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View Full Version : Dieci anni di Chavez in Venezuela,tempo di bilanci.


Lagun85
03-02-2009, 10:57
Gennaro Carotenuto
(03 febbraio 2009)

Ha dimezzato la povertà e la disoccupazione in uno dei paesi più ricchi e ingiusti del mondo. Una straordinaria sollevazione popolare lo ha fatto sopravvivere ad un colpo di Stato organizzato da George Bush, da José María Aznar e dal Fondo Monetario Internazionale. Ha costruito un sistema mediatico equilibrato laddove aveva voce solo il "pensiero unico", è stato il primo capo di stato a dire che il neoliberismo era un crimine e aveva fallito ed è stato uno dei padri dell'integrazione latinoamericana. Adesso, finita la bonanza degli alti prezzi del petrolio riuscirà a mantenere la promessa di un Socialismo del XXI secolo?
C'è un dato che non può essere eluso quando si parla di bilanci per i dieci anni di governo di Hugo Chávez. Secondo il CEPAL, l'istituto di studi economici delle Nazioni Unite, l'azione del suo governo ha portato al crollo degli indici di povertà dal 50 al 30% e quelli di indigenza dal 21.7 al 9.9%. Che piaccia o no a chi parla di regime, di caudillo e trama da anni per rovesciarlo con ogni mezzo antidemocratico, oggi milioni di venezuelani ridotti alla disperazione dal sistema neoliberale della IV Repubblica, hanno ritrovato speranza e dignità.
E' stato costruito da zero o quasi un sistema di salute pubblica che oggi conta (i dati citati sono sempre della Nazioni Unite, CEPAL o UNESCO) 4.500 tra ambulatori, pronti soccorsi e centri ospedalieri che hanno permesso dal 2003 ad oggi la più grande riduzione al mondo della mortalità infantile. Dal 2005 l'UNESCO ha dichiarato il Venezuela libero dall'analfabetismo, il 96% dei venezuelani ha oramai accesso all'acqua potabile. La disoccupazione, esattamente dimezzata, è oggi al 7%. Ma se nel resto del continente questi anni di grande crescita economica si sono caratterizzati per crescita del lavoro informale, in Venezuela i posti di lavoro creati sono soprattutto formali, legali, nei servizi, nei trasporti, nel settore commerciale e bancario.
A questi dati che danno la misura dello sforzo di un ricchissimo paese del terzo mondo se ne aggiungono altri che possono fare invidia anche a paesi del primo mondo. La ricerca scientifica, che quando governavano i partiti che "El País" di Madrid considera democratici era quasi a zero, oggi è in percentuale quasi il triplo di quella italiana. Il debito pubblico è passato dal 73 al 15% del PIL e le riserve internazionali sono triplicate. Al momento del colpo di Stato dell'11 aprile 2002, il 100% dell'informazione apparteneva a media commerciali dell'opposizione. Ancora oggi l'opposizione ha la maggioranza dei media, ma forme di pluralismo sono garantite perfino al governo popolare sopravvissuto a quello che è stato definito il primo colpo di Stato mediatico della storia. La corruzione infine non è certo scomparsa in Venezuela con il governo bolivariano, ma è bastato che una parte dell'enorme fiume di denaro in tangenti che prendeva la via delle Bahamas fosse destinato al popolo che il paese rinascesse.
Dati così positivi che nessun analista in buona fede può ignorare sono stati possibili per il coniugarsi di due fattori fondamentali. Da una parte c'è stato un netto spostamento di egemonia politica dalle classi alte a quelle popolari. L'esplosione della partecipazione politica di queste ha prodotto il movimento bolivariano, non viceversa. Questo, una volta arrivato al governo con Hugo Chávez, ha potuto beneficiare di una lunga stagione di bonanza petrolifera con i prezzi del greggio, la principale risorsa del paese da sempre, ai livelli più alti dagli anni '70. In questo contesto lo spostamento di egemonia verso le classi popolari ha permesso la costruzione di uno stato sociale importante e di politiche integrazioniste nella regione.
Se a dieci anni dall'inizio del governo bolivariano i risultati positivi non possono essere messi in discussione vanno valutati anche aspetti negativi del processo e le lentezze nel cambiamento. Al primo posto vi è senz'altro il sostanziale non intaccamento della schiavitù da monocultura. Il paese continua ad essere troppo dipendente dal petrolio. Se è evidente che qualunque altra attività economica è meno redditizia di quella petrolifera è altrettanto evidente che la diversificazione dell'economia è una battaglia che è lontanissima dall'essere vinta. Ciò fa sì che il Venezuela continui ad essere un importatore netto della maggior parte dei beni di consumo, alimenti compresi. Inoltre, nonostante la crescita del narcotraffico non sia paragonabile con quella di paesi come la Colombia o soprattutto il Messico, la diminuzione della povertà e la creazione di posti di lavoro non hanno visto diminuire la violenza e la criminalità. Il Venezuela continua ad essere un paese violentissimo e la polizia e il potere giudiziario continuano ad essere parte del problema e non della soluzione. Inoltre il chavismo in dieci anni ha solo parzialmente risolto il problema del partito, il PSUV, Partito Socialista Unitario del Venezuela, il luogo della burocrazia dove spesso si alligna il carrierismo e la corruzione. Questo dal 2007 ha relativamente dato risposta al problema della frammentazione ma i movimenti sociali, la spina dorsale del chavismo, in questi anni non si sono mai fidati veramente del livello politico per far riferimento al presidente, il che è una risposta al problema, ma non un bene.
Luci, molte luci, alcune delle quali strutturali, e qualche ombra, alcune delle quali restano come debito storico forse per altre stagioni politiche. La domanda per il prossimo decennio è: saprà la rivoluzione bolivariana sopravvivere e consolidarsi all'attuale stagione di basso prezzo del petrolio? Saprà far uscire il paese dal sottosviluppo o dello stato sociale resterà il clientelismo e l'assistenzialismo? Saprà continuare a dare impulso al Socialismo del XXI secolo e all'integrazione regionale? Di sicuro la grande onda degli anni 2002-2007, della grande avanzata è alle spalle. Il 15 febbraio un referendum stabilirà se il presidente Chávez potrà candidarsi alle prossime elezioni. Quel giorno si misurerà quanto i venezuelani, molti dei quali devono al governo il transitare dalla povertà verso la classe media, ci credono ancora.



Certo,ogni tanto si rincoglionisce pure lui.Ma tanto di cappello a lui e al compagno Morales.
Stanno rivoluzionando il Sud-America,e ci stanno riuscendo.

Pot
03-02-2009, 11:03
mi sembra un po' troppo di parte.....

contento tu contenti tutti....

Guarda un po' che fanno le democrazie brasile e cile poi mi dici...

Black Dawn
03-02-2009, 11:08
Al di là delle ideologie politiche, qua si perde di vista una cosa importante:

Perchè Bush, Aznar e il FMI hanno cercato di fargli le scarpe? :read:

Riflettete su questa domanda (e se qualcuno ha una risposta ben venga :D )

Lagun85
03-02-2009, 11:09
mi sembra un po' troppo di parte.....

contento tu contenti tutti....

Guarda un po' che fanno le democrazie brasile e cile poi mi dici...

Guardo anche le presunte democrazie all'Italiana se è per questo.Noi abbiamo un mafioso condannato in Parlamento e stiamo diventando come la Russia di Putin.Lo stesso Guzzanti ha ben descritto come funziona il potere in Italia.
Almeno loro possono vantare dei buoni numeri,noi?

Lagun85
03-02-2009, 11:10
Al di là delle ideologie politiche, qua si perde di vista una cosa importante:

Perchè Bush, Aznar e il FMI hanno cercato di fargli le scarpe? :read:

Riflettete su questa domanda (e se qualcuno ha una risposta ben venga :D )

Mi pare semplice.Perchè temono che il progetto di Chavez possa davvero funzionare ed espandersi per tutto il Sud-America.Se non lo temessero non lo attaccherebbero,mi pare ovvio.

Black Dawn
03-02-2009, 11:13
Mi pare semplice.Perchè temono che il progetto di Chavez possa davvero funzionare ed espandersi per tutto il Sud-America.Se non lo temessero non lo attaccherebbero,mi pare ovvio.


Ok, altre domande da porsi:

Perchè lo temono?Come mai tanta paura nei confronti del leader di un paese "povero"?Di che minaccia stiamo parlando?
:D

Window Vista
03-02-2009, 11:22
Petrolio

Black Dawn
03-02-2009, 11:24
Petrolio

A prescindere se sia vero o no...un'altra domanda interessante da porsi a questo punto è:

Ma chi sono i cattivi e chi sono i buoni ora? :O

ferste
03-02-2009, 12:24
Certo,ogni tanto si rincoglionisce pure lui.Ma tanto di cappello a lui e al compagno Morales.
Stanno rivoluzionando il Sud-America,e ci stanno riuscendo.

Una rivoluzione pagata coi soldi della droga. Bravi.

Le liste di proscrizione facciamo finta non esistano?

Black Dawn
03-02-2009, 13:02
Una rivoluzione pagata coi soldi della droga. Bravi.

Le liste di proscrizione facciamo finta non esistano?


Si continua a sviare il discorso...chi sono i buoni e chi sono i cattivi?

LucaTortuga
03-02-2009, 13:21
Una rivoluzione pagata coi soldi della droga. Bravi.


A parte il fatto che non è così, che avrebbero di male i "soldi della droga"?
Se (incidentalmente) alimentano la malavita, la colpa è solo di quegli Stati che continuano a mantenere il mercato delle "droghe" in un fittizio regime di illegalità (un evidente favore ai malavitosi che sostengono quei governi).
La "lotta alla droga" (nel nome della "salute" dei cittadini) è una della più grosse bufale inventate nel secolo scorso.

Black Dawn
03-02-2009, 13:25
A parte il fatto che non è così, che avrebbero di male i "soldi della droga"?



Non so francamente cosa sìa più deprecabile tra:

- Vendere droga
- Vendere armi
- Fare guerre con false motivazioni, tipo "esportare" democrazia

L'ultima non è malaccio vero? :asd:

Lagun85
03-02-2009, 13:26
Una rivoluzione pagata coi soldi della droga. Bravi.

Le liste di proscrizione facciamo finta non esistano?

Da chi come avatar porta la spilla di Israele non mi aspetto frasi pseudo-moraliste.
Questo non vuol dire che tu non possa esprimere il tuo parere,è solo che la cosa è parecchio buffa.

Black Dawn
03-02-2009, 13:30
Da chi come avatar porta la spilla di Israele non mi aspetto frasi pseudo-moraliste.


Beh considera che prima aveva come avatar un tram arancione...quindi siamo migliorati a prescindere. :asd: :asd: :asd:

Lagun85
03-02-2009, 13:32
Non so francamente cosa sìa più deprecabile tra:

- Vendere droga
- Vendere armi
- Fare guerre con false motivazioni, tipo "esportare" democrazia

L'ultima non è malaccio vero? :asd:

Vendere droga è una cazzata.Io sono perfettamente libero di drogarmi come lo sono di ubriacarmi o di scommettere fino a rovinare me e la mia famiglia.
Il problema sorge quando il drogarsi diventa un problema per le libertà altrui.Ma dire "non ci si deve drogare" è patetico.Ci sono troppi distinguo da fare.
Vendere armi è una merda,usarle per ammazzare oltre 300 bambini in nome di non si sa bene cosa,è inumano.

Fritz!
03-02-2009, 13:48
Gennaro Carotenuto
(03 febbraio 2009)

Ha dimezzato la povertà e la disoccupazione in uno dei paesi più ricchi e ingiusti del mondo. Una straordinaria sollevazione popolare lo ha fatto sopravvivere ad un colpo di Stato organizzato da George Bush, da José María Aznar e dal Fondo Monetario Internazionale.

io mi son fermato qua.

A sto punto si può pure sostenere che ha anche sconfitto i Raeliani e bloccato l'invasione dei visitors.

Black Dawn
03-02-2009, 13:53
io mi son fermato qua.

A sto punto si può pure sostenere che ha anche sconfitto i Raeliani e bloccato l'invasione dei visitors.

Tu come al solito ti fermi dove ti fa comodo...:O

Fritz!
03-02-2009, 13:57
Tu come al solito ti fermi dove ti fa comodo...:O

bah... un articolo del genere mi pare ben inutile per dare spunti di riflessione.

ferste
03-02-2009, 14:03
A parte il fatto che non è così, che avrebbero di male i "soldi della droga"?
Se (incidentalmente) alimentano la malavita, la colpa è solo di quegli Stati che continuano a mantenere il mercato delle "droghe" in un fittizio regime di illegalità (un evidente favore ai malavitosi che sostengono quei governi).
La "lotta alla droga" (nel nome della "salute" dei cittadini) è una della più grosse bufale inventate nel secolo scorso.

Non è così? in Venezuela e Bolivia i narcos hanno immunità che manco i vescovi nel medioevo avevano......basta che finanzino gli ambulatori e le scuole

Da chi come avatar porta la spilla di Israele non mi aspetto frasi pseudo-moraliste.
Questo non vuol dire che tu non possa esprimere il tuo parere,è solo che la cosa è parecchio buffa.

Si compagno.

Beh considera che prima aveva come avatar un tram arancione...quindi siamo migliorati a prescindere. :asd: :asd: :asd:

è la prima frase di senso compiuto che hai mai scritto! in alto i calici!

io mi son fermato qua.
A sto punto si può pure sostenere che ha anche sconfitto i Raeliani e bloccato l'invasione dei visitors.

Quelli che stanno postando negli anni '80 erano appena nati parlagli dei power rangers o dei pokemon......

Black Dawn
03-02-2009, 14:03
bah... un articolo del genere mi pare ben inutile per dare spunti di riflessione.



L'importante è esserne convinti.

Fritz!
03-02-2009, 14:06
Quelli che stanno postando negli anni '80 erano appena nati parlagli dei power rangers o dei pokemon......
OT

tra l'altro io non ho mai visto una sola puntata dei visitors perché mia madre applicava una censura ferrea :asd:

ferste
03-02-2009, 14:11
OT

tra l'altro io non ho mai visto una sola puntata dei visitors perché mia madre applicava una censura ferrea :asd:

secondo e ultimo OT:
da noi la maestra sgridava chi ne parlava in classe :asd:

Fritz!
03-02-2009, 14:11
L'importante è esserne convinti.

bah posso onestamente capire che si trasformino in "idoli" personaggi come naomi klein o chomsky.

O eventualmente figure politiche tipo allende.

ma chavez è un dittatoruncolo bananiero. Capisco che per qualcuno tutto ciò che va in qualche modo contro i cattivi capitalisti americani faccia brodo.


però chavez...:rolleyes:
a sto punto, piuttosto Prachanda Path

Black Dawn
03-02-2009, 14:15
ma chavez è un dittatoruncolo bananiero. Capisco che per qualcuno tutto ciò che va in qualche modo contro i cattivi capitalisti americani faccia brodo.


Mai scritto che Chavez sia un buon politico...io ho fatto delle domandine precise precise che hai sviato senza colpo ferire...

Fritz!
03-02-2009, 14:17
Mai scritto che Chavez sia un buon politico...io ho fatto delle domandine precise precise che hai sviato senza colpo ferire...

ma quale domandina precisa? Il complotto di aznar e del FMI?

Che vuoi che ti dica. Se ti fa piacere credici.

cosi é se ti pare

stetteo
03-02-2009, 14:19
Ok, altre domande da porsi:

Perchè lo temono?Come mai tanta paura nei confronti del leader di un paese "povero"?Di che minaccia stiamo parlando?
:D
povero una mazza, è il 5° produttore mondiale di petrolio, questa mi pare già una buona motivazione sul perchè sia scomodo per gli Stati Uniti.

Black Dawn
03-02-2009, 14:19
Che vuoi che ti dica.



Chi sono i buoni e chi sono i cattivi?

Black Dawn
03-02-2009, 14:20
povero una mazza, è il 5° produttore mondiale di petrolio, questa mi pare già una buona motivazione sul perchè sia scomodo per gli Stati Uniti.


Infatti povero era virgolettato...:fagiano:

Fritz!
03-02-2009, 14:22
Chi sono i buoni e chi sono i cattivi?

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:


cos'é un film western?

Black Dawn
03-02-2009, 14:25
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:


cos'é un film western?



Beh bush e compagnia ce li vedo bene all'OK CORRAL. :asd:

Lagun85
03-02-2009, 14:25
Quelli che stanno postando negli anni '80 erano appena nati parlagli dei power rangers o dei pokemon......


Questa è una fallacia logica.Anzichè contestare i dati riportati si attacca chi li ha scritti(anzi,in questo caso chi li ha riportati) nel grossolano tentativo di screditare quello che c'è scritto.
Sei capace di confutare coi fatti quell'articolo e le sue statistiche?O sai solo perderti in pseudo-fallaci ragionamento falso-moralistici?Ripeto,con quella spilletta sei oltremodo ridicolo.
Ah scusa,ma tu probabilmente negli anni80 eri chissà quale uomo vissuto e maturo,sciocco io a mettermi contro un adulto!

Lagun85
03-02-2009, 14:28
ma quale domandina precisa? Il complotto di aznar e del FMI?

Che vuoi che ti dica. Se ti fa piacere credici.

cosi é se ti pare

Si chiamano opinioni.Puoi non essere daccordo certo.Ma anche la tua rientra nelle fallacie logiche.Contesti una frase ben definita per screditare tutto un intero discorso che il giornalista fa.
Il fatto che possa sbagliare su una considerazione non confuta in alcun modo il resto delle conclusioni(a meno che tu,dall'altro della tua conoscenza,sia in grado di contestare anche le cifre).Ma va bene così,solo sappi che stai ragionando senza usare il cervello.

ferste
03-02-2009, 14:30
povero una mazza, è il 5° produttore mondiale di petrolio, questa mi pare già una buona motivazione sul perchè sia scomodo per gli Stati Uniti.

Come produttori di cocaina sarà tra i primi 3 al mondo...........questi hanno il PIL da G8.........

ferste
03-02-2009, 14:35
sei oltremodo ridicolo.

ahi ahi ahi signora Longari......


sciocco io

L'hai detto tu..........accetto la tua tesi.

Lagun85
03-02-2009, 14:38
Come produttori di cocaina sarà tra i primi 3 al mondo...........questi hanno il PIL da G8.........


Ahahahaahaah bello quel "sarà".Cos'è,oggi abbiamo deciso di confrontarci con stime senza alcuno straccio di prova?almeno degnati di portare dei link!
A me fanno più schifo i produttori di morte,quella vera però,fatta di fucili e carri armati.E ogni riferimento a chi sai tu,è puramente voluto.

Lagun85
03-02-2009, 14:38
ahi ahi ahi signora Longari......



L'hai detto tu..........accetto la tua tesi.

Che forza argomentativa!sono basito da cotanta capacità d'analisi!

stetteo
03-02-2009, 14:53
Questa è una fallacia logica.Anzichè contestare i dati riportati si attacca chi li ha scritti(anzi,in questo caso chi li ha riportati) nel grossolano tentativo di screditare quello che c'è scritto.
Sei capace di confutare coi fatti quell'articolo e le sue statistiche?O sai solo perderti in pseudo-fallaci ragionamento falso-moralistici?Ripeto,con quella spilletta sei oltremodo ridicolo.
Ah scusa,ma tu probabilmente negli anni80 eri chissà quale uomo vissuto e maturo,sciocco io a mettermi contro un adulto!

in realtà si chiama Argomentum ad Hominem :O


Ad ogni modo, non so quanto l'articolo sia veritiero o meno, che Chavez abbia adottato importanti politiche sociali è innegabile, d'altro canto ricordo un italo-venezuelano che lo indicava come dittatore.

ferste
03-02-2009, 14:57
Ahahahaahaah bello quel "sarà".Cos'è,oggi abbiamo deciso di confrontarci con stime senza alcuno straccio di prova?almeno degnati di portare dei link!
A me fanno più schifo i produttori di morte,quella vera però,fatta di fucili e carri armati.E ogni riferimento a chi sai tu,è puramente voluto.

Hai bisogno di un link per scoprire che Venezuela, Colombia, Bolivia, Perù sono forti produttori di droga?!?!?!?!?!!?!?!?!??!!? eppure è primo pomeriggio ed un minimo di infarinatura lo danno anche alle Medie.........

Che forza argomentativa!sono basito da cotanta capacità d'analisi!

Giudico che la capacità di adattarsi al livello dell'interlocutore sia una buona caratteristica...........se per te quella era un'analisi....beh.....capisco molte cose. :O

Black Dawn
03-02-2009, 15:04
Insomma, chi sono stì cattivoni nemici della democrazia USA...?

Ancora non è dato saperlo a quanto pare...:O

nomeutente
03-02-2009, 15:09
Da chi come avatar porta la spilla di Israele non mi aspetto frasi pseudo-moraliste.



è la prima frase di senso compiuto che hai mai scritto! in alto i calici!

Quelli che stanno postando negli anni '80 erano appena nati parlagli dei power rangers o dei pokemon......



con quella spilletta sei oltremodo ridicolo.
Ah scusa,ma tu probabilmente negli anni80 eri chissà quale uomo vissuto e maturo,sciocco io a mettermi contro un adulto!


3 gg a testa per polemica personale

LucaTortuga
03-02-2009, 16:06
Non è così? in Venezuela e Bolivia i narcos hanno immunità che manco i vescovi nel medioevo avevano......basta che finanzino gli ambulatori e le scuole


Ottima cosa (a differenza dei vescovi non fanno nulla di male, perchè punirli?).

Se poi i cattivissimi "narcos" sono costretti a vendere il loro prodotto alle organizzazioni criminali invece che ai normali circuiti di distribuzione (tipo catene di supermercati) è solo perchè il mondo politico deve restituire un favore a chi raccoglie voti, mantenendo vivo il monopolio malavitoso tramite leggi proibizioniste.

stetteo
03-02-2009, 17:03
Non è così? in Venezuela e Bolivia i narcos hanno immunità che manco i vescovi nel medioevo avevano......basta che finanzino gli ambulatori e le scuole

Be' se la metti così diciamo che in Italia vescovi e criminali godono della stessa immunità, con la differenza che non finanziano neè scuole nè ospedali se non quelli privati.
Fra le tante argomentazioni possibili hai preso quella sbagliata.

Black Dawn
04-02-2009, 10:45
Chavez abolisce San Valentino
"Prima il referendum, poi la festa"

ROMA - Al lavoro e alla lotta. Per l'amore c'è tempo. Niente resiste alla militanza politica nel Venezuela di Ugo Chavez. Neanche la festa regina dell'amore. Neanche quel 14 febbraio da sempre consacrato a celebrazione degli innamorati. Ma quest'anno il caso ha voluto che San Valentino precedesse di un giorno la data del referendum su una proposta di modifica alla Costituzione relativa alla rielezione illimitata di tutti i mandati sottoposti a suffragio universale, a partire da quello di Chavez. Che governa ormai da 10 anni. Una cosa che al presidente venezuelano sta molto a cuore (e che provoca le proteste dell'opposizione).
Tanto da abolire, senza esitazioni, San Valentino. Per sostituirla con la settimana dell'amore che, però, partirà dal 16. A urne chiuse. "Il 14 non ci sarà tempo per fare altro - dice Chavez parlando a una folla di sostenitori - c'è una battaglia di cambattere, c'è qualcuno che pensa di avere tempo per fare altro?".
E allora meglio mettere nel cassetto cuoricini di plastica, fiori, cioccolatini e tutto il classico armamentario della festa degli innamorati. Il 14, tuona ancora il presidente che pensa che il socialismo sia "l'unica strada" percorribile, l'unica cosa a cui pensare sono le schede elettorali.
"In fondo mi pare uno scambio vantaggioso - continua Chavez - Un giorno in cambio di una settimana. Una festa continua, fino a Carnevale". Che il presidente potrebbe celebrare dall'alto di un potere praticamente illimitato.


http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/esteri/venezuela-valentino/venezuela-valentino/venezuela-valentino.html?ref=hpspr1



Solo per questa cosa di san valentino si merita un bel :ave: :asd:

Vai ugo! :sofico: