View Full Version : Nessuno tocchi Caino...
Se caino uccide/sbaglia perchè mai non dovrebbe esser toccato dalla legge?
Ci si riempi la bocca dicendo che Abele è protetto dalla legge,
ma Abele è morto, ha subito un'ingiustizia.
Perchè stare fermi allora?
Perchè non colpendo Caino ci si dimostra civili?E cos'è la civiltà?
Il dizionario definisce civiltà come:
"il livello di cultura e di progresso materiale e spirituale raggiunto dall'umanità intera o da un popolo in particolare"
Non parla di non giudicare e non punire i colpevoli,
quindi?
Tutti i criminali sono recuperabili? No.
Assolutamente NO.
Tutti gli uomini vivi marciano verso il loro destino,
perchè chi li interrompe non può essere un uomo morto in marcia?
meglio un innocente in galera, che un innocente morto per sempre.
la giustizia non è infallibile. quindi per ogni evenienza, meglio evitare la pena di morte.
"Perchè stare fermi allora?"
chi è che sta fermo?
Dream_River
03-02-2009, 21:56
Ma quindi ci stai chiedendo perchè non dovrebbe essere giusto includere la pena di morte fra le punizioni che lo stato può infliggere?
meglio un innocente in galera, che un innocente morto per sempre.Ovviamente, parlavo di prove certe.
Hai presente Riina, Provenzano et simila?
la giustizia non è infallibile. quindi per ogni evenienza, meglio evitare la pena di morte.Solo la morte è infallibile, perchè scartare un mezzo tanto efficace in presenza della certezza della colpa?
Per sperare di ribilitare le persone?
Troppo comodo.
A chi sbaglia tocca pagare.
"Perchè stare fermi allora?"
chi è che sta fermo?Se(spero mai) mai violentassero la tua ragazza sotto i tuoi occhi non porti questa domanda, potresti non rispondere nello stesso modo.
Ma quindi ci stai chiedendo perchè non dovrebbe essere giusto includere la pena di morte fra le punizioni che lo stato può infliggere?
Lo Stato non è emanazione del volere popolare?
E' chi è il popolo?
Se non i cittadini...
la detenzione all'ergastolo è una pena ancora peggiore della pena di morte .
il solo pensiero di dover passare tutta la vita rinchiuso è morte dello spirito , salvo poi trovare qualcuno che chiede pietas nel caso di ergastolani in fin di vita ( come i nostro premier nel caso di mangano , lamentava la inciviltà dei giudici che lo lasciarono libero solo il giorno prima di morire)
la pena dell'ergastolo comunque lascia la possibilità di accertare eventuali errori in futuro , mentre la pena di morte non fornisce rimedi , c'è la possibilità che l'accusato sia innocente
Dream_River
03-02-2009, 22:03
Lo Stato non è emanazione del volere popolare?
Per fortuna no!
Comunque, non sosterrei mai la pena di morte, per il semplice fatto che non penso esista nessuna persona o istituzione meritevole di così tanta fiducia da legittimargli il potere di uccidere
E per certi versi non vedo che giustizia si possa fare uccidendo una persona
Anche a uno che non vuole uno stato che si impegna a rieducare i criminali, come te, non dovrebbe allettare di più qualcosa del tipo "Condannato ai lavori forzati per riparare i danni provocati" o addirittura lo schiavismo?
Ovviamente, parlavo di prove certe.
Hai presente Riina, Provenzano et simila?
Solo la morte è infallibile, perchè scartare un mezzo tanto efficace in presenza della certezza della colpa?
Per sperare di ribilitare le persone?
Troppo comodo.
A chi sbaglia tocca pagare.
ripeto, la giustizia non è infallibile. ci sono stati casi negli usa dove hanno condannato degli innocenti... quindi meglio un pluriomicida in galera, che un innocente morto per mano dello stato.
http://www.lapenadimorte.com/pena_morte_innocenti.shtml
Se(spero mai) mai violentassero la tua ragazza sotto i tuoi occhi non porti questa domanda, potresti non rispondere nello stesso modo.
molto probabilmente finirei in galera, perchè lo ucciderei con le mie stesse mani.
solo che dallo stato, dalla collettività, mi aspetto una reazione un tantino diversa da quella che potrebbe essere la mia. siamo un paese civile o torniamo direttamente alla legge del taglione?
LucaTortuga
03-02-2009, 22:03
Lo Stato non è emanazione del volere popolare?
E' chi è il popolo?
Se non i cittadini...
Esatto.
E la maggioranza dei cittadini, almeno fino a prova contraria, non la pensa come te.
Rassegnati. ;)
Esatto.
E la maggioranza dei cittadini, almeno fino a prova contraria, non la pensa come te.
Rassegnati. ;)
Non sapevo fossi portavoce del PdL :O
Complimenti per l'incarico!!! :read:
Rassegnarmi?
Mai.
Non faccio il tifo per l'ingiustizia, mi spiace, abbiamo parrocchie differenti.
la pena di morte non ha nessun peso come disincentivo al delinquere
se una persona è irrecuperabile esiste l'ergastolo
uccidere qualcuno solo per vendicarsi è incommentabile
la detenzione all'ergastolo è una pena ancora peggiore della pena di morte . Dipende da come si sconta l'ergastolo.
la pena dell'ergastolo comunque lascia la possibilità di accertare eventuali errori in futuro , mentre la pena di morte non fornisce rimedi , c'è la possibilità che l'accusato sia innocente
Ci sono casi in cui senza ombra di dubbio si è trovato il colpevole,
quale rimedio oltre la morte si può trovare...?
Dipende da come si sconta l'ergastolo.
Ci sono casi in cui senza ombra di dubbio si è trovato il colpevole,
quale rimedio oltre la morte si può trovare...?
anche degli innocenti condannati ingiustamente, si pensava che si fosse trovato sicuramente il colpevole.
come fai a discriminare gli uni dagli altri?
Maverick491
03-02-2009, 22:13
Dipende da come si sconta l'ergastolo.
SE si sconta l'ergastolo.
la pena di morte non ha nessun peso come disincentivo al delinquereMai pensato ciò.
penso che la pena di morte dia la certezza che il colpevole non compia altri reati, e non mi pare poco.
se una persona è irrecuperabile esiste l'ergastolo
uccidere qualcuno solo per vendicarsi è incommentabile
L'ergastolo dev'essere fatto in determinati modi, non dev'essere una villeggiatura.
Mica si uccide qualcuno per vendicarsi,
lo si ucide per punire il suo errore.
anche degli innocenti condannati ingiustamente, si pensava che si fosse trovato sicuramente il colpevole.
come fai a discriminare gli uni dagli altri?
Non lo so, tu come discriminini Riina dalla Signora Franzoni ?
Secondo me bisognerebbe considerare gli ergastolani animali con dna umano, quindi privi di ogni diritto civile. Sarebbe utile per sfruttarli intensivamente nelle miniere, nelle dighe, e come cavie per esperimenti pericolosi.
Non lo so, tu come discriminini Riina dalla Signora Franzoni ?
ripeto, anche per gli innocenti prima si pensava di aver preso i colpevoli.
il tuo ragionamento fallisce, dato che non puoi discriminare a priori chi è sicuramente colpevole e chi no. le sentenze sono di colpevolezza o di assoluzione, non ci sono sfumature.
Maverick491
03-02-2009, 22:23
Secondo me bisognerebbe considerare gli ergastolani animali con dna umano, quindi privi di ogni diritto civile. Sarebbe utile per sfruttarli intensivamente nelle miniere, nelle dighe, e come cavie per esperimenti pericolosi.
Sono d'accordo. Io sono sempre stato favorevole alla pena di morte, ma inizio a pensare che non sia poi tanto utile, perchè un VERO ergastolo impedisce che lo stesso individuo possa ripetere il delitto e sarebbe tanto di guadagnato se si potesse sfruttare un individuo del genere per dei lavori pesanti.
Sono d'accordo. Io sono sempre stato favorevole alla pena di morte, ma inizio a pensare che non sia poi tanto utile, perchè un VERO ergastolo impedisce che lo stesso individuo possa ripetere il delitto e sarebbe tanto di guadagnato se si potesse sfruttare un individuo del genere per dei lavori pesanti.
Domani questo thread sarà pieno dei post indignati dei difensori di Caino... :fagiano:
Mica si uccide qualcuno per vendicarsi,
lo si ucide per punire il suo errore.
si ma tu cosa ci guadagni?
se a te non cambia nulla cosa ci guadagni dalla morte di una persona?
poi, scusa un attimo, quale essere umano ha la facolta di giudicare se una persona a diritto o meno di vivere? chi puo dargli questa facolta?
Secondo me bisognerebbe considerare gli ergastolani animali con dna umano, quindi privi di ogni diritto civile. Sarebbe utile per sfruttarli intensivamente nelle miniere, nelle dighe, e come cavie per esperimenti pericolosi.
sui lavori forzati ai carcerati sarei daccordo
ripeto, anche per gli innocenti prima si pensava di aver preso i colpevoli.Ovviamente, parlavo di prove certe.
Hai presente Riina, Provenzano et simila?
Mi stai dicendo che ci potrebbero essere prove che scagionerebbero Riina e Provenzano?
il tuo ragionamento fallisce, dato che non puoi discriminare a priori chi è sicuramente colpevole e chi no. le sentenze sono di colpevolezza o di assoluzione, non ci sono sfumature.
Il mio ragionamento è chiaro tanto che alla domanda:
Come discrimini Riina dalla Franzoni?
Tu non hai risposto.
Casualità?
Non credo.
Domani questo thread sarà pieno dei post indignati dei difensori di Caino... :fagiano:
avete un po' la fissa con sto caino...
il problema non è la persona che uccide, il problema è la vita umana che non è un giocattolo
entanglement
03-02-2009, 22:57
Ovviamente, parlavo di prove certe.
Hai presente Riina, Provenzano et simila?
Solo la morte è infallibile, perchè scartare un mezzo tanto efficace in presenza della certezza della colpa?
Per sperare di ribilitare le persone?
Troppo comodo.
A chi sbaglia tocca pagare.
Se(spero mai) mai violentassero la tua ragazza sotto i tuoi occhi non porti questa domanda, potresti non rispondere nello stesso modo.
non ce l'avrai mai a meno della flagranza.
e in un momento emotivo come quello che citi non è il caso di mettersi a disquisire di teoria della legge
tra l'altro, mi autoquoto:
una cosa ricorrente nei post di tanti utenti che non ho mai capito.
nello stupro la parte lesa NON è il congiunto maschio della vittima ma la vittima stessa.
così difficile da capire ?
perchè chi discute di tagliare qualcosa a qualcun altro parte SEMPRE e SOLO da questo assunto ?
Tu non hai risposto.
Casualità?
Non credo.
tu li puoi discriminare? io no. tutti e due colpevoli... quindi secondo la tua logica, dovrebbero essere condannati a morte. ma se la franzoni si rivelasse innocente?
si ma tu cosa ci guadagni?
se a te non cambia nulla cosa ci guadagni dalla morte di una persona?
Serenità.
Riina dall'oltretomba non può più comandare, dare ordini o fuggire.
poi, scusa un attimo, quale essere umano ha la facolta di giudicare se una persona a diritto o meno di vivere? chi puo dargli questa facolta?
Si prende la stessa facoltà che si è preso l'essere che ha ucciso un'essere umano, violentato una donna o un bambino.
sui lavori forzati ai carcerati sarei daccordo
A Caino fa male "faticare"...direbbero... .
tu li puoi discriminare? io no. tutti e due colpevoli... quindi secondo la tua logica, dovrebbero essere condannati a morte. ma se la franzoni si rivelasse innocente?
La mia logica fa distinzioni tra Riina e la Franzoni.
Il primo condananto a morte, la seconda all'ergastolo.
Maverick491
03-02-2009, 23:01
A Caino fa male "faticare"...direbbero... .
Andasse a fare nel :ciapet: Caino. Se non vuole faticare allora non uccidesse o non commettesse reati gravi.
cdimauro
03-02-2009, 23:01
Se caino uccide/sbaglia perchè mai non dovrebbe esser toccato dalla legge?
Ci si riempi la bocca dicendo che Abele è protetto dalla legge,
ma Abele è morto, ha subito un'ingiustizia.
Perchè stare fermi allora?
Perchè non colpendo Caino ci si dimostra civili?E cos'è la civiltà?
Il dizionario definisce civiltà come:
"il livello di cultura e di progresso materiale e spirituale raggiunto dall'umanità intera o da un popolo in particolare"
Non parla di non giudicare e non punire i colpevoli,
quindi?
Tutti i criminali sono recuperabili? No.
Assolutamente NO.
Tutti gli uomini vivi marciano verso il loro destino,
perchè chi li interrompe non può essere un uomo morto in marcia?
Caino non doveva nemmeno essere punito, perché non esisteva nessuna legge quando ha ucciso suo fratello. I comandamenti e la legge sono venuti MOLTO dopo.
Tra l'altro l'unico responsabile di quell'omicidio è dio, che alimentava l'odio di Caino verso Abele:
Genersi 4,1-16
1 Adamo si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino e disse: "Ho acquistato un uomo dal Signore". 2 Poi partorì ancora suo fratello Abele. Abele era pastore di greggi e Caino lavoratore del suolo.
3 Dopo un certo tempo, Caino offrì frutti del suolo in sacrificio al Signore; 4 anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, 5 ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. 6 Il Signore disse allora a Caino: "Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? 7 Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è la sua bramosia, ma tu dòminala". 8 Caino disse al fratello Abele: "Andiamo in campagna!". Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise. 9 Allora il Signore disse a Caino: "Dov`è Abele, tuo fratello?". Egli rispose: "Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?". 10 Riprese: "Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! 11 Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello. 12 Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra". 13 Disse Caino al Signore: "Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono! 14 Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere". 15 Ma il Signore gli disse: "Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!". Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l`avesse incontrato. 16 Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden.
La mia logica fa distinzioni tra Riina e la Franzoni.
Il primo condananto a morte, la seconda all'ergastolo.
perfetto... quelli che sono stati condannati a morte ma che erano innocenti, come facevi a distinguerli a priori?
non ce l'avrai mai a meno della flagranza.
e in un momento emotivo come quello che citi non è il caso di mettersi a disquisire di teoria della legge
Quindi non abbiamo certezza che Riina abbia ucciso delle persone e dato ordine di ucciderne altre.
