PDA

View Full Version : Berlusconi, ''mister unpercento''


luxorl
20-01-2009, 13:46
***

Le concessioni radiotelevisive costano al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi l’uno per cento del fatturato che ne ottiene. Avete letto bene. Lo Stato italiano regala da anni alla Mediaset, attraverso RTI, il 99% degli introiti che ne ottiene. Solo l’uno per cento rimane allo Stato.

Le frequenze su cui Mediaset trasmette sono dello Stato italiano che le può dare in concessione a qualunque società ritenga. Mediaset o altre. La logica vorrebbe che la concessione porti principalmente soldi alle casse dello Stato, non ai privati. La ricchezza del signor Berlusconi, dell’imprenditore Berlusconi, deriva da una “graziosa” concessione ottenuta prima da Craxi con un una tantum annua ridicola e poi dal Governo D’Alema nel 1999, con la legge un per cento (pagina 32: legge 488, art.27 comma 9, del 23 dicembre 1999). Legge mai messa in discussione dagli altri Governi che lo hanno seguito, tra cui ovviamente i suoi.

Il signor unpercento è ricco e continua a incrementare le sue ricchezze in virtù di una legge che gli regala letteralmente le frequenze radiotelevisive. Paga l’un per cento dei ricavi. Ma quale cittadino può avere in concessione un bene dello Stato pagando solo l’un per cento dei ricavi? Nessuno, se non Berlusconi. La legge che regolamenta le concessioni radiotelevisive va cambiata immediatamente. E’ una legge parassitaria che toglie agli italiani, a tutti gli italiani, un reddito enorme, di loro competenza, per donarlo al presidente del Consiglio. Una vera rapina a norma di legge.

Il Gruppo Mediaset vive alle spalle degli italiani. Nel 2007 ha fatturato oltre 4 miliardi di euro, di cui 2.5 miliardi derivanti da pubblicità delle Reti Mediaset. Invertiamo le percentuali: allo Stato il 99%, a Mediaset l’un per cento. L’Italia dei Valori presenterà un’interrogazione parlamentare su questo vero esproprio di reddito degli italiani da parte di Silvio Berlusconi.

***

Froze
20-01-2009, 13:56
Ma quale cittadino può avere in concessione un bene dello Stato pagando solo l’un per cento dei ricavi?iniziando da chi prende in concessione le spiagge per farne stabilimenti balneari, credo che siano davvero tanti.

Edo4444
20-01-2009, 14:05
Nel 2007 ha fatturato oltre 4 miliardi di euro, di cui 2.5 miliardi derivanti da pubblicità delle Reti Mediaset


Di cui un 1% di concessione allo stato. Un 10%(mi sembra che sia al 10 e non al 20) di IVA allo stato. Un 27% imposte dirette sempre allo stato. Poi contributi e stipendi per i dipendenti (totale: 45/50% almeno allo stato).

"invertiamo le percentuali, allo Stato il 99%, a Mediaset l’un per cento"

Insomma la proposta è ragionevole no?:rolleyes:

leolas
20-01-2009, 14:11
bah, se fosse una cosa disponibile a tutti sarebbe anche "normale". Però, visto che solo Berlusconi può, ancora una volta viene evidenziato l'unico motivo perchè ha avuto amici politici ed è entrato in politica. :rolleyes:

L'inversione è esagerata, ma un 1% è troppo poco (considerato anche che sta usando una frequenza non concessa a lui, ma a Europa7).



@nomeutente
Riguardo a -> Oggi alle 15:11. Motivo: no link a siti di partito
Ma è la fonte ed il blog di di pietro, non è il sito di IDV :stordita:
Giusto per informazione, quali sono i tipi di sito che non si possono mettere, quindi?
Il regolamento parla di "non pubblicizzare un partito od un esponente politico".

pegasoalatp
20-01-2009, 14:17
***



***

Articoletto faziosetto.
Ottimo esempio di come si possa manipolare a proprio piacimento qualcosa che a prima vista sembra ben determinato da regole precise (i numeri e la matematica).

Froze
20-01-2009, 14:21
Il regolamento parla di "non pubblicizzare un partito od un esponente politico".

e di pietro mi pare lo sia :fagiano:

leolas
20-01-2009, 14:23
e di pietro mi pare lo sia :fagiano:

Allora non si dovrebbe dire niente di nessuno, e non si dovrebbe nemmeno postare il suo articolo.
Mica un link ad un blog significa pubblicità

Fil9998
20-01-2009, 14:27
La ricchezza del signor Berlusconi, dell’imprenditore Berlusconi, deriva da una “graziosa” concessione ottenuta prima da Craxi con un una tantum annua ridicola e poi dal Governo D’Alema nel 1999, con la legge un per cento (pagina 32: legge 488, art.27 comma 9, del 23 dicembre 1999). Legge mai messa in discussione dagli altri Governi che lo hanno seguito, tra cui ovviamente i suoi.



come a dire che la mano sinistra lava, pardon unge e nutre copiosamente e costantemente da decenni qeulla destra.

o meglio: FINTE SINISTRE E DESTRE!!!



capiamolo una volta per tutte: il PD è il braccio sinistro, il PDL è qeullo destro dell'unico lobbistico corpo della casta dei magna magna.
casta che sostiee e viene sostennuta da altri due attori principali del VERO governo italiano: malavita organizzata da una parte e lobby pseudo-religiosa dall'altro.


mi raccomando: continuiamo a dormire e a scannarci fra sinistrorsi e destrorsi...

ferste
20-01-2009, 14:28
Se le altre TV private pagano di più come Concessione si dovrebbe intervenire al più presto per rendere uguale per tutti questa tassa

leolas
20-01-2009, 14:34
La ricchezza del signor Berlusconi, dell’imprenditore Berlusconi, deriva da una “graziosa” concessione ottenuta prima da Craxi con un una tantum annua ridicola e poi dal Governo D’Alema nel 1999, con la legge un per cento (pagina 32: legge 488, art.27 comma 9, del 23 dicembre 1999). Legge mai messa in discussione dagli altri Governi che lo hanno seguito, tra cui ovviamente i suoi.



come a dire che la mano sinistra lava, pardon unge e nutre copiosamente e costantemente da decenni qeulla destra.

o meglio: FINTE SINISTRE E DESTRE!!!



capiamolo una volta per tutte: il PD è il braccio sinistro, il PDL è qeullo destro dell'unico lobbistico corpo della casta dei magna magna.
casta che sostiee e viene sostennuta da altri due attori principali del VERO governo italiano: malavita organizzata da una parte e lobby pseudo-religiosa dall'altro.


mi raccomando: continuiamo a dormire e a scannarci fra sinistrorsi e destrorsi...

Ma infatti io ho sempre insultato anche la SX, ma preferisco il male minore: la sx lo aiuta un pò, lui fa solo i cavoli suoi, non fa quello che dovrebbe, e spera che tutto si metta a posto con l'ottimismo. Ma dai..
Ah sì, e decreti legge.. Ne avrà già fatti centinaia, questo governo.

Ad ogni modo, l'unica persona che mi sentirei di votare è Di Pietro (non sono ancora maggiorenne), visto che sembra voler cacciare un pò di feccia. Se fosse presidente, non so se farebbe davvero ciò che ha promesso, ma, ad ora, è il più credibile

bjt2
20-01-2009, 16:01
Di cui un 1% di concessione allo stato. Un 10%(mi sembra che sia al 10 e non al 20) di IVA allo stato. Un 27% imposte dirette sempre allo stato. Poi contributi e stipendi per i dipendenti (totale: 45/50% almeno allo stato).

"invertiamo le percentuali, allo Stato il 99%, a Mediaset l’un per cento"

Insomma la proposta è ragionevole no?:rolleyes:

Invertendo la percentuale Mediaset fallirebbe e migliaia di persone finirebbero in mezzo a una strada...
Questo e altro per fare un dispetto a Berlusconi...
L'invidia è una brutta bestia...

luxorl
20-01-2009, 16:19
Invertendo la percentuale Mediaset fallirebbe e migliaia di persone finirebbero in mezzo a una strada...
Questo e altro per fare un dispetto a Berlusconi...
L'invidia è una brutta bestia...

Non invertirla ma adeguarla.
Lo Stato Italiano è sempre stata la pu*** dei nostri privati... bisogna finirla.

HenryTheFirst
21-01-2009, 09:35
In base a quale criterio si può dire che l'1% del fatturato è troppo poco?

Dream_River
21-01-2009, 09:54
http://www.comune.torino.it/infogio/omaggi/aiace/charles.jpg

wlog
21-01-2009, 10:04
In base a quale criterio si può dire che l'1% del fatturato è troppo poco?

In base a quale criterio si può dire che l'1% del fatturato è abbastanza?

quelarion
21-01-2009, 10:05
Di cui un 1% di concessione allo stato. Un 10%(mi sembra che sia al 10 e non al 20) di IVA allo stato. Un 27% imposte dirette sempre allo stato. Poi contributi e stipendi per i dipendenti (totale: 45/50% almeno allo stato).

"invertiamo le percentuali, allo Stato il 99%, a Mediaset l’un per cento"

Insomma la proposta è ragionevole no?:rolleyes:

il 10% di IVA sulla vendita degli spazi pubblicitari viene di fatto pagato dagli inserzionisti. Come l'IVA su qualsiasi prodotto la paga il consumatore.
le imposte sul reddito dei dipendenti le pagano i dipendenti.
Le imposte dirette sono imposte sul reddito, mi sembra sia normale che ci siano.

Visto che il signore in questione, come tutti coloro che usufruiscono di risorse comuni, fonda il proprio reddito sulle concessioni dello stato, mi sembra naturale chiedere che questa concessione abbia un corrispettivo.

Bisogna vedere come é regolata in generale la questione, anche all'estero, e vedere se l'1% é poco o tanto.
Cosí a naso mi pare poco, ma magari mi sbaglio.

sonnet
21-01-2009, 10:07
In base a quale criterio si può dire che l'1% del fatturato è troppo poco?

Sarebbe interessantesapere come funziona in altri paesi tipo Francia,Spagna,Uk,Germania..

HenryTheFirst
21-01-2009, 10:20
In base a quale criterio si può dire che l'1% del fatturato è abbastanza?

Non lo so, infatti non l'ho detto.
Chiedevo solo, visto che nell'articolo non se ne parla, quale fosse il criterio in base al quale si è stabilito che una TCG pari all'1% del fatturato è troppo poco.

dantes76
21-01-2009, 10:56
e di pietro mi pare lo sia :fagiano:

trovato il conflitto d'interesse.. non dovreste preoccuparvi di dipietro, ma che dipietro possa fallire..

Edo4444
21-01-2009, 12:18
Non invertirla ma adeguarla.
Lo Stato Italiano è sempre stata la pu*** dei nostri privati... bisogna finirla.

Sono d'accordo, ma facciamo in modo che sia uguale per tutti.


le imposte sul reddito dei dipendenti le pagano i dipendenti.


Visto che il signore in questione, come tutti coloro che usufruiscono di risorse comuni, fonda il proprio reddito sulle concessioni dello stato, mi sembra naturale chiedere che questa concessione abbia un corrispettivo.

Bisogna vedere come é regolata in generale la questione, anche all'estero, e vedere se l'1% é poco o tanto.
Cosí a naso mi pare poco, ma magari mi sbaglio.

Le imposte non le pagano i dipendenti ma le paga l'azienda. Il dipendente si trova i soldi al netto nello stipendio. Di fatto è l'azienda che paga le tasse e i contributi per il dipendente.

Cmq il 45% a cui mi riferivo è l'ammontare minimo di tasse che verrà versato allo stato da un'azienda italiana che opera in italia. Ma minimo eh! (le piccole aziende arrivano a pagare anche quasi il 60%) infatti immagino gia fior fiore di studi di commercialisti che siano riusciti a limare per bene tutto il limabile ai limiti dell'evasione. Quindi con un 45% mi sembrano sufficienti le tasse che un azienda versa allo stato. Poi ragioniamo su l'1% in più che effettivamente sembra poco, ma non pensiamo che mediaset non contribuisca alla collettività.
E' poco? bene alziamolo, non ho nulla in contrario. Ma che sia ben chiaro che l'articolo sopra è piuttosto propagandistico, e proporre di invertire le percentuali come al solito è giusto per dare aria alla bocca.

prio
21-01-2009, 12:24
Le imposte non le pagano i dipendenti ma le paga l'azienda. Il dipendente si trova i soldi al netto nello stipendio. Di fatto è l'azienda che paga le tasse e i contributi per il dipendente.


Allora fai una bella cosa e prova a convincere di questo anche il fisco, visto che si ostinano a calcolarmi l'aliquota come se quei soldi fossero miei ;)

quelarion
21-01-2009, 12:34
Le imposte non le pagano i dipendenti ma le paga l'azienda. Il dipendente si trova i soldi al netto nello stipendio. Di fatto è l'azienda che paga le tasse e i contributi per il dipendente.

Cmq il 45% a cui mi riferivo è l'ammontare minimo di tasse che verrà versato allo stato da un'azienda italiana che opera in italia. Ma minimo eh! (le piccole aziende arrivano a pagare anche quasi il 60%) infatti immagino gia fior fiore di studi di commercialisti che siano riusciti a limare per bene tutto il limabile ai limiti dell'evasione. Quindi con un 45% mi sembrano sufficienti le tasse che un azienda versa allo stato. Poi ragioniamo su l'1% in più che effettivamente sembra poco, ma non pensiamo che mediaset non contribuisca alla collettività.
E' poco? bene alziamolo, non ho nulla in contrario. Ma che sia ben chiaro che l'articolo sopra è piuttosto propagandistico, e proporre di invertire le percentuali come al solito è giusto per dare aria alla bocca.

Allora fai una bella cosa e prova a convincere di questo anche il fisco, visto che si ostinano a calcolarmi l'aliquota come se quei soldi fossero miei ;)

Il dipendente si trova i soldi al netto, ma le tasse le ha pagate lui. Quando firmo un contratto di lavoro, io firmo per una paga lorda, dalla quale mi vengono prelevate automaticamente le tasse e in contributi.

Che poi materialmente sia l'azienda che le versa é un altro discorso, perché seguendo quel che dici tu formalmente il salariato non paga tasse.

Concordo che l'articolo é molto fazioso, ma qui non si parla del fatto che mediaset contribuisca o meno alla collettivitá, lo deve fare pagando le tasse che pagano tutte le altre aziende, si parla del fatto che la concessione delle frequenze viene data all'1% del fatturato.

A questo punto direi che sarebbe piú giusto fissare un prezzo di concessione, dipendente anche dal numero di frequenze, poi ogniuno ci fattura quanto gli pare con ció che gli viene assegnato.

HenryTheFirst
21-01-2009, 13:08
Poi ragioniamo su l'1% in più che effettivamente sembra poco, ma non pensiamo che mediaset non contribuisca alla collettività.


Si parla dell'1% del fatturanto, non del reddito. La differenza è abissale.

Edo4444
21-01-2009, 14:00
Il dipendente si trova i soldi al netto, ma le tasse le ha pagate lui. Quando firmo un contratto di lavoro, io firmo per una paga lorda, dalla quale mi vengono prelevate automaticamente le tasse e in contributi.

Che poi materialmente sia l'azienda che le versa é un altro discorso, perché seguendo quel che dici tu formalmente il salariato non paga tasse.


Massi ovvio ovvio che le tasse sono del dipendente(anche se in realta si potrebbe aprire un discorso), ma bada bene non tutte! una parte sono a carico dell'azienda.. CMQ io con il 45% non mi riferisco alle tasse dei dipendenti!!! ma al totale di tasse tra dirette e indirette che l'azienda paga!! Insomma, vuoi aprirti un'azienda? bene sappi che almeno il 45 50% lo pagherai sotto forma di tasse. Punto. Quindi sappi che mediaset come tutte le aziende che vanno bene paga una bella fetta di soldi allo stato. punto e fine della discussione, xkè non mi sembra il caso di perdersi in un bicchier d'acqua.

cometa18
21-01-2009, 14:03
Sono d'accordo, ma facciamo in modo che sia uguale per tutti.



Le imposte non le pagano i dipendenti ma le paga l'azienda. Il dipendente si trova i soldi al netto nello stipendio. Di fatto è l'azienda che paga le tasse e i contributi per il dipendente.

Cmq il 45% a cui mi riferivo è l'ammontare minimo di tasse che verrà versato allo stato da un'azienda italiana che opera in italia. Ma minimo eh! (le piccole aziende arrivano a pagare anche quasi il 60%) infatti immagino gia fior fiore di studi di commercialisti che siano riusciti a limare per bene tutto il limabile ai limiti dell'evasione. Quindi con un 45% mi sembrano sufficienti le tasse che un azienda versa allo stato. Poi ragioniamo su l'1% in più che effettivamente sembra poco, ma non pensiamo che mediaset non contribuisca alla collettività.
E' poco? bene alziamolo, non ho nulla in contrario. Ma che sia ben chiaro che l'articolo sopra è piuttosto propagandistico, e proporre di invertire le percentuali come al solito è giusto per dare aria alla bocca.

:muro: Ma ci credi veramente? Quindi se io anticipo a mia nonna i soldi per farmi un acquisto, siccome fisicamente i soldi li consegna lei, per te è lei che ha pagato?
Certo che se ne leggono di idee strane, eh?

Inoltre modifico, leggendo sopra, per dire che le imposte si pagano sul profitto, quindi sono una percentuale di un guadagno che l'azienda fa, in questo caso sfruttando una risorsa pubblica limitata, in linea di peincipio chi sfrutta una risorsa pubblica limitata dovrebbe fare un profitto minimo, altrimente sta in pratica derubando chi gliel'ha concessa, ma questa è una mia idea...

cocis
21-01-2009, 14:05
Massi ovvio ovvio che le tasse sono del dipendente(anche se in realta si potrebbe aprire un discorso), ma bada bene non tutte! una parte sono a carico dell'azienda.. CMQ io con il 45% non mi riferisco alle tasse dei dipendenti!!! ma al totale di tasse tra dirette e indirette che l'azienda paga!! Insomma, vuoi aprirti un'azienda? bene sappi che almeno il 45 50% lo pagherai sotto forma di tasse. Punto. Quindi sappi che mediaset come tutte le aziende che vanno bene paga una bella fetta di soldi allo stato. punto e fine della discussione, xkè non mi sembra il caso di perdersi in un bicchier d'acqua.

rete4 ?? :asd: :stordita: :fagiano: :read:

HenryTheFirst
21-01-2009, 14:07
:muro: Ma ci credi veramente? Quindi se io anticipo a mia nonna i soldi per farmi un acquisto, siccome fisicamente i soldi li consegna lei, per te è lei che ha pagato?
Certo che se ne leggono di idee strane, eh?

Probabilmente Edo4444 fa confusione tra imposte e contributi previdenziali. Le prima sono totalmente a carico del lavoratore dipendente, i secondi sono pagati in parte dal lavoratore e in parte dal datore di lavoro.

Edo4444
21-01-2009, 14:16
Probabilmente Edo4444 fa confusione tra imposte e contributi previdenziali. Le prima sono totalmente a carico del lavoratore dipendente, i secondi sono pagati in parte dal lavoratore e in parte dal datore di lavoro.

Non è che ho fatto confusione è che quando ho detto che è l'azienda che paga le tasse dei dipendenti intendevo che materialmente è lei che versa i soldi allo stato. Poi mi hanno detto che ho detto una cazzata xkè in realtà i soldi sono del dipendente, io ho detto è ovvio e poi ho anche precisato che una parte del totale che versa sono propio tasse a carico dell'azienda (e non è un parte piccola se vogliamo).

Ho fatto casino con l'1%, subito avevo capito che fosse sul profitto non sul fatturato sorry.

Tutto chiaro?

HenryTheFirst
21-01-2009, 14:39
Non è che ho fatto confusione è che quando ho detto che è l'azienda che paga le tasse dei dipendenti intendevo che materialmente è lei che versa i soldi allo stato. Poi mi hanno detto che ho detto una cazzata xkè in realtà i soldi sono del dipendente, io ho detto è ovvio e poi ho anche precisato che una parte del totale che versa sono propio tasse a carico dell'azienda (e non è un parte piccola se vogliamo).


Non si tratta di tasse (imposte) ma di contributi previdenziali.

Edo4444
21-01-2009, 15:18
Non si tratta di tasse (imposte) ma di contributi previdenziali.

Ma xkè ci perdiamo in formalismi?
insomma se vogliamo essere proprio cosi precisi c'è diferenza anche tra tasse e imposte. Ma allora dovresti metterci anche i contrinuti assistenziali. Chiamale come vuoi senti.
Io per comprenderle tutte le considero tasse, tu fai come vuoi.
Ma lo sai che si paga anche l'IRAP sul costo del dipendente?questa per esempio è un'imposta ma non una tassa e nenche un contributo.

E quando si parlava di cuneo fiscale non si parlava di riduzione delle tasse sul lavoro? dai per piacere..

Ma poi visto che la metti sul precisino mi dai la definizione di contributo e il perche si differenzia da una tassa? no almeno chiariamo il tutto.

Froze
21-01-2009, 15:48
E quando si parlava di cuneo fiscale non si parlava di riduzione delle tasse sul lavoro? dai per piacere..

beh, l'irap e' stata diminuita :O (dal 4,25 al 3,9)

sonnet
21-01-2009, 16:56
Probabilmente Edo4444 fa confusione tra imposte e contributi previdenziali. Le prima sono totalmente a carico del lavoratore dipendente, i secondi sono pagati in parte dal lavoratore e in parte dal datore di lavoro.

a me sembra che l'utente volente o nolente faccia molte confusioni..ha tirato in ballo anche l'iva..
Mi dispiace perche' sento molto spesso questi discorsi sballati, di imprenditori che pagano "troppe tasse",quando iva e tasse pagate per i9 dipendenti non sono a carico loro.

sonnet
21-01-2009, 17:00
Ma xkè ci perdiamo in formalismi?
insomma se vogliamo essere proprio cosi precisi c'è diferenza anche tra tasse e imposte. Ma allora dovresti metterci anche i contrinuti assistenziali. Chiamale come vuoi senti.
Io per comprenderle tutte le considero tasse, tu fai come vuoi.
Ma lo sai che si paga anche l'IRAP sul costo del dipendente?questa per esempio è un'imposta ma non una tassa e nenche un contributo.

E quando si parlava di cuneo fiscale non si parlava di riduzione delle tasse sul lavoro? dai per piacere..

Ma poi visto che la metti sul precisino mi dai la definizione di contributo e il perche si differenzia da una tassa? no almeno chiariamo il tutto.
Ma che discorsi stai facendo?Ma conosci almeno la differenza tra tassa e contributi previdenziali?La differenza e' tutt'altro che formale.
Il contributo previdenziale, e' un costo aziendale connesso all'assunzione del dipendente, e non e' affatto correlato ai ricavi o agli utili conseguiti dall'azienda.

Fritz!
21-01-2009, 17:00
Di cui un 1% di concessione allo stato. Un 10%(mi sembra che sia al 10 e non al 20) di IVA allo stato. Un 27% imposte dirette sempre allo stato. Poi contributi e stipendi per i dipendenti (totale: 45/50% almeno allo stato).

"invertiamo le percentuali, allo Stato il 99%, a Mediaset l’un per cento"

Insomma la proposta è ragionevole no?:rolleyes:

l'IVA non la paga mediaset.

Fritz!
21-01-2009, 17:02
Ma xkè ci perdiamo in formalismi?
insomma se vogliamo essere proprio cosi precisi c'è diferenza anche tra tasse e imposte. Ma allora dovresti metterci anche i contrinuti assistenziali. Chiamale come vuoi senti.
Io per comprenderle tutte le considero tasse, tu fai come vuoi.

Non é oggetto di libera interpretazione. Sono pertinenze chiare e non confondibili.

Un contributo previdenziale é un costo che pesa sui soldi dei lavoratori.

Edo4444
21-01-2009, 17:05
l'IVA non la paga mediaset.

giusto

Edo4444
21-01-2009, 17:11
Ma che discorsi stai facendo?Ma conosci almeno la differenza tra tassa e contributi previdenziali?La differenza e' tutt'altro che formale.
Il contributo previdenziale, e' un costo aziendale connesso all'assunzione del dipendente, e non e' affatto correlato ai ricavi o agli utili conseguiti dall'azienda.

