PDA

View Full Version : [3d unificati] Approvata l'emendamento D'Alia, filtraggio dei siti / blog


TheMash
06-02-2009, 22:53
Premetto che non faccio propaganda a Beppe Grillo ma sono incappato nel post di oggi, il cui contenuto è il seguente.
Discutiamone insieme...
Ne eravate a conoscenza dell'approvazione?

Don Milani. L'obbedienza non è più una virtù

Il Senato ha approvato il filtraggio dei siti con l'emendamento D'Alia, senatore UDC e compagno di banco di Cuffaro. Se, in futuro, un blogger dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo. Di leggi ingiuste ne sfornano una al giorno. C'è solo l'imbarazzo della scelta. La prima è stata il Lodo Alfano e l'ultima la denuncia da parte dei medici dei clandestini che si fanno curare. La legge D'Alia può obbligare i provider a oscurare un sito ovunque questo si trovi, anche se all'estero. In pratica schierano i server alle frontiere invece che gli eserciti.
Di fronte a queste leggi l'unica risposta è la disobbedienza civile.
Loro non molleranno mai (ma gli conviene?).Noi neppure.

«Art. 50-bis. Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet
1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
2. Il Ministro dell'interno si avvale, per gli accertamenti finalizzati all'adozione del decreto di cui al comma 1, della polizia postale e delle comunicazioni. Avverso il provvedimento di interruzione è ammesso ricorso all'autorità giudiziaria. Il provvedimento di cui al comma 1 è revocato in ogni momento quando vengano meno i presupposti indicati nel medesimo comma.
3.I fornitori dei servizi di connettività alla rete internet, per l'effetto del decreto di cui al comma 1, devono provvedere ad eseguire l'attività di filtraggio imposta entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000, alla cui irrogazione provvede il Ministro dell'interno con proprio provvedimento.
4. Entro 60 giorni dalla pubblicazione della presente legge il Ministro dell'interno, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con quello della pubblica amministrazione e innovazione,
individua e definisce i requisiti tecnici degli strumenti di filtraggio di cui al comma 1, con le relative soluzioni tecnologiche.
5. Al quarto comma dell'articolo 266 del codice penale, il numero 1) è così sostituito: "col mezzo della stampa, in via telematica sulla rete
internet, o con altro mezzo di propaganda"."

"Caro Beppe,
è da qualche tempo che ad ogni notizia che mi informa dell'ultima iniziativa legislativa del governo, mi ritrovo a chiedermi se sia giusto rispettare leggi ingiuste. Leggi promulgate per difendere i diritti di pochi e ledere le vite di molti.
Di questi tempi, e con questi pensieri per la testa, trovo di grande attualità le parole di Don Milani che a distanza di più di quarant'anni credo meriterebbero di tornare a scuotere le coscienze di tutti. L'obbedienza non è più una virtù. Nel 1965 venne messa in discussione l'uso della forza come sola strategia per tutelare la Patria. Oggi abbiamo bisogno di suscitare nuovi obiettori di coscienza in grado di criticare con giudizio e argomentazioni solide le leggi ingiuste che ci vengono imposte. Filippo
"[...]Non voglio in questa lettera riferirmi al Vangelo. È troppo facile dimostrare che Gesù era contrario alla violenza e che per sé non accettò nemmeno la legittima difesa.
Mi riferirò piuttosto alla Costituzione.
Articolo 11. "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli...".
Articolo 52. "La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino".
Misuriamo con questo metro le guerre cui è stato chiamato il popolo italiano in un secolo di storia. Se vedremo che la storia del nostro esercito è tutta intessuta di offese alle Patrie degli altri dovrete chiarirci se in quei casi i soldati dovevano obbedire o obiettare quel che dettava la loro coscienza. E poi dovrete spiegarci chi difese più la Patria e l'onore della Patria: quelli che obiettarono o quelli che obbedendo resero odiosa la nostra Patria a tutto il mondo civile? Basta coi discorsi altisonanti e generici. Scendete nel pratico. Diteci esattamente cosa avete insegnato ai soldati. L'obbedienza a ogni costo? E se l'ordine era il bombardamento dei civili, un'azione di rappresaglia su un villaggio inerme, l'esecuzione sommaria dei partigiani, l'uso delle armi atomiche, batteriologiche, chimiche, la tortura, l'esecuzione d'ostaggi, i processi sommari per semplici sospetti, le decimazioni (scegliere a sorte qualche soldato della Patria e fucilarlo per incutere terrore negli altri soldati della Patria), una guerra di evidenti aggressioni, l'ordine d'un ufficiale ribelle al popolo sovrano, le repressioni di manifestazioni popolari? [...]" Don Milani

Ps: Chi volesse dare dei suggerimenti al senatore D'Alia per migliorare il suo emendamento può inviargli una mail a: [email protected]

StateCity
06-02-2009, 23:02
il caso dell' eutanasia su tutti i giornali, sembra proprio creato ad arte x disogliere l'attenzione da alte leggi.. :rolleyes:

elect
06-02-2009, 23:10
Ci voleva che caiser, troppa gente comincia a pensare di testa sua...:O

sander4
06-02-2009, 23:11
berlusconi abile come sempre, strategia studiata a tavolino.
hanno distolto l'attenzione da cose gravissime come queste, ovvero
limitazione e censura della rete, e come la (contro)riforma della giustizia chefanno letteralmente
drizzare i capelli.

guano07
06-02-2009, 23:14
tanto milioni di persone che hanno il blog istigheranno volontariamente a delinquere, e alla poilizia postale essendo in quattro gatti, non potranno fare niente.

StateCity
06-02-2009, 23:15
RADIOBALILLA e' torntata... :rolleyes:
http://it.wikipedia.org/wiki/Radio_Balilla
"soprattutto in periodo di guerra quando era vietato l'ascolto delle emittenti estere"

TheMash
06-02-2009, 23:19
aggiungo questo articolo di Punto Informatico:

Italia, libertà filtrate?
Con il pacchetto sicurezza, potrebbero finire fuori dalla rete apologia di reato e istigazione a delinquere. Gli ISP potrebbero diventare l'ascia dell'inibizione. E Facebook potrebbe rischiare l'esilio dalla rete italiana

Roma - La sicurezza pubblica passa dalla rete: in caso di apologia di reato, in caso di istigazione a delinquere, i provider potrebbero trovarsi costretti a innescare misure per filtrare le pagine sotto indagine. Dietro l'angolo, in caso di inottemperanza, c'è la minaccia della corresponsabilità. Nelle mani dei provider ci potrebbe essere l'onere di percorrere il crinale che divide la libertà di espressione e il reato di opinione.

La disposizione che potrebbe costringere i provider a filtrare le sortite dei cittadini della rete è contenuta nel pacchetto sicurezza, il noto disegno di legge 733: sotto forma di un emendamento incastonato nel testo dal senatore Gianpiero D'Alia (UDC), si introduce nel DDL l'articolo 50-bis, "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet". Il Senato ha approvato ieri il testo definitivo, testo che ora rimbalzerà alla Camera.

Al comma 1 si recita:

Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.

Se le parole di un cittadino della rete dovessero finire sotto indagine per essersi pronunciato riguardo a certi delitti, se il cittadino della rete dovesse essere sospettato di aver incoraggiato a commettere un reato, l'autorità giudiziaria potrebbe comunicare al Ministro dell'Interno la necessità di intervenire. "Ci sono i presupposti perché il ministro agisca in modo discrezionale" spiega l'avvocato Daniele Minotti, contattato da Punto Informatico: la formulazione del testo non sembra obbligare il Ministro a disporre il decreto per mettere in moto i provider.

Ma una volta emesso il decreto la palla passerà agli ISP: dovranno innescare "appositi strumenti di filtraggio", dei quali tracceranno i contorni tecnici e tecnologici il Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con quello della pubblica amministrazione e innovazione. Avranno 24 ore per isolare dalla rete la pagina indicata dal decreto del Ministro: a pendere sul capo del provider potrebbero esserci sanzioni che oscillano dai 50mila ai 250mila euro. Ma soprattutto, sottolinea l'avvocato Minotti, l'ombra dell'accusa di essere corresponsabili di "apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet". "Rischiano di essere accusati di concorso - spiega Minotti - si tratta di un meccanismo perverso: avere l'obbligo giuridico di impedire un evento e sfuggire a quest'obbligo equivale a lasciare che altri continuino a compiere il reato e si finisce per dover rispondere di reato omissivo improprio. Pagando per la stessa imputazione". Un'imputazione che, delineata dagli artt. 414 e 414 c.p., è punita con il carcere: da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali.

L'articolo 50-bis del DDL prevede in sostanza che, in caso di indagini relative a delitti di apologia di reato e di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, in caso di decreto emesso dal Ministro i provider operino così come disposto per quanto riguarda pedopornografia e gambling. Fatta eccezione per ordinanze della magistratura come quella emessa nel caso delle sigarette vendute online o nel caso di The Pirate Bay, solo per gli abusi sui minori riversati online e solo per il gambling non autorizzato mediato dalla rete è possibile ordinare ai provider di operare il filtraggio. Le sanzioni che rischiano i provider che non procedono a rendere irraggiungibile la pagina sono le stesse di quelle previste dal decreto Gentiloni in materia di pedopornografia online: in entrambi i casi incombe sugli ISP un'ammenda da 50mila a 250mila euro, in entrambi i casi i provider potrebbero rischiare la corresponsabilità.

Le poche parole contenute nell'articolo 50-bis potrebbero aprire uno squarcio su uno scenario inquietante: l'avvocato Minotti sottolinea che i reati d'opinione sono reati che non sono inquadrati dalla legge in maniera definita, che potrebbero sovrapporsi con la manifestazione del pensiero dell'individuo, un diritto tutelato dall'articolo 21 della Costituzione. I provider, concordano i consumatori, potrebbero trovarsi ad agire come setacci della libera espressione: il filtraggio può essere ordinato qualora "sussistono concreti elementi che consentano di ritenere" che sia stato commesso un reato.

