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View Full Version : Santa padrona Chiesa


Fides Brasier
19-01-2009, 18:37
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cultura/200901articoli/40163girata.asp

19/1/2009 (8:3)
Santa Padrona Chiesa

In anteprima il nuovo pamphlet di Ainis: così il Vaticano tiene in pugno lo Stato italiano
MICHELE AINIS

Il Vaticano, nei confronti della Repubblica italiana, non sta certo con le mani in mano. Le usa entrambe: una mano aperta a palma larga per chiedere quattrini, l’altra mano svolazzante per suonar ceffoni in faccia alla politica. Questo doppio registro si consuma all’ombra del diritto, trova nella legge il proprio schermo protettivo. Anzi: l’alibi perfetto è la legge più alta, quella scolpita sulle tavole della Costituzione.

Le continue interferenze sulla vita pubblica italiana? Ma dopotutto vale anche per la Chiesa la libertà di manifestazione del pensiero, che l’art. 21 garantisce a tutti i cittadini: ci mancherebbe che al Pontefice, o ai suoi molti gregari, fosse impedito d’esercitare il proprio magistero. L’emorragia di risorse pubbliche verso le casse vaticane? Ma la Chiesa cattolica vanta uno statuto costituzionale ben diverso rispetto alle altre confessioni religiose. Intanto, nel 1929 ha stipulato un Concordato con lo Stato italiano; e quel testo, sia pur con le modifiche introdotte nel 1984, rimane la scaturigine delle molte provvidenze intascate dalla Chiesa. Non a caso, subito dopo la sua firma, Pio XI definì Mussolini «l’uomo della Provvidenza» (al singolare). Per di più, nel 1947 il Concordato è divenuto carne e sangue della Costituzione italiana, dato che l’art. 7 vi si richiama espressamente. Insomma, qualunque ridimensionamento della Chiesa, del suo ruolo pubblico in Italia, aprirebbe una ferita nella stessa legalità costituzionale.

Conviene allora dirlo con chiarezza: tutta questa ricostruzione è un falso giuridico, benché da lungo tempo accreditato. Non è vero che le ingerenze vaticane siano protette dalla libertà di parola o dalla libertà di religione; non è vero che il Concordato sia protetto dalla Costituzione. [...]

La copertura costituzionale dei Patti lateranensi non era che un tampone provvisorio, e il tampone è ormai scaduto. Del resto lo stesso De Gasperi - nel suo unico intervento alla Costituente, in un giorno di marzo del 1947 - dichiarò che l’art. 7 non intendeva certo «arrestare la storia», inchiodando le lancette agli anni Venti. Questa conclusione corrisponde perciò all’intenzione dei costituenti, alla strategia del rinvio con cui lì per lì si venne a capo della questione vaticana, ed è stata sostenuta in punto di diritto da Franco Modugno; dopo gli accordi di Villa Madama del febbraio 1984, è inoltre suffragata dalla storia. La legge n. 121 del 1985 introduce un po’ furbescamente alcune «modificazioni» al vecchio Concordato, senza presentare un Concordato tutto nuovo, al solo scopo di mantenere la copertura costituzionale; ma l’art. 13 dell’accordo Craxi-Casaroli abroga espressamente, e totalmente, l’accordo Mussolini-Gasparri del 1929. C’è quindi un nuovo Concordato (lo ha riconosciuto pure la Consulta, nella sentenza n. 421 del 1993); e d’altra parte sono nuove molte delle materie regolate negli accordi di Villa Madama, dalle istituzioni scolastiche confessionali all’assistenza spirituale negli ospedali e nei penitenziari, dai beni culturali alle lauree ecclesiastiche. [...] Ma il richiamo ai Patti lateranensi del 1929 - operato dal secondo comma dell’art. 7 - non può coprire nuovi Patti su nuove materie. E questo significa che l’art. 7 è ormai appassito come un vecchio tronco d’albero. [...]

I Patti lateranensi hanno trasformato la Chiesa in uno Stato. La cui esistenza è talmente importante per la dottrina cattolica che a suo tempo Pio IX, in una lettera a Vittorio Emanuele II, paragonò la sovranità sui territori vaticani a quella «porzione della veste di Gesù Cristo che rimase intatta sopra il Calvario», insomma al perizoma che ne copriva le nudità sulla croce. Sicché il cattolicesimo è l’unica confessione religiosa il cui organo di governo sia posto al vertice d’uno Stato sovrano.

Nel panorama internazionale non esistono altri casi, se si eccettua la Politeia ortodossa del Monte Athos, che ha ottenuto un regime giuridico speciale dal governo greco, e che in questo senso costituisce un lontano parente del Vaticano. Senza però il diritto di voto nelle conferenze Onu, che la Santa Sede ha più volte esercitato per opporsi alle politiche di contenimento demografico e di pianificazione familiare (per esempio nel 1992 a Rio de Janeiro o nel 1994 al Cairo); tanto che nel luglio 2000 Clare Short, Segretaria di Stato inglese per lo Sviluppo internazionale, ha qualificato come un’«interferenza reazionaria» questo atteggiamento. Senza una banca di Stato qual è lo Ior, che non emette assegni ma vanta depositi per almeno 5 miliardi di euro, che è stato al centro dello scandalo del Banco Ambrosiano con la sua scia di cadaveri eccellenti (da Sindona a Calvi), ma dove nessuno può frugare se non con una rogatoria internazionale, sempre ammesso che venga accettata. Senza un prodotto interno lordo pro capite di 407 mila dollari, che rende di gran lunga il Vaticano lo Stato più opulento al mondo. E infine senza i privilegi doganali di cui quello stesso Stato s’avvantaggia per importare 1000 tonnellate di carne l’anno o 48 di spumante, un po’ troppo per i suoi 921 abitanti.

Ma dal fatto che la Chiesa sia uno Stato, dal fatto che il cattolicesimo sia la sola religione a intesa garantita con lo Stato italiano, derivano vincoli e divieti. A una garanzia in più (e quale garanzia!) fa da contrappeso un limite in più. Quindi se un monaco buddista o un rabbino ebreo possono ben intervenire sulle vicende legislative della Repubblica italiana, non potrebbe farlo il governo della Chiesa. In quest’ultima ipotesi, difatti, non viene in campo la libertà di manifestazione del pensiero, né tantomeno la libertà di religione. Detto altrimenti, non viene in campo una questione di diritto costituzionale, bensì una questione di diritto internazionale. Quando non sono i parroci, non è questo o quel prelato, ma il governo stesso della Chiesa italiana attraverso la Conferenza episcopale che invita per esempio a disertare un referendum, è come se a pronunziare quell’invito fosse François Fillon, il primo ministro nominato dal presidente francese Sarkozy. E la reazione dovrebbe essere affidata ai nostri rappresentanti diplomatici.

Laico combattivo
Il brano che qui anticipiamo è tratto dal nuovo libro di Michele Ainis Chiesa padrona. Un falso giuridico dai Patti Lateranensi a oggi, in uscita da Garzanti (pp. 115, e13). Un testo polemico, attento alla logica giuridica e alla storia, che intende sgombrare il campo dai molti equivoci intorno ai rapporti fra Stato e Chiesa cattolica. Laico combattivo, Ainis insegna Istituzioni di diritto pubblico all’Università di Roma Tre.

Franx1508
19-01-2009, 19:26
ma và?:help:

danysamb
19-01-2009, 19:31
credo sia sbagliato il titolo...mettere una bella "L" :asd:

apahualca
20-01-2009, 11:10
Chi leggera questo libro ?
Un cattolica "vero" o presunto tale ?
No, di certo. Se ne terrò alla larga con disgusto.

quelarion
20-01-2009, 11:27
Chi leggera questo libro ?
Un cattolica "vero" o presunto tale ?
No, di certo. Se ne terrò alla larga con disgusto.

mi basterebbe che lo leggesse il primo premier non berlusconiano d'Italia...
speriamo che sia ancora pubblicato dopo che Ilvio non sará piú presidente della Repubblica tra 11 anni :asd:

Fil9998
20-01-2009, 11:38
Ilvio 1° e UNICO. FARAONE o papa-re come preferite...


l'idea non è nuova:



Il "Presidente Eterno", come i nordcoreani sono stati abituati a considerare Kim Il Sung, e' morto ufficialmente nel 1994, ma il figlio non si e' mai rassegnato ad una scomparsa "impossibile" e da sette anni sta cercando di farlo risorgere. L'incredibile notizia, diffusa dai servizi segreti sudcoreani, e' stata ripresa dalla stampa moscovita la quale rivela che nel suo ultimo viaggio in Russia, nell'agosto dello scorso anno, Kim Jong Il aveva preso contatti segreti con scienziati russi che si occupano della conservazione della mummia di Lenin e che nel 1994 imbalsamarono "Il Grande Leader" nordcoreano.
I contatti con gli scienziati russi avvennero subito dopo che gli stessi studiosi avevano assicurato che era possibile ricavare dalla mummia di Lenin il Dna necessario alla sua clonazione. Quando mori' nel luglio del 1994, Kim Il Sung venne proclamato "presidente eterno" e la massima carica del Paese rimase vacante tanto che il figlio non l'ha mai assunta formalmente.
Il settimanale "Argomenti e Fatti" cita Kim Ien Dong, vicecapo dell'Associazione dei profughi nordcoreani a Taiwan, il quale non si meraviglia del fatto che la Corea del Nord sin dal 1995 abbia iniziato ricerche scientifiche segrete per far risorgere Kim Il Sung. "Bisogna tener conto -dice- che in Corea e' diffusa la religione buddista che prevede la reincarnazione delle anime".
"Argomenti e Fatti" scrive, citando varie fonti, che le ricerche scientifiche si starebbero sviluppando lungo tre direttrici: partendo dal Dna del defunto presidente per cercare di clonarne gli organi e "reintrodurli" quindi nel corpo imbalsamato per riportarlo alla vita; oppure clonarlo direttamente; o, infine, dal Dna ricavare un embrione da innestare nell'utero di una donna.

lowenz
20-01-2009, 11:48
Ilvio 1° e UNICO. FARAONE o papa-re come preferite...


l'idea non è nuova:



Il "Presidente Eterno", come i nordcoreani sono stati abituati a considerare Kim Il Sung, e' morto ufficialmente nel 1994, ma il figlio non si e' mai rassegnato ad una scomparsa "impossibile" e da sette anni sta cercando di farlo risorgere. L'incredibile notizia, diffusa dai servizi segreti sudcoreani, e' stata ripresa dalla stampa moscovita la quale rivela che nel suo ultimo viaggio in Russia, nell'agosto dello scorso anno, Kim Jong Il aveva preso contatti segreti con scienziati russi che si occupano della conservazione della mummia di Lenin e che nel 1994 imbalsamarono "Il Grande Leader" nordcoreano.
I contatti con gli scienziati russi avvennero subito dopo che gli stessi studiosi avevano assicurato che era possibile ricavare dalla mummia di Lenin il Dna necessario alla sua clonazione. Quando mori' nel luglio del 1994, Kim Il Sung venne proclamato "presidente eterno" e la massima carica del Paese rimase vacante tanto che il figlio non l'ha mai assunta formalmente.
Il settimanale "Argomenti e Fatti" cita Kim Ien Dong, vicecapo dell'Associazione dei profughi nordcoreani a Taiwan, il quale non si meraviglia del fatto che la Corea del Nord sin dal 1995 abbia iniziato ricerche scientifiche segrete per far risorgere Kim Il Sung. "Bisogna tener conto -dice- che in Corea e' diffusa la religione buddista che prevede la reincarnazione delle anime".
"Argomenti e Fatti" scrive, citando varie fonti, che le ricerche scientifiche si starebbero sviluppando lungo tre direttrici: partendo dal Dna del defunto presidente per cercare di clonarne gli organi e "reintrodurli" quindi nel corpo imbalsamato per riportarlo alla vita; oppure clonarlo direttamente; o, infine, dal Dna ricavare un embrione da innestare nell'utero di una donna.
E poi dicono che il comunismo REALE sia ateo.....

Ziosilvio
20-01-2009, 14:32
Chi leggera questo libro ?
Un cattolica "vero" o presunto tale ?
No, di certo. Se ne terrò alla larga con disgusto.
Un cattolico "vero" (http://en.wikipedia.org/wiki/No_true_Scotsman) leggerà anche il Necronomicon (http://en.wikipedia.org/wiki/Necronomicon), tanto non deve certo usarlo per evocare Cthulhu (http://en.wikipedia.org/wiki/Cthulhu).

Freeskis
20-01-2009, 14:37
Un cattolico "vero" (http://en.wikipedia.org/wiki/No_true_Scotsman) leggerà anche il Necronomicon (http://en.wikipedia.org/wiki/Necronomicon), tanto non deve certo usarlo per evocare Cthulhu (http://en.wikipedia.org/wiki/Cthulhu).

ma ti danno 25cent per ogni link alla wiki che metti o è puro spirito nerdistico ?

Ziosilvio
20-01-2009, 14:38
è puro spirito nerdistico ?
Sì.

cocis
20-01-2009, 15:39
cancellare l'8x1000 no ??? :stordita: :fagiano:

quelarion
20-01-2009, 15:41
cancellare l'8x1000 no ??? :stordita: :fagiano:

satanista demoniaco!

suvvia, sappiamo tutti che nessuno la toccherá mai... troppi voti persi

Dream_River
20-01-2009, 15:51
Un cattolico "vero" (http://en.wikipedia.org/wiki/No_true_Scotsman) leggerà anche il Necronomicon (http://en.wikipedia.org/wiki/Necronomicon), tanto non deve certo usarlo per evocare Cthulhu (http://en.wikipedia.org/wiki/Cthulhu).

Solo perchè nella bibbia non ci sono riti di evocazione :asd:

apahualca
20-01-2009, 15:55
cancellare l'8x1000 no ??? :stordita: :fagiano:

Un attimo ed è fatto.

apocalypsestorm
20-01-2009, 21:57
Ilvio 1° e UNICO. FARAONE o papa-re come preferite...


l'idea non è nuova:



Il "Presidente Eterno", come i nordcoreani sono stati abituati a considerare Kim Il Sung, e' morto ufficialmente nel 1994, ma il figlio non si e' mai rassegnato ad una scomparsa "impossibile" e da sette anni sta cercando di farlo risorgere. L'incredibile notizia, diffusa dai servizi segreti sudcoreani, e' stata ripresa dalla stampa moscovita la quale rivela che nel suo ultimo viaggio in Russia, nell'agosto dello scorso anno, Kim Jong Il aveva preso contatti segreti con scienziati russi che si occupano della conservazione della mummia di Lenin e che nel 1994 imbalsamarono "Il Grande Leader" nordcoreano.
I contatti con gli scienziati russi avvennero subito dopo che gli stessi studiosi avevano assicurato che era possibile ricavare dalla mummia di Lenin il Dna necessario alla sua clonazione. Quando mori' nel luglio del 1994, Kim Il Sung venne proclamato "presidente eterno" e la massima carica del Paese rimase vacante tanto che il figlio non l'ha mai assunta formalmente.
Il settimanale "Argomenti e Fatti" cita Kim Ien Dong, vicecapo dell'Associazione dei profughi nordcoreani a Taiwan, il quale non si meraviglia del fatto che la Corea del Nord sin dal 1995 abbia iniziato ricerche scientifiche segrete per far risorgere Kim Il Sung. "Bisogna tener conto -dice- che in Corea e' diffusa la religione buddista che prevede la reincarnazione delle anime".
"Argomenti e Fatti" scrive, citando varie fonti, che le ricerche scientifiche si starebbero sviluppando lungo tre direttrici: partendo dal Dna del defunto presidente per cercare di clonarne gli organi e "reintrodurli" quindi nel corpo imbalsamato per riportarlo alla vita; oppure clonarlo direttamente; o, infine, dal Dna ricavare un embrione da innestare nell'utero di una donna.
Biutifull... :sofico:

in ogni caso il SNC ha perso tutti i dati memorizzati...
sarebbe solo una clonazione Hardware... :O

AleLinuxBSD
24-01-2009, 08:26
L'attivismo del nuovo Papa non fà altro che avvantaggiarsi dei molti privilegi ricevuti dal Vaticano a suo tempo dallo Stato e, se possibile, incrementare la sua influenza.