Quindi NON abbiamo certezza che giovanni brusca uccise Falcone?
quante cose si "imparano" sui forum...
Quindi non abbiamo certezza che Riina abbia ucciso delle persone e dato ordine di ucciderne altre.
Quindi NON abbiamo certezza che giovanni brusca uccise Falcone?
quante cose si "imparano" sui forum...
ripeto, anche con quelli che erano innocenti si aveva la certezza che erano colpevoli.
proprio come con riina, con brusca etc etc.
quindi meglio un mafioso in galera, che un innocente morto per mano dello stato.
Esatto.
E la maggioranza dei cittadini, almeno fino a prova contraria, non la pensa come te.
Rassegnati. ;)
ma sei proprio sicuro che i cittadini non la pensi come lui? ma sicuro sicuro? :D
Ovviamente, parlavo di prove certe.
Hai presente Riina, Provenzano et simila?
Solo la morte è infallibile, perchè scartare un mezzo tanto efficace in presenza della certezza della colpa?
Per sperare di ribilitare le persone?
Troppo comodo.
A chi sbaglia tocca pagare.
Se(spero mai) mai violentassero la tua ragazza sotto i tuoi occhi non porti questa domanda, potresti non rispondere nello stesso modo.
Io so solo che se, dio non volesse, dovesse succedermi una cosa del genere, vivrei solo per potermi vendicare.
Voglio vedere quale giudice, di fronte al popolo sovrano, avrebbe il coraggio di condannare, magari questa volta con severità.
Per estensione, non ho mai sopportato le condanne ai gioiellieri che reagiscono con la forza alle rapine.
perfetto... quelli che sono stati condannati a morte ma che erano innocenti, come facevi a distinguerli a priori?
Non so, dimmi tu, Riina è innocente?
Perchè di questo stiamo discutendo.
Ma in Italia,
chi è stato giustizziato?
Mussolini.
Ti sembrava innocente?
Io so solo che se, dio non volesse, dovesse succedermi una cosa del genere, vivrei solo per potermi vendicare.
Voglio vedere quale giudice, di fronte al popolo sovrano, avrebbe il coraggio di condannare.
ma solo io mi sento superiore a chi delinque e mai mi abbasserei al loro livello?
Maverick491
03-02-2009, 23:11
Io so solo che se, dio non volesse, dovesse succedermi una cosa del genere, vivrei solo per potermi vendicare.
Voglio vedere quale giudice, di fronte al popolo sovrano, avrebbe il coraggio di condannare, magari questa volta con severità.
Per estensione, non ho mai sopportato le condanne ai gioiellieri che reagiscono con la forza alle rapine.
Condannare chi? Te che l'hai ammazzato? Qualunque giudice sano di mente dovrebbe farlo, perchè deve applicare la legge. Potresti avere anche tutta la comprensione possibile dagli italiani e magari anche dal giudice stesso, ma comunque la legge va applicata.
Nemmeno io sopporto le condanne ai gioiellieri, nella maniera più assoluta, ma in quel caso è diverso. C'è enorme differenza tra legittima difesa e vendetta. ;)
avete un po' la fissa con sto caino...
il problema non è la persona che uccide, il problema è la vita umana che non è un giocattolo
A mio parere invece il problema è propio quella, e va punita con forza: punirne uno per educarne cento
E' vecchio, ma funziona.
PS
sono contrario alla pena di morte, ma ci sono punizioni altrettanto se vere: ergastoli veri, lavori forzati.
ripeto, anche con quelli che erano innocenti si aveva la certezza che erano colpevoli.
proprio come con riina, con brusca etc etc.
quindi meglio un mafioso in galera, che un innocente morto per mano dello stato.
Assi?
Luoluca bagarella ti dice niente?
il commissario Boris Giuliano lo cercò per tutta Palermo e riuscì a scoprire dove era situato il suo covo: venuto a conoscenza dei piani dell'inquirente, Bagarella lo uccise il 21 luglio del 1979 in un bar del capoluogo siculo. Lo stesso anno fu arrestato dai carabinieri e mandato in carcere, da cui uscì dopo quattro anni.
Nel 1986 il giudice Giovanni Falcone ordinò la sua cattura e Bagarella dovette scontare altri quattro anni di prigione. Dal 1992 fu di nuovo latitante e dopo l'arresto di Salvatore Riina divenne il padrino di Cosa Nostra dopo lo scontro con il clan di Pietro Aglieri.
Fu arrestato dalla DIA il 24 giugno 1995: da allora ha sempre soggiornato in regime di 41 bis nel carcere dell'Aquila. Nonostante il regime di carcere duro, tuttavia, sono stati segnalati da parte sua alcuni episodi di violenza nei confronti di altri detenuti: in un episodio avrebbe lanciato olio bollente contro un altro carcerato.[1]
1979-1995
Alle famiglie a cui ha causato dolore, a cui ha ucciso familiari, padri e fratelli,
ti presenti tu di persona per dirgli che è stato meglio così?
Tzè.
Non so, dimmi tu, Riina è innocente?
Perchè di questo stiamo discutendo.
Ma in Italia,
chi è stato giustizziato?
Mussolini.
Ti sembrava innocente?
vabbè, non riesci a capire. da mezz'ora che sto scrivendo la stessa cosa, ma niente.
SONO STATI GIUDICATI TUTTI COLPEVOLI, anche quelli che invece erano innocenti. quindi per non sbagliare e ammazzare un innocente, meglio non ammazzare nessuno.
semplice e lineare. saluti
Life bringer
03-02-2009, 23:15
Domani questo thread sarà pieno dei post indignati dei difensori di Caino... :fagiano:
Allora se li prendano a casa loro tutti i Caini che difendono :asd:
Scherzi a parte, forse la pena di morte no, ma tenerli in carcere con vitto e alloggio non è proprio il massimo, lavori socialmente utili, leggeri o pesanti e via, almeno SI RENDONO UTILI :)
ma solo io mi sento superiore a chi delinque e mai mi abbasserei al loro livello?
Quando e spero mai avvenga uccideranno il tuo unico figlio, violenteranno la tua unica figlia, allora credi che dirai le stesse parole, credi che avrai lo stesso pensiero, sapendo che lo stupratore di tua figlia circola libero per le tue stesse strade?
ma solo io mi sento superiore a chi delinque e mai mi abbasserei al loro livello?
1) Lo dici qui, seduto su una poltrona, davanti ad un monitor.Sono sicuro che dopo ( non te lo auguro mai) non la penseresti piu così
2)Se il ragazzo, o la ragazza stessa , di guidonia uccidessero a randellate lo stupratore, di certo nè io, ne nessuno qui dentro li considererebbe al suo stesso livello.E' una cosa assolutamente condivisibile e il solo pensarci me ne fa rendere conto
1) Lo dici qui, seduto su una poltrona, davanti ad un monitor.Sono sicuro che dopo ( non te lo auguro mai) non la penseresti piu così
2)Se il ragazzo, o la ragazza stessa , di guidonia uccidessero a randellate lo stupratore, di certo nè io, ne nessuno qui dentro li considererebbe al suo stesso livello.E' una cosa assolutamente condivisibile e il solo pensarci me ne fa rendere conto
può una società civile essere fondata su principi del genere?
rispondimi.
può una società civile essere fondata su principi del genere?
rispondimi.
Il dizionario definisce civiltà come:
"il livello di cultura e di progresso materiale e spirituale raggiunto dall'umanità intera o da un popolo in particolare"
Quindi la risposta è si, può essere fondata sulla certezza della pena e sulla non reiterazione del reato.
LucaTortuga
03-02-2009, 23:23
ma sei proprio sicuro che i cittadini non la pensi come lui? ma sicuro sicuro? :D
Fino a che la legge italiana, redatta dai rappresentanti del popolo, non prevede la pena di morte, e fino a che il popolo non venga consultato in merito tramite referendum... posso tranquillamente affermare di sì.
Fino a prova contraria (referendum), l'unico metro per giudicare la volontà di un popolo, è la legge che questo si da.
Il dizionario definisce civiltà come:
"il livello di cultura e di progresso materiale e spirituale raggiunto dall'umanità intera o da un popolo in particolare"
Quindi la risposta è si, può essere fondata sulla certezza della pena e sulla non reiterazione del reato.
parlavo di questi principi:
2)Se il ragazzo, o la ragazza stessa , di guidonia uccidessero a randellate lo stupratore, di certo nè io, ne nessuno qui dentro li considererebbe al suo stesso livello.
non quelli che hai scritto tu. ritenta.
Maverick491
03-02-2009, 23:23
Il dizionario definisce civiltà come:
"il livello di cultura e di progresso materiale e spirituale raggiunto dall'umanità intera o da un popolo in particolare"
Quindi la risposta è si, può essere fondata sulla certezza della pena e sulla non reiterazione del reato.
Secondo me t3d si riferiva al fatto di legittimare l'uccisione per vendetta. Sbaglio?
Dream_River
03-02-2009, 23:24
Quando e spero mai avvenga uccideranno il tuo unico figlio, violenteranno la tua unica figlia, allora credi che dirai le stesse parole, credi che avrai lo stesso pensiero, sapendo che lo stupratore di tua figlia circola libero per le tue stesse strade?
Guarda che il coinvolgimento emotivo semmai mette in dubbio la validità della credenze di una persona, non più credibili
Non sono un sostenitore della pena di morte, ma sono convinto che quest'ultima può essere sostenuta con argomentazioni razionali invece che con fallacie argomentative
Ad esempio.
L'uccisione di determinati criminali può risultare molto utile nel qual caso mantenere in vita il suddetto criminale possa comportare seri rischi a livello internazionale (Per fare un esempio, la condanna a morte di Saddam Hussein)
Questo però è il massimo che riesco a fare tentando di immaginarmi cosa direi se pensassi il contrario:stordita:
LucaTortuga
03-02-2009, 23:24
Il dizionario definisce civiltà come:
"il livello di cultura e di progresso materiale e spirituale raggiunto dall'umanità intera o da un popolo in particolare"
Quindi la risposta è si, può essere fondata sulla certezza della pena e sulla non reiterazione del reato.
La certezza della pena (assicurarsi che questa venga scontata interamente) è possibile, volendo.
L'assoluta certezza della colpevolezza, purtroppo no.
Nemmeno nel caso di Totò Riina.
Fino a che la legge italiana, redatta dai rappresentanti del popolo, non prevede la pena di morte, e fino a che il popolo non venga consultato in merito tramite referendum... posso tranquillamente affermare di sì.
Fino a prova contraria (referendum), l'unico metro per giudicare la volontà di un popolo, è la legge che questo si da.
si campacavallo, perchè le leggi in italia sono espressione del popolo :D
la legge in italia è espressione dei gruppi di lobbying.
Secondo me bisognerebbe considerare gli ergastolani animali con dna umano, quindi privi di ogni diritto civile. Sarebbe utile per sfruttarli intensivamente nelle miniere, nelle dighe, e come cavie per esperimenti pericolosi.
arrivi in ritardo......qualcuno prima di te ha già pensato ad una soluzione simile ed ha creato i gulag
gigio2005
03-02-2009, 23:29
Si prende la stessa facoltà....
direi che ti sei pienamente qualificato
:muro:
rassegnatevi la pena di morte appartiene al medioevo, e a qualche stato paramedioevale
e poi avete quasi rotto il **** co sta storia che se uno e' contrario alla pena di morte e' un pedofilo/camorrista/stupratore
parlavo di questi principi:
non quelli che hai scritto tu. ritenta.
Certo che non deve fondarsi su questi principi, perchè in una societa civile alcune cose non dovrebbero esistere.
Ma aimè viviamo in un mondo di pecore e lupi, e se una pecora per una volta risponde al lupo, io non me la sento di criticarla.
parlavo di questi principi:
non quelli che hai scritto tu. ritenta.
Perchè mai dovrebbero interessarmi quei principi, la definizione di civiltà è completa, quindi mi riferisco a quella.
La legge non ammette l'ignoranza ;)
direi che ti sei pienamente qualificato
Che ci vuoi fare, io credo che tutti gli uomini debbano avre gli stessi diritti e gli stessi doveri...:read:
rassegnatevi la pena di morte appartiene al medioevo, e a qualche stato paramedioevaleGli Stati uniti d'America, la rpima potenza mondiale sono uno stato paramedioevale?
Se loro che sono i primi, sono paramedioevali, gli altri cosa sono?Paraetàdellapietra?:rolleyes:
e poi avete quasi rotto il **** co sta storia che se uno e' contrario alla pena di morte e' un pedofilo/camorrista/stupratoreE chi è il fesso che ha detto una cosa simile.
nessuno qui ha scritto una simile vaccata.
parla di ciò che è stato scritto, non di quello che immagini sia scritto.
Il dizionario definisce civiltà come:
"il livello di cultura e di progresso materiale e spirituale raggiunto dall'umanità intera o da un popolo in particolare"
Quindi la risposta è si, può essere fondata sulla certezza della pena e sulla non reiterazione del reato.
la civiltà può essere fondata sulla vendetta e giustizia sommaria? non credo proprio in uno stato di diritto...
a meno che non ci siano dei nostalgici dell'iran qui dentro .
mi pare che si demonizzi molto l'islam e la sua cultura "violenta" ma che in realta si demonizzi solo un desiderio incoffessabile
La certezza della pena (assicurarsi che questa venga scontata interamente) è possibile, volendo.
L'assoluta certezza della colpevolezza, purtroppo no.
Nemmeno nel caso di Totò Riina.
Quindi secondo te,
Riina non è assolutatamente eo certamente colpevole?
Se la risposta è si non lo è, buono a sapersi.
Quando e spero mai avvenga uccideranno il tuo unico figlio, violenteranno la tua unica figlia, allora credi che dirai le stesse parole, credi che avrai lo stesso pensiero, sapendo che lo stupratore di tua figlia circola libero per le tue stesse strade?
se un mio figlio venisse ucciso e l'assasino fosse libero, o si farebbe solo 2 anni di galera, me la prenderei con uno stato che dovrebbe difendermi, ma che non fa niente e permette certe cose.
probabilmente penserei piu a diventare brigatista che a vendicarmi con l'assasino.
Certo che non deve fondarsi su questi principi, perchè in una societa civile alcune cose non dovrebbero esistere.
Ma aimè viviamo in un mondo di pecore e lupi, e se una pecora per una volta risponde al lupo, io non me la sento di criticarla.
purtroppo non si può prescindere da certi principi... la pecora, non è giustificata a diventare lupo, solo perchè risponde ad un altro lupo.
Perchè mai dovrebbero interessarmi quei principi, la definizione di civiltà è completa, quindi mi riferisco a quella.
La legge non ammette l'ignoranza ;)
eh? si domani piove.
la civiltà può essere fondata sulla vendetta e giustizia sommaria? non credo proprio in uno stato di diritto...
a meno che non ci siano dei nostalgici dell'iran qui dentro .
Non mi sembra che qualcuno abbia parlato di giustizia sommaria, anzi, si è parlato di giustizia certa, che è l'esatto opposto, sarebbe il caso di leggere ciò che viene scritto.
Idem per quanto riguarda la vendetta, nessuno l'ha indicata come motivazione di una sentenza, anzi ho proprio ripudiato io per primo questa ipotesi.
mi pare che si demonizzi molto l'islam e la sua cultura "violenta" ma che in realta si demonizzi solo un desiderio incoffessabileA me pare che tu non abbia capito nulla,
qua nessuno ha scritto che è una colpa esser omosessuale e che quindi è giusto esser impiccati a una gru in mezzo alla città o che se una donna viene violentata debba esser lapidata...Sinceramente mi sembra anche offensivo l'accostamento a queste idiozie visto che nessuno ne le prende ad esempio ne a desiderio.
Guarda che il coinvolgimento emotivo semmai mette in dubbio la validità della credenze di una persona, non più credibili
Il coinvolgimento emotivo non inefficia il dato di partenza,
semmai ti fa capire la differenza tra la realtà(certa della violenza e del dolore) e la pena(irrisoria spesso...e a che nulla serve per cambiare il colpevole)che viene applicata.
Quindi secondo te,
Riina non è assolutatamente eo certamente colpevole?
Se la risposta è si non lo è, buono a sapersi.
ti sei fossilizzato su riina.
ci sono stati casi di INNOCENTI, dove si era assolutamente certi che fossero colpevoli. quindi condannati a morte
meglio sbatterli in galera, che avere la probabilità di commettere un omicidio di un innocente.
Non mi sembra che qualcuno abbia parlato di giustizia sommaria, anzi, si è parlato di giustizia certa, che è l'esatto opposto, sarebbe il caso di leggere ciò che viene scritto.
Idem per quanto riguarda la vendetta, nessuno l'ha indicata come motivazione di una sentenza, anzi ho proprio ripudiato io per primo questa ipotesi.
A me pare che tu non abbia capito nulla,
qua nessuno ha scritto che è una colpa esser omosessuale e che quindi è giusto esser impiccati a una gru in mezzo alla città o che se una donna viene violentata debba esser lapidata...Sinceramente mi sembra anche offensivo l'accostamento a queste idiozie visto che nessuno ne le prende ad esempio ne a desiderio.
invece si , dal momento che il tuo reply era legato a questa risposta quotata :
Originariamente inviato da Fedozzo Guarda i messaggi
1) Lo dici qui, seduto su una poltrona, davanti ad un monitor.Sono sicuro che dopo ( non te lo auguro mai) non la penseresti piu così
2)Se il ragazzo, o la ragazza stessa , di guidonia uccidessero a randellate lo stupratore, di certo nè io, ne nessuno qui dentro li considererebbe al suo stesso livello.E' una cosa assolutamente condivisibile e il solo pensarci me ne fa rendere conto
per quanto riguarda invece l'iran , e l'islam la famosa legge del taglione sembra soddisfare molti degli istinti che ho letto stasera : rubi ? via una mano uccidi ? la morte avrai , mi sembra un modo un po troppo sommario di definire la Giustizia
gigio2005
04-02-2009, 00:13
Non mi sembra che qualcuno abbia parlato di giustizia sommaria, anzi, si è parlato di giustizia certa, che è l'esatto opposto, sarebbe il caso di leggere ciò che viene scritto.
Idem per quanto riguarda la vendetta, nessuno l'ha indicata come motivazione di una sentenza, anzi ho proprio ripudiato io per primo questa ipotesi.
ok nessun sentimento di vendetta....
tuttavia applicando la pena di morte poni in essere le seguenti cose:
a) viene meno la sacralità della vita (sacro inteso non in senso religioso); ci si arroga il diritto di disporre della vita altrui (proprio come l'assassino quando decide se tizio deve vivere o meno)
b) si esclude "a priori" la possibilità di redenzione
(e senza considerare la questione tecnico-pratica, molto elementare, degli errori giudiziari)
^TiGeRShArK^
04-02-2009, 00:14
Se caino uccide/sbaglia perchè mai non dovrebbe esser toccato dalla legge?
Ci si riempi la bocca dicendo che Abele è protetto dalla legge,
ma Abele è morto, ha subito un'ingiustizia.
Perchè stare fermi allora?
Perchè non colpendo Caino ci si dimostra civili?E cos'è la civiltà?
Il dizionario definisce civiltà come:
"il livello di cultura e di progresso materiale e spirituale raggiunto dall'umanità intera o da un popolo in particolare"
Non parla di non giudicare e non punire i colpevoli,
quindi?
Tutti i criminali sono recuperabili? No.
Assolutamente NO.
Tutti gli uomini vivi marciano verso il loro destino,
perchè chi li interrompe non può essere un uomo morto in marcia?
ah beh...
detto da chi è IPER-garantista con i politici e difende a spada tratta quel CRIMINALE di craxi sinceramente fa sorridere. :)
StateCity
04-02-2009, 00:16
ok nessun sentimento di vendetta....
tuttavia applicando la pena di morte poni in essere le seguenti cose:
a) viene meno la sacralità della vita (sacro inteso non in senso religioso); ci si arroga il diritto di disporre della vita altrui (proprio come l'assassino quando decide se tizio deve vivere o meno)qui potrei essere d'accordo..
anche se tutta questa sacralita' e piu teorica che pratica, basta farsi un giro in alcuni ospedali... :rolleyes:
b) si esclude "a priori" la possibilità di redenzione
dopo 25 anni di vita vissuta nella criminalita' e di krimini, che redenzione potrebbe esiste ? :wtf:
ah beh...
detto da chi è IPER-garantista con i politici e difende a spada tratta quel CRIMINALE di craxi sinceramente fa sorridere. :)
:confused: :confused:
gigio2005
04-02-2009, 00:24
qui potrei essere d'accordo..
anche se tutta questa sacralita' e piu teorica che pratica, basta farsi un giro in alcuni ospedali... :rolleyes:
per me non e' assolutamente una questione teorica... la vita è la cosa più bella e importante dell'Universo
dopo 25 anni di vita vissuta nella criminalita' e di krimini, che redenzione potrebbe esiste ? :wtf:
e tu cosa ne sai? hai la palla di cristallo? nel dubbio perche' uccidere? detenzione proporzionata al crimine (ed eventualmente....lavori utili alla società)
hakermatik
04-02-2009, 00:31
per MARCA:
solo una domanda, non per fare polemiche:
se uccidessero tuo padre o tua madre o un tuo parente tu soffriresti?
^TiGeRShArK^
04-02-2009, 00:37
Rassegnarmi?
Mai.
Non faccio il tifo per l'ingiustizia, mi spiace, abbiamo parrocchie differenti.
Si che fai il tifo per l'ingiustizia.
Vorresti vedere puniti solo quelli che non la pensano come te e questa è LA BASE e la PIU' GRAVE delle ingiustizie. :)
Infatti per te Craxi è innocente e pulito come un fiore, mentre Di Pietro sarebbe un criminale non si sa bene per quale motivo. :)
Dipende da come si sconta l'ergastolo.
Ci sono casi in cui senza ombra di dubbio si è trovato il colpevole,
quale rimedio oltre la morte si può trovare...?
La CERTEZZA dell'ergastolo.
Anche se in effetti avrei dovuto capirlo che ti senti tanto superiore agli altri da poter permetterti di giudicare chi è che è degno di restare in vita e chi no. :)
Mai pensato ciò.
penso che la pena di morte dia la certezza che il colpevole non compia altri reati, e non mi pare poco.
L'ergastolo dev'essere fatto in determinati modi, non dev'essere una villeggiatura.
Mica si uccide qualcuno per vendicarsi,
lo si ucide per punire il suo errore.
Se l'ergastolo è fatto come si deve si ha la CERTEZZA che il colpevole non compia altri misfatti.
Tu vorresti uccidere qualcuno, al contrario di quanto dici, esattamente per vendicarti, dato che non c'è alcuna altra ragione razionale e l'ergastolo è già una pena + che adeguata per qualsiasi errore commesso.
Serenità.
Riina dall'oltretomba non può più comandare, dare ordini o fuggire.
Si prende la stessa facoltà che si è preso l'essere che ha ucciso un'essere umano, violentato una donna o un bambino.
A Caino fa male "faticare"...direbbero... .
Anche nel caso di un ergastolo scontato come si deve.
La mia logica fa distinzioni tra Riina e la Franzoni.
Il primo condananto a morte, la seconda all'ergastolo.
Ecco che ti ergi di nuovo a supremo giudice dell'umanità. :)
Ma non ti sembra di essere un pò troppo superbo? :)
Quindi non abbiamo certezza che Riina abbia ucciso delle persone e dato ordine di ucciderne altre.
Quindi NON abbiamo certezza che giovanni brusca uccise Falcone?
quante cose si "imparano" sui forum...
Abbiamo la certezza che la vita, anche di mostri del genere, è sacra.
E NESSUNO si può arrogare il diritto di ucciderli se non abbassandosi al loro livello.
Non so, dimmi tu, Riina è innocente?
Perchè di questo stiamo discutendo.
Ma in Italia,
chi è stato giustizziato?
Mussolini.
Ti sembrava innocente?
E se un giorno ti incastrassero con delle prove false e non avessi via di scampo, tu cosa preferiresti?
L'ergastolo o la MORTE? :)
Quando e spero mai avvenga uccideranno il tuo unico figlio, violenteranno la tua unica figlia, allora credi che dirai le stesse parole, credi che avrai lo stesso pensiero, sapendo che lo stupratore di tua figlia circola libero per le tue stesse strade?
E chi ti ha detto che lo stupratore dovrebbe circolare libero?
L'ergastolo andrebbe scontato per bene, non certo come il tuo amico Bettino che se la spassava ad Hammamet con i soldi che ha RUBATO a tutti noi. :)
Il dizionario definisce civiltà come:
"il livello di cultura e di progresso materiale e spirituale raggiunto dall'umanità intera o da un popolo in particolare"
Quindi la risposta è si, può essere fondata sulla certezza della pena e sulla non reiterazione del reato.
Ma non sulla barbara uccisione di altri esseri umani.
Mi sa che sei rimasto davvero ai tempi della legge del taglione... la cosa carina è però che è una legge del taglione che si dovrebbe applicare solo a quelli che TU reputi siano colpevoli. :)
Ancora non hai fatto domanda per essere assunto al cielo e sedere alla destra del padre? :)
Che ci vuoi fare, io credo che tutti gli uomini debbano avre gli stessi diritti e gli stessi doveri...:read:
Gli Stati uniti d'America, la rpima potenza mondiale sono uno stato paramedioevale?
Se loro che sono i primi, sono paramedioevali, gli altri cosa sono?Paraetàdellapietra?:rolleyes:
E chi è il fesso che ha detto una cosa simile.
nessuno qui ha scritto una simile vaccata.
parla di ciò che è stato scritto, non di quello che immagini sia scritto.
Si, gli stati che ammettono la pena di morte negli stati uniti sono semplicemente dei BARBARI.
E il bello è che basta che poi scrivono "in god we trust" sulle monete e si sentono la coscienza a posto. :)
Quindi secondo te,
Riina non è assolutatamente eo certamente colpevole?
Se la risposta è si non lo è, buono a sapersi.
Di certo non c'è assolutamente niente a questo mondo.
Comunque è MOLTO MOLTO probabile che sia colpevole.
Non mi sembra che qualcuno abbia parlato di giustizia sommaria, anzi, si è parlato di giustizia certa, che è l'esatto opposto, sarebbe il caso di leggere ciò che viene scritto.
Idem per quanto riguarda la vendetta, nessuno l'ha indicata come motivazione di una sentenza, anzi ho proprio ripudiato io per primo questa ipotesi.
Non hai ripudiato un bel niente dato che l'unico motivo che hai indicato per la pena di morte è la non reiterazione del reato, cosa assolutamente valida anche con l'ergastolo.
Quindi, si.
La tua sembra essere una semplice e banale vendetta. :)
A me pare che tu non abbia capito nulla,
qua nessuno ha scritto che è una colpa esser omosessuale e che quindi è giusto esser impiccati a una gru in mezzo alla città o che se una donna viene violentata debba esser lapidata...Sinceramente mi sembra anche offensivo l'accostamento a queste idiozie visto che nessuno ne le prende ad esempio ne a desiderio.
E chi dovrebbe decidere quali sono i reati che sono "degni" di essere puniti con la condanna a morte?
Spetterebbe a te deciderlo? :)
^TiGeRShArK^
04-02-2009, 00:38
:confused: :confused:
leggiti questo thread (http://http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1898907&page=3)...
Cosi' capisci come si possa essere IPER-garantisti per un CRIMINALE che ha rubato soldi a noi tutti e IPER-giustizialisti verso altri che fanno + comodo. :)
gigio2005
04-02-2009, 00:44
Se l'ergastolo è fatto come si deve si ha la CERTEZZA che il colpevole non compia altri misfatti.
Tu vorresti uccidere qualcuno, al contrario di quanto dici, esattamente per vendicarti, dato che non c'è alcuna altra ragione razionale e l'ergastolo è già una pena + che adeguata per qualsiasi errore commesso.
tra l'altro....
Maverick491
04-02-2009, 00:49
... E se un giorno ti incastrassero con delle prove false e non avessi via di scampo, tu cosa preferiresti?
L'ergastolo o la MORTE? :) ...
Esempio sbagliato, almeno per quanto mi riguarda. Se dovessi essere condannato all'ergastolo per qualcosa che non ho mai commesso e non avessi via di scampo, preferirei sicuramente morire piuttosto che restare tutta la vita a disperarmi in prigione per qualcosa che non ho fatto. Ma questa ovviamente è solo la mia personalissima opinione.
