PDA

View Full Version : Torna la Dakar, ma non in Africa


banana snapple
01-01-2009, 16:32
Torna la Dakar, ma non in Africa
Si corre in Argentina e Cile

Si chiama Dakar, ma non ha più nulla a che fare con l'Africa: il famoso raid che nasce dalle ceneri della vecchia originale Parigi-Dakar si correrà infatti in Argentina e Cile. La cosa fa sorridere certo (ve l'immaginate un Gp di Montecarlo in F1 organizzato a Velletri?) ma la storia va avanti e, come se nulla fosse, la partenza è prevista comunque il prossimo 3 gennaio, con arrivo il 18.

Gli organizzatori insomma stringono i denti e ce la mettono davvero tutta per far in modo che il vecchio spirito della corsa rinasca davvero. Un'impresa a dire il vero al limite del folle perché, modifiche di percorso a parte, per dare un'idea delle polemiche sulla pericolosità della gara che la Dakar si porta dietro (oltre 50 morti, compreso il suo inventore) basti dire che il governo francese ha imposto di cancellare il nome 'Parigi' dal nome della corsa...

In ogni caso Etienne Lavigne, direttore dell'attuale rally, è fiducioso e spiega che questa "sarà una vera Dakar, una grande corsa". Pericolo incidenti a parte, gli organizzatori hanno dovuto lottare anche contro la crisi economica che per ora sembra non aver colpito la gara in quanto il crak è arrivato quando il rally era già stato organizzato. "Gli sponsor non ci hanno abbandonati - racconta Lavigne - ora vedremo cosa succederà il prossimo anno ma per il momento no, anche se questa edizione è un po' più costosa rispetto a quelle che si svolgevano in Africa per via dei trasporti".

Va ricordato però che se la Parigi-Dakar è stata cacciata dalla Francia per motivi di etica, dall'Africa è dovuta fuggire per le tante guerre in corso e lo scarso appoggio dei governi locali. Cosa che non succede nè in Argentina nè in Cile. Anzi: qui c'è l'appoggio dei governi e gli organizzatori possono contare addirittura sugli elicotteri e sugli aerei dell'esercito. Il solo governo argentino ha schierato 2000 uomini delle forze dell'ordine...

Per ora ai nastri di partenza ci sono oltre 500 auto, moto e camion e da quello che si capisce nelle due settimane di competizione divise in 14 tappe sui quasi 10.000 chilometri il pubblico non dovrebbe proprio mancare: già all'arrivo dei team una folla urlante ha accolto i piloti. Rimane da capire come si fa a seguire una gara in mezzo alla steppa, fra sentieri sterrati, dune e deserti attraverso la Patagonia, la Cordigliera delle Ande e il deserto cileno di Atacama. Il problema ovviamente non riguarda solo gli spettatori, ma anche le ambulanze e gli elicotteri del soccorso: come faranno a seguire i piloti e a intervenire su un terreno così difficile? Mistero.



qui la mappa del percorso completa: http://download.repubblica.it/pdf/motori/2008/percorso.pdf

p.nightmаrе
01-01-2009, 16:49
già...
comunque per gli europei è un bel casino, tant'è che molti, tra cui vismara, schlesser, de rooy.., hanno preferito l'africa race, un rally-raid alternativo che segue più o meno il percorso classico delle ultime dakar.

vedremo come andrà a finire


per la sicurezza non c'è nessun problema. come fanno la gara i piloti, così seguono macchine e camion dei soccorsi. oltre che ovviamente gli elicotteri.

Dumah Brazorf
01-01-2009, 17:18
Pagliacciata, avrebbero fatto una miglior figura a cambiare anche il nome.
La Parigi-Dakar ormai è solo storia.

p.nightmаrе
01-01-2009, 17:22
comunque è da un bel pezzo che non i chiama più paris-dakar ma solo dakar, ovviamente.

