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View Full Version : Post produzione SI - Post produzione NO


petronella
21-01-2009, 14:55
Ciao a tutti,
ho iniziato a scattare fotografie qualche hanno fa e ho notato che da quando le digitali hanno (quasi del tutto) sostituito le macchine con pellicola il post produzione ha sempre più un ruolo importante sul risultato finale della fotografia.

Secondo voi ha senso far tutto ciò? E' più gratificante scattare una bella fotografia (sia tecnicamente che per le emozioni che da) oppure realizzare una bella fotografia totalmente manipolata via software ?

Spero di aver reso l' idea del sondaggio.

(IH)Patriota
21-01-2009, 17:06
Ovviamente votato SI partendo da un paio di presupposti piuttosto semplici.

1- Se non hai scattato una buona foto come idea , luce , soggetto e composizione non la puoi certo rendere migliore con la postproduzione , puoi solo camuffarla ma si vede e fa schifo.

2- Di fatto la postproduzione è un completamento di quanto si è scattato , io scatto in RAW e quindi senza postproduzione avrei sempre e comunque un risultato scialbo.

Ciauz
PAt

Atomix
21-01-2009, 17:28
se usi una reflex e raw/nef è praticamente un passaggio obbligatorio, con le compatte "punta e clicca" se ne può fare a meno (anche se una passatina anti-rumore talvolta è necessaria)

petronella
21-01-2009, 18:12
2- Di fatto la postproduzione è un completamento di quanto si è scattato , io scatto in RAW e quindi senza postproduzione avrei sempre e comunque un risultato scialbo.

Ciauz
PAt

La domanda che mi pongo è relativo alla soddisfazione di una buona fotografia senza "trucchi" .

marklevi
21-01-2009, 18:22
a meno di palesi costruzioni della foto sul pc (ma poi.. si può fare anche nella realtà pre-scatto, quindi ci si deve porre anche il problema della per-produzione???) tutto è giusto e lecito.
la foto che esce dalla scatoletta metallica è solo una frazione di ciò che ha visto il nostro occhio
quindi bisogna sistemare/livellare/cancellare/spostare per mostrare ciò che abbiamo visto con la nostra immaginazione

Raziel7
21-01-2009, 18:26
Quando si sviluppa una pellicola si interviene sulla foto in maniera paragonabile all'intervento della post produzione su un file digitale. Scattando in RAW poi si possono salvare veramente tanti scatti apparentemente impossibili da recuperare. Oltretutto la prima elaborazione avviene in macchina, quindi non vedo perchè dover lasciare parametri fissi impostati dalla macchina e dal produttore quando con calma a casa posso intervenire sicuramente meglio.

Mythical Ork
21-01-2009, 18:37
ASSOLUTAMENTE SI... altrimenti non mi sarei comprato una reflex :D

Comunque ognuno fa di tutto per ottenere il massimo al momento dello scatto che mi pare cosa ovvia e scontata... e più è bello e ben realizzato lo scatto e migliore risulterà l'intervento in PP.

Io adirittura capita che scatto pensando già in che modo posso poi modificarla...

(IH)Patriota
22-01-2009, 07:41
La domanda che mi pongo è relativo alla soddisfazione di una buona fotografia senza "trucchi" .

La questione morale del fotoritocco comincia a venire meno quando ci si accorge che non è possibile in postproduzione far diventare ottimo uno scatto pessimo anche lavorandoci per ore.

Dopo un po' si capisce che è meglio scattare fin da subito una buona foto piuttosto che pasticciarla al PC perchè pensadola prima si avranno sempre risultati migliori.

Passata questa fase (dove di fatto impari a fotografare) lo step successivo è quello di scattare la fotografia non solo pensandola prima ma prevedendo anche il lavoro che vada fatto in postproduzione per ottenere il risultato che si desidera.

C'è poi da capire cosa vuol dire trucchi , faccio degli esempi.

Una volta un filtro ND digradante dovevi applicarlo davanti alla lente in fase di scatto , certo ci dovevi pensare prima ;).Oggi invece si controlla che il cielo non sia fuori di gamma dinamica ed il digradante lo puoi applicare in postproduzione scegliendone l' intensita' e non rischiando difetti ottici (perdita di nitidezza , comparsa di flare , vignettatura) che invece un filtro aggiuntivo avrebbe comportato.

Stesso discorso dicasi per il bianco e nero , una volta si sceglieva di caricare un rullo BN e a seconda dei colori che si volevano enfatizzare si andavano ad usare dei filtri colorati sulla lente , oggi scatti a colori e poi comodamente a casa fai il viraggio in BN (che non è una desaturazione altrimenti fai una scala di grigi) ma in PP puoi controllare la risposta tonale di piu' di un colore e senza filtri.

Di esempi ne potrei fare diversi ma non me la sento di dire che il digitale è un trucco , semplicemente l' applicazione di molti di questi è a posteriori ma per me non fa differenza.

Ciauz
Pat

petronella
22-01-2009, 08:32
Concordo con tutti voi ma una provocazione :

Nel momento in cui si acquista una macchina fotografica è necessario acquistare un pc ?

Leggendo un po' di post ho notato che alcuni ( non molti ) si sono avvicinati alla fotografia dopo aver scoperto il PP.

Ho lanciato questo sondaggio per capire se sono tra i pochi o tra i molti che di ritoccare una fotografia non è ha proprio voglia ... mi sa che sono tra i pochi :muro:

Grazie a tutti per le risposte.

gatsu76
22-01-2009, 08:39
La questione morale del fotoritocco comincia a venire meno quando ci si accorge che non è possibile in postproduzione far diventare ottimo uno scatto pessimo anche lavorandoci per ore.

Dopo un po' si capisce che è meglio scattare fin da subito una buona foto piuttosto che pasticciarla al PC perchè pensadola prima si avranno sempre risultati migliori.

Passata questa fase (dove di fatto impari a fotografare) lo step successivo è quello di scattare la fotografia non solo pensandola prima ma prevedendo anche il lavoro che vada fatto in postproduzione per ottenere il risultato che si desidera.

C'è poi da capire cosa vuol dire trucchi , faccio degli esempi.

Una volta un filtro ND digradante dovevi applicarlo davanti alla lente in fase di scatto , certo ci dovevi pensare prima ;).Oggi invece si controlla che il cielo non sia fuori di gamma dinamica ed il digradante lo puoi applicare in postproduzione scegliendone l' intensita' e non rischiando difetti ottici (perdita di nitidezza , comparsa di flare , vignettatura) che invece un filtro aggiuntivo avrebbe comportato.

Stesso discorso dicasi per il bianco e nero , una volta si sceglieva di caricare un rullo BN e a seconda dei colori che si volevano enfatizzare si andavano ad usare dei filtri colorati sulla lente , oggi scatti a colori e poi comodamente a casa fai il viraggio in BN (che non è una desaturazione altrimenti fai una scala di grigi) ma in PP puoi controllare la risposta tonale di piu' di un colore e senza filtri.

Di esempi ne potrei fare diversi ma non me la sento di dire che il digitale è un trucco , semplicemente l' applicazione di molti di questi è a posteriori ma per me non fa differenza.

Ciauz
Pat

Non posso che quotare quanto sopra, hai esposto perfettamente il mio pensiero!

(IH)Patriota
22-01-2009, 08:45
Concordo con tutti voi ma una provocazione :

Nel momento in cui si acquista una macchina fotografica è necessario acquistare un pc ?

Rispondo e provoco un po' anche io :asd:

Non è necessario acquistare un PC visto che puoi andare in laboratorio di stampa con la memorietta (cosi' come si faceva con il rullino) e fare stampare il tutto , il passggio dal PC è tutto meno che inevitabile , sicuramente pero' è piu' veloce ed economico che comprarsi i macchinari e le attrezzature per farsi "da soli" lo sviluppo , no ?