Mythical Ork
04-02-2009, 00:53
Oddio.... ne ho parlato tutta la scorsa sera con i miei amici di questo argomento... siamo stati due ore sull'argomento con anche momenti di urla da una parte o dall'altra...
Tutto è nato proprio dallo stupro e dalla castrazione chimica...
I miei amici (quasi tutti): estremamente d'accordo... lo stupro è qualcosa che può fare solo un'animale e perciò lo tratto come tale...
Io: ohhh, ma sei impazzito... e allora se io domani rubo da una bancarella, tu che fai mi tagli la mano? Cos'è la legge del taglione?
Loro: Hai detto bene... solo così non chi pensa a delinquere ci pensa due volte...
Io: Guarda che uno Stato che si definisce tale non può permettersi di uccidere o mutilare una persona
Loro: ma senza c***o vivi lo stesso...
Io: no, perchè se castri chi fa lo stupro, deviper forza tagliare la mano a chi ruba e uccidere chi ammazza la gente... wuagliò (tipa espressione campano-pugliese... significa, ragazzo/i) dove andate fuori di testa...
Loro: io volevo vedere se un giorno ti dovessero stuprare una ragazza che cosa tu gli combini a quello
Io: Ehh infatti, è proprio lì che volevo arrivare... se mi dovesse succedere, stai tranquillo che io farò in modo di farlo fuori a quel maiale... e di finire pure in carcere se c'è ne bisogno... ma IO posso permettermi di uccidere quello... perchè IO sono stato ferito... perchè IO sono pervaso dalla rabbia e dalla vendetta... lo Stato non può.. lo Stato deve stare al suo posto... lo Stato deve tutelare i cittadini, non farli tremare di terrore... e invece di continuare a parlare... visto che argomentazioni.... leggetevi robespierre che la pensava esattamente come voi e della fine che ha fatto...
Wuagnù... la storia ci ha insegnato e ci insegna tante cose... non prendiamola sotto gamba...
^TiGeRShArK^
04-02-2009, 00:54
Esempio sbagliato, almeno per quanto mi riguarda. Se dovessi essere condannato all'ergastolo per qualcosa che non ho mai commesso e non avessi via di scampo, preferirei sicuramente morire piuttosto che restare tutta la vita a disperarmi in prigione per qualcosa che non ho fatto. Ma questa ovviamente è solo la mia personalissima opinione.
Ma per i criminali invece è + importante vivere, visto che non si suicidano.
Comunque in quel caso sarebbe una TUA scelta suicidarti, che è ben diverso da una scelta che fa qualcun altro che non ne ha alcun diritto.
^TiGeRShArK^
04-02-2009, 00:56
Oddio.... ne ho parlato tutta la scorsa sera con i miei amici di questo argomento... siamo stati due ore sull'argomento con anche momenti di urla da una parte o dall'altra...
Tutto è nato proprio dallo stupro e dalla castrazione chimica...
I miei amici (quasi tutti): estremamente d'accordo... lo stupro è qualcosa che può fare solo un'animale e perciò lo tratto come tale...
Io: ohhh, ma sei impazzito... e allora se io domani rubo da una bancarella, tu che fai mi tagli la mano? Cos'è la legge del taglione?
Loro: Hai detto bene... solo così non chi pensa a delinquere ci pensa due volte...
Io: Guarda che uno Stato che si definisce tale non può permettersi di uccidere o mutilare una persona
Loro: ma senza c***o vivi lo stesso...
Io: no, perchè se castri chi fa lo stupro, deviper forza tagliare la mano a chi ruba e uccidere chi ammazza la gente... wuagliò (tipa espressione campano-pugliese... significa, ragazzo/i) dove andate fuori di testa...
Loro: io volevo vedere se un giorno ti dovessero stuprare una ragazza che cosa tu gli combini a quello
Io: Ehh infatti, è proprio lì che volevo arrivare... se mi dovesse succedere, stai tranquillo che io farò in modo di farlo fuori a quel maiale... e di finire pure in carcere se c'è ne bisogno... ma IO posso permettermi di uccidere quello... perchè IO sono stato ferito... perchè IO sono pervaso dalla rabbia e dalla vendetta... lo Stato non può.. lo Stato deve stare al suo posto... lo Stato deve tutelare i cittadini, non farli tremare di terrore... e invece di continuare a parlare... visto che argomentazioni.... leggetevi robespierre che la pensava esattamente come voi e della fine che ha fatto...
Wuagnù... la storia ci ha insegnato e ci insegna tante cose... non prendiamola sotto gamba...
mah...
eppure sono concetti cosi' elementari e banali che non mi spiego come ci possano ancora essere persone ferme alla legge del taglione e a migliaia di anni fa.
Tra l'altro è anche dimostrato che la pena di morte non serve ad una mazza nell'ottica della "prevenzione" dei reati.
Maverick491
04-02-2009, 00:59
Comunque in quel caso sarebbe una TUA scelta suicidarti, che è ben diverso da una scelta che fa qualcun altro che non ne ha alcun diritto.
Sono d'accordo e avevo capito cosa intendevi dire. Mi riferivo soltanto all'esmepio.
StateCity
04-02-2009, 01:05
per me non e' assolutamente una questione teorica... la vita è la cosa più bella e importante dell'Universo
e tu cosa ne sai? hai la palla di cristallo? nel dubbio perche' uccidere? detenzione proporzionata al crimine (ed eventualmente....lavori utili alla società)
hai ragione, dopo 25anni di furti rapine e omiccidi, di colpo illuminato dal "signore"
comicia una nuova vita virtuosa nell' associazione benefattori del mondo... :asd:
^TiGeRShArK^
04-02-2009, 01:10
hai ragione, dopo 25anni di furti rapine e omiccidi, di colpo illuminato dal "signore"
comicia una nuova vita virtuosa nell' associazione benefattori del mondo... :asd:
quale vita dovrebbe ricominciare con un ERGASTOLO scontato bene? :mbe:
Mythical Ork
04-02-2009, 01:11
mah...
eppure sono concetti cosi' elementari e banali che non mi spiego come ci possano ancora essere persone ferme alla legge del taglione e a migliaia di anni fa.
Tra l'altro è anche dimostrato che la pena di morte non serve ad una mazza nell'ottica della "prevenzione" dei reati.
Infatti io invitavo proprio a leggere molti scritti sulla questione della pena di morte e su Robespierre in particolare...
Documenti e analisi che hanno portato alla luce che la pena di morte NON FUNZIONA come deterrente...
L'unica cosa che manca in Italia è LA CERTEZZA DELLA PENA, non l'inasprimento della stessa
trovo molto curioso e simpatico che gran parte dei vendicatori in pantofole che sputano nel piatto della civiltà giuridica europea, poi in altre discussioni si distinguano come veementi paladini del "mondo occidentale" contro la barbarie immigrata, musulmana e via cantando.
^TiGeRShArK^
04-02-2009, 08:29
trovo molto curioso e simpatico che gran parte dei vendicatori in pantofole che sputano nel piatto della civiltà giuridica europea, poi in altre discussioni si distinguano come veementi paladini del "mondo occidentale" contro la barbarie immigrata, musulmana e via cantando.
Vabbè sono gli stessi che diventano iper-giustizialisti o iper-garantisti a secondo di come gli conviene, quindi mi pare assolutamente tutto regolare. :)
Ziosilvio
04-02-2009, 09:57
OT
Caino non doveva nemmeno essere punito, perché non esisteva nessuna legge quando ha ucciso suo fratello. I comandamenti e la legge sono venuti MOLTO dopo.
Tra l'altro l'unico responsabile di quell'omicidio è dio, che alimentava l'odio di Caino verso Abele:
CUT
Per la verità c'è un'interpretazione ancora più terribile, secondo cui
Abele spiegò al fratello che il suo sacrificio non era stato gradito, perché Caino aveva offerto cose a cui poteva rinunciare, anziché cose che per lui erano preziose...
... e fu così che, la volta successiva, per fare un sacrificio gradito a Dio, Caino offrì ciò che aveva di più prezioso: Abele :eek:
però credo di averla trovata in un manuale White Wolf :stordita:
/OT
cdimauro
04-02-2009, 11:25
GLOM. Agghiacciante. :(
P.S. Non siamo mica OT. :D
zerothehero
04-02-2009, 11:55
Se caino uccide/sbaglia perchè mai non dovrebbe esser toccato dalla legge?
Col "nessuno tocchi Caino" infatti non si vuole proteggere il reo dalla legge, lo si vuole proteggere dalla giustizia sommaria.
Sono due cose differenti.
Un conto è il "nomos" (la legge) e la dike (giustizia) altro è la faida e il linciaggio del reo confesso.
Loutenr1
04-02-2009, 12:43
Ma a nessuno viene in mente che noi cittadini in quanto tali, lo paghiamo (coi soldi eh) l'ergastolo a certa feccia? Cioè, magari sarei anche favorevole ai lavori forzati, a qualcosa di utile alla società, in modo che le carceri si automantengano per così dire. Ma se devo pagare io per un pluriomicida, per fargli avere il letto comodo, il televisore e la cella calda allora non ci siamo. Mi pare siamo sui 70000€ annui a detenuto. 70000!
Io applicherei la pena di morte solo per casi certi e di grave efferatezza o recidività. E non mi venite a dire che non esiste mai la certezza e bla bla bla... Palle, se uno è stato ripreso in video, o colto in flagranza di reato, o confessa, è certo che sia lui il colpevole. Paragonare Riina alla Franzoni non ha senso, il primo è colpevole certamente, per la seconda purtroppo non si hanno prove definitive (quindi a lei non si applicherebbe la pena di morte). Per chi dice che esiste la redenzione... Palle, magari per chi fa il furtarello, per le cagatine.... ma quanti pluriomicidi, assassini o stupratori ci sono che appena usciti ci ricadono immancabilmente? E le vittime? Quanti si sarebbero potuti salvare se a certa gentaglia non fosse stato più permesso di nuocere?
Hai sbagliato, e di brutto? Mi spiace, ci pensavi prima... pena di morte, e senza passare dal via.
^TiGeRShArK^
04-02-2009, 12:52
Ma a nessuno viene in mente che noi cittadini in quanto tali, lo paghiamo (coi soldi eh) l'ergastolo a certa feccia? Cioè, magari sarei anche favorevole ai lavori forzati, a qualcosa di utile alla società, in modo che le carceri si automantengano per così dire. Ma se devo pagare io per un pluriomicida, per fargli avere il letto comodo, il televisore e la cella calda allora non ci siamo. Mi pare siamo sui 70000€ annui a detenuto. 70000!
Io applicherei la pena di morte solo per casi certi e di grave efferatezza o recidività. E non mi venite a dire che non esiste mai la certezza e bla bla bla... Palle, se uno è stato ripreso in video, o colto in flagranza di reato, o confessa, è certo che sia lui il colpevole. Paragonare Riina alla Franzoni non ha senso, il primo è colpevole certamente, per la seconda purtroppo non si hanno prove definitive (quindi a lei non si applicherebbe la pena di morte). Per chi dice che esiste la redenzione... Palle, magari per chi fa il furtarello, per le cagatine.... ma quanti pluriomicidi, assassini o stupratori ci sono che appena usciti ci ricadono immancabilmente? E le vittime? Quanti si sarebbero potuti salvare se a certa gentaglia non fosse stato più permesso di nuocere?
Hai sbagliato, e di brutto? Mi spiace, ci pensavi prima... pena di morte, e senza passare dal via.
Io pure sono favolevole ai lavori forzati.
Ma la pena di morte è abominevole perchè ci pone allo stesso livello di quella feccia.
Ma a nessuno viene in mente che noi cittadini in quanto tali, lo paghiamo (coi soldi eh) l'ergastolo a certa feccia? Cioè, magari sarei anche favorevole ai lavori forzati, a qualcosa di utile alla società, in modo che le carceri si automantengano per così dire. Ma se devo pagare io per un pluriomicida, per fargli avere il letto comodo, il televisore e la cella calda allora non ci siamo. Mi pare siamo sui 70000€ annui a detenuto. 70000!
Io applicherei la pena di morte solo per casi certi e di grave efferatezza o recidività. E non mi venite a dire che non esiste mai la certezza e bla bla bla... Palle, se uno è stato ripreso in video, o colto in flagranza di reato, o confessa, è certo che sia lui il colpevole. Paragonare Riina alla Franzoni non ha senso, il primo è colpevole certamente, per la seconda purtroppo non si hanno prove definitive (quindi a lei non si applicherebbe la pena di morte). Per chi dice che esiste la redenzione... Palle, magari per chi fa il furtarello, per le cagatine.... ma quanti pluriomicidi, assassini o stupratori ci sono che appena usciti ci ricadono immancabilmente? E le vittime? Quanti si sarebbero potuti salvare se a certa gentaglia non fosse stato più permesso di nuocere?
Hai sbagliato, e di brutto? Mi spiace, ci pensavi prima... pena di morte, e senza passare dal via.
caspita.....dimostri una sicurezza invidiabile....
cmq toglimi una curiosità: visto che già oggi il giudice, per poter condannare, deve essere sicuro, oltre ogni ragionevole dubbio, che l'imputato sia colpevole come definiresti i criteri per applicare la pena di morte?
Loutenr1
04-02-2009, 13:04
Io pure sono favolevole ai lavori forzati.
Ma la pena di morte è abominevole perchè ci pone allo stesso livello di quella feccia.
Sono disposto a scendere di qualche gradino per vivere meglio. Il fatto che si contesti sempre la pena di morte per non porsi allo stesso livello della feccia, lo vedo un pò troppo buonista... troppo facile così
Mythical Ork
04-02-2009, 13:07
Ma a nessuno viene in mente che noi cittadini in quanto tali, lo paghiamo (coi soldi eh) l'ergastolo a certa feccia? Cioè, magari sarei anche favorevole ai lavori forzati, a qualcosa di utile alla società, in modo che le carceri si automantengano per così dire. Ma se devo pagare io per un pluriomicida, per fargli avere il letto comodo, il televisore e la cella calda allora non ci siamo. Mi pare siamo sui 70000€ annui a detenuto. 70000!
