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View Full Version : Iscrizione laurea specialistica


gtr84
08-01-2009, 18:32
Ciao a tutti

oggi ho parlato con un amico, che si è appena iscritto
ad un'università privata, e che mi ha detto di essersi
iscritto senza alcun debito formativo, nonostante
lui abbia fatto la triennale in lingue e il corso della
specialistica sia in economia e management.

mi diceva tutto ciò è reso possibile da un decreto
ministeriale che consente l'iscrizione ad un qualsiasi
corso di laurea specialistica senza la necessità di una
carriere precedente nella stessa materia e quindi, senza
la necessità di dover colmare dei debiti formativi



è vero tutto ciò? come si chiama questo decreto ministeriale?


grazie

gesoft
08-01-2009, 18:47
a questa sinceramente mi e' nuova...ma scusa allora chi fa il passaggio da un un corso di scienza delle banane dell' universita' x al corso specialistico di scienza dell banane in un altra universita' y non dovrebbe avere debiti a rigor di logica???ma si sa che nn e' cosi'...pensa da passare da lingue per il web a ingegneria elettronica!!!!bo mi sembra assurdo ma tutto in italia e' possibile! quindi nn mi pronuncio:stordita:

Sbam
08-01-2009, 20:06
Temo che in effetti la cosa sia proprio così...in pratica non hai debiti, lasciano al tuo buon cuore recuperare ciò che ti manca....credo/spero che ci siano dei limiti ma sinceramente non lo so..

85francy85
08-01-2009, 20:18
un mio amico è passato da ing elettronica a ing gestionale e i bei debiti glieli hanno dati :stordita:

Tutta sta nella serietà dell'universita che per arrabattare studenti ora VENDONO la laurea :muro:

redegaet
09-01-2009, 05:28
Un elettronico che passa a gestionale, dovrebbero dargli già anche il dottorato, altro che i debiti!:asd:

Gargoyle
09-01-2009, 07:35
Scusate, ma che problemi vi fate?

Nei paesi in cui l'università è liberalizzata si fa così: uno sceglie un indirizzo, ma spesso finisce per cambiarlo e nessuno va a rincorrerlo scassandogli i maroni con debiti e menate varie.

Banalmente, se uno si è laureato triennale in "scienze della comunicazione" e poi vuole fare la specialistica di "ingegneria meccanica", vuol dire che avrà studiato per conto proprio certi argomenti.
E se non l'ha fatto, si sfracellerà da solo al primo esame insuperabile.

Perché però lo vogliamo obbligare a dare esami integrativi? Che senso ha?

Contano le competenze, non gli esami: se uno ha delle competenze pur senza aver sostenuto i relativi esami ha diritto ad essere messo alla prova, secondo me.

Espinado
09-01-2009, 08:26
Scusate, ma che problemi vi fate?

Nei paesi in cui l'università è liberalizzata si fa così: uno sceglie un indirizzo, ma spesso finisce per cambiarlo e nessuno va a rincorrerlo scassandogli i maroni con debiti e menate varie.

Banalmente, se uno si è laureato triennale in "scienze della comunicazione" e poi vuole fare la specialistica di "ingegneria meccanica", vuol dire che avrà studiato per conto proprio certi argomenti.
E se non l'ha fatto, si sfracellerà da solo al primo esame insuperabile.

Perché però lo vogliamo obbligare a dare esami integrativi? Che senso ha?

Contano le competenze, non gli esami: se uno ha delle competenze pur senza aver sostenuto i relativi esami ha diritto ad essere messo alla prova, secondo me.

il ragionamento fila se parliamo di un passaggio da scienza delle comunicazione a ingegneria, non al contrario.

85francy85
09-01-2009, 10:38
Scusate, ma che problemi vi fate?

Nei paesi in cui l'università è liberalizzata si fa così: uno sceglie un indirizzo, ma spesso finisce per cambiarlo e nessuno va a rincorrerlo scassandogli i maroni con debiti e menate varie.

Banalmente, se uno si è laureato triennale in "scienze della comunicazione" e poi vuole fare la specialistica di "ingegneria meccanica", vuol dire che avrà studiato per conto proprio certi argomenti.
E se non l'ha fatto, si sfracellerà da solo al primo esame insuperabile.

Perché però lo vogliamo obbligare a dare esami integrativi? Che senso ha?

Contano le competenze, non gli esami: se uno ha delle competenze pur senza aver sostenuto i relativi esami ha diritto ad essere messo alla prova, secondo me.

Non è detto e non è giusto. Ci sono esami che si fanno solo al triennio che per la carriera dell'ingegnere sono necessari ma NON si ripercuotono sulla specialistica. :fagiano:.
E poi non mi sembra nemmeno troppo corretto. Faccio filosofia per il triennio e poi ingeneria biomedica la specialistica e ce la cavo fuori in 4 anni al posto di 2 con un calcio nel culo ma intanto ho la laurea in biomedica :fagiano: :fagiano:

xool
09-01-2009, 10:43
Se le cose stanno effettivamente così è strano che ai Politecnici di Torino e Milano chiedano di recuperare determinati debiti per potersi iscrivere alle loro specialistiche se si proviene da altre facoltà. Addirittura io so che hanno anche delle soglie di sbarramento per chi si è laureato alla triennale oltre un certo numero di anni. E siamo parlando tra Ingegneria e Ingegneria, figuriamoci se si presenta uno laurerato in Filosofia...

SlimSh@dy
09-01-2009, 10:59
Se è vera è una gran cavolata!!!In questo modo avremo gente laureata ancora piu impreparata!!

SlimSh@dy
09-01-2009, 11:00
Se le cose stanno effettivamente così è strano che ai Politecnici di Torino e Milano chiedano di recuperare determinati debiti per potersi iscrivere alle loro specialistiche se si proviene da altre facoltà. Addirittura io so che hanno anche delle soglie di sbarramento per chi si è laureato alla triennale oltre un certo numero di anni. E siamo parlando tra Ingegneria e Ingegneria, figuriamoci se si presenta uno laurerato in Filosofia...

ed è giusto che sia così....

Iluccia
09-01-2009, 15:27
Ciao a tutti

oggi ho parlato con un amico, che si è appena iscritto
ad un'università privata, e che mi ha detto di essersi
iscritto senza alcun debito formativo, nonostante
lui abbia fatto la triennale in lingue e il corso della
specialistica sia in economia e management.

mi diceva tutto ciò è reso possibile da un decreto
ministeriale che consente l'iscrizione ad un qualsiasi
corso di laurea specialistica senza la necessità di una
carriere precedente nella stessa materia e quindi, senza
la necessità di dover colmare dei debiti formativi



è vero tutto ciò? come si chiama questo decreto ministeriale?


grazie
è vero, infatti dal prossimo anno non verranno più contati i "debiti" ma si pagherà una certa cifra (da queste parti 200€) per la riconversione dei crediti... E' il passaggio da "laurea specialistica" a "laurea magistrale". SOlo che questa cosa dovrebbe valere solo per le lauree correlate (es. faccio la triennale in ingegneria e la magistrale in ingegneria e non in filosofia), almeno fin a qualche anno era così...

gtr84
09-01-2009, 20:19
è vero, infatti dal prossimo anno non verranno più contati i "debiti" ma si pagherà una certa cifra (da queste parti 200€) per la riconversione dei crediti... E' il passaggio da "laurea specialistica" a "laurea magistrale". SOlo che questa cosa dovrebbe valere solo per le lauree correlate (es. faccio la triennale in ingegneria e la magistrale in ingegneria e non in filosofia), almeno fin a qualche anno era così...

e riguardo a questo famigerato decreto ministeriale?

sapete qualcosa?

Gargoyle
10-01-2009, 07:48
il ragionamento fila se parliamo di un passaggio da scienza delle comunicazione a ingegneria, non al contrario.
Io credo che fili anche al contrario, fidati.
Aver fatto ingegneria non significa essere tuttologi.


Non è detto e non è giusto. Ci sono esami che si fanno solo al triennio che per la carriera dell'ingegnere sono necessari ma NON si ripercuotono sulla specialistica. :fagiano:.
Se è così allora è la specialistica ad essere fatta male ed a valere poco.
Una laurea specialistica dovrebbe costruire nuove competenze sulla base di quelle già date alla triennale: ergo, in un modo o nell'altro, uno le conoscenze della laurea triennale ce le deve avere.

Se non è così la colpa è delle specifiche lauree specialistiche, ma non per questo si deve fermare una sacrosanta liberalizzazione.


non sapevo che alla specialistica si rifacessero dall'inizio tutte le materie di base... perchè non credo che ci vogliano analisi 3, metodi matematici, controlli automatici o scienza delle costruzioni per passare con 18 gli esami tosti della specialistica eh...
Again, se le cose della triennale non vi servono alla specialistica è un problema della vostra laurea: fatevene una ragione, ma non per questo potete pretendere di bloccare l'intero "sistema" delle liberalizzazioni.

Non capisco cosa abbiate da temere.

85francy85
10-01-2009, 08:22
Io credo che fili anche al contrario, fidati.
Aver fatto ingegneria non significa essere tuttologi.



Se è così allora è la specialistica ad essere fatta male ed a valere poco.
Una laurea specialistica dovrebbe costruire nuove competenze sulla base di quelle già date alla triennale: ergo, in un modo o nell'altro, uno le conoscenze della laurea triennale ce le deve avere.

Se non è così la colpa è delle specifiche lauree specialistiche, ma non per questo si deve fermare una sacrosanta liberalizzazione.





Nel mio piano di studi ho materie come:
antenne
economia
chimica
fisica A B C
sistemi operativi
qualità e affidabilità

che ho solo al triennio e NON vengono ripetuti naturalmente alla specialistica. Ovvio che non sono materie fondamentali ma di certo non guastano ( tranne sistemi operativi :doh: :doh: ).


Again, se le cose della triennale non vi servono alla specialistica è un problema della vostra laurea: fatevene una ragione, ma non per questo potete pretendere di bloccare l'intero "sistema" delle liberalizzazioni.

Non capisco cosa abbiate da temere.

Devi valutare dove siamo, in italia. Se ci sarà questa liberalizzazione uno si fa i 3 anni all'unviersita popolare di spilammberto calabro ( nome inventato :stordita: ) dove basta andare o telefonare e far presenza per avere dopo 2 anni la laurea triennale in scienza motorie del criceto e poi si fa gli ultimi 2 anni ( che poi sono 1 anno e mezzo praticamente perchè l'ultimo semestre è orientato alla tesi) dove vuole. Magari ci mette anche 3 anni e esce con un voto pessimo ma intanti ha preso una laurea dove voleva e senza avere le basi.
Non è che ad ogni esame ti chiedono tutto da principio, sei tu che devi saperlo altrimenti gli orali durerebbero sempre di piu :fagiano: . Altrettanto ovvio e cosa che condivido è che se un prof si accorge di una tua lacuna grave preesistente anche NON in quella materia in esame ma in una che hai già dato anche 5 anni prima ti mandi a casa direttamente ( come succede da me con alcuni prof).

Gargoyle
10-01-2009, 11:31
Altrettanto ovvio e cosa che condivido è che se un prof si accorge di una tua lacuna grave preesistente anche NON in quella materia in esame ma in una che hai già dato anche 5 anni prima ti mandi a casa direttamente ( come succede da me con alcuni prof).
Solo con alcuni? Non con tutti? E' questo il problema, allora, non il liberare i percorsi universitari dalle gabbie in cui sono reclusi.

85francy85
10-01-2009, 11:43
Solo con alcuni? Non con tutti? E' questo il problema, allora, non il liberare i percorsi universitari dalle gabbie in cui sono reclusi.

Alcuni nel senso che quello di analisi D non mi chiede di commentare un circuito e analogamente per elettronica di potenza non mi chiede di risolvere un sistema di equazioni differenziali ma di saper risolvere le equazioni differenziali base si:fagiano:.

gtr84
10-01-2009, 18:08
Temo che in effetti la cosa sia proprio così...in pratica non hai debiti, lasciano al tuo buon cuore recuperare ciò che ti manca....credo/spero che ci siano dei limiti ma sinceramente non lo so..


come fai ad essere sicuro di questo?

fonti? conosci qualcuno che ha fatto così?

Gargoyle
11-01-2009, 18:12
proprio nulla da temere, povero chi avrà a che fare con un ingegnere a metà, che sa usare benissimo i software di progettazione (cose su cui si spinge alla specialistica, per premere i bottoni del PC non ci vuole Analisi o Controlli) e per tutto il resto sarà uno che non sa cosa sta facendo... se a te piace considerare l'università come un posto per prendere il pezzo di carta buon per te, io credo che uno che vada all'uni voglia avere delle competenze, e mi chiedo come si possa ritenere ingegnere (o qualsiasi altra cosa) uno che ha competenze solo per i 2 anni finali mentre ignora i 3 anni di base...
Veramente è l'esatto contrario: sono i percorsi formativi "chiusi" che mettono in primo piano il pezzo di carta ed all'ultimo le competenze.

Sta al sistema universitario e poi a quello degli esami di stato valutare se un candidato, indipendentemente dal suo curriculum di studi, abbia o meno le competenze necessarie.

Se il vostro percorso di studi permette a gente senza competenze di finire la laurea specialistica, è un problema vostro: lamentatevi col presidente del corso di laurea.
Una laurea che ha un senso costruisce le competenze su quelle pregresse; una laurea specialistica che non ha senso invece è affrontabile anche da chi parte da zero.
Fatevene una ragione, il problema se c'è è delle specifiche lauree.

ennawrc
11-01-2009, 18:34
Il decreto è la riforma Mussi ma il decreto dice (vado a memoria) che l'ateneo deve riconoscere, nel passaggio fra classi di laurea NON ATTINENTI, almeno la metà dei crediti formativi che ha acquisito.

Poi li vige l'autonomia dell'ateneo.

Ci può stare i passaggi da facoltà dello stesso ramo in specialistiche di un altra università (li in effetti è un pò inutile e ingiusto mettere debiti formativi)

Dipende però l'ateneo privato come valuta.

Perchè può anche darsi che l'ammissione alla laurea specialistica dipenda da un test di selezione (come accade in una nota facoltà privata) e li, dopo che hai superato il test, non hai debiti.

Altri valutano in base a quale classe di laurea provieni (più coerente)

ma in un università normale e che ragiona in maniera razionale è DA DEFICIENTI non mettere debiti in questi casi.

Imho :)

*nicola*
11-01-2009, 20:34
Temo che in effetti la cosa sia proprio così...in pratica non hai debiti, lasciano al tuo buon cuore recuperare ciò che ti manca....credo/spero che ci siano dei limiti ma sinceramente non lo so..
Direi proprio di no. Per iscriverti alla specialistica devi avere un certo numero di crediti in certi settori disciplinari (tipo 36CFU in ING-IND/32 per fare un esempio) e quando ti iscrivi il consiglio di facoltà deve controllare che tu li abbia. Nel caso in cui ti manchi qualcosa te lo mettono in aggiunta agli esami della laurea specialistica fino ad un massimo di un certo numero di CFU (mi pare 120).
Conosco persone che hanno cambiato da triennale a specialistica quest'anno ed hanno avuto questo riconoscimento e anche gli esami in più da fare.
La vicenda dell'amico che ha fatto il trasferimento mi pare una cavolata!

Gargoyle
12-01-2009, 07:02
certo, quindi secondo te ad ogni esame della specialistica bisognerebbe riverificare dall'inizio tutte le conoscenze di base del soggetto nell'area tematica dell'esame :asd: un bell'orale di 3 ore e un quarto... a sto punto togliamo anche gli esami già che ci stiamo, facciamo che ognuno si studia per conto suo le cose poi se riesce a passare l'esame di abilitazione professionale e si iscrive all'albo, vuol dire che ha le competenze necessarie!!! :asd: non vorresti mica precludere con un percorso formativo chiuso a chi non può andare all'uni la possibilità di fare l'ingegnere...:mbe:

per inciso, personalmente sono favorevole all'abolizione del valore legale del titolo di studio, per far perdere il concetto di "prendere il foglio di carta" e sostituirlo col "acquisire competenze necessarie" ma quello che vuoi tu è un regalare la possibilità di prendere il foglio di carta anche a chi non ha i requisiti, c'è poco da fare. non c'entrano le competenze, dato che le competenze di tali individui sugli argomenti di base non vengono verificate per motivi pratici (ogni esame della specialistica non può verificare tutte le conoscenze che si assumono già acquisite).
Eppure è un sistema tranquillamente usato in altri paesi.

Negli Stati Uniti, ad esempio, uno può presentarsi all'esame da avvocato anche senza la laurea in legge.

E' più formativo un unico esame che verifichi se nil canidato possiede tutte le competenze necessarie insieme piuttosto che 40 esami come ora in cui le competenze vengono spezzettate.

85francy85
12-01-2009, 13:19
Eppure è un sistema tranquillamente usato in altri paesi.

Negli Stati Uniti, ad esempio, uno può presentarsi all'esame da avvocato anche senza la laurea in legge.

E' più formativo un unico esame che verifichi se nil canidato possiede tutte le competenze necessarie insieme piuttosto che 40 esami come ora in cui le competenze vengono spezzettate.

in usa se sei un avvocato/ing/medico etc e non vali un cicca ti ritrovi a fare il barbone. In italia te lo trovi a comandare :stordita:

mpattera
12-01-2009, 13:37
Una laurea che ha un senso costruisce le competenze su quelle pregresse; una laurea specialistica che non ha senso invece è affrontabile anche da chi parte da zero.

La cosa è opinabile.
Penso di non sbagliare però quando affermo che ingegneria (almeno quella dell'informazione) è stata massacrata dalla riforma, non è adatta al 3+2. Questo perchè le competenze richieste abbracciano molti campi applicativi e gli esami sono molto specifici. Dunque un ingegnere triennale non è un ingegnere con una preparazione superficiale rispetto a uno specialistico, ma è un ingegnere a cui mancano gran parte delle competenze, rispetto a uno specialistico.