View Full Version : [3d uniti] Pil: dati negativi
IpseDixit
14-01-2009, 10:07
La produzione industriale, a novembre, è scesa del 12,3% tendenziale (indice grezzo a 90,4) e del 2,3% congiunturale (indice destagionalizzato a 88,7). Si tratta del terzo calo consecutivo della produzione. In 11 mesi l'indice grezzo è sceso del 3,6%. Lo comunica Istat. L'indice corretto per i giorni lavorativi (20 giorni lavorativi contro i 21 di novembre 2007) è sceso del 9,7% tendenziale a novembre (il peggior dato dal gennaio 1991) e in 11 mesi del 3,5% (233 giorni lavorativi, contro i 234 del 2007).
Sul dato complessivo pesa molto l'andamento dell'industria dell'auto il cui indice corretto per i giorni lavorativi segna -42,8% su anno e -16,3 in undici mesi. L'indice grezzo segna un -46,4% tendenziale e un -16,8% congiunturale.
Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie, rispetto a novembre 2008, hanno segnato una variazione nulla per i beni di consumo (+0,8% i beni non durevoli, -3,9% i beni durevoli), mentre si sono verificate diminuzioni del 4,5% per i beni strumentali, del 3,9% per l'energia e del 2,8% per i beni intermedi.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/01/produzione-industriale-novembre.shtml?uuid=8e13cd4a-e21b-11dd-a975-e94d8f9c74f9&DocRulesView=Libero
Pil, il nostro paese davanti solo al portogallo
Ocse: «Italia maglia nera per la crescita
E la crisi durerà fino a metà 2009»
Le stime dell'organizzazione: «Nessuna possibilità di ripresa fino al 2010»
PARIGI - Penultima, davanti solo al Portogallo. L'Ocse assegna all'Italia la maglia nera per la crescita economica nell'Eurozona negli anni dal 2003 al 2007. È quanto emerge dalla Economic Surveys dell'organizzazione che rappresenta i paesi più avanzati del mondo. Dalla ricerca emerge che, in media, dal 2003 al 2007 la crescita del Pil nel nostro Paese è stata solo dell'1,1%, a fronte di un Pil dell'Eurozona che aumentava del 2%. Peggio dell'Italia c'è solo il Portogallo che cresce dell'1%, mentre l'Irlanda è il paese meglio piazzato, con un +5,5%, seguito dal Lussemburgo (+4,6%) e dalla Grecia (+4,3%). Bene anche la Spagna (+3,5%), mentre i due pesi massimi Germania e Francia registrano rispettivamente un +1,4% e un +1,9%.
RECESSIONE - L'Ocse lancia poi l'allarme sulla crescita economica dell'eurozona e non vede possibilità di ripresa fino a metà del 2010. L'organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico parla di «seri rischi per gli scenari di crescita» e, a causa della crisi finanziaria, prevede «una contrazione nella seconda metà del 2008 e nella prima metà del 2009 e una crescita al di sotto del trend fino a metà 2010»
CREDITO - Sul fronte del credito, l'Ocse nota che la situazione nel settore provato si è «irrigidita», anche se «una forte contrazione nel credito bancario non si è ancora verificata». Inoltre i «rischi al rialzo per la stabilità dei prezzi non sono scomparsi, anche se c'è una bassa evidenza di ampi effetti di secondo livello» e le «aspettative sui prezzi sembrano essere restate ben ancorate». Serve comunque un'«adeguata regolamentazione dell'attività finanziaria». Ciò significa che le autorità europee e nazionali devono essere in grado di far fronte alle difficoltà nel «breve termine», mentre «vanno evitate azioni politiche che potrebbero minare gli obiettivi di lungo periodo». Lo sforzo deve essere perciò quello di «rafforzare le riforme strutturali», puntando alla sostenibilità di bilancio, al miglioramento della ripresa macroeconomica e ad un aumento dei livelli di vita. L'Ocse invita le autorità europee a «muoversi verso una più integrata e centralizzata supervisione» bancaria.
CONTI PUBBLICI - Sul fronte dei bilanci pubblici l'Ocse invita a «migliorare ulteriormente la disciplina di bilancio», ricordando che in «alcuni paesi membri dell'area euro restano alti deficit». Per quanto riguarda l'inflazione l'Ocse prevede che l'andamento «fiacco» dell'economia, «aiuterà ad abbassare ulteriormente» i prezzi, e quindi «in base a queste previsioni potrebbe emergere lo spazio per un ulteriore allentamento della politica monetaria», anche se «resta una grande incertezza per quanto riguarda lo scenario economico». «Se le pressioni inflazionistiche - è scritto nel rapporto - dovessero dimostrarsi più forti delle attese, lo spazio di manovra s
14 gennaio 2009
http://www.corriere.it/economia/09_gennaio_14/ocse_recessione_italia_maglia_nera_65643ada-e21e-11dd-b227-00144f02aabc.shtml
di male in peggio.
mi chiedo se, semplicisticamente, non basterebbe tagliare le tasse all'imprese per rilanciare l'italia? meno soldi per il pubblico = meno sprechi ed al contempo più guadagni (=incentivi a lavorare e produrre) per il privato. sarebbe un doppio traguardo. un pò come fanno (credo) in irlanda.
peccato che, aldilà delle promesse,sotto questo punto di vista, sto governo sta facendo tutto il contrario , allineandosi a quello precedente.
Freeskis
14-01-2009, 11:43
:asd:
loreluca
14-01-2009, 11:53
Assurdo vedere come ci vogliano quasi 2 ore per commentare questo tread e altri sulla commissione di vigilanza rai, sulle stupidate dette da Berlusconi, sul GF, sul viados, sui matrimoni in Arabia saudita, e su di Pietro ne ricevano a decine di più...
Questo è uno dei veri problemi dell'Italia, se andiamo avanti cossì falliamo come stato, altro che la vigilanza RAI... :muro:
Solertes
14-01-2009, 11:57
Assurdo vedere come ci vogliano quasi 2 ore per commentare questo tread e altri sulla commissione di vigilanza rai, sulle stupidate dette da Berlusconi, sul GF, sul viados, sui matrimoni in Arabia saudita, e su di Pietro ne ricevano a decine di più...
Questo è uno dei veri problemi dell'Italia, se andiamo avanti cossì falliamo come stato, altro che la vigilanza RAI... :muro:
Comunista! In Italia và tutto bene, bisogna essere ottimisti e non cambiare il proprio stile di vita :O
P.S. Scherzo ;)
il problema principale sono le intercettazioni e la magistratura.. :O
lavorando nel settore metalmeccanico vedo che le cifre per gennaio saranno ben peggiori .
lavorando nel settore metalmeccanico vedo che le cifre per gennaio saranno ben peggiori .
a quanto pare la crisi è solo incominciata:muro:
dave4mame
14-01-2009, 12:48
infatti si parla di 2007.
non che creda che le nostre statistiche miglioreranno (anzi...) ma mi aspetto grosse variazioni anche da parte dei primi della classe....
lavorando nel settore metalmeccanico vedo che le cifre per gennaio saranno ben peggiori .
ieri .. dal ritorno dalle ferie ... 80 dipendenti hanno trovato la fabbrica chiusa per sempre .. i macchinari venduti all'asta .. e la fabbrica vuota .. ;)
ieri .. dal ritorno dalle ferie ... 80 dipendenti hanno trovato la fabbrica chiusa per sempre .. i macchinari venduti all'asta .. e la fabbrica vuota .. ;)da me rispetto a luglio siamo meno della metà.
la crisi da quel che vedo attorno è generale , solo quache azienda ancora ha il coraggio di far ordini .
il problema principale sono le intercettazioni e la magistratura.. :O
Ovviamente si , la crisi non esiste , basta l' ottimismo :O
ieri .. dal ritorno dalle ferie ... 80 dipendenti hanno trovato la fabbrica chiusa per sempre .. i macchinari venduti all'asta .. e la fabbrica vuota .. ;)
Buon anno :muro: , ma mi sa che questi 80 non sono più ottimisti e sono diventati comunisti .
ieri .. dal ritorno dalle ferie ... 80 dipendenti hanno trovato la fabbrica chiusa per sempre .. i macchinari venduti all'asta .. e la fabbrica vuota .. ;)
quindi tecnicamente senza ssa integrazione?
questa è truffa....ha venduto i beni senza avvertire gli operai
gli operai tecnicamente devono essere I PRIMI ad essere tutelati
La crisi c'è ed è pesante, inutile far finta che non esista. Tuttavia è a macchia di leopardo e ci sono categorie e aree geografiche che se la passano "meno peggio".
L'impressione è che gli investimenti nei comparti "produttivi" (mi riferisco proprio al metalmeccanico) possano ripartire dal secondo semeste 2009, ma la situazione è troppo fluida per poter fare previsioni attendibili.
C'è da tirar fuori le palle per uscirne.
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