Io applicherei la pena di morte solo per casi certi e di grave efferatezza o recidività. E non mi venite a dire che non esiste mai la certezza e bla bla bla... Palle, se uno è stato ripreso in video, o colto in flagranza di reato, o confessa, è certo che sia lui il colpevole. Paragonare Riina alla Franzoni non ha senso, il primo è colpevole certamente, per la seconda purtroppo non si hanno prove definitive (quindi a lei non si applicherebbe la pena di morte). Per chi dice che esiste la redenzione... Palle, magari per chi fa il furtarello, per le cagatine.... ma quanti pluriomicidi, assassini o stupratori ci sono che appena usciti ci ricadono immancabilmente? E le vittime? Quanti si sarebbero potuti salvare se a certa gentaglia non fosse stato più permesso di nuocere?
Hai sbagliato, e di brutto? Mi spiace, ci pensavi prima... pena di morte, e senza passare dal via.
Il messaggio in linea terorica è da quotare tranne la parte sulla pena di morte... È INACCETTABILE!! (almeno dal mio punto di vista)
Io sarei daccordo ai lavori forzati (che non debbono essere per forza pesanti... ma basta che servivono alla società e al carcere per mantenersi)
Al massimo per i diritti efferati farei qualcosa come l'abbandono... la caccia... come l'esilio di Napoleone... solo che nel 2009 non esiste un posto dove cacciare tali persone...
Io pure sono favolevole ai lavori forzati.
Ma la pena di morte è abominevole perchè ci pone allo stesso livello di quella feccia.
Quoto. Uccidere perchè si ha ucciso. Chi si prenderebbe mai una tale responsabilità? La società diventerebbe l'assasina di sè stessa. Consideriamo anche chi ha il potere, denaro o ha la possibilità di pagare avvocati su avvocati e poter fare ricorsi su ricorsi: per loro verrebbe applicata una tale condanna?
Senza considerare che un'esecuzione (almeno in USA) ha un costo tutt'altro che trascurabile.
Byezzzzzzzzzzzz
^TiGeRShArK^
04-02-2009, 13:09
Sono disposto a scendere di qualche gradino per vivere meglio. Il fatto che si contesti sempre la pena di morte per non porsi allo stesso livello della feccia, lo vedo un pò troppo buonista... troppo facile così
Perchè vivresti meglio?
Cosa cambierebbe tra avere un delinquente rinchiuso a vita, magari sotto lavori forzati per pagarsi la detenzione, e un delinquente morto per la società?
Il risultato finale è identico: lui non può + nuocere.
ah beh...
detto da chi è IPER-garantista con i politici e difende a spada tratta quel CRIMINALE di craxi sinceramente fa sorridere. :)
Hai sempre quel difetto...non riesci a leggere ciò che uno scrive così interpreti.Mai difeso Craxi come corrotto e corruttore
l'ho difeso come uomo morente.
C'è una netta differenza tra l'uomo politico che chiede e da le tangenti e quello che sta morendo all'estero, tu non la cogli?
Limite(ndr) tuo.
Perchè vivresti meglio?
Cosa cambierebbe tra avere un delinquente rinchiuso a vita, magari sotto lavori forzati per pagarsi la detenzione, e un delinquente morto per la società?
Il risultato finale è identico: lui non può + nuocere.
La storia ci dimostra con i fatti reali che ciò che affermi è sbagliato,
tra l'altro avevo già descritto come in alcuni casi ciò che professi sia assolutamente falso:
Assi?
Luoluca bagarella ti dice niente?
1979-1995
Alle famiglie a cui ha causato dolore, a cui ha ucciso familiari, padri e fratelli,
ti presenti tu di persona per dirgli che è stato meglio così?
Tzè.
Ma casualmente tu quel passaggio non l'hai letto...:O
Secondo me bisognerebbe considerare gli ergastolani animali con dna umano, quindi privi di ogni diritto civile. Sarebbe utile per sfruttarli intensivamente nelle miniere, nelle dighe, e come cavie per esperimenti pericolosi.
*
edit
aggiungo, castrazione chimica per chi stupra.
Loutenr1
04-02-2009, 14:56
Perchè vivresti meglio?
Cosa cambierebbe tra avere un delinquente rinchiuso a vita, magari sotto lavori forzati per pagarsi la detenzione, e un delinquente morto per la società?
Il risultato finale è identico: lui non può + nuocere.
Se rimanesse rinchiuso a vita e non dovessi pagare io per lui mi sta anche bene.
Ma se esce anche a 90 anni per buona condotta il discorso già cade
LucaTortuga
04-02-2009, 15:27
Questa fondamentale domanda è stata ignorata, quindi la ripropongo:
cmq toglimi una curiosità: visto che già oggi il giudice, per poter condannare, deve essere sicuro, oltre ogni ragionevole dubbio, che l'imputato sia colpevole come definiresti i criteri per applicare la pena di morte?
Loutenr1
04-02-2009, 15:37
caspita.....dimostri una sicurezza invidiabile....
cmq toglimi una curiosità: visto che già oggi il giudice, per poter condannare, deve essere sicuro, oltre ogni ragionevole dubbio, che l'imputato sia colpevole come definiresti i criteri per applicare la pena di morte?
Scusate, mi era sfuggita :muro: . L'ho scritto nel mio primo post: riprese chiare ed inconfutabili in video, flagranza di reato, confessione piena supportata da prove e testimoni... Me ne vengono in mente un pò se volete...
Introdurre i lavori forzati implica introdurre la tortura.
Cosa fare nei confronti dei carcerati "costretti" ai lavori forzati e che si rifiutano di lavorare?
Loutenr1
04-02-2009, 15:50
Introdurre i lavori forzati implica introdurre la tortura.
Cosa fare nei confronti dei carcerati "costretti" ai lavori forzati e che si rifiutano di lavorare?
Ecco vedi, è qui che secondo me c'è il punto di svolta... Il carcere non è una vacanza, è una punizione. Non lavori, calci nei denti.
Premesso che per lavori forzati non intendo scene tipo quelle degli schiavi egiziani che costruivano le piramidi... Lavori normali utili alla società, ma che sei forzato a fare (in questo senso dico io)
^TiGeRShArK^
04-02-2009, 16:07
Hai sempre quel difetto...non riesci a leggere ciò che uno scrive così interpreti.Mai difeso Craxi come corrotto e corruttore
l'ho difeso come uomo morente.
C'è una netta differenza tra l'uomo politico che chiede e da le tangenti e quello che sta morendo all'estero, tu non la cogli?
Limite(ndr) tuo.
Ah e quindi per craxi dobbiamo avere compassione mentre per tutti gli altri criminali che invece sono a MARCIRE in carcere anzichè a SPASSARSELA ad Hammamet come ha fatto il tuo caro difeso, anche se hanno compiuto reati di minore entità, non dobbiamo avere alcuna pietà. :)
Ragionamento molto coerente devo dire. :)
La storia ci dimostra con i fatti reali che ciò che affermi è sbagliato,
tra l'altro avevo già descritto come in alcuni casi ciò che professi sia assolutamente falso:
Ma casualmente tu quel passaggio non l'hai letto...:O
Ti ho già chiesto + e + volte quale sarebbe la differenza per la società tra UCCIDERE qualcuno con la pena di morte e tenerlo dentro A VITA.
Ma evidentemente fai finta di non vedere le domande sconvenienti a cui non sai rispondere. :)
Nel caso che hai citato OVVIAMENTE non sarebbe successo niente di tutto quello se fosse rimasto in carcere a vita, ma è comodo per te ignorare questo semplice e chiaro fatto. :)
Introdurre i lavori forzati implica introdurre la tortura.
Cosa fare nei confronti dei carcerati "costretti" ai lavori forzati e che si rifiutano di lavorare?
Semplicemente non gli si da da mangiare se non vogliono lavorare.
E' una loro scelta.
Finchè sono in grado di lavorare DEVONO farlo per mantenersi, come fa qualsiasi persona normale.
In caso siano troppo malati per farlo allora gli si può concedere di non lavorare mantenendogli gli alimenti.
Spassosi questi thread. Tutto riassumibile in:
È un vero peccato che tutte le persone che sanno come far funzionare il paese siano troppo occupate a guidare taxi o a tagliare capelli.
(George Burns)
:)
Spassosi questi thread. Tutto riassumibile in:
È un vero peccato che tutte le persone che sanno come far funzionare il paese siano troppo occupate a guidare taxi o a tagliare capelli.
(George Burns)
:)
Sono seri invece quelli come il thread su quanto sia orrendo tagliare la testa delle galline a morsi... :stordita:
Scusate, mi era sfuggita :muro: . L'ho scritto nel mio primo post: riprese chiare ed inconfutabili in video, flagranza di reato, confessione piena supportata da prove e testimoni... Me ne vengono in mente un pò se volete...
Se per applicare la pena di morte e' necessaria una confessione allora non si appicherebbe mai.
Una confessione e' un importantissimo mezzo che serve al giudice per concludere il processo con un grado di certezza maggiore, e che viene ripagato con uno sconto sulla pena del condannato.
In questo caso quale sarebbe lo sconto? Una morte meno dolorosa?
Ovviamente non confesserebbe mai nessuno (spontaneamente) se la conseguenza fosse comunque la morte.
Se per applicare la pena di morte e' necessaria una confessione allora non si appicherebbe mai.
Una confessione e' un importantissimo mezzo che serve al giudice per concludere il processo con un grado di certezza maggiore, e che viene ripagato con uno sconto sulla pena del condannato.
In questo caso quale sarebbe lo sconto? Una morte meno dolorosa?
Ovviamente non confesserebbe mai nessuno (spontaneamente) se la conseguenza fosse comunque la morte.
Ah quindi dato che il criminale è così gentile da confessare i reati che ha commesso gli riduciamo di un terzo la pena? Cosa del tutto inaccettabile, soprattutto perché lo si fa senza chiedere il consenso VINCOLANTE alla vittima o ai suoi parenti.
Ah quindi dato che il criminale è così gentile da confessare i reati che ha commesso gli riduciamo di un terzo la pena? Cosa del tutto inaccettabile, soprattutto perché lo si fa senza chiedere il consenso VINCOLANTE alla vittima o ai suoi parenti.
Se la confessione non serve al criminale, questi non te la dara' mai.
Se invece non serve al giudice (perche' eventualmente gia' sicuro per altre vie), e' inutile che la chieda.
Ah quindi dato che il criminale è così gentile da confessare i reati che ha commesso gli riduciamo di un terzo la pena? Cosa del tutto inaccettabile, soprattutto perché lo si fa senza chiedere il consenso VINCOLANTE alla vittima o ai suoi parenti.
capisco che usare la razionalità sia duro per qualcuno.
Ma "premiare" la confessione con uno sconto di pena é un meccanismo razionale inattaccabile. Meccanismo utile per la giustizia e per per la collettività.
Perchè vivresti meglio?
Cosa cambierebbe tra avere un delinquente rinchiuso a vita, magari sotto lavori forzati per pagarsi la detenzione, e un delinquente morto per la società?
Il risultato finale è identico: lui non può + nuocere.
ok, credo che questa sia la soluzione piu civile.
Se la confessione non serve al criminale, questi non te la dara' mai.
Se invece non serve al giudice (perche' eventualmente gia' sicuro per altre vie), e' inutile che la chieda.
Non è detto che non te la dia mai... puoi prevedere delle agevolazioni durante la detenzione carceraria ad esempio, oppure un criminale potrebbe confessare per accorciare il più possibile la conclusione del processo che lo riguarda. Il rito abbreviato dovrebbe essere concesso sempre in base al parere vincolante della vittima o dei suoi familiari comunque.
capisco che usare la razionalità sia duro per qualcuno.
Invece io capisco che usare l'educazione, il rispetto delle opinioni diverse e non presumere la superiorità delle proprie idee sia ancora più duro per qualcun'altro. :read:
Ma "premiare" la confessione con uno sconto di pena é un meccanismo razionale inattaccabile. Meccanismo utile per la giustizia e per per la collettività.
Ma anche no! :fagiano:
È una tua discutibilissima opinione e difatti sono molti ad attaccare questi sconti stile 3x2 dell'ipermercato e a volerne una riforma completa in senso restrittivo. Ah ma giustamente solo chi ha concepito e sostiene questa vergogna nazional-giudiziaria è civile, usa la razionalità e non è divertente: tutti gli altri invece non hanno voce in capitolo perché non hanno conosciuto la verità rivelata del carcere rieducativo! :fagiano: :rolleyes:
ah drakend, questo tuo giustizialismo a orologeria è molto divertente.
pena di morte per i delinquenti comuni, ipergarantismo per il capo dei capi.
È una tua discutibilissima opinione
no, sono meccanismi previsti negli ordinamenti giudiziari di qualunque paese moderno.
Non é "una mia opinione".
Loutenr1
04-02-2009, 17:59
Se per applicare la pena di morte e' necessaria una confessione allora non si appicherebbe mai.
Una confessione e' un importantissimo mezzo che serve al giudice per concludere il processo con un grado di certezza maggiore, e che viene ripagato con uno sconto sulla pena del condannato.
In questo caso quale sarebbe lo sconto? Una morte meno dolorosa?
Ovviamente non confesserebbe mai nessuno (spontaneamente) se la conseguenza fosse comunque la morte.
Non potevi leggere anche le 4 o 5 parole dopo quella che hai grassettato :muro: ? E' ovvio che la confessione deve essere supportata da prove e testimoni, altrimenti basterebbe plagiare il primo rimba per pararsi il culo :fagiano: .
Anche oggi sono molti quelli che confessano, anche se la pena è meno severa potrebbero benissimo star zitti
ah drakend, questo tuo giustizialismo a orologeria è molto divertente.
Ah T3d questo tuo post completamente sbagliato è ancor più divertente perché...
pena di morte per i delinquenti comuni, ipergarantismo per il capo dei capi.
se leggessi BENE quello che scrivo io ho sempre scritto di non essere a favore della pena di morte per i delinquenti ma dei lavori forzati per i reati più gravi, e comunque sono contrario ad ogni sconto di pena così come viene dato in Italia attualmente.
Per quanto concerne il capo dei capi la mia posizione è altresì nota: è l'esatto opposto di ciò che ritengo io come mio politico di riferimento e secondo me non dovrebbe stare in politica ma nei tribunali a rispondere delle accuse che gli vengono mosse come qualsiasi altro cittadino, senza lodi e lodini vari, accettando anche eventuali condanne. Forse in questo Paese spaccato in due dal furore ideologico pro e contro il partito-azienda non si concepisce che possono esistere tutta una serie di posizioni intermedie...
no, sono meccanismi previsti negli ordinamenti giudiziari di qualunque paese moderno.
Non é "una mia opinione".
Non lo metto in dubbio, ma sicuramente con modalità molto meno garantiste verso il criminale. Io non sono contrario agli sconti di pena in assoluto, ma devono essere dati sotto determinate condizioni ben precise e stringenti ed in ogni caso con il parere vincolante della vittima. Mai comunque dopo che la pena è stata comminata perché se uno è stato condannato a 30 anni si deve fare 30 anni. Il fatto che gli sconti di pena all'italiana siano un elemento positivo per la società è quindi una tua personalissima quanto discutibilissima opinione perché dipende tutto da come questi sconti vengono implementati.
Non è detto che non te la dia mai... puoi prevedere delle agevolazioni durante la detenzione carceraria ad esempio, oppure un criminale potrebbe confessare per accorciare il più possibile la conclusione del processo che lo riguarda. Il rito abbreviato dovrebbe essere concesso sempre in base al parere vincolante della vittima o dei suoi familiari comunque.
Il mio intervento era in riposta ad una proposta sulla pena di morte, per la quale sarebbe stata necessaria la confessione.
Miravo a questa inutilita', nessuno confesserebbe mai (volotariamente) se gli si prospettasse la morte comunque.
Non lo metto in dubbio, ma sicuramente con modalità molto meno garantiste verso il criminale. Io non sono contrario agli sconti di pena in assoluto, ma devono essere dati sotto determinate condizioni ben precise e stringenti ed in ogni caso con il parere vincolante della vittima. Mai comunque dopo che la pena è stata comminata perché se uno è stato condannato a 30 anni si deve fare 30 anni.
il parere della vittima non può e non deve contare.
La giustizia é lo strumento civile col quale si sostiusce il furore e l'istinto di vendetta individuale in nome di norme codificate.
La pena non deve certo essere decisa dalla vittima. La pena deve essere amministrata sulla base di un codice scritto. Questa é la base di ogni civiltà da hammurabi in poi
tu neghi i pricnicpi stessi che sono alla base della invenzione della giustizia nelle civiltà umane.
Per carità la civilta giuridica europea, che ti fa tanto schifo, ti permette di esprimere qualunque cosa. E non sarò certo io a voler limitare il tuo diritto di esprimere qualunque cagata ti passi per la testa.
Ma le tue idee sono, fortunatamente, meno rilevanti della scorreggia di uno scoiattolo.
Loutenr1
04-02-2009, 18:10
Il mio intervento era in riposta ad una proposta sulla pena di morte, per la quale sarebbe stata necessaria la confessione.
Miravo a questa inutilita', nessuno confesserebbe mai (volotariamente) se gli si prospettasse la morte comunque.
Non del tutto improbabile però... alcuni messi sotto torchio a lungo e duramente (senza torture ovvio) cedono anche oggi
zerothehero
04-02-2009, 18:16
Introdurre i lavori forzati implica introdurre la tortura.
Cosa fare nei confronti dei carcerati "costretti" ai lavori forzati e che si rifiutano di lavorare?
Più che altro neanche in Unione Sovietica si è riuscito a far diventare produttivo il sistema dei lavori forzati...figuriamoci in Italia. :sofico:
Quello che va corretto del sistema giudiziario italiano è altro: bisognerebbe velocizzare i processi (abbiamo il record nella durata dei processi a livello europeo e siamo alla posizione de 158/181 paesi)
In secondo luogo va tolto l'automatismo dello sconto automatico della pena e di tutti quei benefici premiali, che vanno bene per carità, ma non per tutti..
E poi lo Stato deve tornare a fare lo stato..non è possibile che la Camorra in questo paese riesca a far pagare il pizzo ai rom, mentre lo stato non riesce a sgomberare i campi rom, tanto per dirne una. :p
Non del tutto improbabile però... alcuni messi sotto torchio a lungo e duramente (senza torture ovvio) cedono anche oggi
Si', ma non davanti alla pena di morte...
Nel senso, se non confesso vivo, se confesso muoio. Cosa vuoi che scelga?
il parere della vittima non può e non deve contare.
Purtroppo il sistema giudiziario schifoso dell'Italia è impostato come dici tu, però per fortuna le cose piano piano stanno cambiando perché non è possibile pensare sempre e solo a Caino e basta. :rolleyes:
La giustizia é lo strumento civile col quale si sostiusce il furore e l'istinto di vendetta individuale in nome di norme codificate.
Difatti il parere sullo sconto di pena si eserciterebbe nell'ambito di un'aula di tribunale, non di un plotone di esecuzione composto dai familiari della vittima. :rolleyes:
La pena non deve certo essere decisa dalla vittima. La pena deve essere amministrata sulla base di un codice scritto. Questa é la base di ogni civiltà da hammurabi in poi
Come al solito travisi completamente il significato delle mie parole per scrivere le solite amenità ad effetto.
Si stava parlando di sconto di pena dato al criminale dietro la sua confessione, cioè del rito abbreviato. Io ho detto che la concessione di questo rito abbrevviato dovrebbe essere subordinato al parere vincolante della vittima, non che la pena debba essere decisa da questa. Quindi quello che hai scritto sono tutti deliri tuoi. :fagiano:
tu neghi i pricnicpi stessi che sono alla base della invenzione della giustizia nelle civiltà umane.
No per niente, ho solo una visione molto meno garantista e rieducativa della tua. Si tratta di una visione perfettamente accettabile nell'ambito di una società civile e del sistema giudiziario che in essa vi deve necessariamente essere. Che poi le posizioni come le mie non ti vadano a genio è un problema tuo: ma non cercare di far passare solo le tue posizioni come in accordo con la giustizia e la civiltà perché cadi solo nel ridicolo! :fagiano:
Per carità la civilta giuridica europea, che ti fa tanto schifo, ti permette di esprimere qualunque cosa. E non sarò certo io a voler limitare il tuo diritto di esprimere qualunque cagata ti passi per la testa.
Ma le tue idee sono, fortunatamente, meno rilevanti della scorreggia di uno scoiattolo.
Vedo che continui ad offendere: si vede proprio che non puoi accettare posizioni diverse da quelle ipergarantiste e fai attacchi personali perché evidentemente non hai argomentazioni con cui controbattere. :fagiano:
Loutenr1
04-02-2009, 18:27
Si', ma non davanti alla pena di morte...
Nel senso, se non confesso vivo, se confesso muoio. Cosa vuoi che scelga?
Improbabile ma non impossibile... anche ora se non confesso sono libero, se confesso sono 30 anni... io non lo farei nemmeno oggi a sto punto
Improbabile ma non impossibile... anche ora se non confesso sono libero, se confesso sono 30 anni... io non lo farei nemmeno oggi a sto punto
oggi se confessi hai uno sconto.
A uno che confessa come puoi al tempo stesso dare uno sconto e poi condannarlo a morte???
Anziché l'ultima sigaretta gli dai l'ultima stecca :asd:?
gigio2005
04-02-2009, 18:33
ok nessun sentimento di vendetta....
tuttavia applicando la pena di morte poni in essere le seguenti cose:
a) viene meno la sacralità della vita (sacro inteso non in senso religioso); ci si arroga il diritto di disporre della vita altrui (proprio come l'assassino quando decide se tizio deve vivere o meno)
b) si esclude "a priori" la possibilità di redenzione
(e senza considerare la questione tecnico-pratica, molto elementare, degli errori giudiziari)
up giusto per.... ;)
fortunatamente il pensiero degli adolescenti dediti agli FPS non e' quello del resto del mondo
Loutenr1
04-02-2009, 18:34
oggi se confessi hai uno sconto.
A uno che confessa come puoi al tempo stesso dare uno sconto e poi condannarlo a morte???
Anziché l'ultima sigaretta gli dai l'ultima stecca :asd:?
Io mi riferivo al fatto che non proprio tutti confessano perchè guardano solo allo sconto. Ci sono molti casi per cui, tenuti sotto torchio per 8 o 9 ore, alla fine cedono. E questo indipendentemente dalla pena finale
Io mi riferivo al fatto che non proprio tutti confessano perchè guardano solo allo sconto. Ci sono molti casi per cui, tenuti sotto torchio per 8 o 9 ore, alla fine cedono. E questo indipendentemente dalla pena finale
e in quelle 8 - 9 ore che gli dicono? "confessa cosi poi accendiamo la sedia elettrica?
o confessa perché é l'unico modo per ridurre la tua pena?
Se poi fai 8 ore di aquaboarding, la confessione non vale proprio nulla.
Loutenr1
04-02-2009, 18:41
up giusto per.... ;)
fortunatamente il pensiero degli adolescenti dediti agli FPS non e' quello del resto del mondo
Premesso che non sono proprio adolescente :stordita: , male giudicare i pensieri degli altri in base all'età e alle abitudini
Rispondendoti:
1) Nella vita di uno stupratore, un pedofilo recidivo o un pluriomicida non ci vedo nulla di sacro
2) Troppo facile, oggi sono tutti li a pentirsi e a fare i bravi in carcere... la possibilità l'hai persa quando hai ammazzato x persone ed hai voluto farlo
Loutenr1
04-02-2009, 18:44
e in quelle 8 - 9 ore che gli dicono? "confessa cosi poi accendiamo la sedia elettrica?
o confessa perché é l'unico modo per ridurre la tua pena?
Se poi fai 8 ore di aquaboarding, la confessione non vale proprio nulla.
Eddai... secondo te stanno 8 ore a dirgli "dai confessa, così ti scontiamo la pena, su fai il bravo"... o magari gli chiedono di raccontare i fatti 50 volte per vedere se fa errori, gli parlano delle prove che hanno per metterlo con le spalle al muro , gli parlano di eventuali testimoni, lo fanno cagare sotto (certo gli menzioneranno anche lo sconto di pena)...
Eddai... secondo te stanno 8 ore a dirgli "dai confessa, così ti scontiamo la pena, su fai il bravo"... o magari gli chiedono di raccontare i fatti 50 volte per vedere se fa errori, gli parlano delle prove che hanno per metterlo con le spalle al muro , gli parlano di eventuali testimoni, lo fanno cagare sotto (certo gli menzioneranno anche lo sconto di pena)...
cercare contraddizioni nelle dichiarazioni non c'entra nulla con la confessione :boh:
l'interrogatorio mica serve per "convincere a confessare".
Loutenr1
04-02-2009, 18:48
cercare contraddizioni nelle dichiarazioni non c'entra nulla con la confessione :boh:
l'interrogatorio mica serve per "convincere a confessare".
vabbè non vuoi capire :) , ciao
gigio2005
04-02-2009, 18:49
Premesso che non sono proprio adolescente :stordita: , male giudicare i pensieri degli altri in base all'età e alle abitudini
scusa ma uno che e' a favore della pdm dovrebbe essere anche in grado (se richiesto) di uccidere la persona in oggetto....
ergo:
a) o e' un videogamer incallito
b) o e' ...cosa? come si chiama uno che e' in grado di uccidere un altro uomo?
Rispondendoti:
1) Nella vita di uno stupratore, un pedofilo recidivo o un pluriomicida non ci vedo nulla di sacro
2) Troppo facile, oggi sono tutti li a pentirsi e a fare i bravi in carcere... la possibilità l'hai persa quando hai ammazzato x persone ed hai voluto farlo
1) io sì... la vita è vita a prescindere da come si e' scelto di utilizzarla....
e comunque ho scritto anche un'altra frasetta (che hai evitato)
2) scusa ma che ragionamento e'? la "possibilita'" di redenzione DEVE esistere...poi l'assassino e' libero di redimersi o meno...
o forse tu (come quell'altro) hai la palla di cristallo e sai che nessun criminale potra' mai redimersi?
vabbè non vuoi capire :) , ciao
si in effetti faccio fatica a credere alla solidità dell'idea che sia possibile convincere uno a confessare per poter usare la confessione a supporto della condanna a morte.
Loutenr1
04-02-2009, 19:10
scusa ma uno che e' a favore della pdm dovrebbe essere anche in grado (se richiesto) di uccidere la persona in oggetto....
ergo:
a) o e' un videogamer incallito
b) o e' ...cosa? come si chiama uno che e' in grado di uccidere un altro uomo?
Se la società o lo stato ha deciso così, uno che fa il suo dovere direi. I soldati a volte devono uccidere, tu come li chiami?
1) io sì... la vita è vita a prescindere da come si e' scelto di utilizzarla....
e comunque ho scritto anche un'altra frasetta (che hai evitato)
2) scusa ma che ragionamento e'? la "possibilita'" di redenzione DEVE esistere...poi l'assassino e' libero di redimersi o meno...
o forse tu (come quell'altro) hai la palla di cristallo e sai che nessun criminale potra' mai redimersi?
Ti riferisci a "ci si arroga il diritto di disporre della vita altrui (proprio come l'assassino quando decide se tizio deve vivere o meno)"? Non vedo il problema, come dicevo più su dire "non si deve fare, altrimenti si diventa come loro" lo vedo troppo buonista... quindi si, ti elimino per il bene della società
Il diritto di redenzione l'hai perso quando hai ammazzato. Ovvio dobbiamo distinguere, il povero cristo che investe uno che sbuca dalle macchine e si butta in mezzo alla strada non voleva certo investirlo o ammazzarlo. Io qui continuo a parlare di crimini efferati, commessi con intenzione. Personalmente ai pentimenti credo poco... "ehm si ho ammazzato 5 persone, ma giuro che sono pentito, cambio eh si si..." Troppo tardi, ci pensavi prima (e anche qui pensiamo a come si potrebbero sentire i parenti delle vittime)
si in effetti faccio fatica a credere alla solidità dell'idea che sia possibile convincere uno a confessare per poter usare la confessione a supporto della condanna a morte.
Magari ti chiarisce il mio concetto:
Una volta che si conoscono la definizione e gli obiettivi di un interrogatorio, la domanda è :”perchè il sospettato confessa?”. L’autocondanna e l’autodistruzione non sono caratteristiche normali del comportamento umano. Gli esseri umani di solito non rilasciano confessioni spontanee, non sollecitate (4). È conclusione logica, quindi, che quando i sospettati sono portati ai posti di polizia perchè siano rivolte loro delle domande riguardanti il loro coinvolgimento in un particolare crimine, la loro reazione immediata sia un rifiuto di rispondere a qualsiasi domanda. Col bombardamento dei programmi televisivi che danno una chiara rappresentazione del “Miranda warning” (la lettura dei diritti: “hai il diritto di rimanere in silenzio, tutto quello che dirai potrà essere usato contro di te” ecc., ndt) e della sua applicazione ai sospettati, si potrebbe pensare che nessuna persona interrogata riguardo a un crimine concederebbe informazioni incriminanti, e tanto meno rilascerebbe agli investigatori una piena confessione firmata. Potrebbe anche sembrare che una volta che i sospettati capiscano la direzione verso cui gli investigatori stanno portando la conversazione, questa finirebbe immediatamente. Invece, per varie motivazioni psicologiche, i sospettati continuano a parlare con gli investigatori.
preso da QUI (http://www.studiotecnicoinvestigativo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=9&Itemid=10), così puoi leggerlo tutto (occhio che è lunghetto)
preso da QUI (http://www.studiotecnicoinvestigativo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=9&Itemid=10), così puoi leggerlo tutto (occhio che è lunghetto)
In molti casi i sospettati hanno amplificato, nella propria mente, la gravità del crimine e le possibili ripercussioni. Gli inquirenti dovrebbero calmare l’ansia del sospettato facendogli vedere queste paure nella giusta prospettiva. I sospettati inoltre fanno delle ammissioni o confessano quando pensano che la cooperazione sia la migliore linea di azione.
:fagiano:
Il diritto di redenzione l'hai perso quando hai ammazzato.
cioé il diritto alla redenzione non esiste.
Dire che uno ha diritto alla redenzione prima di compiera un reato é assurdo.
gigio2005
04-02-2009, 19:30
cioé il diritto alla redenzione non esiste.
Dire che uno ha diritto alla redenzione prima di compiera un reato é assurdo.
:rotfl:
^TiGeRShArK^
04-02-2009, 19:31
Più che altro neanche in Unione Sovietica si è riuscito a far diventare produttivo il sistema dei lavori forzati...figuriamoci in Italia. :sofico:
Dataentry con un controllo incrociato per smascherare immissioni errate. (un pò come quello utilizzato da http://www.captcha.net/)
E chi sbaglia troppo non mangia.
Loutenr1
04-02-2009, 20:39
In molti casi i sospettati hanno amplificato, nella propria mente, la gravità del crimine e le possibili ripercussioni. Gli inquirenti dovrebbero calmare l’ansia del sospettato facendogli vedere queste paure nella giusta prospettiva. I sospettati inoltre fanno delle ammissioni o confessano quando pensano che la cooperazione sia la migliore linea di azione.
:fagiano:
Fagianizza pure, intanto ho dimostrato quello che volevo, ossia che l'interrogatorio serve anche per avere la confessione (cosa che tu negavi), e risponde proprio alla domanda che tutti vi stavate facendo: "perchè uno dovrebbe confessare?". Dietro l'interrogatorio c'è una profonda pressione psicologica.
cioé il diritto alla redenzione non esiste.
Dire che uno ha diritto alla redenzione prima di compiera un reato é assurdo.
Spiego meglio. Il diritto alla redenzione esiste, ma nel caso dei reati più gravi no. Davvero non si capiva?
:rotfl:
Cosa ridi a fare? :rolleyes:
Purtroppo il sistema giudiziario schifoso dell'Italia è impostato come dici tu, però per fortuna le cose piano piano stanno cambiando perché non è possibile pensare sempre e solo a Caino e basta. :rolleyes:
Il sistema giudiziario di tutti i paesi civili si basa su ciò
al di la dei tuoi slogan
Difatti il parere sullo sconto di pena si eserciterebbe nell'ambito di un'aula di tribunale, non di un plotone di esecuzione composto dai familiari della vittima. :rolleyes:
E allora l'opinione della vittima non c'entra nulla.
Quindi ti stai solo contraddicendo da solo.:sofico:
Come al solito travisi completamente il significato delle mie parole per scrivere le solite amenità ad effetto.
Si stava parlando di sconto di pena dato al criminale dietro la sua confessione, cioè del rito abbreviato. Io ho detto che la concessione di questo rito abbrevviato dovrebbe essere subordinato al parere vincolante della vittima, non che la pena debba essere decisa da questa. Quindi quello che hai scritto sono tutti deliri tuoi. :fagiano:
il RITO ABBREVIATO?????????????
:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:
ma non c'entra proprio un cazzo
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Citi cose a caso, ma tanto tutto fa brodo, e poi comunque nessuno pensa alla vittima, e basta col buonismo e i cattocomunisti, e nessuno vuole piu lavorare la terra:blah: :blah: :blah: :blah: :blah:
No per niente, ho solo una visione molto meno garantista e rieducativa della tua. Si tratta di una visione perfettamente accettabile nell'ambito di una società civile e del sistema giudiziario che in essa vi deve necessariamente essere. Che poi le posizioni come le mie non ti vadano a genio è un problema tuo: ma non cercare di far passare solo le tue posizioni come in accordo con la giustizia e la civiltà perché cadi solo nel ridicolo! :fagiano:
Vedo che continui ad offendere: si vede proprio che non puoi accettare posizioni diverse da quelle ipergarantiste e fai attacchi personali perché evidentemente non hai argomentazioni con cui controbattere. :fagiano:
La tua visione oltre a basarsi su inesatteze e superficialità mostruose, é sempicemente una accozzaglia di slogan da chuk norris al tavernello.
Loutenr1
04-02-2009, 20:57
Eddai ragazzi, basta con le offese, si sta solo parlando :)
Fagianizza pure, intanto ho dimostrato quello che volevo, ossia che l'interrogatorio serve anche per avere la confessione (cosa che tu negavi), e risponde proprio alla domanda che tutti vi stavate facendo: "perchè uno dovrebbe confessare?". Dietro l'interrogatorio c'è una profonda pressione psicologica.
MA l'hai letto quello che hai postato????
Che un interrogatorio richieda preparazione e usi tecniche psicologiche é una banalità che non c'entra nulla.
quello che tu hai postato, dice che per ottenere una confessione é fondamentale far capire che la collaborazione é nel migliore interesse dell'arrestato.
Che é proprio il motivo per cui si fornisce lo sconto di pena a chi patteggia o a chi collabora alle indagini. Proprio per fornire uno strumento agli inquirenti.
Se tu vuoi condannare a morte questo strumento non c'é ovviamente piu.
Che é quello che diceva gugoxxx
Loutenr1
04-02-2009, 21:07
MA l'hai letto quello che hai postato????
Che un interrogatorio richieda preparazione e usi tecniche psicologiche é una banalità che non c'entra nulla.
quello che tu hai postato, dice che per ottenere una confessione é fondamentale far capire che la collaborazione é nel migliore interesse dell'arrestato.
Che é proprio il motivo per cui si fornisce lo sconto di pena a chi patteggia o a chi collabora alle indagini. Proprio per fornire uno strumento agli inquirenti.
Se tu vuoi condannare a morte questo strumento non c'é ovviamente piu.
Che é quello che diceva gugoxxx
Asd certo che l'ho letto, e l'ho letto tutto. E quello che si evince è proprio che le cause per cui i colpevoli confessano, non si riducono SOLO al fatto che lo facciano per trarne benefici, ma che tali dinamiche sono molto più profonde e complesse di un semplice "sconto"!!!
Il sistema giudiziario di tutti i paesi civili si basa su ciò
al di la dei tuoi slogan
Tu non sei tutti i Paesi civili: tu parli solo a nome tuo, non ti ergere a difensore della civiltà perché sei solo ridicolo. :fagiano:
Fra l'altro i miei sono slogan al pari dei tuoi, anche se ti poni con una posizione di presunta superiorità, quando non ne hai proprio nessun titolo.
E allora l'opinione della vittima non c'entra nulla.
Quindi ti stai solo contraddicendo da solo.:sofico:
No sei tu che devi incrementare le tue capacità di comprensione: ho detto che l'opinione vincolante della vittima si eserciterebbe nell'ambito di un tribunale, mi pareva molto chiaro però ovviamente tu hai un bisogno tremendo di travisare ciò che dico per tentare di giustificare in qualche modo le tue posizioni. :stordita:
il RITO ABBREVIATO?????????????
ma non c'entra proprio un cazzo
Metti pure tutte le faccine che vuoi, tanto ti stai coprendo di ridicolo ad oltranza: mi riferivo evidentemente al patteggiamento e non al rito abbreviato. Siccome non sono un avvocato credo che un errore di questo tipo sia perfettamente possibile: si capiva comunque benissimo a cosa mi stessi riferendo. Tu però non hai esitato un attimo a fare del sarcasmo puerile con tutte quelle faccine su un errore tanto insignificante: questo ti qualifica da solo agli occhi di chi legge credo. :stordita:
Citi cose a caso, ma tanto tutto fa brodo, e poi comunque nessuno pensa alla vittima, e basta col buonismo e i cattocomunisti, e nessuno vuole piu lavorare la terra:blah: :blah: :blah: :blah: :blah:
Certo giustamente basta un errore, che fra l'altro è un lapsus dal momento che so che il patteggiamento è diverso dal rito abbreviato, per permettere a te di concludere che cito le cose a caso permettendoti ancora una volta di offendere e di generalizzare persone che non conosci. Il tutto con buona pace della civiltà di cui scrivi tanto... :fagiano:
La tua visione oltre a basarsi su inesatteze e superficialità mostruose, é sempicemente una accozzaglia di slogan da chuk norris al tavernello.
Guarda non mi spreco nemmeno a rispondere al tuo attacco personale di bassa lega. Di certo giudicare una persona che non conosci da un lapsus o da quello che dice in generale su un forum non è sinonimo di giudizio profondo ed attento. In merito alle inesattezze possono anche esserci dato che non sono un avvocato, però non ho bisogno di attaccare, deridere ed offendere chi la pensa diversamente per esprimermi. :fagiano:
E con questo torno ad ignorarti perché non ho tempo da perdere. :banned:
Eddai ragazzi, basta con le offese, si sta solo parlando :)
Difatti... vedi te se uno deve venire su un forum per essere offeso da certi elementi arroganti che credono di avere la verità rivelata mentre tutti gli altri sono cretini che non conoscono il verbo. Ma basta... esistono tantissime altre posizioni sulla giustizia di tipo espiativo (eventualmente anche con i lavori forzati) che sono perfettamente compatibili con la democrazia e la civiltà.
Ma basta... esistono tantissime altre posizioni sulla giustizia di tipo espiativo (eventualmente anche con i lavori forzati) che sono perfettamente compatibili con la democrazia e la civiltà.
Ma smettila tu.
Uno che dice che i detenuti vanno trattati come animali e non come esseri umani merita solo pernacchie.
non certo il lusso di essere preso sul serio
Tu hai solo il diritto di esprimere la tua opinione.
La pretesa che le tue idee abbiano lo stesso valore dei prrincipi giuridici scritti nelle costitutzioni di tutta europa, é una infantile cazzata.
Dream_River
04-02-2009, 22:03
OT
però credo di averla trovata in un manuale White Wolf :stordita:
Effettivamente è la stessa interpretazione di Vampiri: The Masquerade :read: :D
StefAno Giammarco
05-02-2009, 01:47
il parere della vittima non può e non deve contare.
La giustizia é lo strumento civile col quale si sostiusce il furore e l'istinto di vendetta individuale in nome di norme codificate.
La pena non deve certo essere decisa dalla vittima. La pena deve essere amministrata sulla base di un codice scritto. Questa é la base di ogni civiltà da hammurabi in poi
tu neghi i pricnicpi stessi che sono alla base della invenzione della giustizia nelle civiltà umane.
Per carità la civilta giuridica europea, che ti fa tanto schifo, ti permette di esprimere qualunque cosa. E non sarò certo io a voler limitare il tuo diritto di esprimere qualunque cagata ti passi per la testa.
Ma le tue idee sono, fortunatamente, meno rilevanti della scorreggia di uno scoiattolo.
Il tuo modo di rivolgerti all'altro utente è invece inutilmente offensivo per cui tre giorni di sospensione sono estremamente opportuni.
entanglement
05-02-2009, 10:19
scusa ma uno che e' a favore della pdm dovrebbe essere anche in grado (se richiesto) di uccidere la persona in oggetto....
ergo:
a) o e' un videogamer incallito
b) o e' ...cosa? come si chiama uno che e' in grado di uccidere un altro uomo?
1) io sì... la vita è vita a prescindere da come si e' scelto di utilizzarla....
e comunque ho scritto anche un'altra frasetta (che hai evitato)
2) scusa ma che ragionamento e'? la "possibilita'" di redenzione DEVE esistere...poi l'assassino e' libero di redimersi o meno...
o forse tu (come quell'altro) hai la palla di cristallo e sai che nessun criminale potra' mai redimersi?
allora come la mettiamo con l'ergastolo ? la verità vera è che ci sono persone recuperabili e persone irrecuperabili
sono contrario alla PDM ma questo è un fatto
Ah e quindi per craxi dobbiamo avere compassione mentre per tutti gli altri criminali che invece sono a MARCIRE in carcere anzichè a SPASSARSELA ad Hammamet come ha fatto il tuo caro difeso, anche se hanno compiuto reati di minore entità, non dobbiamo avere alcuna pietà. :)
Ragionamento molto coerente devo dire. :)Mai fatto questo ragionamento.
Dovresti imparare a leggere ciò che uno scrive e lascia perdere le interpretazioni, non hai questa capacità(nrd)...
Per i criminali non si deve avere compassione, mai.
Bisogna averla per i morti invece, perchè se non lo sapessi, Craxi è morto.
Ti ho già chiesto + e + volte quale sarebbe la differenza per la società tra UCCIDERE qualcuno con la pena di morte e tenerlo dentro A VITA.
Ma evidentemente fai finta di non vedere le domande sconvenienti a cui non sai rispondere. :)
L'unica persona che dimostra qualche mancanza(di attenzione eo conoscenza) sei tu.
Ho riportato con fatti reali perchè la pena di morte occorre,
ovvero(leggi bene, ndr) per avere la certezza assoluta che il colpevole non compia nuovamente reati.
