PDA

View Full Version : scambio con minorenne...


PacManZ
31-01-2009, 11:36
So che il titolo puo' essere interpretato in vari modi... :D

Allora...
Mio fratello (18enne) gioca a YuGiOh ed e' solito scambiare carte con altra gente, anche minorenni, come si fa per un qualsiasi gioco di carte collezionabili...
Talvolta pero' capita che il ragazzino di turno abbia bisogno di molte carte, e non avendo nè soldi nè carte equivalenti, offra in cambio cianfrusaglie varie da rivendere come ad esempio delle console..

Una volta mio fratello ha scambiato delle carte a un quattordicenne per una psp... (il valore delle carte era di un buon 50% superiore a quello della psp, quindi nessun problema con questo) ma stamattina è arrivato qui il padre del ragazzo che ci ha restituito le carte e che ha detto di rivolere la psp indietro, perche' era un bene di famiglia e non di suo figlio :mbe:

Ha titolo per richiederla indietro? Mio fratello la psp l'ha gia' venduta :stordita:

Mia madre dice che non poteva farsi dare nulla da un minorenne... nemmeno scambiare carte per carte... E' veramente così?

Window Vista
31-01-2009, 11:39
ormai l'ha venduta :stordita:

Cavoli loro...

domthewizard
31-01-2009, 11:40
io dico, senza scomodare la legge, che è stato fesso il padre che non ha tenuto sotto controllo il figlio e i "beni di famiglia". cmq tuo fratello è maggiorenne quindi potrebbe avere qualche remora, fosse stato uno scambio tra minorenni...

Beppe82
31-01-2009, 11:40
Mia madre dice che non poteva farsi fare nulla da un minorenne... nemmeno scambiare carte per carte... E' veramente così?


LOL?


cmq si, non poteva farsi Dare nulla, nemmeno scambi

estimatorebelledonne
31-01-2009, 11:40
che domanda da bimbiminkia :asd:

PacManZ
31-01-2009, 11:48
LOL?


cmq si, non poteva farsi Dare nulla, nemmeno scambi

Sara' la quarta o quinta psp che si fa dare per carte :stordita:

Pero' a me verrebbe di rimproverare mio figlio, non di lamentarmi con l'altro...


Mia mamma e' convinta che ora mio frate deve ricomprargliela... Io dico di no :mbe: Cavolazzi sua

Estero
31-01-2009, 11:52
Bene di famiglia una psp? dovrebbe dirlo al figlio, che colpa ne ha tuo fratello...

domthewizard
31-01-2009, 11:52
Sara' la quarta o quinta psp che si fa dare per carte :stordita:

Pero' a me verrebbe di rimproverare mio figlio, non di lamentarmi con l'altro...


Mia mamma e' convinta che ora mio frate deve ricomprargliela... Io dico di no :mbe: Cavolazzi sua

ma saranno cazzi dei genitori, scusa. ti pare che io me la vado a prendere con un altro tizio se ha accettato una psp in cambio di carte? sarà stupido il genitore che prima gli ha permesso di prendere il vizio delle carte (che per la cronaca, costano una barca di soldi), poi di "indebitarsi", proprio come chi si gioca le case al poker. doveva tenerlo sotto controllo, anche con un gps se necessario. e poi non vedo di cosa si possa lamentare, tuo fratello ha preso una psp in cambio di carte più costose, se non l'avesse fatto magari avrebbe rubato dai portafogli dei genitori...

Mar1o
31-01-2009, 14:20
si ha diritto alla ripetizione del valore della cosa

Therinai
31-01-2009, 15:12
secondo me scambi del genere con un minorenne sono da evitare. In questo caso per esempio si è messo di mezzo il padre, ora, che sia giusto a meno non lo giudico di certo io ma, se questo qui va a sporgere denuncia? Boh io solo a pensarci eviterei la cosa. Comunque secondo me la cosa più grave è giocare a 18 anni con le carte di iu-gi-ho, vabbeh ma questa è un altra storia :asd:

gabi.2437
31-01-2009, 15:27
Legalmente mi sa che il minorenne non può dar via cose :D

killercode
31-01-2009, 15:36
Nessun contratto legale, tuo fratello non ha la psp quindi non è passabile di furto, le carte non hanno scritto sopra il proprietario (e forse neanche le console ma non ne sono sicuro). Come disse qualcuno di famoso: "Me ne lavo le mani", non è successo niente.

PacManZ
31-01-2009, 15:45
secondo me scambi del genere con un minorenne sono da evitare. In questo caso per esempio si è messo di mezzo il padre, ora, che sia giusto a meno non lo giudico di certo io ma, se questo qui va a sporgere denuncia? Boh io solo a pensarci eviterei la cosa. Comunque secondo me la cosa più grave è giocare a 18 anni con le carte di iu-gi-ho, vabbeh ma questa è un altra storia :asd:

Ai tornei trovi gente da 13 a 40 anni :D Capita nemmeno troppo spesso che giochino sia padre che figlio... È un divertimento, ma è anche un modo per tirar su qualcosa ogni mese...

mattia.pascal
31-01-2009, 15:50
Ma certo, mandali a quel paese tranquillamente.

Dumah Brazorf
31-01-2009, 15:51
Comunque secondo me la cosa più grave è giocare a 18 anni con le carte di iu-gi-ho, vabbeh ma questa è un altra storia :asd:

... come giocare ai videogame, guardare gli anime...

tulifaiv
31-01-2009, 16:09
Ma roba da matti, al posto di quel tizio io mi vergognerei solo a pensare di fare una cosa del genere.

Poi saranno cavoli del figlio, se preferisce le carte perché riprendere a tutti i costi la psp? :confused:

Forse ci gioca anche il padre, nel qual caso... beh si attacca, la prossima volta educherà meglio il figlio a non dar via le cose :mc:

KinG_PoLdO
31-01-2009, 17:02
Il padre ha ragione perchè un minorenne è un incapace assoluto e non puo compiere nessun atto come pagare bollette,vendere ogetti....
Comunque se fossi nel padre non lo chiederei indietro...

gabi.2437
31-01-2009, 17:04
Nessun contratto legale, tuo fratello non ha la psp quindi non è passabile di furto, le carte non hanno scritto sopra il proprietario (e forse neanche le console ma non ne sono sicuro). Come disse qualcuno di famoso: "Me ne lavo le mani", non è successo niente.

Quoto, le prove non ci sono :O Lascia il padre scatenato a sfogar la sua ira inutilmente :D

killercode
31-01-2009, 17:10
Quoto, le prove non ci sono :O Lascia il padre scatenato a sfogar la sua ira inutilmente :D
detto in altre parole lascia che ti meni...va beh, l'importante è che avvenga in un posto con testimoni in modo che poi possa denunciarlo. :D

entanglement
31-01-2009, 20:20
So che il titolo puo' essere interpretato in vari modi... :D

Allora...
Mio fratello (18enne) gioca a YuGiOh ed e' solito scambiare carte con altra gente, anche minorenni, come si fa per un qualsiasi gioco di carte collezionabili...
Talvolta pero' capita che il ragazzino di turno abbia bisogno di molte carte, e non avendo nè soldi nè carte equivalenti, offra in cambio cianfrusaglie varie da rivendere come ad esempio delle console..

Una volta mio fratello ha scambiato delle carte a un quattordicenne per una psp... (il valore delle carte era di un buon 50% superiore a quello della psp, quindi nessun problema con questo) ma stamattina è arrivato qui il padre del ragazzo che ci ha restituito le carte e che ha detto di rivolere la psp indietro, perche' era un bene di famiglia e non di suo figlio :mbe:

Ha titolo per richiederla indietro? Mio fratello la psp l'ha gia' venduta :stordita:

Mia madre dice che non poteva farsi dare nulla da un minorenne... nemmeno scambiare carte per carte... E' veramente così?
il padre è il capo dei falliti

AK47
01-02-2009, 03:10
la psp e' un bene mobile e il possesso vale titolo.Il signore dovrebbe dimostrare che il figlio e' stato raggirato da tuo fratello(cosa che in questo caso non mi sembra esserci stata)indipendentemente dal fatto che sia minorenne(altrimenti i minorenni non potrebbero neppure comprla una psp).....quindi mi sa che lo puoi gentilmente liquidare e dirgli di prendersela con il figlio.

fabrimvp
01-02-2009, 05:21
So che il titolo puo' essere interpretato in vari modi... :D

Allora...
Mio fratello (18enne) gioca a YuGiOh ed e' solito scambiare carte con altra gente, anche minorenni, come si fa per un qualsiasi gioco di carte collezionabili...
Talvolta pero' capita che il ragazzino di turno abbia bisogno di molte carte, e non avendo nè soldi nè carte equivalenti, offra in cambio cianfrusaglie varie da rivendere come ad esempio delle console..

Una volta mio fratello ha scambiato delle carte a un quattordicenne per una psp... (il valore delle carte era di un buon 50% superiore a quello della psp, quindi nessun problema con questo) ma stamattina è arrivato qui il padre del ragazzo che ci ha restituito le carte e che ha detto di rivolere la psp indietro, perche' era un bene di famiglia e non di suo figlio :mbe:

Ha titolo per richiederla indietro? Mio fratello la psp l'ha gia' venduta :stordita:

Mia madre dice che non poteva farsi dare nulla da un minorenne... nemmeno scambiare carte per carte... E' veramente così?

