uvz
28-01-2009, 17:59
Ho appena finito di vedere il primo episodio, diviso in due puntate, della seconda serie di Quincy (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=25997173#post25997173) (bellissimo! Più lo vedo più mi piace! Chi al giorno d'oggi ti fa una "sgridata" sul tuo talento sprecato).
ATTENZIONE: rilevo finale primo episodio seconda serie.
In uno di quei hotel americani con casinò annesso avviene un epidemia. Alla fine si scopre che del comune veleno per topi, tenuto in uno scaffale della cucina vicino alla farina, era finito nelle polpette. Oltre a questa storia c'è quella della mafia che si vuole impossessare dell'albergo. E ne approfittano della baraonda creata a causa dell'epidemia (clienti "rinchiusi" nello stabile, una quindicina di persona nei letti dell'infermeria) per uccidere una persona dando la colpa alla "malattia" (ancora da scoprire) che aveva già ucciso 3 persone. Quando il dottor Quincy scopre quasi tutto va da un mafioso e gli chiede se erano stati loro a causare l'epidemia per nascondere l'omidicio. Lui, con tutta sincerità, dice di no, che non fanno quelle cose; uccidono ma non così. E ammette l'uccisione dei quella singola persona, "siamo persone accorte". Nella spietatezza mafiosa, sono persone intelligenti.
Anni fa al telegiornale, in più volte, vennero alla ribalta casi di persone che bevvero acido muriatico in alcuni bar perchè tale acido era tenuto in bottiglie dell'acqua minerale, e il barista si era confuso. E le aziende ne approfittarono per cercare di imporre la confezione monodose. Cioè non più bottiglie da un litro da cui prendere acqua da versare al cliente in un singolo bicchiere, ma bottigline monodose. Che ovviamente significava maggiore ricavo per chi le vende. I nostri TG spazzatura quando viene fuori una novità commerciale ne parlano come se fosse obbligatoria. Poi se si impone la gente pensa che non si possa più farne a meno, e ci si dimentica di come "si viveva" fino a pochi mesi fa, o come si faceva fino all'anno prima (per le attività stagionali, tipo hotel). Se invece le aziende non riescono a imporre il loro prodotto al mercato ci si dimentica in fretta della grandissima cazzata che volevano propinare alla gente. Le norme di sicurezza servono a questo, evitare morti e incidenti. Invece i TG preferiscono fare dei servizi senzazionalistici, anche a discapito della vita umana, al posto di fare il loro lavoro, informare la gente. E perchè le aziende, accorte, ne approfittano per vendere i loro prodotti, indifferentemente se questo aiuta o non aiuta le persone e l'ambito dove loro operano.
Le norme di sicurezza sono pieno di "cazzate commerciali", solo perchè i bilanci delle aziende possano avere dei fatturati con numeri più grandi. Sarebbe più facile aumentare la vera sicurezza nei luoghi di lavoro, se si volesse imporre soltanto la sicurezza vera. Ogni giorno, anche quando i telegiornali non ne parlano, muiono 4 persone sul lavoro. 1.300 l'anno, fino a pochi anni fa erano 1.000.
E' almeno dagli anni '70 che si vedono i maniglioni antipanico nei film americani. E gli italiani cosa hanno capito in decenni di racconti filmici? Soltanto quella grandissima stronzata del sogni americano, fare tantissimi soldi in poco tempo. Una certa legge importante per gli alberghi è del 1994, e rimanda rimanda all'italiana, certe cose le hanno fatte soltato negli ultimi anni (ma ancora non tutte). Gli albergatori (con soldi) non vogliono fare niente sulla sicurezza, e poi essendo costretti qual cosa a fare per forza, spendono soldi dove la sicurezza non ci vuole. Esperienza personale, fino alcuni anni fa degli albergatori che conosco di notte chiudevano a chiave le uscite di sicurezza, per evitare che malintenzionati entrassero di nascosto (di notte è più probabile che di giorno, rischiano molto meno di essere visti). Ma da quanti anni esistono sul mercato le porte che da una parte sono sempre aperte e dall'altra sempre chiuse? Da ragazzino quando andavo con amici o da solo alle arene cinematografiche estive di Milano Marittima notavo che le uscite di sicurezza erano chiuse con i catenacci.
ITALIANI CONTADINOTTI
ATTENZIONE: rilevo finale primo episodio seconda serie.
In uno di quei hotel americani con casinò annesso avviene un epidemia. Alla fine si scopre che del comune veleno per topi, tenuto in uno scaffale della cucina vicino alla farina, era finito nelle polpette. Oltre a questa storia c'è quella della mafia che si vuole impossessare dell'albergo. E ne approfittano della baraonda creata a causa dell'epidemia (clienti "rinchiusi" nello stabile, una quindicina di persona nei letti dell'infermeria) per uccidere una persona dando la colpa alla "malattia" (ancora da scoprire) che aveva già ucciso 3 persone. Quando il dottor Quincy scopre quasi tutto va da un mafioso e gli chiede se erano stati loro a causare l'epidemia per nascondere l'omidicio. Lui, con tutta sincerità, dice di no, che non fanno quelle cose; uccidono ma non così. E ammette l'uccisione dei quella singola persona, "siamo persone accorte". Nella spietatezza mafiosa, sono persone intelligenti.
Anni fa al telegiornale, in più volte, vennero alla ribalta casi di persone che bevvero acido muriatico in alcuni bar perchè tale acido era tenuto in bottiglie dell'acqua minerale, e il barista si era confuso. E le aziende ne approfittarono per cercare di imporre la confezione monodose. Cioè non più bottiglie da un litro da cui prendere acqua da versare al cliente in un singolo bicchiere, ma bottigline monodose. Che ovviamente significava maggiore ricavo per chi le vende. I nostri TG spazzatura quando viene fuori una novità commerciale ne parlano come se fosse obbligatoria. Poi se si impone la gente pensa che non si possa più farne a meno, e ci si dimentica di come "si viveva" fino a pochi mesi fa, o come si faceva fino all'anno prima (per le attività stagionali, tipo hotel). Se invece le aziende non riescono a imporre il loro prodotto al mercato ci si dimentica in fretta della grandissima cazzata che volevano propinare alla gente. Le norme di sicurezza servono a questo, evitare morti e incidenti. Invece i TG preferiscono fare dei servizi senzazionalistici, anche a discapito della vita umana, al posto di fare il loro lavoro, informare la gente. E perchè le aziende, accorte, ne approfittano per vendere i loro prodotti, indifferentemente se questo aiuta o non aiuta le persone e l'ambito dove loro operano.
Le norme di sicurezza sono pieno di "cazzate commerciali", solo perchè i bilanci delle aziende possano avere dei fatturati con numeri più grandi. Sarebbe più facile aumentare la vera sicurezza nei luoghi di lavoro, se si volesse imporre soltanto la sicurezza vera. Ogni giorno, anche quando i telegiornali non ne parlano, muiono 4 persone sul lavoro. 1.300 l'anno, fino a pochi anni fa erano 1.000.
E' almeno dagli anni '70 che si vedono i maniglioni antipanico nei film americani. E gli italiani cosa hanno capito in decenni di racconti filmici? Soltanto quella grandissima stronzata del sogni americano, fare tantissimi soldi in poco tempo. Una certa legge importante per gli alberghi è del 1994, e rimanda rimanda all'italiana, certe cose le hanno fatte soltato negli ultimi anni (ma ancora non tutte). Gli albergatori (con soldi) non vogliono fare niente sulla sicurezza, e poi essendo costretti qual cosa a fare per forza, spendono soldi dove la sicurezza non ci vuole. Esperienza personale, fino alcuni anni fa degli albergatori che conosco di notte chiudevano a chiave le uscite di sicurezza, per evitare che malintenzionati entrassero di nascosto (di notte è più probabile che di giorno, rischiano molto meno di essere visti). Ma da quanti anni esistono sul mercato le porte che da una parte sono sempre aperte e dall'altra sempre chiuse? Da ragazzino quando andavo con amici o da solo alle arene cinematografiche estive di Milano Marittima notavo che le uscite di sicurezza erano chiuse con i catenacci.
ITALIANI CONTADINOTTI