-kurgan-
01-01-2009, 18:13
Rimane da capire come si fa a seguire una gara in mezzo alla steppa, fra sentieri sterrati, dune e deserti attraverso la Patagonia, la Cordigliera delle Ande e il deserto cileno di Atacama. Il problema ovviamente non riguarda solo gli spettatori, ma anche le ambulanze e gli elicotteri del soccorso: come faranno a seguire i piloti e a intervenire su un terreno così difficile? Mistero.


per la parigi-dakar come facevano?

p.nightmаrе
01-01-2009, 18:17
un medico in macchina o in moto arriva pochi minuti dopo l'incidente
se il ferito non è grave si aspetta il camion ambulanza
se il ferito è grave arriva l'elicottero

questo per i faraoni. per la dakar credo che sia simile.

banana snapple
02-01-2009, 15:52
La Dakar in Sudamerica, domani il via da Buenos Aires

Miki Biasion la racconta così: «Affascinante e molto selettiva»

TORINO, 2 gennaio - Miki Biasion è uno dei no*mi nobili della Dakar che parte domani da Buenos Ai*res. E’ anche uno dei nomi nobili dell’automobilismo mondiale e italiano, due volte iridato nei rally. Il suo presente, adesso, è quello di pilota nei grandi raid, in una specialità che pratica dal ‘97. Della Dakar è ormai un veterano, quella del 2009 sarà la sua ottava par*tecipazione. Comunque una scoperta, visto che sarà la prima edizione in Sudame*rica ( dopo l’abolizione di quella dell’anno scorso). Sarà al via con una Mitu*sbishi del Team RalliArt. Si iscrive volentieri al partito degli entusiasti, sicuro che la Dakar mantenga intatto il suo fascino anche cam*biando continente. Dopo l’annullamento dell’edizio*ne 2008, quest’anno lo slo*gan è “stessa avventura, luoghi nuovi”. Si correrà tutta tra Argentina e Cile.

Biasion, con quale spirito affronta questa inedita Dakar? «La curiosità per questa edizione, la prima sudame*ricana, è molto forte. Io sono stato ricognitore in Argen*tina e in Cile e sono rimasto affascinati dai paesaggi che ho incontrato. Mi ha stupi*to il fatto che si incontrino zone molto diverse e che, di conseguenza, siano molto vari sia i percorsi sia le pi*ste. Nella zona di Bariloche c’è un ambiente quasi alpi*no, con foreste che mi ricor*dano quelle che ospitano il Rally di Finlandia. Nel Sud de Cile ci sono pietraie che non hanno nulla da invidia*re a quelle del Marocco o della Mauritania. In Cile, nel deserto di Atacama, le dune sono molto simili a quelle che si trovano nel Sahara. I concorrenti do*vranno misurarsi con un complicato miscuglio di con*dizioni ambientali».

Sarà divertente per voi pi*loti? «Sì, certamente. Per un pilo*ta abituato a queste gare estreme, sarà un’edizione molto divertente. Dal pun*to di vista della guida, mi pare che sia un grande sti*molo. E’ come affrontare una competizione nuova. Penso che siano tutti molto ansiosi di scoprire questa Dakar. Io per primo».

Potrebbe esserci un po’ di nostalgia per l’Africa? An*che solo l’anno scorso nes*suno pensava ad una “emi*grazione” del raid più fa*moso del mondo. «Io posso definirmi un “ma*lato” dell’Africa, quindi am*metto che lasciare il percor*so classico della Dakar mi spiace molto. Se non am*mettessi che si tratta di una perdita, almeno a livello emotivo, non sarei sincero».

Quale sarà la chiave per affrontare questa gara? «Penso che bisognerà privi*legiare la regolarità di ren*dimento, anche per le ragio*ni che ho detto prima, cioè la grande differenza di trac*ciati e di ambienti che si at*traversano. Ne ho parlato con il mio ex navigatore al tempo dei rally, Tiziano Si*viero, che oggi è direttore di percorso. Bisognerà rispar*miare le forze nella prima parte, per averne di più nel*la seconda, dopo il riposo. Ci sono tappe, specie subito dopo il confine tra Argenti*na e Cile, che saranno estremamente impegnati*ve»

Sarà una corsa selettiva? «Si, sarà un’edizione molto dura».