-__- carta igienica per psp? wow...

CaFFeiNe
01-02-2009, 12:15
secondo me è andata cosi.

1) il figlio si è pentito, e ha raccontato al padre, da bravo bimbominkia, per cercare di riaverla.
io avrei detto a mio figlio "ATTACCATI" (cosi' impara il valore delle cose)

2) il padre ha notato che la psp non girava piu' per casa, e si è incaxxato perchè secondo lui le carte non potevano valere tot euri
avrei detto al PADRE "ATTACCATI, n'altra volta non educhi tuo figlio a collezionare stupide carte (rispetto i collezionisti, ma ho, stiamo parlando di yugiho quella caxxata clone dei pokemon...) e gli insegni il valore delle cose"

3) beh io ho 25 anni e vorrei vendermi la TRECCANI, e me lo hanno vietato... ma che caxxo ce ne facciamo della treccani se non la uso da quando avevo 12/13 anni e il mio primo modem? sta li' ormai da 12 anni... immobile...
eppure non è che la vendo lo stesso....



p.s.
Vendesi la Media Treccani + L'enciclopedia del Novecento(sempre della treccani) :asd: :asd:

Vash88
01-02-2009, 12:39
p.s.
Vendesi la Media Treccani + L'enciclopedia del Novecento(sempre della treccani) :asd: :asd:

Ci sto provando da un pezzo a togliermela dalle scatole, per ora è finita nel ripostiglio ma non me la fanno buttare via o vendere :cry:

Babbo Natale
01-02-2009, 12:39
Il padre ha ragione perchè un minorenne è un incapace assoluto e non puo compiere nessun atto come pagare bollette,vendere ogetti....


Neanche comprare le patatine all'oratorio?
Se ben ricordo non è così. Certo non può comprare una casa, ma il latte al supermercato sì, a meno che non sia molto piccolo

gabi.2437
01-02-2009, 13:23
Neanche comprare le patatine all'oratorio?
Se ben ricordo non è così. Certo non può comprare una casa, ma il latte al supermercato sì, a meno che non sia molto piccolo

Il concetto di "molto piccolo" e di "latte al supermercato" temo non abbiano valore giuridico...

Mi convince (non totalmente) la spiegazione di AK47

Therinai
01-02-2009, 14:00
la psp e' un bene mobile e il possesso vale titolo.Il signore dovrebbe dimostrare che il figlio e' stato raggirato da tuo fratello(cosa che in questo caso non mi sembra esserci stata)indipendentemente dal fatto che sia minorenne(altrimenti i minorenni non potrebbero neppure comprla una psp).....quindi mi sa che lo puoi gentilmente liquidare e dirgli di prendersela con il figlio.

se il padre sporgesse denuncia comunque, visto la tutela che viene rivolta ai minori dalla legge, c'è un serio rischio di grane secondo me.

AK47
01-02-2009, 14:20
ma denuncia di che???Ma quale tutela??Il ragazzo ha volontariamente e liberamente ceduto un bene in suo possesso(per il quale il possesso vale titolo)!Sono stupidaggini tutte le altre cose,il fatto che fosse minorenne non vuol dire nulla,paralizzeremmo il mondo se i minorenni non potessero fare scambi giuridici di questa(piccola) entita'(compravendite,etc.)non ha mica venduto una casa o una macchina(ripassare codice civile please)...non puo' attaccarsi a nulla,ha un figlio cretino e basta.In un eventuale giudizio dovrebbe dimostrare che la psp non era del figlio,etc....gli oneri ricadono tutti su di lui,sarebbe lui ad avere le grane.
A questo punto le soluzioni sono due:
1)da un sacco di legnate al figlio cosi' capisce quanto e' bestia.
2)Cerca di risolvere amichevolmente la cosa con la famiglia del nostro utente evitando di dire che la psp e' bene di famiglia o chissa' quale altra squallida scusa.

ennawrc
01-02-2009, 15:34
Penso che bisogna considerare se il bene è o non è di modesto valore rispetto al bene se è familiare o meno.

Quando un minore conclude un contratto, di portata minore come ad esempio quando va in cartoleria a comperarsi le figurine, l'accordo è un contratto che il minore conclude in rappresentanza del genitore, dal momento che per il rappresentante non è considerata necessaria la capacità di agire ma solo la capacità naturale.

Se non è stata scambiata la psp con raggiro, io starei tranquillo :)

P.s: Non sono un esperto ;)

simplyme
01-02-2009, 16:09
il ragazzino è un bimbominkia , che oltre, a mio parere , aver fatto una cazzata non si prende la responsabilità delle sue azioni e chiama al padre....bha ....:rolleyes:

noel83
01-02-2009, 16:16
si ma guardate che alcune carte se sono molto rare possono valere anche
30-40 euro

altre 10-15
(mio fratello faceva tornei ci giocava ore)

una psp usata quanto viene 90 euro?

digli di rivendersi le carte su ebay e ricomprarsi la psp se ci tiene tanto

Korn
01-02-2009, 16:40
la psp e' un bene mobile e il possesso vale titolo.Il signore dovrebbe dimostrare che il figlio e' stato raggirato da tuo fratello(cosa che in questo caso non mi sembra esserci stata)indipendentemente dal fatto che sia minorenne(altrimenti i minorenni non potrebbero neppure comprla una psp).....quindi mi sa che lo puoi gentilmente liquidare e dirgli di prendersela con il figlio.

quindi se un tuo eventuale figlio ti vende la macchina è tutto ok? :asd:

simplyme
01-02-2009, 16:47
quindi se un tuo eventuale figlio ti vende la macchina è tutto ok? :asd:

la macchina è un bene mobile registrato ....non può venderla.
può accadere che tuo figlio vende la sua bici...o il suo pc...ecc...in questo caso non è tutto ok xke tuo figlio è deficente....ma legalmente è ok ...

inizio
01-02-2009, 17:21
il ragazzino è il re dei bimbiminkia
secondo me non può tentare nessuna azione legale "pesante" il padre, poichè non c'è stato raggiro

p.s= Tuo fratello è furbo (con le yugioh ci son più bimbiminkia da raggirare (:mc: ) ma digli lo stesso di passare alle Magic. :D

D4rkAng3l
01-02-2009, 17:26
So che il titolo puo' essere interpretato in vari modi... :D

Allora...
Mio fratello (18enne) gioca a YuGiOh ed e' solito scambiare carte con altra gente, anche minorenni, come si fa per un qualsiasi gioco di carte collezionabili...
Talvolta pero' capita che il ragazzino di turno abbia bisogno di molte carte, e non avendo nè soldi nè carte equivalenti, offra in cambio cianfrusaglie varie da rivendere come ad esempio delle console..

Una volta mio fratello ha scambiato delle carte a un quattordicenne per una psp... (il valore delle carte era di un buon 50% superiore a quello della psp, quindi nessun problema con questo) ma stamattina è arrivato qui il padre del ragazzo che ci ha restituito le carte e che ha detto di rivolere la psp indietro, perche' era un bene di famiglia e non di suo figlio :mbe:

Ha titolo per richiederla indietro? Mio fratello la psp l'ha gia' venduta :stordita:

Mia madre dice che non poteva farsi dare nulla da un minorenne... nemmeno scambiare carte per carte... E' veramente così?

La cosa grave è che tuo fratello 18enne cazzeggi ancora con YuGiOh (posso capie al più Magic...che è un giocone storico) e che bazzichi i 14enni...oggi a quasi 25 anni mi accorgo di quanto questa generazione di 18enni sia decerebrata rispetto a quando noi avevamo 18 anni... :rolleyes:

gabi.2437
01-02-2009, 17:29
Mentre i 25enni sono tutti super professionali :rolleyes:

@Korn: ma davvero non capisci che il minorenne non può vendere l'auto? :mbe:

D4rkAng3l
01-02-2009, 17:43
Mentre i 25enni sono tutti super professionali :rolleyes:

@Korn: ma davvero non capisci che il minorenne non può vendere l'auto? :mbe:

beh io a 25 anni studio e tento di darmi da fare e di interessarmi a cosa succede nel mondo...a 18 anni avevo degli interessi un attimino più elevati del cazzeggiare con le carte di un cartone animato per mocciosi e frequentare dei 14enni freschi freschi di scuola media...se proprio mi davo al cazzeggio pensavo alla FIGA, questa parolina magina: F.I.G.A. non a yougiho :D

Korn
01-02-2009, 18:14
Mentre i 25enni sono tutti super professionali :rolleyes:

@Korn: ma davvero non capisci che il minorenne non può vendere l'auto? :mbe:

ho sbagliato esempio diciamo che puo vedere il frigo la tv ecc ecc imho se è legale è un cagata celestiale poi vabbe

judas
01-02-2009, 18:40
il padre del ragazzino ha ragione;
tuo fratello (maggiorenne) ha concluso un contratto con un incapace. Quel contratto è annullabile, ma l'annullamento può essere richiesto solo da chi esercità la patria potestà sul minore.
chi contrae con un minore lo fa a proprio rischio.

sopra qulacuno, sbagliando, faceva riferimento alla regola del possesso vale titolo. Quel principio presuppone che il possesso sia intervenuto in buona fede, cioè che quando è avvenuto lo scambio il fratello non sapesse di avere a che fare un bamboccio. molto difficle confondere un ragazzo di 14 per un uomo...

gabi.2437
01-02-2009, 18:41
Allora

1)Tutti quelli che vendono a minorenni compiono un illecito

2)La strategia migliore è fare "LOL WUT? No, non ho mai scambiato nulla con suo figlio :O Hai le prove?"

AK47
01-02-2009, 19:05
quindi se un tuo eventuale figlio ti vende la macchina è tutto ok? :asd:

la macchina e' un bene mobile registrato!!!!

ho sbagliato esempio diciamo che puo vedere il frigo la tv ecc ecc imho se è legale è un cagata celestiale poi vabbe


non e' una cagata celestiale e' la legge e ha una sua ratio(che non spiego perche' HWU non e' il luogo)!
Tutti quelli che hai nominato sono beni mobili non registrati per i quali il possesso vale titolo,cioe' si presume per legge che chi la detenga ne sia anche il proprietario,spetta a chi e' "contrario" alla transazione dimostrare che ci sia qualcosa di anomalo(truffa,raggiro,"non proprieta' del bene",ricettazione,etc.etc.).
Qui ho semplificato di molto non essendo la "platea" esperta di diritto.Spero di essere stao ugualmente chiaro.

@less@ndro
01-02-2009, 19:08
ma scusate, io allora che ho pigliato delle cose usate qui sul mercatino, se mia madre dovesse scoprire che i soldi per comprare le cose li ho fregati a lei mica va dal tipo che me le ha vendute a farsele ridare, si dirà: ale mi deve tot € e io mi devo arrangiare per ridarglieli. (spaccio, prostituzione, ricettazione. :O )

fabrimvp
01-02-2009, 19:39
Sara' la quarta o quinta psp che si fa dare per carte :stordita:

Pero' a me verrebbe di rimproverare mio figlio, non di lamentarmi con l'altro...


Mia mamma e' convinta che ora mio frate deve ricomprargliela... Io dico di no :mbe: Cavolazzi sua

che si fa dare e rivende... un piccolo "traffico"...

digli a tuo fratello di ricomprare la psp e dargliela... sia mai che il padre decida di fare una denuncia...

alphacygni
01-02-2009, 19:40
madonna tutto sto casino per una psp... e se era una playstation 3 che faceva, si incatenava in piazza s. pietro?

gabi.2437
01-02-2009, 19:43
che si fa dare e rivende... un piccolo "traffico"...

digli a tuo fratello di ricomprare la psp e dargliela... sia mai che il padre decida di fare una denuncia...

Un traffico legale per quel che so :rolleyes:

E se quel paparino fa denuncia, mi sa che la denuncia... rimane in alto mare :rolleyes:

Pεrveяsivo
01-02-2009, 19:44
ma saranno cazzi dei genitori, scusa. ti pare che io me la vado a prendere con un altro tizio se ha accettato una psp in cambio di carte? sarà stupido il genitore che prima gli ha permesso di prendere il vizio delle carte (che per la cronaca, costano una barca di soldi), poi di "indebitarsi", proprio come chi si gioca le case al poker. doveva tenerlo sotto controllo, anche con un gps se necessario. e poi non vedo di cosa si possa lamentare, tuo fratello ha preso una psp in cambio di carte più costose, se non l'avesse fatto magari avrebbe rubato dai portafogli dei genitori...

Con la tua mentalità si potrebbero compiere svariati crimini a danno di minorenni senza nessun rischio....mah....:rolleyes:

fabrimvp
01-02-2009, 19:50
Un traffico legale per quel che so :rolleyes:

E se quel paparino fa denuncia, mi sa che la denuncia... rimane in alto mare :rolleyes:

hai un concetto poco chiaro della "legalità"...

per essere esagerati...
qui si può cadere anche nella fattispecie di "circonvenzione d’incapace"...

momentanea incapacità di intendere e di volere nel contesto in cui agisce...

"bimbo vede carta rara" bimbo ---> @_@
"fratello vede bimbo fesso" fratello ---> ',...,'

gabi.2437
01-02-2009, 19:55
Ah ok, me lo segno "ho un concetto poco chiaro di legalità", bene :) Adesso lo so!

E AK47 dice cose sensate, colpa dei genitori che non tengono d'occhio la roba

theJanitor
01-02-2009, 20:00
il genitore farebbe bene a pensare soprattutto al perchè il figlio sia diventato drogato di carte da gioco a tal punto da cedere un oggetto che vale un centinaio di euro per averle.... :muro: :muro: :muro:

sulla questione legale mi astengo in mancanza di conoscenze

Pεrveяsivo
01-02-2009, 20:04
la macchina e' un bene mobile registrato!!!!




non e' una cagata celestiale e' la legge e ha una sua ratio(che non spiego perche' HWU non e' il luogo)!
Tutti quelli che hai nominato sono beni mobili non registrati per i quali il possesso vale titolo,cioe' si presume per legge che chi la detenga ne sia anche il proprietario,spetta a chi e' "contrario" alla transazione dimostrare che ci sia qualcosa di anomalo(truffa,raggiro,"non proprieta' del bene",ricettazione,etc.etc.).
Qui ho semplificato di molto non essendo la "platea" esperta di diritto.Spero di essere stao ugualmente chiaro.

Fammi capire...Negli etc etc cosa è compreso? Un figlio minorenne quindi potrebbe scambiare qualsiasi cosa di proprietà famigliare non registrata? Ma poi, legislamente parlando, cosa può vantare un minorenne, ancora vivente in ambito famigliare, di sua proprietà?

judas
01-02-2009, 20:10
la macchina e' un bene mobile registrato!!!!

tutti quelli che hai nominato sono beni mobili non registrati per i quali il possesso vale titolo,cioe' si presume per legge che chi la detenga ne sia anche il proprietario,spetta a chi e' "contrario" alla transazione dimostrare che ci sia qualcosa di anomalo(truffa,raggiro,"non proprieta' del bene",ricettazione,etc.etc.).
Qui ho semplificato di molto non essendo la "platea" esperta di diritto.Spero di essere stao ugualmente chiaro.

non è proprio così; l'acquisto del possesso, deve avvenire
-in buona fede
-in forza di un titolo idoneo al trasferimento della proprietà.
se sussistono le condizioni, acquisti un diritto di proprietà a titolo originario. ed allora vale quanto dici.

adesso se compri da un minore (ragazzino di 14 anni, quindi evidentemente un ragazzino), la buona fede va a farsi benedire, e la regola del del 1153 non si applica.
Al genitore basterebbe dimostrare che il figlio ha 14 anni e che l'altro contraente ne fosse a conoscenza per ottenere l'annullamento.

L'unico caso in cui l'annullamento non è possiblie è quando il minore con raggiro abbia occultato la propria età (mostrando documenti falsi) e sia passato per maggiorenne. (art 1426 se non ricordo male, controllate)

L'azione di annullamento, generalmente è esclusa anche quando il minore abbia tratto vantaggio dalla transazione, e qui rientra la ratio della norma, che è appunto quella di evitare che ci si possa approfittare della ingenuità dei ragazzi. Questo principio del vantaggio, impedisce che ad es. ai minori non si escluso di andare a fare la spesa, comprarsi un jeans ecc...

Therinai
01-02-2009, 20:15
non è proprio così; l'acquisto del possesso, deve avvenire
-in buona fede
-in forza di un titolo idoneo al trasferimento della proprietà.
se sussistono le condizioni, acquisti un diritto di proprietà a titolo originario. ed allora vale quanto dici.

adesso se compri da un minore (ragazzino di 14 anni, quindi evidentemente un ragazzino), la buona fede va a farsi benedire, e la regola del del 1153 non si applica.
Al genitore basterebbe dimostrare che il figlio ha 14 anni e che l'altro contraente ne fosse a conoscenza per ottenere l'annullamento.

L'unico caso in cui l'annullamento non è possiblie è quando il minore con raggiro abbia occultato la propria età (mostrando documenti falsi) e sia passato per maggiorenne. (art 1426 se non ricordo male, controllate)

L'azione di annullamento, generalmente è esclusa anche quando il minore abbia tratto vantaggio dalla transazione, e qui rientra la ratio della norma, che è appunto quella di evitare che ci si possa approfittare della ingenuità dei ragazzi. Questo principio del vantaggio, impedisce che ad es. ai minori non si escluso di andare a fare la spesa, comprarsi un jeans ecc...

ecco io credo che le cose stiano così, non essendo un esperto di diritto avevo solo potuto intuire tali regole in virtù del "buon senso".
In virtù di questo direi che è meglio evitare uno scambio in queste circostanze.
L'utente che ha aperto la discussione ha specificato che le carte date in cambio della psp avessero un valore superiore, bene io non ne dubito, ma in un ipotetica controversia spetterebbe a suo fratello dimostrare ciò, ovvero il minorenne in causa avrebbe una posizione di vantaggio!

D4rkAng3l
01-02-2009, 20:22
ecco io credo che le cose stiano così, non essendo un esperto di diritto avevo solo potuto intuire tali regole in virtù del "buon senso".
In virtù di questo direi che è meglio evitare uno scambio in queste circostanze.
L'utente che ha aperto la discussione ha specificato che le carte date in cambio della psp avessero un valore superiore, bene io non ne dubito, ma in un ipotetica controversia spetterebbe a suo fratello dimostrare ciò, ovvero il minorenne in causa avrebbe una posizione di vantaggio!

