LUVІ
06-02-2009, 11:30
:mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
Meno male che non ci sono passato molto in zona, in quel periodo.
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Velodromo:-ecco-le-prove-dellamianto-killer/1586476
Velodromo: ecco le prove dell'amianto killer
In una lettera la ditta che l´ha demolito rivela di averne trovato una gran quantità. È la conferma della denuncia dell´accademico dei Lincei, Annibale Mottana
di Carlo Alberto Bucci
Foto scattata il 9 gennaio scorso, gli operai
rimuovono l'amianto Il 24 luglio, alle ore17.50, 1800 cariche di tritolo hanno mandato in polvere il Velodromo dell´Eur, sprigionando una nube che ha invaso i palazzi circostanti per alcuni giorni. Ma gli artificieri, gli abitanti del quartiere, i vigili urbani del XII gruppo che presidiarono la zona, i bambini del nido di viale Egeo che in quei giorni andavano a scuola e in giardino per il campo estivo, non sapevano che stava per esplodere una bomba ecologica. Perché l´impianto costruito per le Olimpiadi del 1960 conteneva al momento dell´esplosione molto amianto: il materiale che può provocare il cancro ai polmoni, e non importa - ha sentenziato la Cassazione il 28 novembre 2008 - quanto se ne sia inalato o quanto è stata lunga l´esposizione alla polvere killer.
La conferma dell´allarme lanciato ieri dall´accademico dei Lincei Annibale Mottana, viene dal carteggio intercorso tra la ditta incaricata dello smaltimento del rudere, la Eur spa (proprietaria dell´edificio) e la Asl RMC. È stato proprio chiedendo all´azienda sanitaria di accedere agli atti, che il consigliere del XII Municipio, Matilde Spataro, dei Verdi, si è vista consegnare la lettera datata 22 settembre 2008 nella quale la ditta rivela di aver trovato due tubi di «cemento-amianto» della lunghezza di 25 metri l´uno. È veleno puro, che viene portato via con tutte le cautele. E sono 2000 i litri smaltiti negli impianti autorizzati alla data 29 novembre 2009, come testimonia la lettera attraverso cui l´azienda incaricata produce una mappa con segnati i 7 punti dove è stato trovato l´amianto. Ma nella stessa informativa all´Asl i tecnici ammettono: c´è ancora da cercare nella parte orientale del rudere. «Sono andati avanti a tentoni, capite?», commenta Matilde Spadaro. «Ma quando facevano saltare in aria l´edificio avevano una relazione degli anni Sessanta? Sapevano cosa e dove è stato costruito con l´amianto?».
Meno male che non ci sono passato molto in zona, in quel periodo.
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Velodromo:-ecco-le-prove-dellamianto-killer/1586476
Velodromo: ecco le prove dell'amianto killer
In una lettera la ditta che l´ha demolito rivela di averne trovato una gran quantità. È la conferma della denuncia dell´accademico dei Lincei, Annibale Mottana
di Carlo Alberto Bucci
Foto scattata il 9 gennaio scorso, gli operai
rimuovono l'amianto Il 24 luglio, alle ore17.50, 1800 cariche di tritolo hanno mandato in polvere il Velodromo dell´Eur, sprigionando una nube che ha invaso i palazzi circostanti per alcuni giorni. Ma gli artificieri, gli abitanti del quartiere, i vigili urbani del XII gruppo che presidiarono la zona, i bambini del nido di viale Egeo che in quei giorni andavano a scuola e in giardino per il campo estivo, non sapevano che stava per esplodere una bomba ecologica. Perché l´impianto costruito per le Olimpiadi del 1960 conteneva al momento dell´esplosione molto amianto: il materiale che può provocare il cancro ai polmoni, e non importa - ha sentenziato la Cassazione il 28 novembre 2008 - quanto se ne sia inalato o quanto è stata lunga l´esposizione alla polvere killer.
La conferma dell´allarme lanciato ieri dall´accademico dei Lincei Annibale Mottana, viene dal carteggio intercorso tra la ditta incaricata dello smaltimento del rudere, la Eur spa (proprietaria dell´edificio) e la Asl RMC. È stato proprio chiedendo all´azienda sanitaria di accedere agli atti, che il consigliere del XII Municipio, Matilde Spataro, dei Verdi, si è vista consegnare la lettera datata 22 settembre 2008 nella quale la ditta rivela di aver trovato due tubi di «cemento-amianto» della lunghezza di 25 metri l´uno. È veleno puro, che viene portato via con tutte le cautele. E sono 2000 i litri smaltiti negli impianti autorizzati alla data 29 novembre 2009, come testimonia la lettera attraverso cui l´azienda incaricata produce una mappa con segnati i 7 punti dove è stato trovato l´amianto. Ma nella stessa informativa all´Asl i tecnici ammettono: c´è ancora da cercare nella parte orientale del rudere. «Sono andati avanti a tentoni, capite?», commenta Matilde Spadaro. «Ma quando facevano saltare in aria l´edificio avevano una relazione degli anni Sessanta? Sapevano cosa e dove è stato costruito con l´amianto?».