PDA

View Full Version : Le manifestazioni verranno filmate


Marco!
27-01-2009, 18:06
Le regole del Viminale dopo le preghiere in piazza: filmati tutti i cortei
Le riprese affidate alla Scientifica. Il documento voluto da Maroni è stato firmato dal capo della polizia


ROMA — Le manifestazioni di piazza dovranno essere sempre filmate. Il Viminale riscrive le regole per la gestione dell'ordine pubblico e nella direttiva destinata a prefetti e questori inserisce una disposizione che non mancherà di suscitare polemiche. Perché prevede che tutti i partecipanti vengano ripresi dalle telecamere affidate ai poliziotti per controllare costantemente lo svolgimento dei cortei o dei sit-in.

La circolare voluta dal ministro dell'InternoRoberto Maroni dopo le proteste e le preghiere islamiche di chi — a Milano e in altre città si è schierato con i palestinesi di Gaza — è firmata dal capo della polizia Antonio Manganelli. Il documento non contiene divieti specifici che riguardano i luoghi di culto e non obbliga i promotori a versare una sorta di cauzione per risarcire eventuali danni provocati, come era stato annunciato la scorsa settimana. Impone invece la ripresa costante di chi sfila, anche se non si verificano incidenti o scontri con le forze dell'ordine.

«Diviene particolarmente rilevante — scrive il prefetto — l'attività di documentazione video- fotografica assicurata dalla polizia Scientifica che tenga conto, non solo delle eventuali finalità probatorie ai fini processuali, ma anche delle fondamentali esigenze di supportare adeguatamente la visione generale degli accadimenti, anche in vista della idonea fruibilità nella ricostruzione complessiva delle situazioni processualmente rilevanti».

Un mese fa, inaugurando la scuola per l'ordine pubblico, Manganelli aveva sottolineato la necessità di «non ripetere gli errori del passato», riferendosi chiaramente al G8 di Genova del 2001. E adesso, nella direttiva, evidenzia come gli eventuali divieti di manifestazione o l'imposizione di limitazioni «vanno calibrate non solo rispetto ai principi di legge ordinaria e costituzionale, bensì anche alla oggettiva impossibilità di una mediazione». Il capo della polizia ribadisce che «i reparti inquadrati, organizzati e addestrati anche per un'attività di contrasto ad azioni violente o resistenti di masse di persone, vanno collocati evitando che anche in eventi critici con elevati profili di rischio per l'ordine pubblico vengano a trovarsi a contatto ravvicinato e prolungato con gruppi di manifestanti». E che «l'uso dei mezzi di dissuasione sia considerato rimedio estremo per fronteggiare situazioni di particolare gravità altrimenti non gestibili». Evitare il contatto, rimane questa la priorità. Ma l'obiettivo di chi predispone le misure di prevenzione deve essere quello di far coincidere esigenze diverse. «È necessario — scrive Manganelli — creare un sistema di mutuo rispetto tra i protagonisti delle pubbliche iniziative, nell'intento di mediare in situazioni conflittuali anche attraverso la gestione negoziata dello spazio pubblico e la valorizzazione della partnership tra pubblico e privato».

Nessun riferimento esplicito viene fatto alla preghiera davanti al Duomo di Milano che tante polemiche aveva provocato lo scorso 3 gennaio. Però il richiamo appare chiaro. Anche perché il prefetto invita i responsabili dell'ordine pubblico ad avviare «una proficua interlocuzione con i promotori e gli organizzatori orientata a realizzare e mantenere forme di efficace negoziazione o di cooperazione in una prospettiva di bilanciamento tra il pieno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e l'esigenza di tutela della legalità e dei diritti della cittadinanza». Non a caso viene sottolineato come «lo sviluppo dell'attività di negoziazione — condotta sia sul piano formale, sia su quello informale — condiziona fortemente la situazione dell'ordine pubblico».