Toccherebbe anche riuscire a dimostrare davanti ad un giudice che quelle carte hanno OGGETTIVAMENTE un valore maggiore della PSP...cioè...il padre o il giudice potrebbero obbiettare che sono solo degli stuopidi pezzi di cartoncino con delle stupide immagini di stupidi pupazzetti disegnate sopra...

La PSP si può dire chiaramente vale TOT, le carte...beh valgono in base al costo del pacchetto o c'è un catalogo UFFICIALE con i valori orientativi di ogni carta? La PSP ha un valore indicativo ufficiale...ste carte booo...come fai a dire che c'ha avuto un vantaggio? Perchè il ciccione brufoloso fumettomane della porta accanto venderebbe sua nonna per averle? ...non mi pare un indice di valore attendibile...

AK47
01-02-2009, 20:27
non è proprio così; l'acquisto del possesso, deve avvenire
-in buona fede
-in forza di un titolo idoneo al trasferimento della proprietà.
se sussistono le condizioni, acquisti un diritto di proprietà a titolo originario. ed allora vale quanto dici.

adesso se compri da un minore (ragazzino di 14 anni, quindi evidentemente un ragazzino), la buona fede va a farsi benedire, e la regola del del 1153 non si applica.
Al genitore basterebbe dimostrare che il figlio ha 14 anni e che l'altro contraente ne fosse a conoscenza per ottenere l'annullamento.

L'unico caso in cui l'annullamento non è possiblie è quando il minore con raggiro abbia occultato la propria età (mostrando documenti falsi) e sia passato per maggiorenne. (art 1426 se non ricordo male, controllate)

L'azione di annullamento, generalmente è esclusa anche quando il minore abbia tratto vantaggio dalla transazione, e qui rientra la ratio della norma, che è appunto quella di evitare che ci si possa approfittare della ingenuità dei ragazzi. Questo principio del vantaggio, impedisce che ad es. ai minori non si escluso di andare a fare la spesa, comprarsi un jeans ecc...

beh...sostanzialmente confermi quanto ho detto io:
1)L'onere ricade sul genitore che rivuole la psp
2)Tutto quello che dici riguardo la buona fede..e' un mero esercizio di stile..vuoi farci capire che hai studiato diritto privato(anch'io 10 anni fa),in questo caso c'e' stato uno scambio alla pari dato che a quanto pare queste carte da gioco hanno un valore notevole e quindi equiparabile a quello di una psp usata e quindi vale quello che hai scritto in grassetto..il ragazzino probabilmente ha tratto vantaggio dallo scambio,solo che il padre che gli ha comprato la psp non se ne rende conto.

gabi.2437
01-02-2009, 20:36
Toccherebbe anche riuscire a dimostrare davanti ad un giudice che quelle carte hanno OGGETTIVAMENTE un valore maggiore della PSP...cioè...il padre o il giudice potrebbero obbiettare che sono solo degli stuopidi pezzi di cartoncino con delle stupide immagini di stupidi pupazzetti disegnate sopra...

La PSP si può dire chiaramente vale TOT, le carte...beh valgono in base al costo del pacchetto o c'è un catalogo UFFICIALE con i valori orientativi di ogni carta? La PSP ha un valore indicativo ufficiale...ste carte booo...come fai a dire che c'ha avuto un vantaggio? Perchè il ciccione brufoloso fumettomane della porta accanto venderebbe sua nonna per averle? ...non mi pare un indice di valore attendibile...

E invece è proprio questa la cosa più attendibile, il fatto che ci sia domanda :O

demonbl@ck
01-02-2009, 20:45
La cosa grave è che tuo fratello 18enne cazzeggi ancora con YuGiOh (posso capie al più Magic...che è un giocone storico) e che bazzichi i 14enni...oggi a quasi 25 anni mi accorgo di quanto questa generazione di 18enni sia decerebrata rispetto a quando noi avevamo 18 anni... :rolleyes:

Io ho come hobby quello di collezionare cpu. Quindi sono un idiota decerebrato giusto?

Ma uno sarà libero di fare un po' quel cazzo che vuole o no??? :rolleyes: :rolleyes:

No, ci devono sempre essere sti superman che "Ah, giochi ancora a YuGiOh! bamboccio! ahahah" :muro:

Therinai
01-02-2009, 21:00
beh...sostanzialmente confermi quanto ho detto io:
1)L'onere ricade sul genitore che rivuole la psp
2)Tutto quello che dici riguardo la buona fede..e' un mero esercizio di stile..vuoi farci capire che hai studiato diritto privato(anch'io 10 anni fa),in questo caso c'e' stato uno scambio alla pari dato che a quanto pare queste carte da gioco hanno un valore notevole e quindi equiparabile a quello di una psp usata e quindi vale quello che hai scritto in grassetto..il ragazzino probabilmente ha tratto vantaggio dallo scambio,solo che il padre che gli ha comprato la psp non se ne rende conto.

E invece è proprio questa la cosa più attendibile, il fatto che ci sia domanda :O

ma come si fa a dimostrare questo valore? come ha fatto notare darkangel il valore attribuito dal collezionista a queste figurine non è quello reale... cioè la figurina la compri a 1 e la rivendi a 10 per una serie di circostanze... ma come fai ad acreditarle questo valore? Mica è un quadro o una casa che si possono periziare, il giudice dirà "queste dieci figurine valgone dieci euro, la psp, vale 100, hai raggirato un minore, complimentoni" :sofico: :sofico: :sofico: . Vabbeh ora ho fatto un esempio stupido per fare capire il concetto...

AK47
01-02-2009, 21:13
ma come si fa a dimostrare questo valore? come ha fatto notare darkangel il valore attribuito dal collezionista a queste figurine non è quello reale... cioè la figurina la compri a 1 e la rivendi a 10 per una serie di circostanze... ma come fai ad acreditarle questo valore? Mica è un quadro o una casa che si possono periziare, il giudice dirà "queste dieci figurine valgone dieci euro, la psp, vale 100, hai raggirato un minore, complimentoni" :sofico: :sofico: :sofico: . Vabbeh ora ho fatto un esempio stupido per fare capire il concetto...

secondo te i giudizi davanti a un giudice a cosa servono???Ad accertare la verita'(o quantomeno ad arrivarci il piu' vicino possibile),e' evidente che un magistrato di fronte a un caso simile si documenta,se queste carte tra i collezionisti hanno un determinato valore durante il procedimento cio' verra' accertato.
Riepilogando..bene mobile non registrato di modesto valore diffuso tra i giovani(psp),scambiato con carte da collezione di (+ o -) pari valore,entrambi i contraenti erano consapevoli e consenzienti = il padre si puo' attaccare al tram.

Therinai
01-02-2009, 21:19
secondo te i giudizi davanti a un giudice a cosa servono???Ad accertare la verita'(o quantomeno ad arrivarci il piu' vicino possibile),e' evidente che un magistrato di fronte a un caso simile si documenta,se queste carte tra i collezionisti hanno un determinato valore durante il procedimento cio' verra' accertato.
Riepilogando..bene mobile non registrato di modesto valore diffuso tra i giovani(psp),scambiato con carte da collezione di (+ o -) pari valore,entrambi i contraenti erano consapevoli e consenzienti = il padre si puo' attaccare al tram.

boh non so, il discorso sulla carta non fa una piega, ma a naso dico che non sarebbe così semplice :rolleyes:

obogsic
01-02-2009, 21:37
Il punto è che a dimostrare tutto dovrebbe essere il papà rincoglionito.
Cominciando dal fatto che quella psp fosse del figlio e le carte del fratello...
Il valore degli oggetti è facilmente dimostrabile, il giudice si serve di consulenti allo scopo.
Inoltre se vai dai carabinieri a denunci una cosa del genere non succede una beneamata mazza...non è un reato in base al quale si procede d'ufficio (e vorrei ben vedere) tantomeno un reato nel vero senso della parola.
Servirebbe solo per mettere nero su bianco, ma per concludere qualcosa il paparino furbetto deve sempre rivolgersi ad un giudice.

AK47
01-02-2009, 21:45
boh non so, il discorso sulla carta non fa una piega, ma a naso dico che non sarebbe così semplice :rolleyes:

e' inutile che fai il rolleyes....il tuo naso sbaglia.Fidati ;)

Therinai
01-02-2009, 21:56
e' inutile che fai il rolleyes....il tuo naso sbaglia.Fidati ;)

non mi fido :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:


:asd:

rdv_90
01-02-2009, 22:19
ma state scherzando? ma manda a quel paese il pdre del bimbo

AK47
01-02-2009, 22:28
non mi fido :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:


:asd:

non e' che sei tu il 14enne??? :asd:

chiudo,ho perso troppo tempo con queste stupidaggini che non mi riguardano!

dariox am2
02-02-2009, 02:08
ma scusate...

Le carte non sono nominali, la psp nemmeno.....

Come fa il padre a dimostrare che la psp (che tra l altro non ce piu, non la possono piu reperire:O ) e le carte (anch'esse, come fanno a dire che erano del fratelloprima? c prendono le impronte digitali?:D ), sono state scambiate dai 2 ragazzi? non ce nessun documento o pezzo di carta....se l'autore del 3d, dichiara di non aver mai concluso trattative con il bimbominkia, non possono fare niente........
Ma poi, il padre per 90 euro si mette a fare sto casino:eek: , magari fa causa, e rischia pure di suo, perche fossi io l'autore del 3d magari farei una controdenuncia per diffamazione o qualche altra cosa....

