tutta gente che di informatica non c'ha mai capito una sega. :rolleyes:
In questi ultimi mesi stò facendo un lavoro certosino su me stesso, per controllare l'aggressività e le reazioni viuuulente :asd: ...con ottimi risultati :O :D ma se c'è una cosa che non riuscirò mai a tollerare è il sapere di lavorare con dei raccomandati...che guadagnano come te o + di te e fanno pure "carriera" senza esperienza e senza professionalità.:rolleyes:
Prendendo atto di ciò, dovrei sentirmi un fallito?Io non credo...anzi, non c'è soddisfazione più grande nel fargli notare ad ogni conversazione telefonica la loro inettitudine, inefficienza e inadeguatezza.:D
Tasslehoff
14-02-2009, 16:41
Attualmente lavoro in un'azienda privata s.r.l. (settore information technology) in cui il 90% delle persone che ci lavorano sono amici e/o parenti dell'amministratore, per di più è tutta gente che di informatica non c'ha mai capito una sega. :rolleyes:
In questi ultimi mesi stò facendo un lavoro certosino su me stesso, per controllare l'aggressività e le reazioni viuuulente :asd: ...con ottimi risultati :O :D ma se c'è una cosa che non riuscirò mai a tollerare è il sapere di lavorare con dei raccomandati...che guadagnano come te o + di te e fanno pure "carriera" senza esperienza e senza professionalità.:rolleyes:Se ti può consolare, tolte le consulting dei colossi IT (dove di gente che vale davvero ce n'è cmq poca eh...) e quelle 3 o 4 società di consulenza (giusto Eng, Reply e un paio d'altre), il resto dell'Information Technology in Italia l'hai descritta perfettamente con le tue parole...
Insomma il grosso dell'IT italiano è fatto da microsocietà a conduzione pseudo-famigliare dove tipicamente la dirigenza rappresenta l'80% del personale e lo 0% delle competenze, tutti amici del capo, parenti, ex compagni di studi etc etc...
Io lavoro da quasi 10 anni in una società del genere facendo consulenze a stretto contatto con i consulenti dei cosidetti big (IBM, MS, HP, Eng, CapGemini etc etc...) e sai la cosa buffa?
Sotto sotto, se si eliminano le apparenze e i quintali da carta che producono (sulla documentazione sono mestri), la gran parte delle volte lavorano da cani, mentre tutto sommato quello che noi "piccoli" facciamo quantomeno funziona e sta in piedi :O
''Mi sono impegnato abbastanza?ci ho creduto abbastanza?ho agito abbastanza?ho agito nel modo giusto?''
Magari bastasse. :fagiano:
Se ti può consolare, tolte le consulting dei colossi IT (dove di gente che vale davvero ce n'è cmq poca eh...) e quelle 3 o 4 società di consulenza (giusto Eng, Reply e un paio d'altre), il resto dell'Information Technology in Italia l'hai descritta perfettamente con le tue parole...
Insomma il grosso dell'IT italiano è fatto da microsocietà a conduzione pseudo-famigliare dove tipicamente la dirigenza rappresenta l'80% del personale e lo 0% delle competenze, tutti amici del capo, parenti, ex compagni di studi etc etc...
Io lavoro da quasi 10 anni in una società del genere facendo consulenze a stretto contatto con i consulenti dei cosidetti big (IBM, MS, HP, Eng, CapGemini etc etc...) e sai la cosa buffa?
Sotto sotto, se si eliminano le apparenze e i quintali da carta che producono (sulla documentazione sono mestri), la gran parte delle volte lavorano da cani, mentre tutto sommato quello che noi "piccoli" facciamo quantomeno funziona e sta in piedi :O
Idem, noi ce li mangiavamo a colazione quelli di di IBM (non eravamo proprio piccoli, ma sempre una frazione di IBM).
O almeno, quelli che ho conosciuto io erano tecnici solo sulla carta, in realtà poi avevano un mix di competenze tecnico/manageriali che li rendevano spesso nè carne nè pesce. :fagiano:
Appunto, come la mettiamo con tutti quei milioni di persone che ci mettono la buona volontà, si mettono in gioco e si fanno un culo quadrato, eppure nonostante tutto non emergono? :confused:
La realtà è che se servissero solo queste cose allora saremmo quasi tutti nababbi...