Fiorenza Sarzanini
26 gennaio 2009


http://www.corriere.it/politica/09_gennaio_26/regole_viminale_preghiere_sarzanini_86d082cc-eb7f-11dd-92cf-00144f02aabc.shtml

GianoM
27-01-2009, 18:34
Se filmano anche quelle di Forza Nuova o quelle in cui i pulotti repressi pestano la gente a manganellate le toglieranno subito :)

Cfranco
27-01-2009, 18:40
"Bisogna difendere la privacy degli italiani" :O

O vale solo per le intercettazioni ? :stordita:

LUVІ
27-01-2009, 19:11
Se filmano anche quelle di Forza Nuova o quelle in cui i pulotti repressi pestano la gente a manganellate le toglieranno subito :)

Quoto.
Quelle spariranno per magilla.

gabi.2437
27-01-2009, 19:17
Ma come, non c'è tutto il discorso sulla praivasi delle intercettazioni? :rolleyes:

apocalypsestorm
27-01-2009, 19:43
ma almeno ai tempi della dittatura fascista c'erano i casini di stato ! :cry:

stetteo
27-01-2009, 19:49
Se filmano anche quelle di Forza Nuova o quelle in cui i pulotti repressi pestano la gente a manganellate le toglieranno subito :)

no, figurati semplicemente spariranno le riprese, oppure via di fotoritocco.

apocalypsestorm
27-01-2009, 20:39
se vogliono filmare la mia faccia voglio i dirittti d'autore ! :O

killercode
27-01-2009, 20:43
e come si fa a filmare una manifestazione? :confused:

Fil9998
27-01-2009, 20:43
basterebbe stampare su casco e giubbotto di OGNI questurino il nr di codice che "in codice" lo identifica...
e quindi noto solo a colleghi, superiori e magistrati.


così si sarebbe ben che a pari ...


sempre se fossimo in un paese democratico.

Fil9998
27-01-2009, 20:44
e come si fa a filmare una manifestazione? :confused:

la metti in posa.

onesky
27-01-2009, 20:48
aggiungi pure questo oltre alle tlc

"La manifestazione indetta dai familiari delle vittime di mafia è stata spostata da Piazza della Repubblica a Piazza Farnese a Roma, sempre il 28 gennaio. Ho notizia che lo spostamento è dovuto al Comma Maroni, ispirato al Comma 22 di Joseph Heller.

Il Comma 22:
- articolo 12, Comma 1 : L'unico motivo valido per chiedere il congedo dal fronte è la pazzia

- articolo 12, Comma 22: Chiunque chieda il congedo dal fronte non è pazzo
Se sei pazzo puoi lasciare il fronte, ma se vuoi lasciare il fronte non sei pazzo.

Il Comma Maroni:
- Costituzione italiana, articolo 17: I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi...Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica

- Comma Maroni, articolo unico: Divieto di manifestazioni davanti ai luoghi di culto.

In Italia tutte le grandi piazze hanno una chiesa.I cittadini potranno manifestare in ogni grande piazza, come previsto dalla Costituzione, ma non nelle grandi piazze con una chiesa.

Per fare un esempio le manifestazioni del Vday a Bologna in Piazza Maggiore e a Torino in Piazza San Carlo non sarebbero state autorizzate.
Il Comma Maroni è incostituzionale, non c'è bisogno di essere un costituzionalista per capirlo, è sufficiente non essere Maroni.
All'origine del Comma Maroni vi sono le preghiere islamiche di massa di protesta contro il massacro dei palestinesi di Gaza. A pensar male si fa peccato, ma in Italia si indovina. Io voglio pensare malissimo. L'obiettivo non sono i musulmani, ma gli italiani che vogliono manifestare. Hanno occupato l'informazione con le balle di regime e ora vogliono chiudere le piazze.
Io so che a Piazza Farnese ci sarò il 28 gennaio 2009 alle ore 9 per dare la mia solidarietà ai familiari delle vittime di mafia, al procuratore di Salerno. Apicella, a Luigi De Magistris, a Clementina Forleo. Passate l'informazione."
http://www.beppegrillo.it/

cocis
27-01-2009, 21:04
"Bisogna difendere la privacy degli italiani" :O

O vale solo per le intercettazioni ? :stordita:

valgono solo x le nano-intercettazioni:asd:

-kurgan-
27-01-2009, 21:08
militari per le strade.. intimidazioni di vario tipo a chi manifesta dissenso.. sembriamo sempre più la serbia di milosevic. Lì però la polizia era schierata con gli studenti, qui mi sa che va pure peggio.

zuper
27-01-2009, 21:09
Le regole del Viminale dopo le preghiere in piazza: filmati tutti i cortei
Le riprese affidate alla Scientifica. Il documento voluto da Maroni è stato firmato dal capo della polizia


ROMA — Le manifestazioni di piazza dovranno essere sempre filmate. Il Viminale riscrive le regole per la gestione dell'ordine pubblico e nella direttiva destinata a prefetti e questori inserisce una disposizione che non mancherà di suscitare polemiche. Perché prevede che tutti i partecipanti vengano ripresi dalle telecamere affidate ai poliziotti per controllare costantemente lo svolgimento dei cortei o dei sit-in.

La circolare voluta dal ministro dell'InternoRoberto Maroni dopo le proteste e le preghiere islamiche di chi — a Milano e in altre città si è schierato con i palestinesi di Gaza — è firmata dal capo della polizia Antonio Manganelli. Il documento non contiene divieti specifici che riguardano i luoghi di culto e non obbliga i promotori a versare una sorta di cauzione per risarcire eventuali danni provocati, come era stato annunciato la scorsa settimana. Impone invece la ripresa costante di chi sfila, anche se non si verificano incidenti o scontri con le forze dell'ordine.

«Diviene particolarmente rilevante — scrive il prefetto — l'attività di documentazione video- fotografica assicurata dalla polizia Scientifica che tenga conto, non solo delle eventuali finalità probatorie ai fini processuali, ma anche delle fondamentali esigenze di supportare adeguatamente la visione generale degli accadimenti, anche in vista della idonea fruibilità nella ricostruzione complessiva delle situazioni processualmente rilevanti».

Un mese fa, inaugurando la scuola per l'ordine pubblico, Manganelli aveva sottolineato la necessità di «non ripetere gli errori del passato», riferendosi chiaramente al G8 di Genova del 2001. E adesso, nella direttiva, evidenzia come gli eventuali divieti di manifestazione o l'imposizione di limitazioni «vanno calibrate non solo rispetto ai principi di legge ordinaria e costituzionale, bensì anche alla oggettiva impossibilità di una mediazione». Il capo della polizia ribadisce che «i reparti inquadrati, organizzati e addestrati anche per un'attività di contrasto ad azioni violente o resistenti di masse di persone, vanno collocati evitando che anche in eventi critici con elevati profili di rischio per l'ordine pubblico vengano a trovarsi a contatto ravvicinato e prolungato con gruppi di manifestanti». E che «l'uso dei mezzi di dissuasione sia considerato rimedio estremo per fronteggiare situazioni di particolare gravità altrimenti non gestibili». Evitare il contatto, rimane questa la priorità. Ma l'obiettivo di chi predispone le misure di prevenzione deve essere quello di far coincidere esigenze diverse. «È necessario — scrive Manganelli — creare un sistema di mutuo rispetto tra i protagonisti delle pubbliche iniziative, nell'intento di mediare in situazioni conflittuali anche attraverso la gestione negoziata dello spazio pubblico e la valorizzazione della partnership tra pubblico e privato».

Nessun riferimento esplicito viene fatto alla preghiera davanti al Duomo di Milano che tante polemiche aveva provocato lo scorso 3 gennaio. Però il richiamo appare chiaro. Anche perché il prefetto invita i responsabili dell'ordine pubblico ad avviare «una proficua interlocuzione con i promotori e gli organizzatori orientata a realizzare e mantenere forme di efficace negoziazione o di cooperazione in una prospettiva di bilanciamento tra il pieno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e l'esigenza di tutela della legalità e dei diritti della cittadinanza». Non a caso viene sottolineato come «lo sviluppo dell'attività di negoziazione — condotta sia sul piano formale, sia su quello informale — condiziona fortemente la situazione dell'ordine pubblico».

Fiorenza Sarzanini
26 gennaio 2009


http://www.corriere.it/politica/09_gennaio_26/regole_viminale_preghiere_sarzanini_86d082cc-eb7f-11dd-92cf-00144f02aabc.shtml

bene avanti così!

luxorl
27-01-2009, 21:14
Furbi. Con le più assurde scuse si stanno piano piano preparando per quello che succederà.

zerothehero
27-01-2009, 21:16
Teoricamente potrebbe essere una proposta giusta..ho seri dubbi sulla fattibilità della proposta.
Come cavolo si fa a riprendere ogni singola manifestazione in Italia in modo dettagliato? :confused:
I video chi li tiene?
I Tagli chi li farà?

-kurgan-
27-01-2009, 21:20
Furbi. Con le più assurde scuse si stanno piano piano preparando per quello che succederà.

mi stavo appunto chiedendo, dopo la furba mossa dei militari con compiti di polizia (con la scusa della "sicurezza") quanto ci avrebbero messo per trovar una scusa per identificare gli oppositori politici.