Jo3
02-02-2009, 06:14
Bene di famiglia una psp? dovrebbe dirlo al figlio, che colpa ne ha tuo fratello...

Evidentemente era del padre che ci giocava :)

Korn
02-02-2009, 07:07
ma scusate...

Le carte non sono nominali, la psp nemmeno.....

Come fa il padre a dimostrare che la psp (che tra l altro non ce piu, non la possono piu reperire:O ) e le carte (anch'esse, come fanno a dire che erano del fratelloprima? c prendono le impronte digitali?:D ), sono state scambiate dai 2 ragazzi? non ce nessun documento o pezzo di carta....se l'autore del 3d, dichiara di non aver mai concluso trattative con il bimbominkia, non possono fare niente........
Ma poi, il padre per 90 euro si mette a fare sto casino:eek: , magari fa causa, e rischia pure di suo, perche fossi io l'autore del 3d magari farei una controdenuncia per diffamazione o qualche altra cosa....magari l'ha comprato online o con carta di credito o semplicemente ha ancora scatola e garanzia e può dimostrarne la proprietà dai smettetela intortare minorenni non un attività poi così lecita

key2710
02-02-2009, 09:04
... ma la soluzione tipo ...

"Gentile Signore,
suo figlio ha fatto un'emerita stronzata e lei ne è a conoscenza. Mi duole dirle che il bene è stato da me venduto. Siccome voglio venirle incontro sono disposto a CORRISPONDERE a lei la cifra netta che ho ottenuto con la vendita in cambio del bene che ho venduto a suo figlio. Tornarle il bene mi è impossibile in quanto venduto. Spieghi meglio a suo figlio cosa fare o non fare dei suoi "beni di famiglia""

Ora... tirando le somme... credo che lui potrebbe anche dirti di no e forzarti verso non so quale strada. Un maggiorenne che tratta con un minorenne è "una brutta cosa" ma... reputo che non gli convenga tirare la cinghia perchè qualora lo facesse si imbarcherebbe in problemi e spese ben più grosse del margine che intercorre tra il prezzo a cui hai venduto tu la PSP e il valore effettivo di una PSP.

Se tira le somme, capirà che per quanto abbia la possibilità di "poter pretendere di più" facendo un po il furbo non gli convenga e accetterà la proposta... IMHO.

full metal
02-02-2009, 09:34
secondo me è giusto che l'abbia scambiata e suo padre è uno stronzo

Window Vista
02-02-2009, 10:04
si arrangia il padre... :)

Gemma
02-02-2009, 11:45
francamente non capico perchè tutti si lancino in improperi e insulti verso il padre...

voi pensate che sia facile controllare quello che fa un figlio?
Con un giochino portatile per di più...

Io ho sempre gestito la cosa diversamente, PROIBENDO a mio figlio qualunque tipo di scambio di oggetti con i compagni proprio per evitare queste situazioni, ma non mi sento di dare addosso al genitore perchè è andato a chiedere di riavere un oggetto simile.

Personalmente dubito anche del fatto che le carte vendute potessero avere un valore pari alla psp, e comunque transazioni simili fra un maggiorenne e un minorenne non ritengo siano lecite, soprattutto se il maggiorenne poi gli oggetti se li rivende (e non è quindi più in grado di restituirli)

Il minore è circonvenibile, almeno agli occhi della legge.

la buona condotta e il buon senso avrebbero dovuto imporre al maggiorenne l'accertamento dell'assenso del genitore, prima di procedere. Un minore non è legalmente in grado di disporre di beni. Il maggiorenne però è tenuto ad effettuare le proprie transazioni correttamente. Altrimenti si arriva al limite della frode.

key2710
02-02-2009, 12:35
Legislalmente parlando, come da risposta precedente, credo che la "colpa" sia indiscutibilmente del nostro carissimo amico.

... e sono anche daccordo sul fatto che alle volte è più semplice arrivare primi ai 100 metri avendo Bolt come avversario che non mettere un po di sale in determinate piccole testoline ...

Quindi affermando la "scomoda" situazione del padre e la sua ragione legislativa vorrei comunque pizzicare il suo pessimo fallimento.

Non sono padre, ma dinanzi ad un gesto del genere avrei innanzi tutto appurato se il pargolo era stato abbindolato facendo le mie indagini (Gemma... le carte da gioco, a seconda di quali siano le carte stesse... hanno un valore non solo intrinseco al gioco... ma anche commerciale) ... e qualora il gesto del pargolo non fosse riconducibile all'abbindolamento sarebbe comunque scattata una punizione esemplare.

Successivamente sarei andato dal nostro caro amico e avrei si richiesto il ritorno allo stato iniziale... ma mi sarei ben guardato (nonostante disponessi della ragione legislativa) dal "fare la voce grossa" perchè comunque il primo fallimento nei confronti del pargolo senza sale sarebbe stato il mio.

Ripeto quanto detto su... il nostro amico ha fatto lo scambio (e ha sbagliato) ... poi l'ha venduta (e ha sbagliato) e adesso dovrebbe "restituirla".

Comprarla nuova significa pagare (ci andrà sotto) per un errore che è stato si suo a livello legislativo ma anche dell'educatore che non è stato capace di far bene (per quanto difficile sia) il suo mestiere di... educatore! (sempre se il pargolo non è stato abbindolato e il "baratto" si configura come uno scambio equo/lecito... intendiamoci)

Reputo quindi che sia giusto (e ci se ne esce senza rogne) spiegare la situazione e sperare che l'educatore accetti la soluzione (ti do il ricavato, mi torni le carte e siamo apposto, la differenza tra il ricavato e il prezzo del nuovo... si trasforma in punizione per il pargolo) senza doversi appoggiare a cose ben più grosse.

Osservo da tempo il "mestiere del genitore" e so che non è semplice... alle volte le cose ti scappano di mano... ma ci sono genitori che vanno a cercare le colpe sempre "nell'altro" (insegnante, amichetto, vicino di casa) perchè il proprio "cucciolo" ha sempre ragione.

Non dico di prenderli a martellate in testa... ma un domani se mai avrò un figlio e questo commette una cazzata... starò ben attento a valutare... e se dalla mia valutazione fuorisce che parte della colpa è anche sua... lo appendo ad un chiodo!

krizalid
02-02-2009, 12:39
Le Carte in questione hanno un valore prettamente collezionistico.(alcune sfiorano i 150€)
Ora dipende dal padre come si comporterà con il figlio (e anche con l'utente).
Si spera in una risoluzione pacifica e in una punizione per il pargoletto.

Vic24
02-02-2009, 12:39
La piena capacità di agire si acquista al compimento del 18° anno di età (art 2 cc). Il negozio giuridico concluso dal minore di età è ANNULLABILE (art. 1425 cc) cilò significa che la sua efficacia può venire eliminata in base ad una tempestiva domanda giudiziale proposta nell'interesse del minore (artt. 1442, 1441 cc) da chi esercita su di lui la patria potestà. Il negozio giuridico concluso dal minorenne è annullabile senza necessità di provare che esso gli sia effettivamente dannoso (quindi nel tuo caso lui può richiedere la psp anche se di valore inferiore alle carte che ha ricevuto). Dato che la psp è stata alienata tuo fratello dovrà restituirne il giusto prezzo che è chiaramente da stabilire (dato che si tratta di bene usato) o di comune accordo o con perizia davanti ad un giudice. Aggiungo inoltre che il problema della "valutazione delle carte" non si pone in quanto il tribunale per far valutare gli oggetti delle controversie nomina dei periti, la parte divertente è pensare a chi potrebbe essere un perito in questo campo, in questo caso probabilmente ci si rivolgerebbe al proprietario del negozio che ospita gli incontri.

In riguardo al discorso "è colpa del genitore" la legge non ammette minimamente un discorso di questo tipo e ha ragione gemma quando dice
la buona condotta e il buon senso avrebbero dovuto imporre al maggiorenne l'accertamento dell'assenso del genitore, prima di procedere..
Personalmente, però, se fossi il padre parlerei con mio figlio spiegnadogli come, in una famiglia, tutto è di tutti e che quindi, prima di fare uno scambio con una cosa di un certo valore, è bene chiedere anche almeno ad uno dei genitori un parere dato che quella cosa appartiene anche a loro.

Per concludere dì a tuo fratello di evitare di scambiare con minorenni oppure digli di farlo con un genitore presente.

Gemma
02-02-2009, 12:50
Osservo da tempo il "mestiere del genitore" e so che non è semplice... alle volte le cose ti scappano di mano... ma ci sono genitori che vanno a cercare le colpe sempre "nell'altro" (insegnante, amichetto, vicino di casa) perchè il proprio "cucciolo" ha sempre ragione.


e altrettanto ci sono genitori che non sono disponibili a far assumere ai propri figli le responsabilità, nè a prendersele per loro.

A mio figlio a scuola hanno rotto due telefonini, uno con un calcio, uno scaraventando mio figlio a terra (aveva il telefono in tasca).

In nessuno dei due casi il genitore, pur confermando gli avvenimenti, ha voluto rispondere del danno procurato.

Siccome non davo certo a mio figlio telefoni di gran valore, ma del telefono aveva bisogno (lunga da spiegare, credeteci e basta), di certo la perdita non era da mandarmi in lastrico. Però girano non poco le balle, soprattuto perchè con sta gente non c'è modo di aver ragione :mad:

Therinai
02-02-2009, 12:56
La piena capacità di agire si acquista al compimento del 18° anno di età (art 2 cc). Il negozio giuridico concluso dal minore di età è ANNULLABILE (art. 1425 cc) cilò significa che la sua efficacia può venire eliminata in base ad una tempestiva domanda giudiziale proposta nell'interesse del minore (artt. 1442, 1441 cc) da chi esercita su di lui la patria potestà. Il negozio giuridico concluso dal minorenne è annullabile senza necessità di provare che esso gli sia effettivamente dannoso (quindi nel tuo caso lui può richiedere la psp anche se di valore inferiore alle carte che ha ricevuto). Dato che la psp è stata alienata tuo fratello dovrà restituirne il giusto prezzo che è chiaramente da stabilire (dato che si tratta di bene usato) o di comune accordo o con perizia davanti ad un giudice. Aggiungo inoltre che il problema della "valutazione delle carte" non si pone in quanto il tribunale per far valutare gli oggetti delle controversie nomina dei periti, la parte divertente è pensare a chi potrebbe essere un perito in questo campo, in questo caso probabilmente ci si rivolgerebbe al proprietario del negozio che ospita gli incontri.

In riguardo al discorso "è colpa del genitore" la legge non ammette minimamente un discorso di questo tipo e ha ragione gemma quando dice
Personalmente, però, se fossi il padre parlerei con mio figlio spiegnadogli come, in una famiglia, tutto è di tutti e che quindi, prima di fare uno scambio con una cosa di un certo valore, è bene chiedere anche almeno ad uno dei genitori un parere dato che quella cosa appartiene anche a loro.

Per concludere dì a tuo fratello di evitare di scambiare con minorenni oppure digli di farlo con un genitore presente.

lo dicevo che i minori godono di una tutela particolare da parte della legge e che uno scambio con un minore è da prendere con le pinze e bla bla bla :asd: E ho usato il buon senso, mica ho studiato legge :sofico:

Vic24
02-02-2009, 13:01
e altrettanto ci sono genitori che non sono disponibili a far assumere ai propri figli le responsabilità, nè a prendersele per loro.
A mio figlio a scuola hanno rotto due telefonini, uno con un calcio, uno scaraventando mio figlio a terra (aveva il telefono in tasca).
In nessuno dei due casi il genitore, pur confermando gli avvenimenti, ha voluto rispondere del danno procurato.
Siccome non davo certo a mio figlio telefoni di gran valore, ma del telefono aveva bisogno (lunga da spiegare, credeteci e basta), di certo la perdita non era da mandarmi in lastrico. Però girano non poco le balle, soprattuto perchè con sta gente non c'è modo di aver ragione :mad:
Citali in giudizio minacciandogli di denunciarli agli assistenti sociali per non aver avuto le capacità di crescere un figlio in un ambiente sano ed armonioso facendo crescere in lui istinti aggressivi che si palesano in atti violenti a tuo danno. Vedi come non ti ripagano il cell.
lo dicevo che i minori godono di una tutela particolare da parte della legge e che uno scambio con un minore è da prendere con le pinze e bla bla bla :asd: E ho usato il buon senso, mica ho studiato legge :sofico:
Io faccio economia, fìigurati

Therinai
02-02-2009, 13:09
Io faccio economia, fìigurati

anche io facio economia, perché sono senza lavoro :asd: :asd: :asd:
Cmq condivido anche il discorso di Gemma, avrei voluto accennarlo ma ciò rinunciato se no cominciavano a darmi tutti contro, a dirmi che non ne capico un tubo di diritto, che non ne so niente di figli e bla bla bla. A giudiare dalla media dei commenti sembra che non ci sia niente di strano nel dare delle figurine a un bambino per avere in cambio soldi o in questo caso un bene reale... per me non è una cosa tanto normale, vabbeh parere personale ecetera

key2710
02-02-2009, 13:18
e altrettanto ci sono genitori che non sono disponibili a far assumere ai propri figli le responsabilità, nè a prendersele per loro.

A mio figlio a scuola hanno rotto due telefonini, uno con un calcio, uno scaraventando mio figlio a terra (aveva il telefono in tasca).

In nessuno dei due casi il genitore, pur confermando gli avvenimenti, ha voluto rispondere del danno procurato.

Siccome non davo certo a mio figlio telefoni di gran valore, ma del telefono aveva bisogno (lunga da spiegare, credeteci e basta), di certo la perdita non era da mandarmi in lastrico. Però girano non poco le balle, soprattuto perchè con sta gente non c'è modo di aver ragione :mad:

Su una cosa del genere... avrei valutato l'attitudine del genitore. Se avessi visto nel genitore il minimo interesse probabilmente avrei lasciato perdere... se avessi visto nel genitore il massimo menefreghismo mi sarei rivolto via via salendo... all'insegnante dell'ora... alla dirigente scolastica... e via via su fino al papa!

Mi madre fa l'insegnante. Un bambino mentre gioca con altri in modo manesco tira un cancellino... che vola fuori dalla finestra. Nota a tutto il gruppo di bimbi che gioca. I genitori... volevano insorgere per la nota collettiva...!!!! Li ha spenti!!!! Se il cancellino invece di finire fuori dalla finestra avesse preso in pieno occhio uno dei vostri figli??? In classe lo schiamazzo non è accetto. Punto! Andate a rompere le scatole a chi il proprio mestiere non lo sa fare.

... il caso del telefonino è un episodio ... e trattandosi di un oggetto di scarso valore potresti anche sorvolare in senso economico ... ma i bambini (tutti) devono imparare il valore delle cose ... e sinceramente mi pesa sottoporre mio figlio ad una situazione dove un altro bambino oggettivamente colpevole resta impunito. Mi metterebbe in difficoltà quando poi dovrei punire lui. In quel caso avrei fatto il diavolo a quattro affinchè anche solo una parola di rimprovero in un qualsiasi contesto venisse detta.

Diciamo che avrei portato il genitore a due scelte... o mi dai ragione di fronte a mio figlio e gli fai chiedere quantomeno scusa dal tuo... e che abbia una faccia amareggiata... e il discorso si chiude qui... o io per un cacchio di telefonino da due lire ti porto fino a dinanzi al papa (per non citare cariche maggiori... potrei essere accusato di blasfemia).

Mister24
02-02-2009, 13:19
Ma entro quanto è successo tutto questo?
Voglio dire se io fossi genitore andrei anch'io a reclamare la PSP, ma lo farei subito in giornata.
Il fratello era forse già d'accordo con qualcuno per la vendita della PSP? Non per voler dubitare, ma non è che questa vendita sia una copertura?

Parlando meno seriamente, ma costano così tanto le carte di Yugi Ho da essere paragonare al valore di una PSP?:eek:

kronos323
02-02-2009, 13:22
ma siete andati su ebay per vedere il valore delle carte?

ci sono carte vendute a più di 200 euro

Vic24
02-02-2009, 13:22
A giudiare dalla media dei commenti sembra che non ci sia niente di strano nel dare delle figurine a un bambino per avere in cambio soldi o in questo caso un bene reale... per me non è una cosa tanto normale, vabbeh parere personale ecetera
In realtà se si pensa all'enorme quantità di acquisti per il consumo operati da persone minorenni si capisce come questa protezioni sia in antitesi con la prassi sociale e con il libero commercio, non è pensabile che tutti questi acquisti siano annullabili senza nemmeno addurre una causa o una motivazione. In altri paesi si fa distinzione con l'esclusione dell'annullabilità degli acquisti al giusto prezzo di beni o servizi che siano necessari o utili tenuto contro delle condizioni economiche del minore acquirente (Francia, UK, USA) oppure ammettendo la validità degli acquisti compiuti col il denaro frutto del proprio lavoro (Svizzera, Austria) con i quali io mi trovo d'accordissimo, è impensabile che tu sia abbastanza grande per lavorare ma non per disporre del denaro che ti sei guadagnato.

Therinai
02-02-2009, 13:29
In realtà se si pensa all'enorme quantità di acquisti per il consumo operati da persone minorenni si capisce come questa protezioni sia in antitesi con la prassi sociale e con il libero commercio, non è pensabile che tutti questi acquisti siano annullabili senza nemmeno addurre una causa o una motivazione. In altri paesi si fa distinzione con l'esclusione dell'annullabilità degli acquisti al giusto prezzo di beni o servizi che siano necessari o utili tenuto contro delle condizioni economiche del minore acquirente (Francia, UK, USA) oppure ammettendo la validità degli acquisti compiuti col il denaro frutto del proprio lavoro (Svizzera, Austria) con i quali io mi trovo d'accordissimo, è impensabile che tu sia abbastanza grande per lavorare ma non per disporre del denaro che ti sei guadagnato.

si ma a parte questo se devo trattare con un ragazzino di 14 anni perché vuole comprare qualcosa da me o per uno scambio lo scrupolo di sentire un genitore me lo faccio senza neanche doverci pensare. A me sembra proprio una cosa elementare.

CYRANO
02-02-2009, 13:38
si ma si sta parlando di un ragazzo di 18 anni , mica di un adulto di 40 dai...



C.òàa.àz.àa

Senza Fili
02-02-2009, 13:53
Mandate a cacare padre&figlio, nè le carte nè la play sono beni registrati, quindi che si fottano.

krizalid
02-02-2009, 13:55
circonvenzione di incapace (si scrive così?)....

Gemma
02-02-2009, 13:58
Su una cosa del genere... avrei valutato l'attitudine del genitore. Se avessi visto nel genitore il minimo interesse probabilmente avrei lasciato perdere... se avessi visto nel genitore il massimo menefreghismo mi sarei rivolto via via salendo... all'insegnante dell'ora... alla dirigente scolastica... e via via su fino al papa!

Mi madre fa l'insegnante. Un bambino mentre gioca con altri in modo manesco tira un cancellino... che vola fuori dalla finestra. Nota a tutto il gruppo di bimbi che gioca. I genitori... volevano insorgere per la nota collettiva...!!!! Li ha spenti!!!! Se il cancellino invece di finire fuori dalla finestra avesse preso in pieno occhio uno dei vostri figli??? In classe lo schiamazzo non è accetto. Punto! Andate a rompere le scatole a chi il proprio mestiere non lo sa fare.

... il caso del telefonino è un episodio ... e trattandosi di un oggetto di scarso valore potresti anche sorvolare in senso economico ... ma i bambini (tutti) devono imparare il valore delle cose ... e sinceramente mi pesa sottoporre mio figlio ad una situazione dove un altro bambino oggettivamente colpevole resta impunito. Mi metterebbe in difficoltà quando poi dovrei punire lui. In quel caso avrei fatto il diavolo a quattro affinchè anche solo una parola di rimprovero in un qualsiasi contesto venisse detta.

Diciamo che avrei portato il genitore a due scelte... o mi dai ragione di fronte a mio figlio e gli fai chiedere quantomeno scusa dal tuo... e che abbia una faccia amareggiata... e il discorso si chiude qui... o io per un cacchio di telefonino da due lire ti porto fino a dinanzi al papa (per non citare cariche maggiori... potrei essere accusato di blasfemia).

guarda, io sono sempre per una soluzione pacifica, ma quando parli con una persona che ti arriva a dire "si arrangi, a me non interessa se mio figlio ha fatto questo o quell'altro. Insegni a suo figlio a stare più attento" mi va proprio il sangue alla testa.
Nel primo caso sono andata a denunciare la cosa a scuola, purtroppo senza esito.

Nel secondo, trattandosi inoltre di un compagno di classe con cui mio figlio aveva comunque stretto un certo legame, mi ero ripromessa di andare a fondo una volta terminato l'anno scolastico (anche per evitare ripercussioni su di lui).

A fine anno stavo preparando il trasferimento fuori dall'italia, mi sono resa conto che perseguire la causa sarebbe stato molto più impegnativo di quanto valesse il telefono, perciò ho dedicato a questa gente un sonoro VAFFA. La lezione per mio figlio è stata che c'è gente di merda e gente come noi. E che lasciamo che siano gli altri a prendersi il ruolo peggiore, che prima o poi tanto tutto torna.

Gemma
02-02-2009, 13:59
Mandate a cacare padre&figlio, nè le carte nè la play sono beni registrati, quindi che si fottano.

ecco, questo è un meraviglioso esempio di civiltà, pari a quelli che ho descritto sopra. :rolleyes:

key2710
02-02-2009, 14:19
guarda, io sono sempre per una soluzione pacifica, ma quando parli con una persona che ti arriva a dire "si arrangi, a me non interessa se mio figlio ha fatto questo o quell'altro. Insegni a suo figlio a stare più attento" mi va proprio il sangue alla testa.
Nel primo caso sono andata a denunciare la cosa a scuola, purtroppo senza esito.

Credo che sarei stato capace di metterci su un avvocato... dalla parcella di centinaia di euro... per farmi risarcire 35 euro di telefonino e dare una piccola lezione su cosa si fa e cosa non si fa a genitore, ragazzino, insegnante e dirigente scolastica. Portavo la dirigente a farmi fare una colletta per il risarcimento... insomma... da qualcuno sto telefonino me lo sarei fatto risarcire... poi con questi meravigliosi 35 euro ci compravo i cioccolattini per i bambini della classe... e forse la lezione la davo a tutti.

Si, lo so... dirai... a parlare siamo tutti bravi... magari dentro la situazione avresti esistato... forse si... ma da fuori credo che la strada più giusta sarebbe stata questa. Molte realtà sono allo scatafascio perchè le regole che esistono non vengono rispettate... è più bravo non chi rispetta le regole ma chi riesce ad eluderle al meglio... ma siccome IO le rispetto... guai a te se TU non le rispetti quando hai a che fare con me.

Per tornare al topic... mi rifaccio a quanto detto poco più su... se la cazzata l'ha fatta mio figlio io (e non sono tutti come me) lo appendo al chiodo e provo a riparare con "l'utente" ... se sento puzza invece ... dapprima mi esprimo in modo garbato ... e se l'utente (ripeto, se e solo se sento puzza di abbindolamento) rifiuta... vedasi come mi sono espresso per il caso telefonino.

dariox am2
02-02-2009, 14:28
magari l'ha comprato online o con carta di credito o semplicemente ha ancora scatola e garanzia e può dimostrarne la proprietà dai smettetela intortare minorenni non un attività poi così lecita

Puo anche avere la ricevuta fatta da dio in persona, ma anche se sanno che lui l ha comprata che ha laricevuta di un negozio o cosa, ma non la trovano in casa cosa posson fare? magari il 14enne potrebbe benissimo averla persa o buttata..come fanno a dire che l ha data all altro che l ha venduta a chissachi...ma per favore....

Senza Fili
02-02-2009, 14:33
ecco, questo è un meraviglioso esempio di civiltà, pari a quelli che ho descritto sopra. :rolleyes:

Senti bella prima di tacciare di inciviltà gli altri rileggiti la situazione, perchè dimostri di non aver capito niente: non ci sono stati furti, ma un semplice scambio, se il papi ritiene che il figlio abbia fatto uno scambio errato non può fare altro se non rimproverare il figlio, ma non può pretendere niente di niente primo perchè appunto è stato consensuale, secondo perchè, come detto sopra, non stiamo parlando di beni registrati, quindi anche volendo non può dimostrare nulla.

p.s. poi sei pure avulsa dalla realtà, visto che ignori il fatto che delle carte da gioco possono valere anche più di una playstation.

Therinai
02-02-2009, 14:36
ecco, questo è un meraviglioso esempio di civiltà, pari a quelli che ho descritto sopra. :rolleyes:

la cosa preoccupante è che le 4 pagine precedenti sono piene di questi esempi.

krizalid
02-02-2009, 14:38
Ok da domani andrò in giro a fregare i piccoletti con le carte e mi farò dare le loro psp/ds lite!
Secondo me è ancora circonvenzione di incapace (in quanto 14enne)

Senza Fili
02-02-2009, 14:39
la cosa preoccupante è che le 4 pagine precedenti sono piene di questi esempi.

La cosa preoccupante è che troppa gente apre bocca e gli dà fiato, lasciando commenti che potrebbero andar bene in caso ci sia stato un furto tra ragazzi, ma non di certo in questo caso, in cui non c'è stata nessuna violenza o furti... a questo punto le opzioni sono 2:

1) la gente non legge a apre bocca a vanvera

2) si cerca il flame

Gemma
02-02-2009, 14:39
Senti bella prima di tacciare di inciviltà gli altri rileggiti la situazione, perchè dimostri di non aver capito niente: non ci sono stati furti, ma un semplice scambio, se il papi ritiene che il figlio abbia fatto uno scambio errato non può fare altro se non rimproverare il figlio, ma non può pretendere niente di niente primo perchè appunto è stato consensuale, secondo perchè, come detto sopra, non stiamo parlando di beni registrati, quindi anche volendo non può dimostrare nulla.

p.s. poi sei pure avulsa dalla realtà, visto che ignori il fatto che delle carte da gioco possono valere anche più di una playstation.

1) il valore delle carte è rilevante fino ad un certo punto
2) io credo di aver capito benissimo la situazione, e a quanto pare la legge sembra essere dalla mia
3) "senti bella" lo dici a tua sorella :)

gabi.2437
02-02-2009, 14:49
e altrettanto ci sono genitori che non sono disponibili a far assumere ai propri figli le responsabilità, nè a prendersele per loro.

A mio figlio a scuola hanno rotto due telefonini, uno con un calcio, uno scaraventando mio figlio a terra (aveva il telefono in tasca).

In nessuno dei due casi il genitore, pur confermando gli avvenimenti, ha voluto rispondere del danno procurato.

Siccome non davo certo a mio figlio telefoni di gran valore, ma del telefono aveva bisogno (lunga da spiegare, credeteci e basta), di certo la perdita non era da mandarmi in lastrico. Però girano non poco le balle, soprattuto perchè con sta gente non c'è modo di aver ragione :mad:

E non te li sei fatta ripagare? :eek: Cavolo, ma è il minimo!