Ribadisco poi una cosa, ovvero che stiamo dando per scontato che tutto quanto la nostra società identifica come bello, buono e sintomo di successo (ovvero soldi soldi soldi) basti a dare la felicità...
Del resto basta farsi un giro il qualche altra parte del mondo per vedere gente che si gratta la pancia tutto il giorno all'ombra di un baobab, beve tè, porta al pascolo due caprette... eppure è più felice, mangia con più gusto e dorme più serenamente di tutti noi progrediti uomini tecnologici occidentali stressati, incazzati e mai soddisfatti. :O
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Questo e' un buon punto,vuol dire che il loro impegno non e' sufficente e/o le loro fatiche sono sfruttate in modo sbagliato.
Quando una persona non ottiene cio' che vorrebbe,dovrebbe mettersi una mano dentro l'anima,pensare a cio' che ha fatto e chiedersi.......
''Mi sono impegnato abbastanza?ci ho creduto abbastanza?ho agito abbastanza?ho agito nel modo giusto?''
ripeto di nuovo il mio esempio (ho la vaga impressione che prima non sia stato interpretato nel modo corretto).
Son 10 anni che lavoro nella stessa azienda, ho iniziato come operaio turnista ed un po' alla volta (dando sempre il massimo, dimostrandomi sempre disponibile sia verso i colleghi sia verso la dirigenza, etc etc ) ho guadagnato la fiducia di tutti.
Un anno fa la svolta, mi hanno chiesto di venire qui in Cina a seguire un nuovo progetto : mi ci son buttato anima e corpo ottenendo ottimi risultati e quando tutto sembrava prendere la giusta piega è arrivata questa crisi ed ora nessuno sa dire come andrà il futuro.
Se il progetto finirà io mi ritroverò in una piccola fabbrica in crisi senza nessun ruolo (in italia non hanno più bisogno di me a questo punto) e di conseguenza sarò il primo ad essere messo da parte :stordita:
Poi mi dite che la fortuna (o sfortuna) non ha un ruolo fondamentale? :fagiano: :fagiano:
ripeto di nuovo il mio esempio (ho la vaga impressione che prima non sia stato interpretato nel modo corretto).
Son 10 anni che lavoro nella stessa azienda, ho iniziato come operaio turnista ed un po' alla volta (dando sempre il massimo, dimostrandomi sempre disponibile sia verso i colleghi sia verso la dirigenza, etc etc ) ho guadagnato la fiducia di tutti.
Un anno fa la svolta, mi hanno chiesto di venire qui in Cina a seguire un nuovo progetto : mi ci son buttato anima e corpo ottenendo ottimi risultati e quando tutto sembrava prendere la giusta piega è arrivata questa crisi ed ora nessuno sa dire come andrà il futuro.
Se il progetto finirà io mi ritroverò in una piccola fabbrica in crisi senza nessun ruolo (in italia non hanno più bisogno di me a questo punto) e di conseguenza sarò il primo ad essere messo da parte :stordita:
Poi mi dite che la fortuna (o sfortuna) non ha un ruolo fondamentale? :fagiano: :fagiano:
Ti (ci) stanno chiaramente ignorando! E' il tipico atteggiamento di coloro a cui va tutto bene, e si ostinano a credere che tutto ciò che fanno sia solo merito loro....è brutto ammettere a se stessi da avercela fatta anche con una buona dose di pura fortuna! :rolleyes:
Ti (ci) stanno chiaramente ignorando! E' il tipico atteggiamento di coloro a cui va tutto bene, e si ostinano a credere che tutto ciò che fanno sia solo merito loro....è brutto ammettere a se stessi da avercela fatta anche con una buona dose di pura fortuna! :rolleyes:
Io lo ammetto. La mia è stata una fortuna incredibile. :O
ripeto di nuovo il mio esempio (ho la vaga impressione che prima non sia stato interpretato nel modo corretto).
Son 10 anni che lavoro nella stessa azienda, ho iniziato come operaio turnista ed un po' alla volta (dando sempre il massimo, dimostrandomi sempre disponibile sia verso i colleghi sia verso la dirigenza, etc etc ) ho guadagnato la fiducia di tutti.
Un anno fa la svolta, mi hanno chiesto di venire qui in Cina a seguire un nuovo progetto : mi ci son buttato anima e corpo ottenendo ottimi risultati e quando tutto sembrava prendere la giusta piega è arrivata questa crisi ed ora nessuno sa dire come andrà il futuro.
Se il progetto finirà io mi ritroverò in una piccola fabbrica in crisi senza nessun ruolo (in italia non hanno più bisogno di me a questo punto) e di conseguenza sarò il primo ad essere messo da parte :stordita:
Poi mi dite che la fortuna (o sfortuna) non ha un ruolo fondamentale? :fagiano: :fagiano:
Vabbe' ma non hai motivo di sentirti fallito, hai dato il meglio di te stesso, se le cose andranno male non è certo per colpa. Hai costruito un bel curriculum e puoi sperare di creare anche di meglio in futuro.
E' qui il fulcro di tutto il discorso.
Ti (ci) stanno chiaramente ignorando! E' il tipico atteggiamento di coloro a cui va tutto bene, e si ostinano a credere che tutto ciò che fanno sia solo merito loro....è brutto ammettere a se stessi da avercela fatta anche con una buona dose di pura fortuna! :rolleyes:
Per rispetto per me stesso,non ti dico le tragedie che hanno colpito il mio nucleo familiare nella mia vita.:)
Ognuno ha i suoi problemi,c'e' chi grandi e chi meno.
Per rispetto per me stesso,non ti dico le tragedie che hanno colpito il mio nucleo familiare nella mia vita.:)
Ognuno ha i suoi problemi,c'e' chi grandi e chi meno.
Tutti abbiamo avuto tragedie familiari ;)
Parlo solo di te, delle tue cose, di quello a cui ambisci, e non del tuo nucleo familiare.
Tutti abbiamo avuto tragedie familiari ;)
Parlo solo di te, delle tue cose, di quello a cui ambisci, e non del tuo nucleo familiare.
non ho ottenuto nulla di quello che voglio ancora.
Ma il successo fara' parte del mio 'destino',un giorno dovro' affrontarlo.
Dbev, prova a fare del volontariato. Non c'è niente di meglio per tirarsi su il morale e l'autostima (a parte una barca di soldi, probabilmente ;) ). Provato di persona.
ciuketto
15-02-2009, 16:30
secondo me qua c'è gente che o ha visto troppo "la ricerca della felicità" con
Will Smith o ha fatto uno di quei corsi motivazionali che fanno ai venditori
dei Kirby
Cmq secondo serve un mix di cose fortuna, tempismo coraggio, abilità personali, frequentazioni ecc..
*
Dbev, prova a fare del volontariato. Non c'è niente di meglio per tirarsi su il morale e l'autostima (a parte una barca di soldi, probabilmente ;) ). Provato di persona.
Grazie per il consiglio.
Ho notato tre cose:
c'è gente che risponde con un semplice asterisco, perché?
il contatore dei messaggi non aumenta, perché?
un deciso numero di persone si è messo a discutere, tra di loro, generalizzando, perché?
ai miei messaggi ulteriori rispetto al primo, non risponde nessuno, perché?
Tasslehoff
15-02-2009, 23:06
Ho notato tre cose:
c'è gente che risponde con un semplice asterisco, perché?
il contatore dei messaggi non aumenta, perché?
un deciso numero di persone si è messo a discutere, tra di loro, generalizzando, perché?
ai miei messaggi ulteriori rispetto al primo, non risponde nessuno, perché?
Se non sbaglio significa "SMACK", un bacio insomma a significare che sono d'accordo con quanto hanno quotato.
Almeno così credo... sono più avvezzo alle vecchie sigle che si usavano una volta su usenet che con questi smiley :stordita:
Probabilmente qualche problema nel codice o nel db del forum
Perchè siamo su un forum e sui forum si chiacchera e generalizza :D
Perchè evidentemente non c'è stato altro da aggiungere o la persona alla quale hai risposto non ha più seguito il thread :)
Gianni1482
15-02-2009, 23:50
il contatore dei messaggi non aumenta, perché?
nella zona off-topic del forum non aumenta il numero di post del contatore per evitare spam al fine di accrescere il proprio numero di post
ciuketto
16-02-2009, 09:47
Ho notato tre cose:
c'è gente che risponde con un semplice asterisco, perché?
il contatore dei messaggi non aumenta, perché?
un deciso numero di persone si è messo a discutere, tra di loro, generalizzando, perché?
ai miei messaggi ulteriori rispetto al primo, non risponde nessuno, perché?