Sono numerosi gli interrogativi che si configurerebbero, qualora il DDL dovesse convertirsi in legge senza che l'art.50-bis venga stralciato. L'attenzione dell'autorità giudiziaria potrebbe concentrarsi ad esempio su un video postato su una piattaforma di sharing. Nell'ipotesi che la piattaforma non rimuova il contenuto su segnalazione, dovrebbero intervenire i provider. Che potrebbero non avere i mezzi per agire in maniera chirurgica, e potrebbero trovarsi costretti a inibire l'accesso all'intero dominio. "L'applicazione del DDL appena approvato - conferma a Punto Informatico l'avvocato Guido Scorza - porta come automatica conseguenza il ritorno del paese ad un film liberticida già visto 10 anni fa: quello in cui per impedire la circolazione di un contenuto ritenuto illecito si sequestrava un intero server".

Gli ISP, in attesa del testo consolidato del DDL, manifestano apprensioni e denunce. Assoprovider, che poche settimane fa si era espressa in materia, è netta: "Lo schema ormai collaudato - spiega a Punto Informatico il presidente Dino Bortolotto - è che se qualche reato viene commesso per mezzo di Internet allora è indispensabile un intervento legislativo speciale che contenga necessariamente un coinvolgimento dei provider (ovviamente italiani) nell'azione di repressione e dove le sanzioni per i provider che non ottemperano in tempi richiesti ovviamente non tengono in nessun conto né delle capacita operative ed economiche dei provider". "Come dire - affonda Bortolotto - che con la scusa di perseguire un fine nobile (perseguire un reato) si determinino delle misure che ledono significativamente la libertà d'impresa di chi non ha commesso alcun reato". Il presidente di Assoprovider scaglia una provocazione: "ad esempio per catturare tutti i latitanti perché non obbligare tutti gli esercizi pubblici ad effettuare l'identificazione dei frequentatori e ovviamente, in caso di mancata identificazione di un latitante, erogare una multa da 50mila a 250mila euro"?

"Se fosse vero - paventa invece il presidente di AIIP Paolo Nuti - ci troveremmo di fronte ad un provvedimento che sovverte, e non sarebbe la prima volta, il concetto di sequestro". "Anziché concentrare l'attenzione su chi utilizza Internet per compiere reati e rimuovere i contenuti illecitamente diffusi - spiega Nuti a Punto Informatico - ci si limiterebbe a nasconderne l'esistenza ad un'opinione pubblica giustamente allarmata, ma sostanzialmente inconsapevole della differenza che corre tra pull e push, tra internet e la televisione, tra censura e sequestro". "Se fosse vero - denuncia Nuti - il prossimo passo potrebbe essere il ripristino della censura, espressamente esclusa dall'articolo 15 della Costituzione, delle comunicazioni interpersonali".

Ma il senatore D'Alia, che pure in passato si è fatto promotore di altre misure di controllo della rete, si mostra soddisfatto dell'integrazione dell'emendamento. Un emendamento che fa seguito alle invettive scagliate contro coloro che su Facebook inneggino a capi mafiosi, a gruppi terroristici, alla violenza. D'Alia nei giorni scorsi aveva definito Facebook "un social network che si sta rendendo complice di ogni genere di nefandezza, cavalcando per puri motivi pubblicitari i più beceri istinti emulativi". Il senatore aveva promesso "la regolamentazione di un settore che somiglia sempre più a una giungla dove tutto è tollerato". Il primo passo verso la regolamentazione è stato compiuto: "In questo modo - ha commentato D'Alia nelle scorse ore - diamo concretezza alle nostre iniziative per ripulire la rete, e in particolare il social network Facebook, dagli emuli di Riina, Provenzano, delle BR, degli stupratori di Guidonia e di tutti gli altri cattivi esempi cui finora si è dato irresponsabilmente spazio".

"L'ICT - denuncia l'esperto Stefano Quintarelli sulle pagine di Punto Informatico - è un tema specialistico non così ampiamente noto ai parlamentari. Esiste la Fondazione Bordoni che è un thinktank in materia di TLC, che ha sempre lavorato per il ministero delle Comunicazioni." "È stata consultata? - si chiede Quintarelli - Non credo proprio che avrebbero espresso parere favorevole a un provvedimento come questo. E se non è stata consultata, sarebbe cosa buona e giusta farlo, per il futuro". "Internet è uno strumento di comunicazione - ammonisce Quintarelli - non un'arma di diffusione di massa".

Gaia Bottà

_Magellano_
06-02-2009, 23:23
Si ma qui si sta passando il limite una cosa è cercare di assicurare la legge con mezzi accettabili,un altra è usare metodi da 1984.

StateCity
06-02-2009, 23:24
http://www.fabiomoie.it/storia/storia_radio.htm
"veniva bloccata la sintonia per poter ricevere solamente canali radiofonici del regime. Il pannello posteriore era fissato con dei rudimentali dadi a farfalla in modo che potevano venire bloccati da particolari "piombi" di sicurezza."

piomberanno il modem :O

Imp
07-02-2009, 00:39
Qualcuno ricorda pirate-bay (http://punto-informatico.it/2383692/PI/News/the-pirate-bay-utenti-stiano-tranquilli.aspx) alcuni mesi fa?
Ecco, ora possono fare lo stesso legalmente a tutti i siti che loro troveranno sconvenienti.
Youtube viola la legge per aver "rubato" filmati mediaset? Oscurata.
Beppe Grillo perde una causa per diffamazione? Oscurato.
Il forum di HWupgrade insulta il capo dello stato/il papa/bossi/veltroni/berlusconi/schifani? Via anche quello.

dantes76
07-02-2009, 00:41
Il forum di HWupgrade insulta il capo dello stato/il papa/bossi/veltroni/berlusconi/schifani? Via anche quello.

Il corsini che partito vota?

Scalor
07-02-2009, 09:36
quando incominciano a oscurare cala la democrazia ! necessita di ricostituire il C.L.N.

pierodj
07-02-2009, 11:12
come sempre, un sentito grazie a chi ha votato gente del genere.
ma tanto anche in questo thread ci sarà qualche nostalgico del ventennio che dirà che questo provvedimento è cosa buona e giusta :muro:

Zio_Igna
07-02-2009, 11:56
come sempre, un sentito grazie a chi ha votato gente del genere.
ma tanto anche in questo thread ci sarà qualche nostalgico del ventennio che dirà che questo provvedimento è cosa buona e giusta :muro:

Mi aggiungo al coro dei ringraziamenti e rilancio:

Le ben note tivù che continuano ad istigare le ragazzine a troieggiare e basta per fare strada nella vita, invece assurgano ai massimi livelli di gradimento, mi raccomando!

Onisem
07-02-2009, 12:01
Mi piace sempre di più questo governo del malaffare e della limitazione delle libertà. :)

LUVІ
07-02-2009, 12:09
Mi aggiungo al coro dei ringraziamenti e rilancio:

Le ben note tivù che continuano ad istigare le ragazzine a troieggiare e basta per fare strada nella vita, invece assurgano ai massimi livelli di gradimento, mi raccomando!

Quoto.
Meglio velin-troietta che informata ed educata.
Grazie :)

LuVi

D4rkAng3l
07-02-2009, 12:41
Ma questi non sono gli stessi signori che si scagliano contro le intercettazioni per difendere la privacy degli italiani? :rolleyes:

luxorl
07-02-2009, 13:44
:mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

dantes76
07-02-2009, 13:49
Come al solito 3d disertato dai tanti motorini azzurri...
troppo impegnati a difendere la riforma della giustizia...

sempreio
07-02-2009, 14:18
queste leggi antidemocratiche si approvano in fretta per un motivo:( :rolleyes:

gabi.2437
07-02-2009, 14:26
tanto milioni di persone che hanno il blog istigheranno volontariamente a delinquere, e alla poilizia postale essendo in quattro gatti, non potranno fare niente.

Ma non fa niente, a loro interessa colpire sono alcune persone...la fighetta che parla della sua ultima notte in discoteca la ignorano :D

guano07
07-02-2009, 14:34
Ma non fa niente, a loro interessa colpire sono alcune persone...la fighetta che parla della sua ultima notte in discoteca la ignorano :D

se con sta legge chiudessero il blog di grillo, ci sarebbero decine di migliaia di invasati che farebbero un casino assurdo:asd:
spero veramente che la legge venga approvata e la usino per chiudere il blog di grillo. chissa che succede:asd: :asd:

Dream_River
07-02-2009, 14:41
Tutto procede secondo i piani...:read: :muro:

cocis
07-02-2009, 14:42
Tutto procede secondo i piani...:read: :muro:

prima berlusconi si metterà al posto di napolitano .. poi censurerà tutto.. :muro:

gabi.2437
07-02-2009, 15:08
se con sta legge chiudessero il blog di grillo, ci sarebbero decine di migliaia di invasati che farebbero un casino assurdo:asd:
spero veramente che la legge venga approvata e la usino per chiudere il blog di grillo. chissa che succede:asd: :asd:

Naaa, per quello di grillo c'è tempo... bisogna prima far scoppiare lo scandalo-grillo e poi dire "eh, bisogna censurare, insomma, non si può far veder sta roba ai bambini!"

guano07
07-02-2009, 15:27
Naaa, per quello di grillo c'è tempo... bisogna prima far scoppiare lo scandalo-grillo e poi dire "eh, bisogna censurare, insomma, non si può far veder sta roba ai bambini!"

si.. ma ci crederebbero solo i vecchi che pensano che internet lo usano solo i pedofili per adescare bambini:muro:
le migliaia di persone che prendono grillo come il nuovo messia non la prenderebbero benissimo, e considerando che sono molto attivisti, il tutto potrebbe degenerare in proteste rilevanti a oltranza.:asd:
non so quanto conviene a chi governa agitare le acque e rischiare di non saper gestire le conseguenze. poi bho... guardando gli ultimi avvenimenti non si può escludere niente, ovviamente spero ci stupiscano ancora:D :asd:

*MATRIX*
07-02-2009, 15:32
scusate ma
" 1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali,"

se ho capito bene parla di siti che riguardano argomenti penalmente rilevanti

quindi dove sta il problema?

cioè un sito che inneggia al razzismo ,stupri pedofilia ecc deve essere chiuso e mi sembra pure giusto

nek21000
07-02-2009, 16:03
Il tutto sembra fatto per regolamentare Facebook. Anche se il sito (come giustamente detto) si fa veicolo di istigazioni a reati, inibire l'accesso a milioni di utenti "corretti e rispettosi" della legge sarebbe giusto? Ammesso che i provider non riescano ad essere chirugigi nella rimozione o "censura" dei contenuti, e che si trovino costretti ad oscurare tutto il sito.

Complimenti a chi li ha votati regà!

*MATRIX*
07-02-2009, 17:06
Il tutto sembra fatto per regolamentare Facebook. Anche se il sito (come giustamente detto) si fa veicolo di istigazioni a reati, inibire l'accesso a milioni di utenti "corretti e rispettosi" della legge sarebbe giusto? Ammesso che i provider non riescano ad essere chirugigi nella rimozione o "censura" dei contenuti, e che si trovino costretti ad oscurare tutto il sito.

Complimenti a chi li ha votati regà!

be un sito come facebbok si elimina la pagina denunci i creatori ed hai finito

credo si parli di siti completamente dedicati ad argomenti illegali

StateCity
07-02-2009, 17:23
proxy in burundi... arrivvvoooooooo :O

coldd
07-02-2009, 17:30
scusate ma
" 1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali,"

se ho capito bene parla di siti che riguardano argomenti penalmente rilevanti

quindi dove sta il problema?

cioè un sito che inneggia al razzismo ,stupri pedofilia ecc deve essere chiuso e mi sembra pure giusto

peccato che ci dovrebbero essere ancora le libertà di pensiero e di espresione: parlare di una cosa non significa automaticamente incitare comportamenti penalmente rilevanti...

stetteo
07-02-2009, 18:25
Non per dire ma... http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1922294 :read: se non ci sono problemi io direi di unire i thread.

TheMash
07-02-2009, 18:51
per me nessun problema....
aspettiamo l'opinione dei moderatori;)

_Magellano_
07-02-2009, 19:01
Scusate una domanda ma in questo forum diverse volte è capitato di leggere gente che incitava alla rivolta armata contro roma ladrona tramite i fucili,ecco essendo questa in un certo senso un istigazione a delinquere e alla sovversione,qualora dovesse passare questa legge interventi come questi verrebbero sanzionati?
E sopratutto il provvedimento sarebbe retroattivo tipo punire anche chi ha istigato la settimana prima dell'entrata in vigore della legge?

stetteo
07-02-2009, 19:34
scusate ma
" 1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali,"

se ho capito bene parla di siti che riguardano argomenti penalmente rilevanti

quindi dove sta il problema?

cioè un sito che inneggia al razzismo ,stupri pedofilia ecc deve essere chiuso e mi sembra pure giusto

vero, ma anche un sito che sostiene che non bisogna accettare leggi ad personam o leggi vergogna potrebbe essere chiuso, e in questo caso ai danni della democrazia.

Killian
07-02-2009, 19:50
Se un politico parla di usare i fucili contro Roma ladrona si può censurare?

Se un politico dice che è moralmente giusto non pagare tasse troppo alte si può censurare?

Mi sa che alcuni sono più uguali degli altri... :mad:

stetteo
07-02-2009, 20:12
Mi sa che alcuni sono più uguali degli altri... :mad:
Ormai è un dato di fatto.


P.S. avete sentito il Pazzo che ha deciso di "rimodernare" la costituzione per accrescere i poteri del pdc? secondo me è finita.

*MATRIX*
07-02-2009, 20:13
vero, ma anche un sito che sostiene che non bisogna accettare leggi ad personam o leggi vergogna potrebbe essere chiuso, e in questo caso ai danni della democrazia.

perchè dove sta il reato di rilevanza penale?

stetteo
07-02-2009, 20:27
nel diritto di critica che sarà il prossimo a saltare.

First
08-02-2009, 00:52
Ma si tutto va bene, tutto è giusto per loro. Questo è un emendamento porcata che poi il bello è che inseriscono queste nefandezze nel pacchetto sicurezza, ma che c'entra?
Io so che il nano anche se dicesse domani di aver fatto una strage o non so cosa, in sardegna lo voterebbero lo stesso quanto basta per farlo vincere come se nulla fosse successo o stato detto e questo per me è la cosa più grave, quindi a questo punto sostengo che l'unica arma contro questo governo di buffoni è l'intervento della comunità europea, non so come ma devono.

*MATRIX*
08-02-2009, 01:27
nel diritto di critica che sarà il prossimo a saltare.

il diritto di critica ?

ah tu supponi che diventerà reato?

attualmente dato che si parla di rilevante penalmente continuo a non vedere il problema

stetteo
08-02-2009, 11:14
Ti faccio un esempio: Un medico invita i colleghi a non rispettare la legge che consente/obbliga a denunciare i clandestini che richiedono cure, il blog di quel medico sarà oscurato.

-kurgan-
08-02-2009, 11:18
Ma si tutto va bene, tutto è giusto per loro. Questo è un emendamento porcata che poi il bello è che inseriscono queste nefandezze nel pacchetto sicurezza, ma che c'entra?
Io so che il nano anche se dicesse domani di aver fatto una strage o non so cosa, in sardegna lo voterebbero lo stesso quanto basta per farlo vincere come se nulla fosse successo o stato detto e questo per me è la cosa più grave, quindi a questo punto sostengo che l'unica arma contro questo governo di buffoni è l'intervento della comunità europea, non so come ma devono.

l'unica arma contro berlusconi è la natura, visto che è anziano non manca tanto che passerà all'altro mondo. Qualsiasi porcata faccia in vita verrà sempre approvata dai suoi fans, è la stessa storia di benito che si ripete tale e quale.

pierodj
08-02-2009, 11:36
l'unica arma contro berlusconi è la natura, visto che è anziano non manca tanto che passerà all'altro mondo. Qualsiasi porcata faccia in vita verrà sempre approvata dai suoi fans, è la stessa storia di benito che si ripete tale e quale.
non credo servirà a molto... il problema non è lui, ma chi gli va dietro.
è la mentalità dell'italiano medio il problema... morto Berlusconi, ci sarà sicuramente qualche suo degno successore e la storia si ripeterà.

Fritz!
08-02-2009, 11:39
Qua non c'é piu il senso del ridicolo:rolleyes:

Partiti che portano mafiosi in parlamento e poi votano emendamenti per combattere la mafia su ... Facebook:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:

natural
08-02-2009, 11:44
ma come mai il sito di grillo sta ancora in piedi allora?

luxorl
08-02-2009, 12:28
Ma in caso non c'è modo di appellarsi all'UE?

FalconXp
08-02-2009, 12:39
Ma io mi chiedo una cosa...se ho un provider o un server che non è italiano ma per esempio è tedesco...in linea logica non mi possono dire niente, perchè comunque dovrebbero entrare in un'altra giurisdizione no ?

luxorl
08-02-2009, 13:02
Ma io mi chiedo una cosa...se ho un provider o un server che non è italiano ma per esempio è tedesco...in linea logica non mi possono dire niente, perchè comunque dovrebbero entrare in un'altra giurisdizione no ?

Ma se ho capito bene il sito viene oscurato in Italia tramite gli ISP appunto italiani. Quindi se il tuo sito è registrato all'estero poco importa, non sarà più visibile in Italia. Evviva la nuova Cina.

skynetxt
08-02-2009, 13:20
Se un sito è veramente illegale (pedofilia, gioco clandestino, criminalità organizzata ecc...) sono pienamente d'accordo. Ma se questo diventa un pretesto per tagliare le gambe alla libertà di espressione (violando la costituzione) non vedo altra scelta se non mettegliela in quel posto a tutti deviando la connessione tramite altri DNS non italiani in modo che i blocchi imposti non ci tocchino. I provider hanno gli strumenti solo per lavorare sui loro DNS, se si usano altri DNS non possono bloccare nulla. La rete è costruita apposta per evitare blocchi, stolto è chi crede di poterla bloccare.
o sbaglio? :rolleyes:

Scalor
08-02-2009, 13:35
Mi aggiungo al coro dei ringraziamenti e rilancio:

Le ben note tivù che continuano ad istigare le ragazzine a troieggiare e basta per fare strada nella vita, invece assurgano ai massimi livelli di gradimento, mi raccomando!

e quali sarebbero le tv che istigano le ragazzine a troieggiare ? :confused:

Dream_River
08-02-2009, 13:47
e quali sarebbero le tv che istigano le ragazzine a troieggiare ? :confused:

Bhe, ti faccio un esempio di una situazione che a me mi ha molto inquietato

Non so se tutt'oggi vada ancora in onda, ma qualche tempo fa su Italia1 Ffra i vari cartoni animati del pomeriggio, mi sono imbattuto in uno di questi che mi ha sconvolto.
In pratica le protagoniste erano 3 bambine, che avevano come obiettivo conquistare la "pietra del cuore" che ogni ragazzo porta dentro di se e poter quindi far innamorare i ragazzi delle tre protagoniste.

Insomma :fagiano:

*MATRIX*
08-02-2009, 19:29
Ti faccio un esempio: Un medico invita i colleghi a non rispettare la legge che consente/obbliga a denunciare i clandestini che richiedono cure, il blog di quel medico sarà oscurato.

esiste il reato penale di "invito a non rispettare la legge" ?

stetteo
08-02-2009, 20:25
esiste l'apologia di reato, ed è proprio di questo che si parla nel thread.

