Rei & Asuka
27-01-2009, 09:19
Fonte, Autoblog (http://www.autoblog.it/post/17896/hyundai-kia-vara-il-piano-per-tagliare-i-costi-10-agli-stipendi-dei-dirigenti).
Hyundai-Kia ha presentato ieri il suo piano per tagliare i costi in questa fase di gravissima crisi del settore automobilistico e non ha esitato a prendere provvedimenti drastici. Tra questi, spicca il taglio del 10% agli stipendi dei dirigenti.
Tra le altre misure figurano il passaggio dalla business class alla economy per quanto riguarda i viaggi dei manager, l’ottimizzazione del consumo di energia negli uffici e l’abbandono, quando possibile, delle auto di rappresentanza in favore di più razionali e parsimoniose navette aziendali. La mossa dei coreani segue quanto già fatto da Toyota e Subaru, che hanno recentemente tagliato stipendi dei dirigenti e costi amministrativi.
Noi diamo incentivi e buone uscite a A.D. fallimentari di aziende anche statali.
Noi forniamo supporto statale per salvare rami secchi.
Facciamo andare KO aziende lasciandole in mano ai soliti noti falliti.
Licenziamo gli operai e mandiamo tutto in Cina, sperando che poi i senzalavoro comprino lo stesso.
Investiamo soldi societari in bond argentini, poi arriva la crisi (chissà come mai) e licenziamo la manovalanza, che ce n'è pure per lei, ma fino ad un certo punto.
Chi è libero professionista queste cose le fa da un secolo, sopratutto se deve arrivare a fine mese. Sarebbe ora che lo capisse anche qualche nostro politico che non sono i poveri statali con categoria Be C a fare andare a male l'Italia, ma i politici stessi, i loro amici e gli amici degli amici...
E dovremmo capirlo anche noi :)
Come sempre, gli Orientali, ci pisciano in culo e noi dobbiamo ammettere di aver solo sudato.
Hyundai-Kia ha presentato ieri il suo piano per tagliare i costi in questa fase di gravissima crisi del settore automobilistico e non ha esitato a prendere provvedimenti drastici. Tra questi, spicca il taglio del 10% agli stipendi dei dirigenti.
Tra le altre misure figurano il passaggio dalla business class alla economy per quanto riguarda i viaggi dei manager, l’ottimizzazione del consumo di energia negli uffici e l’abbandono, quando possibile, delle auto di rappresentanza in favore di più razionali e parsimoniose navette aziendali. La mossa dei coreani segue quanto già fatto da Toyota e Subaru, che hanno recentemente tagliato stipendi dei dirigenti e costi amministrativi.
Noi diamo incentivi e buone uscite a A.D. fallimentari di aziende anche statali.
Noi forniamo supporto statale per salvare rami secchi.
Facciamo andare KO aziende lasciandole in mano ai soliti noti falliti.
Licenziamo gli operai e mandiamo tutto in Cina, sperando che poi i senzalavoro comprino lo stesso.
Investiamo soldi societari in bond argentini, poi arriva la crisi (chissà come mai) e licenziamo la manovalanza, che ce n'è pure per lei, ma fino ad un certo punto.
Chi è libero professionista queste cose le fa da un secolo, sopratutto se deve arrivare a fine mese. Sarebbe ora che lo capisse anche qualche nostro politico che non sono i poveri statali con categoria Be C a fare andare a male l'Italia, ma i politici stessi, i loro amici e gli amici degli amici...
E dovremmo capirlo anche noi :)
Come sempre, gli Orientali, ci pisciano in culo e noi dobbiamo ammettere di aver solo sudato.