Leggendo un po' di post ho notato che alcuni ( non molti ) si sono avvicinati alla fotografia dopo aver scoperto il PP.

Non credo che sia cosi' , molti si sono avvicinati alla fotografia perchè con il digitale puoi vedere subito se hai fatto una buona foto oppure una foto oscena , con gli EXIF puoi controllare e ricontrollare in caso di errori (non macroscopici) leimpostazioni usate e farne tesoro per non sbagliare in futuro.Con la pellicola invece non c'era nulla di tutto cio , imparare era piu' lento , estenuante e costoso e di conseguenza attirava meno gente.

Ho lanciato questo sondaggio per capire se sono tra i pochi o tra i molti che di ritoccare una fotografia non è ha proprio voglia ... mi sa che sono tra i pochi :muro:

Nel 98% dei casi il mio lavoro di fotoritocco non è nulla di piu' del bilanciamento del bianco e di eventuali leggere correzioni dell' esposizioni , visto che spesso sottoespongo volontariamente in fase di scatto per avere tempi piu' veloci , niente di trascendentale quindi ;)

Ciauz
Pat

teod
22-01-2009, 11:02
Ciao a tutti,
ho iniziato a scattare fotografie qualche hanno fa e ho notato che da quando le digitali hanno (quasi del tutto) sostituito le macchine con pellicola il post produzione ha sempre più un ruolo importante sul risultato finale della fotografia.

Secondo voi ha senso far tutto ciò? E' più gratificante scattare una bella fotografia (sia tecnicamente che per le emozioni che da) oppure realizzare una bella fotografia totalmente manipolata via software ?

Spero di aver reso l' idea del sondaggio.

Esattamente come in analogico, con più libertà di intervento:

- Se sei un amante della fotografia tout cour, allora la postaproduzione potrebbe essere necessaria, o meglio, potrebbe essere considerata una parte integrante della fotografia stessa... così come lo è la camera oscura per la fotografia analogica dove in fin dei conti si fanno passaggi molto simili a quelli che fai in postproduzione digitale


- Se non te ne frega una mazza dello "sviluppo" anche in digitale; fotografi al meglio e stampi, così come lo si fa anche con una macchina analogica.

Dipende da cosa vuoi, dal risultato che hai in testa e dal tempo che dedichi alla fotografia e dalle tue capacità con la postproduzione; anche indipendentemente da quanto sei bravo a scattare.
Ciao

P.S. Da sempre la postproduzione ha un ruolo importante nella fotografia, da quando questa esiste.... se Ansel Adams, Cartier Bresson e altri geni non avessero sviluppato e stampato le proprie foto (che di fatto è una postproduzione necessaria), queste non sarebbero mai state apprezzate.

petronella
22-01-2009, 11:13
P.S. Da sempre la postproduzione ha un ruolo importante nella fotografia, da quando questa esiste.... se Ansel Adams, Cartier Bresson e altri geni non avessero sviluppato e stampato le proprie foto (che di fatto è una postproduzione necessaria), queste non sarebbero mai state apprezzate.

Premetto che questo sondaggio si sta rivelando molto stimolante:
Vorrei rimandarvi a questa discussione (che sicuramente avrete tutti voi letto e apprezzato ) dove ci si chiede "a che scopo fotografare".

Forse il post/riflessione che vi linko, esprime al meglio il mio dubbio sulla PP.
Non discuto l'importanza della PP ma mi chiedevo quanto personalmente possa essere gratificante uno scatto che esprime emozione e quanto possa essere gratificante uno scatto tecnicamente perfetto (più che di scatto si parlerà di risultato finale visto che il solo scatto non basta ).

Buona lettura (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=597482)

marklevi
22-01-2009, 18:47
...ma mi chiedevo quanto personalmente possa essere gratificante uno scatto che esprime emozione e quanto possa essere gratificante uno scatto tecnicamente perfetto (più che di scatto si parlerà di risultato finale visto che il solo scatto non basta )....


la questione tecnica è assolutamente marginale...
le foto fatte in scenari di guerra e tragedie varie sono tutto fuorché tecnicamente corretti ma il loro valore è intatto. anzi, una carica eccessiva di perfezione potrebbe far perdere di vista il messaggio.



...ma mi chiedevo quanto personalmente possa essere gratificante uno scatto che esprime emozione


se invece quanto parliamo di quanto può essere emozionante uno scatto senza post produzione e quanto potrebbe esserlo uno che ha necessitato di post-ritocchi, io chiedo c'è molta differenza a correre con una ferrari o con una (es) bmw elaborata per arrivare alle prestazioni della prima?
secondo me, l'importante è la prestazione finale

Leron
23-01-2009, 10:57
una fotografia naturalistica o documentaristica deve esprimere la veridicità, quindi la postproduzione è fine soltanto alla resa reale della scena ripresa

la CAVOLATA che molti "segaioli mentali" si fanno (messa in giro dai fotografi ignoranti solo perchè non sanno usare programmi di PP) che una foto deve essere vera solo se mantenuta così com'è, è appunto una enorme, gigantesca CAVOLATA dettata dall'ignoranza pura, ed è data da quella gente che aveva una reflex analogica ma poi mandava le foto a sviluppare dal primo fotografo che passa, quindi si è convinta che la fase di sviluppo sia solo una quisquiglia.

e mi fa arrabbiare non poco, lo sviluppo è parte FONDAMENTALE della fotografia

la post produzione è SEMPRE esistita, dallo sviluppo in camera oscura al sistema zonale di ansel adams.

il post processing ma io mi sbilancio ANCHE IL FOTORITOCCO sono degli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione, e sono utili per espandere le nostre capacità e permetterci di rendere al meglio ciò che vogliamo esprimere.

quello che conta è il risultato che il fotografo vuole ottenere, il sistema con cui lo ottiene sono letteralmente affaracci suoi.

poi ci saranno fotografi mediocri che sono dei maghi del fotoritocco, e dei maghi della fotografia che saranno delle chiaviche in photoshop, ma la propria ignoranza e incapacità non può portare a ragionamenti del tipo "una fotografia non è bella se è ritoccata": un'opera d'arte prende valore se riesce ad esprimere ciò che voleva il fotografo, ANCHE se quello che vuole il fotografo è una scena inesistente.
se voglio un paesaggio surreale con il cielo viola, ed è quello che voglio comunicare, allora lo faccio viola, punto. se guardo una foto che mi attira non vado a cercare la veridicità dello scatto, è un ragionamento da tecnici completamente inutile: una fotografia NON deve fotografare per forza la realtà, ma l'IDEA che il fotografo ha in quel momento. e se per raggiungere questa immagine devo usare 8mila programmi di fotoritocco, buon per me che li so usare: la fotocamera è solo uno degli strumenti che ho a disposizione per esprimere la mia idea.

Leron
23-01-2009, 11:14
Concordo con tutti voi ma una provocazione :

Nel momento in cui si acquista una macchina fotografica è necessario acquistare un pc ?

Leggendo un po' di post ho notato che alcuni ( non molti ) si sono avvicinati alla fotografia dopo aver scoperto il PP.

Ho lanciato questo sondaggio per capire se sono tra i pochi o tra i molti che di ritoccare una fotografia non è ha proprio voglia ... mi sa che sono tra i pochi :muro:

Grazie a tutti per le risposte.

per lo stesso motivo per cui secondo me era una cavolata avere una reflex negli anni 80 e non svilupparsi la foto in casa (parlo del B/N), lasci il lavoro a metà

certo, sono scelte

ma la soddisfazione di essersi sviluppati DA SOLI la foto è decisamente più grande rispetto che dare tutto in pasto al fotografo di turno che le manda in stampa con le correzioni che preferisce lui.

una foto stampata DA ME con le MIE sensazioni nel modo in cui voglio IO è tutta un'altra cosa rispetto a una scattata da me ma sviluppata sui gusti di qualcun altro, sia esso un altro fotografo o il software di conversione jpeg della macchina.


quindi dico: se si fanno foto ricordo posso pure capirlo

ma quando si passa a voler comunicare qualcosa con la fotografia, tralasciare il post processing è lasciare lo scatto a metà

(IH)Patriota
23-01-2009, 11:36
Io quello che non riesco a comprendere è come si faccia a parlare di PURISMO.