*MATRIX*
09-02-2009, 15:32
esiste l'apologia di reato, ed è proprio di questo che si parla nel thread.

ah ecco
be se è di rilevanza penale (questo non lo so) allora deve essere chiuso il sito

se l'apologia di reato va nel penale allora va bene chiudere (indipendentemente dal contenuto)

skynetxt
12-02-2009, 18:10
Il senatore D'Alia dell'UDC vuole oscurare la Rete. Ha proposto un emendamento, approvato in Senato, a un disegno di legge di Brunetta che obbligherà i provider a oscurare siti, blog o social media come YouTube e Facebook su richiesta del ministero degli Interni per reati di opinione, ad esempio un filmato o un gruppo che invitano a non osservare una legge considerata ingiusta. Senza nessuna sentenza della magistratura. Questo, oggi, avviene solo in Cina. In una dittatura. I cinesi hanno eretto contro l'informazione di Internet un "Golden Wall", si sono ispirati alla Muraglia Cinese. D'Alia vuole costruire un "Merda Wall", si è ispirato allo psiconano.
Il vero concorrente di Mediaset è YouTube. Mediaset non la comprerei neppure se me la regalassero. La pubblicità sta abbandonando la televisione e l'informazione si fa in Rete. Mettere Internet sotto il controllo del potere esecutivo vuol dire chiuderla di fatto e tappare la bocca ai cittadini liberi.
Marco Pancini di Google ha dichiarato:"No, le leggi ad Aziendam che poi hanno un impatto su tutto l’ecosistema non si possono fare. E bisognerebbe evitare di portare l’Italia a livello dei peggiori paesi del mondo in fatto di reati d’opinione".
L'Italia stessa è ormai un Paese ad Aziendam e in quanto a perseguire reati di opinione non siamo secondi a nessuno.
Lo Stato è nostro e noi ce lo riprenderemo.

Testo:

Dall'intervista di Alessandro Gilioli al sen. D'Alia pubblicata su "L'Espresso"

A. Gilioli: Io volevo parlare di questo emendamento: innanzitutto, spieghi lo scopo e l'utilità.

D'Alia: L'emendamento introduce l'articolo 50 bis al pacchetto sicurezza, che consente al ministro dell'interno, su comunicazione dell'autorità giudiziaria che procede per delitti di istigazione a delinquere o apologia di reato, attribuisce al ministero dell'interno il potere di disporre che i fornitori di connettività alla rete internet utilizzino gli strumenti di filtraggio nei confronti di quei siti o social network che contenessero, diciamo, dichiarazioni e quant'altro connesse a queste ipotesi di reato.
Cioè, è una norma che serve a cominciare a intervenire nella regolamentazione di internet e questo nasce sostanzialmente dalle vicende che hanno riguardato Facebook, della comparsa su quel social network di gruppi inneggianti a Riina, Provenzano, alle Brigate Rosse eccetera.
E poiché non vi è alcuno strumento, nell'ordinamento, che consenta un intervento immediato qualora ovviamente si ravvisi un'ipotesi di reato, cioè qualora la magistratura stia indagando, il ministro dell'interno interviene con uno strumento di natura squisitamente cautelare che serve ad evitare che vi sia una moltiplicazione di questi siti o di queste manifestazioni illecite sulla rete.
Ovviamente, tutto questo avviene con la possibilità del ricorso all'autorità giudiziaria da parte degli interessati, e comunque attraverso una procedura di natura contraddittoria anche con i gestori dei siti a cui viene notificata una diffida ad oscurare o cancellare quelle parti che sono in contrasto con le posizioni citate.

A. Gilioli: Però, senatore, mi permetta di interromperla. La contestazione che viene fatta è proprio questa: io ho letto bene il suo emendamento, non si parla di cancellare le parti ma di oscurare il sito. Allora si dice: se c'è un gruppo su facebook che incita a Provenzano piuttosto che altre cose, gli effetti del suo emendamento non sarebbero cancellare quella pagina ma oscurare l'intero sito.

D'Alia: Ma mi scusi: se il gestore del sito non si fa carico di cancellare questi soggetti dal sito, è giusto che il sito venga oscurato. Il ministero diffida il gestore, il gestore poi ha due possibilità: o ottemperare e quindi cancellare dal sito i gruppi oppure non ottemperare. Se non ottempera si rende complice di chi inneggia a Provenzano e Riina quindi è giusto che venga oscurato.

A. Gilioli: All'interno di YouTube, per esempio, ci sono diversi video che potrebbero ricadere, forse, all'interno della tipologia da lei enunciata. Se YouTube non cancella quei video viene oscurato l'intero YouTube?

D'Alia: Secondo me si, certo.

A. Gilioli: Ancora un altro caso...

D'Alia: Le faccio un esempio: se su YouTube esce un video, come è successo e peraltro ci sono state diverse polemiche, in cui quattro ragazzi picchiano un loro coetaneo disabile - peraltro, in questo caso siamo in presenza della rappresentazione di un reato non è che siamo in presenza di una apologia: c'è la diretta o la riproduzione di un film in cui viene commesso un illecito penale - è giusto che un sito lo mantenga? Io credo di no.

A. Gilioli: Un altro caso: c'è una discussione online, nei siti, nei forum. Fra utenti del forum può capitare che ci si insulti o anche che ci si minacci. Lei questo lo ritiene una tipologia...

D'Alia: Se io minaccio qualcuno, lo minaccio nella realtà o su internet sempre un reato è.

A. Gilioli: Le faccio un'altra tipologia: io sono ipoteticamente autore di un blog. All'interno del mio blog qualcuno, tra i commentatori del mio blog, mi insulta, minaccia. Io che sono il blog master e quindi ritengo che sia giusto lasciare aperto il mio blog a ogni voce, comprese quelle che mi minacciano e mi insultano, non tolgo queste voci.
Anche in questo caso si rientra nella tipologia?

D'Alia: Guardi, rientrano tutte quelle ipotesi che sono previste dal codice penale nell'ambito dei delitti di istigazione a delinquere o disobbedire alle leggi. I delitti di apologia di reato, che sono previste dal codice penale o da altre disposizioni. Sono tutte ipotesi che sono ricondotte a fattispecie illecite, che sono già sanzionate nel codice penale e che quindi hanno la necessità di essere sanzionate in tutte le loro manifestazioni. Non è che cambia se io faccio un ciclostile con cui dico che Riina...

A. Gilioli: Scusi senatore, stiamo parlando dei commenti a un blog...

D'Alia: Guardi, i commenti a un blog non è che sono diversi: se in un commento a un blog io dico che le Brigate Rosse hanno fatto bene ad uccidere Moro, questa si chiama apologia di reato. Che io lo faccia sul blog, con un telegramma, su un bigliettino, con un comunicato stampa non cambia: sempre di reato si tratta e va perseguito, e va perseguito colui il quale se ne fa complice pubblicando queste porcherie, ivi compreso se è un gestore di internet tanto per essere chiari.
Io la penso in questo modo.

A. Gilioli: Senta senatore: lei è un frequentatore della rete?

D'Alia: Certo

A. Gilioli: Su facebook ci va?

D'Alia: No, su facebook vado poco perché mi indigna vedere su quel sito che si censurino le mamme che allattano i figli perché si ritiene esteticamente un fatto offensivo, antiestetico e poi si consenta a vari gruppi, ad esempio "Omaggio a Cutolo, chi è parente di pentiti infami e confidenti è pregato di non iscriversi a questo sito dedicato a Cutolo".
Io non ci vado perché questo sito che censura le mamme, come dichiara peraltro correttamente Articolo 21, e consente queste porcherie è un sito indegno, dal mio punto di vista.
Con tutto il rispetto per chi vi accede.

A. Gilioli: Lei è conscio del fatto che se in Italia si chiude YouTube e Facebook siamo peggio della Birmania?

D'Alia: Guardi, io non sono per chiudere né Facebook né YouTube: io sono perché Facebook e YouTube rispettino le vittime di mafia, del terrorismo e degli stupri.

A. Gilioli: E se non le rispettano?

D'Alia: Se non le rispettano non possono avere il rispetto dello Stato.

A. Gilioli: Quindi vanno chiusi.

D'Alia: E' evidente.

sander4
12-02-2009, 18:15
Qui siamo al delirio totale applicato ad una legge ad aziendam.

Evidente che youtube è molto scomodo perchè fa concorrenza a Mediaset, così come la rete in generale è vista con pericolo dal controllore per la sua veloce espansione, difficile in rete lavare il cervello alle persone come con le tv, impossibile monopolizzarla.

Se oscurano youtube o cominciano ad oscurare siti di informazione o forums grazie a questa legge siamo definitivamente al livello della Cina, e si dovrà fare qualsiasi cosa perchè NON si può accettare una situazione del genere.

skynetxt
12-02-2009, 18:20
intercettazioni fatte fuori , internet oscurata , giustizia massacrata , LEGGI RAZZIALI, eccetera eccetera eccetera:mad:



http://www.youtube.com/watch?v=qQ0VPHdtcHA

skynetxt
12-02-2009, 18:25
e poi Il senatore D'Alia dell'UDC si scandalizza dei gruppi su Facebook che ineggiano a Riina ma non si scandalizza di avere come collega Cuffaro.......

rgart
12-02-2009, 18:34
e poi Il senatore D'Alia dell'UDC si scandalizza dei gruppi su Facebook che ineggiano a Riina ma non si scandalizza di avere come collega Cuffaro.......

Questa è la coerenza di queste persone... :asd: :asd:

Brakon
12-02-2009, 18:54
D'Alia: Guardi, io non sono per chiudere né Facebook né YouTube: io sono perché Facebook e YouTube rispettino le vittime di mafia, del terrorismo e degli stupri.

Per questo gentile signore, evidentemente, rispetto vuol dire starsene zitti e buoni e non dare fastidio alle persone sbagliate.
E come è stato detto, parla lui che siede a fianco a Totò Cuffaro in parlamento.

Ma questi signori si devono rendere conto che toccare il popolino della TV è relativamente semplice.... ma toccare il popolo della rete no, perchè la rete ha memoria... E la prima cosa da fare in questo caso è pubblicizzare sulla rete quello che questo signore vuole fare. Se ne deve parlare e si deve sapere!

gabi.2437
12-02-2009, 19:07
A. Gilioli: Lei è conscio del fatto che se in Italia si chiude YouTube e Facebook siamo peggio della Birmania?

D'Alia: Guardi, io non sono per chiudere né Facebook né YouTube: io sono perché Facebook e YouTube rispettino le vittime di mafia, del terrorismo e degli stupri.

A. Gilioli: E se non le rispettano?

D'Alia: Se non le rispettano non possono avere il rispetto dello Stato.

A. Gilioli: Quindi vanno chiusi.

D'Alia: E' evidente.

Eh insomma, ha ragione! :mad: :mad: E voi siete tutti KOMUNISTI e complici mafiosi per non voler questa legge fatta per noi! Loro si stancano per noi

first register
12-02-2009, 19:35
Lo Stato è nostro e noi ce lo riprenderemo.






:O

M@gic
12-02-2009, 19:39
Devo avere una camicia nera da qualche parte....:what:

LUVІ
12-02-2009, 20:06
e poi Il senatore D'Alia dell'UDC si scandalizza dei gruppi su Facebook che ineggiano a Riina ma non si scandalizza di avere come collega Cuffaro.......

Quoto.
BAC
Ringraziamo tutti i mammasantissima che l'hanno votato, ce ne saranno, temo.

LuVi

Dream_River
12-02-2009, 20:20
Quoto.
BAC
Ringraziamo tutti i mammasantissima che l'hanno votato, ce ne saranno, temo.

LuVi

Quoto

yossarian
12-02-2009, 20:28
Eh insomma, ha ragione! :mad: :mad: E voi siete tutti KOMUNISTI e complici mafiosi per non voler questa legge fatta per noi! Loro si stancano per noi

mandiamoli in vacanza a spese nostre su qualche ridente isoletta dell'atlantico

http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_del_Diavolo

:sofico:

first register
12-02-2009, 20:31
Per chi volesse l'audio dell'intervista il link è questo:

http://www.youtube.com/watch?v=DspArIPgTYo

Froze
12-02-2009, 20:34
Per chi volesse l'audio dell'intervista il link è questo:

http://www.youtube.com/watch?v=DspArIPgTYo
no grazie, ho appena cenato :)

cocis
12-02-2009, 20:49
a quando il coprifuoco ??

Killian
12-02-2009, 21:00
se è passato in Senato, possiamo sperare che non passi alla Camera.

Comunque odio la questione degli emendamenti... è una forma subdola per far approvare qualcosa senza dare il tempo di rendersi conto di cosa si stia votando.

Comunque il popolo italiano se le merita certe leggi, così impara a votare i più furbi invece dei più onesti (o a scartare il voto se non può votare gli onesti). Peccato che anche io faccia parte del popolo italiano :muro:

Joshwa
13-02-2009, 01:34
se è passato in Senato, possiamo sperare che non passi alla Camera.

Comunque odio la questione degli emendamenti... è una forma subdola per far approvare qualcosa senza dare il tempo di rendersi conto di cosa si stia votando.

Comunque il popolo italiano se le merita certe leggi, così impara a votare i più furbi invece dei più onesti (o a scartare il voto se non può votare gli onesti). Peccato che anche io faccia parte del popolo italiano :muro:

Ti sei dimenticato di aggiungere pure gli italiani che si sentono, vogliono, o sono furbi e quindi votano i furbi pensado di avere poi dei tornaconto.

Speriamo che almeno imparino la lezione (magari.... :doh: )

Amen.

StateCity
13-02-2009, 01:50
1938 RadioRurale, con sigilli piombati x sintonizzare solo le emittenti di regime.. :O
2008 ModemBalilla con sigilli piombati x selezionare solo i DNS di regime ? :wtf:

Gemma
13-02-2009, 08:46
OAC!

(variante maggiorativa di BAC)

^TiGeRShArK^
13-02-2009, 08:56
Strano...
di solito arriva sempre qualcuno che dice che non siamo in una dittatura..
che dopo questa porcata e l'impossibilità di decidere delle nostre vite abbiano cambiato idea anche loro? :asd:

luxorl
13-02-2009, 09:13
AZZ... Nell'intervista dichiara apertamente che Facebook verrà oscurato!
Ma siamo in Cina? :mad: :mad: :mad:

PORCA P..... CHE RABBIA!!!!!!!!!
:mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

A. Gilioli: Però, senatore, mi permetta di interromperla. La contestazione che viene fatta è proprio questa: io ho letto bene il suo emendamento, non si parla di cancellare le parti ma di oscurare il sito. Allora si dice: se c'è un gruppo su facebook che incita a Provenzano piuttosto che altre cose, gli effetti del suo emendamento non sarebbero cancellare quella pagina ma oscurare l'intero sito.

D'Alia: Ma mi scusi: se il gestore del sito non si fa carico di cancellare questi soggetti dal sito, è giusto che il sito venga oscurato. Il ministero diffida il gestore, il gestore poi ha due possibilità: o ottemperare e quindi cancellare dal sito i gruppi oppure non ottemperare. Se non ottempera si rende complice di chi inneggia a Provenzano e Riina quindi è giusto che venga oscurato.

SVEGLIA! QUI LA COSA SI FA SERIA!!

luxorl
13-02-2009, 09:14
QUI NON SI SCHERZA!!! :mad: :mad: :muro: :muro:

A. Gilioli: All'interno di YouTube, per esempio, ci sono diversi video che potrebbero ricadere, forse, all'interno della tipologia da lei enunciata. Se YouTube non cancella quei video viene oscurato l'intero YouTube?

D'Alia: Secondo me si, certo.

BISOGNA INCAZZARSI!!!!

^TiGeRShArK^
13-02-2009, 09:15
AZZ... Nell'intervista dichiara apertamente che Facebook verrà oscurato!
Ma siamo in Cina? :mad: :mad: :mad:

PORCA P..... CHE RABBIA!!!!!!!!!
:mad: :mad: :mad: :mad: :mad:



SVEGLIA! QUI LA COSA SI FA SERIA!!

si vabbè..
che gliè frega...
l'importante per loro è che abbia vinto la loro squadra di calcio preferita.
Questa oscena limitazione del diritto di espressione, degna della peggiore delle dittature, per loro è solo un'altra "Vittoria! :)" (Cit.)

:doh:

luxorl
13-02-2009, 09:17
Anche i commenti ai Blog!!! :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
In pratica ci CENSURANO TUTTA INTERNET
:muro: :muro: :muro: :muro:

luxorl
13-02-2009, 09:21
Che poi uno dell'UDC che si riempie la bocca di tutte queste parole contro la mafia e poi hanno CUFFARO!!!

samuello 85
13-02-2009, 09:26
Dubito che possano oscurare siti come facebook o youtube, sopratutto su facebook ci sono oltre 5 milioni di iscritti solo in italia, andrebbero incontro alla rivolta popolare.

Anzi, spero che lo chiudano, almeno gli italiani si renderanno conto di chi hanno votato.
O forse no. :muro:

Sursit
13-02-2009, 09:27
Dubito che possano oscurare siti come facebook o youtube, sopratutto su facebook ci sono oltre 5 milioni di iscritte solo in italia, andrebbero incontro alla rivolta popolare.

Anzi, spero che lo chiudano, almeno gli italiani si renderanno conto di chi hanno votato.
O forse no. :muro:
Saranno 5 milioni di comunisti:fagiano:

luxorl
13-02-2009, 09:49
Dubito che possano oscurare siti come facebook o youtube, sopratutto su facebook ci sono oltre 5 milioni di iscritti solo in italia, andrebbero incontro alla rivolta popolare.

Anzi, spero che lo chiudano, almeno gli italiani si renderanno conto di chi hanno votato.
O forse no. :muro:

PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE!

FATE GIRARE IL VIDEO PIU' CHE POTETE!
PER FAVORE... NE VA DELLA NOSTRA LIBERTA'......

Fil9998
13-02-2009, 11:21
Dubito che possano oscurare siti come facebook o youtube, sopratutto su facebook ci sono oltre 5 milioni di iscritti solo in italia, andrebbero incontro alla rivolta popolare.

Anzi, spero che lo chiudano, almeno gli italiani si renderanno conto di chi hanno votato.
O forse no. :muro:



imho visto ceh i gggggiovanii son i frequentatori maggiori di YT e FB... e ceh i GGGGiovani sono i contestatori per definizione, imho potrebbe essere una utogoll clamoroso quello di oscurarli.

si ritroverebbero 50% degli studenti in piazza.... che sommati al 50% dei neo disoccupati fanno un'altra p.zza Loreto...


del resto: chi di regime ferisce....

drakend
13-02-2009, 12:15
Guardate io penso che l'idea di censurare un sito senza passare per la magistratura sia assolutamente antidemocratico e quindi inaccettabile in un Paese che vuole definirsi una democrazia nei fatti e non solo nelle definizioni.
Detto questo però l'idea di censurare siti Internet particolarmente problematici, passando per la magistratura, non mi pare malvagia: al di là della casistica ovvia dei siti pedopornografici, secondo me ci sono molti siti che meriterebbero una censura a livello di ip, almeno temporanea. Prima si faceva l'esempio dei gruppi a sostegno di Riina su Facebook: quello è il classico esempio di sito da censurare. Secondo me dovrebbe andare così:
1) un giudice (o un collegio di giudici) valuta d'ufficio le segnalazioni di siti "sospetti" provenienti dalla polizia postale e da altre fonti qualificate.
2) se ritenesse che il sito segnalato violi una qualche legge italiana emetterebbe una "sentenza di oscuramento" che entrerebbe in vigore se il sito non provvedesse ad ottemperare alle richieste della sentenza, almeno nei confronti degli ip provenienti dall'Italia.

Secondo me i gruppi di sostegno a Riina su Facebook violano sicuramente qualche legge italiana (favoreggiamento? apologia di reato? boh non so...) per cui il sito si adeguerebbe cancellando tali gruppi oppure inibendone l'accesso dagli ip italiani. In caso contrario può fare a meno del traffico proveniente dagli utenti Internet italiani (=meno introiti pubblicitari)... questi soggetti capiscono solo quando sono colpiti nel portafoglio.

LucaTortuga
13-02-2009, 12:33
Non condivido l'allarmismo generale.
Intanto mi pare che il ministro possa agire solo su segnalazione del magistrato che indaga (se sbaglio, correggetemi).
Dopodichè, non vedo nulla di sbagliato nel chiedere al webmaster di cancellare post o video che costituiscano "apologia di reato" (dire che una legge è sbagliata e che bisognerebbe cambiarla non è "apologia di reato"; dire che si fa bene a violarla, sì).
Se quello non ottempera, si oscura il sito (e il titolare può ricorrere).
Sono regole alle quali chi scrive in questo forum è abituato da tempo (anche qui sono puniti insulti e apologie di reato).
Dove sta il problema?

luxorl
13-02-2009, 12:41
Non condivido l'allarmismo generale.
Intanto mi pare che il ministro possa agire solo su segnalazione del magistrato che indaga (se sbaglio, correggetemi).
Dopodichè, non vedo nulla di sbagliato nel chiedere al webmaster di cancellare post o video che costituiscano "apologia di reato" (dire che una legge è sbagliata e che bisognerebbe cambiarla non è "apologia di reato"; dire che si fa bene a violarla, sì).
Se quello non ottempera, si oscura il sito (e il titolare può ricorrere).
Sono regole alle quali chi scrive in questo forum è abituato da tempo (anche qui sono puniti insulti e apologie di reato).
Dove sta il problema?

