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View Full Version : INDRO MONTANELLI... ma perchè è un idolo per tanti?


estimatorebelledonne
07-02-2009, 11:28
http://mataego.files.wordpress.com/2008/01/montanelli.jpg


Cosa ne pensate invece della sua giovinezza, dove era un fervente sostenitore del regime? (si vabbè non serve dire eh si quella volta erano tutti fascisti, era giovane, erano altri tempi :asd:)

« Non si sarà mai dei dominatori, se non avremo la coscienza esatta di una nostra fatale superiorità. Coi negri non si fraternizza. Non si può, non si deve. Almeno finché non si sia data loro una civiltà. »
(Indro Montanelli, gennaio 1936, "Civiltà Fascista".[5])

« Questa guerra è per noi come una bella lunga vacanza dataci dal Gran Babbo in premio di tredici anni di scuola. E, detto fra noi, era ora. »
(Indro Montanelli, ringraziando Benito Mussolini ("Gran Babbo"), nel raccontare la sua esperienza di comandante di una banda di Ascari durante la guerra d'Etiopia.[3])

Durante la campagna militare, allo scopo di soddisfare le proprie esigenze maschili, Montanelli sposò un'eritrea di 12 anni :) , versando al padre la convenuta cifra di 500 lire, secondo i costumi locali. Questa prima moglie lo seguì per l'intera permanenza in Africa.[4]



Cioè io dovrei reputarlo attendibile dopo queste affermazioni?

A partire dal 1965 partecipò attivamente al dibattito sul colonialismo italiano. In accesa polemica con lo storico Angelo Del Boca, Montanelli rilanciava il mito secondo cui quello italiano fu un colonialismo mite e bonario, portato avanti grazie all'azione di un esercito cavalleresco, incapace di compiere brutalità, rispettoso del nemico e delle popolazioni indigene. Nei suoi numerosi interventi pubblici ha negato ostinatamente l'impiego sistematico di armi chimiche come iprite, fosgene e arsine da parte dell'aviazione militare italiana in Etiopia. [6]




Che ne pensate?:confused:

lowenz
07-02-2009, 11:33
Che ne pensate?:confused:
Che la mitizzazione di alcuni esseri umani è un male incurabile dell'umanità.

CONFITEOR
07-02-2009, 11:40
Che gli italiani amano gli imbroglioni e essere imbrogliati

seb87
07-02-2009, 11:40
che ne penso ?

che era giovane , che è nato con le basi e cresciuto con il fascismo...che era il 1936...tutta un altra cultura...

io stimo montanelli per quel che viene ricordato..ovvero per quel che ha fatto come giornalista...

estimatorebelledonne
07-02-2009, 11:46
che ne penso ?

che era giovane , che è nato con le basi e cresciuto con il fascismo...che era il 1936...tutta un altra cultura...

io stimo montanelli per quel che viene ricordato..ovvero per quel che ha fatto come giornalista...

Ma scusa facciamo caso che io devo andare ad approfondire la storia e in Italia Montanelli è un' istituzione in questo campo (senza guardare altre fonti) dico ah... ma i fascisti hanno fatto del bene in Africa, nessuna brutalità e i gas non sono stati usati...:mbe:

Come posso fidarmi di un giornalista che nel 1956 andava sostenendo queste tesi?

Ci sono prove evidenti che i gas sono stati usati in modo massiccio...:rolleyes:

zerothehero
07-02-2009, 11:48
http://mataego.files.wordpress.com/2008/01/montanelli.jpg



Che ne pensate?:confused:

Penso che il fascismo fu un regime che al tempo della guerra d'Etiopia ebbe un vero e proprio consenso di massa e che gran parte degli italiani e dell'intellighenzia dell'epoca appoggiarono con entusiasmo il nuovo regime.
Infatti moltissimi italiani, Montanelli compreso, partirono volontari in guerra contro il negus, tanto per dirne una.:fagiano:

luxorl
07-02-2009, 11:50
Penso che il fascismo fu un regime che al tempo della guerra d'Etiopia ebbe un vero e proprio consenso di massa e che gran parte degli italiani e dell'intellighenzia dell'epoca appoggiarono con entusiasmo il nuovo regime.


Mi ricorda tanto l'attuale situazione :stordita:

zerothehero
07-02-2009, 11:52
Come posso fidarmi di un giornalista che nel 1956 andava sostenendo queste tesi?

Ci sono prove evidenti che i gas sono stati usati in modo massiccio...:rolleyes:

Mica solo nel 1956...ha sempre sostenuto di non aver mai visto ictu oculi alcun bombardamento con i gas asfissianti, quando era al comando di un battaglione di mercenari etiopi/eritrei.

zerothehero
07-02-2009, 11:57
Mi ricorda tanto l'attuale situazione :stordita:

Non ne avevo dubbi. :O

estimatorebelledonne
07-02-2009, 12:00
Mica solo nel 1956...ha sempre sostenuto di non aver mai visto ictu oculi alcun bombardamento con i gas asfissianti, quando era al comando di un battaglione di mercenari etiopi/eritrei.

;)

io stimo montanelli per quel che viene ricordato..ovvero per quel che ha fatto come giornalista... (cit.)

cosa ha fatto come giornalista? :mbe: (il punto è uno... come faccio a credere a cosa scriveva se scopro queste cose? perchè dovrei reputarlo una fonte attentibile, un grande della storia? :confused: )

luxorl
07-02-2009, 12:05
Non ne avevo dubbi. :O

Non avevo dubbi che non avevi dubbi :O

MadJackal
07-02-2009, 12:15
;)

io stimo montanelli per quel che viene ricordato..ovvero per quel che ha fatto come giornalista... (cit.)

cosa ha fatto come giornalista? :mbe: (il punto è uno... come faccio a credere a cosa scriveva se scopro queste cose? perchè dovrei reputarlo una fonte attentibile, un grande della storia? :confused: )

Un conto è se dicesse in assoluto "non ce ne sono stati".
Un conto è se dice "non ne ho visti".

Le due cose sono diverse :rolleyes:


Poi uno può anche essere stato sostenitore del fascismo, ma essersi pentito. D'altra parte, Mussolini fino al '38 aveva un grandissimo seguito nella popolazione e tra gli intellettuali, no? Era "l'uomo giusto".

lowenz
07-02-2009, 12:17
Penso che il fascismo fu un regime che al tempo della guerra d'Etiopia ebbe un vero e proprio consenso di massa
Massa della classe piccolo-borghese (che poteva finalmente dire "valgo come quel nobilotto sabaudo che mi insultava fino a poco fa") e dei reduci della prima guerra mondiale.

Chiedi ad un contadino di allora se era d'accordo con Mussolini e vedrai cosa ti dice.....

estimatorebelledonne
07-02-2009, 12:19
Un conto è se dicesse in assoluto "non ce ne sono stati".
Un conto è se dice "non ne ho visti".

Le due cose sono diverse :rolleyes:


Poi uno può anche essere stato sostenitore del fascismo, ma essersi pentito. D'altra parte, Mussolini fino al '38 aveva un grandissimo seguito nella popolazione e tra gli intellettuali, no? Era "l'uomo giusto".

Nei suoi numerosi interventi pubblici ha negato ostinatamente l'impiego sistematico di armi chimiche come iprite, fosgene e arsine da parte dell'aviazione militare italiana in Etiopia :confused: :confused:

Angelo Del Boca, I gas di Mussolini, Il fascismo e la guerra d'Etiopia , Roma, Editori Riuniti, 1996. pp. 29 e 32

jack.o.matic
07-02-2009, 12:22
http://mataego.files.wordpress.com/2008/01/montanelli.jpg


Cosa ne pensate invece della sua giovinezza, dove era un fervente sostenitore del regime? (si vabbè non serve dire eh si quella volta erano tutti fascisti, era giovane, erano altri tempi :asd:)

« Non si sarà mai dei dominatori, se non avremo la coscienza esatta di una nostra fatale superiorità. Coi negri non si fraternizza. Non si può, non si deve. Almeno finché non si sia data loro una civiltà. »
(Indro Montanelli, gennaio 1936, "Civiltà Fascista".[5])

« Questa guerra è per noi come una bella lunga vacanza dataci dal Gran Babbo in premio di tredici anni di scuola. E, detto fra noi, era ora. »
(Indro Montanelli, ringraziando Benito Mussolini ("Gran Babbo"), nel raccontare la sua esperienza di comandante di una banda di Ascari durante la guerra d'Etiopia.[3])

Durante la campagna militare, allo scopo di soddisfare le proprie esigenze maschili, Montanelli sposò un'eritrea di 12 anni :) , versando al padre la convenuta cifra di 500 lire, secondo i costumi locali. Questa prima moglie lo seguì per l'intera permanenza in Africa.[4]



Cioè io dovrei reputarlo attendibile dopo queste affermazioni?

A partire dal 1965 partecipò attivamente al dibattito sul colonialismo italiano. In accesa polemica con lo storico Angelo Del Boca, Montanelli rilanciava il mito secondo cui quello italiano fu un colonialismo mite e bonario, portato avanti grazie all'azione di un esercito cavalleresco, incapace di compiere brutalità, rispettoso del nemico e delle popolazioni indigene. Nei suoi numerosi interventi pubblici ha negato ostinatamente l'impiego sistematico di armi chimiche come iprite, fosgene e arsine da parte dell'aviazione militare italiana in Etiopia. [6]




Che ne pensate?:confused:

zitto, certe cose non si possono dire

zerothehero
07-02-2009, 12:23
;)

io stimo montanelli per quel che viene ricordato..ovvero per quel che ha fatto come giornalista... (cit.)

cosa ha fatto come giornalista? :mbe: (il punto è uno... come faccio a credere a cosa scriveva se scopro queste cose? perchè dovrei reputarlo una fonte attentibile, un grande della storia? :confused: )

Perchè forse saresti stato anche tu un bel fascistone (ricordiamoci che all'epoca le colonie le avevano tutti, anche se per finzione erano chiamati in alcuni casi "mandati") se, col senno di poi, non ne avessi conosciuto l'esito. Inoltre se di fatto il montanelli soldato non vide mai i bombardamenti coi gas asfissianti, perchè avrebbe dovuto dire di averli visti? :D
A me basta già il fatto che ha sempre odiato le prefiche terzomondiste, come le chiamava lui :O
Altri lo amano perchè, pur apprezzando l'editore Berlusconi, non ha mai condiviso la sua cd "discesa in campo".
Altri ancora lo amano per quello che ha scritto, dai reportage di guerra tra Urss e Finlandia, alla storia d'Italia ai suoi articoli nel corsera, ai suoi reportage in una Ungheria invasa dall'esercito sovietico per la direzione della "stanza del corriere" (ora guidata da Sergio Romano)...ma poi a te che te ne frega di quello che pensano gli altri?
Se ti è piaciuto come giornalista, bon..altrimenti puoi dirlo pure che non lo hai mai apprezzato.
Ad es. a me del fatto che Biagi o Spadolini fossero stati fascisti non me ne può fregà di meno..ad es. Biagi a me non è mai piaciuto, nè l'ho mai ritenuto un "grande giornalista"..quando ebbe modo di scrivere degli articoli sul Corriere dopo un pò smisi anche di leggerlo. Di certo non vado a dire "eh, ma Biagi è stato un fascistone, quindi non lo considero).
De gustibus, insomma.

Ricorda solo che col senno di poi, siamo tutti bravi (nel periodo di massimo consenso del fascismo..cioè la metà degli anni 30, il male e la decadenza erano il parlamentarismo democratico, non i regimi autoritari/totalitari di sinistra o di destra) con le critiche a posteriori :p

zerothehero
07-02-2009, 12:27
zitto, certe cose non si possono dire

Veramente del fatto che sposò un'eritrea lo raccontò lui...altrimenti forse nessuno l'avrebbe saputo. :fagiano:

zerothehero
07-02-2009, 12:38
Non avevo dubbi che non avevi dubbi :O
Oramai ci troviamo nel più feroce e bieco causalismo determinista tautologico. :O


Massa della classe piccolo-borghese (che poteva finalmente dire "valgo come quel nobilotto sabaudo che mi insultava fino a poco fa") e dei reduci della prima guerra mondiale.

Chiedi ad un contadino di allora se era d'accordo con Mussolini e vedrai cosa ti dice.....

Reduci, impiegati, piccola-media borghesia, giornalisti, avvocati e anche contadini. Idem per l'intellighenzia reclutata e foraggiata nei littoriali.
Poi magari gran parte dei contadini (che cmq furono irregimentati nelle organizzazioni fasciste e furono oggetto di propaganda via radio, tv e cinegiornale) non gliene poteva fregà di meno avendo come unica occupazione il lavoro nei campi, però è innegabile il fatto che a metà degli anni 30 gli italiani non erano ostili al fascismo, ma che anzi tale regime godeva di un consenso di massa.
Bisogna prendere atto della cosa, altrimenti il ventennio fascista pare una meteora slegata dalla storia italiana di cui non se ne capisce nè la composizione, nè l'origine.
Tra l'altro l'opposizione maggioritaria (ovviamente non furono gli unici, eh) al fascismo furono i comunisti che guardavano ad un altro totalitarismo de sinistra, quello marxista leninista.

MadJackal
07-02-2009, 12:43
Nei suoi numerosi interventi pubblici ha negato ostinatamente l'impiego sistematico di armi chimiche come iprite, fosgene e arsine da parte dell'aviazione militare italiana in Etiopia :confused: :confused:

Angelo Del Boca, I gas di Mussolini, Il fascismo e la guerra d'Etiopia , Roma, Editori Riuniti, 1996. pp. 29 e 32

Per rispondere, ti quoto questo, che riassume il mio pensiero:

Perchè forse saresti stato anche tu un bel fascistone (ricordiamoci che all'epoca le colonie le avevano tutti, anche se per finzione erano chiamati in alcuni casi "mandati") se, col senno di poi, non ne avessi conosciuto l'esito. Inoltre se di fatto il montanelli soldato non vide mai i bombardamenti coi gas asfissianti, perchè avrebbe dovuto dire di averli visti? :D
A me basta già il fatto che ha sempre odiato le prefiche terzomondiste, come le chiamava lui :O
Altri lo amano perchè, pur apprezzando l'editore Berlusconi, non ha mai condiviso la sua cd "discesa in campo".
Altri ancora lo amano per quello che ha scritto, dai reportage di guerra tra Urss e Finlandia, alla storia d'Italia ai suoi articoli nel corsera, ai suoi reportage in una Ungheria invasa dall'esercito sovietico per la direzione della "stanza del corriere" (ora guidata da Sergio Romano)...ma poi a te che te ne frega di quello che pensano gli altri?
Se ti è piaciuto come giornalista, bon..altrimenti puoi dirlo pure che non lo hai mai apprezzato.
Ad es. a me del fatto che Biagi o Spadolini fossero stati fascisti non me ne può fregà di meno..ad es. Biagi a me non è mai piaciuto, nè l'ho mai ritenuto un "grande giornalista"..quando ebbe modo di scrivere degli articoli sul Corriere dopo un pò smisi anche di leggerlo. Di certo non vado a dire "eh, ma Biagi è stato un fascistone, quindi non lo considero).
De gustibus, insomma.

Ricorda solo che col senno di poi, siamo tutti bravi (nel periodo di massimo consenso del fascismo..cioè la metà degli anni 30, il male e la decadenza erano il parlamentarismo democratico, non i regimi autoritari/totalitari di sinistra o di destra) con le critiche a posteriori :p

Perdonami zerothezero se ti uso per rispondere :rolleyes:

Mercuri0
07-02-2009, 12:59
INDRO MONTANELLI... ma perchè è un idolo per tanti?
Non ho l'abitudine di avere idoli, semplicemente ho apprezzato delle cose che ha scritto ed è l'ultimo giornalista di destra italiano che mi è riuscito di leggere. Cioé, se vedi che fine ha fatto il Giornale dopo di lui, ti verrebbe da idolatrare anche Topolino.

A dire il vero, forse è l'ultimo giornalista di destra italiano punto.

Anche perché la distinzione canonica tra destra e sinistra "liberali vs socialdemocratici", oggi in italia non c'è mica tanto più, divisi come siamo tra "berluscones" e radicali liberalsocialdemocratici cattolici laici. Che forse poi non è strano che quest'ultimi abbiano difficoltà a tenersi insieme.

estimatorebelledonne
07-02-2009, 19:50
up:)

blade9722
07-02-2009, 19:57
CUT
Che ne pensate?:confused:

Che l'hater di Montanelli è una novità in questo forum.

odracciReloaded
07-02-2009, 22:35
Penso che commenterò la frase in grassetto tirando in mezzo la chiesa, perchè adoro mangiare i preti.

Ha fatto benissimo a comprarsi una 12 enne e probabilmente ad accoppiarsi con lei, in fondo, nella Città del Vaticano, l'età del consenso è 12 anni, una delle più basse del mondo (lo battono solo un paio di paesi del terzo mondo, che si contano sulle dita di una mano, per cui il limite è il matrimonio e non l'età) se questo è ciò che fanno lì che sono tanto moralisti, il Sig. Montanelli non ha fatto proprio un bel niente di male. :)

lowenz
07-02-2009, 22:39
nella Città del Vaticano, l'età del consenso è 12 anni
Ma c'è la legge esplicita o intendi questo per via della cresima?

lowenz
07-02-2009, 22:44
però è innegabile il fatto che a metà degli anni 30 gli italiani non erano ostili al fascismo, ma che anzi tale regime godeva di un consenso di massa.
Consenso di natura utilitaristica, non certo ideologico.

Cmq nonno lowenz è stato un socialista (di sinistra) di ferro anche sotto il faCismo, nonostante pressioni dei fascistelli di paese e moribondi poteri nobiliari ed ecclesiastici che erano il vero cuore della vallata dove abito.

odracciReloaded
07-02-2009, 22:53
Ma c'è la legge esplicita o intendi questo per via della cresima?

Pare (perchè mi fido delle informazioni su internet, non ho il CP del vaticano) che l'art. 331 stabilisca l'età del consenso a 12 anni, tranne nei casi in cui ci sia un rapporto tra i due individui (tipo insegnante - alunno) nei quali casi l'età del consenso diventa 15 anni.
Il tutto perchè si basa sul vecchio codice penale italiano (che noi però abbiamo modificato in quell'articolo nel 1930, mentre loro no); evidentemente è morale farsi le 12enni :)

-kurgan-
07-02-2009, 23:03
Penso che commenterò la frase in grassetto tirando in mezzo la chiesa, perchè adoro mangiare i preti.

Ha fatto benissimo a comprarsi una 12 enne e probabilmente ad accoppiarsi con lei, in fondo, nella Città del Vaticano, l'età del consenso è 12 anni, una delle più basse del mondo (lo battono solo un paio di paesi del terzo mondo, che si contano sulle dita di una mano, per cui il limite è il matrimonio e non l'età) se questo è ciò che fanno lì che sono tanto moralisti, il Sig. Montanelli non ha fatto proprio un bel niente di male. :)

tua opinione, per me resta pedofilia ;)

lowenz
07-02-2009, 23:16
tua opinione, per me resta pedofilia ;)
No ti prego, non iniziare anche tu con la pedofilia :D

Il pedofilo per sua natura non cerca relazioni stabili con le sue vittime (non si sposa la bambina e ci fa famiglia), non è il termine adeguato per questi casi (seppur siano moralmente discutibili ovviamente).

-kurgan-
07-02-2009, 23:24
No ti prego, non iniziare anche tu con la pedofilia :D

Il pedofilo per sua natura non cerca relazioni stabili con le sue vittime (non si sposa la bambina e ci fa famiglia), non è il termine adeguato per questi casi (seppur siano moralmente discutibili ovviamente).

io non inizio niente, l'ho sempre pensata così.. un adulto che va con una dodicenne è un pedofilo. Che abbia una relazione stabile o meno per me non fa nessuna differenza. Per te si mi pare di capire, amen ;)

jan
07-02-2009, 23:24
io credo che la tima unanime Montanelli la conquistò evidenziando di essere un giornalista senza compromessi che preferiva la verità a qualsiasi credo politico , anche il suo.
in due parole onesta intellettuale

-kurgan-
07-02-2009, 23:26
io credo che la tima unanime Montanelli la conquistò evidenziando di essere un giornalista senza compromessi che preferiva la verità a qualsiasi credo politico , anche il suo.
in due parole onesta intellettuale

si, concordo.. pur essendo in totale disaccordo con le sue idee ad esempio io lo rispettavo come "nemico" :D

CONFITEOR
08-02-2009, 00:16
Tra l'altro l'opposizione maggioritaria (ovviamente non furono gli unici, eh) al fascismo furono i comunisti che guardavano ad un altro totalitarismo de sinistra, quello marxista leninista.il pci non contava nulla ai tempi dell'avvento del fascismo, molto alla sua fine,
si può dire che il partito comunista italiano l'ha creato Mussolini, che infatti era un protocomunista ai tempi del psi e aveva come segretari Bordiga e Togliatti,
anche ammazzando liberali e socialdemocratici come Amendola, Gobetti e Matteotti,
gente da lui odiata anche quando era il capo dei massimalisti socialisti


Reduci, impiegati, piccola-media borghesia, giornalisti, avvocati e anche contadini. Idem per l'intellighenzia reclutata e foraggiata nei littoriali.
Poi magari gran parte dei contadini (che cmq furono irregimentati nelle organizzazioni fasciste e furono oggetto di propaganda via radio, tv e cinegiornale) non gliene poteva fregà di meno avendo come unica occupazione il lavoro nei campi, però è innegabile il fatto che a metà degli anni 30 gli italiani non erano ostili al fascismo, ma che anzi tale regime godeva di un consenso di massa.
Bisogna prendere atto della cosa, altrimenti il ventennio fascista pare una meteora slegata dalla storia italiana di cui non se ne capisce nè la composizione, nè l'origine.Si chiama clientelismo, non consenso, :rolleyes:
operai e contadini facevano la fame, la borghesia veniva espropriata a favore dell'IRI
Giusto qualche donnetta e un pugno di piccoli borghesi, e quel coglione di sciaboletta.

CONFITEOR
08-02-2009, 00:23
Perchè forse saresti stato anche tu un bel fascistone (ricordiamoci che all'epoca le colonie le avevano tutti, anche se per finzione erano chiamati in alcuni casi "mandati") se, col senno di poi, non ne avessi conosciuto l'esito. Inoltre se di fatto il montanelli soldato non vide mai i bombardamenti coi gas asfissianti, perchè avrebbe dovuto dire di averli visti? :D
A me basta già il fatto che ha sempre odiato le prefiche terzomondiste, come le chiamava lui :O
Altri lo amano perchè, pur apprezzando l'editore Berlusconi, non ha mai condiviso la sua cd "discesa in campo".
Altri ancora lo amano per quello che ha scritto, dai reportage di guerra tra Urss e Finlandia, alla storia d'Italia ai suoi articoli nel corsera, ai suoi reportage in una Ungheria invasa dall'esercito sovietico per la direzione della "stanza del corriere" (ora guidata da Sergio Romano)...ma poi a te che te ne frega di quello che pensano gli altri?
Se ti è piaciuto come giornalista, bon..altrimenti puoi dirlo pure che non lo hai mai apprezzato.
Ad es. a me del fatto che Biagi o Spadolini fossero stati fascisti non me ne può fregà di meno..ad es. Biagi a me non è mai piaciuto, nè l'ho mai ritenuto un "grande giornalista"..quando ebbe modo di scrivere degli articoli sul Corriere dopo un pò smisi anche di leggerlo. Di certo non vado a dire "eh, ma Biagi è stato un fascistone, quindi non lo considero).
De gustibus, insomma.

Ricorda solo che col senno di poi, siamo tutti bravi (nel periodo di massimo consenso del fascismo..cioè la metà degli anni 30, il male e la decadenza erano il parlamentarismo democratico, non i regimi autoritari/totalitari di sinistra o di destra) con le critiche a posteriori :pMontanelli è sempre rimasto fascista, potevano prenderlo per liberale solo quelli che non sapevano cos'era il liberalismo, cioè in italia quasi tutti,
e non è in contraddizione con questo il fatto che,dopo 50 anni di anticomunismo, appoggiasse gli ex comunisti alle elezioni del 96,

posto poi preso da Travaglio

CONFITEOR
08-02-2009, 00:27
Cmq nonno lowenz è stato un socialista (di sinistra) di ferro anche sotto il faCismo, nonostante pressioni dei fascistelli di paese e moribondi poteri nobiliari ed ecclesiastici
Come mussolini?:D

Guarda che i socialisti di 'sinistra' erano molto più vicini al fascismo di quelli di destra....

CONFITEOR
08-02-2009, 00:30
io credo che la tima unanime Montanelli la conquistò evidenziando di essere un giornalista senza compromessi che preferiva la verità a qualsiasi credo politico , anche il suo.
in due parole onesta intellettuale
Vale a dire spacciando bugie per verità come di solito in italia

CONFITEOR
08-02-2009, 00:32
Anzi và....

Il segreto del giornalista è rendersi stupido come i suoi ascoltatori facendogli credere di essere intelligenti come lui.


:sofico:

jan
08-02-2009, 00:32
Vale a dire spacciando bugie per verità come di solito in italia
vale a dire la tua opinabile opinione e non la verità assoluta, dimostra le tue ;) tesi

dantes76
08-02-2009, 00:49
un idolo? parolone... per molti giornalisti, e' stato un buon giornalista

dantes76
08-02-2009, 00:50
Anzi và....

Il segreto del giornalista è rendersi stupido come i suoi ascoltatori facendogli credere di essere intelligenti come lui.


:sofico:

al quelli del giornale verra' facile la cosa...

Imp
08-02-2009, 00:57
Vale a dire spacciando bugie per verità come di solito in italiaMontanelli? No, a quello che scriveva ci credeva, anche quando era in errore. Mentre gli attuali giornalisti italiani sparano balle sapendo di farlo.

estimatorebelledonne
08-02-2009, 09:31
Montanelli? No, a quello che scriveva ci credeva, anche quando era in errore. Mentre gli attuali giornalisti italiani sparano balle sapendo di farlo.

Ad esempio se ora Montanelli fosse nell'esercito israeliano ora e dicesse: il fosforo bianco non lo usano in Israele... io sono convinto che non lo usano, è la verità... in più non l'ho visto con i miei occhi :p, quindi non lo hanno usato e lo scrivo nei libri e negli articoli:stordita: :stordita:


:confused:





ps sono pro Israele :stordita:

blade9722
08-02-2009, 09:42
io non inizio niente, l'ho sempre pensata così.. un adulto che va con una dodicenne è un pedofilo. Che abbia una relazione stabile o meno per me non fa nessuna differenza. Per te si mi pare di capire, amen ;)

Mi preme farti notare due aspetti:

- stai giudicando un evento della storia passata con l'ottica del presente. Se per te Montanelli è stato un pedofilo, lo è stata anche l'intera popolazione dell'antico Egitto.

- stai giudicando un evento di una cultura diversa con l'ottica della tua cultura. Quello di acquistare come moglie una figlia dodicenne in quelle tribù è un atto altrettanto usuale della nostra cresima. Il fatto che tu fatichi ad integrare il tuo pensiero con quelle delle culture altrui non ti da' il diritto di giudicare chi invece ci riesce.


P.S. quasi lo dimenticavo: Amen

Dream_River
08-02-2009, 09:50
Non ho mai considerato Montanelli un Idolo, semma un buon giornalista, anche se di idee radicalmente diverse dalle mie.

Comunque, durante il fascismo ci sarà anche stato un largo sostegno, però la mia famiglia, fra cui anche i miei nonni e i miei pro-zii, è composta da socialisti e comunisti da generazioni :ciapet:

-kurgan-
08-02-2009, 10:12
Mi preme farti notare due aspetti:

- stai giudicando un evento della storia passata con l'ottica del presente. Se per te Montanelli è stato un pedofilo, lo è stata anche l'intera popolazione dell'antico Egitto.

- stai giudicando un evento di una cultura diversa con l'ottica della tua cultura. Quello di acquistare come moglie una figlia dodicenne in quelle tribù è un atto altrettanto usuale della nostra cresima. Il fatto che tu fatichi ad integrare il tuo pensiero con quelle delle culture altrui non ti da' il diritto di giudicare chi invece ci riesce.


P.S. quasi lo dimenticavo: Amen

guarda che il 1940 non è il 400 avanti cristo eh, mio nonno (che pure lui aveva fatto la guerra in africa) neanche ci avrebbe mai pensato a fare una porcata simile. Si, comunque, giudico come tutte le persone dotate di intelletto.

estimatorebelledonne
08-02-2009, 10:14
guarda che il 1940 non è il 400 avanti cristo eh, mio nonno neanche ci avrebbe mai pensato a fare una porcata simile. Si, comunque, giudico come tutte le persone dotate di intelletto.

infatti non mi risulta che nel 1940 in Italia si sposavano 12 enni :confused:

-kurgan-
08-02-2009, 10:15
Non ho mai considerato Montanelli un Idolo, semma un buon giornalista, anche se di idee radicalmente diverse dalle mie.

Comunque, durante il fascismo ci sarà anche stato un largo sostegno, però la mia famiglia, fra cui anche i miei nonni e i miei pro-zii, è composta da socialisti e comunisti da generazioni :ciapet:

idem.. ma aggiungi pure un bisnonno arrestato per anarchia.. e un altro pecora nera che ha combattuto in spagna per Franco :D

-kurgan-
08-02-2009, 10:17
infatti non mi risulta che nel 1940 in Italia si sposavano 12 enni :confused:

montanelli l'ha fatto, mio nonno no.. entrambi hanno combattuto in africa. E mio nonno sputava su queste schifezze, si vede che era troppo avanti per i suoi tempi a non avere la bimba da sodomizzare.

blade9722
08-02-2009, 10:21
guarda che il 1940 non è il 400 avanti cristo eh, mio nonno (che pure lui aveva fatto la guerra in africa) neanche ci avrebbe mai pensato a fare una porcata simile. Si, comunque, giudico come tutte le persone dotate di intelletto.


Certo, è un tuo diritto esprimere giudizi, resta inteso che, siccome tu non sei speciale, il tuo giudizio è leggittimo come quello di chiunque altro.;)

Fradetti
08-02-2009, 14:31
Durante la campagna militare, allo scopo di soddisfare le proprie esigenze maschili, Montanelli sposò un'eritrea di 12 anni :) , versando al padre la convenuta cifra di 500 lire, secondo i costumi locali. Questa prima moglie lo seguì per l'intera permanenza in Africa.[4]



http://www.myconfinedspace.com/wp-content/uploads/2008/03/pedo-bear-seal-of-approval.thumbnail.png

http://i217.photobucket.com/albums/cc7/Edgehead89/hansen.jpg

(la seconda la capiranno in pochi ma io la metto lo stesso)

CONFITEOR
08-02-2009, 15:50
Montanelli? No, a quello che scriveva ci credeva, anche quando era in errore. Mentre gli attuali giornalisti italiani sparano balle sapendo di farlo.
Non ci credeva, faceva parte della macchina propagandistica della politica italiana...

jan
08-02-2009, 15:58
Non ci credeva, faceva parte della macchina propagandistica della politica italiana...
e quando comincio di grazia ? quando si dissociò dal fascismo o quando denunciò l'inadeguatezza del nostro premier?

CONFITEOR
08-02-2009, 16:03
e quando comincio di grazia ? quando si dissociò dal fascismo o quando denunciò l'inadeguatezza del nostro premier?
Fu fascista insieme a tutti,

antifascista insieme a tutti,

liberale che si turava il naso...come tutti

e sostenne l'ulivo quando i poteri forti decisero che doveva vincere nel 96, perchè forza italia non era pronta,

tra l'altro il liberale di 'sinistra' è una figura istituzionalizzata che serve a mantenere gli equilibri politici, come Travaglio,
strano che lo abbia fatto lui che si turava il naso e votava DC.
sarà perchè la maggioranza della DC oggi sta con la sinistra...

jan
08-02-2009, 16:11
Fu fascista insieme a tutti,

antifascista insieme a tutti,

liberale che si turava il naso...come tutti

e sostenne l'ulivo quando i poteri forti decisero che doveva vincere nel 96, perchè forza italia non era pronta,

tra l'altro il liberale di 'sinistra' è una figura istituzionalizzata che serve a mantenere gli equilibri politici, come Travaglio,
strano che lo abbia fatto lui che si turava il naso e votava DC.
sarà perchè la maggioranza della DC oggi sta con la sinistra...

confermi le mie opinioni sulle ragioni espresse su teorie e non su fatti.
fu fascista e divenne acerrimo critico prima e oppositore poi , durante il fascismo e non surante la liberazione come lasci intendere, dimostra quindi di essere una persona che ragiona e che non accetta le imposizioni di massa del regime .
fu persona capace di dare giudizi a prescindere dalle sue ideologie basate sulla semplice osservazione dei fatti cosa non facile a comprendersi da chi ragiona solo ideologicamente.
critico aspramente la discesa in campo del suo padrone evidenziandone i lati oscuri , contrariamente ad altri suoi dipendenti confermando le regole acuisite durante il fascismo , il proprio pensiero si manifesta non per covenienze ma per COERENZA.
una parola a molti ignota.
infine l'ultima assurdità : i democristiani sarebbero per la maggiorparte nel csx ?
hai mai letto le formazioni di forza italia? mi pari un po confuso.

