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View Full Version : "Suore e frati tutti in fila per la Social card"


dantes76
05-01-2009, 16:09
Suore e frati tutti in fila per la Social card
PROVVIDENZE. La Carta Acquisti ministeriale è a disposizione anche di chi, per voto di povertà, risulta «nullatenente»


Sono già più di 300 quelle che sono state consegnate a religiosi in città, ma un singolare primato spetta a Castelletto di Brenzone con oltre 50

* 03/01/2009

* e-mail
* print


Il direttore delle Poste di Piazza Isolo mostra la social card in distribuzione agli sportelli

Verona. Potremmo definirlo un effetto collaterale della Social Card. Chissà, infatti, se i cervelloni del ministero al momento di ideare la versione elettronica della vecchia tessera del pane, avevano pensato che una fetta consistente dei beneficiari sarebbe stata composta da... religiosi.
Il sospetto ad alcuni veronesi è venuto quando, in questi giorni a scavalco dell'anno, hanno notato che negli uffici postali c'erano moltissime suore anziane e un buon numero di frati in là con gli anni. Non è una scena usuale. Di solito, difatti, nell'organizzazione dei conventi c'è sempre una persona che - come nelle caserme - s'incarica di svolgere certi compiti, come quelli che richiedono di recarsi in posta, anche per tutti gli altri, basta avere in mano una delega. Ma a ritirare la Social Card bisogna andare di persona, ed ecco quindi le file. E sono tanti perché la maggior parte delle congregazioni religiose chiede ai propri appartenenti di fare voto di povertà e quindi essi risultano nullatenenti e privi di reddito, rientrando di fatto nelle categorie previste dalle norme.
«È vero», conferma da Venezia Patricia Da Rin, della Direzione comunicazione e relazione esterne del Triveneto di Poste italiane, «a Verona sono particolarmente numerosi perché c'è una grossa presenza di istituti religiosi. Dai dati che abbiamo sono oltre 300 le suore e i frati che hanno già ottenuto la Carta d'acquisto recandosi negli uffici postali della città a ritirarla dopo aver ricevuto la comunicazione dal ministero. Di questi più di 60 sono quelli che hanno fatto capo agli sportelli della sede centrale di piazza Isolo. Ma il dato più curioso», conclude, «è che una piccola sede come Castelletto di Brenzone ne ha liquidate da sola più di 50».
Nel paese lacustre, è noto, c'è l'istituto delle Piccole suore della Sacra Famiglia, che ospita molte sorelle anziane.
Come si sa, la Social Card non è che dispensi chissà quali cifre. I 40 euro al mese corrispondono infatti a un e 32 centesimi al giorno. Ma evidentemente quelli attuali sono tempi di magra anche per chi è abituato da sempre a far conto sulla Provvidenza. Anche se in questo caso, più che di Provvidenza, bisognerebbe parlare di provvidenze...
Conoscendo, tuttavia, lo spirito di carità che anima molti religiosi e religiose nella nostra città, ci piace pensare che questo obolo, per quanto miserello, vada a incrementare quelle attività misericordiose, come le mense per i poveri che ogni giorno sfamano gli ultimi della nostra società, compresi quegli immigrati che erano arrivati in Italia credendo di trovare l'Eldorado e si trovano ogni giorno a fare i conti con i problemi di sopravvivenza.
E anche questo, in fin dei conti, è un effetto collaterale - questo sì indesiderato - della Social Card.

Giancarlo Beltrame

http://www.larena.it/stories/Home/121047/

nomeutente
05-01-2009, 16:13
Mi sono permesso di modificare il titolo del thread, utilizzando quello dell'articolo.

dantes76
05-01-2009, 16:14
Mi sono permesso di modificare il titolo del thread, utilizzando quello dell'articolo.

"social card agli stranieri" non andava bene?

LUVІ
05-01-2009, 16:20
"social card agli stranieri" non andava bene?

LOL! :D

CozzaAmara
05-01-2009, 16:23
"social card agli stranieri" non andava bene?

:rotfl:

gabi.2437
05-01-2009, 16:25
Ma perchè lo scandalo è la "social card" a suore e frati? Ah, se invece c'è per gli EVASORI no non è scandalo...

Fil9998
05-01-2009, 16:26
non basta la mezza finanziaria all'anno che ci costano preti & vaticano ???

pure le briciole vogliono !!

:muro: :muro: :muro:





a chi mi ribatte ceh molti religiosi vivono in miseria ricordo che:
1 è una loro scelta di vita
2 non è colpa dei cittadini italiani se i soldi ceh raccoglie il vaticano non li spartisce in modo ceh i suoi accoliti più umili abbiano una vita decente.






come sempre: ROBE DA UFO!

:muro: :muro: :muro:

Dream_River
05-01-2009, 16:28
"social card agli stranieri" non andava bene?

LOL:rotfl: :rotfl: :rotfl:

p.nightmаrе
05-01-2009, 16:30
"social card agli stranieri" non andava bene?

:asd:

dantes76
05-01-2009, 16:35
Ma perchè lo scandalo è la "social card" a suore e frati? Ah, se invece c'è per gli EVASORI no non è scandalo...

infatti avevo scritto: "social card agli stranieri"

nomeutente
05-01-2009, 16:35
"social card agli stranieri" non andava bene?

Avresti raccolto molte più incazzature, probabilmente, ma a discapito della divulgazione della notizia reale.

Tornate in topic ;)

dantes76
05-01-2009, 16:39
Avresti raccolto molte più incazzature, probabilmente, ma a discapito della divulgazione della notizia reale.

Tornate in topic ;)

Considerando che IL MINISTRO DEGLI ESTERI dello stato del vaticano; stato a cui appartengono coloro che usufruiranno della soCCial cardA; ha dichiarato che non recepira' piu' le leggi dello stato italiano, non si capisce perche sti extracomunitari debbano recepire i NOSTRI soldi...

MARCA
05-01-2009, 16:41
dello stato del vaticano; stato a cui appartengono coloro che usufruiranno della soCCial cardA
Quindi tutti i preti e tutte le suore nate in Italia, prendendo i voti perdono la cittadinanza italiana...quante cose si insegnano su internet...:banned:

LUVІ
05-01-2009, 16:42
Considerando che IL MINISTRO DEGLI ESTERI dello stato del vaticano; stato a cui appartengono coloro che usufruiranno della soCCial cardA; ha dichiarato che non recepira' piu' le leggi dello stato italiano, non si capisce perche sti extracomunitari debbano recepire i NOSTRI soldi...

Ma infatti è abbastanza assurda la cosa!!!!

Fritz!
05-01-2009, 16:44
ma se uno prende il voto di povertà dargli la social card non é una violazione alla sua libertà religiosa?

Ha scelto lui di essere povero, no?

luigiaratamigi
05-01-2009, 16:48
ma se uno prende il voto di povertà dargli la social card non é una violazione alla sua libertà religiosa?

Ha scelto lui di essere povero, no?

Ti sembra povero questo?
http://digilander.libero.it/parrocchiasansecondo/benedetto16.jpg

MARCA
05-01-2009, 16:50
ma se uno prende il voto di povertà dargli la social card non é una violazione alla sua libertà religiosa?

Ha scelto lui di essere povero, no?

Effettivamente...Prendendo la social card il loro status passa da povero a non povero(condizione non permessa dal loro voto...)...Ah....

Scalor
05-01-2009, 16:51
ecco l'elemosin-card pure alla chiesa ! ma non bastava il pizzo dell 8x1000 ! :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
tra poco vado a chiedere la cittadinanza nel burkina faso e poi vengo qui da immigrato così avrò diritto a qualche cosa invece che mi tocca sempre pagare di piu !

io invece farei rilasciare la ricevuta fiscale per le offerte ! soldi contanti, niente ricevuta...... il massimo dell'evasione fiscale !

Fritz!
05-01-2009, 16:53
Effettivamente...Prendendo la social card il loro status passa da povero a non povero(condizione non permessa dal loro voto...)...Ah....

Ma se uno é povero per scelta. Lo ha giurato. Perché deve farsene carico la collettività coi soldi delle tasse?

Se uno ha proprio deciso liberamente di essere povero, la sua non é una situazione di necessità, é una libera scelta. quindi con che diritto prende la social card? :boh:

MARCA
05-01-2009, 16:57
Ma se uno é povero per scelta. Lo ha giurato. Perché deve farsene carico la collettività coi soldi delle tasse?
Qual'è il passaggio che lega la mia scelta di esser povero con quella di non pesare sulle spalle della società?
Detto ciò, 40 euro mensili pesano sulle spalle della collettività?

Se uno ha proprio deciso liberamente di essere povero, la sua non é una situazione di necessità, é una libera scelta. quindi con che diritto prende la social card? :boh:
La prende con il diritto che gli viene dato dallo Stato Italiano,
poi, che prenda la social card e la dia ai superiori(suppongo visto che si parla anche di monache di clausura) per far spendere meno l'istituto in cui vive non modifica di una virgola il suo stato.

dantes76
05-01-2009, 17:01
sempre straniero rimane, poche ha giurato fedelta' a dio.. datore di lavoro di B4X4 nonche a sua volta rappresentante in terra... e dopo so italiani qunado c'e da prendere, quando c'e da pagare l'ici...

Dreammaker21
05-01-2009, 17:01
I religiosi sono cittadini del vaticano o hanno la doppia cittadinanza?

Fritz!
05-01-2009, 17:02
Se uno é disoccupato, povero, magari con figli da mantenere. Si trova in una situazione di necessita. In una situazione che non ha scelto ma ché é il risultato dei casi della vita, oltre che del suo libero arbitrio.


Se una ha scelto di fare la monaca di clausura, di non percepire nessuno stipendio, di non aver nessun bene a lei intestato, si trova esattamente nella situazione che ha scelto lei liberamente.

Quindi con che faccia può andare a ritirare la social card e prendere soldi dalle tasse della collettività? Tasse che lei non paga 'sta in clausura) e che non paga neanche il convento.

dantes76
05-01-2009, 17:03
I religiosi sono cittadini del vaticano o hanno la doppia cittadinanza?

dipende... dipende da quando c'e da rispettare le sentenze della magistratura italiana o le leggi dello Stato italiano da pagare l'ici o quando c'e da prendere soldi...

tehblizz
05-01-2009, 17:07
Detto ciò, 40 euro mensili pesano sulle spalle della collettività?


Si. Secondo te da dove arrivano quei 40€, dal cielo? :doh:

Scalor
05-01-2009, 17:08
la social-card, elemosin-card, pezzent-card, o clero-card chiamatela come volete è la versione moderna della carta annonaria in voga nel periodo della 2WW , salverà i cittadini bisognosi, e ogni prete donerà i propri 40€ mensili ai poveri :sofico:

MARCA
05-01-2009, 17:09
Se uno é disoccupato, povero, magari con figli da mantenere. Si trova in una situazione di necessita. In una situazione che non ha scelto ma ché é il risultato dei casi della vita, oltre che del suo libero arbitrio.Ovviamente, perfetto.


Se una ha scelto di fare la monaca di clausura, di non percepire nessuno stipendio, di non aver nessun bene a lei intestato, si trova esattamente nella situazione che ha scelto lei liberamente.Ovviamente, perfetto.

Quindi con che faccia può andare a ritirare la social card e prendere soldi dalle tasse della collettività? Tasse che lei non paga 'sta in clausura) e che non paga neanche il convento.Lei non paga tasse perchè come il disoccupato, non ha reddito. Prendi i soldi della collettività con la stessa faccia che li prende il disoccupato, entrambi ne hanno bisogno, entrambi ne hanno diritto.

MARCA
05-01-2009, 17:13
Si. Secondo te da dove arrivano quei 40€, dal cielo? :doh:
Se per te 40 euro mensili pesano/incidono sui bilanci italiani è una tua opinione.
IMHO si poteva fare molto di più prendendo quei soldi facendo tagli più corposi.

gourmet
05-01-2009, 17:39
Ovviamente, perfetto.
Lei non paga tasse perchè come il disoccupato, non ha reddito. Prendi i soldi della collettività con la stessa faccia che li prende il disoccupato, entrambi ne hanno bisogno, entrambi ne hanno diritto.

NON è affatto vero! non ne ha alcun bisogno! il loro sostentamento dovrebbe essere garantito dai soldi dell'8 per mille che sempre noi paghiamo (oltre che dalle offerte dei fedeli)! invece in questo modo quei soldi se li intascheranno tutti i vescovi e i cardinali!
Questo non è altro che uno stratagemma per dirottare ANCORA più risorse pubbliche al clero, la classe più IMPRODUTTIVA e PARASSITARIA della società italiana.

Ferdy78
05-01-2009, 17:43
"social card agli stranieri" non andava bene?

MMMM ma i fraticelli che fanno voto di povertà...lo fanno per fede o per virtù?:stordita:

Anche se San Francesco rinunciò alle richezze..lo fece per abbracciare lebbrosi, malati, COLORO CHE VENIVANO MESSI da parte e ritenuti INUTILI... .i frati del 2000 CHE SI SPOGLIANO, che COSA abbracciano???

Ossia un frate che sta in mezzo ai clochard e o ai diseredati SU SUOLO ITALIANO), (NON PENDRO IN CONSIDERAZIONE QUELLI SPARSI PER IL MONDO IN MEZZO ALLA VERA MISERIA DELL'AFRICA, DELL'AMERICA LATINA, DELL' SUD EST ASIATICO, ETC)... IO NON L'HO MAI VISTO:stordita: :D

Ma poi come gustamente dantes ha fatto notare...I PRETI ITALIANI, NON FAN CAPO ALLO STATO DEL VATICANO per quel che concerne le leggi?

Ora se il cardinale capo di Stato Vaticano, l'altro giorno ha annunciato che non recepirà più le nostre leggi, questa social card gli spetta?

E poi un peso dallo stomaco che mi debbo togliere: In questi gg in cui si è acuito il conflitto in medio oriente, il papa, come al solito INVITA ALLA PREGHIERA affichè si risolva la cosa...
Ma vale anche per tutte le altre cose brutte e tragiche che avvengono in questo pianeta del kaiser...

ORA ho 30 anni, sono da almeno 17 anni che comprendo e capisco quel che avviene intorno a me e non solo...ma non capisco ancora il perchè un signore (una persona anziana, un comunq MORTALE insomma) vestito di bianco DALL'ALTO DEI SUOI POSSEDIMENTI... invita semplicemente alla preghiera...adducendo ad essa la soluzione a tutti i mali, spesso provocati dall'uomo stesso...!:mbe: :confused:

Ma porca miseria lo sa anche un bambino di 4 anni che la preghiera serve solo ad un sollievo personale e interiore, come può sbandierare ai quattro venti, preghiamo affinchè Israele cessi i combattimenti?:mbe:

Cioè a sentirlo mi vien da pensare e dire ma che sta a dì....:stordita:

BAT

PeK
05-01-2009, 17:43
Detto ciò, 40 euro mensili pesano sulle spalle della collettività?


40€ no, ma moltiplicalo :asd:
solo in quel posto ci sono 300x40= 12.000€ al mese che finiscono in tasca ad evasori totali :asd:

speeed999
05-01-2009, 17:55
Ma perchè lo scandalo è la "social card" a suore e frati? Ah, se invece c'è per gli EVASORI no non è scandalo...

Find the difference(s) ?

Fabryce
05-01-2009, 18:20
Ma non è che questa pataccard ha troppi "effetti collaterali"?

Evasori e frati tutti in fila agli sportelli..

Ovviamente tantissime persone che ne hanno più bisogno rimarranno fuori..






BAC!

..::DAVE::..
05-01-2009, 18:44
si finge disoccupato chi in realtà disoccupato non è. in realtà preti e suore lavorano in nero per il vaticano. inizino a pagare l'ici invece di rubare i 40€/mese ai bisognosi. questo non succederebbe in uno stato laico. (per caso le moschee fatte nei sotteranei la pagnao l'ici? credo di si... giusto per fare un esempio)

Scalor
05-01-2009, 18:45
Ma non è che questa pataccard ha troppi "effetti collaterali"?

Evasori e frati tutti in fila agli sportelli..

Ovviamente tantissime persone che ne hanno più bisogno rimarranno fuori..

BAC!

hai centrato in pieno il problema !

comunque aggiorniamo i nomi :D
elemosin-card
pezzent-card
clero-card
patac-card
...

Eriatarka
05-01-2009, 18:54
ma i preti non hanno una specie di "stipendio" pagato dalla chiesa?
e in ogni caso non pagano affitto e tasse, quindi non hanno spese essenziali, a parte mangiare
ne avrei più diritto io che sono disoccupato :muro:

sider
05-01-2009, 22:06
Fantastico adoro queste notizie!!

tehblizz
05-01-2009, 23:18
Se per te 40 euro mensili pesano/incidono sui bilanci italiani è una tua opinione.
IMHO si poteva fare molto di più prendendo quei soldi facendo tagli più corposi.

Non è una mia opinione, è un semplice calcolo. Che poi non sia la cosa che grava di più sui conti pubblici è un'altro discorso..

StefAno Giammarco
06-01-2009, 01:25
Ti sembra povero questo?
http://digilander.libero.it/parrocchiasansecondo/benedetto16.jpg

Fra le tante inesattezze scritte in questo 3d questa è la più marchiana, lui è un prete e quindi non ha mai fatto voto di povertà e neanche di castità :D

In ogni caso i religiosi (che sono altra cosa dai preti e che non sono cittadini vaticani come d'altronde non lo sono preti) hanno fatto male a prendere la social card perché qualunque uso ne facciano rischiano, come dimostra questa discussione, di dare una controtestimonianza per quanto non voluta ed in alcuni casi certamente ingiusta.

Jo3
06-01-2009, 07:37
"social card agli stranieri" non andava bene?

1) i sacerdoti italiani e le suore italiane mantengono la cittadinanza italiana
quelli spagnoli quella spagnola.

etc

2) no, visto che non ci azzecca nulla.

Jo3
06-01-2009, 07:41
ecco l'elemosin-card pure alla chiesa ! ma non bastava il pizzo dell 8x1000 ! :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
tra poco vado a chiedere la cittadinanza nel burkina faso e poi vengo qui da immigrato così avrò diritto a qualche cosa invece che mi tocca sempre pagare di piu !

io invece farei rilasciare la ricevuta fiscale per le offerte ! soldi contanti, niente ricevuta...... il massimo dell'evasione fiscale !

Guarda dove finiscono gli aiuti della social card :

Costante è il collegamento con le altre Caritas nazionali, direttamente e attraverso la "rete" di Caritas Internationalis, che raccoglie in federazione 162 organizzazioni. Ne riunisce 48, invece, Caritas Europa.

forse qualcuno non rammenta che la Caritas non e' solo quella italiana, ma e' internazionale, e gli aiuti (8x1000) non finiscono solo in italia, ma vengono travasati all'estero, in paesi dove l'8x1000 non esiste.

E' perfettamente inutile quindi fare un bilancio dello stato vaticano e dei fondi ripartiti sulla caritas solo in italia visto che quei fondi, vengono spediti al di fuori dell'Italia, in tutto il mondo.

cdimauro
06-01-2009, 08:31
Peccato che sia soltanto una piccola parte. Nulla a che vedere coi valdesi, che spendono l'INTERO ricavato dell'8x1000 in beneficenza.

Dream_River
06-01-2009, 09:00
Fra le tante inesattezze scritte in questo 3d questa è la più marchiana, lui è un prete e quindi non ha mai fatto voto di povertà e neanche di castità :D

In ogni caso i religiosi (che sono altra cosa dai preti e che non sono cittadini vaticani come d'altronde non lo sono preti) hanno fatto male a prendere la social card perché qualunque uso ne facciano rischiano, come dimostra questa discussione, di dare una controtestimonianza per quanto non voluta ed in alcuni casi certamente ingiusta.

A vederlo sembra che abbia fatto voto di ricchezza semmai, il che non sarebbe un problema, se fosse il primo a predicare il messaggio del sacrificio per il prossimo, soprattutto economico :fagiano:


E' perfettamente inutile quindi fare un bilancio dello stato vaticano e dei fondi ripartiti sulla caritas solo in italia visto che quei fondi, vengono spediti al di fuori dell'Italia, in tutto il mondo.

Peccato che solo poco meno del 10% finisca all'estero, in paesi dove magari ce ne sarebbe bisogno:read:

k|o
06-01-2009, 09:37
40€ no, ma moltiplicalo :asd:
solo in quel posto ci sono 300x40= 12.000€ al mese che finiscono in tasca ad evasori totali :asd:

qualcuno ha un listino dei costi per matrimoni, cresime e battesimi?
da noi, obbligatoria la bustarella.... e che sia ben piena. botte da 200-300 euro. pure per funerali e messe .:rolleyes:

Scalor
06-01-2009, 09:51
Guarda dove finiscono gli aiuti della social card :

Costante è il collegamento con le altre Caritas nazionali, direttamente e attraverso la "rete" di Caritas Internationalis, che raccoglie in federazione 162 organizzazioni. Ne riunisce 48, invece, Caritas Europa.

forse qualcuno non rammenta che la Caritas non e' solo quella italiana, ma e' internazionale, e gli aiuti (8x1000) non finiscono solo in italia, ma vengono travasati all'estero, in paesi dove l'8x1000 non esiste.

E' perfettamente inutile quindi fare un bilancio dello stato vaticano e dei fondi ripartiti sulla caritas solo in italia visto che quei fondi, vengono spediti al di fuori dell'Italia, in tutto il mondo.


io l'8x1000 per principio preferisco tenermelo o usarlo per altre cose ! ci sono già le offerte RIGOROSAMENTE IN NERO ! senza controlli fiscale.

ricordi niente se ti nomino Marcinkus, IOR ecc.:read: la storia è già dimenticata o ... non si voule vedere e ... non si è ancora fatta completamente l'indagine in merito, ma ci è stata messa un pietra sopra ! già sono poverelli che fanno beneficenza ! :doh: :doh: :doh: :doh:

odracciReloaded
06-01-2009, 09:57
Questo sì che è un buongiorno :)


Hanno trovato un altro modo per estorcermi dei soldi..

MARCA
06-01-2009, 10:02
NON è affatto vero! non ne ha alcun bisogno! il loro sostentamento dovrebbe essere garantito dai soldi dell'8 per mille che sempre noi paghiamo (oltre che dalle offerte dei fedeli)! invece in questo modo quei soldi se li intascheranno tutti i vescovi e i cardinali!
Questo non è altro che uno stratagemma per dirottare ANCORA più risorse pubbliche al clero, la classe più IMPRODUTTIVA e PARASSITARIA della società italiana.

Lo sai che 8x1000 lo puoi devolvere anche alla ricerca? Speriamo...

Detto ciò il disoccupato prende il sussidio, ma la suora di clausura non prende alcuno stipendio, quindi questo passaggio è assolutamente corretto: Lei non paga tasse perchè come il disoccupato, non ha reddito. Prendi i soldi della collettività con la stessa faccia che li prende il disoccupato, entrambi ne hanno bisogno, entrambi ne hanno diritto.

solo in quel posto ci sono 300x40= 12.000€ al mese che finiscono in tasca ad evasori totali E sentiamo cosa evadono se non hanno reddito?
Che ignoranza!!! :read:

..::DAVE::..
06-01-2009, 10:10
E sentiamo cosa evadono se non hanno reddito?
Che ignoranza!!! :read:

neanche i lavoratori in nero hanno reddito... :rolleyes:

MARCA
06-01-2009, 10:23
neanche i lavoratori in nero hanno reddito... :rolleyes:

Quindi le suore di clausura sono lavoratrici in nero...:rotfl: Geniale!! :rotfl:

..::DAVE::..
06-01-2009, 10:28
Quindi le suore di clausura sono lavoratrici in nero...:rotfl: Geniale!! :rotfl:

stai cercando di nasconderti dietro ad un dito.
il concetto è abbastanza chiaro: la chiesa non solo evade le tasse su tutte le entrate che ha (che solo dio sa quante siano), non paga l'ici e a quanto pare neanche le imposte sulle buste paga, dato che i suoi lavoratori lavorano per lei "gratis" e per questo secondo me non hanno alcun diritto di reclamare la social card. Anche perchè se le suore non possono avere reddito la loro social card finisce direttamente nelle casse della chiesa, e siccome la chiesa ne ruba (non pagando le tasse) già abbastanza non mi sembra una genialata permetterlo. :rolleyes:

MARCA
06-01-2009, 10:58
stai cercando di nasconderti dietro ad un dito. Io a dir il vero stavo indicando la luna... :asd:

il concetto è abbastanza chiaro: la chiesa non solo evade le tasse su tutte le entrate che ha (che solo dio sa quante siano), non paga l'ici e a quanto pare neanche le imposte sulle buste paga, dato che i suoi lavoratori lavorano per lei "gratis" e per questo secondo me non hanno alcun diritto di reclamare la social card.
Su 3 concetti esprissi ha commesso 2 errori
1)La Chiesa non evade nulla, c'è una legge che gli permette di non pagare(Che poi sarebbe il caso che spiegassi cosa intendi con Chiesa, perchè un conto è la CEI e un altro è lo Stato vaticano).E' un pò come se dicessi ad una persona che guadagna 5000euro lordi annui e quindi rientrante nella no tax area che è un evasore...
2)I preti non lavorano gratis, percepiscono uno stipendio mensile(e non mi apre abbiano agevolazioni sulle imposte), le suore di clausura invece non ricevono stipendio.

Anche perchè se le suore non possono avere reddito la loro social card finisce direttamente nelle casse della chiesa, e siccome la chiesa ne ruba (non pagando le tasse) già abbastanza non mi sembra una genialata permetterlo. :rolleyes:
Se non sia il significato della parola rubare che ti riempi a fare la bocca?
La Chiesa non ruba proprio niente, c'è una legge ben specifica che le consente di non pagare alcune tasse, quindi se ti rode questa legge vota qualcuno che cambi quella legge.

Jo3
06-01-2009, 11:25
Peccato che sia soltanto una piccola parte. Nulla a che vedere coi valdesi, che spendono l'INTERO ricavato dell'8x1000 in beneficenza.

potresti testimoniare questa piccola parte? perche' le informazioni in merito sono relative all'italia, e non al mondo intero.

Jo3
06-01-2009, 11:29
io l'8x1000 per principio preferisco tenermelo o usarlo per altre cose ! ci sono già le offerte RIGOROSAMENTE IN NERO ! senza controlli fiscale.

ricordi niente se ti nomino Marcinkus, IOR ecc.:read: la storia è già dimenticata o ... non si voule vedere e ... non si è ancora fatta completamente l'indagine in merito, ma ci è stata messa un pietra sopra ! già sono poverelli che fanno beneficenza ! :doh: :doh: :doh: :doh:


Infatti tu in italia sei libero di destinare l'8x1000 a chi vuoi. Se non sei cattolico lo puoi devoluire allo stato.

dantes76
06-01-2009, 11:41
potresti testimoniare questa piccola parte? perche' le informazioni in merito sono relative all'italia, e non al mondo intero.

http://tinyurl.com/9vvdbh

dantes76
06-01-2009, 11:42
Infatti tu in italia sei libero di destinare l'8x1000 a chi vuoi. Se non sei cattolico lo puoi devoluire allo stato.

e quando non la fai va ai turbati...

Gemma
06-01-2009, 12:11
Fra le tante inesattezze scritte in questo 3d questa è la più marchiana, lui è un prete e quindi non ha mai fatto voto di povertà e neanche di castità :D


:mbe:

stetteo
06-01-2009, 12:14
non solo non pagano tasse e si cuccano l' 8x1000 di chi glielo devolve, ma si prendono anche quei quattro spiccioli destinati ai veri poveracci.:muro:

..::DAVE::..
06-01-2009, 12:42
Io a dir il vero stavo indicando la luna... :asd:

Su 3 concetti esprissi ha commesso 2 errori
1)La Chiesa non evade nulla, c'è una legge che gli permette di non pagare(Che poi sarebbe il caso che spiegassi cosa intendi con Chiesa, perchè un conto è la CEI e un altro è lo Stato vaticano).E' un pò come se dicessi ad una persona che guadagna 5000euro lordi annui e quindi rientrante nella no tax area che è un evasore...
2)I preti non lavorano gratis, percepiscono uno stipendio mensile(e non mi apre abbiano agevolazioni sulle imposte), le suore di clausura invece non ricevono stipendio.

Se non sia il significato della parola rubare che ti riempi a fare la bocca?
La Chiesa non ruba proprio niente, c'è una legge ben specifica che le consente di non pagare alcune tasse, quindi se ti rode questa legge vota qualcuno che cambi quella legge.

specifico meglio: c'è una legge che gli permette di rubare. ok?
perchè le moschee non posso rubare allora? che stato del cazzo.

in ogni caso come fa a non essere ritenuta incostituzionale quella legge?

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
+

Art. 8.

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.

I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

StefAno Giammarco
06-01-2009, 13:20
specifico meglio: c'è una legge che gli permette di rubare. ok?
perchè le moschee non posso rubare allora? che stato del cazzo.

in ogni caso come fa a non essere ritenuta incostituzionale quella legge?

+

Allora per te come per gli altri: puoi essere in totale disaccordo con la Chiesa cattolica, puoi contestarla in ogni modo ma NON puoi accusarla di latrocinio in quanto quanto tu contesti è a norma di legge quindi, dato che in questo forum vale la legge italiana, quanto dici è falso e se lo ripeti ancora mi costringi a sospenderti, come sospenderei chiunque desse del ladro a te che sei onesto (legalmente parlando) fino a prova contraria.
Le suore di clausura non hanno nessun reddito ed alcuni conventi davvero vivono in stato di indigenza. I religiosi uomini e donne, non prendono nulla dall'8x1000 e neanche i preti senza parrocchia. Predono stipendi solo i parroci e viceparroci, i primi circa 1100 euro mensili, i secondi circa 800 e non possono usare le entrate della parrocchia per se stessi ma solo per la parrocchia stessa. Se sono fortunati in parrocchia c'è l'appartamento per il parroco altrimenti devono, col loro stipendio, pagarsi, oltre alle bollette ed al cibo, anche l'affitto. Qualcuno che sta in parrocchie povere, e ce ne sono sopratutto all'interno, col loro stipendio devono pagare anche le spese parrocchiali. Stipendio che non sempre vedono intero in quanto in parte viene pagato con l'8x1000 in parte con le entrate della parrocchia che essendo di norma offerte volontarie non sono affatto garantite. Qualcuno prete sta un po' meglio perché fa il professore a scuola, ma sono una piccola minoranza, o fa un secondo lavoro regolare in quanto proprio per questi motivi ai preti è permesso lavorare, un qualsiasi lavoro purché onesto. Comunque questi non sono segreti, leggetevi pure il libro V del CJC così la smettete di inventare senza studiare.

StefAno Giammarco
06-01-2009, 13:46
:mbe:

È così, per quanto stupefacente.
Va capita, ribadisco, la differenza fra preti, che sono chierici secolari, e religiosi regolari (nel senso che hanno una regola). Il prete, quello dal colletto bianco e dalla sottana nera con molti bottoni, all'atto dell'ordinazione diaconale (il passo precedente per chi diverrà sacerdote) fa il solo voto di obbedienza, la castità (che vuol dire il non sposarsi e per conseguenza la rinuncia a tutti gli atti interni al matrimonio) fa parte della disciplina, è cioé è scritta nel CJC. Quindi in alcune Chiese facenti parte della Chiesa cattolica di rito non latino il prete può sposarsi ed in ogni caso è possibile chiedere al Papa la dispensa e sposarsi. Tanto è vero che all'interno della Chiesa Cattolica ci sono circa 100.000 preti, molti sono parroci, regolamente sposati e con prole. La povertà i preti non ce l'hanno ne per legge ne per voti. Che poi sia opportuno e bello vedere in loro una certa sobrietà è un altro discorso.
Caso diverso quello dei religiosi cioé di coloro che professano una regola, che per inciso in quanto tali non fanno parte della gerarchia a meno che non sono anche sacerdoti ma comunque hanno una legislazione particolare. Vale sempre ovviamente per le suore che non sono mai sacerdoti. Costoro, a qualunque istituto di vita consacrata o società di vita apostolica appartengano, emettere sempre i tre voti di castità, povertà ed obbedienza. Emettere i voti vuol dire promettere, personalmente e solennemente, di vivere in obbedienza, senza nulla di proprio ed in castità e da questo nessuno poi può dispensarti, neanche il Papa. In situazioni particolari è prevista l'esclaustrazione mqa il discorso si allungherebbe troppo.

StefAno Giammarco
06-01-2009, 13:50
40€ no, ma moltiplicalo :asd:
solo in quel posto ci sono 300x40= 12.000€ al mese che finiscono in tasca ad evasori totali :asd:

Naturalmente il discorso vale anche per te. Accusare chicchessia di essere un criminale (perché tale è il titolo che va dato ad un evasore, tanto più totale) è un atto gravissimo a meno che non sia debitamente circonstanziato. Ti grazio anche a te ma le prossime aggiunte in questo tono, da chiunque fatte, saranno punite come da regolamento, in quantità commisurata alla gravità di tali accuse.

Fritz!
06-01-2009, 13:55
Ma qua si parlava di monache di clausura, carmelitane scalze o chissa cosa... quelle il voto di povertà lo han fatto, no?

quanto alle dispense, dopo Paolo VI, chi le ha mai piu concesse?

StefAno Giammarco
06-01-2009, 14:13
Ma qua si parlava di monache di clausura, carmelitane scalze o chissa cosa... quelle il voto di povertà lo han fatto, no?

quanto alle dispense, dopo Paolo VI, chi le ha mai piu concesse?

Lo hanno fatto, spesso hanno problemi di soldi e non è con quei 40 euro che arricchiranno.
Dopo Paolo VI? Beh Giovanni Paolo I non ne ha certo avuto il tempo, GPII ne ha date e B16 francamente non lo so ma non è questo il punto, elencavo una possibilità. Lo sproloquio l'ho fatto perché criticare mi sta bene, anche pesantemente, però con informazioni più esatte lo si fa in maniera meno decentrata.

Fritz!
06-01-2009, 14:19
Lo hanno fatto, spesso hanno problemi di soldi e non è con quei 40 euro che arricchiranno.

nessuno si arricchisce con 40 euro. Neanche un disoccupato con figli da mantenere.
eticamente però non mi pare che chi faccia voto di povertà sia un granché coerente nel ricevere un sussidio sulle spalle della collettività

tdi150cv
06-01-2009, 14:23
Io a dir il vero stavo indicando la luna... :asd:

Su 3 concetti esprissi ha commesso 2 errori
1)La Chiesa non evade nulla, c'è una legge che gli permette di non pagare(Che poi sarebbe il caso che spiegassi cosa intendi con Chiesa, perchè un conto è la CEI e un altro è lo Stato vaticano).E' un pò come se dicessi ad una persona che guadagna 5000euro lordi annui e quindi rientrante nella no tax area che è un evasore...
2)I preti non lavorano gratis, percepiscono uno stipendio mensile(e non mi apre abbiano agevolazioni sulle imposte), le suore di clausura invece non ricevono stipendio.

Se non sia il significato della parola rubare che ti riempi a fare la bocca?
La Chiesa non ruba proprio niente, c'è una legge ben specifica che le consente di non pagare alcune tasse, quindi se ti rode questa legge vota qualcuno che cambi quella legge.


ottimi spunti di riflessione che ovviamente andranno nel dimenticatoio ... mi domando il perchè di tutti questi sforzi ... :)

StefAno Giammarco
06-01-2009, 14:25
nessuno si arricchisce con 40 euro. Neanche un disoccupato con figli da mantenere.
eticamente però non mi pare che chi faccia voto di povertà sia un granché coerente nel ricevere un sussidio sulle spalle della collettività

Capisco che la pensi così, io però, come ho già fatto, lo definirei inopportuno, proprio perché può dare adito ad errate interpretazioni. Però posso testimoniarti, non mi chiedere link perché semplicemente non esistono, che la stragrande maggioranza degli istituti religiosi danno almeno il 50% delle loro entrate in beneficienza e spesso raccattano tutto il raccattabile ovunque capiti. Che poi tra loro ci siano anche le mele marce non credo costituisca per te motivo di stupore ma questo non c'entra ne con la fede ne con l'ateismo.

dantes76
06-01-2009, 14:28
ottimi spunti di riflessione che ovviamente andranno nel dimenticatoio ... mi domando il perchè di tutti questi sforzi ... :)

speriamo che li usini per i mulsulmani...

Fritz!
06-01-2009, 14:39
Capisco che la pensi così, io però, come ho già fatto, lo definirei inopportuno, proprio perché può dare adito ad errate interpretazioni. Però posso testimoniarti, non mi chiedere link perché semplicemente non esistono, che la stragrande maggioranza degli istituti religiosi danno almeno il 50% delle loro entrate in beneficienza e spesso raccattano tutto il raccattabile ovunque capiti. Che poi tra loro ci siano anche le mele marce non credo costituisca per te motivo di stupore ma questo non c'entra ne con la fede ne con l'ateismo.

Perfetto. Ma invece di dare i sussidi agli enti religiosi, e dire "eh ma loro fanno tante beneficienza", mi parrebbe logico e sensato dare i sussidi a chi davvero ne ha bisogno.

Invece che sperare nel fatto che dandoli alla chiesa una parte finisca anche ai bisognosi.

E bada bene che sto parlando di soldi delle tasse. Non di offerte dei privati cittadini, che possono dare giustamente a chi vogliono le loro offerte

cocis
06-01-2009, 15:00
"social card agli stranieri" non andava bene?


:asd: .. be .. il vaticano è uno stato straniero :D


comunque vediamo se riescono ad averla .. .la maggior parte dei pensionati italiani ci ha rinunciato casua burcrazia da commercialista :asd: .. . molte social card risualtano vuote alla cassa del supermercato :asd: ...
avranno una carta vuota :asd:

..::DAVE::..
06-01-2009, 15:15
Allora per te come per gli altri: puoi essere in totale disaccordo con la Chiesa cattolica, puoi contestarla in ogni modo ma NON puoi accusarla di latrocinio in quanto quanto tu contesti è a norma di legge quindi, dato che in questo forum vale la legge italiana, quanto dici è falso e se lo ripeti ancora mi costringi a sospenderti, come sospenderei chiunque desse del ladro a te che sei onesto (legalmente parlando) fino a prova contraria.
Le suore di clausura non hanno nessun reddito ed alcuni conventi davvero vivono in stato di indigenza. I religiosi uomini e donne, non prendono nulla dall'8x1000 e neanche i preti senza parrocchia. Predono stipendi solo i parroci e viceparroci, i primi circa 1100 euro mensili, i secondi circa 800 e non possono usare le entrate della parrocchia per se stessi ma solo per la parrocchia stessa. Se sono fortunati in parrocchia c'è l'appartamento per il parroco altrimenti devono, col loro stipendio, pagarsi, oltre alle bollette ed al cibo, anche l'affitto. Qualcuno che sta in parrocchie povere, e ce ne sono sopratutto all'interno, col loro stipendio devono pagare anche le spese parrocchiali. Stipendio che non sempre vedono intero in quanto in parte viene pagato con l'8x1000 in parte con le entrate della parrocchia che essendo di norma offerte volontarie non sono affatto garantite. Qualcuno prete sta un po' meglio perché fa il professore a scuola, ma sono una piccola minoranza, o fa un secondo lavoro regolare in quanto proprio per questi motivi ai preti è permesso lavorare, un qualsiasi lavoro purché onesto. Comunque questi non sono segreti, leggetevi pure il libro V del CJC così la smettete di inventare senza studiare.

ritengo assolutamente scorretto che lo stato italiano abbia un trattamento di favore verso la chiesa cattolica. Sarebbe diverso se la chiesa avesse gli stessi vantaggi di tutte le altre religioni, ma questo non accade. E mi stupisce che la chiesa che predica l'uguaglianza sia la prima ad accettare leggi a suo favore. Poi che i politici non si muovano per cambiare questa legge per raccimolare i voti dei cattolici, questo è un altro discorso.
meglio così?

LucaTortuga
06-01-2009, 16:07
Allora per te come per gli altri: puoi essere in totale disaccordo con la Chiesa cattolica, puoi contestarla in ogni modo ma NON puoi accusarla di latrocinio in quanto quanto tu contesti è a norma di legge quindi, dato che in questo forum vale la legge italiana, quanto dici è falso e se lo ripeti ancora mi costringi a sospenderti, come sospenderei chiunque desse del ladro a te che sei onesto (legalmente parlando) fino a prova contraria.


Cos'è il "furto" non lo stabilisce la legge; quand'anche questa non lo ritenesse punibile (come in questo caso), non sarebbe un reato ma il termine per definirlo, in lingua italiana, rimarrebbe sempre "furto".

eraser
06-01-2009, 20:51
È così, per quanto stupefacente.
Va capita, ribadisco, la differenza fra preti, che sono chierici secolari, e religiosi regolari (nel senso che hanno una regola). Il prete, quello dal colletto bianco e dalla sottana nera con molti bottoni, all'atto dell'ordinazione diaconale (il passo precedente per chi diverrà sacerdote) fa il solo voto di obbedienza, la castità (che vuol dire il non sposarsi e per conseguenza la rinuncia a tutti gli atti interni al matrimonio) fa parte della disciplina, è cioé è scritta nel CJC. Quindi in alcune Chiese facenti parte della Chiesa cattolica di rito non latino il prete può sposarsi ed in ogni caso è possibile chiedere al Papa la dispensa e sposarsi. Tanto è vero che all'interno della Chiesa Cattolica ci sono circa 100.000 preti, molti sono parroci, regolamente sposati e con prole. La povertà i preti non ce l'hanno ne per legge ne per voti. Che poi sia opportuno e bello vedere in loro una certa sobrietà è un altro discorso.
Caso diverso quello dei religiosi cioé di coloro che professano una regola, che per inciso in quanto tali non fanno parte della gerarchia a meno che non sono anche sacerdoti ma comunque hanno una legislazione particolare. Vale sempre ovviamente per le suore che non sono mai sacerdoti. Costoro, a qualunque istituto di vita consacrata o società di vita apostolica appartengano, emettere sempre i tre voti di castità, povertà ed obbedienza. Emettere i voti vuol dire promettere, personalmente e solennemente, di vivere in obbedienza, senza nulla di proprio ed in castità e da questo nessuno poi può dispensarti, neanche il Papa. In situazioni particolari è prevista l'esclaustrazione mqa il discorso si allungherebbe troppo.

Quasi tutto giusto :)

Solo, specifico, se è vero che i sacerdoti non fanno voto di castità, fanno comunque promessa di castità e più o meno siamo lì. Il voto è personale, la promessa è ecclesiale.

Durante l'ordinazione c'è una specifica domanda che il vescovo pone a riguardo.

gourmet
06-01-2009, 22:10
Lo sai che 8x1000 lo puoi devolvere anche alla ricerca? Speriamo...


quello è il 5 per mille, un altra cosa.

L'8 per mille nella voce "chiesa cattolica" ha proprio la dicitura: "per il sostentamento del clero".. e allora che caspita vogliono ancora?? Se non sbaglio è stato calcolato che lo stato versa direttamente o indirettamente alla chiesa ogni anno 8 miliardi di euro! e vogliono anche la social card??

eraser
06-01-2009, 22:46
L'8 per mille è volontario, puoi decidere liberamente di devolverlo allo stato.

Non è solo per il sostentamento del clero, le opere di assistenza cristiana in italia e all'estero ad esempio costano.

Da tutto il lavoro che la caritas italiana fa ogni singolo giorno, lo stato ci risparmia. Costa, e costa anche molto il sostentamento dei bisognosi, dei senza tetto. Ma questo raramente viene messo in evidenza

dantes76
06-01-2009, 23:00
L'8 per mille è volontario, puoi decidere liberamente di devolverlo allo stato.

Non è solo per il sostentamento del clero, le opere di assistenza cristiana in italia e all'estero ad esempio costano.

Da tutto il lavoro che la caritas italiana fa ogni singolo giorno, lo stato ci guadagna. Costa, e costa anche molto il sostentamento dei bisognosi, dei senza tetto. Ma questo raramente viene messo in evidenza

paghiamo pure l'assistenza sanitaria dello Stato rumeno?
ci guadagna? magari L'Ue, potrebbe chiedere maggior chiarimenti sul fatto che molti aiuti che vanno allo stato vaticano, non dovrebbero essere elargiti dallo stato italiano..

eraser
06-01-2009, 23:02
paghiamo pure l'assistenza sanitaria dello Stato rumeno?

Quello è un altro problema, riguarda lo stato italiano che non controlla chi entra. Nel momento però in cui queste persone sono in Italia, sono senza tetto, sono bisognosi, invece di lasciarli morire la caritas li accoglie. Quello costa e quelle persone non sono rumeni, o albanesi, o italiani, o francesi, sono persone che hanno bisogno d'aiuto. Indipendentemente da razza, sesso, religione.


magari L'Ue, potrebbe chiedere maggior chiarimenti sul fatto che molti aiuti che vanno allo stato vaticano, non dovrebbero essere elargiti dallo stato italiano..

L'8 per mille è volontario, puoi decidere di devolverlo allo stato. Nessuno punta una pistola alla testa a nessuno

dantes76
06-01-2009, 23:04
Quello è un altro problema, riguarda lo stato italiano che non controlla chi entra. Nel momento però in cui queste persone sono in Italia, sono senza tetto, sono bisognosi, invece di lasciarli morire la caritas li accoglie. Quello costa e quelle persone non sono rumeni, o albanesi, o italiani, o francesi, sono persone che hanno bisogno d'aiuto. Indipendentemente da razza, sesso, religione.

infatti il pagare uno stato straniero, nonche' escluderlo dal pagare tasse, o altro.. magari ci costera qualche infrazione da parte Ue...
e dopo il vaticano non ha una banca?

eraser
06-01-2009, 23:08
e dopo il vaticano non ha una banca?

Si, ha una banca, come qualsiasi altro stato estero, dove lavorano tante persone che hanno anche famiglia e che, come tutti, devono poter andare avanti. Il famoso IOR è una banca oggi gestita da un gruppo di laici presieduta dal vescovo elemosiniere che controlla il flusso monetario e il suo uso. Tutte le persone che ci lavorano hanno diritto di avere lo stipendio per mantenere famiglia, figli e un tenore di vita serio. Lavorano in vaticano ma vivono in Italia

eraser
06-01-2009, 23:13
paghiamo pure l'assistenza sanitaria dello Stato rumeno?
ci guadagna? magari L'Ue, potrebbe chiedere maggior chiarimenti sul fatto che molti aiuti che vanno allo stato vaticano, non dovrebbero essere elargiti dallo stato italiano..

Ps. scusa, ho sbagliato termine. Non guadagna, risparmia. Errore mio, di scrittura e stanchezza ;)

StefAno Giammarco
07-01-2009, 01:19
Quasi tutto giusto :)

Solo, specifico, se è vero che i sacerdoti non fanno voto di castità, fanno comunque promessa di castità e più o meno siamo lì. Il voto è personale, la promessa è ecclesiale.

Durante l'ordinazione c'è una specifica domanda che il vescovo pone a riguardo.

Siamo lì agli effetti pratici, cioé non ci si sposa e non si tromba, ma spiritualmente la differenza è enorme.

StefAno Giammarco
07-01-2009, 01:23
Cos'è il "furto" non lo stabilisce la legge; quand'anche questa non lo ritenesse punibile (come in questo caso), non sarebbe un reato ma il termine per definirlo, in lingua italiana, rimarrebbe sempre "furto".

Quindi avvocà immagino che uno possa pubblicamente ed impunemente chiamare ladro chicchessia senza incorrere nella possibilità di querela?
Dall'alto della mia ignoranza ci arrivo anch'io che il furto è tale qualunque possa dire una legge ma se valuti il contesto ed il mio ruolo non ti sarà difficile capire l'opportunità di quanto da me affermato. Comunque grazi per la precisazione.

StefAno Giammarco
07-01-2009, 01:28
Perfetto. Ma invece di dare i sussidi agli enti religiosi, e dire "eh ma loro fanno tante beneficienza", mi parrebbe logico e sensato dare i sussidi a chi davvero ne ha bisogno.

Invece che sperare nel fatto che dandoli alla chiesa una parte finisca anche ai bisognosi.

E bada bene che sto parlando di soldi delle tasse. Non di offerte dei privati cittadini, che possono dare giustamente a chi vogliono le loro offerte

Guarda, come m sfondi una porta aperta. Se torni indietro vedrai che già ho detto circa l'inopportunità di andarsi ad incassare la social card da parte loro, anche se poi una certa quota di loro davvero ne ha bisogno. Seppur per motivi diversi dai tuoi, perlomeno in parte, io vorrei che la Chiesa Cattolica rinunciasse all'esenzione ICI, all'8x1000 ed a qualsiasi altro "privilegio".

eraser
07-01-2009, 01:40
Siamo lì agli effetti pratici, cioé non ci si sposa e non si tromba, ma spiritualmente la differenza è enorme.

Sì, certo. Nel contesto però in cui tu hai utilizzato questa differenza, il concetto è identico (a meno che non abbia compreso appieno il senso del tuo intervento). Sia voto o sia promessa, entrambe devono essere rispettate.

gourmet
07-01-2009, 05:29
L'8 per mille è volontario, puoi decidere di devolverlo allo stato. Nessuno punta una pistola alla testa a nessuno

Ah no? e come mai la chiesa raccoglie ogni anno il 35% delle firme, ma ottiene il 90% dei fondi? E come mai anche i fondi destinati allo stato vengono spesi in parte per il restauro di luoghi di culto di proprietà della chiesa?

MARCA
07-01-2009, 08:34
quello è il 5 per mille, un altra cosa.

L'8 per mille nella voce "chiesa cattolica" ha proprio la dicitura: "per il sostentamento del clero".. e allora che caspita vogliono ancora?? Se non sbaglio è stato calcolato che lo stato versa direttamente o indirettamente alla chiesa ogni anno 8 miliardi di euro! e vogliono anche la social card??

Assolutamente no.
Parlavo dell'8x1000 che infatti può esser destinato anche allo Stato Italiano(che a chiacchere dice di destinarlo alla ricerca).

MARCA
07-01-2009, 08:35
Ah no? e come mai la chiesa raccoglie ogni anno il 35% delle firme, ma ottiene il 90% dei fondi? E come mai anche i fondi destinati allo stato vengono spesi in parte per il restauro di luoghi di culto di proprietà della chiesa?

Semplicemente perchè c'è una legge che dice che le parti non assegnate vanno divise in proporzione alle preferenze.
Non ti paice la legge?
trova qualcuno che la cambi.

MARCA
07-01-2009, 08:39
Cos'è il "furto" non lo stabilisce la legge; quand'anche questa non lo ritenesse punibile (come in questo caso), non sarebbe un reato ma il termine per definirlo, in lingua italiana, rimarrebbe sempre "furto".

Assolutamente falso!!!!!!!!!
Il furto, in diritto penale, è il reato previsto dall'art. 624 ai sensi del quale:

chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé e per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 154 a 526. Agli effetti della legge penale, si considera cosa mobile anche l'energia elettrica e ogni altra energia che abbia un valore economico. (art. 624 comma 2 c.p.)
Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra una o più delle circostanze di cui agli articoli 61, numero 7 e 625.

LucaTortuga
07-01-2009, 09:17
Assolutamente falso!!!!!!!!!

Assolutamente vero, mi dispiace per te.

Il "furto" è la sottrazione di proprietà altrui.

La legge vigente, prevede che questa condotta vada punita come reato.

Domani mattina la legge potrebbe cambiare, e il furto non essere più considerato reato.

Ma il termine "furto", in lingua italiana, continuerebbe a significare "sottrazione di bene altrui".

MARCA
07-01-2009, 09:32
Assolutamente vero, mi dispiace per te.
Menti sapendo di mentire.

Della frase: "la legge italiana stabilische che il furto è il reato ai sensi del quale chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé e per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 154 a 526"
cosa non ti è chairo?



Ma il termine "furto", in lingua italiana, continuerebbe a significare "sottrazione di bene altrui". Illegittima sottrazione, ergo quello precedente non è furto, perchè è una sottrazione legittima.
Un pò(esempio!!!!) come quando tu sottrai lo stipendio al tuo datore :)

LucaTortuga
07-01-2009, 09:58
Menti sapendo di mentire.

Della frase: "la legge italiana stabilische che il furto è il reato ai sensi del quale chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé e per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 154 a 526"
cosa non ti è chairo?


Illegittima sottrazione, ergo quello precedente non è furto, perchè è una sottrazione legittima.
Un pò(esempio!!!!) come quando tu sottrai lo stipendio al tuo datore :)

Ribadisco, questa è la definizione di furto del dizionario Garzanti:
s. m.
1 (dir.) l'impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, con l'intento di trarne profitto per sé o per altri

Ora, l'articolo del codice penale che punisce il furto, utilizza la medesima definizione per descrivere la condotta costituente reato.

Ti è chiara la differenza tra "descrizione della condotta" (dizionario) e "definizione del reato" (codice penale)?

MARCA
07-01-2009, 10:26
Ribadisco, questa è la definizione di furto del dizionario Garzanti:


Ti è chiaro che la sottrazione deve essere illegittima?
Mica devo spiegare ad un avvocato il significato di legittimo e illegittimo vero?

LucaTortuga
07-01-2009, 10:40
Ti è chiaro che la sottrazione deve essere illegittima?
Mica devo spiegare ad un avvocato il significato di legittimo e illegittimo vero?

Se la "sottrazione di cosa altrui al fine di trarne profitto" è illegittima o meno, lo stabilisce, appunto la legge.

La lingua, si limita a definire cosa sia un furto ("illegittimo" non fa parte della definizione).

Cerco di fare un esempio per rendere comprensibile il concetto:
nell'antica Roma, il codice prevedeva la punibilità del "furto" in abitazione solo se questo avveniva durante la notte; la stessa identica condotta, ma durante il giorno, non era considerata reato: non era illecita, quindi, ma sempre di "furto" si trattava.

Non capisco se fai finta di non capire o se proprio non ce la fai.

MARCA
07-01-2009, 11:04
Se la "sottrazione di cosa altrui al fine di trarne profitto" è illegittima o meno, lo stabilisce, appunto la legge.La lingua, si limita a definire cosa sia un furto ("illegittimo" non fa parte della definizione).
Non capisco se fai finta di non capire o se proprio non ce la fai.
[/quote]Ovvio che non fa parte dlela definizione, è sottinteso!!!:read:
O pensi che una sottrazione legittima sia un furto?!?!?Sentiamo!!!:read:

Io capisco che c'è una definizione da dizionario in cui si evince chiaramente che la sottrazione deve essere illegittima.

nomeutente
07-01-2009, 11:45
Cerchiamo di rimanere in topit, cortesemente.
Da un punto di vista concettuale ha ragione LucaTortuga ed è inutile discuterne: esiste una differenza fra il codice penale ed il senso comune, basti pensare al fatto che ciò che il codice definisce come "appropriazione indebita" (e non come furto) è - nel senso comune - "furto" in senso lato, e chi lo compie è un "ladro".

L'intervento di StefAno Giammarco era volto ad evitare il flame: la chiesa non compie un furto secondo la legge e dare ai religiosi dei "ladri" in senso lato non rappresenta il senso comune ma al limite l'opinione di una parte. In quanto tale è un genere di opinione che non può essere espressa. Resta lecito supporre che l'atteggiamento in questione sia sconveniente o moralmente sbagliato, rientrando ciò nelle legittime opinioni di ciascuno.

Fine della questione. Ulteriori commenti, se necessari, in pvt. Tornate in topic tenendo conto di quanto precisato.

rgart
07-01-2009, 11:56
Ma il clero è italiano? non ha il passaporto vaticano? allora ogni extracomunitario può prendere la pattacard?

MARCA
07-01-2009, 12:15
ok.