4 cose.:D
-L'asterisco vuol dire quoto. Cioè che si approva il messaggio che si quota.
-Il contatore dei messaggi va avanti solo nelle sezioni tecniche.
-Perchè è un bruttissimo vizio della piazzetta.
-Idem come sopra.
alfaseti
16-02-2009, 17:58
Tra sei mesi compio 35 anni.
Qualche giorno fa, mi stavo guardando allo specchio e mi sono sentito vecchio.
La vita professionale è un disastro, nel senso che trovare un lavoro in Italia è impossibile ed all'estero è difficile...
La vita sentimentale è inesistente...
Sotto molti punti di vista sono un fallito e sono preoccupato, non depresso.
Non ho letto tutto il thread ma solo il primo post.
Tu forse non te ne rendi conto ma la depressione anche leggerissima si vede dalle piccole cose o pensieri negativi di se stessi.
Io ho una decina d'anni più di tè e ne ho passate di cotte e di crude (sono serio) ho famiglia,affitto,ecc,ecc.....fino al mese di Ottobre non ho mai avuto problemi nel trovare lavoro,in 12 anni ne ho cambiati una 50ina,ho un CV lungo un KM ma ora con la crisi che c'è (ed è tanta)sono 4 dico 4 mesi che sono a casa,lavora solo mia moglie....cosa dovrei dire o fare se la pensassi come te......mi viene la pelle d'oca solo a pensarci.
Quando hai fatto tutto il possibile per migliorare te stesso nella tua quotidianetà devi esserne fiero.
Riguardati allo specchio e chiditi "oggi cosa ho fatto per migliorare la mia situazione ? se ti rispondi "no" allora risponditi anche "ok domani proverò in altro modo,c'è sempre un modo onesto per andare avanti basta cercarlo"
Certi miei amici che ora sono in cassa integrazione ho hanno poco lavoro mi dicono "se non lo trovi tu !!! figurati io che non sono abituato a cambiare come farò?".
Non ho letto tutto il thread ma solo il primo post.
Tu forse non te ne rendi conto ma la depressione anche leggerissima si vede dalle piccole cose o pensieri negativi di se stessi.
Io ho una decina d'anni più di tè e ne ho passate di cotte e di crude (sono serio) ho famiglia,affitto,ecc,ecc.....fino al mese di Ottobre non ho mai avuto problemi nel trovare lavoro,in 12 anni ne ho cambiati una 50ina,ho un CV lungo un KM ma ora con la crisi che c'è (ed è tanta)sono 4 dico 4 mesi che sono a casa,lavora solo mia moglie....cosa dovrei dire o fare se la pensassi come te......mi viene la pelle d'oca solo a pensarci.
Quando hai fatto tutto il possibile per migliorare te stesso nella tua quotidianetà devi esserne fiero.
Riguardati allo specchio e chiditi "oggi cosa ho fatto per migliorare la mia situazione ? se ti rispondi "no" allora risponditi anche "ok domani proverò in altro modo,c'è sempre un modo onesto per andare avanti basta cercarlo"
Certi miei amici che ora sono in cassa integrazione ho hanno poco lavoro mi dicono "se non lo trovi tu !!! figurati io che non sono abituato a cambiare come farò?".
un lavoro tipo pizzaiolo,cameriere od operaio generico lo faresti?
oppure non si trova lavoro neppure in quei settori?
un lavoro tipo pizzaiolo,cameriere od operaio generico lo faresti?
oppure non si trova lavoro neppure in quei settori?
Molto difficile anche in quei campi, soprattutto se provieni da contesti diversi.
Molto difficile anche in quei campi, soprattutto se provieni da contesti diversi.
Un operaio qualsiasi senza requisiti allora....quello si riesce a trovare?
Un operaio qualsiasi senza requisiti allora....quello si riesce a trovare?
Guarda, spesso (il 99%) vogliono persone con esperienze, chiaro che se tutti la mettono su questo punto io da qualche parte dovrò pur iniziare no? Qualcuno dovrà pur farmi fare sta benedetta prima esperienza, o no?