In pratica tu per uno che viola la legge togli il servizio a tutta l'Italia.
Se uno crea un gruppo illegale su FB, FB se ne sbatte degli avvertimenti del governo italiano esso viene oscurato in tutta Italia.

E' come se uno va in piazza, commette un reato, invece di arrestare solo lui chiudi tutta la piazza al pubblico. Siamo impazziti???? Ma davvero vogliamo una Cina occidentale?

I mezzi per perseguire SOLO chi viola la legge ci sono.
Le FDO si fanno dare l'ip e i dati di chi crea gruppi illegali su FB e lo vanno a prendere a casa...

Non mettiamoci a 90° da soli gentilmente.

whistler
13-02-2009, 12:54
ma agli italioti cosa interessa di internet ? vogliono abolita l ici , via i negri, e meno tasse e se è possibile evadere , evadere , evadere.e il lodo alfano per il loro grande presidente,simpaticissimo..
se dovesse trovare resistenza squinzaglia i soliti noti per le SUE tv e via di bombardamento su terrorismo teconlogico, pedofilia via internet eccetera eccetera eccetera. il problema rimane sempre e solo uno: GLI ITALIANI.
gli italiani stanno vivendo una crisi economica sociale e culturale di dimensioni CICLOPICHE.

luxorl
13-02-2009, 14:38
http://www.youtube.com/watch?v=9DZWd0VmF_Q


INCAZZARSI!!!

luxorl
13-02-2009, 14:42
Il Senato, con voto contrario dell’Italia dei Valori, ha approvato l'articolo 50-bis del Ddl n° 773, un emendamento del senatore Udc Gianpiero D’Alia al pacchetto sicurezza varato dal governo.

L’emendamento avvia “la repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet”. Nei fatti, se approvato, permetterà di reprimere la libertà di espressione e di opinione in Rete (approfondimento nell’articolo di Punto Informatico ).
Il reato di apologia e istigazione a delinquere è già previsto e punito dalla legge, chiunque ne venga accusato oggi viene processato e, se colpevole, condannato. D’Alia e i suoi mandanti non vogliono attendere il processo, né la sentenza, vogliono emettere subito il verdetto di colpevolezza obbligando i provider ad oscurare da subito il sito. Poi, chi se ne frega del processo.

Un emendamento antidemocratico e incostituzionale che cancellerà l’informazione in internet in un soffio equiparando l’Italia alle uniche due nazioni al mondo che hanno queste restrizioni: Cina e Birmania.
L’emendamento sotto il pretesto di chiudere le porte a siti come You Tube e Facebook in cui sparuti gruppi di fanatici “inneggiano” a Raffaele Cutolo e Salvatore Riina, nasconde ben altri obiettivi. Quello di oscurare l’ultimo tassello dell’informazione, internet, che sfugge al controllo diSilvio Berlusconi monopolista dell'informazione privata e di Stato.
Mi domando perché non oscurare le reti Mediaset visto che inneggiano ad un assassino come Vittorio Mangano. Oppure perché non sciogliere la Lega di Umberto Bossi che istiga i padani ad armarsi di fucili contro “Roma ladrona” da cui i suoi dirigenti prendono un lauto stipendio.

Se questo golpe non si arresterà alla Camera scenderemo in tutte le piazze d’Italia. E ci rimarremo.

Se l’emendamento D’Alia divenisse legge il mio blog, quello di Marco Travaglio, di Beppe Grillo, di Byoblu, di Daniele Martinelli, di Piero Ricca e di migliaia di altre voci libere della Rete, sarebbero oscurati. Questo è l’effetto, ed il vero obiettivo, di quell’emendamento carogna, ed il senatore D’Alia non lo nasconde (come potete capire dal video di un internauta che riporto).

Dite la vostra al senatore Gianpiero D’Alia: [email protected]
:mad: :mad:

INCAZZARSI

whistler
13-02-2009, 14:46
possiamo incazzarci quanto vogliamo, non è un prorità per QUESTA ITALIA E PER QUESTI ITAGLIANI.
NON SCENDERANNO IN PIAZZA A DIFENDERE LA RETE.
saremo pochi.:(
però se gli tocchi KAKA'.......
che paese Triste per non dire altro.....

plancton72
13-02-2009, 15:52
ah ecco
be se è di rilevanza penale (questo non lo so) allora deve essere chiuso il sito

se l'apologia di reato va nel penale allora va bene chiudere (indipendentemente dal contenuto)

il reato di "apologia di reato" "istigazione a delinquere" giá esiste.... e la polizia postale su ordine della magistratura ha giá il potere per oscurare siti il cui contenuto sia giudicato fuorilegge.

Il problema é un altro, ed é molto grave.
Secondo l'emendamento non c'é piú bisogno del giudice per decidere se il contenuto di un sito é legale o no.
Basta una direttiva del ministro degli interni...
E se al ministro degli esteri di turno gli girano le palle perché qualcuno ha criticato lui o il suo governo puó far oscurare un sito...

Proprio come avviene in Cina con Google, Youtube e qualunque altro mezzo democratico di informazione.

Ma si sa, ai politici italiani i giudici e la magistratura non piacciono.
E non parlo solo della destra ma anche della sinistra...

Peró l'emendamento viene presentato in modo ipocrita:
Si dice : visto che ci sono gruppi e utenti su facebook che inneggiano alla mafia allora bisogna oscurare facebook.

Si potrebbe aprire un blog come suggerito da qualcuno su internet per inneggiare ad alcuni parlamentari condannati in via definitiva tipo:

- Bossi Umberto (Lega Nord):
condannato in via definitiva a 8 mesi di reclusione per 200 milioni di finanziamento illecito dalla maxitangente Enimont
- Dell’Utri Marcello (FI):
condannato definitivamente a Torino a 2 anni e 3 mesi per false fatture e frodi fiscali nella gestione di Publitalia
- De Angelis Marcello (AN):
condannato in via definitiva a 5 anni di carcere per banda armata e associazione sovversiva come dirigente e portavoce del gruppo neofascista Terza Posizione.
- Naro Giuseppe (UDC):
condannato in primo grado a 3 anni e in Cassazione a 6 mesi definitivi di reclusione per abuso d’ufficio nel processo per l’acquisto con denaro pubblico di 462 ingrandimenti fotografici, alla modica cifra di 800 milioni di lire
- Papania Antonio (PD):
il 24 gennaio 2002 ha patteggiato davanti al gip di Palermo una pena di 2 mesi e 20 giorni di reclusione per abuso d’ufficio.

Si tratterebbe sempre di inneggiare a delinquenti...
Ma questi delinquenti non sono deliquenti comuni, sono politici, siedono in parlamento e sono pagati con i soldi degli italiani.

Meno male che sono emigrato!

sider
13-02-2009, 16:00
Ma è ovvio.

Le nuove generazioni si alimentano più da internet che dalla TV.
Andando avanti così si rischierebbe, in futuro, di avere un governo onesto e funzionante.
Per cui meglio chiudere ora.

luxorl
13-02-2009, 16:05
il reato di "apologia di reato" "istigazione a delinquere" giá esiste.... e la polizia postale su ordine della magistratura ha giá il potere per oscurare siti il cui contenuto sia giudicato fuorilegge.

Il problema é un altro, ed é molto grave.
Secondo l'emendamento non c'é piú bisogno del giudice per decidere se il contenuto di un sito é legale o no.
Basta una direttiva del ministro degli interni...
E se al ministro degli esteri di turno gli girano le palle perché qualcuno ha criticato lui o il suo governo puó far oscurare un sito...

Proprio come avviene in Cina con Google, Youtube e qualunque altro mezzo democratico di informazione.

Ma si sa, ai politici italiani i giudici e la magistratura non piacciono.
E non parlo solo della destra ma anche della sinistra...

Peró l'emendamento viene presentato in modo ipocrita:
Si dice : visto che ci sono gruppi e utenti su facebook che inneggiano alla mafia allora bisogna oscurare facebook.

Si potrebbe aprire un blog come suggerito da qualcuno su internet per inneggiare ad alcuni parlamentari condannati in via definitiva tipo:

- Bossi Umberto (Lega Nord):
condannato in via definitiva a 8 mesi di reclusione per 200 milioni di finanziamento illecito dalla maxitangente Enimont
- Dell’Utri Marcello (FI):
condannato definitivamente a Torino a 2 anni e 3 mesi per false fatture e frodi fiscali nella gestione di Publitalia
- De Angelis Marcello (AN):
condannato in via definitiva a 5 anni di carcere per banda armata e associazione sovversiva come dirigente e portavoce del gruppo neofascista Terza Posizione.
- Naro Giuseppe (UDC):
condannato in primo grado a 3 anni e in Cassazione a 6 mesi definitivi di reclusione per abuso d’ufficio nel processo per l’acquisto con denaro pubblico di 462 ingrandimenti fotografici, alla modica cifra di 800 milioni di lire
- Papania Antonio (PD):
il 24 gennaio 2002 ha patteggiato davanti al gip di Palermo una pena di 2 mesi e 20 giorni di reclusione per abuso d’ufficio.

Si tratterebbe sempre di inneggiare a delinquenti...
Ma questi delinquenti non sono deliquenti comuni, sono politici, siedono in parlamento e sono pagati con i soldi degli italiani.

Meno male che sono emigrato!

Ti quoto e aggiungo che c'è un'ulteriore bastardata in questa legge.
In pratica un gruppo di Facebook può determinate la censura del servizio all'intera nazione.

E' come se uno va in piazza, commette un reato, invece di arrestare solo lui chiudi tutta la piazza al pubblico.

Si capisce bene che è tutto fatto con il preciso scopo di mettere il bavaglio alla rete. Se no i mezzi per combattere i gruppi illegali su FB e le altre cose già ci sono. Le FDO si fanno dare IP e dati dal sito e vanno a prendere a casa chi ha creato il gruppo illegale e/o ha scritto un commento fuori legge.

:mad: INCAZZARSI :mad:

Raul
13-02-2009, 16:09
certo che solo in italia stiamo qua a cercar di oscurare non si sa bene cosa su internet , ma perchè non iniziare censurando il suo partito pieno di "brava gente onesta" come Cuffaro ?

GianoM
13-02-2009, 16:09
Il Senato, con voto contrario dell’Italia dei Valori, ha approvato l'articolo 50-bis del Ddl n° 773, un emendamento del senatore Udc Gianpiero D’Alia al pacchetto sicurezza varato dal governo.

L’emendamento avvia “la repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet”. Nei fatti, se approvato, permetterà di reprimere la libertà di espressione e di opinione in Rete (approfondimento nell’articolo di Punto Informatico ).
Il reato di apologia e istigazione a delinquere è già previsto e punito dalla legge, chiunque ne venga accusato oggi viene processato e, se colpevole, condannato. D’Alia e i suoi mandanti non vogliono attendere il processo, né la sentenza, vogliono emettere subito il verdetto di colpevolezza obbligando i provider ad oscurare da subito il sito. Poi, chi se ne frega del processo.

Un emendamento antidemocratico e incostituzionale che cancellerà l’informazione in internet in un soffio equiparando l’Italia alle uniche due nazioni al mondo che hanno queste restrizioni: Cina e Birmania.
L’emendamento sotto il pretesto di chiudere le porte a siti come You Tube e Facebook in cui sparuti gruppi di fanatici “inneggiano” a Raffaele Cutolo e Salvatore Riina, nasconde ben altri obiettivi. Quello di oscurare l’ultimo tassello dell’informazione, internet, che sfugge al controllo diSilvio Berlusconi monopolista dell'informazione privata e di Stato.
Mi domando perché non oscurare le reti Mediaset visto che inneggiano ad un assassino come Vittorio Mangano. Oppure perché non sciogliere la Lega di Umberto Bossi che istiga i padani ad armarsi di fucili contro “Roma ladrona” da cui i suoi dirigenti prendono un lauto stipendio.

Se questo golpe non si arresterà alla Camera scenderemo in tutte le piazze d’Italia. E ci rimarremo.

Se l’emendamento D’Alia divenisse legge il mio blog, quello di Marco Travaglio, di Beppe Grillo, di Byoblu, di Daniele Martinelli, di Piero Ricca e di migliaia di altre voci libere della Rete, sarebbero oscurati. Questo è l’effetto, ed il vero obiettivo, di quell’emendamento carogna, ed il senatore D’Alia non lo nasconde (come potete capire dal video di un internauta che riporto).

Dite la vostra al senatore Gianpiero D’Alia ([email protected]).

Antonio Di Pietro

Blue Spirit
13-02-2009, 16:18
imho visto ceh i gggggiovanii son i frequentatori maggiori di YT e FB... e ceh i GGGGiovani sono i contestatori per definizione, imho potrebbe essere una utogoll clamoroso quello di oscurarli.

si ritroverebbero 50% degli studenti in piazza.... che sommati al 50% dei neo disoccupati fanno un'altra p.zza Loreto...


del resto: chi di regime ferisce....

tranquillo, ai ggggiovani basta dare una doppia dose di Amici, Grande Fratello, Ciao Darwin e Veline (il tutto ovviamente condito da una tripla dose di tette&culi&prospettive di facili guadagni) e vedrai che se ne staranno zitti e buoni...

FabioGreggio
13-02-2009, 16:28
il caso dell' eutanasia su tutti i giornali, sembra proprio creato ad arte x disogliere l'attenzione da alte leggi.. :rolleyes:


http://i401.photobucket.com/albums/pp92/stomau/stellone.jpg

^TiGeRShArK^
13-02-2009, 16:31
Non condivido l'allarmismo generale.
Intanto mi pare che il ministro possa agire solo su segnalazione del magistrato che indaga (se sbaglio, correggetemi).
Dopodichè, non vedo nulla di sbagliato nel chiedere al webmaster di cancellare post o video che costituiscano "apologia di reato" (dire che una legge è sbagliata e che bisognerebbe cambiarla non è "apologia di reato"; dire che si fa bene a violarla, sì).
Se quello non ottempera, si oscura il sito (e il titolare può ricorrere).
Sono regole alle quali chi scrive in questo forum è abituato da tempo (anche qui sono puniti insulti e apologie di reato).
Dove sta il problema?
Il problema è che vogliono oscurare l'intero sito. E ad esempio, su youtube, eliminare ogni video protetto è tecnicamente impossibile, dato che spuntano come funghi, per cui si procederebbe con l'oscuramente coatto.

Raul
13-02-2009, 16:36
C'è da aggiungere che se il sito non è italiano sai cosa gliene frega ( giustamente ) al webmaster e quindi sti ben pensati chiedono ai nostri provider di non farci vedere le cose cattive

plancton72
13-02-2009, 16:40
Non condivido l'allarmismo generale.
Intanto mi pare che il ministro possa agire solo su segnalazione del magistrato che indaga (se sbaglio, correggetemi).
Dopodichè, non vedo nulla di sbagliato nel chiedere al webmaster di cancellare post o video che costituiscano "apologia di reato" (dire che una legge è sbagliata e che bisognerebbe cambiarla non è "apologia di reato"; dire che si fa bene a violarla, sì).
Se quello non ottempera, si oscura il sito (e il titolare può ricorrere).
Sono regole alle quali chi scrive in questo forum è abituato da tempo (anche qui sono puniti insulti e apologie di reato).
Dove sta il problema?

"Già oggi è possibile individuare e colpire le responsabilità di chi commette un reato, e mi risulta che ci sia ancora scritto nel nostro ordinamento che la responsabilità penale è personale. Qui invece per la responsabilità di uno si vuole oscurare il diritto all’espressione di tutti"

Neo_
13-02-2009, 17:52
Finalmente i frutti dell'ignoranza cominciano a farsi vedere,la rete li seppellirà,credete veramente che questi 70enni con una prostata così,possano vincere una battaglia del genere?
Speriamo che passi,è la volta buona che ce li togliamo dalle balle :asd:

gabi.2437
13-02-2009, 19:43
Finalmente i frutti dell'ignoranza cominciano a farsi vedere,la rete li seppellirà,credete veramente che questi 70enni con una prostata così,possano vincere una battaglia del genere?
Speriamo che passi,è la volta buona che ce li togliamo dalle balle :asd:

Ma veramente c'è chi li vota e gli dà ragione :sofico:

evelon
13-02-2009, 20:05
Non condivido l'allarmismo generale.
Intanto mi pare che il ministro possa agire solo su segnalazione del magistrato che indaga (se sbaglio, correggetemi).
Dopodichè, non vedo nulla di sbagliato nel chiedere al webmaster di cancellare post o video che costituiscano "apologia di reato" (dire che una legge è sbagliata e che bisognerebbe cambiarla non è "apologia di reato"; dire che si fa bene a violarla, sì).
Se quello non ottempera, si oscura il sito (e il titolare può ricorrere).
Sono regole alle quali chi scrive in questo forum è abituato da tempo (anche qui sono puniti insulti e apologie di reato).
Dove sta il problema?

E' la seconda volta che ti dò ragione in un giorno :eek:

C'è qualcosa che non và :help:

evelon
13-02-2009, 20:18
vero, ma anche un sito che sostiene che non bisogna accettare leggi ad personam o leggi vergogna potrebbe essere chiuso, e in questo caso ai danni della democrazia.

Criticare una legge non è reato ;)

E' apologia invitare a non rispettarla

evelon
13-02-2009, 20:21
Se un sito è veramente illegale (pedofilia, gioco clandestino, criminalità organizzata ecc...) sono pienamente d'accordo. Ma se questo diventa un pretesto per tagliare le gambe alla libertà di espressione (violando la costituzione) non vedo altra scelta se non mettegliela in quel posto a tutti deviando la connessione tramite altri DNS non italiani in modo che i blocchi imposti non ci tocchino. I provider hanno gli strumenti solo per lavorare sui loro DNS, se si usano altri DNS non possono bloccare nulla. La rete è costruita apposta per evitare blocchi, stolto è chi crede di poterla bloccare.
o sbaglio? :rolleyes:

Sbagli...o quasi :D

Finora in effetti gli oscuramenti della polizia postale sono stati molto grezzi e rozzi (agendo sui DNS italiani degli ISP)

Ma se vuoi veramente oscurare un sito ci sono metodi molto più sofisticati che danno risultati ottimi.

Diciamo che per ora le procure che si occupano di queste cose hanno dimostrato di non capirne una emerita mazza :D

luxorl
13-02-2009, 21:07
Qua non c'é piu il senso del ridicolo:rolleyes:

Partiti che portano mafiosi in parlamento e poi votano emendamenti per combattere la mafia su ... Facebook:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:

*

cocis
13-02-2009, 21:14
Se un sito è veramente illegale (pedofilia, gioco clandestino, criminalità organizzata ecc...) sono pienamente d'accordo. Ma se questo diventa un pretesto per tagliare le gambe alla libertà di espressione (violando la costituzione) non vedo altra scelta se non mettegliela in quel posto a tutti deviando la connessione tramite altri DNS non italiani in modo che i blocchi imposti non ci tocchino. I provider hanno gli strumenti solo per lavorare sui loro DNS, se si usano altri DNS non possono bloccare nulla. La rete è costruita apposta per evitare blocchi, stolto è chi crede di poterla bloccare.
o sbaglio? :rolleyes:


dopo aver proibito le intercettazioi .. rimosso de magistris .. mi sembra giusto bloccare internet.. :stordita:

matrizoo
13-02-2009, 22:55
forse con "oscurare" blog e cazzi vari intendono ridurre la luminosità dei monitor:O
dai volete che sti vecchi ignoranti al governo sappiano cosa cazzo è un blog?:mbe:
secondo me manderanno gli ufficiali giudiziari a piombare i tasti fn+F4 dei dissidenti su livello zero...

StateCity
13-02-2009, 23:21
Sbagli...o quasi :D

Finora in effetti gli oscuramenti della polizia postale sono stati molto grezzi e rozzi (agendo sui DNS italiani degli ISP)

Ma se vuoi veramente oscurare un sito ci sono metodi molto più sofisticati che danno risultati ottimi.

Diciamo che per ora le procure che si occupano di queste cose hanno dimostrato di non capirne una emerita mazza :D
In ogni caso basta che l'effetto raggiunge il 90% della popolazione..
quindi intervenire sui DNS e' sufficente...

Altrimenti si bloccano gli indirizzi direttamente sui server del provvider... :rolleyes:
ma sarebbe sicuramente eccessivo...

SerMagnus
13-02-2009, 23:36
arriveranno anche a quello nn ti preoccupare :rolleyes:

StateCity
13-02-2009, 23:52
arriveranno anche a quello nn ti preoccupare :rolleyes:
faro' abbonamento via satellite, mi cripto con il proxy.. :asd:

GianoM
14-02-2009, 13:28
Dopo l’approvazione al Senato italiano dell’emendamento birmano sulla censura di blog e siti “che incitano all’odio” mi sento in dovere di rivolgere questo pensiero aperto al deputato Giampiero D’Alia dell’Udc, Unione dei condannati e/o dei concubini.

Intanto ti ricordo che i veri fans di Riina, Provenzano e Màngano non sono 4 babbei su Facebook, ma stanno tutti in Senato, al tuo fianco.
Oscurare un blog per apologia di reato o incitamento all’odio a discrezione del ministero dell’Interno scavalcando la magistratura, è un’idiozia incostituzionale che non andrà lontano. E soprattutto non servirà a bloccare la Rete perché chi come me ha aperto 5 domini con estensione all’estero, potrà rimanere oscurato mezz’ora, un’ora e poi tornare online come prima e più di prima. Anche in Italia.

Fino a prova contraria, l’unica cosa che incita all’odio è la tua norma tappa blogger. Fino a prova contraria sostengo che tu, Giampiero D’Alia, stai in Parlamento a spese mie per tenere a battesimo leggi liberticide e incostituzionali. Per questi motivi, fino a prova contraria posso sperare in un tuo barlume di vergogna.
Se mi stai leggendo mi piacerebbe sapere in poche righe che tipo di apologia sto commettendo.

Se dico che Rocco Buttiglione ha fatto una figura di merda parlando di coppie gay a Bruxelles incito all’odio?
Se dico che Totò Cuffaro è senatore della Repubblica con una condanna in primo grado a 5 anni di galera per favoreggiamento della mafia è apologia di verità?
Se dico che Vito Bonsignore (il cognome non è d’arte è proprio il suo) ha una condanna a 2 anni per tentata corruzione nell’ambito dell’appalto dell’ospedale di Asti e coinvolto nello scandalo di Antonveneta, che apologia è?
Se dico che Umberto Cesa era il corriere delle tangenti nelle valigette per l’ex ministro dei lavori pubblici Pr(e)ndini, e che dal fresco di una cella di galera disse ai magistrati “Intendo vuotare il sacco” che apologia è?
Se dico che Aldo Patriciello fa l’eurodeputato con una condanna definitiva per finanziamento illecito che apologia commetto?
Se dico che Carlo Giovanardi confonde l’assoluzione con la prescrizione e che è il padrino di quella legge assassina che ha portato alla morte un ragazzo rinchiuso in galera per aver coltivato 2 piantine di marjiuana, che apologia è?
Se dico che Cosimo Mele, fra pere di cocaina, ha mandato a puttane la sua reputazione di maritino tutto casa e chiesa con l’Udc a rimorchio, che apologia è?
Se dico che tutte queste brave persone sono del tuo inutile partito che verità è?
Se dico che il tuo Udc è composto da malfattori, inquisiti, condannati e rinviati a giudizio non è politically correct?

Fai qualcosa di utile D’Alia! Incoraggia la discussione della proposta di legge popolare firmata da 350 mila italiani, che prevede l’esclusione di tutti i condannati dal parlamento, la limitazione a 2 legislature e la legge elettorale con preferenza.
Con quell’emendamento tappa blogger sei soltanto patetico. Dimostri che per la libertà d’informazione e la trasparenza che la Rete offre tu provi ribrezzo. Lo stesso che proviamo noi cittadini nei tuoi confronti e per gli accoliti che hanno firmato il tuo emendamento fascistocratico.
Le nequizie che hai raccontato ai microfoni dei telegiornali Raiset non reggono. E’ come se tu pretendessi di far credere che hai tolto i viveri ai profughi perché mangiano senza usare le posate.

Giampiero D’Alia, spero di incontrarti nei prossimi giorni fra Camera e Senato per porti qualche domanda di approfondimento sull’emendamento ridicolo e inutile che hai tenuto a battesimo. Le tue risposte saranno diffuse al popolo della rete. Che ti piaccia o no.

Daniele Martinelli

LUVІ
14-02-2009, 13:32
Ricordiamoci della porcata dell'oscuramento dei siti considerati illegali da parte dell'AMS.

whistler
14-02-2009, 13:35
bisognerà scendere in piazza come si deve...
rischiamo di diventare tutti BANANAS.

Killian
14-02-2009, 15:28
in effetti, vogliono oscurare i siti che presentano messaggi che violano qualche legge (tipo apologia di reato)? Ok, allora se un partito non espelle un membro che ha commesso reati dovrebbe essere censurato, o no?

leolas
14-02-2009, 15:38
Io però non capisco una cosa.
Qui c'è libertà di parola. Perchè io non posso avere il diritto di dire quel che mi pare?
Se io volessi elogiare Riina, perchè dovrei non farlo?
Sia chiaro, è solo un esempio, perchè ovviamente odio mafia e affini, ma non mi sembra giusto dire che c'è libertà di parola, se poi la libertà è limitata. ma questo è un pò OT.

Magari un esempio migliore (anche perchè mi vengono i brividi al solo pensiero di pensare di elogiare Riina) e più reale, potrei essere io che offendo un politico; in questo caso, il sito se non mi censura il post, potrebbe venire censurato?
Oppure, se parlassi di un mafioso senza elogiarlo, potrei rischiare di far chiudere il sito?
Significa che d'ora in avanti qui su hwup dovremo stare boni boni, sennò censurano il sito?



A questo punto, bisognerebbe censurare anche il Parlamento, visto che lì di offese, di sputi e di elogi ai mafiosi ne piombano a non finire :asd:




edit: PS: Comincio a pensare che Orwell avese un'idea del mondo futuro fin troppo ottimistica! :D

gabi.2437
14-02-2009, 22:45
Uao finalmente questa immagine trova la sua collocazione!


http://www.popularwealth.com/funny-pictures/save-the-internet.jpg

stetteo
14-02-2009, 23:02
Criticare una legge non è reato ;)

E' apologia invitare a non rispettarla

Non è bello, ma mi autocito:

Ti faccio un esempio: Un medico invita i colleghi a non rispettare la legge che consente/obbliga a denunciare i clandestini che richiedono cure, il blog di quel medico sarà oscurato.

StefAno Giammarco
15-02-2009, 01:43
Quoto


1.5 - Avatar, signature e sito personale
a) OMISSIS
b) Signature: 3 righe a 1024 solo testo con un massimo di 3 smiles dell'Hardware Upgrade Forum oppure un'immagine 100 X 50 X 5KB e una riga di testo (non deve andare a capo).

Hai la signature irregolare per la parte evidenziata. Urge una cura dimagrante.

evelon
16-02-2009, 14:16
Non è bello, ma mi autocito:

Scusa ma che c'è di strano ? :confused:

E' così già ora

L'apologia di reato è già presente nel codice penale, così come è presente l'istigazione a delinquere...


Se io dico "la legge xx è sbagliata per questo e quell'altro motivo" nessuno mi può far nulla e nessuno mi potrà far nulla in futuro.
Se io dico "invito tutti a non rispettare la legge xx, ad evadere la tassa yy" allora sono perseguibile.


Guarda che, se ho ben inteso, dal punto di vista penale non cambia nulla.

Viene solo introdotta la giusta norma che il gestore del sito è responsabile di ciò che viene pubblicato sul sito stesso.
Sia esso facebook o un sito personale qualsiasi.

Nel caso di siti con più utenti/pagine (tipo , appunto, facebook) verrà data comunicazione della violazione al gestore per rimuovere la singola pagina.
Se non rispetta allora si oscura il sito (speriamo con un pò più di sale in zucca rispetto ad ora :D )

TheMash
16-02-2009, 17:34
OAC!

(variante maggiorativa di BAC)

la "o" per cosa sta? :)

TheMash
16-02-2009, 17:38
Ragazzi, ma facciamogli oscurare youtube.. qual'è il problema?
Anche facebook...
così almeno anche i "dormienti" avranno qualcosa di palese e reale per fargli aprire gli occhi...

GianoM
16-02-2009, 17:51
Conoscendo gli italiani, appena vedranno youtube/facebook oscurati porteranno il PC in assistenza.

pierodj
16-02-2009, 19:50
la "o" per cosa sta? :)

per Ottimo Avanti Così, suppongo :D

Ragazzi, ma facciamogli oscurare youtube.. qual'è il problema?
Anche facebook...
così almeno anche i "dormienti" avranno qualcosa di palese e reale per fargli aprire gli occhi...

mah, ho i miei dubbi...
in un paese culturalmente arretrato e tecnologicamente al medioevo come l'Italia quelli che si scandalizzeranno per l'oscuramento di youtube saranno 4 gatti...
l'italiano medio, che non capisce una ceppa di tecnologia, apprenderà la notizia dalla televisione, dopo alcuni giorni di martellamento su episodi di bullismo, stupri e rapine filmati per essere messi su youtube, e ne sarà pure contento...

pierodj
18-02-2009, 07:34
http://punto-informatico.it/2553740/PI/Brevi/ddl-carlucci-fuori-anonimi-dalla-rete.aspx
bene, avanti così :rolleyes: