_Magellano_
24-01-2009, 22:47
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_874114155.html
BATTISTI: ITALIA NON CEDE, ATTESO PARERE CORTE BRASILE
ROMA - L'Italia punta sulla via giuridica per risolvere la querelle con il Brasile sul caso Cesare Battisti, una vicenda che, all'indomani della lettera del presidente Luiz Inacio Lula da Silva a Giorgio Napolitano, continua ad alimentare tensioni tra i due Paesi.
http://www.ansa.it/webimages/medium/3367/re214xosX_20090114.jpg
"Mi auguro che la Corte suprema del Brasile faccia giustizia", ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini, confermando l'intenzione del nostro Paese di fare ricorso all'Alta Corte contro la decisione del ministro della giustizia brasiliano, Tarso Genro, di concedere lo status di rifugiato politico all'ex terrorista italiano.
L'Italia attende il parere del procuratore generale del Brasile, ha ricordato il titolare della Farnesina, auspicando che sia un parere "favorevole all'estradizione".
Anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha ricordato in serata il suo ruolo nel sostenere "la procedura di richiesta dell'Italia sull'estradizione", mentre è il ministro della Difesa Ignazio La Russa ad usare i toni più duri: "I rapporti tra Italia e Brasile non sono più gli stessi perché nessuno può pensare di lasciare libero un pluriassassino come Battisti".
La Russa ha partecipato ad un incontro dedicato proprio al caso Battisti al Pdl Point di Milano durante il quale il capogruppo di An in Consiglio comunale, Carlo Fidanza, ha proposto di boicottare l'amichevole di calcio Italia-Brasile in programma il 9 febbraio a Londra.
Pur non volendo fare commenti sulla vicenda, il segretario di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, invita invece a "una riflessione su come dall'estero viene visto il nostro sistema giudiziario e carcerario", mentre Daniela Santanché, leader del Movimento per l'Italia annuncia che sarà il 2 febbraio davanti al tribunale federale del Brasile (al quale oggi i legali di Battisti hanno chiesto la sua liberazione) con Alberto Torreggiani, figlio di una delle vittime dell'ex militante dei Proletari armati per il comunismo (Pac).
Ne ho aperto un altro visto il cambiamento,in caso se reputato proseguimento dell'altro si puù unire. :boh:
spero La Russa abbia altre idee comunque. :asd:
BATTISTI: ITALIA NON CEDE, ATTESO PARERE CORTE BRASILE
ROMA - L'Italia punta sulla via giuridica per risolvere la querelle con il Brasile sul caso Cesare Battisti, una vicenda che, all'indomani della lettera del presidente Luiz Inacio Lula da Silva a Giorgio Napolitano, continua ad alimentare tensioni tra i due Paesi.
http://www.ansa.it/webimages/medium/3367/re214xosX_20090114.jpg
"Mi auguro che la Corte suprema del Brasile faccia giustizia", ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini, confermando l'intenzione del nostro Paese di fare ricorso all'Alta Corte contro la decisione del ministro della giustizia brasiliano, Tarso Genro, di concedere lo status di rifugiato politico all'ex terrorista italiano.
L'Italia attende il parere del procuratore generale del Brasile, ha ricordato il titolare della Farnesina, auspicando che sia un parere "favorevole all'estradizione".
Anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha ricordato in serata il suo ruolo nel sostenere "la procedura di richiesta dell'Italia sull'estradizione", mentre è il ministro della Difesa Ignazio La Russa ad usare i toni più duri: "I rapporti tra Italia e Brasile non sono più gli stessi perché nessuno può pensare di lasciare libero un pluriassassino come Battisti".
La Russa ha partecipato ad un incontro dedicato proprio al caso Battisti al Pdl Point di Milano durante il quale il capogruppo di An in Consiglio comunale, Carlo Fidanza, ha proposto di boicottare l'amichevole di calcio Italia-Brasile in programma il 9 febbraio a Londra.
Pur non volendo fare commenti sulla vicenda, il segretario di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, invita invece a "una riflessione su come dall'estero viene visto il nostro sistema giudiziario e carcerario", mentre Daniela Santanché, leader del Movimento per l'Italia annuncia che sarà il 2 febbraio davanti al tribunale federale del Brasile (al quale oggi i legali di Battisti hanno chiesto la sua liberazione) con Alberto Torreggiani, figlio di una delle vittime dell'ex militante dei Proletari armati per il comunismo (Pac).
Ne ho aperto un altro visto il cambiamento,in caso se reputato proseguimento dell'altro si puù unire. :boh:
spero La Russa abbia altre idee comunque. :asd: