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View Full Version : Gioventù bruciata,ulteriore capitolo ancora le solite coltellate


_Magellano_
17-01-2009, 00:44
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_871378376.html
ROMA - Uno studente modello, che tutti al liceo Aristotele di Roma descrivono come uno dei migliori in assoluto. Da oggi Ermir, 17 anni, originario dell'Albania, sarà anche l'eroe del liceo romano nel quale, poco dopo l'orario di uscita, è stato accoltellato alla schiena da un gruppo di giovani che, secondo una prima ricostruzione, voleva rubare il motorino di un suo amico proprio davanti al liceo di via Cesare Pavese, nel quartiere residenziale dell'Eur.

Ma per Ermir l'amicizia è un dono prezioso: per questo motivo non ha esitato a intervenire, buttandosi letteralmente tra l'amico e gli aggressori. Alla mamma il giovane, poi operato all'ospedale Sant'Eugenio di Roma, ha raccontato: "stavano picchiando un mio amico, non potevo lasciarlo da solo perché gli stavano rubando il motorino".

Ermir, il cui nome in albanese vuol dire "odore di pace", è il secondo figlio di una coppia di albanesi, originaria di Durazzo, venuta a vivere in Italia circa 10 anni fa. Il giovane studente vive nel quartiere di Trigoria con la famiglia; il padre fa il meccanico. Sua sorella, Riola, più grande di qualche anno, si è da poco laureata in Ingegneria informatica. L'episodio di violenza ha gettato nel panico gli studenti dell'Aristotele. Secondo alcune testimonianze poco dopo le 13:20 é arrivata una macchina di colore arancione, forse una Fiat Punto, ora ricercata dalla polizia dalla quale sono scese tre-quattro persone che hanno avvicinato uno studente di 17 anni.

Lo studente era un amico di Ermir che dopo una breve colluttazione aveva cercato riparo nel cortile del liceo. Gli aggressori li hanno seguiti fin lì e qui avrebbero tirato fuori prima un coltello, poi una spranga di ferro ed infine una pistola per terrorizzare sia i giovani aggrediti sia gli altri studenti che si trovavano all'interno dell'edificio. Probabilmente all'origine di tutto ciò il furto o il tentato furto di un motorino. Da quel momento nella scuola è stato un via vai di agenti di Polizia e della Scientifica che hanno effettuato rilievi e interrogatori per diverse ore. Alla fine della giornata gli investigatori della squadra mobile di Roma hanno forti sospetti su due giovani che stanno interrogando in Questura. Al momento sembra non ci sia alcun provvedimento giudiziario perché gli accertamenti e gli elementi utili per chiudere definitivamente l'indagine non ci sono ancora tutti, ma da quello che trapela dagli uffici della polizia le posizioni di questi due giovani, che non frequentano l'istituto Aristotele, sarebbero giudicate "delicate".

L'episodio avvenuto a Roma ricorda a grandi linee quanto avvenuto ieri in una scuola a Bologna dove, a causa di vecchi rancori, uno studente ha accoltellato un suo compagno. Ermir comunque sta già meglio anche se l'intervento al polmone non è stato dei più semplici. Probabilmente il ragazzo, ha raccontato uno dei suoi compagni di scuola, che insieme ad altri stanno attendendo in ospedale di poter parlare con il loro compagno, avrà un grande rammarico: quello di non poter lavorare questo fine settimana come cameriere in un ristorante dove abitualmente lavora per aiutare la famiglia.
Si accettano scommesse sui possibili aggressori,io direi giovani di buona famiglia "vittime della società" o pluripregiudicati in libertà come probabili autori. :rolleyes:

Ps il fatto che il ragazzo accoltellato sia straniero non è assolutamente rilevante al fatto sia per chi se ne vorrebbe uscire con "si è messo in mezzo perchè aveva la coscienza sporca" sia per chi "molto meglio loro degli italiani".

drakend
17-01-2009, 01:02
Per questi criminali stesso trattamento degli adulti: lavori forzati finché campano... e chiedere risarcimenti milionari ai genitori ricconi-menefreghisti. Ah ma ora arriveranno i soliti difensori di Caino a dire che questi poveri ragazzi si possono rieducare ecc... :fagiano:

Erian Algard
17-01-2009, 07:49
Io tutti i criminnali del pianeta li spedirei con un biglietto di sola andata sulla luna. Non è difficile, li c'è tanto spazio e qui stiamo tutti meglio. Non si può fare?

Comunque ormai nemmeno più a scuola sereni si può andare, buonanotte.

matrizoo
17-01-2009, 08:30
ma secondo voi...perchè bisogna arricchire queste notizie con frasi tipo questa: "Uno studente modello, che tutti al liceo Aristotele di Roma descrivono come uno dei migliori in assoluto":rolleyes:

fatemi capire...se non era uno studente modello (ma magari a metà classifica), era meno importante?

e questa: "avrà un grande rammarico: quello di non poter lavorare questo fine settimana come cameriere in un ristorante dove abitualmente lavora per aiutare la famiglia":mbe:

scusate, ma ne ho piene le palle di sti giornalisti:O

cornetto
17-01-2009, 10:51
ma secondo voi...perchè bisogna arricchire queste notizie con frasi tipo questa: "Uno studente modello, che tutti al liceo Aristotele di Roma descrivono come uno dei migliori in assoluto":rolleyes:

fatemi capire...se non era uno studente modello (ma magari a metà classifica), era meno importante?

e questa: "avrà un grande rammarico: quello di non poter lavorare questo fine settimana come cameriere in un ristorante dove abitualmente lavora per aiutare la famiglia":mbe:

scusate, ma ne ho piene le palle di sti giornalisti:O

Verissimo..queste frasi si trovano OGNI volta..sia per le vittime sia per gli aggressori. Giornalismo del menga.

Scalor
17-01-2009, 11:27
il responsabile\i va condannato e deve scontare la pena, fino all'ultimo giorno e senza sconti, inoltre deve risarcire il danno , se è nullatenente lo pagano i genitori e se sono nullatenenti pure loro, lo paga con i guadagni futuri finchè non ha risarcito il danno.

Doraneko
17-01-2009, 15:49
ma secondo voi...perchè bisogna arricchire queste notizie con frasi tipo questa: "Uno studente modello, che tutti al liceo Aristotele di Roma descrivono come uno dei migliori in assoluto":rolleyes:

fatemi capire...se non era uno studente modello (ma magari a metà classifica), era meno importante?

e questa: "avrà un grande rammarico: quello di non poter lavorare questo fine settimana come cameriere in un ristorante dove abitualmente lavora per aiutare la famiglia":mbe:

scusate, ma ne ho piene le palle di sti giornalisti:O

Magari sto ragazzo e' davvero uno bravo, boh!
E' sempre cosi' comunque quando qualcuno e' vittima di qualcun altro.
Se Hitler fosse stato accoltellato mentre era in vacanza, i giornali lo avrebbero descritto come "Un ragazzo un po' estroverso ma con un grande sogno" :D

_Magellano_
17-01-2009, 17:08
AGGIORNAMENTO
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_871493758.html
ROMA - Un ragazzo di 20 anni, Rocco Iara, è stato arrestato in nottata, al termine di un lungo interrogatorio, perché ritenuto il responsabile del ferimento dello studente di 17 anni, ferito ieri con due coltellate, nel cortile del liceo Aristotele di via Cesare Pavese, all'Eur, a Roma. Insieme all'arrestato sono stati denunciati sei giovani, tutti minorenni, con l'accusa di rissa aggravata.

I sei sono tre studenti dell'Aristotele e tre che fanno parte del gruppetto di bulli che hanno avuto la lite davanti al liceo. Una lite, ha accertato la polizia, nata per un "sguardo di troppo" poco prima delle 8.30, all'entrata della scuola. Una sguardo tra uno dei bulletti di zona, che non frequentano l'istituto dell'Eur, e l'amico di Ermir, lo studente albanese poi ferito.

L'episodio della mattina, che si era concluso anche con alcuni insulti, sembrava finito lì. Invece alle 13.30 è scattato il raid punitivo che ha portato Ermir in ospedale per essersi intromesso a difesa dell'amico di classe. In nottata la polizia ha anche recuperato le armi usate dai quattro aggressori, il coltello, trovato in casa di uno degli indagati, un tirapugni, una spranga e la pistola risultata una riproduzione. La polizia ha inoltre recuperato alcuni indumenti sporchi di sangue che i quattro avevano nascosto a casa di amici e fidanzate.Sembra sia la pista dei giovani di "buona famiglia" con problemi sociali.