Non so che dirti.
Io dal canto mio sono più incasinata perchè ho la frequenza obbligatoria in accademia, laboratori che occupano molto tempo e noto che le ricerche sono fondamentalmente full-time.
Per ora mi sto concentrando sull'università, dato che per giugno o massimo a settembre voglio dare la tesi, prima finisco meglio è.
Al massimo mi lancio si queli lavoretti estremamente occasionali come la hostess per le fiere o l'animatrice per bambini.
Poi noto che fanno delle richieste secondo me esagerate, per dire, mi è capitato di vedere annunci dove ricercavano una commessa con minimo 5 o 6 anni di esperienza, altrimenti nada. Ora, io sempre fatto la commessa, non che ci voglia una laurea a farlo, appreso le cose di base lentamente sai come gestire la situazione. Bah!
Guarda, spesso (il 99%) vogliono persone con esperienze, chiaro che se tutti la mettono su questo punto io da qualche parte dovrò pur iniziare no? Qualcuno dovrà pur farmi fare sta benedetta prima esperienza, o no?
Non so che dirti.
Io dal canto mio sono più incasinata perchè ho la frequenza obbligatoria in accademia, laboratori che occupano molto tempo e noto che le ricerche sono fondamentalmente full-time.
Per ora mi sto concentrando sull'università, dato che per giugno o massimo a settembre voglio dare la tesi, prima finisco meglio è.
Al massimo mi lancio si queli lavoretti estremamente occasionali come la hostess per le fiere o l'animatrice per bambini.
Poi noto che fanno delle richieste secondo me esagerate, per dire, mi è capitato di vedere annunci dove ricercavano una commessa con minimo 5 o 6 anni di esperienza, altrimenti nada. Ora, io sempre fatto la commessa, non che ci voglia una laurea a farlo, appreso le cose di base lentamente sai come gestire la situazione. Bah!
E qui pure il tedesco per ogni cazzata :muro:
E qui pure il tedesco per ogni cazzata :muro:
Veramente per lavoretti del cazzo ti chiedono la laurea e la conoscenza di dodicimila lingue, che voglio dire...ok, avere una persona acculturata è sempre un piacere, ma anche per lavorare come paninaro nella periferia più fetida di Milano, mi pare eccessivo.
alfaseti
16-02-2009, 18:53
Lavoro ?
Alcune cose che sò fare pittosto bene "oltre al pc"
Magazziniere mulettista
Addetto macchine stampaggio gomma e plastica
Rifiniture metalli con fresatura manuale
Stampaggio minuteria metallica in generale
Non vorrei demoralizzare nessuno ma ragazzi vi assicuro che lavoro a PD e provincia è una chimera per ora trovi solo Hazzate o cercano per categrie protette.
Ciao
Lavoro ?
Alcune cose che sò fare pittosto bene "oltre al pc"
Magazziniere mulettista
Addetto macchine stampaggio gomma e plastica
Rifiniture metalli con fresatura manuale
Stampaggio minuteria metallica in generale
Non vorrei demoralizzare nessuno ma ragazzi vi assicuro che lavoro a PD e provincia è una chimera per ora trovi solo Hazzate o cercano per categrie protette.
Ciao
Nessuno si demoralizza, figurati.
Pensa che sto optando per andare in USA come studente :D qua ci siamo rassegnati :D
Espinado
16-02-2009, 19:00
E qui pure il tedesco per ogni cazzata :muro:
quello è giusto, vivi in una provincia a maggioranza tedesca dove molti di quella maggioranza l'italiano lo capiscono solo, se fai lavori a contatto con il pubblico DEVI scrivere tedesco e parlare almeno tedesco standard o meglio alto atesino.
il Caccia
16-02-2009, 23:13
non capisco perchè tanti identifichino la realizzazione personale con una quantità spropositata di denaro o di potere..
il denaro non descrive o valorizza una persona, e nemmeno l'impegno o la propositività o la positività stesse che qualcuno tanto acclama sono sufficienti a decretare la soddisfazione nei confronti della propria vita (che l'autore del thread trova insoddisfaciente e quasi senza speranza anche in campo sentimentale, almeno così mi pare faccia intendere..ambito in cui la positività e l'ottimismo sono ancora meno sufficienti).