E il cancellino anche se finisce in un occhio non fa niente, è spugna :fagiano:

Senza Fili
02-02-2009, 14:50
1) il valore delle carte è rilevante fino ad un certo punto
2) io credo di aver capito benissimo la situazione, e a quanto pare la legge sembra essere dalla mia
3) "senti bella" lo dici a tua sorella :)



1) ma tu il valore delle carte scambiate non lo conosci, quindi certi giudizi avventati su una presunta truffa che dai lasciano il tempo che trovano

2) da quando ti leggo non ho mai visto metterti in discussione, fai sempre la sgamona a tutti i costi, quindi non dubito del fatto che, anche questa volta, senza valutare attentamente la situazione, tu dica di aver per forza ragione

3) se non vuoi farti chiamare "bella" (che non è nemmeno un'offesa) dell'incivile dallo a tuo fratello o a tuo padre se te lo permettono, non a gente che nemmeno conosci: se pretendi educazione evita di fare tu la cafona per prima, evitando di dare i tuoi soliti giudizi avventati da saputella e da saccente





Comunque visto che il topic, grazie a certa gente che predica bene ma razzola male, è andato a ramengo, imho ormai si potrebbe pure chiudere

_Magellano_
02-02-2009, 15:03
Non sarebbe meglio trovare un accordo? fra l'altro la psp usata non ha lo stesso valore di quella nuova,io consiglio di farsi ridare le carte indietro e versare il 50% del valore di una psp giusto per evitare inutili seccature.

krizalid
02-02-2009, 15:04
1) ma tu il valore delle carte scambiate non lo conosci, quindi certi giudizi avventati su una presunta truffa che dai lasciano il tempo che trovano

2) da quando ti leggo non ho mai visto metterti in discussione, fai sempre la sgamona a tutti i costi, quindi non dubito del fatto che, anche questa volta, senza valutare attentamente la situazione, tu dica di aver per forza ragione

3) se non vuoi farti chiamare "bella" (che non è nemmeno un'offesa) dell'incivile dallo a tuo fratello o a tuo padre se te lo permettono, non a gente che nemmeno conosci: se pretendi educazione evita di fare tu la cafona per prima, evitando di dare i tuoi soliti giudizi avventati da saputella e da saccente





Comunque visto che il topic, grazie a certa gente che predica bene ma razzola male, è andato a ramengo, imho ormai si potrebbe pure chiudere

ma comandi tu?
Forse il tono non è dei più costruttivi.

AK47
02-02-2009, 15:06
La piena capacità di agire si acquista al compimento del 18° anno di età (art 2 cc). Il negozio giuridico concluso dal minore di età è ANNULLABILE (art. 1425 cc) cilò significa che la sua efficacia può venire eliminata in base ad una tempestiva domanda giudiziale proposta nell'interesse del minore (artt. 1442, 1441 cc) da chi esercita su di lui la patria potestà. Il negozio giuridico concluso dal minorenne è annullabile senza necessità di provare che esso gli sia effettivamente dannoso (quindi nel tuo caso lui può richiedere la psp anche se di valore inferiore alle carte che ha ricevuto). Dato che la psp è stata alienata tuo fratello dovrà restituirne il giusto prezzo che è chiaramente da stabilire (dato che si tratta di bene usato) o di comune accordo o con perizia davanti ad un giudice. Aggiungo inoltre che il problema della "valutazione delle carte" non si pone in quanto il tribunale per far valutare gli oggetti delle controversie nomina dei periti, la parte divertente è pensare a chi potrebbe essere un perito in questo campo, in questo caso probabilmente ci si rivolgerebbe al proprietario del negozio che ospita gli incontri.

In riguardo al discorso "è colpa del genitore" la legge non ammette minimamente un discorso di questo tipo e ha ragione gemma quando dice
Personalmente, però, se fossi il padre parlerei con mio figlio spiegnadogli come, in una famiglia, tutto è di tutti e che quindi, prima di fare uno scambio con una cosa di un certo valore, è bene chiedere anche almeno ad uno dei genitori un parere dato che quella cosa appartiene anche a loro.

Per concludere dì a tuo fratello di evitare di scambiare con minorenni oppure digli di farlo con un genitore presente.

dato che ti sei scomodato nel tirare fuori gli articoli..spiega anche a chi non sa cosa vuol dire ANNULLABILE.
Ah e spiegagli anche che il contratto annullabile e' pienamente valido finche' non sopraggiunge l'annullamento!!!

Senza Fili
02-02-2009, 15:07
ma comandi tu?
Forse il tono non è dei più costruttivi.

Ho risposto ad una utente che senza motivo mi ha atraccato, e ho aggiunto che IMHo (sai cosa significa?) il topic non ha più senso.

POSSO rispondere a chi mi taccia di inciviltà, e posso dare un mio parere sul topic, o devo chiedere forse il permesso a te?

krizalid
02-02-2009, 15:08
No perchè allora chiunque può dire: non mi sta bene chiudete!....
Cmq la legge e gli articoli citati prima danno ragione al padre e al pargoletto (ingenuo)

Senza Fili
02-02-2009, 15:09
No perchè allora chiunque può dire: non mi sta bene chiudete!....
Cmq la legge e gli articoli citati prima danno ragione al padre e al pargoletto (ingenuo)

Mica ho puntato la pistola alla testa ai moderatori per far chiudere, ho detto solo che IMHo ormai il topic è andato a rotoli e non ha più senso... ripeto, posso dirlo? :doh:

Nicky
02-02-2009, 15:10
Uhmmmm se i miei ricordi di diritto non sono poi tanto vaghi, annullabile vuol dire che per via di un vizio nella forma e/o nella sostanza il soggetto che ne ha diritto può richiedere l'annullamento dell'atto che, fino a sentenza, ha effetti come un contratto valido.

Ditemi che ci ho preso... :stordita:

krizalid
02-02-2009, 15:10
Siamo in democrazia :sofico:

Gemma
02-02-2009, 15:27
Ho risposto ad una utente che senza motivo mi ha atraccato, e ho aggiunto che IMHo (sai cosa significa?) il topic non ha più senso.

POSSO rispondere a chi mi taccia di inciviltà, e posso dare un mio parere sul topic, o devo chiedere forse il permesso a te?
io non ti ho attaccato: non so chi sei nè mi importa di qualificare te come persona.
Certo quello che hai suggerito di seguire non è un comportamento civile (manda affanculo padre e figlio).

AK47
02-02-2009, 15:29
Uhmmmm se i miei ricordi di diritto non sono poi tanto vaghi, annullabile vuol dire che per via di un vizio nella forma e/o nella sostanza il soggetto che ne ha diritto può richiedere l'annullamento dell'atto che, fino a sentenza, ha effetti come un contratto valido.

Ditemi che ci ho preso... :stordita:

si ci hai preso.Quindi,ammesso e non concesso che in un eventuale giudizio il padre del ragazzo ottenga l'annullamento,al momento nulla gli e' dovuto.
Come abbiamo detto all'inzio.
Non c'e' altro da aggiungere.
Il nostro autore del topic ha elementi a sufficienza per scegliere cosa fare.

key2710
02-02-2009, 15:40
Così è deciso... l'udienza è tolta! :D
E ora fate la pace e non se ne parla più.

Altrimenti... 3gg no stop di carramba che sorpresa a chi ha iniziato... e 3gg di Cristina Davena a chi ha controbattuto! ;)

badedas
02-02-2009, 15:50
Andate a Forum!

Therinai
02-02-2009, 16:40
Andate a Forum!

ma questo è IL forum :sofico:

FreeMan
02-02-2009, 17:07
ecco, questo è un meraviglioso esempio di civiltà, pari a quelli che ho descritto sopra. :rolleyes:

Senti bella prima di tacciare di inciviltà gli altri rileggiti la situazione, perchè dimostri di non aver capito niente: non ci sono stati furti, ma un semplice scambio, se il papi ritiene che il figlio abbia fatto uno scambio errato non può fare altro se non rimproverare il figlio, ma non può pretendere niente di niente primo perchè appunto è stato consensuale, secondo perchè, come detto sopra, non stiamo parlando di beni registrati, quindi anche volendo non può dimostrare nulla.

p.s. poi sei pure avulsa dalla realtà, visto che ignori il fatto che delle carte da gioco possono valere anche più di una playstation.

1) il valore delle carte è rilevante fino ad un certo punto
2) io credo di aver capito benissimo la situazione, e a quanto pare la legge sembra essere dalla mia
3) "senti bella" lo dici a tua sorella :)

1) ma tu il valore delle carte scambiate non lo conosci, quindi certi giudizi avventati su una presunta truffa che dai lasciano il tempo che trovano

2) da quando ti leggo non ho mai visto metterti in discussione, fai sempre la sgamona a tutti i costi, quindi non dubito del fatto che, anche questa volta, senza valutare attentamente la situazione, tu dica di aver per forza ragione

3) se non vuoi farti chiamare "bella" (che non è nemmeno un'offesa) dell'incivile dallo a tuo fratello o a tuo padre se te lo permettono, non a gente che nemmeno conosci: se pretendi educazione evita di fare tu la cafona per prima, evitando di dare i tuoi soliti giudizi avventati da saputella e da saccente


Ho risposto ad una utente che senza motivo mi ha atraccato, e ho aggiunto che IMHo (sai cosa significa?) il topic non ha più senso.

POSSO rispondere a chi mi taccia di inciviltà, e posso dare un mio parere sul topic, o devo chiedere forse il permesso a te?

10gg di relax per entrambi ;)

sappiate che questo modo di discutere ed argomentare NON VA BENE.

si sappia anche che c'è sezione dedicata alle questioni legali/di diritto.

CLOSED!!

>bYeZ<