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View Full Version : Antonella Laganà: L'ennesimo caso di malasanità Reggina.


diavoletto88
04-01-2009, 16:31
Il 29 Dicembre 2008 a Reggio Calabria, attorno alle 19.30, muore all'età di 47 anni, Antonella Laganà.
La vittima, all'interno del suo negozio ("Winnie e Friends", nota pupazzeria della città, posta in Via Demetrio Tripepi), ha accusato un malore assolutamente inaspettato: si scoprirà solo più tardi che un'improvvisa emorragia cerebrale ne ha causato il decesso.
Alcuni clienti hanno subito avvisato il 118 e l'autoambulanza nel giro di 3 minuti è arrivata sul luogo ed in 7 minuti l'ha trasportata in ospedale, dove purtroppo non c'era già più nulla da fare.

Vista così sembra una situazione "normale" che addirittura premia, nonostante la brutta conclusione, la tempestività dei soccorsi prestati dall'ospedale "Riuniti".

Purtroppo non è così.

L'autoambulanza arrivata sul luogo era stata inviata da una società di volontariato (la "Misericordia", posta a circa 500mt dal negozio della defunta), in accordi con l'ospedale reggino, assolutamente sprovvista di addetti competenti quali medico o infermiere, ma solamente con 2 volontari, 1 barelliere ed 1 autista, a quanto pare non idonei a prestare il soccorso necessario. Alla famiglia, dopo che per circa mezzora la donna è rimasta in sala rianimazione, viene comunicato che la donna era morta già in'ambulanza dove, a quanto sembra, non è stato prestato alcun soccorso.

Perchè questo?

Per una provincia come Reggio Calabria, con quasi 200.000 abitanti, non è possibile che ci siano soltanto 2 (si...avete letto benissimo..due!) ambulanze con medico ed infermiere a bordo. E' anche vero (almeno come ha riferito l'ospedale) che entrambe le ambulanze erano già impegnate nello stesso momento a prestare soccorso per altri 2 codici rossi, ma non per questo, il suddetto caso, "per esclusione" o per meglio dire, per insufficenza di autombulanze, è stato identificato come un "comune" codice giallo.

Nessuno nega inoltre che, anche con la presenza di un medico a bordo, difficilmente la vita della donna potesse essere salvata, però è pur vero che se ci fosse stata una piccola possibilità non vedo il motivo per cui non potesse essere sfruttata.

Come è possibile una cosa del genere?
Come si può solamente pensare che in una città moderna come Reggio Calabria siano disponibili soltanto 2 ambulanze con medici e paramedici a bordo?
Se non abbiamo la certezza assoluta di essere quantomeno aiutati tempestivamente, se non salvati, nel caso di necessità, come possiamo "stare tranquilli"?
L'ospedale "Riuniti" ha una lunga storia piena di casi del genere ed è giunto già da tempo il momento di dire "BASTA" a tutto ciò.

Noi che siamo semplici cittadini non possiamo fare molto, ma possiamo quantomeno farci ascoltare.

Ho creato questo (http://www.antonellalagana.tk) sito sulla defunta che cercherò di tenere più aggiornato possibile.

Ringrazio tutti coloro che passeranno soltanto anche a dare il proprio saluto.

A presto,
Raffaele (il nipote della vittima)

Ferdy78
04-01-2009, 16:51
Intanto le più sentite condoglianze:(

Non è semplice trovare le parole adatte a dare una risposta ,ad una simile constatazione di fatto che per 200.000 persone vi sono solo due ambulanze fornite di personale adatto..ma qui sorge spontanea una domanda?

MA TUTTI I MEDICI CHE LE NOSTRE UNIVERSITà SFORNANO DOVE VENGONO COLLOCATI?

chi è che li dovrebbe assumere?

l'asl di riferimento?
La regione?
Perchè non lo fanno??

Che interessi ci sono anche sulla nostra PELLE??

Tali situazioni non avvengono solo qui al sud, giusto a dicembre in questa sezione si era postato di un caso analogo avvenuto in Piemonte, come a significare che l'Italia è unita in tali carenze CRIMINALI...

è veramente triste pensare che potrebbe capitare a chiunque una qualsiasi cosa e NON avere la certezza di un minimo di soccorso immediato..:(

diavoletto88
04-01-2009, 17:01
Grazie Ferdy.

A questo punto, le autoambulanze stanno quindi diventando taxi con la sirena se non mi sbaglio...

settec+
04-01-2009, 17:03
Mi dispiace sinceramente per quanto successo,ma mi permetto di dissentire da quanto dici in questa frase L'autoambulanza arrivata sul luogo era stata inviata da una società di volontariato (la "Misericordia", posta a circa 500mt dal negozio della defunta), in accordi con l'ospedale reggino, assolutamente sprovvista di addetti competenti quali medico o infermiere, ma solamente con 2 volontari, 1 barelliere ed 1 autista, ovviamente non idonei a prestare il soccorso necessario.
I volontari che operano sulle ambulanze sono persone preparatissime,in grado di affrontare moltissime situazioni di emergenza,a volte anche meglio di quanto farebbero medici e infermieri.E,almeno per quanto ho potuto verificare io,è la prassi che le ambulanze delle associazioni di volontariato viaggino con personale non-medico,e vengano affiancate dall'auto medica in caso di necessità.
Come dici tu stesso,tua zia è morta nel giro di 10 minuti.Penso che,anche se nell'ambulanza fosse stato presente un medico,non avrebbe potuto fare molto per lei...l'ambulanza non è una sala operatoria,nè una sala di pronto soccorso attrezzata,e sarebbe stato impossibile anche per il medico più esperto bloccare un'emorragia cerebrale durante il trasporto...Una mia conoscente è morta per lo stesso motivo,i parenti non hanno fatto in tempo ad accorgersi che stava male che se n'era già andata,non c'è stato nemmeno il tempo di tentare di soccorrerla...se l'emorragia era importante (e lo era,se l'ha stroncata in 10 minuti) c'era davvero ben poco da fare.Non so come sono andati realmente i fatti,ma da come li hai raccontati,secondo me in questo caso non c'è nessuna colpa.Solo un tragico destino.

^TiGeRShArK^
04-01-2009, 17:09
R.I.P. :(

diavoletto88
04-01-2009, 17:13
Non appena arrivata in ospedale mia zia è stata portata dal pronto soccorso in sala rianimazione dove è stata tenuta per circa mezzora. Dopo questo tempo ci è stato riferito che è morta in'ambulanza. A quanto pare sull'auto non è stato dato alcun soccorso, ma come ho scritto, è stata solamente caricata e trasportata. Ho anche detto che difficilmente sarebbe stata salvata anche con un medico a bordo, ma è pur vero che, anche se piccola, una possibilità c'era.

Se non possiamo sperare di essere AIUTATI, non dico salvati, nel momento del bisogno, come possiamo stare tranquilli?

Purtroppo non sono molto bravo con le parole. Senza contare che in questo momento è più che altro il dolore che parla; quindi scusatemi se il tutto non è molto chiaro.
Su youtube (http://it.youtube.com/user/antonellalagana) e sul sito (www.antonellalagana.tk) ho già inserito i 2 servizi televisivi mandati in onda negli scorsi giorni da ReggioTV; forse lì si sono espressi più chiaramente.

Se ne parlano i giornali ed i telegiornali, purtroppo, un grave motivo c'è.

Anche Oggi è stato mandato un altro servizio "riassuntivo" su TeleReggio che inserirò nonappena mi sarò inviato dalla redazione.

gabi.2437
04-01-2009, 17:15
Qualcuno si offende se dico che lì c'è un magna magna di soldi mostruoso? Con un fottesega ovviamente per i cittadini

diavoletto88
04-01-2009, 17:24
Qualcuno si offende se dico che lì c'è un magna magna di soldi mostruoso? Con un fottesega ovviamente per i cittadini

Tranquillo, non si offende nessuno.

gabi.2437
04-01-2009, 17:38
Tranquillo, non si offende nessuno.

Allora dico che c'è pure la mafia di mezzo, sai, vedo che si scrive un pò poco

diavoletto88
05-01-2009, 00:26
Tutti lo pensano, nessuno lo dice