Ho scattato quest'estate diversi rulli sott'acqua , ho portato a sviluppare le fotografie e di un solo rullino mi sono anche fatto fare le stampe.

Le dominanti cromatiche scelte dalla macchina che poi ha stampato erano semplicemente orrende poichè calibrata per lavorare con foto in esterno dove il problema della perdita di alcuni colori causati dal filtro che l' acqua fa sui raggi solari non sono contemplati/contemplabili.

Mi sono scannerizzato i negativi ed in fase di acquisizione ho calibrato lo scanner per enfatizzare i colori caldi piuttosto che quelli freddi e blu/ciano recuperando parzialmente le cromie "naturali".

Di fatto il risultato "puro" (che puro non è perchè anche se non umana una interpolazione c'è stata) era meno fedele rispetto a quello ottenuto da me modificando i paramentri per come IO volevo vedere le fotografie , su molte foto poi sono andato giu' anche di timbro clone per togliere le particelle di sospensione che con il flash hanno sparato , particelle che ad occhio nudo non si percepiscono certo in immersione.

Ora il risultato piu' reale è quello che ho ottenuto io cercando di avere un risultato che fosse il piu' possibile simile a quello che volevo riprendere oppure mi dovevo accontentare di un risultato approssimativo uscito dalla stampante del laboratorio perchè non manipolato ?

A voi l' ardua sentenza ;)

Ciauz
Pat

tommy781
23-01-2009, 11:47
la post produzione dovrebbe limitarsi secondo me solamente a rendere la foto il più vicino possibile all'immagine reale che abbiamo ripreso. purtroppo alle volte le macchine sbagliano il bilanciamento del bianco o l'esposizione e su questi parametri secondo me è lecito intervenire. se invece si iniziano a modificare le foto intervenendo sui soggetti, applicando filtri ecc...allora a mio avviso non si parla più di fotografia ma di grafica ed i risultati sono tutto tranne che la ripresa della realtà.

Leron
23-01-2009, 11:52
la post produzione dovrebbe limitarsi secondo me solamente a rendere la foto il più vicino possibile all'immagine reale che abbiamo ripreso. purtroppo alle volte le macchine sbagliano il bilanciamento del bianco o l'esposizione e su questi parametri secondo me è lecito intervenire. se invece si iniziano a modificare le foto intervenendo sui soggetti, applicando filtri ecc...allora a mio avviso non si parla più di fotografia ma di grafica ed i risultati sono tutto tranne che la ripresa della realtà.

una fotografia non deve essere per forza la ripresa della realtà, anzi non lo è praticamente mai. questa è una idea assolutamente riduttiva della fotografia e dell'immagine in generale, ed è la prima cosa che spiegano a qualunque corso di fotografia a belle arti.

una fotografia semmai può essere la ripresa dell'IDEA della realtà che ha il fotografo.

il solo fatto di sotto/sovraesporre volutamente uno scatto, lavorare con la PDC, o usare un'ottica grandangolare o un tele rende la fotografia DIVERSA da come la vedrebbe l'occhio umano. già questa è una deformazione della realtà che il fotografo utilizza per comunicare le sue sensazioni per disegnare un'idea.

e questa idea che ha il fotografo può anche essere totalmente diversa dalla realtà.

è l'IDEA ad essere la base fondamentale della fotografia, NON la realtà. il fotografo ha la possibilità di PIEGARE la realtà per raccontare un momento, un istante. e può farlo deformando la realtà VERA (fari, faretti, flash) o con gli strumenti che ha a disposizione (filtri, impostazioni di scatto, composizione e ANCHE post processing (sviluppo)

non lo ha mai detto nessuno che una fotografia deve essere per forza reale, anzi: innumerevoli fotografie famose sfidano le leggi della luce e anche della fisica, giocano con le luci, giocano con la pdc per comunicare qualcosa.

ed è QUESTO, più che la bravura TECNICA del fotografo, a rendere speciale una fotografia.

qui siamo in un forum tecnico, e la maggior parte degli utenti qui dentro non fa altro che farsi seghe mentali sul pixel quadrato, ma la fotografia NON è questo.

la fotografia è "dipingere con la luce", deve esprimere ciò che il fotografo vuole che esprima, può esprimere sensazioni, concetti, e non è detto che sia la realtà, anzi spesso non lo sono. QUESTO rende speciale una fotografia, questo distingue l'ARTISTA dal TECNICO, non l'averla fatta "il più reale possibile"

e il modo in cui raggiunge il risultato sono solo interessi del fotografo.

petronella
23-01-2009, 12:29
una fotografia naturalistica o documentaristica deve esprimere la veridicità, quindi la postproduzione è fine soltanto alla resa reale della scena ripresa

la CAVOLATA che molti "segaioli mentali" si fanno (messa in giro dai fotografi ignoranti solo perchè non sanno usare programmi di PP) che una foto deve essere vera solo se mantenuta così com'è, è appunto una enorme, gigantesca CAVOLATA dettata dall'ignoranza pura, ed è data da quella gente che aveva una reflex analogica ma poi mandava le foto a sviluppare dal primo fotografo che passa, quindi si è convinta che la fase di sviluppo sia solo una quisquiglia.

e mi fa arrabbiare non poco, lo sviluppo è parte FONDAMENTALE della fotografia

la post produzione è SEMPRE esistita, dallo sviluppo in camera oscura al sistema zonale di ansel adams.

il post processing ma io mi sbilancio ANCHE IL FOTORITOCCO sono degli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione, e sono utili per espandere le nostre capacità e permetterci di rendere al meglio ciò che vogliamo esprimere.

quello che conta è il risultato che il fotografo vuole ottenere, il sistema con cui lo ottiene sono letteralmente affaracci suoi.

poi ci saranno fotografi mediocri che sono dei maghi del fotoritocco, e dei maghi della fotografia che saranno delle chiaviche in photoshop, ma la propria ignoranza e incapacità non può portare a ragionamenti del tipo "una fotografia non è bella se è ritoccata": un'opera d'arte prende valore se riesce ad esprimere ciò che voleva il fotografo, ANCHE se quello che vuole il fotografo è una scena inesistente.
se voglio un paesaggio surreale con il cielo viola, ed è quello che voglio comunicare, allora lo faccio viola, punto. se guardo una foto che mi attira non vado a cercare la veridicità dello scatto, è un ragionamento da tecnici completamente inutile: una fotografia NON deve fotografare per forza la realtà, ma l'IDEA che il fotografo ha in quel momento. e se per raggiungere questa immagine devo usare 8mila programmi di fotoritocco, buon per me che li so usare: la fotocamera è solo uno degli strumenti che ho a disposizione per esprimere la mia idea.

Ciao Leron,
la verità come sempre non la conosce nessuno e la realtà ha molti punti di osservazioni.
Sorvolando sui commenti gratuiti ("cavolata" "segioli" ecc ),
non è detto che (ti quoto)

una fotografia non deve essere per forza la ripresa della realtà, anzi non lo è praticamente mai. questa è una idea assolutamente riduttiva della fotografia e dell'immagine in generale, ed è la prima cosa che spiegano a qualunque corso di fotografia a belle arti.


Questa è una sfaccettatura della stessa realtà (un pensiero più o meno condivisibile ma non è la verità ) .

Da sempre ci sono polemiche sui rapporti della fotografia con l'arte.
In merito alla diatriba, sempre attuale, una distinzione si può fare tra la fotografia come strumento e la fotografia come linguaggio. Nel primo caso si sfruttano in quanto tali le possibilità di riproduzione meccanica delle immagini, nel secondo queste stesse possibilità vengono utilizzate a fini documentaristici ed espressivi.

Il mio sondaggio aveva la finalità di capire quanti la pensano in un modo e quanti nell'altro.

(IH)Patriota
23-01-2009, 13:02
Ciao Leron,
la verità come sempre non la conosce nessuno e la realtà ha molti punti di osservazione.

In fotografia non penso che ci siano diversi punti di osservazione quanto piuttosto diverse interpretazioni della medesima realta'.

Come correttamente ha fatto notare Leron anche solo la scelta dell' uso di un tele o di un grandangolo cambiano l' interpretazione della scena e nessuna delle soluzioni rappresentera' mai la realta' , non è realta' la pellicola e non lo è il digitale , non è realta' un file pesantemente elaborato al PC cosi' come non lo è il JPG prodotto dalla macchina , non è reale il bianco e nero perchè (salvo problemi di vista) noi vediamo a colori..

Ci saranno solamente risultati che potranno essere piu' o meno verosimili ed il processo che ha portato a generare quell' immagine ha un' importanza marginale se non nulla , quello che conta è il risultato finale nel suo contesto.

Questi sono 2 scatti della medesima scena usciti dalla macchina con solo il bilanciamento del bianco e senza alcuna altra postproduzione.

http://img158.imageshack.us/img158/6110/91d34980mfhx5.jpg (http://imageshack.us)

http://img502.imageshack.us/img502/441/81d34979mfzg5.jpg (http://imageshack.us)

Nessuno dei due è la rappresentazione della realtà , il primo è piu' vicino al nostro consueto modo di vedere la realtà e di conseguenza lo troveremo piu' naturale mentre il secondo scatto è una palese distorsione della stessa.

Ora che lo abbia ottenuto con un esposizione 10 volte piu' lunga della prima piuttosto che io l' abbia ottenuto dando una rotazione alle sole stelle su un layer di photoshop non credo che faccia poi tutta questa grande differenza cosi' come non trovo differenze nell' applicazione di un filtro in fase di scatto piuttosto che l' uso di un filtro "virtuale" sul computer.

Ciauz
Pat

Leron
23-01-2009, 13:09
In fotografia non penso che ci siano diversi punti di osservazione quanto piuttosto diverse interpretazioni della medesima realta'.

Come correttamente ha fatto notare Leron anche solo la scelta dell' uso di un tele o di un grandangolo cambiano l' interpretazione della scena e nessuna delle soluzioni rappresentera' mai la realta' , non è realta' la pellicola e non lo è il digitale , non è realta' un file pesantemente elaborato al PC cosi' come non lo è il JPG prodotto dalla macchina , non è reale il bianco e nero perchè (salvo problemi di vista) noi vediamo a colori..

Ci saranno solamente risultati che potranno essere piu' o meno verosimili ed il processo che ha portato a generare quell' immagine ha un' importanza marginale se non nulla , quello che conta è il risultato finale nel suo contesto.

Questi sono 2 scatti della medesima scena usciti dalla macchina con solo il bilanciamento del bianco e senza alcuna altra postproduzione.



Nessuno dei due è la rappresentazione della realtà , il primo è piu' vicino al nostro consueto modo di vedere la realtà e di conseguenza lo troveremo piu' naturale mentre il secondo scatto è una palese distorsione della stessa.

Ora che lo abbia ottenuto con un esposizione 10 volte piu' lunga della prima piuttosto che io l' abbia ottenuto dando una rotazione alle sole stelle su un layer di photoshop non credo che faccia poi tutta questa grande differenza cosi' come non trovo differenze nell' applicazione di un filtro in fase di scatto piuttosto che l' uso di un filtro "virtuale" sul computer.

Ciauz
Pat
direi che mi hai tolto le parole di bocca ;)




Ciao Leron,
la verità come sempre non la conosce nessuno e la realtà ha molti punti di osservazioni.
la verità non esiste, come la realtà della fotografia

esiste solo l'interpretazione che tu ne dai






Questa è una sfaccettatura della stessa realtà (un pensiero più o meno condivisibile ma non è la verità ) .
vedi sopra: non esiste la realtà nella fotografia, ma l'IDEA della realtà che ha il fotografo.


Da sempre ci sono polemiche sui rapporti della fotografia con l'arte.
In merito alla diatriba, sempre attuale, una distinzione si può fare tra la fotografia come strumento e la fotografia come linguaggio. Nel primo caso si sfruttano in quanto tali le possibilità di riproduzione meccanica delle immagini, nel secondo queste stesse possibilità vengono utilizzate a fini documentaristici ed espressivi.

Il mio sondaggio aveva la finalità di capire quanti la pensano in un modo e quanti nell'altro.

ed è quello che ho detto nel primo intervento. ora dando per scontato che in questo forum facciamo fotografie per passione è ovvio che il sondaggio verte sulla parte sentimentale della fotografia (e quindi la fotografia come linguaggio)

è OVVIO, palese, limpido che se fotografo un germe al microscopio, fotografo una rana per un libro naturalistico o un politico sul palco, andrò a cercare quanta più neutralità possibile nello scatto, tentando di farla assomigliare (tramite la mia interpretazione) nel modo più possibile a ciò che vedrei.


è OVVIO, palese, limpido che se faccio una fotografia alla guerra nella striscia di gaza e metto le persone morte con photoshop la fotografia perde totalmente il suo valore.

MA

è pur sempre la MIA interpretazione della realtà. NON è realtà.

ci saranno casi in cui non sarà necessario nessun ritocco (o magari non ci vorrà proprio) e ci saranno casi in cui (quando tu parli di fotografia come linguaggio) la fotografia richiederà un intervento per trasmettere l'idea che il fotografo vuole.

quindi quoto esattamente tutto quanto detto da me in precedenza: è assurdo, e secondo me anche un po' stupido, dichiararsi "contro il ritocco" a meno di voler giustificare la propria pigrizia o qualche propria mancanza: il ritocco e la post produzione sono SEMPRE esistiti e esisteranno sempre in fotografia, sia diretti (deformare l'immagine con obietivi diversi, usare la pdc), che indiretti (sviluppare la fotografia in maniera diversa, saturare o meno i colori e anche fotoritoccare l'immagine)

sta al fotografo usare gli strumenti che ha a disposizione nella maniera migliore per ottenere ciò che vuole. e sta anche in questo la sua bravura.

alcune situazioni richiederanno interventi, altre meno, e il valore stesso della fotografia dipenderà dalla discrezionalità del fotografo nel decidere quali strumenti usare, in che quantità e in che modo.



se faccio una fotografia stereoscopica secondo te è meno reale di una normale? se la faccio in bianco e nero? all'infrarosso? agli ultravioletti? una radiografia non è forse una fotografia? se fotografo qualcosa in modo da renderlo simile a come lo vedrebbe un pesce o un cane? un daltonico non è in grado di vedere la realtà? una mosca vede in modo meno reale rispetto a noi? la realtà non è quella che vediamo, noi diamo solo la NOSTRA interpretazione della realtà. la fotografia, la post produzione e il ritocco sono strumenti che ci permettono di comunicare la nostra idea, che non è mai realtà

Raziel7
23-01-2009, 13:21
Non concordo quanto detto su questo thread da alcune persone riguardo la post produzione. Modificare per quanto possibile una foto in fase di post scatto, solo perchè c'è questo suffisso post, non significa che escono degli artifizi poco realistici o poco "fotografici" anche perchè è la macchina stessa ad effettuare questa elaborazione. Poi come ogni intervento c'è sempre modo e modo. C'è chi gli sliders li porta fino a fondo corsa trasformando la foto in una situazione fotorealistica, e chi per post produzione implica solo un lieve aggiustamento ai livelli rispetto lo scatto originale. Il fatto che la post produzione ora sia alla portata di tutti non significa che questa non sia esistita prima o che ci siano persone che la interpretano nel giusto modo. Sulla community da me frequentata per diversi anni, Deviantart, fino a qualche anno fa c'era gente che per ampliare l'effetto sfocato utilizzava lo sfumino. Poi c'è stata la moda del viraggio cromatico. Questa è post produzione?! ;)

Per il resto non posso che quotare Patriota per la sua spiegazione.

petronella
23-01-2009, 13:30
Non concordo quanto detto su questo thread da alcune persone riguardo la post produzione. Modificare per quanto possibile una foto in fase di post scatto, solo perchè c'è questo suffisso post, non significa che escono degli artifizi poco realistici o poco "fotografici" anche perchè è la macchina stessa ad effettuare questa elaborazione. Poi come ogni intervento c'è sempre modo e modo. C'è chi gli sliders li porta fino a fondo corsa trasformando la foto in una situazione fotorealistica, e chi per post produzione implica solo un lieve aggiustamento ai livelli rispetto lo scatto originale. Il fatto che la post produzione ora sia alla portata di tutti non significa che questa non sia esistita prima o che ci siano persone che la interpretano nel giusto modo. Sulla community da me frequentata per diversi anni, Deviantart, fino a qualche anno fa c'era gente che per ampliare l'effetto sfocato utilizzava lo sfumino. Poi c'è stata la moda del viraggio cromatico. Questa è post produzione?! ;)

Per il resto non posso che quotare Patriota per la sua spiegazione.

Mi avete convinto :D

Prima di questo post avevo una visione troppo "semplice" e forse "riduttiva" della fotografia.

Per me produrre un effetto tramite macchina fotografica (ad es. esposizione lunga) è fare fotografia mentre produrlo tramite foto ritocco è "truccare" .

Le vostre riflessioni mi hanno fatto capire che in entrambi i casi si distorce quello che un occhio umano comunemente chiama realtà.

Grazie a tutti.

code010101
23-01-2009, 13:32
concordo con quanto detto dagli esimi colleghi

c'è in definitiva un solo risvolto negativo al post-processing, il tempo che bisogna
dedicare ad elaborare le foto: se si scatta molto, il tempo che poi si passa
davanti al computer può diventare significativo, ad alcuni può piacere ad altri meno...

certamente bisogna darsi una regolata, scattare bene, fare una cernita degli scatti
(c'è chi si "affeziona" anche a scatti insulsi), seguire un workflow standard che si
riduca ad un set minimo di regolazioni (WB, luminosità e contrasto, USM),
dedicando un post-processing più mirato solo agli scatti più interessanti

Ste

code010101
23-01-2009, 13:34
mentre produrlo tramite foto ritocco è "truccare" .


nel limite in cui si "tarocca" uno scatto, spacciandolo poi per vero...

petronella
23-01-2009, 13:36
nel limite in cui si "tarocca" uno scatto, spacciandolo poi per vero...

:D

Raziel7
23-01-2009, 13:47
Per me produrre un effetto tramite macchina fotografica (ad es. esposizione lunga) è fare fotografia mentre produrlo tramite foto ritocco è "truccare"
Parli dell'HDR?

Leron
23-01-2009, 13:48
Mi avete convinto :D

Prima di questo post avevo una visione troppo "semplice" e forse "riduttiva" della fotografia.

Per me produrre un effetto tramite macchina fotografica (ad es. esposizione lunga) è fare fotografia mentre produrlo tramite foto ritocco è "truccare" .

Le vostre riflessioni mi hanno fatto capire che in entrambi i casi si distorce quello che un occhio umano comunemente chiama realtà.

Grazie a tutti.aspetta però :D

una cosa è dire che il fotoritocco va bene, l'altra è farlo con coscienza!

e soprattutto saper giudicare COME e in che modo agire (e anche SE!)

se ti faccio una foto di un tramonto saturando i colori ti ho ingannato?

secondo me NO, perchè probabilmente è quello che io vedevo dentro di me in quel momento (a meno che io non vada in giro a dire che non la ho ritoccata)

dobbiamo secondo me distinguere il "guardare con gli occhi" e il "guardare con la mente"

mi avete fatto venire l'ispirazione :D quasi quasi ci scrivo un articoletto

petronella
23-01-2009, 13:53
Parli dell'HDR?

Mi rifacevo all'esempio di Patriota


Ora che lo abbia ottenuto con un esposizione 10 volte piu' lunga della prima piuttosto che io l' abbia ottenuto dando una rotazione alle sole stelle su un layer di photoshop non credo che faccia poi tutta questa grande differenza cosi' come non trovo differenze nell' applicazione di un filtro in fase di scatto piuttosto che l' uso di un filtro "virtuale" sul computer.

teod
23-01-2009, 13:55
Mi avete convinto :D

Prima di questo post avevo una visione troppo "semplice" e forse "riduttiva" della fotografia.

Per me produrre un effetto tramite macchina fotografica (ad es. esposizione lunga) è fare fotografia mentre produrlo tramite foto ritocco è "truccare" .

Le vostre riflessioni mi hanno fatto capire che in entrambi i casi si distorce quello che un occhio umano comunemente chiama realtà.

Grazie a tutti.

Cerchiamo di distinguere almeno in linea di massima, altrimenti discutere sulle infinite sfaccettature dei vari passaggi della fotografia diventa alquanto arduo e aleatorio.
Possiamo ad esempio distinguere tra:

1) postproduzione: fase dello "sviluppo fotografico" che porta alla visualizzazione della fotografia tramite monitor o stampa; questo comprende l'uso di software di conversione RAW (Lightroom ecc.) o di veri e propri software di fotoritocco (Photoshop + camera RAW) con vari gradi di intervento su colore, livelli, saturazione, taglio ecc.; tutte azioni che è possibile controllare manualmente partendo da RAW (in modo approfondito) o Jpeg. Questo tipo di operazioni vengono comunque e sempre effettuate dagli algoritmi in macchina se si scatta in Jpeg, con varie modalità di intervento in base alle impostazioni della macchina.

2) fotoritocco: tutto ciò che porta una fotografia a diventare un'immagine in parte o del tutto diversa nei suoi contenuti; timbro clone (ovvio che se lo usiamo per togliere le ombre della polvere sul sensore non è una modifica sostanziale), sfocature intenzionali, modifica di oggetti dell'immagine ecc...

Ovviamente spesso i due aspetti si fondono.

La realtà in ogni caso è comunque deformata appena guardiamo dentro un mirino, quindi è inutile parlare di: colori reali, distorsione della realtà o simili.... il primo filtro che applichiamo sempre e comunque fotografando è il nostro occhio.

Ciao

Raziel7
23-01-2009, 14:06
Mi rifacevo all'esempio di Patriota

Dalla stringa da te quotata non sono molto d'accordo perchè l'importante è fare una distinzione:

1) postproduzione: fase dello "sviluppo fotografico" che porta alla visualizzazione della fotografia tramite monitor o stampa; questo comprende l'uso di software di conversione RAW (Lightroom ecc.) o di veri e propri software di fotoritocco (Photoshop + camera RAW) con vari gradi di intervento su colore, livelli, saturazione, taglio ecc.; tutte azioni che è possibile controllare manualmente partendo da RAW (in modo approfondito) o Jpeg. Questo tipo di operazioni vengono comunque e sempre effettuate dagli algoritmi in macchina se si scatta in Jpeg, con varie modalità di intervento in base alle impostazioni della macchina.

2) fotoritocco: tutto ciò che porta una fotografia a diventare un'immagine in parte o del tutto diversa nei suoi contenuti; timbro clone (ovvio che se lo usiamo per togliere le ombre della polvere sul sensore non è una modifica sostanziale), sfocature intenzionali, modifica di oggetti dell'immagine ecc...

Capito questo si può intervenire un po' come si vuole. Fermo restando che se si ruota un layer per ottenere un'esposizione che un fotografo ha ottenuto con diverse ore, chi ha fatto questa operazione deve entrare nella coscienza di chi ha fatto del foto ritocco pesante. Inserire un filtro colorato in post produzione è un'altra cosa.