CONFITEOR
08-02-2009, 17:04
confermi le mie opinioni sulle ragioni espresse su teorie e non su fatti.
fu fascista e divenne acerrimo critico prima e oppositore poi , durante il fascismo e non surante la liberazione come lasci intendere, dimostra quindi di essere una persona che ragiona e che non accetta le imposizioni di massa del regime .
fu persona capace di dare giudizi a prescindere dalle sue ideologie basate sulla semplice osservazione dei fatti cosa non facile a comprendersi da chi ragiona solo ideologicamente.
critico aspramente la discesa in campo del suo padrone evidenziandone i lati oscuri , contrariamente ad altri suoi dipendenti confermando le regole acuisite durante il fascismo , il proprio pensiero si manifesta non per covenienze ma per COERENZA.
una parola a molti ignota.
infine l'ultima assurdità : i democristiani sarebbero per la maggiorparte nel csx ?
hai mai letto le formazioni di forza italia? mi pari un po confuso.
Casini mi pare non stia più con berlusconi?

e montanelli divenne antifascista dopo l'8 settembre.

jan
08-02-2009, 17:25
Casini mi pare non stia più con berlusconi?

e montanelli divenne antifascista dopo l'8 settembre.

sai leggere ho detto dentro forza italia ... e per la cronaca casini non sta nel csx
e indro montanelli divenne antifascista nel periodo che va dal 36 al 39 sebbene già prima scrisse pezzi critici verso il regime

CONFITEOR
08-02-2009, 17:36
e indro montanelli divenne antifascista nel periodo che va dal 36 al 39 sebbene già prima scrisse pezzi critici verso il regime
ma come negli anni del consenso :confused:

jan
08-02-2009, 17:54
ma come negli anni del consenso :confused:



Il passaggio all'antifascismo [modifica]

Tornato in Italia, ripartì per la guerra civile spagnola, corrispondente sia per il quotidiano romano Messaggero sia per il settimanale Omnibus di Longanesi. In Spagna, le sue posizioni contro il regime si radicalizzarono. L'aver pubblicato un articolo sulla battaglia di Santander in cui la definì una passeggiata, con unico nemico il caldo, considerata offensiva dell'onore delle forze armate, gli costò l'esclusione dall'albo dei giornalisti, il rimpatrio e la sospensione dal Partito fascista. Mentre la sua simpatia per gli anarchici spagnoli lo portò ad aiutare uno di loro (accompagnandolo fuori frontiera). Un gesto che verrà ricompensato da El Campesino, capo anarchico della 46° divisione nella Guerra di Spagna, con il dono di una tessera della Federazione anarchica, di cui Montanelli si sarebbe fregiato per tutta la vita.

CONFITEOR
08-02-2009, 21:01
Il passaggio all'antifascismo [modifica]

Tornato in Italia, ripartì per la guerra civile spagnola, corrispondente sia per il quotidiano romano Messaggero sia per il settimanale Omnibus di Longanesi. In Spagna, le sue posizioni contro il regime si radicalizzarono. L'aver pubblicato un articolo sulla battaglia di Santander in cui la definì una passeggiata, con unico nemico il caldo, considerata offensiva dell'onore delle forze armate, gli costò l'esclusione dall'albo dei giornalisti, il rimpatrio e la sospensione dal Partito fascista. Mentre la sua simpatia per gli anarchici spagnoli lo portò ad aiutare uno di loro (accompagnandolo fuori frontiera). Un gesto che verrà ricompensato da El Campesino, capo anarchico della 46° divisione nella Guerra di Spagna, con il dono di una tessera della Federazione anarchica, di cui Montanelli si sarebbe fregiato per tutta la vita.
Sulla guerra di spagna ci sarebbe molto da dire,

Intanto Franco non era fascista, per questo non gli piaceva....

jan
08-02-2009, 21:04
Sulla guerra di spagna ci sarebbe molto da dire,

Intanto Franco non era fascista, per questo non gli piaceva....
si ma saremmo molto ot , resta il fatto che il cambio di tendenza avvenne in periodi non sospetti .
cosi come è assolutamente falso che se ne andò dal GIORNALE per motivi economici , è la solita balla inventata anche per biagi, mistificazione spregevole per non voler riconoscere le proprie responsabilità , in piccolo è successo lo stesso al maestro pregadio .
invece di dire che fu scartatao per scelte aziendali , si inventarono la balla che la salute non lo accompagnasse .
la reazione di smentita del povero maestro , fu immediata e contemplava inoltre un bel sgrat de bal :)
insomma filosofia aziendale :D

CONFITEOR
08-02-2009, 21:35
Comunque voglio dire che di ben altro anticonformismo avrebbe avuto bisogno l'italia, non di quello di Montanelli anticonformista conformista, come gli anarchici in fondo...

jan
08-02-2009, 23:34
Comunque voglio dire che di ben altro anticonformismo avrebbe avuto bisogno l'italia, non di quello di Montanelli anticonformista conformista, come gli anarchici in fondo...


a me interessa che sia stato un giornalista con la schiena dritta il resto per me ha poco valore .
in un epoca di belpietri fedi e giordani preferisco uno che se ne va dicendo che il direttore è lui e le notizie le autoriza lui invece di personaggi che sono contigui con le linee e strategie del nostro premier , o di chiunque altro editore interessato a manipolare l'informazione