Io personalmente trovo che per la realizzazione personale sia fondamentale la determinazione nel perseguire gli obiettivi, anche piccole tappe, ma nondimeno questo non basta per ottenere il risultato, figuriamoci..
Il vero problema sta nel capire in "cosa" investire la determinazione, in quale direzione usare le energie, non è mica così facile, bisogna conoscersi piuttosto bene..
non capisco perchè tanti identifichino la realizzazione personale con una quantità spropositata di denaro o di potere..
il denaro non descrive o valorizza una persona, e nemmeno l'impegno o la propositività o la positività stesse che qualcuno tanto acclama sono sufficienti a decretare la soddisfazione nei confronti della propria vita (che l'autore del thread trova insoddisfacente e quasi senza speranza anche in campo sentimentale, almeno così mi pare faccia intendere..ambito in cui la positività e l'ottimismo sono ancora meno sufficienti).
Io personalmente trovo che per la realizzazione personale sia fondamentale la determinazione nel perseguire gli obiettivi, anche piccole tappe, ma nondimeno questo non basta per ottenere il risultato, figuriamoci..
Il vero problema sta nel capire in "cosa" investire la determinazione, in quale direzione usare le energie, non è mica così facile, bisogna conoscersi piuttosto bene..
Commento da tenere in considerazione.... e con il quale concordo...
Mr.AudioIsIviItumIre
17-02-2009, 00:26
dbev sinceramente del mondo del lavoro potrei dirti poco e niente, perchè sono ancora all'università e il lavoro è un aspetto che mi toccherà affrontare poi. Secondo me è quasi impossibile dare un consiglio in ambito lavorativo con i tempi che corrono ora: troppo troppo delicati. Passo e li lascio a persone molto più esperte di me.
Tu hai parlato anche di vita sentimentale quasi inesistente,giusto? Vorresti qualche consiglio anche per capire qualcosa di più su quel lato (per quanto possibile) ?
Mr.AudioIsIviItumIre
17-02-2009, 00:28
Un piccolo appunto: non è che non abbia mai lavorato, anzi...Ho 25 anni,nella mia vita ho fatto di tutto, alcune cose da ragazzo per un giorno (posteggiatore :) ) e altre per più tempo (portalettere,servizio civile,operatore del 118) sempre precario e mai in maniera definitiva perchè ci sono gli studi da completare... No perchè rileggendo il mio precedente messaggio mi sembrava quasi avessi dato l'idea di un fannullone :stordita:
dbev sinceramente del mondo del lavoro potrei dirti poco e niente, perchè sono ancora all'università e il lavoro è un aspetto che mi toccherà affrontare poi. Secondo me è quasi impossibile dare un consiglio in ambito lavorativo con i tempi che corrono ora: troppo troppo delicati. Passo e li lascio a persone molto più esperte di me.
Tu hai parlato anche di vita sentimentale quasi inesistente,giusto? Vorresti qualche consiglio anche per capire qualcosa di più su quel lato (per quanto possibile) ?
Avevo scritto "tre" cose e poi messo "quattro" elementi nell'elenco per vedere chi stesse realmente leggendo quanto scrivo...
Vita sentimentale inesistente, per essere precisi.
Non vorrei essere frainteso ma, se è vero che le femmine umane sono geneticamente programmate per proteggere se stesse e la prole - in maniera simile a quanto avviene per le altre specie, allora ci possiamo anche mettere tutti il cuore in pace, perché senza posizione e denaro non abbiamo niente da offrire.
Io non sono bello, non sono alto, sono povero e disoccupato... capite che la faccenda è complicata... o trovi una donna con la sindrome della crocerossina, oppure stai da solo... ed infatti questo accade.
Posso orgogliosamente rivendicare di essere stato rifiutato da ogni e qualsiasi donna (poche in verità, diciamo massimo una decina) che io abbia approcciato.
Forse, però, doveva andare così affinché io capissi molte cose e me ne fossero risparmiate altre. In altre parole, forse è stato meglio non essere mai preso, piuttosto che far come molti fanno ed avere decine e decine di storie insignificanti e, forse, più dannose della solitudine.
Io non sono bello, non sono alto, sono povero e disoccupato... capite che la faccenda è complicata... o trovi una donna con la sindrome della crocerossina, oppure stai da solo... ed infatti questo accade.
Posso orgogliosamente rivendicare di essere stato rifiutato da ogni e qualsiasi donna (poche in verità, diciamo massimo una decina) che io abbia approcciato.
per trovare qualcuno non bisogna né essere belli, né alti, né ricchi né occupati. :asd:
per trovare qualcuno non bisogna né essere belli, né alti, né ricchi né occupati. :asd:
Si? Qual'è il segreto del successo con le donne? :asd:
Si? Qual'è il segreto del successo con le donne? :asd:
:asd:
avere un po' di cervello da saper dire qualcosa di più del "quando si scopa?" e non fare le vittime del sistema. :O
il menne
19-02-2009, 09:48
Io non sono bello, non sono alto, sono povero e disoccupato... capite che la faccenda è complicata... o trovi una donna con la sindrome della crocerossina, oppure stai da solo... ed infatti questo accade.
Questa è una serie di luoghi comuni !!!!
Cosa c'entrano queste cose???
La bellezza è soggettiva, l'altezza conta il giusto, e il conto in banca e il lavoro pure se si cerca una ragazza che ti ami per quel che sei e non per quel che hai !!!
E'chiaro che alcune di queste cose danno dei vantaggi, ma nessuna certezza.
Quindi .... :fagiano:
:asd:
avere un po' di cervello da saper dire qualcosa di più del "quando si scopa?" e non fare le vittime del sistema. :O
Sono d'accordo sulla seconda parte, ma avere un cervello e saper cosa dire è statisticamente irrilevante... :asd:
Sono d'accordo sulla seconda parte, ma avere un cervello e saper cosa dire è statisticamente irrilevante... :asd:
sì certo :asd:
http://files.splinder.com/654a7a5f65ded3d2cd49132edc3e774e.jpeg
"FAMMI LA CENA!"
sì certo :asd:
http://files.splinder.com/654a7a5f65ded3d2cd49132edc3e774e.jpeg
"FAMMI LA CENA!"
Quasi... La frase è giusta ma la foto è sbagliata... ;) :D
Quasi... La frase è giusta ma la foto è sbagliata... ;) :D
Hactor,per cervello probabilmente intende corraggio,autostima ed un barlume minimo di intelligenza;)
Hactor,per cervello probabilmente intende corraggio,autostima ed un barlume minimo di intelligenza;)
precisamente :D
meno male c'è chi capisce :O
Traveller23
19-02-2009, 12:48
Hactor,per cervello probabilmente intende corraggio,autostima ed un barlume minimo di intelligenza;)
Ma se uno ha tutta questa roba qua, perche' dovrebbe perdere tempo a chiedere alle donne di uscire? :D
Ma se uno ha tutta questa roba qua, perche' dovrebbe perdere tempo a chiedere alle donne di uscire? :D
Perché non è il classico bambolone idiota a cui le donne muoiono dietro per default... :D
Ma se uno ha tutta questa roba qua, perche' dovrebbe perdere tempo a chiedere alle donne di uscire? :D
Perche' la societa' impone degli standard..ovvio che la donna deve essere corteggiata blablabla....un miliardo di pregiudizi e preconcetti ecco
Insert coin
19-02-2009, 17:29
per trovare qualcuno non bisogna né essere belli, né alti, né ricchi né occupati. :asd:
Infatti una ragazza non gli dirà mai che non gli "interessa" per quello, la formuletta magica è "non sei il mio tipo", capolavoro dialettico che può includere tutto ed il contrario di tutto.....:D
Insert coin
19-02-2009, 17:31
:asd:
avere un po' di cervello da saper dire qualcosa di più del "quando si scopa?" e non fare le vittime del sistema. :O
L'amico delle donne la frase "quando si scopa" non la pronuncia mai e mai la lascia intendere, sempre "amico delle donne" resta però....:O
Mah... che dire... forse è meglio tacere... non so...
Avevo scritto "tre" cose e poi messo "quattro" elementi nell'elenco per vedere chi stesse realmente leggendo quanto scrivo...
Vita sentimentale inesistente, per essere precisi.
Non vorrei essere frainteso ma, se è vero che le femmine umane sono geneticamente programmate per proteggere se stesse e la prole - in maniera simile a quanto avviene per le altre specie, allora ci possiamo anche mettere tutti il cuore in pace, perché senza posizione e denaro non abbiamo niente da offrire.
Io non sono bello, non sono alto, sono povero e disoccupato... capite che la faccenda è complicata... o trovi una donna con la sindrome della crocerossina, oppure stai da solo... ed infatti questo accade.
Posso orgogliosamente rivendicare di essere stato rifiutato da ogni e qualsiasi donna (poche in verità, diciamo massimo una decina) che io abbia approcciato.
Forse, però, doveva andare così affinché io capissi molte cose e me ne fossero risparmiate altre. In altre parole, forse è stato meglio non essere mai preso, piuttosto che far come molti fanno ed avere decine e decine di storie insignificanti e, forse, più dannose della solitudine.
Trovo che tu abbia fatto una buona analisi della tua situazione, questo è già un passo in avanti.
Ti auguro di trovare un buon lavoro, da quello puoi avere una stabilità economica e psicologica che ti permette di migliorare te stesso e di avere maggiori opportunità di uscire e fare nuove amicizie/incontri.
Tra sei mesi compio 35 anni.
Qualche giorno fa, mi stavo guardando allo specchio e mi sono sentito vecchio.
La vita professionale è un disastro, nel senso che trovare un lavoro in Italia è impossibile ed all'estero è difficile...
La vita sentimentale è inesistente...
Sotto molti punti di vista sono un fallito e sono preoccupato, non depresso.
Tranquillo, io ho 36 anni e sono più o meno nella tua stessa situazione.
Ho un diploma che non mi è servito a niente, faccio l'operaio, di lavoro non ce n'è tantissimo e spesse volte sono in cassa integrazione, non ho la ragazza, vivo coi miei.... sicuramente sarò un fallito perchè in tutta la mia vita non sono riuscito in NIENTE, ma nonostante ciò riesco ancora a SORRIDERE ed apprezzare la VITA. Spero che ti possa essere di conforto. Ciao.
P.S.: non mi sento per niente "vecchio", anzi mi sento ancora uno sbarbatello di 15 anni....
Tranquillo, io ho 36 anni e sono più o meno nella tua stessa situazione.
Ho un diploma che non mi è servito a niente, faccio l'operaio, di lavoro non ce n'è tantissimo e spesse volte sono in cassa integrazione, non ho la ragazza, vivo coi miei.... sicuramente sarò un fallito perchè in tutta la mia vita non sono riuscito in NIENTE, ma nonostante ciò riesco ancora a SORRIDERE ed apprezzare la VITA. Spero che ti possa essere di conforto. Ciao.
P.S.: non mi sento per niente "vecchio", anzi mi sento ancora uno sbarbatello di 15 anni....
Grazie per l'empatia, che contraccambio...
Il sentirsi "sbarbatelli" è un po' la cifra della nostra generazione di Peter Pan.
Ragazzi, ci sono più persone nella vostra situazione di quante potete solo immaginare, l'unica cosa è guardarsi intorno e cercare di fare quello che è umanamente possibile per cambiare la situazione...
No mai, mi sembra una di quelle frasi di quelli che escono da un esame e rimproverano il professore di essere stato troppo severo, mentre poc'anzi sparavano baggianate a ruota. :asd:
La gente spesso opera male per il 70% della propria vita e poi ogni tanto hanno un epifanico 30% del loro tempo che vorrebbero investire in qualcosa di buono e gli casca il mondo addosso perché si ritrovano tutto contro.
La psicologia umana è molto complessa, varia, fragile e incostante.
Non capire questo è un limite, anche brutto.
Ma d'altronde quel che si semina è quello che si raccoglie. :asd:
Ma anche no.
non capisco perchè tanti identifichino la realizzazione personale con una quantità spropositata di denaro o di potere..
il denaro non descrive o valorizza una persona, e nemmeno l'impegno o la propositività o la positività stesse che qualcuno tanto acclama sono sufficienti a decretare la soddisfazione nei confronti della propria vita
Non lo capisco nemmeno io, ma purtroppo il denaro descrive e valorizza la persona esattamente come da te scritto
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