(IH)Patriota
23-01-2009, 14:08
Parli dell'HDR?

Per assurdo l' HDR rischia di essere a volte piu' vicino alla realta' di quanto non lo sia un singolo scatto.

Il nostro occhio ha una gamma dinamica di quasi 14EV mentre le macchine fotografiche di oggi si aggirano sugli 8,5EV clippando in alto ed in basso dettagli che con l' occhio invece percepiamo.

Una esposizione multipla ribilancia e rende un po' piu' realistico il tutto , e per un buon HDR (non pacchiano , non esageratamente saturo ecc..) è sempre meglio partire con un buon braketing di immagini in fase di scatto , oppure ... (oddio noooooo) lavorando adeguatamente in PP su un RAW per ottenere esposizioni multiple (sempre necessario quando non si puo' lavorare con il cavalletto ;)).

Fa tutto parte del gioco , sta al fotografo non abusare dei mezzi o abusarne in modo sensato e piacevole :D

Ciauz
Pat

code010101
23-01-2009, 14:10
per avere un riferimento, io mi rifarei al regolamento (http://www.photo4u.org/viewtopic.php?t=332354) dei contest di Photo4u

-------------------------------------------------------.------------------
Post-produzione ammessa:
Di massima non esistono limiti particolari all'utilizzo di strumenti di fotoritocco e post produzione. Teniamo però a precisare che l'obiettivo e lo spirito dei contest è quello di stimolare gli utenti fotografi a inviare "fotografie", cioè immagini genuinamente riprese con una fotocamera dove il fotoritocco ha solo una funzione di ottimizzazione. Ciò significa che immagini che evidentemente non rientrano in questo ambito e sono completamente stravolte con il fotoritocco o addirittura prodotte ex novo via software, non sono coerenti con lo spirito del contest stesso, e potranno essere escluse ad insindacabile giudizio dello staff di photo4u.it
In particolare, non saranno ammesse fotografie in cui siano state rimosse o aggiunte parti significative, dove per significative si intende che siano tali da modificare il senso e la natura dell'immagine originale, oppure che interessino un'area rilevante dello scatto di partenza. La cancellazione dello sfondo originale, o la sua sostituzione con pannello monocromatico/sfumato è considerata modifica significativa, e quindi non è consentita.
Saranno ammessi ritagli, rotazioni, raddrizzamenti ed altri interventi simili che si applichino all'intera fotografia presentata. Saranno altresì ammesse esposizioni multiple, purchè ottenute mediante sovrapposizione di fotogrammi interi
Invitiamo tutti i partecipanti ad attenersi a queste indicazioni, evitando eccessi in post produzione che possano effettivamente e troppo artificiosamente stravolgere una immagine, nonchè eventuali "Artwork".
--------------------------------------------------------------------------

Ste

... e secondo me, far venire la scia delle stelle con un layer di PS è abbastanza artificioso :fiufiu: :D

petronella
23-01-2009, 14:25
... e secondo me, far venire la scia delle stelle con un layer di PS è abbastanza artificioso :fiufiu: :D

Quindi a parità di risultato finale, l' effetto creato con la macchina è più genuino di quello creato via software ;)

code010101
23-01-2009, 14:26
Quindi a parità di risultato finale, l' effetto creato con la macchina è più genuino di quello creato via software ;)

finché si parla di fotografia non v'è dubbio :fagiano:

(sempre tenendo però a mente che l'immagine viene già elaborata
dal firmware della fotocamera)

ad esempio proprio il Patriota ha postato molti panning bellissimi
di auto sportive in corsa, scrivendo poi un giorno in un post che aveva scoperto
che su alcune riviste specializzate il panning veniva effettuato/amplificato in PP

evidentemente fare un buon panning direttamente con la fotocamera significa
che sei un buon fotografo, se lo fai al computer.... che sei un bravo grafico

Leron
23-01-2009, 14:38
finché si parla di fotografia non v'è dubbio :fagiano:

(sempre tenendo però a mente che l'immagine viene già elaborata
dal firmware della fotocamera)

ad esempio proprio il Patriota ha postato molti panning bellissimi
di auto sportive in corsa, scrivendo poi un giorno in un post che aveva scoperto
che su alcune riviste specializzate il panning veniva effettuato/amplificato in PP

evidentemente fare un buon panning direttamente con la fotocamera significa
che sei un buon fotografo, se lo fai al computer.... che sei un bravo grafico

la distinzione esiste soltanto se noi VOGLIAMO distinguere un grafico da un fotografo. io preferisco pensare che la fotografia sia un modo di pensare, di far vedere a qualcuno i propri pensieri. e la distinzione tra grafica e fotografia, soprattutto oggi, non esista.

per questo non sono affatto daccordo con la distinzione che fate.

code010101
23-01-2009, 15:06
la distinzione esiste soltanto se noi VOGLIAMO distinguere un grafico da un fotografo

io preferisco pensare che la fotografia sia un modo di pensare...


tu sei libero di pensare quel che vuoi è evidente

come è evidente che fotografo e grafico non sono sinonimi ed il prefisso foto
che compare nel primo termine lo sta a sottolineare, se mai ce ne fosse bisogno

se fai un corso di fotografia ti insegnano ad usare una macchina fotografica
e far fotografie, se fai un corso di grafica impari a far altro...

che poi si possano unire le due cose, ok, ma evitiamo di fare confusione
come diceva Moretti, "la parole sono importanti"

Mythical Ork
23-01-2009, 15:43
Uhm.. la discussione è diventata molto interessante...

Vorrei quotare la frase che ho in firma di uno dei primi grandi fotografi della storia, Nadar:

Non esiste la fotografia artistica.
Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare.

Già dalla seconda metà dell'Ottocento che la fotografia è stato un vero è proprio problema... infatti all'inizio della sua creazione essa si metteva in diretto contrasto con la pittura (un tempo i pittori facevano i ritratti ai nobili o altri) e bisogna per forza classificarla in un modo per non creare precedenti. Poteva essere arte quella che fuorisciva da una diabolica macchina? O era semplicemente pura e mera rappresentazione della realtà?

Ora nel 200 parliamo ancora di che cos'è la fotografia... c'è chi la definisce arte ma non sa da che punto in poi uno si possa definire artista... c'è chi crede che sia solo rappresentazione del reale... e invece di chiarire il senso, la fotografia si è evoluta al tal punto da ostacolare e creare scompiglio tra gli artisti e i grafici...

Per me, la fotografia (come in parte sottolineato anche dal leron e patriota) è il condividere con altri le proprie sensazioni ed emozioni attraverso uno scatto... Diventa INTERPRETAZIONE e personalizzazione della realtà... fotografiamo per suscitare emozioni, per creare ammirazione e anche per raccontare una piccola parte di noi (vedi le foto di simalan)... E se per raggiungere questo scopo, la post-produzione è essenziale, che ben venga... se mi aiuta a dare emotività a un paesaggio caricandone i colori... è ben accetto... se mi permette di rendere triste un posto desaturadone altri... è ottimo...

gatsu76
23-01-2009, 16:23
Per me, la fotografia (come in parte sottolineato anche dal leron e patriota) è il condividere con altri le proprie sensazioni ed emozioni attraverso uno scatto... Diventa INTERPRETAZIONE e personalizzazione della realtà... fotografiamo per suscitare emozioni, per creare ammirazione e anche per raccontare una piccola parte di noi (vedi le foto di simalan)... E se per raggiungere questo scopo, la post-produzione è essenziale, che ben venga... se mi aiuta a dare emotività a un paesaggio caricandone i colori... è ben accetto... se mi permette di rendere triste un posto desaturadone altri... è ottimo...

Hai detto tutto quello che penso :D

Mythical Ork
23-01-2009, 16:29
Hai detto tutto quello che penso :D

:mano:

Come ti trovi con il Tokina? :D

(IH)Patriota
23-01-2009, 16:57
Quindi a parità di risultato finale, l' effetto creato con la macchina è più genuino di quello creato via software ;)

Generalmente è meglio partire da un buono scatto predisponendo la foto per il lavoro che successivamente si intende fare sullo scatto , a volte invece è meglio fare alcune modifiche in postproduzione sopratutto se si devono usare filtri e lenti aggiuntivi che non necessariamente vadano messi in fase di scatto.

La resa via software dipende poi molto dalle capacità , dal software e dal tempo che si vuole impiegare.

Questa è la foto statica a 6400ISO dopo 3 minuti in photoshop

http://img147.imageshack.us/img147/9176/91d34980mfhx5vy4.jpg (http://imageshack.us)

Non è molto ma un' idea c'è ;)

Ciauz
Pat

ilguercio
23-01-2009, 18:47
Mi aggiungo anche io.
Fare postproduzione è importante se si vuole fare uscire lo scatto in un certo modo e non come viene viene.
Sapere poi che la fotocamera è tutt altro che fedele alla scena originaria è un'altro stimolo a farla.
Se una foto può avere vignettatura,aberrazioni,perdite di nitidezza,dominanti etc.allora significa che la post non è solo un piacere ma anche un dovere per rendere giustizia alla scena.
Un paesaggio con ampia escursione di luce NON può risolversi bene senza post o due o più scatti.
C'è da dire però che non condivido interventi troppo invasivi,come il clone di enormi parti di foto o robe simili.Esempio Juza:le fa bene e se non te lo dicesse faresti fatica a rendertene conto.Però una volta che lo sai la foto un pò ti perde di valore.Poco, ma succede...
Per il resto fare post è divertente,interessante,fa conoscere meglio la fotografia ed è utile.

Donagh
23-01-2009, 21:26
http://i.pbase.com/o3/65/644165/1/108398507.YYwOwjCg.IMG_0792.jpg

personalmente faccio solo un azione contrasto automatico e copyright
preferisco scattare la foto gia come voglio, la postproduzione puo capitare per levare qualche brufolo, linea o impurita pelle di qualche modella. tutto li.
di fatto odio la postproduzione
e non mi piacciono le cam con mirino non al 100% per via che mi possono capitare elementi estranei nella scena. ora con la 5d sono "un po abituato" un po...

esempi galleria di qualche giorno fa

http://www.pbase.com/autolycus/18_gen_2009_san_juan_chamula

post produzione effettuate:

IMG_0774.jpg cancellazione lato dx di una bandierina blu che stonava con le cassette di frutta

IMG_0778.jpg leggero riquadramento

IMG_0809.jpg cielo recupero alte luci

IMG_0813.jpg raddrizzato la scala sulla sx

IMG_0820.jpg non mi piace quel pezzzo di sedia rossa sulla sx

tutto qua

ps uso i jpg non i raw perche ho un eeepc in viaggio.
scatto raw+jpg small

ps: 135mm 1/30 sec iso 1600 f2
http://www.pbase.com/autolycus/image/108392278

cane pseudo randagio
http://www.pbase.com/autolycus/image/108392286

liviux
24-01-2009, 22:50
Questa è la foto statica a 6400ISO dopo 3 minuti in photoshop
:eek: Ehi! Quel cielo ruota attorno al Polo Est! :eek:
Vedi i danni che si possono fare con la postproduzione...

gatsu76
26-01-2009, 09:56
:mano:

Come ti trovi con il Tokina? :D

OT On benissimo!! davvero una bella lente, divertente, con un'escursione sufficiente a non dover cambiare ottica ogni secondo.. sono molto molto soddisfatto.. se vuoi vedere i miei primi scatti vai sul mio flickr e vedi gli scatti a Ferrara in notturna...

Ciao^^

OT off

(IH)Patriota
26-01-2009, 10:55
:eek: Ehi! Quel cielo ruota attorno al Polo Est! :eek:
Vedi i danni che si possono fare con la postproduzione...

Il problema è che ignorante come sono avrei puntato la stella sbagliata anche dandogli tempi lunghi :rotfl: , mi sa che un giorno prendero' in mano un po' di Geografia Astronomica ;)

Ciauz
Pat

(IH)Patriota
26-01-2009, 11:49
Segnalo una discussione intressante ;)

Link (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=26016603#post26016603)

La foto è la somma di 2 esposizioni ottenuta in macchina (si poteva fare anche con la pellicola) , non c'è postproduzione.

Come funziona in questo caso il discorso postproduzione si prostproduzione no?


Mi pare una ennesima dimostrazione che il limite è spesso labile e non perfettamente decifrabile , posizioni tipo SI o NO hanno poco senso e bisogna valutare caso per caso ;)

Ciauz
Pat

petronella
26-01-2009, 12:00
Segnalo una discussione intressante ;)

Link (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=26016603#post26016603)

La foto è la somma di 2 esposizioni ottenuta in macchina (si poteva fare anche con la pellicola) , non c'è postproduzione.

Come funziona in questo caso il discorso postproduzione si prostproduzione no?


Mi pare una ennesima dimostrazione che il limite è spesso labile e non perfettamente decifrabile , posizioni tipo SI o NO hanno poco senso e bisogna valutare caso per caso ;)

Ciauz
Pat

Non vorrei ripetermi ma penso che una doppia esposizione con pellicola (che bei ricordi ... ricordo di aver scattato la classica foto dove il soggetto faceva una linguaccia a se stesso) ha un senso ( pensiero personale ) mentre una doppia esposizione al pc ne ha un altro .

Il post produzione NO è più che altro un pensiero che si può tradurre con "meglio non abusare con il pc" .

ilguercio
26-01-2009, 12:04
Non vorrei ripetermi ma penso che una doppia esposizione con pellicola (che bei ricordi ... ricordo di aver scattato la classica foto dove il soggetto faceva una linguaccia a se stesso) ha un senso ( pensiero personale ) mentre una doppia esposizione al pc ne ha un altro .

Il post produzione NO è più che altro un pensiero che si può tradurre con "meglio non abusare con il pc" .

Non vedo la differenza.L'elaborazione c'è in ogni caso.
Dove sta la differenza?Spiegami.
O la pellicola è cosi nobile da permettere la libertà di modificare qualcosa nell'immagine,o il digitale è troppo comodo...

(IH)Patriota
26-01-2009, 13:10
Non vorrei ripetermi ma penso che una doppia esposizione con pellicola (che bei ricordi ... ricordo di aver scattato la classica foto dove il soggetto faceva una linguaccia a se stesso) ha un senso ( pensiero personale ) mentre una doppia esposizione al pc ne ha un altro .

Emiliano quella foto l' ha fatta in macchina sovrapponendo gli scatti (con la D200 si puo' fare) , non è frutto di postproduzione al PC e di conseguenza la tecnica è la medesima che si sarebbe fatta con la pellicola , cambia solo il supporto di registrazioneCCD Vs pellicola.

Ciauz
Pat

petronella
26-01-2009, 13:14
Non vedo la differenza.L'elaborazione c'è in ogni caso.
Dove sta la differenza?Spiegami.
O la pellicola è cosi nobile da permettere la libertà di modificare qualcosa nell'immagine,o il digitale è troppo comodo...

Comandi :D
Molto probabilmente quello che dici è vero ma per una personale opinione tutto quello che può essere "realizzato / modificato" tramite macchina fotografica (tempo di esposizione, doppia esposizione ecc) rientra nella fotografia ( inteso come scatto ), quello che vien fatto al pc rientra in fotoritocco che come dice la parola stessa "ritocca" una immagine ormai immortalata dalla scatto.

Ribadisco che è una opinione forse viziata.

