PDA

View Full Version : Camorra: Super latitante Setola sfugge ancora alla polizia


_Magellano_
12-01-2009, 22:07
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_850913853.html
CASERTA - Giuseppe Setola, stamattina, ha capito o saputo del blitz, nel suo rifugio a Trentola Ducenta (Caserta), in tempo: e giù per una botola, si è calato in un cunicolo che portava alle fogne. L'ha fatta franca per la terza volta. Nella fuga, ha rapinato una donna e si è impossessato di un'Alfa 145, ritrovata poi in serata a Lago Patria: c'era dentro pure il caschetto munito di lampada, che usano i minatori. La caccia al superlatitante dei Casalesi, ritenuto capo dell'ala stragista del clan casertano, prosegue senza tregua, dopo lo smacco.

E' stata intanto arrestata la moglie, Stefania Martinelli, in casa al momento del blitz. L'arresto è scattato dopo un lungo interrogatorio in caserma: in casa è stata trovata una pistola con delle cartucce, e la donna risponde di detenzione e ricettazione di arma e munizioni. Nell'Aversano, ma anche in alcuni comuni confinanti della provincia di Napoli, polizia e carabinieri continuano le ricerche: Setola è accusato di una serie di omicidi, tra cui la strage di Castel Volturno del 18 settembre scorso; è fra i 30 latitanti più pericolosi d'Italia.

I carabinieri del comando provinciale di Caserta, diretto dal colonnello Carmelo Burgio, e i militari del comando territoriale di Aversa, erano riusciti a localizzare il suo rifugio, in un appartamentino di un vecchio edificio di via Cottolengo, a Trentola Ducenta. Setola, però, che forse ha potuto contare ancora una volta sulla collaborazione di alcuni suoi fiancheggiatori, si è accorto della loro presenza in tempo. Spalleggiato da almeno due fedelissimi, il boss si è calato da una delle due botole del covo - una è proprio in camera da letto, l'altra nel cortile - e ha percorso circa un chilometro e mezzo di cunicoli.

E' riemerso dal sottosuolo in via Nuziale S. Antonio, davanti a un caseificio, a pochi passi da un distributore di benzina: dove si è appropriato dell'Alfa di una donna, e ha proseguito la fuga, raggiungendo, forse, uno dei numerosi rifugi della zona. Nonostante l'attività di intelligence di carabinieri e polizia, coordinata dalla Dda di Napoli, il capo dell'ala stragista della fazione dei Casalesi guidata un tempo da Francesco Bidognetti - 'Cicciotte 'e mezzanotté, da anni in carcere dove sta scontando una condanna all'ergastolo - può contare su numerosi fiancheggiatori, che gli hanno favorito la latitanza, ormai dalla primavera dello scorso. Da quando, cioé, evase dagli arresti domiciliari ai quali era costretto, in una clinica di Pavia: dove si era fatto ricoverare per problemi agli occhi. Ama leggere, questo 'cane sciolto' - come lo definiscono alcuni degli ex fidati collaboratori - e infatti nel covo è stato trovato un volumetto di Papa Wojtyla, 'Alzatevi, andiamo', e il libro di Rosaria Capacchione, 'L'oro della camorrà: è la giornalista de 'Il Mattino', minacciata dai Casalesi, per il suo impegno nella cronaca del processo al clan, che da mesi vive sotto scorta.

Appeso ad una parete, vicino al letto del boss, anche un crocifisso. Nell'armadio le camicie, i pantaloni, giacche invernali ed estive del boss, computer ed altre apparecchiature elettroniche. Per ora non c'é che questo: con due lattine vuote di Coca Cola, il contenitore, vuoto anche questo, di un gioiello, e una bottiglia di profumo Cartier.Mi resta difficile da capire come il capo del gruppo di fuoco dei casalesi sia cosi religioso tanto da leggere libri del papa,sempre ammesso non stia cercando un modo per evitarsi l'inferno.
In ogni caso è già la seconda volta che scappa da una galleria possibile i carabinieri non ci abbiano pensato dopo la prima volta?

dantes76
13-01-2009, 00:08
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_850913853.html
Mi resta difficile da capire come il capo del gruppo di fuoco dei casalesi sia cosi religioso tanto da leggere libri del papa,sempre ammesso non stia cercando un modo per evitarsi l'inferno.
In ogni caso è già la seconda volta che scappa da una galleria possibile i carabinieri non ci abbiano pensato dopo la prima volta?

Prometterei l'inferno alla liberta' [cit]

Ser21
13-01-2009, 08:06
Sicuro che gli è arrivata la soffiata...se avessero sfondato la porta con lui dentro senza sapere niente non avrebbe mai fatto in tempo a fuggire con altri 2-3 compari.
Solita storia gia vista...

Scalor
13-01-2009, 08:20
certo che... potevano anche prevederlo che... sarebbe scappaato da altre parti , qualche uomo in piu e buttare subito qualche lacrimogeno nei tombini limitrofi alla casa..... e vedi come saltava fuori, usciva come un coniglio dalla tana !

Froze
13-01-2009, 08:28
Mi resta difficile da capire come il capo del gruppo di fuoco dei casalesi sia cosi religioso tanto da leggere libri del papa,sempre ammesso non stia cercando un modo per evitarsi l'inferno.i camorristi/mafiosi sono sempre stati estremamente religiosi, tant'e' che la maggiorparte dei riti d'affiliazione prevedono il giuramento su santini e simili

Sicuro che gli è arrivata la soffiata...se avessero sfondato la porta con lui dentro senza sapere niente non avrebbe mai fatto in tempo a fuggire con altri 2-3 compari.
Solita storia gia vista...
quoto.
finche' resta nel suo territorio, fuori dai nascondigli ci saranno sempre i pali che avviseranno per tempo.

Froze
13-01-2009, 08:29
certo che... potevano anche prevederlo che... sarebbe scappaato da altre parti , qualche uomo in piu e buttare subito qualche lacrimogeno nei tombini limitrofi alla casa..... e vedi come saltava fuori, usciva come un coniglio dalla tana !

dalle immagini che ho visto passava l'acqua nelle fogne, pertanto i lacrimogeni sarebbero serviti a ben poco.

obefix
13-01-2009, 08:37
lo avranno avvisato giusto giusto due minuti prima..