Nel caso che hai citato OVVIAMENTE non sarebbe successo niente di tutto quello se fosse rimasto in carcere a vita, ma è comodo per te ignorare questo semplice e chiaro fatto. :)
IMPARA A LEGGERE!!!
Nonostante il regime di carcere duro, tuttavia, sono stati segnalati da parte sua alcuni episodi di violenza nei confronti di altri detenuti: in un episodio avrebbe lanciato olio bollente contro un altro carcerato.[1]
Senza parlare del fatto che casualmente ignori che molti mafiosi danno ordini dal carcere:
Savinuccio Parisi
Antonino, Giuseppe e Salvatore Madonia
D'Arrigo
Arturo Graziano
PROCURATORE DISTRETTUALE BUSACCA "L' ordine del massacro e' venuto dal carcere Lo Stato ha rallentato nella lotta al crimine" (http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/03/ordine_del_massacro_venuto_dal_co_0_9901031478.shtml)
Mancante(ndr), Tzè.
Mai fatto questo ragionamento.
Dovresti imparare a leggere ciò che uno scrive e lascia perdere le interpretazioni, non hai questa capacità(nrd)...
Per i criminali non si deve avere compassione, mai.
Bisogna averla per i morti invece, perchè se non lo sapessi, Craxi è morto.
Io non sono fra quelli che considerano tutti i morti da rispettare e che sono disposti a sentire discorsi tanto strazianti quanto finti ai funerali.
Se una persona non meritava il mio rispetto da vivo, non lo merita neppure da morto.
L'unica persona che dimostra qualche mancanza(di attenzione eo conoscenza) sei tu.
Ho riportato con fatti reali perchè la pena di morte occorre,
ovvero(leggi bene, ndr) per avere la certezza assoluta che il colpevole non compia nuovamente reati.
Per avere la certezza che il reato non possa essere compiuto e' sufficiente un carcere con un po' di controllo in piu'. Si chiama carcere di massima sicurezza, esiste gia', e basta usarlo nei casi necessari e forse anche qualcuno in piu'.
Senza macchiare lo stato, e quindi anche me che assolutamente non lo voglio, di omicidio.
La pena di morte non diminuisce i reati, non alleggerisce le carceri ed e' solamente un patetico mezzo di vendetta la cui presenza non si giustifica in uno stato moderno di diritto.
^TiGeRShArK^
06-02-2009, 09:45
Mai fatto questo ragionamento.
Dovresti imparare a leggere ciò che uno scrive e lascia perdere le interpretazioni, non hai questa capacità(nrd)...
Per i criminali non si deve avere compassione, mai.
Bisogna averla per i morti invece, perchè se non lo sapessi, Craxi è morto.
Falso, come al solito.
Come puoi leggere tu stesso queste sono le tue parole:
Hai sempre quel difetto...non riesci a leggere ciò che uno scrive così interpreti.Mai difeso Craxi come corrotto e corruttore
l'ho difeso come uomo morente.
Quando Craxi era un uomo MORENTE (non MORTO, devo anche spiegarti la differenza tr il participio presente e il participio passato?) era a SPASSARSELA ad Hammamet, anzichè stare a marcire in carcere come i "criminali normali" fanno.
Ma evidentemente ritieni che una persona che ha rubato A NOI una marea di soldi sia degna di potersene stare tranquillamente latitante all'estero e ne hai addirittura compassione. :)
L'unica persona che dimostra qualche mancanza(di attenzione eo conoscenza) sei tu.
Ho riportato con fatti reali perchè la pena di morte occorre,
ovvero(leggi bene, ndr) per avere la certezza assoluta che il colpevole non compia nuovamente reati.
Se sta in carcere a vita mi pare sinceramente difficile che possa compiere altri reati. :rolleyes:
Senza parlare del fatto che casualmente ignori che molti mafiosi danno ordini dal carcere:
Savinuccio Parisi
Antonino, Giuseppe e Salvatore Madonia
D'Arrigo
Arturo Graziano
PROCURATORE DISTRETTUALE BUSACCA "L' ordine del massacro e' venuto dal carcere Lo Stato ha rallentato nella lotta al crimine" (http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/03/ordine_del_massacro_venuto_dal_co_0_9901031478.shtml)
Mancante(ndr), Tzè.
Questo perchè non è stato eseguito correttamente la pena per macanza di controlli.
Con l'ERGASTOLO fatto bene, per definizione, non puoi più compiere alcun reato che danneggi la società.
E in questo modo no ti abbassi al livello delle stesse BESTIE che condanni in carcere ASSASSINANDOLE BARBARAMENTE.
Quindi, ricapitolando, la tua è SOLO ed ESCLUSIVAMENTE una VENDETTA dato che come ti ho AMPIAMENTE dimostrato, un ergastolo fatto bene negherebbe totalmente ai detenuti la possibilità di nuocere ancora alla società senza dover per questo diventare assassini noi stessi come con la soluzione che proponi tu.
^TiGeRShArK^
06-02-2009, 09:49
Io non sono fra quelli che considerano tutti i morti da rispettare e che sono disposti a sentire discorsi tanto strazianti quanto finti ai funerali.
Se una persona non meritava il mio rispetto da vivo, non lo merita neppure da morto.
Per avere la certezza che il reato non possa essere compiuto e' sufficiente un carcere con un po' di controllo in piu'. Si chiama carcere di massima sicurezza, esiste gia', e basta usarlo nei casi necessari e forse anche qualcuno in piu'.
Senza macchiare lo stato, e quindi anche me che assolutamente non lo voglio, di omicidio.
La pena di morte non diminuisce i reati, non alleggerisce le carceri ed e' solamente un patetico mezzo di vendetta la cui presenza non si giustifica in uno stato moderno di diritto.
Ovviamente quoto in toto ;)
HenryTheFirst
06-02-2009, 15:33
IMPARA A LEGGERE!!!
devo anche spiegarti la differenza tr il participio presente e il participio passato
[...]
Quindi, ricapitolando, la tua è SOLO ed ESCLUSIVAMENTE una VENDETTA
Fatela finita entrambi.
dantes76
06-02-2009, 15:34
Tanto del culo di abele...
Tanto del culo di abele...
Per il culo di Abele e' necessaria la prevenzione.
Uccidere il criminale non lo fara' tornare vergine.
Loutenr1
06-02-2009, 16:32
Per il culo di Abele e' necessaria la prevenzione.
Uccidere il criminale non lo fara' tornare vergine.
Si ma salviamo il culo di un altro Abele :read:
HenryTheFirst
06-02-2009, 16:35
EDIT: doppio causa connessione farlocca.
Si ma salviamo il culo di un altro Abele :read:
Non colgo.
Il criminale deve essere messo in condizioni di non sbagliare di nuovo, e il carcere serve anche a questo. Talvolta solo a questo (ergastolo).
Nessun altro Abele ci deve andare di mezzo.
Il fatto che il criminale sia ucciso, non impedira' ad un altro criminale di sbagliare, ne lo fara' desistere, come storia, studi ed esperienze altrui ci mostrano.
Loutenr1
06-02-2009, 16:49
Non colgo.
Il criminale deve essere messo in condizioni di non sbagliare di nuovo, e il carcere serve anche a questo. Talvolta solo a questo (ergastolo).
Nessun altro Abele ci deve andare di mezzo.
Il fatto che il criminale sia ucciso, non impedira' ad un altro criminale di sbagliare, ne lo fara' desistere, come storia, studi ed esperienze altrui ci mostrano.
Quello che dici magari funzionerebbe nel mondo delle favole... al che sarei anche io per non avere la pena di morte ma ergastolo certo e definitivo... ma il nostro non è il mondo delle favole...
Quello che dici magari funzionerebbe nel mondo delle favole... al che sarei anche io per non avere la pena di morte ma ergastolo certo e definitivo... ma il nostro non è il mondo delle favole...
Non capisco. Quindi, poiche' il nostro non e' il mondo delle favole, poiche' l'ergastolo certo e definitivo non c'e', allora invece che cambiare quello, che basterebbe e avanzerebbe, investiti dei nostri poteri divini cambiamo radicalmente e istituiamo la pena di morte.
Cosi'.
(Senza chiedersi perche' e quando e come l'ergastolo devinitivo non c'e' stato.)
Falso, come al solito.
Come puoi leggere tu stesso queste sono le tue parole:
Impara il significato di falso prima di assegnare le etichette a vanvera.
E' forse falso che Craxi è morto? Rispondi.
E' forse falso che la richiesta di tornare in Italia era stata fatta quando ormai non aveva speranze di superare l'anno di vita? Rispondi.
Se Craxi non fosse stato in quelle condizioni non ci sarebbero stati i presupposti per avere compassione, ma si sa, c'è chi ha compassione per Eluana e non per altri condananti a morte...quando si dice la coerenza.
Se sta in carcere a vita mi pare sinceramente difficile che possa compiere altri reati. :rolleyes:Cos'è una battuta o forse non sai chi sono queste persone?!?!
Savinuccio Parisi
Antonino, Giuseppe e Salvatore Madonia
D'Arrigo
Arturo Graziano
Questo perchè non è stato eseguito correttamente la pena per macanza di controlli.
Con l'ERGASTOLO fatto bene, per definizione, non puoi più compiere alcun reato che danneggi la società.Per definizione!!!BUAHAHAHAAHAHA
Buon Giorno, siamo nel 2009!!! lo sai che c'è una certa differenza tra realtà e le definizioni?!?Cribbio, ti svegli adesos e scopri che il mondo non è perfetto...:asd: un mito!!!!
E in questo modo no ti abbassi al livello delle stesse BESTIE che condanni in carcere ASSASSINANDOLE BARBARAMENTE.Dopo l'assassinio di Eluana(impedire a qualcuno non autosufficente di alimentarsi questo è), credo che lo Stato italiano non possa abbassarsi oltre.
Abbiamo ucciso un'innocente, a questo punto potremmo prendere in considerazione il fatot di uccidere anche dei colpevoli.
Quindi, ricapitolando, la tua è SOLO ed ESCLUSIVAMENTE una VENDETTA dato che come ti ho AMPIAMENTE dimostrato, un ergastolo fatto bene negherebbe totalmente ai detenuti la possibilità di nuocere ancora alla società senza dover per questo diventare assassini noi stessi come con la soluzione che proponi tu.
Tu non hai dimostrato NULLA, hai solo detto(ben diverso...) che in un mondo IPOTETICO e NON REALE potresti(condizionale) avere ragione,
io con dati REALI alla mano ti HO FATTO VEDERE cos'è il mondo in cui vivi e che questo mondo non gira come credi, anzi!!!!
Se permetti, per me il mondo reale è molto più importante della finzione.
Game,
Set and
Match. :cool:
^TiGeRShArK^
09-02-2009, 23:22
Impara il significato di falso prima di assegnare le etichette a vanvera.
E' forse falso che Craxi è morto? Rispondi.
E' forse falso che la richiesta di tornare in Italia era stata fatta quando ormai non aveva speranze di superare l'anno di vita? Rispondi.
Se Craxi non fosse stato in quelle condizioni non ci sarebbero stati i presupposti per avere compassione, ma si sa, c'è chi ha compassione per Eluana e non per altri condananti a morte...quando si dice la coerenza.
Cos'è una battuta o forse non sai chi sono queste persone?!?!
Savinuccio Parisi
Antonino, Giuseppe e Salvatore Madonia
D'Arrigo
Arturo Graziano
Per definizione!!!BUAHAHAHAAHAHA
Buon Giorno, siamo nel 2009!!! lo sai che c'è una certa differenza tra realtà e le definizioni?!?Cribbio, ti svegli adesos e scopri che il mondo non è perfetto...:asd: un mito!!!!
Dopo l'assassinio di Eluana(impedire a qualcuno non autosufficente di alimentarsi questo è), credo che lo Stato italiano non possa abbassarsi oltre.
Abbiamo ucciso un'innocente, a questo punto potremmo prendere in considerazione il fatot di uccidere anche dei colpevoli.
Tu non hai dimostrato NULLA, hai solo detto(ben diverso...) che in un mondo IPOTETICO e NON REALE potresti(condizionale) avere ragione,
io con dati REALI alla mano ti HO FATTO VEDERE cos'è il mondo in cui vivi e che questo mondo non gira come credi, anzi!!!!
Se permetti, per me il mondo reale è molto più importante della finzione.
Game,
Set and
Match. :cool:
Fatela finita entrambi.
si, vabbè.. hai ragione. :)
HenryTheFirst
09-02-2009, 23:26
Impara il significato di falso prima di assegnare le etichette a vanvera.
E' forse falso che Craxi è morto? Rispondi.
E' forse falso che la richiesta di tornare in Italia era stata fatta quando ormai non aveva speranze di superare l'anno di vita? Rispondi.
Se Craxi non fosse stato in quelle condizioni non ci sarebbero stati i presupposti per avere compassione, ma si sa, c'è chi ha compassione per Eluana e non per altri condananti a morte...quando si dice la coerenza.
Cos'è una battuta o forse non sai chi sono queste persone?!?!
Savinuccio Parisi
Antonino, Giuseppe e Salvatore Madonia
D'Arrigo
Arturo Graziano
Per definizione!!!BUAHAHAHAAHAHA
Buon Giorno, siamo nel 2009!!! lo sai che c'è una certa differenza tra realtà e le definizioni?!?Cribbio, ti svegli adesos e scopri che il mondo non è perfetto...:asd: un mito!!!!
Dopo l'assassinio di Eluana(impedire a qualcuno non autosufficente di alimentarsi questo è), credo che lo Stato italiano non possa abbassarsi oltre.
Abbiamo ucciso un'innocente, a questo punto potremmo prendere in considerazione il fatot di uccidere anche dei colpevoli.
Tu non hai dimostrato NULLA, hai solo detto(ben diverso...) che in un mondo IPOTETICO e NON REALE potresti(condizionale) avere ragione,
io con dati REALI alla mano ti HO FATTO VEDERE cos'è il mondo in cui vivi e che questo mondo non gira come credi, anzi!!!!
Se permetti, per me il mondo reale è molto più importante della finzione.
Game,
Set and
Match. :cool:
Forse non mi ero spiegato: questi toni portano solo ed esclusivamente a scontri verbali e a nessuna discussione. Un giorno di sospensione per assimilare il concetto.
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