View Full Version : [MILANO] i bambini del cavalcavia, una vita da favela tra freddo e topi
-kurgan-
13-01-2009, 19:51
Bacula, i bambini del cavalcavia
una vita da favela tra freddo e topi
Ottanta bambini vivono nella distesa di baracche sotto le enormi volte di cemento del cavalcavia: un piccolo inferno milanese che si raggiunge camminando lungo le massicciate delle Ferrovie Nord
di Zita Dazzi
Ulisse, piccolo uomo con le mani in tasca e l’aria di sfida. Ulisse che a 11 anni guarda nel vuoto oltre i binari e a scuola non ci vuole più andare. Spaccava tutto in classe, come le ruspe un anno e mezzo fa hanno spaccato la sua casa di legno e di cartone alla Bovisasca. Picchiava i compagni, come deve aver visto fare dagli adulti. Ulisse vive sotto al ponte Bacula, alla Ghisolfa. Ma si è chiuso nel suo mondo di silenzio, quando i volontari l’hanno portato dal neuropsichiatra, su consiglio delle maestre. «C’è poco da fare, vivendo in un contesto del genere, non sono rari i casi di bambini che stanno male e che esprimono il loro disagio con la violenza», spiega Valerio Pedroni, educatore del gruppo Segnavìa, dei padri Somaschi, che si occupano dei 150 baraccati nell’a ccampamento più disperato della città.
Li seguono da quattro anni, di sgombero in sgombero, in una peregrinazione che non ha fine e non ha senso, e che torna sempre al punto di partenza. Il cavalcavia Bacula, appunto. Il ragazzino coi pugni in tasca che guarda nel vuoto e non risponde a nessuno, è solo uno degli oltre settanta, ottanta bambini che vivono nella distesa di baracche che si contendono lo spazio sotto le enormi volte di cemento del cavalcavia. Un piccolo inferno milanese che si raggiunge camminando lungo le massicciate delle Ferrovie Nord, attraversando una terra di nessuno che solo il bianco della neve rende meno crudele d’aspetto. Con la temperatura che scende a meno dieci, per non morire assiderati non c’è alternativa, la notte, al chiudersi nelle catapecchie, riscaldate da stufe in ghisa, che emettono un fumo nero e tossico. Ma Ulisse e i suoi amici ci sono abituati. Escono a scorrazzare fra i topi.
A Natale hanno fatto persino una partita a calcio nel campetto vicino alla fontana che rifornisce d’acqua la baraccopoli. Vicino a quelle case popolari da dove partono le telefonate di protesta dei cittadini che chiedono lo sgombero al Comune. «Ma un altro sgombero senza alternative, anche se qui le condizioni sono terribili, sarebbe un rimedio peggiore del male, perché questa gente non sa dove andare e finirebbe per trovare un posto ancora più terribile di questo. E alla fine tornerebbe qua. Nemmeno gli sbarramenti di cemento messi dal Comune all’ultimo sgombero, li hanno fermati», spiega Pedroni, che domani andrà a parlare col prefetto di quel che succede a questo gruppo di romeni. C’è una piccola disabile nel campo, che vive rintanata su un materasso, mentre la sorella gemella la difende dagli attacchi dei topi. Ci sono neonati. Ci sono bambini di due o tre anni, che stanno a piedi nudi sulla terra ghiacciata e nemmeno le madri sanno come consolarli.
«Non c’è posto all’asilo per mio figlio?», implora Sunita, che ha 26 anni, il marito in galera e due piccoli da sfamare. Tutti qui vorrebbero un posto alle elementari per i figli. Un pasto e un po’ di caldo, fino a metà pomeriggio. «Per loro, la scuola, è la prima garanzia per tentare di integrarsi e per evitare di essere mandati via dall’Italia», spiega Mirko Scardella, altro educatore mandato dai padri Somaschi. Sono loro, che portano i bambini dal dottore e a farsi la doccia «perché in classe i presidi non li ammettono se arrivano in condizioni troppo selvagge». Sono loro che portano i vestiti puliti e le coperte che non bastano mai. «Più che veri e propri controlli sanitari, qui si tratta di evitare tragedie, una battaglia quasi impossibile», raccontano i medici volontari del Naga, Marta Pepe e Ivan Moschetti, che pochi giorni fa hanno curato un ragazzo col volto ustionato dalla fiammata partita da una stufa di fortuna.
Ma anche per andare a scuola, i bambini del Bacula devono farsi coraggio e affondare con le scarpe di tela fino al polpaccio nella neve. I camion del Comune hanno avuto l’ordine di scaricare la neve spalata nelle vie di Milano, proprio qui, a poche decine di metri dall’accesso alla bidonville sotto al ponte. Guarda caso.
(12 gennaio 2009)
http://milano.repubblica.it/dettaglio/Bacula-i-bambini-del-cavalcavia-una-vita-da-favela-tra-freddo-e-topi/1574033
http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_repmilano/2009/01/12/1231781131087_006.jpg
http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_repmilano/2009/01/12/1231781132791_011.jpg
http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_repmilano/2009/01/12/1231781129223_001.jpg
-kurgan-
13-01-2009, 19:54
a volte vorrei che oltre ai soliti volontari facesse qualcosa pure il comune, invece di preoccuparsi dei soliti mega appalti per l'expo e della situazione di malpensa :(
apocalypsestorm
13-01-2009, 22:05
La liberta' e' anche questo, gente che vive in miseria e ricchi opulenti che spendono migliaia di euro per l'associazione onlus "i diritti di fuffi"
Nella ex repubblica socialista, si prendono questi ragazzi, si mettono in un istituto di
formazione che li avvia al lavoro, e a 16 anni erano gia' produttivi... :rolleyes:
tdi150cv
13-01-2009, 22:47
Nella ex repubblica socialista, si prendono questi ragazzi, si mettono in un istituto di
formazione che li avvia al lavoro, e a 16 anni erano gia' produttivi... :rolleyes:
che bella la stampa comunista ...
produttivi lo erano gia a 12 - 13 anni , prendendo una miseria , molte sberle e calci in culo ...
In compenso veniva distribuito il pane , CONTATO , a tutti ...
Figataaaaaaaaaaaaaa ...
p.s. diciamo che se sta gente sta nella merda e' perchè sceglie di starci...
-kurgan-
14-01-2009, 00:06
eh si, i bambini notoriamente fanno delle scelte di vita :rolleyes:
momo-racing
14-01-2009, 00:30
beh ma credete che il comune non sia al corrente di certe situazioni? Se non sapessero della loro esistenza come avrebbero fatto a farli scomparire tutti in quei due giorni in cui sono venuti a milano gli ispettori dell'Expo.
io pero ho mi chiederei ...
questi bambini sono italiani ?
hanno documenti italiani ?
i loro genitori che fanno ? dove azz sono ?
perchè se sono italiani è giusto cercare di fare qualcosa per loro, ma se non sono italiani.... è meglio rispedirli a casa propria, staranno meglio che a dormire sotto al ponte.
85francy85
14-01-2009, 08:26
io pero ho mi chiederei ...
questi bambini sono italiani ?
hanno documenti italiani ?
i loro genitori che fanno ? dove azz sono ?
perchè se sono italiani è giusto cercare di fare qualcosa per loro, ma se non sono italiani.... è meglio rispedirli a casa propria, staranno meglio che a dormire sotto al ponte.
*
NON sono sicuramente italiani altrimenti la disabile non sarebbe li
NON lavorano, ne pagano tasse -> E' giusto che non abbiano assistenza dallo stato, per lo stato loro NON esistono. Poi se qualcuno per carità cristiana li aiuta, soprattutto a migliorare il loro stato sociale, meglio ma non si puo' far passare l'idea che venire in italia da clandestini e basta sia una vittoria alla lotteria:fagiano:, arrivano e poi chiedono chiedono e chiedono.
85francy85
14-01-2009, 08:29
eh si, i bambini notoriamente fanno delle scelte di vita :rolleyes:
a 11 anni tu andavi in giro a picchiare e rompere? :confused: . Non so a te ma a me sembra poco normale.
cresciuti cosi a 11 anni non sono piu bambini. E la colpa è di chi li ha messi al mondo senza un minimo criterio.
Paganetor
14-01-2009, 08:36
mi domando chi siano queste persone, e perchè siano lì... ottenuta una risposta, si può pensare a cosa fare.
così mi sa solo di articolo "sensazionalistico" (non di rado sono loro stessi a non voler cambiare vita e a spostarsi in strutture differenti... preferiscono farsi dare un sussidio economico e continuare a vivere così)
*
NON sono sicuramente italiani altrimenti la disabile non sarebbe li
NON lavorano, ne pagano tasse -> E' giusto che non abbiano assistenza dallo stato, per lo stato loro NON esistono. Poi se qualcuno per carità cristiana li aiuta, soprattutto a migliorare il loro stato sociale, meglio ma non si puo' far passare l'idea che venire in italia da clandestini e basta sia una vittoria alla lotteria:fagiano:, arrivano e poi chiedono chiedono e chiedono.
infatti, VANNO RISPEDITI A CASA !
a 11 anni tu andavi in giro a picchiare e rompere? :confused: . Non so a te ma a me sembra poco normale.
cresciuti cosi a 11 anni non sono piu bambini. E la colpa è di chi li ha messi al mondo senza un minimo criterio.
chiamali come vuoi sono teppist,i vandali, mezzi delinquenti, ma cosa vuoi i loro genitori non sono da meno, altrimenti non vivrebbero nelle baraccopoli !
Paganetor
14-01-2009, 08:43
infatti, VANNO RISPEDITI A CASA !
chiamali come vuoi sono teppist,i vandali, mezzi delinquenti, ma cosa vuoi i loro genitori non sono da meno, altrimenti non vivrebbero nelle baraccopoli !
guarda che non è escluso che siano italiani, eh...
85francy85
14-01-2009, 08:52
piu rileggo l'articolo e più è assurdo
Ma anche per andare a scuola, i bambini del Bacula devono farsi coraggio e affondare con le scarpe di tela fino al polpaccio nella neve. I camion del Comune hanno avuto l’ordine di scaricare la neve spalata nelle vie di Milano, proprio qui, a poche decine di metri dall’accesso alla bidonville sotto al ponte. Guarda caso.
Io italiano che pago tasse su tasse al comune in caso di neve devo pagare uno che venga a pulirmi la unica strada davanti a casa perchè benchè serva anche gli orti sociali PUBBLICI di proprietà del comune, alla viabilità risulta come privata. Questo significa che a volte se i vicini ci stanno si chiama altrimenti si fa la strada a piedi come tutti gli esseri umani.
Giuro che non ho letto la fonte ma penso che sia repubblica.it. Semplicemente schifosi
guarda che non è escluso che siano italiani, eh...
perchè allora hanno detto questa frase ?
«Non c’è posto all’asilo per mio figlio?», implora Sunita, che ha 26 anni, il marito in galera e due piccoli da sfamare. Tutti qui vorrebbero un posto alle elementari per i figli. Un pasto e un po’ di caldo, fino a metà pomeriggio. «Per loro, la scuola, è la prima garanzia per tentare di integrarsi e per evitare di essere mandati via dall’Italia», spiega Mirko Scardella,
a me leggendo viene in mente che .. non sono italiani e hanno paura di essere rispediti a casa, cosa che mi auguro avvenga presto sia per loro che per noi. questi vengono qui perchè sanno benissimo che col nostro buonismo accogliamo tutti i nullafacenti del mondo ! e sanno che poi a rispedirli a casa si muovono tutte le possibili associazioni caritatevoli, mentre se percaso un nostro anziano, senza figli, ha bisogno di essere aiutato .... non vedi nessuno o poche persone, quando c'è da andare a salvare i nullafacenti sono tutti li che vanno per farsi vedere. !
e poi il marito in galera ? se si comportava onestamente, non ci finiva, e si sarebbe trovato un lavoro, e con quello mangiava e stava al caldo, tanto quando esce un lavoro non lo troverà piu. mica assumono gli ex carcerati. ....
Paganetor
14-01-2009, 09:28
perchè allora hanno detto questa frase ?
a me leggendo viene in mente che .. non sono italiani e hanno paura di essere rispediti a casa, cosa che mi auguro avvenga presto sia per loro che per noi. questi vengono qui perchè sanno benissimo che col nostro buonismo accogliamo tutti i nullafacenti del mondo ! e sanno che poi a rispedirli a casa si muovono tutte le possibili associazioni caritatevoli, mentre se percaso un nostro anziano, senza figli, ha bisogno di essere aiutato .... non vedi nessuno o poche persone, quando c'è da andare a salvare i nullafacenti sono tutti li che vanno per farsi vedere. !
e poi il marito in galera ? se si comportava onestamente, non ci finiva, e si sarebbe trovato un lavoro, e con quello mangiava e stava al caldo, tanto quando esce un lavoro non lo troverà piu. mica assumono gli ex carcerati. ....
se sono qui da un po' di anni e i figli sono nati in Italia, la situazione è complicata... cosa fai, "cacci" il padre e tieni qui il figlio (che, per legge, non può essere mandato via essendo italiano)?
comunque non sto dicendo che lo siano, solo che non darei per scontato il contrario...
se sono qui da un po' di anni e i figli sono nati in Italia, la situazione è complicata... cosa fai, "cacci" il padre e tieni qui il figlio (che, per legge, non può essere mandato via essendo italiano)?
comunque non sto dicendo che lo siano, solo che non darei per scontato il contrario...
la legge è sbagliata ! mica sempre la legge è giusta.
teniamo il figlio irrecuperabile, e il galeotto del padre che per fortuna è in carcere altrimenti figliano come conigli e lasciano vivere i loro figli in condizioni disperate senza preocuparsi minimamente ? cioè il problema è grave e bisogna vedere qual'è il male minore e il male minore e rispedire a casa genitori e figli, perchè se si aiutano sai cosa capita che tocca mantenere il figlio che sarà un teppistello per i prossimi anni a venire e i genitori che entrano ed escono dal carcere e così per tutta la vita. i cittadini italiani che colpa ne hanno ? nessuna. non vedo perchè dobbiamo mantenere persone delle quali non siamo noi i responsabili della loro condizione ma i governi dai quali loro se ne vanno.e che gli fanno un grosso favore.
LightIntoDarkness
14-01-2009, 10:00
Chiunque pensa che per un 11enne in queste condizioni servano dei distinguo per decidere se debba essere aiutato non merita di stare in un paese civile.
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Chiunque pensa che per un 11enne in queste condizioni servano dei distinguo per decidere se debba essere aiutato non merita di stare in un paese civile.
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si puo sempre aiutarlo a casa sua !, teniamo conto che se tutti i nullafacenti del mondo arrivano qui a vivere a sbafo del sistema italia andiamo in bancarotta, ma se ogni paese europeo si prende il fastidio di aiutare i propri cittadini allora le cosa cambiano in meglio per tutti, ma se uno stato europeo o extra manda branchi di suoi cittadini disperati che non hanno voglia di lavorare (perchè chi vive in quelle condizioni è perchè non ha voglia di lavorare altrimenti un lavoro anche sottopagato, in nero, tanto per sfamarsi e sopravvivere lo trova), facendo intendere..... vai la che fai quello che vuoi e ti aiutano... allora il sistema non funziona.
perchè cosa fai aiuti il figlio e non i genitori ? gli dai la casa e agli italiani ? cosa insegneranno i genitori al figlio ? a scassinare le porte ? che la proprietà privata non esiste ?
Paganetor
14-01-2009, 10:13
la legge è sbagliata ! mica sempre la legge è giusta.
se ne può parlare, ma finchè non la si cambia bisognerebbe rispettarla :stordita:
comunque ribadisco: l'articolo mi sa giusto di "sensazionalismo", ce ne sono a pacchi di campi abusivi come quello e ogni tanto ne tirano fuori uno dal cilindro per fare il servizio strappalacrime. E nel frattempo nessuno fa niente (sgomberarli, aiutarli, defenestrarli, rimpatriarli...)
-kurgan-
14-01-2009, 10:23
Chiunque pensa che per un 11enne in queste condizioni servano dei distinguo per decidere se debba essere aiutato non merita di stare in un paese civile.
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che schifo di paese che siamo diventati.
-kurgan-
14-01-2009, 10:24
a 11 anni tu andavi in giro a picchiare e rompere? :confused:
a 11 anni volevo fare l'astronauta e giocavo con le figurine.
Possiamo mandarli a casa di Kurgan che ha un cuore grande come una montagna, si accontentano di poco...:)
Hanno i mariti in galera (sticazzi), e a 20 anni cagano bimbi come se piovesse...non serve una cultura avanzata o un benessere sociale particolare per capire che se non puoi mantenere un bambino non lo metti al mondo; io non ho figli e non mi potrei permettere di mantenerli, come molti, ma non per questo vado a rubare per poter fare un figlio...quelli i figli li usano come manodopera criminale...e lo sappiamo tutti...
In secundis, i bambini per primi non vogliono essere aiutati e scappano dai centri di accoglienza...purtroppo sono ormai rovinati psicologicamente...lo hanno capito anche loro che conviene rubare per vivere..;)
Rivedrei la legislazione sulla crcerazione minorile correttiva in questo caso.
-kurgan-
14-01-2009, 11:14
Possiamo mandarli a casa di Kurgan che ha un cuore grande come una montagna, si accontentano di poco...:)
magari li aiuto già in altro modo per quello che ne sai (tra parentesi abito pure poco distante). Per me chi scarica le responsabilità degli adulti sui bambini è poco differente da una bestia.
Chiunque pensa che per un 11enne in queste condizioni servano dei distinguo per decidere se debba essere aiutato non merita di stare in un paese civile.
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quoto
LightIntoDarkness
14-01-2009, 11:37
<cut>cagano bimbi <cut>Non so se è contro il regolamento, ma in ogni caso chiedo di cambiare linguaggio, parliamo di vite umane.
In secundis, i bambini per primi non vogliono essere aiutati e scappano dai centri di accoglienza...purtroppo sono ormai rovinati psicologicamente...lo hanno capito anche loro che conviene rubare per vivere..;)
Rivedrei la legislazione sulla crcerazione minorile correttiva in questo caso.Traduco: siccome hanno subito tanto da essere rovinati psicologicamente, si meritano di essere sbattuti in carcere ad 11 anni.
Ditemi voi che pensieri girano in Italia, nel 2009.
magari li aiuto già in altro modo per quello che ne sai (tra parentesi abito pure poco distante). Per me chi scarica le responsabilità degli adulti sui bambini è poco differente da una bestia.
Sono d'accordo, assolutamente, infatti non ho dato colpa ai bambini di nulla...ci mancherebbe, resta il fatto che (a causa dell'ambiente in cui si sono sviluppati sia caratterialmente che socialmente), siano pressochè irrecuperabili.
Chi invece non condanna i genitori, e consente loro di entrare in italia clandestinamente, senza lavoro, con 40 figli...è da condannare, rispedirei a casa tutto il nucleo familiare infatti.
Traduco: siccome hanno subito tanto da essere rovinati psicologicamente, si meritano di essere sbattuti in carcere ad 11 anni.
Traduco: siccome hanno 11 anni possono fare il ca@@o che vogliono.
Guarda, capisco il tuo punto di vista, anche io sono più per la castrazione chimica dei genitori in tempi utili...purtroppo oramai a 11 anni i bambini non sono più così innocenti come tu credi, http://www.giustizia.it/statistiche/statistiche_dgm/organigramma.htm,
http://fusionanomaly.net/morpheus.jpg
"Welcome to the real world" Cit.
magari li aiuto già in altro modo...
Magari...o magari no...detto così...;)
nomeutente
14-01-2009, 13:21
io sono più per la castrazione chimica dei genitori in tempi utili
Per capire in anticipo chi rischia di partorire un disadattato, potremmo misurare la circonferenza cranica! :idea:
Ah... ci hanno già pensato? Scusate, è che un disco volante mi ha rapito negli anni 20 e mi ha riportato sulla terra soltanto questa mattina. :stordita:
Per capire in anticipo chi rischia di partorire un disadattato, potremmo misurare la circonferenza cranica! :idea:
Oppure potremmo usare il cervello per capire che chi non ha di che vivere per se stesso, essendo inoltre un criminale (quindi poco avvezzo ad essere, e un riferimento paterno, e un marito affidabile), sarebbe meglio evitasse di prendersi a carico (soprattutto economico) una moglie che poco di diverso ha da fare dal mettere al mondo figli destinati a soffrire per uninfinità di motivi, nonchè a diventare criminali nel giro di pochi anni; a gente così neanche un pesce rosso darei in affidamento...figuriamoci 5 figli...
Ovviamente, usare il cervello per fare ragionamenti di questo tipo, non ci permette di sparare populistiche battutine sarcastiche che lasciano il tempo che trovano...alzati e vai a dar loro una mano... :)
nomeutente
14-01-2009, 14:33
Oppure potremmo usare il cervello per capire che chi non ha di che vivere per se stesso, essendo inoltre un criminale (quindi poco avvezzo ad essere, e un riferimento paterno, e un marito affidabile), sarebbe meglio evitasse di prendersi a carico (soprattutto economico) una moglie che poco di diverso ha da fare dal mettere al mondo figli destinati a soffrire per uninfinità di motivi, nonchè a diventare criminali nel giro di pochi anni; a gente così neanche un pesce rosso darei in affidamento...figuriamoci 5 figli...
Ovviamente, usare il cervello per fare ragionamenti di questo tipo, non ci permette di sparare populistiche battutine sarcastiche che lasciano il tempo che trovano...alzati e vai a dar loro una mano... :)
Oppure potremmo combattere la povertà, invece di combattere i poveri.
Se vuoi sapere dove troviamo le risorse, consiglio di cercarle in casa al "rampollo di buona famiglia che spende mille euro per farsi fare il sesso orale da un viado sieropositivo" di cui si parla nell'altro thread, tanto per fare un esempio.
Oppure potremmo combattere la povertà, invece di combattere i poveri.
Se vuoi sapere dove troviamo le risorse, consiglio di cercarle in casa al "rampollo di buona famiglia che spende mille euro per farsi fare il sesso orale da un viado sieropositivo" di cui si parla nell'altro thread, tanto per fare un esempio.
:asd: L'ho letto...vero...
85francy85
14-01-2009, 14:55
Se vuoi sapere dove troviamo le risorse, consiglio di cercarle in casa al "rampollo di buona famiglia che spende mille euro per farsi fare il sesso orale da un viado sieropositivo" di cui si parla nell'altro thread, tanto per fare un esempio.
Se il padre ( lui non penso) li ha guadagnati onestamente non mi sembra giusto questo esproprio proletario :fagiano: .
Anzi facciamo cosi, al massimo 10.000 euro in banca a testa il resto va redistribuito, a tutti 15,8m^2 di casa ( letto + tavolo ) + un cesso in comune con almeno altre 15 persone. Cosi forse tutti saremo allo stesso livello ma felici perchè il bambino che NON dovevamo avere in italia, nato da genitori CLANDESTINI e CRIMINALI ( sia in quanto clandestini sia per crimini di altro tipo) è contento perchè lo stato ( noi ) gli passiamo 1000 euro al mese alla sua famiglia per vivere.
Mi sembra un po' troppo utopico e già sentita sta solfa :stordita: :stordita: .
nomeutente
14-01-2009, 15:09
Se il padre ( lui non penso) li ha guadagnati onestamente non mi sembra giusto questo esproprio proletario :fagiano:
Sono dell'opinione che quanto più le elites mostrano che non sono in grado di gestire i propri privilegi in maniera intelligente, tanto più siano giustificati interventi fiscali fortemente progressivi.
Qui è tutto un fiorire di figli di papà che fino a 40 anni fanno le peggiori cose, tanto hanno il grano. Se beccavano te in un albergo con due transessuali e carico di cocaina, a quest'ora eri al gabbio, ma siccome hanno beccato Lapo Elkan il giorno dopo girava in ferrari.
Queste sono le cose che mi fanno incazzare, molto più di quanto mi faccia incazzare che uno venga in Italia da clandestino, perché almeno il clandestino lo fa perché non ha avuto un cavolo di opportunità dalla vita. Certa gente invece ha _tutto_ e meriterebbe solo due calci nel sedere.
Ti sembra che questo sia un ragionamento da "esproprio proletario"?
Ebbene, lo è :)
LightIntoDarkness
14-01-2009, 15:10
<cut>Mi sembra un po' troppo utopico e già sentita sta solfa :stordita: :stordita: .
http://a0.vox.com/6a00c2252a425a549d00d4142b01f0685e-500pi
O morti di fame o comunismo, questa è la vera "solita solfa".
Senza un mondo giusto globalmente non si va da nessuna parte, è ora di impararlo.
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