Ma puo benissimo essere considerato al pari di una tassa, imposta che sia, che grava su ogni lavoratore no?

Perche ti fissi sui ricavi o agli utili conseguiti?

Edo4444
21-01-2009, 17:20
Non é oggetto di libera interpretazione. Sono pertinenze chiare e non confondibili.

Un contributo previdenziale é un costo che pesa sui soldi dei lavoratori.

Qui o sono io che non capisco o siete voi che non capite me.

Mettiamo le cose in chiaro.

L'azienda oltre a pagare uno stipendio netto al lavoratore paga il resto per arrivare al lordo per conto del dipendente allo stato e oltre ancora paga altre cosa in più per ogni lavoratore, bene quelle cosa in più io le ho definite semplicemente tasse, che c'è di male? dove non ci capiamo?

Fritz!
21-01-2009, 17:25
Qui o sono io che non capisco o siete voi che non capite me.

Mettiamo le cose in chiaro.

L'azienda oltre a pagare uno stipendio netto al lavoratore paga il resto per arrivare al lordo per conto del dipendente allo stato e oltre ancora paga altre cosa in più per ogni lavoratore, bene quelle cosa in più io le ho definite semplicemente tasse, che c'è di male? dove non ci capiamo?

non ha senso mischiare pere e mele

Edo4444
21-01-2009, 17:28
a me sembra che l'utente volente o nolente faccia molte confusioni..ha tirato in ballo anche l'iva..
Mi dispiace perche' sento molto spesso questi discorsi sballati, di imprenditori che pagano "troppe tasse",quando iva e tasse pagate per i9 dipendenti non sono a carico loro.

Sull'IVA ti do ragione, ho sbagliato a conteggiarle tra le componenti che formano la tassazione per le aziende. Mea culpa.

Ma il fatto che le aziende paghino una percentuale intorno al 45% di tasse è il dato che conta e con cui volevo far riflettere. Tutto qui, si è aperta una mega discussione OT che tra l'altro non è assolutamente interessante.

Se vogliamo parlare delle troppe tasse che l'imprenditore paga allora è meglio cambiare 3d.

Edo4444
21-01-2009, 17:30
non ha senso mischiare pere e mele

Si parlava proprio di quello!

Tutto è partito da qui:

"Non è che ho fatto confusione è che quando ho detto che è l'azienda che paga le tasse dei dipendenti intendevo che materialmente è lei che versa i soldi allo stato. Poi mi hanno detto che ho detto una cazzata xkè in realtà i soldi sono del dipendente, io ho detto è ovvio e poi ho anche precisato che una parte del totale che versa sono propio tasse a carico dell'azienda (e non è un parte piccola se vogliamo)"

E allora uno mi ha fatto notare che non sono tasse ma contributi. Allora io gli ho chiesto di dirmi la differenza. Fine discorso.

mariade
21-01-2009, 17:46
Sull'IVA ti do ragione, ho sbagliato a conteggiarle tra le componenti che formano la tassazione per le aziende. Mea culpa.

Ma il fatto che le aziende paghino una percentuale intorno al 45% di tasse è il dato che conta e con cui volevo far riflettere. Tutto qui, si è aperta una mega discussione OT che tra l'altro non è assolutamente interessante.

Se vogliamo parlare delle troppe tasse che l'imprenditore paga allora è meglio cambiare 3d.

La discussione puo' avere un senso solo se qualcuno di noi riuscisse a trovare dati su quanto pagano le emittenti tv private nei maggiori paesi europei come UK, Francia Spagna e Germania.Ho provato su google.co.uk a cercare, ma non ho trovato niente.
Di certo colui che ha scritto l'articolo, se voleva avvalorare lesue accuse, avrebbe dovuto fornire dati di altri paesi dove viene pagata una % maggiore, altrimenti il discorso resta li un po' campato per aria.

zerothehero
21-01-2009, 18:26
Ma suvvia..mediaset paga una fucilata di tasse, credo intorno al 50% dei ricavi.

Korn
21-01-2009, 18:42
come tutti spero... ma non mi sembra questo il punto dell'articolo