Devo ammettere che questo quesito me lo sono posto quando ho notato che al giorno d'oggi tutti hanno una attrezzatura "costosa" e la maggior parte però passa un bel po' di tempo al pc a "manipolare" ciò che è stato immortalato.
Sembra quasi che il fotoritocco sia la spinta alla fotografia.

Quando invece era molto difficile manipolare l'immagine (lo si poteva fare solo in camera oscura) allora i fotografi della domenica si contavano con le dita di una mano.

Onde evitare polemiche e/o fraintendimenti, il mio obiettivo NON è assolutamente mancare di rispetto a nessuno ma vorrei che questa discussione fosse uno stimolo ad avvicinarmi alla PP .

Grazie a tutti.

ilguercio
26-01-2009, 13:28
Comandi :D
Molto probabilmente quello che dici è vero ma per una personale opinione tutto quello che può essere "realizzato / modificato" tramite macchina fotografica (tempo di esposizione, doppia esposizione ecc) rientra nella fotografia ( inteso come scatto ), quello che vien fatto al pc rientra in fotoritocco che come dice la parola stessa "ritocca" una immagine ormai immortalata dalla scatto.

Ribadisco che è una opinione forse viziata.

Devo ammettere che questo quesito me lo sono posto quando ho notato che al giorno d'oggi tutti hanno una attrezzatura "costosa" e la maggior parte però passa un bel po' di tempo al pc a "manipolare" ciò che è stato immortalato.
Sembra quasi che il fotoritocco sia la spinta alla fotografia.

Quando invece era molto difficile manipolare l'immagine (lo si poteva fare solo in camera oscura) allora i fotografi della domenica si contavano con le dita di una mano.

Onde evitare polemiche e/o fraintendimenti, il mio obiettivo NON è assolutamente mancare di rispetto a nessuno ma vorrei che questa discussione fosse uno stimolo ad avvicinarmi alla PP .

Grazie a tutti.

Ti ho capito,ma non vedo tutta questa differenza.
Per me conta il risultato,non come ci si arriva...
Anche se fosse stata fatta al pc...che problema c'era?
Come ti ricordo,già mettere l'occhio in un mirino significa staccarsi molto dalla scena reale.Per cui sia che vuoi riprodurla più fedelmente possibile sia che vuoi farla come dici tu la mano ce la devi mettere sempre a meno che non vuoi fare il fotografo passivo che prende per buono il settaggio di qualche ingegnere e si accontenta.

petronella
26-01-2009, 13:31
Ti ho capito,ma non vedo tutta questa differenza.
Per me conta il risultato,non come ci si arriva...


ok. Mi premeva chiarire la mia posizione e sgomberare il campo da eventuali fraintendimenti.

code010101
26-01-2009, 13:44
Onde evitare polemiche e/o fraintendimenti, il mio obiettivo NON è assolutamente mancare di rispetto a nessuno ma vorrei che questa discussione fosse uno stimolo ad avvicinarmi alla PP .


in definitiva la PP è come un buon caffè a fine pranzo

basta non esagerare, sennò poi alla fine si perde il sonno :ciapet:

petronella
26-01-2009, 13:52
in definitiva la PP è come un buon caffè a fine pranzo

basta non esagerare, sennò poi alla fine si perde il sonno :ciapet:


14.51 ... mi ha fatto venir voglio di caffè

ilguercio
26-01-2009, 13:54
in definitiva la PP è come un buon caffè a fine pranzo

basta non esagerare, sennò poi alla fine si perde il sonno :ciapet:

O come le caramelle gommose.
Sono buone,ma se si esagera con "una tira l'altra" ti becchi un bel mal di pancia e pensi che era meglio che non ne mangiavi affatto.:read:
Parlo per esperienza:rolleyes:

(IH)Patriota
26-01-2009, 13:54
Quando invece era molto difficile manipolare l'immagine (lo si poteva fare solo in camera oscura) allora i fotografi della domenica si contavano con le dita di una mano.

Sicuramente l' accesso alla fotografia ai tempi della pellicola era decisamente piu' proibitivo , ma questo vale per tutti i campi che si sono "digitalizzati" , dalla fotografia alla musica , dalle macchine da cinepresa ai telefonini che fanno video ecc...

Non credo pero' che la massa sia arrivata alla fotografia perchè c'è "il fotoritocco" (che cmq bisogna saperlo fare bene) ma piu' per una questione di costi di acquisto e costi di esercizio nettamente inferiori rispetto a prima.

Ciauz
Pat

Eresia
26-01-2009, 14:07
Anche io ogni tanto sottoespongo per avere tempi rapidi, e poi metto a posto il raw in post produzione

ilguercio
26-01-2009, 14:17
Petronilla,se leggi sopra ho posto due alternative:
1)Fare una foto vicina alla realtà:nessuno te lo vieta,puoi benissimo farlo ed è un modo di interpretare la fotografia.
2)Come dice Leron puoi plasmarla secondo i tuoi gusti e renderla diversa in base all'idea con la quale sei partito.
Sta di fatto che in nessuno dei due casi puoi fare a meno della post se vuoi fare bene il lavoro.
Ti accontenti del jpg della macchina?Ti accontenti delle impostazioni degli ingegneri Canon che manco sanno cosa è la fotografia?La foto è mia,il risultato lo decido io,sia nel caso 1 che nel caso 2.
Qualcuno potrebbe pensare che il caso 1 sia più "nobile e puro" del caso 2 perchè in una manipoli la foto "verso la realtà".
Per come la vado io tutti gli scatti li faccio in raw.Poi a casa butto le cagate e tengo quelle decenti.Solo poche meritevoli passano in post almeno in un primo momento.
La post la faccio sia se voglio una foto "reale" sia se voglio una foto diversa dalla scena che vedevo.
Comunque sia la macchina è molto peggiore del nostro occhio e anche nel caso 1 ci devi mettere mano tu per farla davvero sembrare come la vedevi.
Claro?
Il fine può essere diverso,il mezzo è sempre quello proprio perchè la fotocamera è imperfetta(e di molto) di suo.

EDIT:ndo caxx ho risposto?Mi riferivo a un altro thread :(
EDIT2:occavolo,ho risposto alla prima pagina :D,vabbè vale lo stesso...

mailand
26-01-2009, 14:40
grazie per la citazione :D

in effetti, nel mio caso, il confine è molto sottile, ma c'era anche ai tempi della pellicola seppure in modo più limitato, basti pensare al cross-processing su pellicola (ovvero lo sviluppo di diapositive in bagni di negativi e viceversa, noto come E6-C41)

St1ll_4liv3
30-01-2009, 17:18
Ovviamente PP SI; anche perchè pure se la mettiamo sul piano etico-filosofico il discorso "scatto senza usare photoshop perchè voglio rappresentare la realtà" secondo me non ha senso.

Realtà.
Cos'è la realtà? Kant parlava di aspetto fenomenico e noumenico della natura e quella che fa è una distinzione che condivido pienamente. Noi, chiunque di noi, non abbiamo altro che una NOSTRA rappresentazione di quello che ci circonda e che vediamo con gli occhi. La realtà potrebbe essere molto diversa. Figurarsi se, non essendo noi con i nostri stessi sensi in grado a cogliere l'essenza delle cose, ci riesce una macchina fotografica.

Ponendola su un piano più pratico, basta pensare al tempo d'esposizione. Se applico un filtro ND e fotografo l'acqua, questa assumerà un determinato aspetto, che sarà molto diverso rispetto a quello proposto da uno scatto con tempi corti. Eppure, dov'è la realtà?
La risposta è, secondo me, ovviamente collegata al discorso di cui sopra.
Poi, alle volte si tende a sminuire il lavoro del grafico a vantaggio di quello del fotografo. E perchè mai?

In conclusione: post produzione assolutamente si...quello che conta è far sì che lo spettatore provi qualcosa alla visione di un proprio scatto. Non importa come.

Mille volte meglio una foto elaborata che sia comunicativa, profonda e ineffabile, che una grigia e piatta, ma "immacolata".