Quali sono i suoi obiettivi? «Quest’anno corro con una Mitsubishi della RalliArt. Sono iscritto nella categoria D2, quella delle auto di se*rie, l’obiettivo è arrivare in fondo, nel miglior modo pos*sibile. Tra l’altro io sono in debito con la sorte, perché nelle ultime quattro edizio*ni non sono riuscito ad arri*vare alla fine. Mi auguro che stavolta finisca diversa*mente».

Quale Dakar ricorda con più piacere? «La più bella Dakar che ho disputato è stata quella del 2003, in cui mi sono piazza*to moto bene. Tra l’altro an*che quella era una Dakar atipica, perché non punta*va verso il Sud, attraver*sando i Paesi consueti, ma passava dalla Tunisia, dalla Libia per arrivare in Egit*to. Fu molto emozionante».

Cosa l’affascina, dopo tan*ti anni da pilota, di questo raid? «L’aspetto più bello della Dakar, che penso non si per*derà certo questa volta, è lo spirito cameratesco che c’è tra tutti i componenti della carovana. Dopo due o tre giorni si è tutti alla pari. Mi piace fare la coda con il vas*soio al bivacco serale, il fat*to che ci si sieda a parlare senza distinzioni di nessun genere. Ci fosse il principe d’Inghilterra potrebbe tro*varsi a cenare fianco a fian*co con un meccanico. Il bel*lo della Dakar è questo».

banana snapple
02-01-2009, 16:16
già...
comunque per gli europei è un bel casino, tant'è che molti, tra cui vismara, schlesser, de rooy.., hanno preferito l'africa race, un rally-raid alternativo che segue più o meno il percorso classico delle ultime dakar.

aspetta però:

nell'articolo si parla di abbandono dell'africa per via di guerre e scarso appoggio dei vari stati africani... non dovrebbe valere anche per l'africa race? :stordita:

p.nightmаrе
02-01-2009, 16:27
aspetta però:

nell'articolo si parla di abbandono dell'africa per via di guerre e scarso appoggio dei vari stati africani... non dovrebbe valere anche per l'africa race? :stordita:

ci sono state minacce direttamente all'organizzazione della dakar.
ma molto probabilmente le motivazioni sono ben altre. economiche, organizzative, boh. di sicuro non si rimanda un rally di queste proporzioni per quattro turisti morti...

comunque, gli stati africani sono sempre stati favorevoli.
e di guerre dove si passava non ce ne sono.

poi ovviamente l'africa race è molto più piccola come cosa, quasi una gitarella tra amici rispetto alla dakar :asd:

momo-racing
02-01-2009, 16:57
tantovaleva farla in australia, lì si che ne avevano di deserto da attraversare

banana snapple
03-01-2009, 17:21
Dakar: partito il rally ferita una donna

Lo spagnolo Coma vince la prima tappa moto

BUENOS AIRES (3 gennaio) - Il primo Rally Dakar sudamericano è iniziato oggi con la partenza della gara delle moto, per la prima tappa di 733 chilometri, da Saladillo (in provincia di Buenos Aires) a Santa Rosa, nel centro dell'Argentina. Ieri sera si è svolta invece la partenza simbolica della gara della gara, con una esibizione degli oltre 500 veicoli che partecipano alla Dakar, che hanno invaso le strade di Buenos Aires, sfilando in un circuito di 5 km a partire dall'Obeliso e festeggiati da circa 500 mila spettatori.

Durante il passaggio delle automobili del quartiere di Palermo, una donna è rimasta leggermente ferita dal veicolo della squadra argentina Otano-Monti: soccorsa dai due piloti è stata portata in ambulanza al vicino Ospedale Fernandez. La stampa locale riporta oggi molte critiche al modo in cui era stato organizzato il dispositivo di sicurezza intorno alla «partenza simbolica» del rally.

p.nightmаrе
03-01-2009, 20:45
tra i camion ancora non c'è gara...
vediamo se i kamaz riescono a prendersi il titolo come al solito, se si esclude l'olandesata 2007 :asd:

banana snapple
04-01-2009, 16:36
Dakar, vettura esce di pista: ferito bambino di 8 anni
L'incidente durante la 1.ma tappa: gamba fratturata

Roma, 3 gen. (Apcom) - Un bambino di 8 anni ha riportato la frattura di una gamba e una ferita alla testa in seguito all'uscita di carreggiata di una vettura Mitsubishi impegnata nella prima tappa Dakar. L'incidente si è verificato presso la località di Hortensia, in Argentina. Il bambino, la cui identità non è stata rivelata, è stato trasportato in ospedale mediante l'intervento di un elicottero. Da quanto rivela il sito del quotidiano 'Clarin', che cita fonti della polizia locale, tra il percorso su cui transitano le vetture ed il pubblico ci sarebbe una separazione di soli 5 metri.


primo ferito... :stordita:

banana snapple
04-01-2009, 16:37
Dakar 2009: in testa Coma e Sainz

(AGM-DS) - 04/01/2009 16.42.29 - (AGM-DS) - Milano, 4 gennaio - Si e` conclusa la seconda tappa della 31esima edizione della Dakar, che quest`anno si disputa in Sudamerica. I piu` veloci nel tragitto fra Santa Rosa-Puerto Madryn (237 km di speciale), in Argentina, sono stati l`olandese Frans Verhoeven (Ktm) fra le moto, e lo spagnolo Carlos Sainz (Volkswagen) fra le auto. Il primo, con il tempo di 2h18`14``, ha staccato i francesi Cyril Despres (Ktm) di 40`` e David Fretigne (Yamaha) di 1`04``.

In classifica, Marc Coma e` in testa fra le moto, davanti a Verhoeven, mentre Sainz comanda fra le auto, davanti a Peterhansel (Mitsubishi) e De Villiers (Volkswagen).

p.nightmаrе
04-01-2009, 21:40
Stage 2 summary

Pending validation of the results, Dutchman Gérard De Rooy (Ginaf) won the second special stage, picking up his 11th stage victory on the Dakar as a result and his first in 2009, 2 minutes in front of Russian Firdaus Kabirov (Kamaz) and 8.38 ahead of his team-mate and countryman Marcel Van Vliet (Ginaf). Gérard De Rooy also took the lead in the general standings, 3.58 ahead of Kabirov and 8.36 in front of Van Vliet.

:rolleyes:

p.nightmаrе
04-01-2009, 22:48
vediamo un po' di mezzi strani che ci sono :asd:

l'unica jeep in gara.
http://www.dakar.com/PHOTOS/DAK/2009/vehicule/489.jpg

ultima con 10 ore di distacco dopo due tappe :asd:

una range dell'89 :asd:
http://www.dakar.com/PHOTOS/DAK/2009/vehicule/473.jpg

p.nightmаrе
05-01-2009, 21:08
21:10 - Truck
Stage 3 summary

Pending validation, five-time Dakar winner, Russian driver Vladimir Chagin (Kamaz), won his first stage victory in this 31st edition, 3’24" ahead of Dutchman Gerard de Rooy (Ginaf) and 7’12" ahead of Russia’s Firdaus Kabirov (Kamaz). By a way of consequence, in the overall rankings, if Gérard De Rooy (Ginaf) remains in the lead, the Dutchman now has a 7’46" lead over Russia’s Kabirov (Kamaz) and a 9’28" lead over today’s winner, Chagin, who is now ranking 3rd in the overall.

:oink:

banana snapple
06-01-2009, 17:16
Dakar 2009: prosegue il dominio spagnolo

(AGM-DS) - 06/01/2009 17.46.21 - (AGM-DS) - Milano, 6 gennaio - Dopo la quarta tappa della Dakar 2009 restano invariate sia la classifica delle moto che quella delle auto. A comandare le due graduatorie sono sempre i due spagnoli Marc Coma (moto) e Carlos Sainz (auto). Nella quarta tappa (459 di speciale fra Jacobacci e Neuquen), Coma ha vinto la sua terza frazione personale sulle due ruote e, in classifica, precede di 42`57`` lo statunitense Jonah Street. Sainz, invece, ha vinto la sua seconda tappa e in classifica precede Nasser Al Attiyah (Qatar).

Intanto, i due piloti britannici vittime di un incidente in auto sabato scorso, Paul Green e il suo copilota Matthew Harrison, sono stati posti in coma artificiale nell`ospedale di Santa Rosa per accelerare il loro recupero. Entrambi soffrono di problemi polmonari e i medici prevedono di farli uscire dal coma entro giovedi`.

p.nightmаrе
06-01-2009, 17:57
14:27 - Truck
505 - 2nd stage victory for De Rooy

Now that the first 4 trucks have finished this 4th special stage, the leader of the general standings, Dutchman Gerard De Rooy (Ginaf) has triumphed, 46" ahead of Russian Vladimir Chagin (Kamaz) and 4.55 in front of “the Tsar’s” team-mate and countryman Kabirov (Kamaz).

che palle sti olandesi, osti :asd:

dario2
07-01-2009, 11:55
primo morto...

Il motociclista francese Pascal Terry, 49 anni, partecipante alla Dakar 2009, è stato trovato morto durante la notte scorsa lungo il percorso della quarta tappa, da Jacobacci e Neuquen, in Argentina. Lo si e' appreso dall'organizzazione della gara, che ha abbandonato quest'anno il tradizionale percorso africano per spostarsi in Sudamerica. Il pilota risultava disperso dopo la seconda tappa, disputata domenica.

The_misterious
07-01-2009, 18:03
a quanto hanno detto ai telegiornali non è morto per un'incidente..è stato trovato 15 metri distante dalla moto..non mi ricordo i dettagli..forse sul sito della gazzetta ci sono maggiori info

p.nightmаrе
08-01-2009, 07:24
22:49 - Truck

Stage 5: summary
Pending validation, Russian driver Firdaus Kabirov (Kamaz) has won stage 5; it is his first stage victory in this 31st edition of the Dakar but his 26th stage victories on his total participation in the rally raid. He won with a 12’19" lead over his countryman and team mate Vladimir Chagin and a 12’28" lead over Dutchman Gerard de Rooy (Ginaf). By a way of consequence, in the general standings, Gérard De Rooy (Ginaf) remains the leader in the rally but for only 13 seconds in front of the Russian Kamaz of Firdaus Kabirov, who is brand new in second place. The Czar, Chagin, is ranking 3rd, 10’05" behind the Dutchman.

GO КАМАЗ GO

p.nightmаrе
08-01-2009, 23:28
17:01 - Truck
Summary of stage 6

Pending validation of results by the race stewards, the “Tsar of the Dakar”, Russian Vladimir Chagin (Kamaz) has won the 6th special, picking up his 45th stage victory on the Dakar and his 2nd this year, 20 seconds ahead of his team-mate and countryman Firdaus Kabirov (Kamaz) and 25.53 in front of Dutchman Gerard De Rooy (Ginaf). As a result, in the general standings, it is now Kabirov who has taken the lead, 9.32 ahead of Chagin and 25.20 in front of Gerard De Rooy.

grandioso zar :D

-dieguz-
09-01-2009, 08:00
a quanto hanno detto ai telegiornali non è morto per un'incidente..è stato trovato 15 metri distante dalla moto..non mi ricordo i dettagli..forse sul sito della gazzetta ci sono maggiori info


:eek: :eek: :eek: :eek: :eek:

la leggenda del chupacabras

:eek: :eek: :eek: :eek: :eek:

Fradetti
09-01-2009, 11:17
http://www.motorsportblog.it/post/6586/rally-dakar-2009-squalificato-il-principe-al-attiyah

Rally Dakar 2009, squalificato il principe Al Attiyah

La conclusione della sesta tappa del Rally Dakar 2009 è stata segnata da un colpo di scena che muta sensibilmente la geografia dei valori: il principe del Qatar Nasser Al Attiyah che, con la sua Bmw, comandava la classifica riservata alle auto, è stato squalificato dalla gara per aver saltato alcuni punti di passaggio obbligatori lungo l’itinerario che congiunge San Rafael a Mendoza.

Il ricco uomo orientale, vincitore cronometrico della sfida di ieri, ha ammesso di aver bypassato il posto di controllo del chilometro 38. Questo taglio del percorso gli è costato a caro prezzo, anche se la decisione dei commissari è stata molto sofferta, come testimoniano le due ore di discussioni prima del verdetto. Il successo di tappa e la leadership di classifica passano quindi al sudafricano Giniel De Villiers, che precede il campione spagnolo Carlos Sainz. Entrambi guidano una Volkswagen.

p.nightmаrе
09-01-2009, 22:03
sì, epic.

ah il nostro daf ha fatto un capottone, completamente sfasciato.
epic pua

oggi niente gara per i camion...

banana snapple
10-01-2009, 18:45
Ancora morte alla Dakar

Dopo la tragica scomparsa di Pascal Terry, un nuovo dramma ha funestato la corsa sudamericana: un camion addetto alla logistica si è scontrato con una vettura i cui due occupanti hanno perso la vita

SANTIAGO (Cile), 10 gennaio 2009 - Non c'è pace alla Dakar 2009. Dopo la tragica morte del francese Pascal Terry, un camion addetto alla logistica del rally ha avuto uno scontro frontale con una vettura, i cui due occupanti sono morti. Lo ha reso noto la polizia cilena. L'incidente è avvenuto la scorsa notte nella località di Pejerreyes, 400 chilometri a nord di Santiago, lungo il percorso della nona tappa, in programma lunedì da La Serena a Copiapo.

Il camion trasportava pneumatici per i concorrenti e apparteneva a una ditta argentina. Era preceduto da una macchina dell'organizzazione della Dakar. Secondo le prime informazioni l'autista argentino, Marcelo Sanchez, ha invaso la corsia opposta, investendo il veicolo che veniva nell'altro senso. L'autista, rimasto indenne, è stato posto agli arresti in attesa degli sviluppi dell'inchiesta.

Jaguar64bit
11-01-2009, 14:20
ero convinto che le Dakar africane fossero più rischiose , ma vedendo quello che accade quest'anno , devo ricredermi...

per me come corsa è morta se non viene riportata in Africa.

p.nightmаrе
11-01-2009, 19:42
15:38 - Truck

Summary of stage 8
Pending validation of results by the race stewards, the Dutchman Gerard de Rooy (Ginaf) has won his 3rd stage in this 31st Dakar, his 13th stage victory in the Dakar, 1’42 ahead of the Russian driver Vladimir Chagin (Kamaz) who won the rally five times over, and 2’12 ahead of the Czech driver Alès Loprais (Tatra). In the general standings, the Russian driver Firdaus Kabirov (Kamaz) still leads the race with 3’40 over his team-mate and fellow citizen Vladimir Chagin (Kamaz) and 17’46 before the winner of the day, the Dutch driver Gerard De Rooy (Ginaf).

che lotta :eek:

p.nightmаrе
13-01-2009, 00:07
19:06 - Truck
Summary of stage 9

Pending validation of the results by the race stewards, Russian Vladimir Chagin (Kamaz) has won the 9th stage, 24.57 ahead of Brazilian Andre De Azevedo (Tatra) and 33.30 in front of his countryman and team-mate Firdaus Kabirov (Kamaz). As a result in the general standings, “The Tsar”, five times winner of the Dakar, takes over control. Chagn now has a lead of 29.50 over his countryman and team-mate Firdaus Kabirov, and 48.35 over Dutchman Gérard De Rooy (Ginaf), who is in third place.

this is a win :O

p.nightmаrе
13-01-2009, 22:30
23:27 - Truck - Chagin to the power of 4...

Now that the 3 first trucks have finished the day’s special stage, it is Russian driver Vladimir Chagin (Kamaz) who winshis 4th stage on this Dakar, 1’44" ahead of Dutch driver Gerard De Rooy (Ginaf) and 3’56 ahead of Russia’s Firdaus Kabirov (Kamaz).


go go go

p.nightmаrе
15-01-2009, 09:20
ieri cancellata per nebbia :asd: